14 settembre 2022 11:36
La carta fedeltà è uno strumento di cui ormai nessun gruppo alberghiero può dire di poter fare veramente a meno. Tanto che pure le compagnie dedicate agli ostelli di ultima generazione si stanno avvicinando a questo importante tool di marketing. E’ così che ao Hostels ha appena lanciato a&o Club. “L’idea nasce dal desiderio di ringraziare i nostri ospiti abituali, offrendo loro ancora più vantaggi, nonché di invogliare nuovi ospiti a soggiornare da noi”, spiega Phillip Winter, direttore marketing della compagnia
La tessera, gratuita fino a fine anno, ha un costo di 30 euro annuali e offre molti vantaggi, tra cui il 5% di sconto sempre per ciascuna prenotazione, il late check-out incluso (se disponibile), l’early check-in incluso (se disponibile), la colazione a prezzo ridotto (sconto in base alla struttura prescelta), la possibilità di accedere a offerte speciali e vedere, in anticipo, le disponibilità nei periodi come Natale, Pasqua o durante le più importanti feste locali.
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Ecuador protagonista di un vero e proprio rilancio dopo lo stop della pandemia. Con la campagna di comunicazione 'Ecuador, it’s time to reset' l’obiettivo è quello di incrementare i flussi turistici dall’Europa e in generale la conoscenza di un paese ancora poco noto come meta di viaggio, e che ha davvero molto da offrire.
Come ha dichiarato il sottosegretario alla promozione turistica, Diego Fernando Andrade Murtinho «Gli Stati Uniti sono il nostro primo mercato e questa è la prima volta che veniamo in Europa dopo la pausa del Covid. Vogliamo far conoscere maggiormente il nostro Paese anche all’Italia, che attualmente è posizionata al decimo posto tra i principali paesi di provenienza dei turisti in Ecuador».
Quattro highlights in grado di rendere la varietà e la ricchezza di questo territorio: isole Galápagos, Costa del Pacifico, Ande e Amazzonia. Con una superficie di circa 280.000 kmq e un territorio esteso su quattro fusi orari, non può che offrire una davvero straordinaria varietà di ecosistemi.
Collegato al resto del mondo grazie alla presenza di due aeroporti internazionali, uno a Quito e l’altro a Guayaquil, i turisti possono esplorare i 4 mondi del Paese con maggior facilità in base all'aeroporto di arrivo.
I collegamenti aerei dall’Europa partono da Madrid e da Amsterdam: 11 voli settimanali dalla Spagna, sei invece dall’Olanda.
Per viaggiare in Ecuador per turismo non è necessario alcun visto, è sufficiente un passaporto in corso di validità. Dal 2020 la valuta del paese è il dollaro statunitense adottato come valuta ufficiale, in sostituzione del sucre ecuadoriano a seguito di una grave crisi finanziaria.
Sicuramente dei 4 mondi dell’Ecuador, il più noto nel panorama turistico sono le Galápagos, isole ricche di animali selvatici e con una natura incontaminata.
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«La maggior parte dei turisti che solitamente scelgono l’Ecuador hanno come meta di viaggio le Galápagos - ha dichiarato il sottosegretario - ma il nostro obiettivo non è quello di incrementare il turismo nell’arcipelago, perché è un'area protetta e va preservata. Il nostro Paese ha un rapporto speciale con la natura, siamo l'unico paese al mondo che ha inserito i diritti della natura nella Costituzione. La tipologia di turisti che scelgono le Galápagos ha un’età media che varia dai 55 ai 65 anni, perché l’offerta è molto alta come qualità e quindi anche costosa. Nel continente invece da alcuni anni abbiamo iniziato ad attirare un turismo più giovane, con proposte economicamente più abbordabili».
Ma quello che invece si conosce ancora troppo poco di questo splendido paese sono, ad esempio, le sue montagne.
Dal vulcano Chimborazo, che è il punto più alto del paese a 6.268 metri, al vulcano Pichincha, che è la montagna più vicina alla capitale Quito, le montagne dell'Ecuador sono davvero una delle sue caratteristiche naturali più iconiche. Situate nella parte occidentale della Cordigliera delle Ande, rappresentano un vero e proprio paradiso per gli escursionisti, gli scalatori e gli amanti della natura, con una varietà di paesaggi, dai ghiacciai ai vulcani attivi, dalle foreste pluviali alle praterie alpine.
Qualcosa di strabiliante se si pensa alla collocazione geografica dell’Ecuador, sull’equatore appunto. E in solo mezz’ora di volo interno, dalle Ande è possibile andare alla scoperta di un altro paradiso naturale, l'Amazzonia: la parte ecuadoriana è un vero e proprio tesoro naturale e culturale che va protetto e preservato. Al suo interno infatti ci sono non solo parchi nazionali, ma anche riserve etniche e indigene.
Proseguendo nel sud del Paese, incontriamo Cuenca. Situata nella regione di Azuay, a circa 250 chilometri a sud-ovest di Quito. La città è nota anche come la piccola Firenze del sud America, per la sua architettura coloniale ben conservata, che le è valsa il titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'Unesco.
La ricchezza paesaggistica e naturalistica dell’Ecuador lo rende una meta fruibile in qualunque periodo dell’anno.
Tra i prodotti ecuadoregni più famosi nel mondo ci sono le banane, i gamberetti e le rose. Per non dimenticare il famoso cappello di Panama. Che in realtà viene prodotto proprio in Ecuador. Realizzato con le fibre della pianta Carludovica Palmata, che cresce nelle foreste pluviali dell'Ecuador, rappresenta un'importante fonte di reddito per le comunità locali.
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Nato come conservatorio della Divina Provvidenza alla fine del ‘600, negli anni '60 Palazzo Ripetta è acquistato dalla famiglia Ginobbi, che ne affida il progetto di ristrutturazione all'architetto Luigi Moretti, una delle figure più influenti dell’architettura italiana del ventesimo secolo. Nel 2020 ha inizio un’altra opera di restauro dell’intero immobile, affidata allo studio Dl Progetti dell'architetto Domenico Lombardi, con la collaborazione dello studio Gaetani e Moi Architetture e della designer Fausta Gaetani per le camere e le aree comuni, nonché a Roberto Liorni per le aree destinate all’offerta gastronomica; interventi importanti che hanno puntato a valorizzare il progetto morettiano, evidente nelle nervature arrotondate che scandiscono gli spazi del ristorante e nelle volute in stucco che smussano gli angoli dei diversi saloni del pianterreno come dell’intero immobile, incorniciando le alte finestre affacciate sulla città.
Per volontà del ceo, Giacomo Crisci, collezionista di opere della prima metà del ventesimo secolo, Palazzo Ripetta negli anni si è inoltre arricchito di pezzi d’arte e di design, come la Sfera di Pomodoro e le opere di grandi artisti quali Giacomo Manzù, arrivando fino a pionieri della street art newyorkese, tra cui Angel Ortiz.
“L’intento non è solo quello di offrire alla città un nuovo punto di riferimento con un edificio di grande pregio, ma anche di raccontare una nuova idea di hotellerie con al centro l’arte, la storia e cultura del nostro Paese, nonché la sostenibilità", sottolinea lo stesso Crisci. Oltre al nuovo rooftop Etere, la struttura vanta 78 camere e suite, quattro sale meeting, un ristorante gourmet, un cocktail bar e un cortile interno.
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[post_content] => Una maggiore capacità, che consente la condivisione di foto e video, lo streaming di film e la fruizione di altri contenuti a bordo, grazie a una connessione wifi affidabile e a velocità elevata. Cunard porta il nuovo servizio wifi SpaceX’s Starlink a bordo di tutta la propria flotta. L'implementazione ha avuto inizio a giugno e si completerà entro la fine del 2023, quando sarà disponibile negli spazi pubblici e nelle cabine di Queen Mary 2, Queen Victoria e Queen Elizabeth. Queen Anne, la nuova nave Cunard, partirà già con SpaceX’s Starlink a bordo nel maggio 2024.
"Condividere momenti indimenticabili con amici e familiari a casa è una parte importante di ogni vacanza - sottolinea il presidente di Carnival Uk, Paul Ludlow -. Che si tratti di caricare la foto di un tramonto in navigazione o di leggere notizie, eventi dal vivo o contenuti da casa, Starlink renderà ancora più facile restare connessi ai nostri ospiti". “La nuovissima e ultra tecnologica Queen Anne sarà protagonista nel Mediterraneo 2024 e le prenotazioni sono già aperte” ricorda per parte sua Gioco Viaggi, agente di Cunard per l’Italia.
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[post_content] => Prosegue la crescita di Club Med a livello globale. L'operatore francese, dopo esser tornato già l'anno scorso a un fatturato pari al 99% dei livelli pre-Covid, chiude il primo semestre 2023 a quota 1 miliardo di euro (+32% sullo stesso periodo del 2022). L'utile operativo è stato di 159 milioni, mentre i margini operativi lordi rettificati (ebitda adjusted) hanno raggiunto i 265 milioni (309 milioni nell'intero 2022). Il trend positivo continua anche nella seconda parte dell'anno, seppure a ritmi più contenuti, pari al +6% (ma occorre ricordare che l'inizio del 2022 era stato ancora caratterizzato dalla presenza della variante Omicron, ndr). In tale contesto molto bene è andata tra gennaio e giugno la domanda italiana, salita del 68% soprattutto grazie al traino del lungo raggio, in particolare Seychelles e Maldive (+78%), ma anche Bahamas, Mauritius e Turks & Caicos. In estate buone le performance di Cefalù (+17%) e delle destinazioni montagna, favorite anche dal grande caldo registrato nelle mete mediterranee.
"Altro fattore importante nel dirigere la domanda tricolore è stata la questione passaporti - spiega la managing director Southern Europe & emerging markets di Club Med, Rabeea Ansari -. Date le difficoltà che molti hanno incontrato nel processo di richiesta e rinnovo dei documenti, le destinazioni accessibili con la sola carta d'identità hanno infatti goduto di un notevole vantaggio competitivo. Tra queste segnalo per esempio le Antille Francesi, che hanno visto la presenza degli italiani crescere del 107%. Il trend sta proseguendo anche nella seconda parte dell'anno, in particolare riguardo alla domanda per la Turchia (+78%), mentre in linea generale il mercato tricolore segna al momento un +10% sul lungo raggio". Sempre dall'Italia, molto bene le richieste per la montagna invernale, che registrano un +20% rispetto a 12 mesi fa (14 i resort a catalogo per Club Med sulle Alpi).
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Un contributo importante arriva dalle agenzie di viaggio, che pesano per il 50% del giro d'affari complessivo di Club Med nella nostra Penisola. "Per il trade abbiamo organizzato una convention a Cefalù in programma agli inizi di ottobre, a cui parteciperanno un'ottantina di agenzie tra i nostri migliori partner - conclude Rabeea Ansari -. Abbiamo persino creato un Trident Club, che raggruppa le adv con il fatturato più alto. A loro riserviamo alcuni benefici ad hoc, tra cui priorità negli inviti per i nostri fam trip e over commission dedicate. Al momento sono incluse 18 agenzie che generano il 52% del fatturato italiano totale trade. La metà sono localizzate nel Nord Italia, il resto nel Centro-Sud".
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[post_content] => C'è da aspettare ancora qualche tempo, la dodicesima edizione dell'Usali sarà pubblicata nel 2025, ma già cominciano a trapelare i primi dettagli sul nuovo documento che guiderà le pratiche contabili dell'industria alberghiera a livello internazionale, lo Uniform system of accounts for the lodging industry. Le modifiche periodiche si rendono necessarie per adeguare gli standard alle nuove pratiche di business e all'evoluzione tecnologica. E questa volta le novità riguarderanno in particolare l'inclusioni di criteri legati ai principi esg (environmental, social e governance).
La sezione dedicata alla "pianificazione utenze" (Utilities schedule, in inglese) cambierà infatti denominazione, diventando "pianificazione energia, acqua e rifiuti" (Energy, water, and waste (Eww) schedule). Includerà nuove categoria di spesa al fine di tracciare le uscite per l'energia, l'acqua, la gestione degli scarichi e dei rifiuti, nonché i contratti di servizio. Ma conterrà anche una raccomandazione per l'indicazione delle emissioni nocive e le statistiche relative.
La nuova sezione Eww è stata pensata per venire incontro alle aspettative crescenti di ospiti, investitori e compagnie in tema di reportistica esg, spiega in un blog Robert Mandelbaum, membreo del Global Finance Comitee (Gfc) e director of research information services di Cbre Hotels Research.
Tra gli altri cambiamenti in arrivo, da segnalare l'ampliamento ulteriore delle definizioni dedicate alle categorie tariffarie utilizzate per segmentare i ricavi camera, nonché l'introduzione di una scheda opzionale per la pianificazione del channel mix. Le novità sono state pensate per migliorare la capacità del documento di tenere conto dei costi legati ai servizi e alle amenities offerte ai membri dei programmi fedeltà. Una serie di aggiornamenti saranno inoltre introdotti nelle sezioni bilancio, per riflettere le più recenti normative in tema di affitti e in generale tutti i cambiamenti legislativi intercorsi rispetto all'edizione precedente. Infime saranno aggiunte ulteriori voci di spesa dedicate alle divisioni sales and marketing, per includere le nuove strategie digitali implementate dagli hotel per la propria promozione.
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[post_content] => Il Trenino Verde delle Alpi fa tappa a Milano partecipando allo Swiss Family Village che, dal 21 settembre al 1° ottobre, sarà visitabile in Piazza Gae Aulenti. Il convoglio che ogni due ore da Domodossola raggiunge Berna, presenterà al pubblico l’originale e piacevole esperienza di bordo e le caratteristiche di un viaggio sostenibile alla scoperta dell’offerta culturale e naturalistica della regione dell’Oberland Bernese.
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[post_content] => Aegean punta dritto verso una chiusura d'anno in utile, dopo che i profitti record del secondo trimestre hanno trainato i risultati positivi della prima parte delll'anno. Nei tre mesi da aprile a giugno 2023 la compagnia aerea greca ha totalizzato ricavi per 449,1 milioni di euro, con un aumento del 37% rispetto al secondo trimestre del 2022. L'utile ante imposte ha raggiunto i 67,3 milioni di euro e l'utile netto si è attestato a 51,5 milioni di euro, rispetto all'utile netto di 10,8 milioni di euro del 2° trimestre 2022.
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Air France-Klm ed Airbus puntano a creare una joint venture dedicata alla fornitura di componenti per l'Airbus A350. La joint venture comporterebbe il trasferimento degli asset di componenti per aeromobili appartenenti a entrambi i partner nel pool della jv, che dovrebbe diventare operativa entro la prima metà del 2024.
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[post_content] => Kenya Airways ha chiuso il primo semestre 2023 con una perdita ante imposte aumentata, a causa dell'indebolimento dello scellino keniota che ha vanificato il miglioramento dei ricavi. Il rosso è dunque salito a 21,7 miliardi di scellini (149,45 milioni di dollari) nel primo semestre rispetto ai 9,9 miliardi di scellini del 2022.
Hellen Mwariri, direttore finanziario della compagnia aerea, ha dichiarato che le perdite sui cambi sono balzate a 15,3 miliardi di scellini da 398 milioni di scellini nello stesso periodo del 2022. Lo scellino ha toccato ripetuti minimi storici dalla fine del 2021 e quest'anno è sceso del 15% rispetto al dollaro.
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