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12 aprile 2010 10:07
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Banconista con esperienza creazione viaggi su misura, vendita pacchetti t.o., teleprenotazione, prenotazioni alberghiere, aeree, marittime e ferroviarie. Padronanza d’utilizzo Spipa plus, Sabre e pacchetto Office. Agente qualificato Iata. Offresi per lavoro in agenzia Roma e Provincia. Cell: 347 1248183 email nandyfelix@hotmail.it.
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[post_content] => Sono trascorsi esattamente 20 anni da quando fu trasportato a Milano il ponte di comando del leggendario transatlantico Conte Biancamano, che oggi compie 100 anni ed è esposto nella sezione dedicata ai trasporti del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. La visita al prestigioso museo milanese è stata promossa nell’ambito della presentazione di Bit2026: ripercorrere la storia del transatlantico e raccontare l’evoluzione del viaggio come scoperta di contenuti, idee ed esperienze, valorizzando persone e territori, diventa una metafora del concept della prossima edizione di Bit, che sarà un grande produttore di contenuti, con un focus sulla persona.
«Perché al Museo il viaggio non è soltanto spostamento, - afferma Marco Iezzi, curatore dell’area Trasporti - ma un’idea che attraversa epoche, linguaggi e innovazioni. Un filo conduttore che unisce storie, tecnologie e visioni». Iezzi ha raccontato l’ultimo transatlantico italiano costruito all’estero, quel Conte Biancamano commissionato ai cantieri navali scozzesi, i cui interni furono progettati da uno dei più famosi architetti dell’epoca: Antonio Coppedé.
«Oggi parliammo di turismo, anche se ai tempi del Conte Biancamano non c'era l'industria turistica come la intendiamo oggi. Il viaggio stesso era una forma di turismo: la meraviglia degli ambienti permetteva di trascorrere piacevolmente il tempo. Il gusto è sicuramente cambiato, ma possiamo ancora vivere il fascino del transatlantico». È molto interessante seguire il percorso proposto dalle aree del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, dove il viaggio assume diverse forme: è un viaggio tecnologico che attraversa le innovazioni del secolo scorso e mostra come abbiano trasformato la nostra quotidianità. Iezzi accompagna il visitatore sulla plancia del Conte Biancamano: un’icona della navigazione italiana. «Nato nel 1925, fu varato nell’aprile successivo e partì il 20 dicembre da Genova per il suo primo viaggio diretto a New York.
Non era una nave da crociera ma un servizio di linea; un sistema di trasporto che tutte le settimane salpava verso la sua destinazione. Il transatlantico viaggiò per 15 anni verso le Americhe, lungo la tratta Genova-New York. Allo scoppiare della Seconda Guerra Mondiale fu requisito dall’esercito statunitense per il trasporto truppe. Venne restituito al governo italiano nel 1948 e riallestito nei cantieri di Monfalcone nella versione odierna. Anche Giò Ponti lavorò agli arredi. Il Biancamano navigò fino al 1960 e, finita la carriera attiva in mare, venne tagliato in diversi pezzi. Uno di questi, da mille tonnellate, è stato trasportato 20 anni fa a Milano.
Costruire nel museo un padiglione che lo contesse e sorreggesse non è stato facile. - ricorda Iezzi - Oggi la plancia di comando e la suggestiva sala dal ballo del transatlantico sono musealizzate insieme con il sottomarino Enrico Toti, il primo costruito in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale. Anche quest’ultimo fu trasportato a Milano 20 anni fa, abbiamo quindi un doppio anniversario nel settore Trasporti del museo. Nel corso degli anni abbiamo raccolto tante testimonianze e ricordi di chi ha viaggiato a bordo del transatlantico; come quella coppia non più giovane che anni fa entrò nel museo, visitò la parte del transatlantico in mostra e poi mi mostrò un foglio ingiallito ripiegato: era un biglietto del Conte Biancamano! Marito e moglie avevano viaggiato a bordo e vollero condividere con me tanti ricordi donandomi infine il prezioso biglietto.
Tra i viaggiatori ci sono stati anche personaggi famosi dell'industria italiana come Luigi Lavazza, che andava in Sud America per interessi commerciali. All'epoca l'aereo non era ancora un mezzo efficace: solo nel 1960 la compagnia aerea nazionale si dotò dei grandi aerei per le trasvolate, avviando il declino del transatlantico». Conte Biancamano si trova al museo insieme con oggetti iconici sorprendenti, come la Valigia delle Indie - una locomotiva creata per collegare il Nord al Sud dell’Italia, ovvero Bardonecchia e Brindisi, testimoniando come la tecnologia ferroviaria abbia contribuito all’integrazione del Paese.
Tra i tanti pezzi stupefacenti e in mostra permanente al museo si possono poi ammirare il tram Carrelli del 1928, la suggestiva Nave Scuola Ebe per la navigazione a vela e il catamarano Luna Rossa del team Prada, protagonista dell’America’s Cup del 2013. Grazie alla sua collezione il Museo diventa un luogo dove “viaggiare” è un’esperienza che attraversa mare, terra, aria, spazio e pensiero.
Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Un arrivederci al 2026 che l'Ente nazionale croato per il turismo ha celebrato, nella migliore delle tradizioni, al Principe di Savoia di Milano.
Un'occasione di festa ma anche di bilanci per questo 2025 ormai alle ultime battute, che ha visto un ulteriore consolidamento dei flussi turistici italiani verso la Croazia: secondo i dati ufficiali eVisitor, nei primi 11 mesi dell'anno, il numero di arrivi italiani si è attestato su oltre 926 mila (+1%) e più di 3 milioni e 800 mila di pernottamenti, mantenendo gli ottimi livelli del 2024.
L’Italia si conferma così uno dei mercati chiave per il turismo croato, e lo dimostra il fatto che tradizionalmente rientra tra i primi 10 Paesi per numero di arrivi e pernottamenti in Croazia.
“Anche quest’anno la Croazia ha rafforzato la propria posizione sul mercato italiano, con risultati stabili e un interesse costante da parte dei viaggiatori italiani - afferma Viviana Vukelić, direttrice dell’Ente in Italia -. Abbiamo rafforzato in modo mirato i periodi di pre e post stagione, ottenendo una crescita evidente, e continueremo a promuovere il Paese come destinazione per tutto l’anno.
"Guardiamo al futuro con l’obiettivo di far percepire la Croazia in Italia come una destinazione sostenibile, moderna, accessibile e desiderabile in ogni stagione, adatta a diversi profili di viaggiatori. Il nostro traguardo è una crescita del flusso turistico durante tutto l’anno e un’immagine sempre più positiva e riconoscibile della Croazia”.
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[post_content] => Prima volta oltre i 600.000 passeggeri per Toscana Aeroporti nel mese di novembre - 613.000 per la precisione - nei due scali di Firenze e Pisa.
Si tratta di un incremento del +10,4% sul novembre 2024, con crescita del segmento di traffico internazionale (+16,6%) che compensa la flessione del traffico domestico (-5,8%). Ma soprattutto, al 30 novembre 2025, il Sistema aeroportuale toscano ha già superato il totale dei passeggeri transitati nell'intero 2024.
Pisa e Firenze insieme hanno raggiunto i 9,2 milioni di passeggeri con un incremento del +8,4% sul 2024.
In particolare, il Vespucci di Firenze registra il miglior novembre della sua storia con 265.000 passeggeri movimentati, per un incremento del +11,6% sul 2024. In forte crescita il segmento di traffico internazionale (+17,1%) che ha più che compensato la contrazione del segmento domestico (-15,7%). Le rotte maggiormente trafficate a novembre confermano Parigi al primo posto, seguita da Londra, Barcellona, Amsterdam e Madrid. In pratica Firenze ha già superato - al 30 novembre 2025 - il totale dei passeggeri transitati nel 2024, con 3,6 milioni di passeggeri e una crescita del +9,5%.
Ed è traffico record anche per il Galilei di Pisa, che centra il suo miglior novembre con 348.000 passeggeri transitati e un aumento del +9,5% sul 2024. Andamento similare per il segmento di mercato internazionale (+16,1%) che si contrappone alla flessione di quello nazionale (-2,2%). Tirana conquista il primato delle rotte più servite, seguita da Londra, Palermo, Catania e Bari. Al 30 novembre 2025, lo scalo pisano ha oltrepassato il totale dei passeggeri transitati nel 2024 con 5,6 milioni passeggeri (+7,7% rispetto allo stesso periodo del 2024).
[post_title] => Toscana Aeroporti: novembre imprime un'accelerata record al traffico passeggeri
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[post_content] => Secondo l'ultimo Barometro mondiale del turismo di Un Tourism, tra gennaio e settembre 2025 oltre 1,1 miliardi di turisti hanno viaggiato a livello internazionale. Ciò rappresenta un aumento di circa 50 milioni di viaggi rispetto allo stesso periodo del 2024, registrando una crescita del 5%.
I dati indicano una domanda stabile per tutto l'anno, nonostante i servizi turistici siano alle prese con un'inflazione persistente e la fiducia dei viaggiatori vacilli a causa delle tensioni geopolitiche e commerciali. Il terzo trimestre ha registrato un aumento del 4% rispetto al 2024, alimentato da una stagione turistica estiva sostenuta nell'emisfero settentrionale.
Il segretario generale uscente delle Nazioni Unite per il Turismo, Zurab Pololikashvili, ha dichiarato: «Il turismo internazionale ha continuato a crescere costantemente nel 2025, sia in termini di arrivi che, soprattutto, di ricavi, nonostante l'elevata inflazione e l'instabilità geopolitica. Africa ed Europa, in particolare, si stanno distinguendo per le loro performance».
L'ultima edizione del Barometro Mondiale del Turismo ha analizzato i viaggi internazionali nei primi nove mesi del 2025, analizzando regioni e sottoregioni.
Le aree del mondo
L'Africa ha registrato secondo il Barometro di Un Tourism la crescita sostenuta più rapida tra tutte le regioni, con arrivi in aumento del 10% fino a settembre, sulla base dei dati limitati disponibili. Sia il Nord Africa (+11%) che l'Africa subsahariana (+10%) hanno registrato incrementi a due cifre.
L'Europa, la destinazione turistica più visitata al mondo, ha accolto 625 milioni di turisti internazionali dall'inizio dell'anno, con un aumento del 4% rispetto al 2024. I risultati sono stati ampiamente positivi, sostenuti da una stagione estiva positiva. L'Europa occidentale (+5%) e l'Europa mediterranea meridionale (+3%) hanno registrato uno slancio particolarmente solido, mentre l'Europa settentrionale (-1%) ha registrato numeri leggermente inferiori. L'Europa centrale e orientale ha continuato la sua robusta ripresa (+8%), sebbene gli arrivi complessivi siano ancora inferiori dell'11% rispetto ai livelli del 2019.
Le Americhe sono cresciute complessivamente del 2% nei nove mesi. I risultati di inizio 2025 sono stati più solidi (+3% nel primo e secondo trimestre), ma il terzo trimestre ha registrato una leggera flessione (-1%). Le performance hanno registrato forti variazioni a seconda della sottoregione: il Sud America (+9%) ha trainato la ripresa, l'America Centrale è cresciuta del 3% e i Caraibi hanno registrato una crescita modesta (+1%). Il Nord America (-1%) è rimasto indietro, in parte a causa di lievi cali sia negli Stati Uniti che in Canada.
Il Medio Oriente ha registrato una crescita degli arrivi del 2% tra gennaio e settembre 2025. Rispetto al 2019, tuttavia, la regione rimane leader mondiale nella ripresa a lungo termine, con arrivi ora superiori del 33% rispetto ai livelli pre-pandemia.
L'area Asia-Pacifico ha visto gli arrivi aumentare dell'8% da inizio anno, raggiungendo il 90% dei volumi del 2019 (-10% rispetto al 2019). L'Asia nord-orientale si è distinta con un aumento del 17% rispetto al 2024, sebbene gli arrivi siano ancora inferiori del 12% rispetto ai livelli del 2019.
Le mete in crescita
Tra le destinazioni in più rapida crescita al mondo quest'anno figurano Brasile (+45% rispetto al 2024), Vietnam ed Egitto (entrambi +21%), Etiopia e Giappone (entrambi +18%), Sudafrica (+17%), Sri Lanka e Mongolia (entrambi +16%) e Marocco (+14%). Tutti questi mercati hanno superato i livelli di arrivi del 2019.
Secondo Iata, il traffico aereo internazionale globale è aumentato del 7% da gennaio a settembre 2025 rispetto al 2024, mentre la capacità aerea è cresciuta del 6%. Nel frattempo, l'occupazione alberghiera globale ha raggiunto il 68% a settembre 2025, eguagliando i livelli di settembre 2024, secondo i dati Str.
I dati mensili sui ricavi del turismo fino a settembre 2025 mostrano una continua solidità nella spesa dei visitatori, guidata da Giappone (+21%), Nicaragua (+19%), Egitto (+18%), Mongolia e Marocco (entrambi +15%), Lettonia (+13%), Brasile (+12%) e Francia (+9%).
Anche i grandi mercati dei viaggi in uscita hanno segnalato una spesa resiliente: secondo il Barometro di Un Tourism i viaggiatori statunitensi hanno aumentato la spesa turistica internazionale del 7% fino ad agosto, mentre Spagna (+15%), Germania, Italia (entrambe +4%), Francia (+5%) e Corea del Sud (+7%) hanno registrato anch'essi notevoli aumenti.
A gennaio, Un Tourism aveva previsto un aumento del 3-5% degli arrivi turistici globali nel 2025. I risultati attuali fino a settembre sono in linea con tale previsione, sebbene l'aumento dei prezzi dei viaggi e l'incertezza geopolitica continuino a rappresentare rischi al ribasso per i mesi a venire.
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[post_content] => In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne indetta per il 25 novembre, Alpitour conferma e rafforza il proprio percorso in ambito Diversity & Inclusion ottenendo il rinnovo della certificazione Uni/PdR 125:2022 per la parità di genere.
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Le attività in programma
Nell’ambito di questo percorso in cui il rispetto e la valorizzazione degli individui sono al centro delle politiche di sviluppo, Alpitour ceglie quest’anno di ampliare l’impatto positivo delle proprie iniziative, coinvolgendo attivamente la rete distributiva: in occasione del 25 novembre, infatti, oltre 5.000 agenzie di viaggio partner riceveranno una locandina dedicata, da esporre come segno concreto di adesione e consapevolezza.
Per ogni viaggio prenotato in questa giornata, inoltre, Alpitour effettuerà una donazione di dieci euro alla fondazione Una Nessuna Centomila, con cui già collabora a sostegno dei centri antiviolenza.
A supporto dell’iniziativa, le agenzie di viaggio avranno accesso a materiali di formazione e approfondimento sulla piattaforma di prenotazione Easybook, sviluppati anche in collaborazione con Valore D, partner di Alpitour nel promuovere l'inclusione come fattore competitivo per la crescita.
Inoltre, Alpitour installerà una panchina rossa presso le sedi di Torino, Milano, Pesaro e Roma con il marchio registrato da Stati Generali delle Donne HUB. Ognuna riporterà il numero verde nazionale gratuito contro la violenza e lo stalking, 1522, e il gesto antiviolenza, con l’obiettivo di informare e sensibilizzare ulteriormente tutte le persone sull’esistenza di questi strumenti di supporto e aiuto.
La collaborazione con Orchestra Olimpia
Da ottobre, anche l’avvio della collaborazione con Orchestra Olimpia, l’orchestra italiana tutta al femminile che, pur avendo una vocazione internazionale, fonda le sue radici a Pesaro, città che ospita una delle sedi del gruppo: un progetto autentico, capace di coniugare arte, talento e impegno sociale, perfettamente in linea con i valori che guidano il percorso D&I. Tra le varie attività previste, Alpitour World sarà main sponsor della seconda edizione dell’evento “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne - Orchestra Olimpia in Concerto”, che si terrà il 25 novembre a Pesaro in collaborazione con il centro antiviolenza “Parla con noi” e Percorso Donna.
«Il rinnovo della certificazione per la parità di genere rappresenta per noi non solo una conferma, ma uno stimolo a fare sempre di più e meglio. Quest’anno abbiamo scelto di coinvolgere attivamente la nostra rete di agenzie di viaggio, perché crediamo che il cambiamento passi anche dalla capacità di diffondere una cultura di rispetto e inclusione lungo tutta la filiera - commenta Francesca Grandi, chief human resources officer di Alpitour -. Con iniziative come l’installazione delle panchine rosse in alcune delle nostre sedi, vogliamo offrire segnali concreti e strumenti di informazione e supporto, affinché ogni persona sappia che non è sola. Così anche la collaborazione con Orchestra Olimpia rafforza ulteriormente il nostro impegno, unendo arte e responsabilità sociale. Il nostro è un viaggio attraverso le differenze e verso l’uguaglianza, guidato dalla convinzione che solo insieme possiamo costruire un futuro più equo e inclusivo».
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[post_content] => Pensata per promuovere l’esplorazione del patrimonio enogastronomico lombardo attraverso il viaggio in treno, Fuori Stazione è la nuova guida realizzata da Trenord in collaborazione con Lonely Planet.
Il nuovo prodotto editoriale propone un itinerario in dieci tappe che valorizza paesaggi, sapori e peculiarità territoriali raggiungibili comodamente grazie alla rete ferroviaria regionale. Come commenta Leonardo Cesarini, direttore commerciale Trenord «la guida nasce con un obiettivo chiaro: trasformare la mobilità ferroviaria in un'opportunità di scoperta turistica, con un taglio pensato per un pubblico curioso e attento alla sostenibilità».
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Le diverse sezioni accompagnano il lettore lungo percorsi che abbracciano vigneti dell’Oltrepò, cantine ricavate nella roccia valtellinese, borghi affacciati sui laghi e quartieri storici del territorio milanese, offrendo un racconto visivo e narrativo dei “panorami da finestrino”.
Secondo Luca Iaccarino, Food Editor di Lonely Planet «ogni tappa individua una “fermata del gusto”, cioè un punto di interesse culinario situato nei pressi della stazione: ristoranti, trattorie tipiche, botteghe e produttori locali selezionati per qualità e autenticità. Fuori Stazione segnala anche piatti emblematici delle diverse aree attraversate – dall’ossobuco al risotto giallo milanese allo Sfurzat valtellinese, fino ai casonsei bergamaschi e bresciani».
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«Oggi, il numero complessivo di viaggiatori è simile a quello del 2019, ma c'è stata una netta evoluzione nella composizione: abbiamo assistito a un vero e proprio cambio tra i pendolari, che rappresentano una quota inferiore - a fronte delle nuove modalità di lavoro come lo smart working -, e i viaggiatori per turismo, che sono aumentati - ha dichiarato l’ad di Trenord, Andrea Severini. - Trenord non è solo un mezzo di trasporto, ma svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo del territorio lombardo, contribuendo alla crescita economica e alla mobilità di tutta la regione. La nostra offerta va oltre il semplice spostamento: vogliamo fornire ai viaggiatori un supporto pratico, ma anche raccontare la ricchezza delle identità lombarde, attraverso un'esperienza che rifletta l'integrazione profonda con il territorio».
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[post_content] => Il valore complessivo delle prenotazioni di viaggio ha raggiunto 1,61 trilioni di dollari nel 2024 e salirà a 1,72 trilioni nel 2025, con una crescita annua tra il 6% e il 9%: è quanto emerge dal report Travel Forward: Data Insights and Trends for 2025 di Phocuswright, presentato al salone Bto di Firenze, da Giancarlo Carniani italian analyst Phocuswright.
Secondo il report, quasi sei prenotazioni su dieci avvengono online, una quota destinata a toccare il 63% entro il 2026, e cresce l'uso di app e piattaforme basate sull'IA.
Gli Stati Uniti si confermano primo mercato mondiale con oltre 500 miliardi di dollari di prenotazioni, seguiti da Cina e Giappone. L'Europa mantiene una posizione solida grazie a Germania, Francia e Regno Unito, mentre l'Asia, trainata da Cina e India, mostra i tassi di crescita più rapidi.
Aerei al top
Nel dettaglio dei settori, il comparto aereo guida con 725 miliardi di dollari di prenotazioni nel 2024, seguito dagli hotel (573 miliardi) e dagli affitti brevi (176 miliardi). In Europa la spesa media annua per i viaggi varia da 3.900 euro in Francia a oltre 4.000 nel Regno Unito.
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L'intelligenza artificiale generativa è utilizzata dal 18% dei viaggiatori leisure e supererà il 50% nel 2025. Le carte di credito restano il metodo di pagamento dominante (93%), ma avanzano i wallet digitali. Nel 2024 gli investimenti in startup travel hanno raggiunto 4,3 miliardi di dollari, con l'Europa in testa e le BtoB al 51% del totale.
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[post_content] => Torna con un programma rinnovato, dal prossimo 30 novembre e fino al 7 dicembre, la Gran Canaria Bike Week, storica manifestazione cicloturistica dell’isola. L’iniziativa che promuove il turismo attivo coniuga sport, scoperta del territorio e ospitalità, valorizzando in maniera integrata i paesaggi naturali, culturali ed enogastronomici dell’isola.
Organizzata dal Comune di San Bartolomé de Tirajana e da DG Eventos, con il sostegno del Cabildo di Gran Canaria, dell’Assessorato al Turismo delle Isole Canarie, Promotur - Isole Canarie Latitudine da Vivere e di diversi comuni dell’isola, la manifestazione prevede sette tappe che attraversano l’intera geografia insulare: dalle aree rurali del sud-est, ai rilievi montuosi del centro, fino alla vegetazione rigogliosa del nord. Un format che conferma il potenziale di Gran Canaria come destinazione ideale per il cicloturismo 12 mesi l’anno.
La settimana si aprirà con la TotalEnergies Gran Fondo Pico de las Nieves, con partenza da Arucas e due modalità di partecipazione: Gran Fondo e Artenara. La prova regina prevede la celebre ascesa al Pico de las Nieves (125 km e 3.324 m di dislivello positivo) con tre tratti cronometrati.
Dunas Hotels & Resorts si conferma hotel ufficiale dell’evento, presso l’Hotel Suites & Villas by Dunas, sede della cerimonia di premiazione del 7 dicembre. I partecipanti che prenotano nell'hotel ufficiale potranno beneficiare dell’iscrizione gratuita ai pacchetti Pack Settimanale o Pack Weekend.
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Queste le parole del ministro del turismo Daniela Santanchè, impegnata, insieme a una nutrita delegazione di aziende italiane, nella giornata conclusiva della missione istituzionale a Riad orientata al potenziamento delle relazioni turistiche tra l’Italia e l’Arabia Saudita.
Il ministro, nell’ambito dell’iniziativa Tourise, ha guidato la tavola rotonda Italia-Arabia Saudita alla quale hanno partecipato imprese italiane e saudite; tra quelle italiane erano presenti i rappresentanti di Acque e Terme di Fiuggi, Alpemare, Arsenale, Eurobuilding, Ferrovie dello Stato Italiane, ITA Airways, Mangia’s, MSC Crociere, Nicolaus Group, Sicis, TechnoGym, Venini Spa e White Milano. Obiettivo sviluppare nuove progettualità e creare le migliori condizioni per favorire investimenti e crescita delle imprese.
Le dichiarazioni
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A questo proposito Giuseppe Pagliara, amministratore delegato del Gruppo Nicolaus – Valtur, ha dichiarato: “È da tempo che il nostro gruppo guarda con interesse alla destinazione di questa missione, che rappresenta un’importante occasione di confronto e collaborazione tra Italia e Arabia Saudita. Il Gruppo Nicolaus – Valtur, attivo nel turismo integrato e nell’ospitalità, riconosce nel dialogo internazionale una leva strategica per la crescita del comparto e per la valorizzazione del modello italiano di accoglienza, fondato su qualità, innovazione e sostenibilità. Valtur e Nicolaus rappresentano un esempio di Italian style e wellbeing esperienziale che può generare sinergie significative con la visione di sviluppo turistico dell’Arabia Saudita, aprendo nuove prospettive di collaborazione e investimento reciproco”.
E inoltre, il presidente del Gruppo FS Tommaso Tanzilli ha afferamto: “I significativi investimenti che l’Arabia Saudita sta effettuando nel campo delle infrastrutture, della mobilità e del turismo fanno di questo Paese uno dei protagonisti a livello globale, con importati prospettive di crescita e di attrazione di turisti e competenze. Come Ferrovie dello Stato Italiane siamo presenti in Arabia Saudita sin dal 2019 e siamo impegnati in alcuni dei progetti più significativi della crescita infrastrutturale del Paese. Oggi operiamo 4 linee del progetto della metropolitana di Riyadh, la più lunga al mondo senza conducente: è un progetto di cui andare fieri come italiani nel mondo, conferma dell’eccellenza che ci viene riconosciuta a livello internazionale”.
Il presidente e ceo di Mangia’s Marcello Mangia ha dichiarato: “Il gruppo Mangia’s Hotels and Resort crede fortemente che un interscambio tra le due industrie dell’Ospitalità Saudita e Italiana possa creare grande valore. Il Made in Italy è un brand di eccellenza mondiale e la sua declinazione nel mondo del Turismo si è affermato come la chiave vincente nel segmento del lusso ed in particolare nel suo nuovo modo d’intendere in modo autentico una Vacanza. Il nostro gruppo è pronto ad intraprendere un percorso di collaborazione per investimenti in Italia e in Arabia Saudita, condividendo il know how Italiano per un’industria dell’Ospitalità Saudita lanciate a sfide che cambieranno il panorama mondiale del turismo”.
La vice president government affairs del Gruppo MSC Rosana Morillo ha commentato: “MSC Crociere è orgogliosa di prendere parte a questo dialogo tra Italia e Arabia Saudita per esplorare nuove opportunità di turismo innovativo e di investimento. Forte di una presenza e di una leadership consolidate in Italia, e di una collaborazione in crescita con l’Arabia Saudita, vediamo un grande potenziale di cooperazione nello sviluppo di destinazioni attraenti e sostenibili. Il nostro obiettivo è contribuire a un modello di turismo che unisca innovazione, creazione di valore locale e responsabilità ambientale, in linea con la visione di lungo periodo di MSC per il settore”.
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Un’occasione per le nostre imprese per sviluppare nuove sinergie, attrarre investimenti e crescere in una dimensione internazionale”.\r\nQueste le parole del ministro del turismo Daniela Santanchè, impegnata, insieme a una nutrita delegazione di aziende italiane, nella giornata conclusiva della missione istituzionale a Riad orientata al potenziamento delle relazioni turistiche tra l’Italia e l’Arabia Saudita.\r\nIl ministro, nell’ambito dell’iniziativa Tourise, ha guidato la tavola rotonda Italia-Arabia Saudita alla quale hanno partecipato imprese italiane e saudite; tra quelle italiane erano presenti i rappresentanti di Acque e Terme di Fiuggi, Alpemare, Arsenale, Eurobuilding, Ferrovie dello Stato Italiane, ITA Airways, Mangia’s, MSC Crociere, Nicolaus Group, Sicis, TechnoGym, Venini Spa e White Milano. Obiettivo sviluppare nuove progettualità e creare le migliori condizioni per favorire investimenti e crescita delle imprese.\r\n\r\nLe dichiarazioni\r\n[caption id=\"attachment_501281\" align=\"alignleft\" width=\"225\"] Giuseppe Pagliara[/caption]\r\n\r\nA questo proposito Giuseppe Pagliara, amministratore delegato del Gruppo Nicolaus – Valtur, ha dichiarato: “È da tempo che il nostro gruppo guarda con interesse alla destinazione di questa missione, che rappresenta un’importante occasione di confronto e collaborazione tra Italia e Arabia Saudita. Il Gruppo Nicolaus – Valtur, attivo nel turismo integrato e nell’ospitalità, riconosce nel dialogo internazionale una leva strategica per la crescita del comparto e per la valorizzazione del modello italiano di accoglienza, fondato su qualità, innovazione e sostenibilità. Valtur e Nicolaus rappresentano un esempio di Italian style e wellbeing esperienziale che può generare sinergie significative con la visione di sviluppo turistico dell’Arabia Saudita, aprendo nuove prospettive di collaborazione e investimento reciproco”.\r\n\r\nE inoltre, il presidente del Gruppo FS Tommaso Tanzilli ha afferamto: “I significativi investimenti che l’Arabia Saudita sta effettuando nel campo delle infrastrutture, della mobilità e del turismo fanno di questo Paese uno dei protagonisti a livello globale, con importati prospettive di crescita e di attrazione di turisti e competenze. Come Ferrovie dello Stato Italiane siamo presenti in Arabia Saudita sin dal 2019 e siamo impegnati in alcuni dei progetti più significativi della crescita infrastrutturale del Paese. 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