2 marzo 2021 10:12

L’Unaway Ecohotel Villa Costanza Venezia
A poche settimane dall’apertura di Milano Verticale Una Esperienze, il Gruppo Una dà il benvenuto a due nuove strutture in franchising: entrambi griffati Unaway sono l’Ecohotel Villa Costanza Venezia e l’Imperial Beach Hotel Fano. Il primo è un albergo eco-sostenibile ricavato dall’accurato restauro di un edificio ottocentesco di Mestre. Dispone di 30 camere, ristorante e bar-lounge. La struttura marchigiana è invece un hotel family friendly dotato di 42 camere, spiaggia privata con accesso diretto, piscina all’interno di un parco di 4 mila metri quadrati, aree giochi indoor e outdoor, miniclub, biciclette a uso gratuito, ristorante e due bar nelle aree della spiaggia e del giardino.
“Siamo particolarmente orgogliosi nell’annunciare questi due nuovi ingressi nel nostro portfolio: un segnale molto positivo in un momento complesso per il settore alberghiero come quello che stiamo vivendo – commenta il direttore generale del Gruppo Una, Fabrizio Gaggio -. Le nuove affiliazioni confermano il valore del modello di franchising, su cui abbiamo continuato a investire nonostante il periodo difficile, per consolidare ulteriormente la nostra posizione di riferimento sul mercato”.
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Norvegia, Finlandia, Danimarca e Islanda hanno dato vita al Nordic Workshop, l'appuntamento annuale dedicato agli operatori di viaggio italiani per incontrare fornitori e organizzatori turistici nordici. Insieme per offrire aggiornamenti, novità e nuove tendenze dell'offerta turistica 2025. Assente all’appuntamento la Svezia rimasta quest’anno senza rappresentanza in Italia.
Parola d’ordine destagionalizzare e incrementare i flussi turistici dall'Italia, che si confermano già in costante crescita. Il mercato italiano, sempre più attratto dal fascino nordico, si mantiene tra le prime 10 posizioni per arrivi e sembra ormai aver superato anche lo scoglio stagionale delle rigide temperature invernali. Nuove proposte nel turismo esperienziale all’insegna del food e dell’outdoor, cucina della tradizione, turismo di arte, storia, cultura e lifestyle nordico per ogni tipologia di viaggiatore, fruibili tutto l'anno.
L’offerta turistica spazia dai soggiorni brevi ai tour self-drive, dai city break ai viaggi panoramici in treno, dalle escursioni nella natura alle avventure all’aria aperta, fino alle spettacolari luci del nord. Il tutto è arricchito dalla gastronomia locale, cucina creativa, l'architettura innovativa, le città intelligenti, festival ed esperienze culturali, soluzioni perfette sia per chi viaggia in gruppo che per chi preferisce esperienze individuali.
Le cifre del mercato Italia
Sono stati 482.804 i pernottamenti italiani in Danimarca nel 2024 con un + 17,6% rispetto al 2023. La Finlandia ha raggiunto quota 220.000 pernottamenti con un incremento del 20% rispetto all'anno precedente. L’Islanda ha registrato un 21% in più di arrivi turistici dall'Italia rispetto al 2023. Per la Norvegia la crescita dei pernottamenti è stata del +20%.
I numeri in costante crescita mostrano il fascino della destinazione anche a livello internazionale. Sono 34.085.953 i pernottamenti stranieri in Danimarca nel 2024 in crescita del +4,7% rispetto al 2023. In Islanda sono giunti oltre 2,2 milioni di visitatori nel 2024. Infine, 6,3 milioni di pernottamenti in Finlandia, con una crescita del 10,7% rispetto al 2023.
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[post_content] => Presto due nuovi hotel Baglioni in Italia e Grecia. "Li annunceremo a breve", ha rivelato in occasione della terza edizione dell’Hôtellerie Summit Pambianco a Milano Massimo Baldo, che da fine 2023 ha preso il posto di Guido Polito alla guida della compagnia italiana, in qualità di vice president Europa The Palace Company. Quest'ultimo è il gruppo messicano che a novembre 2022 ha acquisito proprio Baglioni, in un'ottica di espansione e diversificazione della propria offerta.
"Attorno al 60% del nostro fatturato, che nel 2024 è stato di 1,7 miliardi di dollari, proviene dalla divisione vacation club - ha raccontato lo stesso Baldo, spiegando la ratio dell'operazione -. Ne fanno parte circa 97 mila membri, l’82% dei quali proviene dal Nord America. Il modello garantisce un alto grado di fidelizzazione, per un pubblico a cui tuttavia dovevamo offrire alternative in destinazioni differenti. E l’Italia, seguita da Grecia e Francia, erano tra i Paesi in cima alla lista dei desideri dei nostri ospiti".
Nei piani della compagnia messicana il marchio tricolore sarebbe inoltre destinato a debuttare anche ai Caraibi, innescando sinergie con gli altri brand del gruppo: i Palace e Moon Palace, dedicati ai resort all inclusive per famiglie da 300-400 camere e oltre le mille chiavi rispettivamente, nonché il format adults-only con focus sul benessere Le Blanc, che presto verrà sviluppato nel Vecchio continente. A sostenere i piani europei della compagnia, un cannone da 1 miliardo di euro in equity in cinque anni da utilizzare per operazioni di acquisizione diretta.
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[post_content] => Attica Group, con le sue compagnie Superfast Ferries, Bluestar, Hellenic Seaways e Anek Lines, rilancia sull'estate coprendo le tratte internazionali Italia-Grecia, a cui è stato dedicato un catalogo dedicato, nonché tutte le rotte domestiche all'interno della Grecia per le isole con le brochure singole delle varie compagnie.
C'è dunque ottimismo per l'andamento della stagione, come conferma Chiara Morandi, general manager Superfastitalia - Morandi Group: "Quest'anno abbiamo aperto le prenotazioni un po' più tardi rispetto agli altri anni. Ora rileviamo tantissima richiesta e i risultati sono positivi. Spiccano Patrasso, Corfu, soprattutto la nave diretta, e Igoumetiza. Rispondono molto bene i pacchetti gruppi di giovanissimi, quasi sold-out; seguono i giovani e gli adulti. Abbiamo una grande disponibilità di navi con tutti i nostri marchi e non lasciamo mai un cliente a terra, garantendo un servizio accurato. Siamo pronti per l'alta stagione. Puntiamo pure sulla promozione, che è valida fino al 31 di marzo: è l'Early Booking, per cui si possono acquistare biglietti per tutto l'anno fino al 31 dicembre con una tariffa scontata del 20%. Si tratta di un'offerta molto conveniente, perché i clienti possono sommare anche le offerte già accumulabili come Giovani, Senior e tutte quelle da catalogo. Inoltre, c'è anche flessibilità: si può acquistare il biglietto fino al 31 di marzo con possibilità di modifica".
Attica Group investe molto pure sul sito online con la sezione b2b che include un'area riservata, in cui le agenzie di viaggio possono fare tutto in autonomia, e con il call center dedicato. Numerosi anche i servizi e le tipologie di cabine a bordo delle navi: i gruppi possono pre-acquistare per esempio i pasti, gli individuali direttamente in nave. Le tratte offrono la possibilità di imbarcarsi con tutti i mezzi: "Un elemento molto apprezzato dalla clientela". Il gruppo Morandi rafforza infine l'offerta estiva anche con il nuovo catalogo Webtours, che comprende itinerari in Grecia tra cultura e archeologia e natura.
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[post_content] => I voli all'aeroporto di Heathrow "sono ripresi dopo l'interruzione di corrente di ieri", si legge sul sito dello scalo londinese. "Se dovete partire oggi, vi consigliamo di contattare comunque la vostra compagnia aerea per le ultime informazioni sul volo prima di andare all'aeroporto - prosegue il messaggio -. Ci scusiamo per l'interruzione e apprezziamo la vostra pazienza mentre le operazioni tornano alla normalità".
Il primo volo dopo l'incendio che ha colpito ieri l'aeroporto causando un'interruzione di corrente è partito ieri notte. E' caos a Londra Heathrow, dove "a causa di un incendio in una sottostazione elettrica che rifornisce l'aeroporto, è in corso una significativa interruzione di corrente. Per garantire la sicurezza dei nostri passeggeri e colleghi, Heathrow rimarrà chiuso fino alle 23:59 del 21 marzo".
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[post_content] => Ethiopian Airlines ed Etihad Airways fanno coppia in una joint venture tra Africa, Medio Oriente e Asia, una partnership strategica che include anche un accordo di codeshare.
Al via quindi nuovi voli tra Abu Dhabi e Addis Abeba: Ethiopian Airlines avvierà i collegamenti da Addis Abeba Bole all’aeroporto di Abu Dhabi 15 luglio, mentre Etihad Airways introdurrà voli giornalieri per Addis.
Soggetto all’approvazione delle autorità competenti, la jv consentirà alle due compagnie di collaborare allo sviluppo e all’espansione delle rotte tra gli Emirati Arabi Uniti e l’Etiopia, migliorando al contempo la connettività tra le rispettive reti.
L’accordo migliorerà i collegamenti tra le principali destinazioni africane servite da Ethiopian Airlines, tra cui Dar es Salaam, Kampala, Kinshasa e Lusaka, e le città chiave negli Emirati Arabi Uniti e in Asia, come le destinazioni di Etihad in India, Giappone e Sud-est asiatico, tra cui Kuala Lumpur, Osaka e Phuket, oltre a nuove rotte previste per Phnom Penh e Hanoi.
"Questa collaborazione rappresenta un traguardo significativo nei nostri sforzi per migliorare la connettività tra Africa, Medio Oriente e Asia - commenta Mesfin Tasew, ceo del Gruppo Ethiopian Airlines -. Sfruttando le sinergie tra le nostre reti, ci impegniamo a offrire ai nostri passeggeri maggiore comodità di viaggio e un servizio eccellente. Il lancio del nuovo volo per Abu Dhabi segna la nostra terza destinazione negli Emirati Arabi Uniti, dopo Dubai e Sharjah (cargo) e porta a oltre 120 i voli settimanali, tra passeggeri e cargo, verso il Medio Oriente e i Paesi del Golfo”.
Ethiopian opererà la nuova rotta con Boeing 777 e Airbus A350-1000 mentre Etihad Airways, impiegherà gli aeromobili della famiglia A320.
"L’avvio dei voli tra Addis Abeba e Abu Dhabi rafforza le nostre reti in espansione, garantendo ai viaggiatori un accesso senza soluzione di continuità a un numero sempre maggiore di destinazioni attraverso i nostri hub. Inoltre, apriamo la strada a future collaborazioni in vari ambiti, come i programmi frequent flyer, la formazione del personale e il settore cargo" aggiunge il ceo di Etihad, Antonoaldo Neves.
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Una Boston tutta da riscoprire. Una città che porta con sé numerose nuove attrattive e che, dal prossimo maggio, sarà ancora più facilmente raggiungibile da Milano grazie al nuovo volo di Delta Air Lines.
Città eclettica, smart, inclusiva e dinamica, la destinazione che è tra le porte d'accesso privilegiate agli Usa, «è sicuramente conosciuta dagli italiani, ma credo che pubblico e trade siano fermi alla 'vecchia Boston', quella del Fenway Park e del Freedom Trail - osserva Martha J. Sheridan, presidente e ceo di Meet Boston -. Non conoscono, invece, le numerose novità degli ultimi anni: è quindi importante per noi rimanere costantemente in contatto, non solo con il consumer ma in particolare con il trade, poiché sappiamo che molti turisti europei prenotano ancora i loro viaggi attraverso agenzie e tour operator. Vogliamo quindi assicurarci di educare non solo i consumatori, ma anche il settore dei viaggi, in modo che abbiano a portata di mano tutto ciò di cui hanno bisogno per pianificare l'esperienza perfetta per i loro clienti».
In particolare, la destinazione è ben presente sul mercato Italia grazie «alla solida collaborazione con Thema Nuovi Mondi di Olga Mazzoni, che rappresenta il nostro link diretto con il canale trade», e proprio questa settimana affianca Meet Boston nella mission milanese di presentazione dell'offerta, insieme a Delta Air Lines: «Abbiamo con noi circa 15 bostoniani per parlare della nostra incredibile città e durante la serata di ieri abbiamo accolto un'ottantina membri del settore turistico e dei media, che speriamo di rivedere al prossimo Ipw di Chicago e in occasione del Discover New England».
In crescita gli arrivi dall'Italia
Posizione di tutto rispetto per l'Italia in relazione al numero di arrivi: «Quasi 60.000 visitatori italiani all'anno vengono a Boston e il trend è in crescita» precisa David O’Donnell, vice president of strategic communications di Meet Boston, dato che posiziona il nostro mercato al quarto posto tra quelli più importanti in Europa «in un testa a testa con l'Irlanda, alle spalle di Regno Unito, Francia e Germania».
A livello globale Boston accoglie «circa 20 milioni di viaggiatori all'anno e abbiamo completamente recuperato i livelli pre-Covid. Di questi, 3 milioni sono turisti internazionali e di questi ultimi, 2 milioni provengono da oltre oceano: quindi non Canada (nostro mercato principale) o Messico». Una tappa strategica che apre ad un approfondimento della destinazione Usa: «Abbiamo 60 rotte dirette senza scalo verso Boston, che naturalmente è la porta d'ingresso non solo per il Massachusetts, ma per il New England e, come mi piace dire, per gli Stati Uniti, perché è il volo transatlantico più vicino per molte aree. In particolare, per i visitatori internazionali che magari trascorreranno qui sette o dieci giorni, Boston è il luogo ideale da cui partire per raggiungere luoghi come Cape Cod, il Maine, il New Hampshire, il Nord del New England».
Boston Logan International
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L'aeroporto di Boston «Il Logan ha ampliato in modo significativo il numero di rotte verso l'Europa e il Regno Unito negli ultimi sette-dieci anni - sottolinea Martha Sheridan -. E nonostante il Covid, ogni lancio è stato molto positivo. Crediamo quindi che anche il volo per Milano sarà molto, molto popolare. Abbiamo già un collegamento diretto per Roma, ma l'aggiunta di Milano ci mette in contatto con un nuovo pubblico: penso in particolare a operatori del settore Mice e del business travel, in virtù del posizionamento della città quale hub per la tecnologia e l'innovazione. Ma anche per il settore farmaceutico, che si allineerà molto bene con alcuni degli interessi delle aziende basate a Milano. E molte delle nostre aziende statunitensi con sede a Boston hanno anche uffici in questa regione».
Il nuovo panorama gastronomico
Se i prossimi mesi e il 2026 saranno caratterizzati da eventi di richiamo internazionale - uno su tutti, le 7 partite dei Mondiali di calcio 2026 che si svolgeranno proprio a Boston - che contribuiranno a fare da richiamo ai viaggiatori nella città, una vivace e sorprendente proposta gastronomica è diventata una vera e propria attrattiva della destinazione. Un assaggio di questa nuova food experience è arrivato anche a Milano, con i tre chef che hanno partecipato alla missione dell'ente in Italia: Tracy Chang (Pagu Restaurant, Cambridge), Douglass Williams, Mida (Boston) e Tom Schlesinger Guidelli (Alcove Boston).
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[post_content] => Riceviamo una lettera dal presidente di Astoi, Pier Ezhaya e volentieri la pubblichiamo.
«Mettiamola così: se si vuole danneggiare un settore al punto da farlo chiudere, la nuova direttiva europea sui pacchetti turistici è la strada più breve. Esagerato? No. Semplicemente razionale. Questa è la direttiva più iniqua, più ideologica, più miope, più violenta e più ingiusta che si potesse proporre.
Se verrà approvata, e lo dice un europeista convinto, bisognerà augurarsi che il nostro Paese vada in infrazione. Se l’Italia la recepirà, in infrazione dovremo andarci noi del turismo organizzato, non applicando questa direttiva e riempiendo i tribunali di cause. Le perderemo tutte? Pazienza. Almeno falliremo lottando.
Il vaso è colmo
Ma perché prendo questa posizione così estrema che di solito non mi contraddistingue? Perché il vaso è colmo, perché le posizioni ideologiche mi hanno stancato e perché l’unica tutela che il consumatore può avere quando viaggia la può avere dal turismo organizzato. Per il resto ognuno fa quel che vuole e auguri. Ma io dico, già la normativa attuale sui pacchetti turistici stratutela il consumatore rispetto alle banche letti o ai vettori aerei e allora, c’era pure bisogno di irrigidirla aumentando il gap?
E perché è così facile colpire il turismo organizzato? Forse perché l’Unione Europea non ha il coraggio di attaccare le lobby dei giganti tecnologici o quelle delle compagnie aeree? Il Draft Report presentato dal relatore in Parlamento della proposta di modifica della Direttiva Pacchetti, l’eurodeputato maltese Alex Agius Saliba, è qualcosa di semplicemente inconcepibile. Si tratta di una proposta che non tiene in alcuna considerazione la voce delle imprese europee del turismo organizzato.
Vediamone alcune perle
Reintroduzione tetto acconto del 25% e previsione possibilità di richiedere saldo non prima dei 28 giorni data partenza.
Ora io dico, ma questo tetto agli acconti è previsto anche per i vettori aerei o per gli alberghi quanto applicano le tariffe non rimborsabili? E se l’operatore, per favorire il proprio cliente dovesse acquistare dal vettore una tariffa ad emissione immediata (e, quindi, soggetta a pagamento immediato) dovrebbe coprire finanziariamente il delta tra il 25% che impone la legge e il 100% che chiede il fornitore? E perché mai questo dovrebbe accadere?
Istituzione di un Trust per garantire gli acconti.
Qui siamo davvero all’apoteosi; ma non c’è già una legge che impone a tutti gli attori del Turismo organizzato, tour operator e agenzie (non certo a vettori aerei o alle banche letti) di avere un fondo per insolvenza e fallimento che copre sia acconto che saldo? E allora a che cosa serve questo trust? È incredibile; non solo questo obbligo esiste per gli operatori del turismo organizzato e non per gli altri attori turistici, ma addirittura adesso bisogna anche creare un trust. W la fantasia.
Nessun perimetro e nessuna oggettività sulle circostanze straordinarie che regolano il recesso senza penale. In più, se il ministero degli affari esteri emana un travel warning c’è la possibilità per il cliente di annullare senza penale a 28 giorni data partenza.
Niente perimetro
Già oggi, con la direttiva attualmente in vigore, in caso di circostanze inevitabili e straordinarie (es. catastrofi naturali) verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze, il tour operator deve riproteggere il viaggiatore e, se questo non accetta, lo stesso ha diritto di recedere dal contratto ottenendo il rimborso integrale del costo del pacchetto. Nella “nuova versione” della direttiva non c’è alcun perimetro oggettivo per tali circostanze eccezionali, un passaggio che specifichi ad esempio che le stesse sono limitate alle sole catastrofi naturali, pandemie, etc.
In questo modo si apre il fronte ad un’interpretazione che potrebbe condurre a ricomprendere qualsiasi ipotesi di impedimento personale, soggettivo, del consumatore. Non contenti, si vorrebbe introdurre anche la possibilità di recedere in virtù di un “travel warning” emanato dal ministero degli affari esteri.
Anche questa è molto fantasiosa; ci sono state fatte lezioni sul fatto che i warning del Ministero degli Esteri erano solo avvisi e non dovevano rappresentare dei divieti e adesso il cliente può cancellare senza problemi, addirittura 28 giorni prima della partenza, senza nemmeno attendere l’evolversi di una situazione, che potrebbe anche rientrare? Domanda: questo vale anche per i vettori? Se c’è un travel warning devono rimborsare il biglietto? E se non sono comunitari ci si è posti il problema?
Riduzione del timing di rimborso per fallimento e insolvenza da 9 a 3 mesi.
Beh, certo; non solo dobbiamo avere un fondo per insolvenza e fallimento che altri non hanno ma anche sbrigarci a rimborsare senza nemmeno avere il tempo di esaminare la copiosa documentazione che potrebbe essere prodotta magari da migliaia di clienti? Mica si perde tempo qui.
Sono previste sanzioni pecuniarie fino al 4% del fatturato in caso di violazione delle previsioni della Direttiva.
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Colpo di sciabola
E allora perché, ancora una volta, infliggere questo colpo di sciabola al Turismo organizzato e risparmiare tutti gli altri attori? Sono così ingenuo che pensavo che si sarebbe riequilibrato il gap e invece? Ma no, divarichiamolo ancora. A morte il Turismo organizzato, fatto da approfittatori cinici e ingordi di ricchezza!
Il ministro Santanchè ha assicurato il proprio impegno per contrastare questa pericolosa deriva e noi la ringraziamo sentitamente. Se necessario la questione va affrontata anche a livello di Presidenza del consiglio perché il rischio di chiusura di migliaia di imprese è più che concreto. Non si può affossare così un settore che aveva appena rimesso la testa fuori dall’acqua dopo l’apnea del covid.
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Nasce Horse Voyage, un nuovo brand di casa Volonline dedicato agli appassionati dei viaggi a cavallo. "Si tratta di un tour operator digitale: un progetto b2b2c che consente alle agenzie di viaggi, grazie a listini dedicati, di arricchire la propria offerta con proposte riservate a una clientela di nicchia e alto spendente - spiega il founder & ceo di Volonline Group, Luigi Deli -. La responsabilità del progetto è stata affidata a una grande esperta e professionista del turismo equestre, Sara Giavarini. La sua conoscenza dell’equitazione insieme al suo percorso professionale nel turismo ne fanno la consulente ideale per Horse Voyage”.
Il nuovo to suggerirà ogni mese esperienze che Sara Giavarini ha vissuto in prima persona: tra queste, viaggi come il safari a cavallo nella riserva Tuli, in Botswana, l’attraversamento delle Ande dal Cile all’Argentina, itinerari in Armenia tra canyon, fiumi e torrenti, fino all'Albania tra ampie vallate, borghi e fattorie.
“Sono riuscita a conciliare la mia passione per i cavalli con il mio lavoro nel turismo e sono entusiasta di iniziare questa nuova avventura con Volonline Group - commenta la stessa Sara Giavarini. - Un’esperienza di equiturismo consente di immergersi completamente nella natura e di raggiungere luoghi accessibili soltanto a cavallo. Sto lavorando a molti programmi di viaggio, creati con partner locali selezionati proprio per la loro conoscenza di questo animale e delle destinazioni. L’offerta è ampia e variegata, con proposte di diverse difficoltà, comfort e budget, così da permettere a ogni partecipante di vivere l’esperienza più adatta alle diverse esigenze e aspettative”.
Sara, grande appassionata, ha unito la propria esperienza a cavallo con quella turistica; patente di primo grado Fise, brevetto di endurance e patente per corse in piano, ha lavorato per anni come product manager per GoHorse, brand specializzato del gruppo Go World. Come giornalista produce documentari di viaggi a cavallo per Kilimangiaro (Rai3) da diversi anni e collabora con Equ Tv (canale 220 Sky e 151 del digitale terrestre) la televisione specializzata sul cavallo, creando contenuti di approfondimento sulle diverse discipline equestri, eventi sportivi, interviste ad atleti di rilievo internazionale; è firma inoltre di testate dedicate come Il Mio Cavallo, Wine & Travel, 4Golf.
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[post_content] => Dal 13 al 15 maggio La Spezia ospita la seconda edizione di "blue design summit", l’evento dedicato a tutto ciò che riguarda l’abitare sull’acqua, dalla progettazione alla costruzione e al refitting di superyacht alle crociere, dai waterfront fino alle marine. Il summit, organizzato da Clickutility team e Promostudi La Spezia, è promosso dal Miglio blu con la partnership istituzionale del comune della Spezia e dell’autorità del sistema portuale del mar Ligure Orientale. Bds è dedicato ai protagonisti di tutta la filiera nazionale e internazionale del design di alta gamma sui temi più innovativi e strategici del settore. La sede principale sarà il teatro civico della Spezia.
«La Spezia - spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - si conferma un punto di riferimento internazionale per la nautica e il design, come dimostrato dall’ultimo rapporto sull’economia del mare che riporta un valore aggiunto generato nel settore di oltre 1 miliardo e 145,3 milioni di euro, ci posiziona primi in Italia per incidenza dell’economia del mare su quella totale e con un totale di occupati di oltre 14mila persone. Inoltre recentemente La Spezia ha vinto la selezione nazionale per l’ingresso nella rete delle città creative Unesco per il design, che ora ci proietta nella fase internazionale. Siamo la capitale mondiale della nautica, un distretto di eccellenza in cui si progettano e costruiscono yacht e megayacht destinati ai mercati globali, grazie alla presenza di aziende leader e di alcuni tra i più grandi nomi del design nautico. Questo evento rappresenta un'opportunità unica per mettere in dialogo i protagonisti della filiera, promuovere l’innovazione, la ricerca e la formazione, e valorizzare il nostro Campus Universitario, vera eccellenza del territorio».
L’edizione 2025 è intitolata From Water to Design, un claim che sottolinea il legame profondo tra il mondo marino e la progettazione nautica. L’idea è che ogni aspetto del design contribuisca a migliorare l’esperienza del mare, attraverso imbarcazioni sempre più avanzate, efficienti e sostenibili. Con un focus sulla fusione tra tradizione artigianale e tecnologie all’avanguardia, la seconda edizione di BDS si propone di fotografare lo stato dell’arte del settore nautico e di tracciarne le direttrici future, con nuove opportunità di collaborazione, confronto e ispirazione.
«Nei porti di La Spezia e Marina di Carrara sono presenti i più importanti brand mondiali del settore della nautica e della cantieristica - aggiunge Federica Mantaresi, commissario straordinario autorità di sistema portuale del mar Ligure Orientale - Il nostro sistema portuale è quindi il contenitore per eccellenza di tutti gli asset che contribuiscono allo sviluppo di questo settore. L’AdSP ha recentemente aderito anche al protocollo d'intesa “il miglio blu – La Spezia per la nautica” con l’obiettivo di contribuire, insieme all’amministrazione comunale della Spezia e a tutti i soggetti della filiera, alla valorizzazione del distretto nautico, della cantieristica di yacht e della Blue economy in un quadro di sostenibilità ambientale. Abbiamo deciso di sostenere anche per il secondo anno l’edizione di Blue Design Summit, forte dei risultati ottenuti nella prima edizione e perché convinti del valore che questa iniziativa può portare ad un settore così strategico per il nostro sistema portuale e per l’intero territorio in termini di impatto economico e sociale e sul quale continueremo ad investire in collaborazione con i concessionari».
L’Italia è capace di trasferire il proprio know-how su nuovi ambiti del “vivere sull’acqua”. In quest’ottica, il blue design summit si posiziona come un think tank dedicato all’analisi e alla progettazione di nuovi scenari di sviluppo. Per fare un esempio, il settore dei luxury services, di cui i superyacht sono una componente importante, è in grande espansione.
«La Spezia si conferma un'eccellenza mondiale della nautica - Patrizia Saccone, sssessore del comune della Spezia - capace di unire tradizione e innovazione in un ecosistema unico, di cui il Miglio Blu è il cuore pulsante. Un distretto che ospita i più prestigiosi cantieri navali, centri di ricerca e best practice del settore, un vero laboratorio dove si definisce il futuro della nautica. In tal senso, il Blue Design Summit si inserisce perfettamente in questo contesto, mettendo in dialogo designer, cantieri e fornitori per favorire opportunità di confronto sulle sfide del mercato e sulle prospettive del settore, nonché per riflettere sulle future direzioni nel design e nella tecnologia».
Il summit vedrà anche l’assegnazione dei riconoscimenti della seconda edizione dei Blue Design Awards, assegnati tramite una selezione aperta e indipendente da parte del Comitato Scientifico composto da designer, giornalisti ed esperti del settore.
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La responsabilità del progetto è stata affidata a una grande esperta e professionista del turismo equestre, Sara Giavarini. La sua conoscenza dell’equitazione insieme al suo percorso professionale nel turismo ne fanno la consulente ideale per Horse Voyage”.\r\n\r\nIl nuovo to suggerirà ogni mese esperienze che Sara Giavarini ha vissuto in prima persona: tra queste, viaggi come il safari a cavallo nella riserva Tuli, in Botswana, l’attraversamento delle Ande dal Cile all’Argentina, itinerari in Armenia tra canyon, fiumi e torrenti, fino all'Albania tra ampie vallate, borghi e fattorie.\r\n\r\n“Sono riuscita a conciliare la mia passione per i cavalli con il mio lavoro nel turismo e sono entusiasta di iniziare questa nuova avventura con Volonline Group - commenta la stessa Sara Giavarini. - Un’esperienza di equiturismo consente di immergersi completamente nella natura e di raggiungere luoghi accessibili soltanto a cavallo. 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Come giornalista produce documentari di viaggi a cavallo per Kilimangiaro (Rai3) da diversi anni e collabora con Equ Tv (canale 220 Sky e 151 del digitale terrestre) la televisione specializzata sul cavallo, creando contenuti di approfondimento sulle diverse discipline equestri, eventi sportivi, interviste ad atleti di rilievo internazionale; è firma inoltre di testate dedicate come Il Mio Cavallo, Wine & Travel, 4Golf.\r\n\r\n[gallery ids=\"486973,486975,486976,486977,486978,486979,486980,486981,486982\"]","post_title":"Volonline lancia il brand Horse Voyage a cura di Sara Giavarini","post_date":"2025-03-20T13:14:03+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1742476443000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486960","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dal 13 al 15 maggio La Spezia ospita la seconda edizione di \"blue design summit\", l’evento dedicato a tutto ciò che riguarda l’abitare sull’acqua, dalla progettazione alla costruzione e al refitting di superyacht alle crociere, dai waterfront fino alle marine. 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Inoltre recentemente La Spezia ha vinto la selezione nazionale per l’ingresso nella rete delle città creative Unesco per il design, che ora ci proietta nella fase internazionale. Siamo la capitale mondiale della nautica, un distretto di eccellenza in cui si progettano e costruiscono yacht e megayacht destinati ai mercati globali, grazie alla presenza di aziende leader e di alcuni tra i più grandi nomi del design nautico. Questo evento rappresenta un'opportunità unica per mettere in dialogo i protagonisti della filiera, promuovere l’innovazione, la ricerca e la formazione, e valorizzare il nostro Campus Universitario, vera eccellenza del territorio».\r\n\r\nL’edizione 2025 è intitolata From Water to Design, un claim che sottolinea il legame profondo tra il mondo marino e la progettazione nautica. L’idea è che ogni aspetto del design contribuisca a migliorare l’esperienza del mare, attraverso imbarcazioni sempre più avanzate, efficienti e sostenibili. Con un focus sulla fusione tra tradizione artigianale e tecnologie all’avanguardia, la seconda edizione di BDS si propone di fotografare lo stato dell’arte del settore nautico e di tracciarne le direttrici future, con nuove opportunità di collaborazione, confronto e ispirazione.\r\n\r\n«Nei porti di La Spezia e Marina di Carrara sono presenti i più importanti brand mondiali del settore della nautica e della cantieristica - aggiunge Federica Mantaresi, commissario straordinario autorità di sistema portuale del mar Ligure Orientale - Il nostro sistema portuale è quindi il contenitore per eccellenza di tutti gli asset che contribuiscono allo sviluppo di questo settore. L’AdSP ha recentemente aderito anche al protocollo d'intesa “il miglio blu – La Spezia per la nautica” con l’obiettivo di contribuire, insieme all’amministrazione comunale della Spezia e a tutti i soggetti della filiera, alla valorizzazione del distretto nautico, della cantieristica di yacht e della Blue economy in un quadro di sostenibilità ambientale. Abbiamo deciso di sostenere anche per il secondo anno l’edizione di Blue Design Summit, forte dei risultati ottenuti nella prima edizione e perché convinti del valore che questa iniziativa può portare ad un settore così strategico per il nostro sistema portuale e per l’intero territorio in termini di impatto economico e sociale e sul quale continueremo ad investire in collaborazione con i concessionari».\r\n\r\nL’Italia è capace di trasferire il proprio know-how su nuovi ambiti del “vivere sull’acqua”. In quest’ottica, il blue design summit si posiziona come un think tank dedicato all’analisi e alla progettazione di nuovi scenari di sviluppo. Per fare un esempio, il settore dei luxury services, di cui i superyacht sono una componente importante, è in grande espansione.\r\n\r\n«La Spezia si conferma un'eccellenza mondiale della nautica - Patrizia Saccone, sssessore del comune della Spezia - capace di unire tradizione e innovazione in un ecosistema unico, di cui il Miglio Blu è il cuore pulsante. Un distretto che ospita i più prestigiosi cantieri navali, centri di ricerca e best practice del settore, un vero laboratorio dove si definisce il futuro della nautica. 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