22 December 2025

Direttore tecnico Lombardia offresi

Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono: 338 2468264
Email:
Provincia: • 
Comune:

Settore: • 
Mansione: • 


Testo dell'annuncio

Trentacinque anni di esperienza in agenzia di viaggi con patentino direttore tecnico anche solo titolo Lombardia.
Tel 338 2468264.


Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504367 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'hotel Continental di Tangeri, dal 1870 testimonianza della storia della città, entrerà a far parte della catena alberghiera di lusso Royal Mansour, di proprietà del re del Marocco. Dopo Marrakech, Casablanca e Tamuda Bay, i due in costruzione a Rabat e ad Agadir, questo situato a Tangeri sul vecchio porto è un progetto importante: la casa reale marocchina ha infatti acquistato l'iconico hotel in stile anglo-moresco che è stato rifugio di spie e diplomatici, intellettuali e star del cinema, politici e capitani di industria. Riposizionare Tangeri sul segmento alto L'obiettivo è quello di riposizionare Tangeri sulla cartina del turismo di alta qualità.  Come riporta Ansamed, l'acquisizione è avvenuta  in tempi record. A questa seguirà un restauro conservativo, per fare dell'hotel luogo di dialogo tra memoria e modernità. Parte del progetto il ripristino degli arredi originali e l'adeguamento degli aspetti tecnici per soddisfare gli standard internazionali, preservando al contempo il carattere storico del sito. Con le sue facciate ottocentesche, i mosaici in Zellige, i saloni andalusi decorati con arabeschi, le viste sullo stretto di Gibilterra, il Continental è già di per sé un monumento, patrimonio immateriale del Mediterraneo marocchino. Soggiornare in questo hotel era un po' come dormire là dove si è scritta la storia, in un'atmosfera quasi cinematografica. Ora arriveranno gli chef di fama, le esperienze di soggiorno che si estendono ben oltre la camera, le spa da sogno, garantite dal marchio Royal Mansour.   [post_title] => Royal Mansour acquisisce lo storico hotel Continental di Tangeri [post_date] => 2025-12-19T11:36:30+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766144190000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 503921 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Altra novità targata Aer Lingus negli Stati Uniti per l'estate 2026: Pittsburgh - 27esima destinazione servita in Nord America - sarà collegata a Dublino dal prossimo 25 maggio con quattro voli alla settimana. La città della Pennsylvania è la seconda new entry della summer 2026 dopo quella di Raleigh-Durham (Carolina del Nord) che decollerà nell'aprile 2026; la Dublino- Pittsburgh sarà operata il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato; la durata del volo sarà di circa otto ore all'andata. Sulla tratta Aer Lingus impiegherà l'Airbus A321Xlr configurato per 184 passeggeri, e con 16 poltrone in business class completamente reclinabili a 180° e 168 poltrone in classe economica. L'A321Xlr con un'autonomia superiore a 8.700 km, consente ad Aer Lingus di collegare città americane di medie dimensioni ottimizzando i costi. Questa flessibilità apre la strada ad una maggiore capacità di volo tra l'Irlanda e gli Stati Uniti, sfruttando l'hub di Dublino come punto di ingresso europeo verso il Nord America. I passeggeri in partenza da Dublino beneficeranno infatti del servizio di pre-controllo frontaliero americano (“US Preclearance”), che consente loro di espletare le formalità di immigrazione e doganali prima del decollo. All'arrivo a Pittsburgh, i viaggiatori sono quindi considerati come arrivati su un volo interno americano, limitando i tempi di attesa. [post_title] => Aer Lingus aggiunge Pittsburgh al network delle destinazioni in Nord America [post_date] => 2025-12-16T09:15:14+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765876514000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502625 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’Italia raggiunge ancora un suo primato, conquistando il podio come primo paese in Europa in termini di capacità alberghiera ricettiva: parte da questo elemento di grande impatto il X Rapporto sul sistema alberghiero e turistico ricettivo italiano, realizzato dalla Federalberghi che ne ha pubblicato una breve anteprima. Il rapporto mette in luce l’evoluzione del sistema alberghiero italiano nei suoi aspetti fondanti, partendo dalla base: l’Italia, con 32.943 alberghi, 1,1 milioni di camere e 2,3 milioni di posti letto, è il primo paese europeo per capacità ricettiva alberghiera. Dal rapporto si evidenzia che la categoria più numerosa è quella media, ovvero quella dei 3 stelle e delle RTA (residenze turistico alberghiere). A questo gruppo appartengono 18.182 alberghi equivalenti al 55,2% dell’offerta. Delle categorie più alte, invece, fanno parte il 22,5% degli alberghi e, in particolare, sono 6.639 i 4 stelle e 771 i 5 stelle. Gli alberghi a 1 e 2 stelle rappresentano invece il 22,3% (sono rispettivamente 2.339 e 5.002). Dal 2000 ad oggi lo scenario è decisamente cambiato: All’inizio del terzo millennio la categoria più numerosa era quella degli alberghi a 1 e 2 stelle che rappresentavano il 49,3% dell’offerta. I 3 stelle e le RTA erano il 42,2% mentre ai 4 e 5 stelle appartenevano appena l’8,5% degli alberghi. Parallelamente a questo processo di riqualificazione, c’è stato anche un ampliamento della dimensione media degli alberghi. Basti pensare che tra il 1980 e il 2024 i letti per albergo sono passati da una media di 37,6 a 69,3. Analizzando più nel dettaglio la distribuzione delle strutture su tutta la Penisola, viene evidenziato che la maggioranza degli esercizi alberghieri italiani (il 58,2%) e dei relativi posti letto (il 51%) si concentra nelle regioni del nord. La regione con il maggior numero di esercizi è il Trentino-Alto Adige (5.380 alberghi), seguita dall’Emilia-Romagna (4.074), dal Veneto (3.133), dal Lazio (2.864), dalla Lombardia (2.832), e dalla Toscana (2.712). Capacità ricettiva La classifica della capacità ricettiva, espressa in termini di camere, vede in testa l’Emilia-Romagna (141.578), seguita da Trentino-Alto Adige (123.439), Veneto (108.992) e Lazio (108.217). Diversa la situazione nel nostro Meridione: gli alberghi nel sud e nelle isole sono infatti caratterizzati da una dimensione media maggiore. In questo quadro, le regioni in cui gli alberghi hanno la dimensione media più grande sono la Calabria (119,6 posti letto), la Sardegna (108,6), la Puglia (100,2) e la Sicilia (92,9). Interessante osservare la domanda di servizi alberghieri: secondo il rapporto, il 61% delle presenze turistiche registrate nel 2024 in Italia (pari in valore assoluto a 283,9 milioni di presenze) ha soggiornato negli alberghi. Rispetto all’anno precedente l’aumento è stato del 3,1%. Gli arrivi negli alberghi, invece, sono stati 96,4 milioni: il 2,9% in più rispetto al 2023. Quadro «Il quadro che viene fuori da questo rapporto -  ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca -  ci mostra un sistema che tiene. La capacità ricettiva ci contraddistingue in tutta Europa, sempre più visitatori orientano la propria scelta su un soggiorno in hotel e, ultimo ma non da ultimo, la crescita del turismo straniero a sua volta rivela la qualità di un’offerta che non delude, anzi fidelizza il viaggiatore. Lo scenario internazionale nell’ultimo anno ha presentato diversi ostacoli che certo non hanno facilitato il movimento turistico straniero – ha aggiunto Bocca - I conflitti internazionali e la drammatica situazione in Medio Oriente hanno provocato un poderoso colpo di freno rispetto agli anni passati. Nel contempo, il nostro turismo interno ha subito una battuta d’arresto dovuta al sempre più alto costo della vita. Io credo davvero che oggi - ha concluso Bocca - ogni seppur lieve crescita vada considerata al doppio del suo valore, poiché essa mostra l'andamento delle scelte di un turismo globale, capace di abbattere l'incertezza del progetto viaggio, anche a fronte di situazioni di potenziale pericolo. I dati, ribadisco, ci parlano di un sistema solido, ben distribuito, di strutture che hanno colto la sfida della riqualificazione per una maggiore competitività» [post_title] => L'Italia è il primo Paese in Europa per capacità ricettiva [post_date] => 2025-11-28T11:26:21+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1764329181000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502482 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_502487" align="alignleft" width="300"] Viviana Carfì[/caption] Si chiama Monte Generoso e rappresenta un'occasione unica di vivere esperienze diverse al confine tra Svizzera e Italia, nella zona sopra a Mendrisio. A cominciare dal viaggio lungo la storica ferrovia a cremagliera, che in 40 minuti conduce da Capolago alla vetta. «Durante la bella stagione  - spiega Viviana Carfì, communication & content manager - è in funzione anche un treno a vapore con un vagone aperto che riporta alle origini della ferrovia di Monte Generoso, quando nel 1890 venne inaugurata la tratta». Enogastronomia in primo piano Sempre parte dell'offerta, un crotto a metà strada, il Buffet Bellavista, dove gustare specialità locali e prodotti a chilometro zero. A completare la proposta il camping Monte Generoso strategicamente posizionato sulle rive del lago di Lugano, «una vera chicca in grado di accontentare target trasversali». La stagione "forte" del comprensorio di Monte Generoso è quella estiva, ma il complesso, del quale fa parte anche il Fiore di Pietra in cima al monte stesso, riaprirà per il terzo anno consecutivo anche d'inverno, dal 6 all'8 dicembre. Inoltre, per tutta la stagione si potrà scoprire Monte Generoso nei week end e nei giorni festivi, a eccezione dell'apertura straordinaria ininterrotta dal 22 dicembre al 6 gennaio. In calendario anche speciali iniziative e serate a tema, comprese quelle del pranzo di Natale e del Capodanno in programma al crotto. A maggio ricomincerà poi la nuova stagione con apertura continuativa. «Per incentivare le vendite di pacchetti che comprendano un'esperienza al Monte Generoso - aggiunge Carfì - è previsto lo speciale abbonamento Amici, che a una cifra di 150 franchi svizzeri (175 franchi per l'intero nucleo familiare) consente di transitare liberamente sul trenino da Capolago alla vetta per un intero anno calcolato a partire dal primo viaggio, ottenendo inoltre una riduzione del 10% sulle opzioni di ristorazione».     [post_title] => Monte Generoso, sport e natura in una proposta completa [post_date] => 2025-11-27T09:27:38+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1764235658000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502154 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dalla “piccola Cappella degli Scrovegni” al paese dei mulini, dall’arco di roccia della Val Popena ai vecchi tabià di Auronzo. Il consorzio Tre cime Dolomiti invita a scoprire i luoghi fuori dal comune per un’esperienza davvero unica.  Una rilassante passeggiata attraverso il centro di Auronzo permette ad esempio di ammirare l’architettura originaria delle case in legno e pietra, dalle forme semplici e lineari, dallo stile rustico ed essenziale. Parte integrante della storia è il lavatoio comunale, oggi ristrutturato, che rimanda indietro nel tempo, quando i panni si lavavano a mano e questo luogo era punto d’incontro e di socializzazione per le donne del paese. Uscendo appena dal centro si può fare un’altra scoperta: i vecchi tabià. Si tratta di fienili in legno, costruzioni tipiche che risalgono agli anni 60-70, un tempo utilizzati per il bestiame e per il fieno. Nel territorio del consorzio turistico Tre Cime Dolomiti, Vigo di Cadore racchiude dei veri e propri tesori artistici, tra cui le tre chiesette storiche. La chiesa pievanale di San Martino conserva un vero patrimonio di opere d’arte di diversi periodi storici: il trittico attribuito ad Antonio Rosso che risale al 1492, la pala lignea di Valentino P. Besarel del 1866, numerose opere dell’artista locale Tommaso Da Rin. Detta anche “piccola cappella degli Scrovegni”, la cappella di Sant’Orsola presenta al suo interno il ciclo pittorico più bello del contesto dolomitico. Mentre Santa Margherita in Salagona è la chiesa più antica della vallata, risalente al XIII secolo. Il ciclo pittorico al suo interno è un raro esempio, nel contesto bellunese, del passaggio dall’arte bizantina all’arte gotica. Lozzo di Cadore, nel territorio del consorzio turistico Tre Cime Dolomiti, è noto anche come “Il paese dei mulini”. Una passeggiata lungo il torrente Rio Rin permette di seguire la via dei mulini lungo la quale si sono sviluppate numerose attività produttive, mulini, fucine e segherie, ancora oggi visibili. Lozzo ospita anche il museo della Latteria, allestito negli spazi dell’ex-latteria sociale, attiva tra il 1884 e il 1984. Oggetti e foto custoditi raccontano la procedura tradizionale della lavorazione del formaggio, del burro e della ricotta.  Dedicato alla conoscenza della cultura del posto e alla memoria delle tradizioni è anche il museo Ladino Diffuso. Un museo all’aperto, realizzato lungo le vie del paese, con installazioni e pannelli tematici che raccontano usi e costumi e descrivono le principali attività rurali della cultura ladina. Anche una località molto attrattiva, come Misurina e il suo lago, può diventare un punto di partenza per un’escursione fuori dalle rotte del turismo di massa. Un esempio ne è l’anello del Monte Popena nel Gruppo del Cristallo, circa 5 km con un dislivello di 650 metri. Dal lago si risalgono i pascoli lungo il sentiero 224, a quota 2000 m circa si raggiungono le pale di Misurina e poco oltre si incrocia il sentiero 222 che porta a forcella Popena, il punto più alto del nostro percorso, a 2.214 metri d’altitudine. Qui si trova anche quel che resta dell’ex rifugio Popena e, poco distante, si può ammirare l’Arco di roccia, la famosa finestra naturale che si apre sul panorama.        ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ ­ [post_title] => Consorzio Tre cime Dolomiti, itinerari tra i luoghi inediti [post_date] => 2025-11-24T11:08:45+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763982525000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501265 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sonder, un'importante catena americana con 180 hotel e 9.400 camere in città come New York, Miami, Chicago e Los Angeles, ha dichiarato improvvisamente bancarotta, lasciando migliaia di clienti abbandonati senza preavviso. L'informazione, che non è ancora stata comunicata ufficialmente alla Securities and Exchange Commission (SEC), è stata rivelata sia dagli stessi clienti tramite i social media sia da Marriott, il gruppo con cui ha firmato un accordo di franchising nell'estate del 2024, in base al quale tutte le sue strutture avrebbero portato il marchio "Sonder by Marriott". Risoluzione del contratto Marriott ha rilasciato una dichiarazione in cui annuncia la risoluzione del contratto con Sonder a causa del fallimento. "Sonder non è più affiliata a Marriott Bonvoy e la struttura non è più autorizzata a effettuare nuove prenotazioni tramite i canali di marketing di Marriott", si legge nella dichiarazione. Marriott si è impegnata a contattare i clienti che hanno prenotato soggiorni presso le strutture Sonder tramite i suoi canali diretti, mentre coloro che hanno effettuato la prenotazione tramite terze parti dovranno contattare le agenzie di viaggio o i tour operator che hanno agito da intermediari. [post_title] => La catena alberghiera Usa Sonder chiude improvvisamente [post_date] => 2025-11-11T11:47:50+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1762861670000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 500647 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Quasi 180 milioni: questo il numero di passeggeri transitati negli aeroporti italiani tra gennaio e settembre 2025. I rilievi di Assaeroporti parlano dunque di una crescita del 4,7% rispetto allo stesso periodo del 2024.  Il segmento domestico, con 56 milioni di viaggiatori, rimane stabile mentre a trainare la crescita è il traffico internazionale, che totalizza 121 milioni di passeggeri, in aumento del 7,1% sullo scorso anno. Di questi ultimi, circa due terzi, ovvero 80 milioni di viaggiatori, vola da e per destinazioni dell’Unione europea, mentre un terzo da e per mete extra-Ue. Nel picco dei mesi estivi, nel periodo giugno-settembre, i passeggeri movimentati dai nostri aeroporti sono stati 93 milioni, con un incremento del 2,8% rispetto al 2024. E, di nuovo, è significativo il peso dei voli internazionali, che continua a crescere: il segmento, che nel 2024 rappresentava il 67% del mercato, nel 2025 raggiunge il 69%. Rispetto all’estate 2024, è giugno ad aver registrato un boom di traffico: +3,6% sull’anno precedente. Luglio e agosto si confermano i mesi più trafficati dell’anno, con 23,8 e 24,4 milioni di passeggeri in transito negli scali nazionali. Superati a settembre i 22 milioni di viaggiatori, oltre mezzo milione in più rispetto al 2024. [post_title] => L'estate degli aeroporti italiani: traffico record, soprattutto internazionale [post_date] => 2025-11-03T09:40:41+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1762162841000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 499982 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Valle di Gressoney rende omaggio alla Regina Margherita, prima sovrana d’Italia, che tra il 1889 e il 1926, scelse questo angolo della Valle d’Aosta al cospetto del Monte Rosa come luogo del cuore. In occasione del centenario della sua scomparsa, nel 2026, il progetto “Viva Margherita”, ripropone in chiave contemporanea i valori e la visione della regina: un modo autentico e rispettoso di vivere la montagna, aperto a tutti e non solo agli alpinisti. Turista ante litteram e donna profondamente legata alla comunità locale, Margherita di Savoia fu promotrice di un turismo attento, culturale e sostenibile. La sua presenza in valle ebbe ricadute significative sul piano economico e sociale e ispirò generazioni di donne di montagna, grazie anche al suo impegno nella valorizzazione delle tradizioni artigianali e culturali. Fulcro del progetto sarà la mostra fotografica “Sempre avanti. Da Margherita alle nuove regine del Rosa”, inaugurata a dicembre a Gressoney-Saint-Jean e aperta fino a fine marzo a Gressoney-St-Jean. Attraverso i ritratti di dieci donne contemporanee — scienziate, sportive, artigiane ed esperte del territorio — realizzati da Daniele Camisasca nei luoghi simbolo della regina, l’esposizione racconta un nuovo femminile legato alla montagna, tra emancipazione, identità e tutela ambientale. Accanto alla mostra, un percorso espositivo diffuso nel centro storico di Gressoney-Saint-Jean, con fotografie d’epoca dell’Archivio Guindani, condurrà i visitatori in un viaggio tra immagini e luoghi cari alla regina: Castel Savoia, Villa Margherita, la Passeggiata della Regina, la chiesa di San Giovanni Battista, il Museo della Fauna Alpina, Villa della Regina e la Cappella di Sant’Anna. Ma lo spirito pionieristico di Margherita rivivrà anche lungo i sentieri e nei rifugi montani da lei frequentati o che si sono ispirati alla sua figura. Molte le attività previste a corredo del progetto: una conferenza sul tema "Donne e montagna", un corso di formazione online per giornalisti, passeggiate “al femminile” in collaborazione con le Pink Experience di Monterosa Ski, materiali informativi multilingue, e un educational per operatori dell’informazione. Verrà anche presentato un numero speciale della rivista Meridiani Montagne, curato dal direttore Paolo Paci.. Capofila dell’iniziativa è l’Istituto Scholé Futuro Ets-Weec Network di Torino, attivo da oltre 40 anni sul fronte della sostenibilità. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Comune di Gressoney-St-Jean, il Consorzio Gressoney Monterosa, Monterosa Ski e la Pro Loco locale. Un contributo fondamentale arriva dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, con un finanziamento di 65.000 euro nell’ambito del bando “Territori in Luce 2025”.   [post_title] => ’Viva Margherita’: la Valle di Gressoney celebra la prima sovrana d’Italia, turista ante litteram [post_date] => 2025-10-24T11:24:40+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1761305080000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 499446 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Le caratteristiche strisce colorate di Condor Airlines, cifra distintiva della livrea del vettore tedesco, campeggiano su uno degli storici tram che attraversano il centro di Milano, per un'iniziativa che punta a far toccare con mano ai viaggiatori - milanesi e non - il comfort della poltrona di business class degli A330-900. E' possibile vivere questa esperienza fino al 21 ottobre 2025, sullo storico tram 1830: il percorso, con partenza e arrivo a Piazza Castello, in giorni e orari selezionati al mattino e al pomeriggio, dura circa 45 minuti e offre ai partecipanti un viaggio immersivo nel mondo Condor. A bordo è dunque possibile provare la poltrona di business class, conoscere le novità di prodotto e di servizio pensate per rendere ogni volo un’esperienza premium, e ricevere gadget esclusivi dedicati ai partecipanti. Le corse sono gratuite e aperte a tutti nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 ottobre, con prenotazione obbligatoria tramite Eventbrite e accesso limitato ai posti disponibili. Si consiglia di presentarsi almeno 10 minuti prima della partenza. [gallery ids="499454,499458,499457,499453,499455,499451"]   [post_title] => Condor: la poltrona di business class a bordo del tram storico nel centro di Milano [post_date] => 2025-10-17T13:22:25+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1760707345000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "1880" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":6,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":108,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504367","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'hotel Continental di Tangeri, dal 1870 testimonianza della storia della città, entrerà a far parte della catena alberghiera di lusso Royal Mansour, di proprietà del re del Marocco.\r\n\r\nDopo Marrakech, Casablanca e Tamuda Bay, i due in costruzione a Rabat e ad Agadir, questo situato a Tangeri sul vecchio porto è un progetto importante: la casa reale marocchina ha infatti acquistato l'iconico hotel in stile anglo-moresco che è stato rifugio di spie e diplomatici, intellettuali e star del cinema, politici e capitani di industria.\r\nRiposizionare Tangeri sul segmento alto\r\nL'obiettivo è quello di riposizionare Tangeri sulla cartina del turismo di alta qualità.  Come riporta Ansamed, l'acquisizione è avvenuta  in tempi record. A questa seguirà un restauro conservativo, per fare dell'hotel luogo di dialogo tra memoria e modernità. Parte del progetto il ripristino degli arredi originali e l'adeguamento degli aspetti tecnici per soddisfare gli standard internazionali, preservando al contempo il carattere storico del sito.\r\n\r\nCon le sue facciate ottocentesche, i mosaici in Zellige, i saloni andalusi decorati con arabeschi, le viste sullo stretto di Gibilterra, il Continental è già di per sé un monumento, patrimonio immateriale del Mediterraneo marocchino.\r\n\r\nSoggiornare in questo hotel era un po' come dormire là dove si è scritta la storia, in un'atmosfera quasi cinematografica. Ora arriveranno gli chef di fama, le esperienze di soggiorno che si estendono ben oltre la camera, le spa da sogno, garantite dal marchio Royal Mansour.\r\n\r\n ","post_title":"Royal Mansour acquisisce lo storico hotel Continental di Tangeri","post_date":"2025-12-19T11:36:30+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1766144190000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503921","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Altra novità targata Aer Lingus negli Stati Uniti per l'estate 2026: Pittsburgh - 27esima destinazione servita in Nord America - sarà collegata a Dublino dal prossimo 25 maggio con quattro voli alla settimana.\r\n\r\nLa città della Pennsylvania è la seconda new entry della summer 2026 dopo quella di Raleigh-Durham (Carolina del Nord) che decollerà nell'aprile 2026; la Dublino- Pittsburgh sarà operata il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato; la durata del volo sarà di circa otto ore all'andata.\r\n\r\nSulla tratta Aer Lingus impiegherà l'Airbus A321Xlr configurato per 184 passeggeri, e con 16 poltrone in business class completamente reclinabili a 180° e 168 poltrone in classe economica. L'A321Xlr con un'autonomia superiore a 8.700 km, consente ad Aer Lingus di collegare città americane di medie dimensioni ottimizzando i costi. Questa flessibilità apre la strada ad una maggiore capacità di volo tra l'Irlanda e gli Stati Uniti, sfruttando l'hub di Dublino come punto di ingresso europeo verso il Nord America.\r\n\r\nI passeggeri in partenza da Dublino beneficeranno infatti del servizio di pre-controllo frontaliero americano (“US Preclearance”), che consente loro di espletare le formalità di immigrazione e doganali prima del decollo. All'arrivo a Pittsburgh, i viaggiatori sono quindi considerati come arrivati su un volo interno americano, limitando i tempi di attesa.","post_title":"Aer Lingus aggiunge Pittsburgh al network delle destinazioni in Nord America","post_date":"2025-12-16T09:15:14+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1765876514000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502625","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Italia raggiunge ancora un suo primato, conquistando il podio come primo paese in Europa in termini di capacità alberghiera ricettiva: parte da questo elemento di grande impatto il X Rapporto sul sistema alberghiero e turistico ricettivo italiano, realizzato dalla Federalberghi che ne ha pubblicato una breve anteprima.\r\n\r\nIl rapporto mette in luce l’evoluzione del sistema alberghiero italiano nei suoi aspetti fondanti, partendo dalla base: l’Italia, con 32.943 alberghi, 1,1 milioni di camere e 2,3 milioni di posti letto, è il primo paese europeo per capacità ricettiva alberghiera. Dal rapporto si evidenzia che la categoria più numerosa è quella media, ovvero quella dei 3 stelle e delle RTA (residenze turistico alberghiere). A questo gruppo appartengono 18.182 alberghi equivalenti al 55,2% dell’offerta. Delle categorie più alte, invece, fanno parte il 22,5% degli alberghi e, in particolare, sono 6.639 i 4 stelle e 771 i 5 stelle. Gli alberghi a 1 e 2 stelle rappresentano invece il 22,3% (sono rispettivamente 2.339 e 5.002).\r\n\r\nDal 2000 ad oggi lo scenario è decisamente cambiato: All’inizio del terzo millennio la categoria più numerosa era quella degli alberghi a 1 e 2 stelle che rappresentavano il 49,3% dell’offerta. I 3 stelle e le RTA erano il 42,2% mentre ai 4 e 5 stelle appartenevano appena l’8,5% degli alberghi.\r\n\r\nParallelamente a questo processo di riqualificazione, c’è stato anche un ampliamento della dimensione media degli alberghi. Basti pensare che tra il 1980 e il 2024 i letti per albergo sono passati da una media di 37,6 a 69,3.\r\n\r\nAnalizzando più nel dettaglio la distribuzione delle strutture su tutta la Penisola, viene evidenziato che la maggioranza degli esercizi alberghieri italiani (il 58,2%) e dei relativi posti letto (il 51%) si concentra nelle regioni del nord. La regione con il maggior numero di esercizi è il Trentino-Alto Adige (5.380 alberghi), seguita dall’Emilia-Romagna (4.074), dal Veneto (3.133), dal Lazio (2.864), dalla Lombardia (2.832), e dalla Toscana (2.712).\r\nCapacità ricettiva\r\nLa classifica della capacità ricettiva, espressa in termini di camere, vede in testa l’Emilia-Romagna (141.578), seguita da Trentino-Alto Adige (123.439), Veneto (108.992) e Lazio (108.217). Diversa la situazione nel nostro Meridione: gli alberghi nel sud e nelle isole sono infatti caratterizzati da una dimensione media maggiore. In questo quadro, le regioni in cui gli alberghi hanno la dimensione media più grande sono la Calabria (119,6 posti letto), la Sardegna (108,6), la Puglia (100,2) e la Sicilia (92,9).\r\n\r\nInteressante osservare la domanda di servizi alberghieri: secondo il rapporto, il 61% delle presenze turistiche registrate nel 2024 in Italia (pari in valore assoluto a 283,9 milioni di presenze) ha soggiornato negli alberghi. Rispetto all’anno precedente l’aumento è stato del 3,1%. Gli arrivi negli alberghi, invece, sono stati 96,4 milioni: il 2,9% in più rispetto al 2023.\r\nQuadro\r\n«Il quadro che viene fuori da questo rapporto -  ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca -  ci mostra un sistema che tiene. La capacità ricettiva ci contraddistingue in tutta Europa, sempre più visitatori orientano la propria scelta su un soggiorno in hotel e, ultimo ma non da ultimo, la crescita del turismo straniero a sua volta rivela la qualità di un’offerta che non delude, anzi fidelizza il viaggiatore.\r\n\r\nLo scenario internazionale nell’ultimo anno ha presentato diversi ostacoli che certo non hanno facilitato il movimento turistico straniero – ha aggiunto Bocca - I conflitti internazionali e la drammatica situazione in Medio Oriente hanno provocato un poderoso colpo di freno rispetto agli anni passati.\r\n\r\nNel contempo, il nostro turismo interno ha subito una battuta d’arresto dovuta al sempre più alto costo della vita. Io credo davvero che oggi - ha concluso Bocca - ogni seppur lieve crescita vada considerata al doppio del suo valore, poiché essa mostra l'andamento delle scelte di un turismo globale, capace di abbattere l'incertezza del progetto viaggio, anche a fronte di situazioni di potenziale pericolo. I dati, ribadisco, ci parlano di un sistema solido, ben distribuito, di strutture che hanno colto la sfida della riqualificazione per una maggiore competitività»","post_title":"L'Italia è il primo Paese in Europa per capacità ricettiva","post_date":"2025-11-28T11:26:21+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1764329181000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502482","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_502487\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Viviana Carfì[/caption]\r\n\r\nSi chiama Monte Generoso e rappresenta un'occasione unica di vivere esperienze diverse al confine tra Svizzera e Italia, nella zona sopra a Mendrisio. A cominciare dal viaggio lungo la storica ferrovia a cremagliera, che in 40 minuti conduce da Capolago alla vetta.\r\n\r\n«Durante la bella stagione  - spiega Viviana Carfì, communication & content manager - è in funzione anche un treno a vapore con un vagone aperto che riporta alle origini della ferrovia di Monte Generoso, quando nel 1890 venne inaugurata la tratta».\r\nEnogastronomia in primo piano\r\nSempre parte dell'offerta, un crotto a metà strada, il Buffet Bellavista, dove gustare specialità locali e prodotti a chilometro zero. A completare la proposta il camping Monte Generoso strategicamente posizionato sulle rive del lago di Lugano, «una vera chicca in grado di accontentare target trasversali».\r\n\r\nLa stagione \"forte\" del comprensorio di Monte Generoso è quella estiva, ma il complesso, del quale fa parte anche il Fiore di Pietra in cima al monte stesso, riaprirà per il terzo anno consecutivo anche d'inverno, dal 6 all'8 dicembre. Inoltre, per tutta la stagione si potrà scoprire Monte Generoso nei week end e nei giorni festivi, a eccezione dell'apertura straordinaria ininterrotta dal 22 dicembre al 6 gennaio. In calendario anche speciali iniziative e serate a tema, comprese quelle del pranzo di Natale e del Capodanno in programma al crotto. A maggio ricomincerà poi la nuova stagione con apertura continuativa.\r\n\r\n«Per incentivare le vendite di pacchetti che comprendano un'esperienza al Monte Generoso - aggiunge Carfì - è previsto lo speciale abbonamento Amici, che a una cifra di 150 franchi svizzeri (175 franchi per l'intero nucleo familiare) consente di transitare liberamente sul trenino da Capolago alla vetta per un intero anno calcolato a partire dal primo viaggio, ottenendo inoltre una riduzione del 10% sulle opzioni di ristorazione».\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Monte Generoso, sport e natura in una proposta completa","post_date":"2025-11-27T09:27:38+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1764235658000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502154","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dalla “piccola Cappella degli Scrovegni” al paese dei mulini, dall’arco di roccia della Val Popena ai vecchi tabià di Auronzo. Il consorzio Tre cime Dolomiti invita a scoprire i luoghi fuori dal comune per un’esperienza davvero unica. \r\n\r\nUna rilassante passeggiata attraverso il centro di Auronzo permette ad esempio di ammirare l’architettura originaria delle case in legno e pietra, dalle forme semplici e lineari, dallo stile rustico ed essenziale. Parte integrante della storia è il lavatoio comunale, oggi ristrutturato, che rimanda indietro nel tempo, quando i panni si lavavano a mano e questo luogo era punto d’incontro e di socializzazione per le donne del paese. Uscendo appena dal centro si può fare un’altra scoperta: i vecchi tabià. Si tratta di fienili in legno, costruzioni tipiche che risalgono agli anni 60-70, un tempo utilizzati per il bestiame e per il fieno.\r\n\r\nNel territorio del consorzio turistico Tre Cime Dolomiti, Vigo di Cadore racchiude dei veri e propri tesori artistici, tra cui le tre chiesette storiche. La chiesa pievanale di San Martino conserva un vero patrimonio di opere d’arte di diversi periodi storici: il trittico attribuito ad Antonio Rosso che risale al 1492, la pala lignea di Valentino P. Besarel del 1866, numerose opere dell’artista locale Tommaso Da Rin.\r\n\r\nDetta anche “piccola cappella degli Scrovegni”, la cappella di Sant’Orsola presenta al suo interno il ciclo pittorico più bello del contesto dolomitico. Mentre Santa Margherita in Salagona è la chiesa più antica della vallata, risalente al XIII secolo. Il ciclo pittorico al suo interno è un raro esempio, nel contesto bellunese, del passaggio dall’arte bizantina all’arte gotica.\r\n\r\nLozzo di Cadore, nel territorio del consorzio turistico Tre Cime Dolomiti, è noto anche come “Il paese dei mulini”. Una passeggiata lungo il torrente Rio Rin permette di seguire la via dei mulini lungo la quale si sono sviluppate numerose attività produttive, mulini, fucine e segherie, ancora oggi visibili.\r\n\r\nLozzo ospita anche il museo della Latteria, allestito negli spazi dell’ex-latteria sociale, attiva tra il 1884 e il 1984. Oggetti e foto custoditi raccontano la procedura tradizionale della lavorazione del formaggio, del burro e della ricotta. \r\n\r\nDedicato alla conoscenza della cultura del posto e alla memoria delle tradizioni è anche il museo Ladino Diffuso. Un museo all’aperto, realizzato lungo le vie del paese, con installazioni e pannelli tematici che raccontano usi e costumi e descrivono le principali attività rurali della cultura ladina.\r\n\r\nAnche una località molto attrattiva, come Misurina e il suo lago, può diventare un punto di partenza per un’escursione fuori dalle rotte del turismo di massa. Un esempio ne è l’anello del Monte Popena nel Gruppo del Cristallo, circa 5 km con un dislivello di 650 metri. Dal lago si risalgono i pascoli lungo il sentiero 224, a quota 2000 m circa si raggiungono le pale di Misurina e poco oltre si incrocia il sentiero 222 che porta a forcella Popena, il punto più alto del nostro percorso, a 2.214 metri d’altitudine. Qui si trova anche quel che resta dell’ex rifugio Popena e, poco distante, si può ammirare l’Arco di roccia, la famosa finestra naturale che si apre sul panorama. \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n­\r\n­\r\n­\r\n­\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n­","post_title":"Consorzio Tre cime Dolomiti, itinerari tra i luoghi inediti","post_date":"2025-11-24T11:08:45+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1763982525000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501265","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sonder, un'importante catena americana con 180 hotel e 9.400 camere in città come New York, Miami, Chicago e Los Angeles, ha dichiarato improvvisamente bancarotta, lasciando migliaia di clienti abbandonati senza preavviso.\r\n\r\nL'informazione, che non è ancora stata comunicata ufficialmente alla Securities and Exchange Commission (SEC), è stata rivelata sia dagli stessi clienti tramite i social media sia da Marriott, il gruppo con cui ha firmato un accordo di franchising nell'estate del 2024, in base al quale tutte le sue strutture avrebbero portato il marchio \"Sonder by Marriott\".\r\nRisoluzione del contratto\r\nMarriott ha rilasciato una dichiarazione in cui annuncia la risoluzione del contratto con Sonder a causa del fallimento. \"Sonder non è più affiliata a Marriott Bonvoy e la struttura non è più autorizzata a effettuare nuove prenotazioni tramite i canali di marketing di Marriott\", si legge nella dichiarazione.\r\n\r\nMarriott si è impegnata a contattare i clienti che hanno prenotato soggiorni presso le strutture Sonder tramite i suoi canali diretti, mentre coloro che hanno effettuato la prenotazione tramite terze parti dovranno contattare le agenzie di viaggio o i tour operator che hanno agito da intermediari.","post_title":"La catena alberghiera Usa Sonder chiude improvvisamente","post_date":"2025-11-11T11:47:50+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1762861670000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"500647","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Quasi 180 milioni: questo il numero di passeggeri transitati negli aeroporti italiani tra gennaio e settembre 2025. I rilievi di Assaeroporti parlano dunque di una crescita del 4,7% rispetto allo stesso periodo del 2024. \r\n\r\nIl segmento domestico, con 56 milioni di viaggiatori, rimane stabile mentre a trainare la crescita è il traffico internazionale, che totalizza 121 milioni di passeggeri, in aumento del 7,1% sullo scorso anno. Di questi ultimi, circa due terzi, ovvero 80 milioni di viaggiatori, vola da e per destinazioni dell’Unione europea, mentre un terzo da e per mete extra-Ue.\r\n\r\nNel picco dei mesi estivi, nel periodo giugno-settembre, i passeggeri movimentati dai nostri aeroporti sono stati 93 milioni, con un incremento del 2,8% rispetto al 2024. E, di nuovo, è significativo il peso dei voli internazionali, che continua a crescere: il segmento, che nel 2024 rappresentava il 67% del mercato, nel 2025 raggiunge il 69%.\r\n\r\nRispetto all’estate 2024, è giugno ad aver registrato un boom di traffico: +3,6% sull’anno precedente. Luglio e agosto si confermano i mesi più trafficati dell’anno, con 23,8 e 24,4 milioni di passeggeri in transito negli scali nazionali. Superati a settembre i 22 milioni di viaggiatori, oltre mezzo milione in più rispetto al 2024.","post_title":"L'estate degli aeroporti italiani: traffico record, soprattutto internazionale","post_date":"2025-11-03T09:40:41+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1762162841000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"499982","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Valle di Gressoney rende omaggio alla Regina Margherita, prima sovrana d’Italia, che tra il 1889 e il 1926, scelse questo angolo della Valle d’Aosta al cospetto del Monte Rosa come luogo del cuore. In occasione del centenario della sua scomparsa, nel 2026, il progetto “Viva Margherita”, ripropone in chiave contemporanea i valori e la visione della regina: un modo autentico e rispettoso di vivere la montagna, aperto a tutti e non solo agli alpinisti.\r\nTurista ante litteram e donna profondamente legata alla comunità locale, Margherita di Savoia fu promotrice di un turismo attento, culturale e sostenibile. La sua presenza in valle ebbe ricadute significative sul piano economico e sociale e ispirò generazioni di donne di montagna, grazie anche al suo impegno nella valorizzazione delle tradizioni artigianali e culturali.\r\nFulcro del progetto sarà la mostra fotografica “Sempre avanti. Da Margherita alle nuove regine del Rosa”, inaugurata a dicembre a Gressoney-Saint-Jean e aperta fino a fine marzo a Gressoney-St-Jean.\r\nAttraverso i ritratti di dieci donne contemporanee — scienziate, sportive, artigiane ed esperte del territorio — realizzati da Daniele Camisasca nei luoghi simbolo della regina, l’esposizione racconta un nuovo femminile legato alla montagna, tra emancipazione, identità e tutela ambientale.\r\nAccanto alla mostra, un percorso espositivo diffuso nel centro storico di Gressoney-Saint-Jean, con fotografie d’epoca dell’Archivio Guindani, condurrà i visitatori in un viaggio tra immagini e luoghi cari alla regina: Castel Savoia, Villa Margherita, la Passeggiata della Regina, la chiesa di San Giovanni Battista, il Museo della Fauna Alpina, Villa della Regina e la Cappella di Sant’Anna. Ma lo spirito pionieristico di Margherita rivivrà anche lungo i sentieri e nei rifugi montani da lei frequentati o che si sono ispirati alla sua figura. Molte le attività previste a corredo del progetto: una conferenza sul tema \"Donne e montagna\", un corso di formazione online per giornalisti, passeggiate “al femminile” in collaborazione con le Pink Experience di Monterosa Ski, materiali informativi multilingue, e un educational per operatori dell’informazione. Verrà anche presentato un numero speciale della rivista Meridiani Montagne, curato dal direttore Paolo Paci..\r\nCapofila dell’iniziativa è l’Istituto Scholé Futuro Ets-Weec Network di Torino, attivo da oltre 40 anni sul fronte della sostenibilità. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Comune di Gressoney-St-Jean, il Consorzio Gressoney Monterosa, Monterosa Ski e la Pro Loco locale. Un contributo fondamentale arriva dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, con un finanziamento di 65.000 euro nell’ambito del bando “Territori in Luce 2025”.\r\n ","post_title":"’Viva Margherita’: la Valle di Gressoney celebra la prima sovrana d’Italia, turista ante litteram","post_date":"2025-10-24T11:24:40+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1761305080000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"499446","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Le caratteristiche strisce colorate di Condor Airlines, cifra distintiva della livrea del vettore tedesco, campeggiano su uno degli storici tram che attraversano il centro di Milano, per un'iniziativa che punta a far toccare con mano ai viaggiatori - milanesi e non - il comfort della poltrona di business class degli A330-900.\r\n\r\nE' possibile vivere questa esperienza fino al 21 ottobre 2025, sullo storico tram 1830: il percorso, con partenza e arrivo a Piazza Castello, in giorni e orari selezionati al mattino e al pomeriggio, dura circa 45 minuti e offre ai partecipanti un viaggio immersivo nel mondo Condor. A bordo è dunque possibile provare la poltrona di business class, conoscere le novità di prodotto e di servizio pensate per rendere ogni volo un’esperienza premium, e ricevere gadget esclusivi dedicati ai partecipanti.\r\n\r\nLe corse sono gratuite e aperte a tutti nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 ottobre, con prenotazione obbligatoria tramite Eventbrite e accesso limitato ai posti disponibili. Si consiglia di presentarsi almeno 10 minuti prima della partenza.\r\n\r\n[gallery ids=\"499454,499458,499457,499453,499455,499451\"]\r\n\r\n ","post_title":"Condor: la poltrona di business class a bordo del tram storico nel centro di Milano","post_date":"2025-10-17T13:22:25+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1760707345000]}]}}