7 aprile 2020 10:56
Con una lettera ai dipendenti Nicola Risatti e Fabrizio Piantoni, rispettivamente presidente ed amministratore delegato e consigliere delegato di Blu Hotles hanno voluto dare un segnale di ripresa , in qualche modo di ottimismo, in uno scenario che è ancora nebuloso. La pubblichiamo nell’intento di dare sempre voce a chi non si arrende anche in situazioni molto difficili.
Carissimi,
il primo di aprile siamo ripartiti!
Mezza giornata ed in pochissimi, ma siamo ripartiti.
Lo abbiamo voluto fortemente perché riteniamo indispensabile sentire il cuore della azienda tornare a pulsare.
Non era mai accaduto di chiudere gli uffici per settimane e nemmeno tutti gli hotel contemporaneamente, ma purtroppo abbiamo dovuto sottometterci a questo invisibile nemico piombato all’improvviso sulla nostra vita.
Ora però è il momento di pensare al futuro, di credere nella ripresa del nostro paese e soprattutto in quella della nostra BLU HOTELS!
Non appena le autorità ci daranno la possibilità di riprendere le attività, inizieremo a riprogrammare la stagione, proveremo a riaprire le strutture iniziando da quelle business che non necessitano di programmazione ed in seguito, sperando entro l’estate, tutte le altre.
Non sarà facile, abbiamo perso gran parte delle prenotazioni, non sappiamo se i turisti stranieri potranno venire in Italia, ma soprattutto dovremmo riorganizzare gli hotel in modo da poter ospitare i clienti nelle condizioni di massima sicurezza.
Ma ce la faremo!
Vinceremo questa difficile sfida per tornare entro l’anno più forti di prima!
Vogliamo rassicurarvi tutti che presto tornerete al lavoro, e per tutti intendiamo sia coloro che lavorano negli uffici della sede che coloro che lavorano negli hotel, perché l’azienda è forte e strutturata ed è sicuramente in grado di affrontare e superare questa bruttissima crisi.
Torneremo a riabbracciarci presto!
Nicola e Fabrizio
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«Nell'equilibrio creatosi nel post-pandemia c'è stato sicuramente un calo del ruolo delle agenzie di viaggio - afferma il manager -. Oggi però, grazie alla spinta in termini di nuove opportunità di vendita, quelle stesse agenzie stanno riprendendo bene, anche se con ruolo diverso: non più massificato ma di nicchia, più specifico. Rappresentano un luogo in cui il cliente ritrova la fiducia nell'acquisto. E l'adv, da parte sua, può corredare la vendita con diversi servizi ancillary, nostri, ma non solo, come nel caso di prenotazione di alberghi, auto a noleggio, spa. Insomma, servizi su misura per un viaggiatore prettamente leisure».
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[post_content] => Ha finalmente aperto i propri battenti a Milano l'atteso Palazzo Cordusio, Gran Meliá. Realizzata all'interno dello storico Palazzo Venezia, del patrimonio Generali e per oltre un secolo sede centrale milanese della compagnia, la struttura segna l’approdo del brand spagnolo nel capoluogo lombardo e affianca la proprietà sorella di Roma, Villa Agrippina. La ridistribuzione degli spazi interni ha in particolare permesso di realizzare 84 camere e suite preservando le parti strutturali e gli elementi vincolati. L'offerta f&b è stata affidata a Sunset Hospitality Group ed è declinata in quattro concept differenti: il Gioia Pasticceria, il cocktail bar Giardino Cordusio, nonché i ristoranti italiani e giapponesi Isola e Sachi. Al piano -1, gli ospiti potranno inoltre accedere a un’area wellness con piscina interna, sauna, bagno turco, docce emozionali, cascata di ghiaccio e area relax; al terzo piano, infine, la palestra attrezzata Technogym con affaccio a tutta larghezza sul palazzo della Ragione e piazza Mercanti.
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[post_content] => Direttiva e contrasti. Leggendo le dichiarazioni delle varie associazioni di categoria in merito alla Direttiva Ue un ignaro lettore potrebbe dire che non lavorano nello stesso settore. Perchè sono tutto e il contrario di tutto. Chi esprime soddisfazione per una norma, chi invece proprio per quella norma ritiene la direttiva del tutto sbagliata.
Una massima della classe dirigente dice: quando metti in conflitto le parti che invece dovrebbero difendere lo stesso orto, be' hai fatto un buon lavoro. Naturalmente noi siamo contrari a questa massima cinica. Direi che si fa un buon lavoro quando tutte le parti sociali sono soddisfatte del risultato. Perché la soddisfazione non può essere a singhiozzo.
Fondo mancante
Adesso senza addentrarci nelle varie posizioni perché sarebbe lungo e a dire la verità un po' noioso, direi che la direttiva Ue sui pacchetti turistici ha un'ombra grave che pesa su tutto il settore, ed è quella che renderà il settore stesso sempre meno forte. Infatti non ha inserito il fondo di garanzia per le comapagnie aeree. Cosa che personalmente trovo senza senso. Negli ultimi anni ne sono fallite 86. Il numero vi sembra eccessivo? Andate a guardare le relazioni ufficiali.
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Giuseppe Aloe
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[post_content] => Hnh Hospitality ha deciso di prorogare per un altro anno le maggiorazioni retributive già introdotte a maggio scorso per i propri oltre 900 dipendenti. La mossa segue il recente ottenimento della certificazione Great Place to Work e include una serie di misure volte a integrare lo stipendio dei collaboratori con incentivi dedicati soprattutto al lavoro nei giorni festivi.
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“In un contesto globale a elevata inflazione, ci sembra ancora più importante continuare a dare risposte concrete ai nostri dipendenti migliorando la loro condizione lavorativa. - commenta Costabile Giordano, chief human resources officer del gruppo Hnh Hospitality -. La proroga dell’intero pacchetto di misure è sinonimo di impegno verso la nostra comunità dopo il successo in questi mesi delle diverse iniziative”. Le misure sono valide a partire dal 1° novembre 2023 fino al 31 ottobre 2024. Il gruppo si riserva l’intenzione di estenderne ulteriormente la durata in relazione al valore aggiunto e alla sostenibilità nel lungo periodo.
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[post_content] => Entro la fine del 2025 a Genova circoleranno 94 midibus elettrici Rampini. Ai 49 autobus elettrici attualmente in circolazione, infatti, se ne aggiungeranno altri 45 della nuova tipologia Eltron, che rafforzeranno il trasporto pubblico genovese, rendendolo ancora più sostenibile: si tratta della flotta Rampini più grande d'Europa, dove l'azienda è attiva in totale in sette paesi.
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«La nostra azienda ha una collaborazione di lunga data con AMT Genova, iniziata nel 2014, che oggi ha in servizio 49 e-bus Rampini, che diventeranno oltre 90 nel prossimo futuro - spiega Caterina Rampini - Contestualmente alle prime due forniture di autobus elettrici, abbiamo anche realizzato due depositi di ricarica a Genova, Mangini e Cornigliano, in due progetti integrati per garantire l’efficienza e l’efficacia del sistema nel suo complesso, che rappresentano le condizioni al contorno necessarie a raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero: un traguardo che farà di Genova un modello nazionale di sostenibilità e che dimostra la nostra capacità di offrire un sistema di mobilità totalmente a zero emissioni. I sistemi di ricarica, inizialmente previsti solamente per i nostri e-bus, oggi, anche attraverso ampliamenti eseguiti direttamente da AMT, alimentano l’intera flotta di autobus elettrici di dimensioni e di fornitori diversi.
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[post_content] => Alla presenza di 400 agenti di viaggio e 51 fornitori di Bluvacanze, Vivere&Viaggiare e Blunet il management del gruppo Bluvacanze ha ripercorso un anno di ottimi risultati e ha guardato al futuro parlando di innovazione e di nuove possibilità. Se nella convention del 2022 era stata annunciata l'introduzione della piattaforma informatica Ada, oggi imprescindibile per il lavoro delle adv, la due giorni dell'evento milanese si è concentrata sull'intelligenza artificiale: un futuro che è già presente e chiede alle adv di adeguarsi alla sua velocità, facendone un'opportunità di crescita. Come ha sottolineato l’a.d. del gruppo Bluvacanze, Domenico Pellegrino: "Bisogna essere pronti al cambiamento, perché la strada nuova può portare opportunità e bellezza. In questo tempo di grande innovazione tecnologica è importante parlare dell’intelligenza artificiale per iniziare a utilizzarla nel lavoro quotidiano. La nostra è un’azienda con caratteristiche atipiche sul mercato. Con un’unicità che ha mantenuto nei suoi 53 anni di vita. otto anni fa siamo entrati nel gruppo internazionale Msc, con cui condividiamo una visione di progresso e innovazione. Infatti stiamo vivendo una fase di internazionalizzazione, con l’apertura di diversi uffici all’estero: in un momento di criticità abbiamo capito che dovevamo cambiare. Verrà presto inaugurata anche Agenzia Monte Rosa 91: un’infrastruttura retail con spazi interattivi, uno spazio nuovo in cui distribuire viaggi che valorizza il punto fisico all’interno di un processo digitale. Un modello di ibridazione dove si svilupperà la parte digitale e insieme la parte fisica, che è fatta dalle persone e dalla loro competenza. Mr91 sarà il luogo dove vivere tutto questo".
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Il Melià Milano sorge in via Masaccio, tra San Siro e City Life: un’area di Milano che continua a rinnovarsi rispondendo alle sempre nuove esigenze dei visitatori. "Nato nel 2001, è stato uno dei primi alberghi aperti in Italia dalla Melià Hotels International - afferma il general manager Luca Barion -. In questi ultimi 15 anni l’hotel è cambiato insieme con una Milano che, dopo l’Expo, è diventata una destinazione leisure. Prima sono aumentati i concerti e gli spettacoli e poi il vicino Mico, il centro congressi, è diventato una delle più importanti realtà congressuali in Europa, con eventi da 4, 5, 10mila persone. I congressisti, hanno scoperto che Milano non è solo città del business e della moda, ma un luogo storico e culturale. Se il Melià Milano appartiene per il 60% al segmento business e congressuale, oggi siamo arrivati al 30%/40% di quel segmento leisure che 15 anni fa si fermava al 10%/11%. Dal punto di vista mice abbiamo per il 90% eventi aziendali che spaziano nel settore farmaceutico, finanziario, automobilistico e anche turistico".
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