9 maggio 2025 12:44
MGallery Collection, la collezione di boutique hotel di lusso firmata Accor, annuncia con orgoglio la sua partecipazione alla 19ª Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia 2025, in qualità di partner dell’affascinante installazione “Interwoven”, firmata dall’ architetto Patrick Keane, direttore di Enter Projects Asia.
Presentata all’interno della rassegna “Time, Space, Existence” presso i Giardini della Marinaressa, “Interwoven” è un’opera immersiva e sensoriale che intreccia sapientemente la tradizione tessile artigianale thailandese, il linguaggio architettonico italiano e le più avanzate tecnologie del design digitale. Un connubio armonico e visionario che si inserisce perfettamente nel tema della Biennale curata da Carlo Ratti: Intelligens. Naturale. Artificiale.
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[post_content] => Un viaggio d'esplorazione tra le meraviglie dell’Adriatico, promosso da Fiavet Nazionale in collaborazione con l’Ente Nazionale Croato per il Turismo e Snav, ha condotto una delegazione di agenti di viaggio e rappresentanti regionali Fiavet nel cuore autentico della Dalmazia centrale. Una terra che incanta con il suo patrimonio naturale e culturale, e che oggi guarda con convinzione a un turismo diversificato, consapevole e sostenibile.
L’iniziativa, svoltasi dal 9 al 14 maggio 2025, ha permesso di consolidare le relazioni commerciali e istituzionali tra Italia e Croazia: «Sono due paesi che condividono una tradizione turistica profonda - spiega Viviana Vukelić, direttrice dell’Ente del Turismo Croato in Italia, evidenziando il valore della collaborazione -. Questa esperienza è solo l’inizio di un percorso comune per valorizzare al meglio le bellezze croate, che vanno ben oltre il mare cristallino». L'ente sta infatti focalizzando i suoi impegni sulla promozione di una destinazione a tutto tondo, tra natura, gastronomia, cultura, arte, cicloturismo e sport».
La scelta della Dalmazia centrale, in questo contesto, non è stata casuale. «È una regione che può offrire molto a diversi segmenti di mercato e che gravita verso il centro-sud Italia» – spiega Vukelić –. Qui sono stati recentemente fatti importanti investimenti turistici, creando esperienze uniche e autentiche che molti agenti italiani ancora non conoscevano e che sono molto fiera di poter portare alla loro attenzione».
A rafforzare il messaggio arriva anche Rosario Piscitelli, responsabile commerciale Snav, che sottolinea l’importanza del traghetto come mezzo comodo e flessibile: «Viaggiare in nave consente di portare con sé l’auto, più bagagli e anche gli animali domestici, grazie alle cabine pet-friendly, sempre più richieste. È un modo di viaggiare pratico e rilassato, perfettamente in linea con il desiderio di libertà dei nostri clienti». La collaborazione con l’ente croato non è episodica: «Lavoriamo insieme da anni, con campagne coordinate che mettono in risalto le diverse anime della Croazia - prosegue Piscitelli -. Durante i mesi di alta stagione, in particolare luglio e agosto, abbiamo previsto frequenze quotidiane per agevolare partenze comode sia di giorno che di sera. L’andamento delle prenotazioni è incoraggiante e conferma il grande interesse per la Croazia: siamo attualmente l’unico vettore a garantire una presenza costante su questa tratta».
La comunicazione, come sempre, gioca un ruolo chiave: «Stiamo lavorando con RTL 102.5 su una campagna nazionale – anticipa Piscitelli insieme a Vukelić – che racconta la Croazia attraverso video e audio emozionali, valorizzando i porti, le marine, le esperienze gastronomiche e paesaggistiche. Vogliamo trasmettere un’idea di vacanza solare, rilassata, accessibile».
Giuseppe Ciminnisi, presidente nazionale Fiavet, ha ribadito la qualità della destinazione come tratto distintivo: «La Croazia ci accoglie con strutture impeccabili, verde curato e ospitalità autentica. È una destinazione versatile e affascinante, che offre servizi e standard superiori». Ricorda inoltre come l’apertura di Fiavet verso questa meta sia iniziata nel 2019 con un viaggio a Zagabria e proseguita con numerose collaborazioni: «Conoscere una destinazione in profondità è fondamentale per gli agenti: permette di proporla meglio, con maggiore consapevolezza».
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Nel corso dell'incontro istituzionale tenutosi presso il rooftop dell’hotel Cornaro a Spalato, oltre alla padrona di casa Ivana Klarić, erano presenti Ivana Vladović, direttrice dell’Ente del turismo della Dalmazia centrale, e Alijana Vukšić, direttrice dell’Ente turistico della città di Spalato. Un’occasione importante per confrontarsi, rilanciare nuove sinergie e celebrare i numeri incoraggianti del turismo croato: nel 2024, infatti, sono stati registrati 21,3 milioni di arrivi e 108,7 milioni di pernottamenti. Di questi, 103,3 milioni sono stati registrati nelle località marittime, mentre le zone continentali hanno accolto oltre 2,7 milioni di pernottamenti, registrando una crescita del 5%. Zagabria, in particolare, ha raggiunto 2,7 milioni di pernottamenti (+6% rispetto al 2023), a conferma di una strategia sempre più efficace nel posizionamento premium e diversificato dell’offerta turistica croata.
Durante l'incontro, Stefano Corbari, presidente Fiavet Lazio, ha sottolineato come la cura, la pulizia e la qualità diffusa di strutture e servizi della Regione siano evidenti, un valore aggiunto decisivo per i clienti delle agenzie di viaggio». Giuseppe Scanu, presidente Fiavet Campania, ha aggiunto: «Da sempre noi campani siamo grandi frequentatori della Dalmazia, ma questo viaggio ci ha regalato itinerari originali e particolari, mostrandoci una regione ricca di nuovi spunti e attrattive sorprendenti». Luana De Angelis, vicepresidente Fiavet nazionale, ha concluso: «La Croazia che abbiamo conosciuto durante questo viaggio è diversa, sorprendente, con standard di qualità molto elevati. Ora dobbiamo saper spiegare ai nostri clienti che una tariffa più alta corrisponde effettivamente a un’offerta nettamente superiore».
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Dalmazia Centale
La Dalmazia centrale, cuore pulsante della Croazia, ha offerto al gruppo di agenti luoghi iconici e autentici. Dal fascino della storica fortezza di Kamičak a Sinj al panorama mozzafiato dello Skywalk nel parco naturale di Biokovo, dalle famose acque turchesi della spiaggia Zlatni Rat (Punta d’Oro) sull’isola di Brač, fino ai misteriosi e affascinanti laghi Rosso e Blu di Imotski. Emozionante anche la visita al museo dell’olio a Škrip, dove storia e tradizione si fondono in un racconto sensoriale unico. Makarska, con il suo vivace porto, le stradine animate da ristoranti tipici e caffè, e hotel moderni e accoglienti come il Dalmacija Places Hotel, ha offerto momenti di relax autentici e viste indimenticabili sul mare cristallino.
Questa terra, dove montagne e mare dialogano continuamente, dove i profumi di pini, salsedine e vitigni inebriano l'aria e dove la storia millenaria si intreccia con esperienze gastronomiche e culturali uniche, si conferma una meta privilegiata per chi cerca autenticità e qualità. Un luogo che, attraverso le sinergie con gli operatori turistici italiani, guarda a un futuro in cui accoglienza e identità diventano motore di sviluppo consapevole e duraturo.
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[post_content] => E' lo Yacht Savoy la novità di punta dell'Egitto 2025 firmato Agenzia Viaggi Rallo: proposta in esclusiva per il mercato italiano, la moderna motonave di sole 12 suite da 45 mq è garanzia di comfort, privacy, raffinatezza e attracchi riservati lungo il Nilo.
Lo yacht effettua partenze settimanali tra Luxor e Aswan, con possibilità di soggiorno in hotel di alta gamma al Cairo, ed è disponibile per prenotazioni individuali, di gruppo o in formula esclusiva per itinerari privati, eventi corporate, team building e incentive. La motonave è armata dalla compagnia egiziana Seti First, specializzata nella gestione di motonavi e strutture ricettive. Un operatore storico riconosciuto per la qualità e l’affidabilità, con il quale l’Agenzia Viaggi Rallo vanta una collaborazione ultradecennale.
Lo Yacht Savoy dispone di arredamenti eleganti, vasca idromassaggio in ogni suite, wi-fi gratuito e ristorante di bordo con menù firmati da chef internazionali della scuola Amandine.
L’esclusiva commerciale per il mercato italiano dello Yacht Savoy rappresenta un vantaggio competitivo che garantisce ai clienti italiani un servizio su misura, con assistenza in loco, guide professioniste in lingua italiana e itinerari riservati. Le nuove proposte arricchiscono l’ampia offerta di programmi per individuali e gruppi dell’Agenzia Viaggi Rallo raccolti nel catalogo “L’Egitto di Vittorio Russo”. Al centro dell’esperienza c’è un servizio altamente personalizzato, ogni dettaglio è pensato per offrire crociere di fascia medio-alta con un eccellente rapporto qualità/prezzo. Durante la navigazione, esibizioni musicali dal vivo arricchiscono l’esperienza a bordo.
Gli itinerari
L’Agenzia Viaggi Rallo ha studiato itinerari di 9 o 10 giorni con soggiorno al Cairo in hotel nel cuore della Capitale e 4 notti di navigazione a bordo dello Yacht Savoy, da Luxor ad Aswan o viceversa, un programma prevede anche una notte ad Abu Simbel. I programmi estesi di 11 giorni includono, invece, 6 notti a bordo, spingendosi a nord di Luxor per raggiungere via fiume i suggestivi siti archeologici di Abydos e Dendera. L’effettuazione della crociera avviene in giorni diversi rispetto alla maggior parte delle altre navi, consentendo visite meno affollate.
Proposte studiate per viaggiatori esigenti, in cerca di esperienze autentiche che vogliono immergersi nella storia millenaria dell’Egitto senza rinunciare al comfort e allo stile. Già disponibili sul sito le partenze per le festività natalizie e Capodanno.
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[post_content] => Il Posia Retreat & Spa Una Esperienze apre all'estate 2025 con la nuova classificazione “5 stelle lusso” e l'inaugurazione di due nuove suite panoramiche.
Affacciato sulla costa salentina di San Foca, il boutique hotel amplia quindi da quest'anno la propria proposta alberghiera con le due esclusive suite panoramiche, che completano l’offerta delle già esistenti 21 camere. Situata al primo piano, la Grand Suite Posia propone 58 mq di eleganza raffinata, mentre la Suite Mora, al secondo piano, si estende su una superficie di 52 mq.
Entrambe le soluzioni, contraddistinte da spazi ampi e luminosi, sono arredate con pregiati elementi di design e godono di una vista mozzafiato che abbraccia il mare Adriatico e, in lontananza, i monti Balcani. Dotate di tutti i comfort necessari per trascorrere un lussuoso soggiorno a due passi dal mare, sono progettate per garantire il massimo della riservatezza agli ospiti.
Massima attenzione, come sempre, per i servizi agli ospiti: l'Aura Restaurant propone per questa stagione 4 nuovi menu degustazione studiati dallo chef executive della struttura per esaltare i sapori autentici del territorio. Tra le proposte di punta spicca il Gran Menù Degustazione a 12 portate, disponibile su prenotazione. Il Nui Lounge & Champagne, invece, è in grado di offrire esperienze dai toni sofisticati, rilassate e chic, da vivere al tramonto, all’ora dell’aperitivo, oppure dopo cena. La cornice si completa con la proposta del The Green Bar & "Iconica" Terrace: un angolo dedito al più assoluto relax situato sulla terrazza panoramica, dove gustare cocktail innovativi e tipicità della cucina mediterranea.
Novità anche in tema benessere: la My SPA, con i suoi 350 mq (piscina interna con idromassaggio, sauna finlandese, bagno turco, docce emozionali e aree relax, un ampio ventaglio di massaggi e trattamenti personalizzati realizzati con prodotti naturali e tecniche innovative) propone quest'anno il programma "Wellness Gourmet", che abbina piacevoli percorsi benessere a proposte gastronomiche bilanciate e salutari, pensate per rispondere alle diverse esigenze degli ospiti, da chi predilige un taglio fitness fino a chi preferisce festeggiare una ricorrenza speciale.
Infine, tra le novità della stagione 2025 figura l’iniziativa Posia Art Project, nata dalla collaborazione tra il Posia Retreat & Spa | Una Esperienze e la Gigi Rigliaco Gallery. Il progetto, volto a promuovere l'arte contemporanea in hotel, è stato inaugurato a maggio e vedrà svolgersi, nei prossimi mesi, un vero e proprio vernissage con la presenza di artisti e curatori, protagonisti di un tour guidato all'interno della struttura. L'evento sarà aperto al pubblico esterno.
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Tappa ligure per Azemar che nel cuore di Genova, al ‘The Cook Restaurant’ ha ospitato le migliori agenzie di viaggio locali in una serata esclusiva al Bawe Island di Zanzibar.
Il ‘One Island One Resort’ - unica struttura di questo genere realizzata sull'isola - ha aperto i battenti nel 2024 e garantisce agli ospiti un ambiente di totale privacy, fra mare e spiagge incontaminate, riservate esclusivamente alla clientela dell'operatore milanese.
L’Isola è situata a soli 15 minuti di barca da Stone Town, garantendo così la possibilità di associare il relax sulla spiaggia alle escursioni nella parte antica della capitale dell’isola.
«Azemar porta avanti rocede l'attività di tour operator sull’oceano Indiano su più fronti - ricorda il key account, Loris Giusti - mentre prosegue in parallelo quella di gestore dei nostri ‘The Cocoon Collection’, il brand che racchiude le sei proprietà alle Maldive e Zanzibar. E’ molto importante poter offrire ai nostri clienti un ventaglio sempre più ampio di opportunità in modo da aumentare la percentuale di clienti repeater».
Alla serata genovese hanno partecipato: Rossella di Fieschi Travel, Genova; Silvia di Geotravels Viaggi, Genova; Tiiana di Osiris Viaggi, Genova; Cristina di Rebellato Viaggi, Genova; Rossella e Francesca di Mondocapovolto Viaggi, Genova; Paola di Maniman Viaggi, Genova, Edvige di Malta Travel, Genova; Veronica di Gattinoni Travel, Genova; Sandra di Sastesitour, Genova; Elisabetta di Giver Viaggi, Genova; Sara di Genovagando Viaggi, Genova; Matilde di Med Travel, Genova; Arianna e Silvia di Misha Travel, Genova; Enrico di La Superba Viaggi, Genova; Manuela di Propeller Viaggi, Arenano, Ombretta di Lugares Viaggi, Savona; Maria Grazia di Bubble Viaggi, Genova; Antonella di Tam Viaggi, Genova; Manuela e Francesca di Relais Viaggi, Genova; Silvia, Patrizia ed Elena di Volver Viaggi, Genova; Fulvio di Perché No Viaggi, Genova e Christian du Prattours Viaggi, Albissola.
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[post_content] => L'ente spagnolo del turismo a Roma accende i riflettori sulla città di León: il centro multimediale interattivo di Piazza di Spagna ha infatti accolto una delegazione del turismo in occasione della partecipazione della principiale confraternita della città al Giubileo delle confraternite.
Una proposta turistica che certamente è focalizzata sulla Settimana Santa, dove tradizioni e unicità si incontrano: dichiarata di Interesse Turistico Internazionale, conta sulla presenza di ben 16 confraternite e associazioni. Secoli di storia accompagnano la celebrazione della Passione, che risale almeno all’VIII secolo, e che ogni anno riunisce migliaia di persone per le strade della città per assistere ai caratteristici cortei.
Ma la località situata nel Nord-ovest della Spagna offre ai visitatori anche un’infinità di altre proposte, che spaziano dal patrimonio culturale alla gastronomia.
La città conserva le sue mura romane, testimoni dei 2.000 anni di storia. Le cripte romane e il Museo di Interpretazione Romano fanno parte anch’essi dell’eredità della Legio VII. A partire da quel momento la storia è stata scritta anche nella Cattedrale gotica, con la migliore collezione di vetrate medievali del mondo; nella basilica di San Isidoro, con la “Cappella Sistina del Romanico”; nel Parador de San Marcos, un esempio di splendore plateresco; nella Casa Botines, dell’architetto Antonio Gaudí.
La cultura fa di León un punto di riferimento per l’arte in tutte le sue espressioni: il museo di Arte Contemporanea (Musac), l’Auditorium della Città di León e il Palazzo dei Congressi e delle Mostre sono alcuni dei principali poli di attrazione.
Focus poi sulla gastronomia: la carne essiccata, i vini e le tapas, per arriva al cocido maragato, la limonata tipica della Settimana Santa. Ma non mancano le stelle Michelin e i numerosi riconoscimenti che ne esaltano unicità e pregi.
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Abbiamo incontrato nei nostri uffici di Roma Deepak Booneady, ceo Sun Siyam Resorts, che ci ha illustrato con passione i perni del concetto di ospitalità che saranno al centro del rebranding del gruppo maldiviano a partire dal mese di settembre.
“Il brand Sun Siyam porta con sé un messaggio ben chiaro: un lusso accessibile, esperienze emozionali. Con la sua offerta vuole toccare il cuore delle persone, far vivere esperienze uniche che includano il contatto con la tradizione e la storia maldiviana. Chiunque vada alle Maldive può trovare resort di qualità, ristorazione e servizi d’eccellenza, ma noi, soprattutto quest’anno in cui festeggiamo i 35 anni di attività, siamo molto impegnati a creare 15 nuove e straordinarie esperienze da proporre ai nostri ospiti, che facciano la differenza, distinguendoci da altre proposte ricettive. Vogliamo creare sempre più connessioni emotive con la destinazione, la storia e i servizi del brand: il sorriso, l’amore, la passione, la cura verso l’ospite, l’attenzione ai dettagli sono il cuore del concetto di ospitalità di Sun Siyam. Ogni giorno, in ogni servizio e in ogni attività”.
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E’ su questo concept che ruota la nuova comunicazione del brand e dunque tutti i servizi dei resort Sun Siyam che includono esperienze tipiche come le beach house, autentiche case in stile locale presso il Sun Siyam Ilu Reef, l’estrazione dell’olio di cocco al Sun Siyam Iru Veli, l’esperienza alla fattoria biologica Uddhoo sull'isola di Llohi, la terapia del suono, le cooking class per imparare la storia gastronomica e le ricette maldiviane. Ricette rivisitate in chiave moderna che possono essere gustate anche nel ristorante maldiviano del 5 stelle Sun Siyam World, oggi unico resort delle Maldive a rientrare nei 10 migliori al mondo secondo Tripadvisor Travelers Choice Awards 2025. Esperienze che coinvolgono anche la famiglia in vacanza incentivata dalle offerte che prevedono il soggiorno gratuito per ragazzi fino ai 15 anni.
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“Mentre la destinazione Maldive cresce del 2% i resort Sun Siyam vedono un incremento di presenze del 16%. Vogliamo crescere sempre più sul mercato italiano e rafforzare le partnership con i migliori i tour operator italiani specialisti nella destinazione – prosegue Booneady”.
Sun Siyam Resorts conta oggi sei proprietà di lusso: il Sun Siyam Olhuveli, su tre isole (Main Island e Dream Island 4* deluxe e Romance Island, 5* adults only) dotato della piscina più lunga delle Maldive e quattro resort 5* (Sun Siyam Iru Fushi, Sun Siyam Iru Veli – quest'ultimo esclusiva Idee per Viaggiare -, Sun Siyam Vilu Reef e Siyam World), oltre a un boutique resort sulla costa orientale dello Sri Lanka (Sun Siyam Pasikudah).
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[post_content] => Sulla costa sud orientale della Repubblica Dominicana, presso La Romana, si trova Casa de Campo Resort & Villas, che celebra quest’anno il suo 50° anniversario.
Affacciata sul mar dei Caraibi e nata come zuccherificio a metà ‘500 ad opera dei coloni spagnoli, è diventata negli anni Settanta un resort privato. Per la completezza della sua offerta è una destinazione; una comunità turistica privata dove si trovano numerose luxury hotel room e suites - tra cui le nuove ed esclusive Premier Room con lounge dedicata - e circa 3000 ville di diverse grandezze dai 3 a 12 letti, tutte con piscina privata. Numerosi bar e oltre 10 ristoranti garantiscono un'offerta gastronomica diversificata.
Casa de Campo significa rilassarsi al sole su spiagge private e giocare a golf con dei professionisti su campi pluripremiati, progettati dal noto Pete Dye. Il Teeth of the Dog® (18 buche) è il primo campo da golf dei Caraibi e il 27esimo al mondo - è in ristrutturazione con un investimento da 8mln di dollari - quindi il Dye Fore (27 buche) e The Links (18 buche). A Casa de Campo si possono praticare tanti altri sport: dal tennis, al padel, al pickleball - un’attualissima rilettura del tennis giocata su campi di circa 13x6m e molto richiesta dal mercato americano; dall’equitazione con il campo da polo al tiro sportivo; dalla pesca alla scuola di calcio per i giovani sportivi.
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Casa de Campo è dotata di una marina, un porto per gli yacht dove affittare barche per fare escursioni alla vicine isole di Catalina e Saona, parte del parco nazionale dell’Est. Infine, c’è Altos de Chavon: la suggestiva replica di un villaggio mediterraneo del XVI secolo voluta dall’amministrazione di Casa de Campo e progettata dall'architetto dominicano José Antonio Caro e dal maestro italiano Roberto Coppa. È un centro culturale per residenti, turisti e artisti di tutto il mondo. Accoglie gallerie di artisti dominicani e internazionali, un museo sulla cultura Taino con oltre 3000 reperti originali - meta delle locali scolaresche - e ha al suo centro la chiesetta dedicata a S.Stanislao di Cracovia. Edificata nel '79 e consacrata dal papa Giovanni Paolo II è la location ideale per i tanti matrimoni che vengono celebrati e poi festeggiati a Casa de Campo.
Altos de Chavon è anche sede di un’importante School of Design: sede dei talenti sudamericani, è stata fondata nel 1983 ed è affiliata alla Parsons School of Design di New York. Il suo suggestivo anfiteatro accoglie oltre 5000 persone ed è ideale per i concerti: inaugurato da Frank Sinatra nel 1982, ha poi ospitato artisti come Santana, Jlo e noti musicisti latini. Casa de Campo è una destinazione amata dal mercato italiano e può essere raggiunta con i voli Neos in partenza da Milano Malpensa, diretti all’aeroporto internazionale de La Romana.
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Due elementi si sono messi in evidenza con forza in Obiettivo X , il maxi evento di Ota Viaggi, organizzato quest'anno in Sardegna a al Marina Beach di Orosei. Sono: da una parte una grande partecipazione di agenti di viaggio. Circa 300. E credetemi. Raggiungere questi numeri specialmente in questi tempi di disgregazione non è facile. Dall'altra: i dibattiti che si sono svolti e che hanno dato un'identità alle prospettive e alle sfide, sia personali che economiche al turismo organizzato. Da osservatore ho trovato tutto interessante. E vorrei partire dal concetto proprio di interesse. I tre convegni (due coordinati da un eccellente Remo Vangelista) che si sono succeduti hanno bloccato sulle sedie molti agenti e molti operatori del settore. Non solo per gli argomenti (serissimi e importanti) ma anche per la qualità dei relatori.
Ora il mantra comune di tutti e tre i Club Ota, cioè quegli spazi aperti alla riflessione e alle prospettive, è stato questo: gli agenti di viaggio devono cambiare. L'hanno detto gli operatori, i vettori, ma anche le istituzioni e i network.
Io su questo tema la penso esattamente dal contrario. Fermo restando che gli adv devono cambiare, secondo me la priorità è un'altra. Sono i tour operator che devono iniziare a cambiare. E in questo faccio mia un'intuizione di Massimo Diana, direttore commerciale Ota e vero deus ex machina di Obiettivo X. Lui sostiene che è più importante seguire l'agenzia che non vende Ota o la vende poco, invece di quella che vende molto. E ha ragione.
Per questo mi permetto di suggerire agli operatori che hanno invocato, alcuni anche con un certo senso di piccola superiorità, il cambiamento. Se avessi avuto la parola durante uno di questi panel, avrei detti che no, la situazione bisogna capovolgerla. Sono gli operatori che devono cambiare approccio con le agenzie. Eliminate le overcommission per le agenzie che vendono molto. Quelle già vi vendono. Dedicatevi invece a quelli che non vi vendono o vi vendono poco. Solo in questo modo riuscirete a recuperare nel mercato un bel numero di agenzie che invece in questo momento sono isolate, e in difficoltà.
Perché se voi non fate questo è naturale che alcuni agenti non potranno fare altro che chiudere. Altro aspetto: gli operatori (non tutti, ma alcuni sì) possono lavorare su risorse enormi e quindi i loro piani d'investimenti si reggono su una forza finanziaria eccezionale. Le agenzie di viaggio no. Le loro risorse sono limitate. E questo significa che se non vengono incentivate, alla fine, si danno per vinte. Quindi il primo cambiamento lo devono fare gli operatori. Poi le agenzie. Questa è la prospettiva che bisogna seguire.
Direttiva pacchetti
Secondo punto. La direttiva pacchetti che ha suscitato un sentimento di inquietudine sia negli ascoltatori che nei relatori. È una direttiva pericolosamente a sfavore del turismo organizzato. Che significa che se dovesse passare, molte aziende italiane, e specialmente gli agenti, verrebbero spazzati via per insostenibilità finanziaria. Ora a dirla tutta, a quanto mi si dice, l'Italia, e nella fattispecie il nostro ministero del turismo, sta lottando e lavorando per introdurre modifiche alla direttiva. Gli altri paesi sono schierati (in modo incomprensibile) sull'intoccabilità dei diritti dei consumatori.
Questo vuol dire, in parole povere che quando la direttiva andrà ai voti, a meno di ripensamenti dell'ultima ora, sarà approvata. In Europa si vota a maggioranza e in questo momenti, l'Italia è in minoranza. Capisco che non è una situazione piacevole. Ma confidiamo nell'arte aggregativa del nostro ministero.
In questo sono d'accordo con Luana De Angelis, vice presidente di Fiavet e Gabriele Milani, direttore generale di Fto: il pareggio sarebbe ottimo. Pareggio inteso non come una rinuncia a lottare, ma una spinta a non toccare niente della vecchia direttiva che tutelava consumatori e turismo organizzato. I radicalismi in questa fase sono solo retorica. Non hanno niente a che fare con le battaglie che si devono affrontare a Bruxelles. Sono posizione che servono solo ad infiammare la platea ma rimangono vuote si significato.
Su questo argomento faccio mie le parole di Adriano Apicella, amministratore delegato di Welcome Travel Group. Durante la sessione di Club Ota dedicata i network ha affermato: «Questa Direttiva è molto più seria del Covid. Sarebbe il caso di fare delle manifestazioni per farci sentire. E inoltre chiedo anche ai vettori a fare un lavoro comune, affinché, qualora la direttiva passi, possano supportarci nel rimborso al cliente».
Che sarebbe anche ora, aggiungo io. Perché i vettori dall'alto della loro intoccabilità ancora non hanno capito che o si lavora insieme o le cose andranno male per tutti. Per cui sarebbe necessario che anche le compagnie aeree iniziassero a pensare a un fondo di garanzia come ce l'hanno tutti. Andate a vedere nei vari report quante compagnie sono fallite negli ultimi anni e vi renderete conto che nessuno è immune dal default.
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Destagionalizzazione e mercato
Un altro punto: destagionalizzazione. Il discorso dell'assessore al turismo della regione Sardegna Franco Cuccureddu, è stato molto apprezzato perché parlava proprio di questo. Ed è stato ripreso un po' da tutti. Il fatto che gli italiani vadano in ferie a luglio e agosto, hanno detto, non ha più senso. Bisogna spalmare le vacanze in più periodi dell'anno. Bene. Questo a parole.
La verità è che mentre in Germania i lavoratori possono scegliere di fare viaggi durante tutto l'anno, per la composizione economica e legislativa del Paese, in Italia questo non è possibile. O quasi possibile. Le grandi aziende, ma anche le piccole chiudono a luglio o a agosto, per cui i lavoratori possono muoversi solo durante questo periodo. Se cambiamo mentalità la destagionalizzazione è possibile. Altrimenti è un'utopia. E francamente mi sono stancato di parlare di utopie.
Passiamo al mercato. Massimo Diana, che è ottimista sull'anno in corso di Ota, lancia un messaggio: «Bisogna che tutti noi del settore capiamo che la vendita e quindi le prenotazioni hanno un andamento che non si riesce a classificare. Ci sono periodi di grandi richieste e periodi più o meno morti. Coloro che non riescono a capire questi andamenti avranno mesi complicati.
Anche per la situazione economica delle famiglie italiane il cui potere d'acquisto (quindi gli stipendi in relazione al costo della vita) è fermo da 17 anni. Inoltre l'Europa sta inserendo, per esempio, la tassa ecologica sulle compagnia di navigazione. Per cui se il biglietto aumenta, una delle cause è proprio per l'ingiusta tassazione che poi si riversa sul cliente finale. Sarebbe il caso che queste imposizioni fiscali finissero una buona volta».
Un'ultima annotazione la partecipazione a Obiettivo X. Come dicevo si tratta di un'evento attrattivo al massimo per agenti e per gli operatori del settore. E consiglierei Massimo Diana, e naturalmente a Domenico e Mario Aprea, di riproporlo anche il prossimo anno. I momenti di confronto sono sempre pochi e questo invece spicca per originalità e interesse.
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Vogliamo crescere sempre più sul mercato italiano e rafforzare le partnership con i migliori i tour operator italiani specialisti nella destinazione – prosegue Booneady”. \r\n\r\nSun Siyam Resorts conta oggi sei proprietà di lusso: il Sun Siyam Olhuveli, su tre isole (Main Island e Dream Island 4* deluxe e Romance Island, 5* adults only) dotato della piscina più lunga delle Maldive e quattro resort 5* (Sun Siyam Iru Fushi, Sun Siyam Iru Veli – quest'ultimo esclusiva Idee per Viaggiare -, Sun Siyam Vilu Reef e Siyam World), oltre a un boutique resort sulla costa orientale dello Sri Lanka (Sun Siyam Pasikudah).","post_title":"Sun Siyam Resorts, nuove esperienze che toccano il cuore dell’ospite","post_date":"2025-05-20T10:21:08+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["sun-siyam"],"post_tag_name":["sun siyam"]},"sort":[1747736468000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490712","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sulla costa sud orientale della Repubblica Dominicana, presso La Romana, si trova Casa de Campo Resort & Villas, che celebra quest’anno il suo 50° anniversario.\r\n\r\nAffacciata sul mar dei Caraibi e nata come zuccherificio a metà ‘500 ad opera dei coloni spagnoli, è diventata negli anni Settanta un resort privato. 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Le grandi aziende, ma anche le piccole chiudono a luglio o a agosto, per cui i lavoratori possono muoversi solo durante questo periodo. Se cambiamo mentalità la destagionalizzazione è possibile. Altrimenti è un'utopia. E francamente mi sono stancato di parlare di utopie.\r\n\r\nPassiamo al mercato. Massimo Diana, che è ottimista sull'anno in corso di Ota, lancia un messaggio: «Bisogna che tutti noi del settore capiamo che la vendita e quindi le prenotazioni hanno un andamento che non si riesce a classificare. Ci sono periodi di grandi richieste e periodi più o meno morti. Coloro che non riescono a capire questi andamenti avranno mesi complicati.\r\n\r\nAnche per la situazione economica delle famiglie italiane il cui potere d'acquisto (quindi gli stipendi in relazione al costo della vita) è fermo da 17 anni. Inoltre l'Europa sta inserendo, per esempio, la tassa ecologica sulle compagnia di navigazione. 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