22 December 2025

1812

[ 0 ]
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:

Settore:
Mansione:


Testo dell'annuncio

Trentacinque anni di esperienza in adv, patentino direttore tecnico, anche solo titolo (Lombardia).
Tel 338 2468264.


Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504038 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un 2025 da 16.800.000 passeggeri, con un lieve calo - come previsto - del 3,5% per poi tornare, nel 2026, attorno ai 17.400.000 del 2024. Sacbo, società di gestione dell'aeroporto di Milano Bergamo, tira le somme dell'anno ormai concluso e guarda al prossimo quando lo scalo toccherà anche il record di aeromobili basati: 24. E saranno spesso più grandi: l’Airbus 321 porterà 50 passeggeri in più, il Boeing Max 8002 passerà da 181 a 197. In fieri il potenziamento della viabilità e il parcheggio multipiano, di cui nel 2026 sarà realizzato il progetto esecutivo da sottoporre a Enac: una struttura di cinque piani per 2.000 auto e 30 milioni di euro di costo. «Per dare un motivo ai passeggeri per usare l’accesso a est la cosa migliore è la realizzazione del parcheggio - spiega Amelia Corti, direttore generale, ripresa da Il Corriere di Bergamo -. Che è più piccolo e quindi di realizzazione più veloce di quello previsto a ovest. Dove un cantiere sarebbe stato anche complicato dalla presenza dei lavori del treno». Il 2025 ha visto un aumento dei ricavi non-aviation, all’interno dello scalo: «Che con i nuovi spazi crescono molto anche in termini di qualità - sottolinea il presidente Giovanni Sanga -: se ne accorge chi va in altri aeroporti e ci scrive per sottolineare la differenza». Allungando lo sguardo all’estate 2026 sono confermate 150 destinazioni e anche se Milano Bergamo non è fra gli scali ufficiali delle Olimpiadi, conta sulla sua posizione geografica per un aumento di traffico. Tanto che Sacbo sta facendo una pianificazione per i voli di Stato e le delegazioni, con flussi facilitati per le squadre e le tifoserie. E se Ryanair e Wizz Air continuano a rappresentare l’85% del traffico, Sacbo è sempre in cerca di nuove collaborazioni: «Ci avete visto crescere adeguandoci come un calzino alle esigenze delle compagnie», riassume Corti. Gli interventi «più soddisfacenti», in prospettiva per i numeri, sono i nuovi contatti verso il Golfo Persico: «Sono impressionati dalla nostra vicinanza con Milano e a breve potremmo avere novità». [post_title] => Milano Bergamo guarda al 2026: nuovi viabilità e parcheggio da 30 mln di euro [post_date] => 2025-12-16T13:04:07+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765890247000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 503361 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Qatar si prepara a vivere un 2026 ricco di appuntamenti di rilievo internazionale. Il calendario proposto dall’affascinante paese intreccia sport, tecnologia, gastronomia e arte, rispondendo alle esigenze dei suoi visitatori e confermandosi hub globale in espansione di creatività, conoscenza e intrattenimento. La ricca programmazione prenderà il via con il Qatar International Food Festival (Qiff), dal 14 al 24 gennaio 2026. È il più grande evento gastronomico del Paese e consente ai suoi ospiti di degustare piatti preparati da chef di fama mondiale, assistere a spettacoli dal vivo, partecipare a laboratori interattivi e vivere esperienze culinarie esclusive. Il festival offrirà ai suoi ospiti un viaggio multisensoriale che celebra l’eccellenza e la varietà della cucina globale grazie ad aree tematiche come il Michelin Guide Village, il Qiff Ring e il Qiff Juniors. Il 16 gennaio si passerà dalla gastronomia alla corsa con la 14esima edizione della Doha Marathon by Ooredoo. L’evento partirà e si concluderà all’Hotel Park, snodandosi lungo la scenografica Corniche di Doha. Sono attesi oltre 20.000 partecipanti tra professionisti, dilettanti e famiglie. Il 24 gennaio prenderà il via la Samla Race, un’impegnativa sfida di 100 chilometri da percorrere in 12ore nel suggestivo scenario del sud del Qatar e articolata su 4 discipline: 2km di nuoto, 44 di ciclismo, 49 di corsa e 4 in kayak. Dal 1° al 4 febbraio 2026 l’attenzione si sposterà sull’innovazione con il Web Summit Qatar 2026, che si terrà al Doha Exhibition & Convention Center. L’evento riunirà le menti più brillanti del mondo della tecnologia, dell’imprenditoria e dell’industria digitale ed esplorerà le nuove frontiere dell’innovazione, creando connessioni globali e discutendo le sfide e le opportunità del futuro tecnologico nel cuore del Medio Oriente. Dal 26 al 28 marzo, con l’arrivo della primavera, il Qatar ospiterà un evento di Formula 1 di rilievo internazionale presso il Lusail International Circuit: il Qatar 1812 KM - FIA World Endurance Championship 2026. La competizione aprirà la stagione del Campionato Mondiale di Endurance e vedrà sfidarsi i migliori team e piloti del mondo. Infine, dal 16 aprile al 30 giugno la capitale si trasformerà in un palcoscenico d’arte e creatività con la Design Doha Biennale 2026. L’evento, diffuso in varie location della città, offrirà spazi di incontro e confronto tra designer, artisti e architetti provenienti da tutto il mondo e consoliderà la posizione di Doha come hub globale per il design contemporaneo e la cultura visiva. «Nel 2026, amplieremo le nostre attività in tutto il paese, posizionando il design al cuore stesso del nostro tessuto urbano. - afferma Fahad Al Obaidly, direttore della Biennale - A partire dalla nostra ricca eredità islamica e mediorientale, reimmagineremo gli spazi pubblici migliorandone l'accessibilità, la percorribilità a piedi e la vitalità. Design Doha celebrerà la nostra identità culturale e stimolerà la crescita economica, promuoverà l'istruzione e faciliterà lo scambio creativo, plasmando il futuro». (Chiara Ambrosioni)   [post_title] => Qatar: un variegato programma di eventi nel primo semestre del 2026 [post_date] => 2025-12-10T09:15:37+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765358137000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502750 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Grande partecipazione all’inaugurazione della nuova sede di Volver tour operator a Savona.  «In una città antica come Savona e in un settore spesso percepito come obsoleto, come quello delle agenzie di viaggi - afferma Giada Marabotto, titolare di Volver tour operator, società nata nel 2012 che oggi conta oltre 8mln di volume d’affari -  siamo orgogliosi di portare innovazione. Dopo anni vissuti e lavorati fuori, anche all’estero, sono fiera di essere tornata qui per sviluppare progetti con visione proprio a casa mia». A sancire l’importanza dell’iniziativa sono intervenute anche le istituzioni: il sindaco di Savona, il vicesindaco e l’assessore al turismo hanno fatto visita alla sede portando il loro saluto ufficiale e un incoraggiamento concreto. Una presenza che conferma il crescente interesse verso il progetto Volver, che non è solo un tour operator, ma una società dinamica e innovativa con l'idea di co-working turistico e di sinergie territoriali, una visione pensata per rafforzare l’offerta locale e valorizzare la collaborazione tra professionisti. Volver, già punto di riferimento genovese nel settore dei viaggi e delle consulenze turistiche, si conferma una realtà solida, radicata e riconosciuta. Durante l'inaugurazione è stato presentato un primo “assaggio” del progetto di co-working, tramite una serie di mini-eventi tematici gratuiti e aperti al pubblico savonese. Un programma ricco e trasversale, pensato per offrire contenuti di valore e al tempo stesso mostrare la ricchezza delle competenze presenti nella rete Volver. Tra le professioniste coinvolte, una'insegnante di inglese madrelingua, per presentare iniziative dedicate al turismo e alla comunicazione internazionale; un’esperta di armocromia, che ha parlato di immagine personale e presentazione professionale, specialmente in viaggio; una tour leader specializzata sulla Corea, che ha illustrato trend, cultura e proposte di viaggio su uno dei mercati più dinamici del momento; una sarta artigiana, che crea prodotti handmade e rappresenta l’eccellenza dell’artigianato locale. Tutte loro hanno avviato la propria attività sul territorio e rappresentano un tessuto imprenditoriale vibrante, fatto di competenze diverse ma unite dallo stesso obiettivo: portare valore, innovazione e nuove opportunità alla città. Volver continua così il suo percorso di sviluppo, portando avanti una visione etica, inclusiva e orientata al futuro del turismo e dell’imprenditorialità locale. [post_title] => Volver inaugura la nuova sede e lancia a Savona il co-working turistico [post_date] => 2025-12-01T12:58:22+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1764593902000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502732 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La divisione Retail del gruppo Bluvacanze introduce Business Analysis, nuovo modulo della piattaforma gestionale Ads dedicato agli associati delle label Bluvacanze e Vivere&Viaggiare. Lo strumento associa indicatori di performance (kpi) alle reti distributive, consentendo di individuare opportunità di miglioramento e definire strategie di ottimizzazione. A partire dal 2026, il sistema integrerà la raccolta e l'analisi dei dati gestionali quali vendite, marketing, comunicazione e analisi di esercizio. L'iniziativa si inserisce nell'investimento del gruppo a favore delle proprietà distribuite, con l'obiettivo di trasformare i professionisti associati da commercianti a imprenditori. «Due anni fa abbiamo iniziato a provare funzionalità di intelligenza artificiale che oggi evolvono in quelle di business analysis: leggeremo le performance insieme alle agenzie e le libereremo da compiti operativi che assorbono ore-lavoro. Vogliamo che studiamo attivazione e controllo e che spendiamo energie per le relazioni e non per fare consulenze» ha commentato Claudio Busca, direttore retail del gruppo. Il sistema Il sistema fornisce dati specifici, target in margine di contribuzione netto in tempo reale, storico e budget. La nuova funzionalità poggia su strumenti integrati con il crm Salesforce e la database di informazioni del programma loyalty BluKlub. In particolare, l'i-Cluster di agenzie Elite – composto da 104 imprese – riceverà analisi documentazionali aggiuntive per finalità strategiche, per sostenere una cultura aziendale basata su misurazione e miglioramento. La risposta del network alla trasformazione strutturale del turismo si basa su cambiamento culturale e qualità. In un orizzonte in cui i consumatori utilizzano strumenti di intelligenza artificiale per le prenotazioni (secondo stime del Politecnico di Milano circa 2% del mercato) e si rivolgono alle agenzie di viaggio per expertise e assistenza (quota stimata al 12%), l'accesso rapido alle analisi e la capacità di prendere decisioni basate sui dati diventano elementi competitivi centrali. (Alessandra Favaro) [post_title] => Bluvacanze Retail lancia Business Analysis per la rete distributiva [post_date] => 2025-12-01T12:51:35+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1764593495000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502785 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Augustus Hotel & Resort annuncia nuovi progetti destinati a ridefinire l’esperienza di soggiorno in Versilia. Gli interventi interesseranno la struttura e i suoi servizi. Tra le tappe più importanti del percorso recente, l’inaugurazione delle Ville Ala nel 2024 e il successo di Villa Radici nel 2025. Ora, l’Augustus annuncia il rinnovo di Villa Ines, storica dimora immersa nel parco di Villa Radici. L’intervento si inserisce nel più ampio progetto di espansione dell’“hotel diffuso”, volto a offrire un’esperienza di ospitalità  integrata con la natura circostante. Il restyling, firmato dallo studio di architettura fiorentino Dast, si sviluppa come un racconto per immagini ispirato alla filosofia del “vivere in villa”, da sempre parte dell’identità dell’Augustus. Gli interni della nuova suite si distinguono per uno stile sobrio ed elegante, capace di coniugare la tradizione toscana con un gusto contemporaneo. Nel pieno rispetto della struttura originaria, Villa Ines si sviluppa su due piani: un’ampia camera al primo piano e un’ampia zona living al piano terra, concepita come rifugio intimo e accogliente. Tra le novità più rilevanti, merita una menzione speciale il restauro del celebre sottopassaggio di Villa Agnelli, fatto realizzare dalla famiglia negli anni Cinquanta e unico nel suo genere in tutta la Versilia. I nuovi servizi L’Augustus prosegue inoltre nel suo impegno a investire nel futuro e nel benessere dei propri ospiti, sviluppando nuovi spazi e servizi dedicati alla ristorazione, al fitness, al wellness e alle attività sportive in spiaggia. L’evoluzione del resort passa anche dal digitale: a metà dicembre, subito dopo la partecipazione a Iltm a Cannes, sarà online il nuovo sito web, caratterizzato da un design contemporaneo e da un’esperienza di navigazione intuitiva.   [post_title] => Augustus Hotel & Resort prosegue gli investimenti: restyling per Villa Ines [post_date] => 2025-12-01T12:45:30+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1764593130000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502691 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Tradizione, innovazione e meraviglia sono stati i tre assi portanti della XXIII edizione di Travel Hashtag | Italy Edition, ospitata il 26 novembre negli spazi di Nordelaia Resort e Hemanaire, a Cremolino (Al). Un appuntamento denso di contenuti che ha raccontato un nuovo modo di guardare al turismo incoming: più consapevole, più integrato e, soprattutto, più capace di dare voce ai territori e alle comunità che li abitano. Verso una nuova visione dell’incoming Ad aprire i lavori sono stati gli interventi istituzionali, seguiti da una serie di contributi che hanno delineato un nuovo modo di intendere il turismo incoming. Sauro Mariani, ad di Nordelaia, ha sottolineato che oggi innovare significa «valorizzare territori meno conosciuti senza invaderli, creando connessioni virtuose con il tessuto socioeconomico locale». A seguire, Enzo Carella, èresidente di Filiera Turismo Italia, ha ricordato quanto sia necessario «reingegnerizzare l’organizzazione del turismo» per attivare davvero processi di destagionalizzazione e promozione equilibrata. Un punto di vista orientato alle opportunità del settore è arrivato da Giorgio Palmucci, hospitality development advisor, che ha evidenziato come nuovi modelli di accoglienza possano rappresentare leve strategiche per la competitività. Sul fronte dell’innovazione tecnologica, Edoardo Colombo, presidente di Turismi.AI, ha parlato del ruolo crescente dell’intelligenza artificiale, destinata a rivoluzionare il modo di costruire e distribuire i contenuti turistici: «Non basta più ragionare in logica seo, dobbiamo imparare a comunicare in ottica AI». A chiudere la cornice introduttiva, Nicola Romanelli, founder di Travel Hashtag Advisory, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di un maggiore coinvolgimento degli attori della filiera: «Il turismo ha bisogno di una visione condivisa e di un dialogo continuo tra operatori, istituzioni e comunità». Slow tourism, identità e comunità Nel panel dedicato al turismo lento e sostenibile, moderato da Massimo Terracina, diversi professionisti hanno offerto un’analisi sul valore dell’identità locale come leva di sviluppo. L’intervento dell’Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica della provincia di Alessandria ha evidenziato l’importanza della riconoscibilità territoriale; Andrea Cerrato, presidente del Consorzio degli Operatori turistici, ha ricordato la necessità di modelli di accoglienza costruiti sulle diverse esigenze delle comunità; Giancarlo Dell’Orco, destination manager, ha insistito sul concetto di equilibrio tra crescita e tutela. Sul fronte dei media, Simona Tedesco, direttore di Dove, ha invitato a mutare lo storytelling «passando dalle icone alle trame», restituendo così valore all’imperfezione e alla verità. Secondo Tedesco la vera sfida, oggi, è dare un senso a parole come tempo, sostenibilità e relazione, che devono diventare pratiche misurabili. «Parlare di turismo lento significa accettare che sia un territorio che ti chiede di cambiare rotta, trovando un equilibrio tra il proprio ritmo e il ritmo del luogo» ha dichiarato la direttrice di Dove. La docente Carmen Bizzarri ha posto invece l’accento sul turismo rigenerativo, che crea relazione con natura e persone, superando il concetto di semplice fruizione. Competenze, formazione e cultura dell’eccellenza Il panel dedicato alle professioni del turismo ha messo in luce l’importanza crescente della personalizzazione. Maria Paola De Rosa, responsabile trade di Trenitalia - ha raccontato come anche sulle tratte regionali si stiano ridefinendo i target di qualità, richiedendo nuove competenze al personale. Giulio Contini, direttore generale della Scuola Italiana di Ospitalità, ha spiegato come la formazione sul campo avvicini gli studenti al vero significato di eccellenza. In collegamento da Dubai, Flavio Ghiringhelli (Emirates) ha portato invece una visione internazionale sulle nuove esigenze del cliente. Cucina, accoglienza e storytelling gastronomico Nel dialogo tra Charles Pearce, Executive Chef di Nordelaia, e Sauro Mariani, è emerso un punto chiave: il valore dell’equilibrio tra tradizione ed evoluzione in cucina. Team giovani e consapevoli e identità gastronomica coerente sono essenziali per raccontare il territorio attraverso il gusto. Shopping tourism: un driver che non conosce stagionalità Molto atteso l’intervento di Daniele Rutigliano, senior tourism manager di Serravalle Designer Outlet. Rutigliano ha ricordato come, in oltre 25 anni di attività, Serravalle sia diventata una destinazione globale, contribuendo alla valorizzazione del territorio e intercettando flussi internazionali costanti grazie a un calendario che annulla di fatto la stagionalità. La sfida? Potenziare l’offerta di servizi e l'ospitalità del territorio durante tutto l’anno. Eventi, Mice e nuove forme di esperienza Il confronto dedicato agli eventi – con Aci blueteam, RelazionExpo, Stile Divino Italy, Wim – We Inspire Memories, Flyness e Travel Hashtag Advisory – ha approfondito le prospettive del settore tra innovazione, sostenibilità e capacità di integrare l’identità locale in meeting, team building e matrimoni. Wellness e turismo medicale: il benessere che evolve L'ultimo panel ha offerto una panoramica sulla crescita del turismo del benessere e del turismo medicale. Federica Mancinelli ha evidenziato come «dalla Pandemia ad oggi il turismo del benessere e il turismo termale hanno registrato un sempre maggiore interesse e contribuito fortemente alla destagionalizzazione». Anche i dati lo confermano; infatti secondo il Global Wellness Institute in Italia il mercato vale oltre 50 miliardi di euro. Cinzia Galletto, giornalista specializzata in turismo del benessere, ha parlato del viaggio in senso olistico «che parte dal corpo per rigenerare la mente»,  mentre Roberta Farinola, founder di Faro Comunicazione, ha ribadito l’importanza di creare reti territoriali basate sul genius loci, e ha posto in luce l'urgenza di «cambiare la narrazione legata al benessere, trovando nuovi linguaggi che integrino il tema termale con il tema medicale, senza dimenticare l'importanza di trasmettere emozioni». Condividere valore, costruire futuro [caption id="attachment_502694" align="alignleft" width="300"] Il senatore Gian Marco Centinaio con Nicola Romanelli, founder Travel Hashtag advisory[/caption] Nel corso della giornata è emersa con chiarezza una visione comune: il turismo non può crescere senza comunità coinvolte, identità rispettate e un equilibrio tra tradizione e innovazione. Il senatore Gian Marco Centinaio ha ricordato infatti che «l’Italia è il Paese dei turismi», dove la vera sfida però è far emergere oggi le destinazioni fuori dai circuiti consolidati. Per Nicola Romanelli, «tutta la filiera deve includere il valore emozionale tra le priorità da comunicare: è l’impatto emotivo a rendere autentica la scoperta dei territori». La XXIII edizione, patrocinata dal Ministero del Turismo, conferma ancora una volta il ruolo di Travel Hashtag come laboratorio di idee e piattaforma trasversale di confronto, capace di dare visibilità ai territori meno battuti e di proporre nuovi modelli per il futuro del turismo incoming italiano. [post_title] => Turismo che ascolta: la nuova rotta di Travel Hashtag tra comunità, innovazione e identità [post_date] => 2025-12-01T12:25:46+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( [0] => incoming [1] => monferrato [2] => travel-hashtag ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Incoming [1] => Monferrato [2] => Travel hashtag ) ) [sort] => Array ( [0] => 1764591946000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502279 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Grand Hotel della Posta di Sondrio entra a far parte della prestigiosa collection WorldHotels Distinctive, ampliando l'offerta di Bwh Hotels Italy & South-East Europe nel segmento luxury. La struttura si unisce così a un network internazionale che conta oltre 100 hotel distribuiti in 14 Paesi, rappresentando un'evoluzione strategica per il gruppo Saint Jane Hotels & Suites, già presente nel circuito con l'hotel Centrale di Tirano e Le Dune Resort di Porto Palo. Situato nel centro di Sondrio in piazza Garibaldi dal 1862 (da qui il nome del ristorante, aperto anche al pubblico esterno) l'hotel è ospitato in un edificio ottocentesco che custodisce un patrimonio artistico di grande rilievo: dalla collezione Sertoli Da Ponte con opere dal XVI al XIX secolo, ai bronzi postumi di Arturo Martini, fino alle installazioni contemporanee di Takis, Axelle e Spoerri. La struttura La struttura dispone di 38 camere e suite, centro benessere con sauna finlandese, vasca idromassaggio e doccia emozionale, oltre a spazi per eventi business che possono ospitare fino a 300 persone. «L'adesione al brand WorldHotels Distinctive rappresenta per noi un passo importante, che rafforza la vocazione internazionale della struttura e ne valorizza l'identità storica e culturale» ha commentato Andrea Sangiani, proprietario del gruppo Saint Jane. Sara Digiesi, ceo di Bwh Hotels Italy & South-East Europe, ha sottolineato come «l'appartenenza alla collection Distinctive sottolinei il legame autentico con il territorio: una selezione di hotel ricchi di personalità, dove l'ospitalità si intreccia con tradizioni locali e sapori veri. È proprio questa capacità di coniugare autenticità, qualità e visione internazionale che rende il Grand Hotel della Posta una proposta ideale per il nostro gruppo». La posizione strategica tra le Alpi e il lago di Como, insieme alla vicinanza con le sedi delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, rende la struttura una destinazione ideale per soggiorni business e leisure. Il portfolio del gruppo Saint Jane conta 20 strutture in sei regioni italiane per un totale di 117.000 arrivi e 500.000 presenze nel 2024. (Alessandra Favaro) [post_title] => Grand Hotel della Posta entra nella collection Worldhotels Distintinctive [post_date] => 2025-11-25T09:31:55+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1764063115000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 502127 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Spicca la performance della Basilicata nel quadro sempre più allargato del turismo delle radici, "con una crescita straordinaria nel triennio 2022-2024". I numeri che certificano il trend positivo arrivano dalla quarta edizione di Roots In, la Borsa Internazionale del turismo delle origini, che si è svolta a Matera, da uno studio Data Appeal ed Enit: il fenomeno è in forte espansione: le presenze digitali dai sei principali mercati extra-europei sono aumentate del 76,1%, passando da 3.859 nel 2022 a 6.796 nel 2024, con un picco nel 2023 che ha registrato un'esplosione dell'interesse online del 70,4%". In particolare - secondo quanto reso noto dal'Apt Basilicata ripreso dall'Ansa - "ancora più significativa la crescita degli arrivi fisici che, in tutti i mercati analizzati, supera quella digitale con divari compresi tra 17 e 60 punti percentuali, testimoniando un forte effetto passaparola e una conversione straordinaria della domanda turistica". Gli Stati Uniti "si confermano il principale mercato estero con oltre 33.000 arrivi e 61.000 presenze nel 2024, registrando una crescita del 47% rispetto al 2022 e un sentiment in costante miglioramento, passato da 88,5 a 91,7 punti. Ma sono Argentina e Brasile a mostrare le performance più incisive: l'Argentina cresce del 186% negli arrivi fisici e del 126,2% nelle presenze digitali, mentre il Brasile registra rispettivamente +181% e +157,7%. Anche Australia e Canada confermano trend eccezionali con crescite fisiche del 166% e 60%, superiori a quelle digitali. Interessante il caso del Messico che, pur rappresentando un mercato di nicchia con 123 presenze digitali nel 2024, raggiunge il sentiment più alto tra tutti i Paesi analizzati con 93,5 punti. Sul fronte europeo, l'analisi dei quattro principali mercati - Francia, Germania, Regno Unito e Svizzera - mostra una crescita complessiva delle presenze digitali del 13,2% nel triennio. La Francia si conferma primo mercato europeo con circa 37.400 arrivi nel 2024 (+47% sul 2022) e 72.900 presenze (+60%), seguita dalla Germania con 19.000 arrivi e dal Regno Unito con 15.800 arrivi". I dati confermano che la Basilicata sta consolidando la propria attrattività presso i mercati del Turismo delle Radici, rafforzando al contempo la qualità percepita dell'esperienza complessiva anche presso i visitatori europei". [post_title] => Basilicata: performance da protagonista tra i mercati del turismo delle radici [post_date] => 2025-11-21T10:59:45+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763722785000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501842 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Visit Emilia ripropone la rassegna che permette di scoprire in modo insolito gli spazi scenici storici delle province di Parma, Piacenza  e Reggio Emilia. Dal 5 all'8 dicembre, dodici sedi aprono le quinte per raccontarsi. «Mi piace immaginare - spiega Simone Fornasari, presidente di Visit Emilia - che aprire un teatro non è solo un gesto turistico, ma politico. Nel senso più nobile del termine: è prendersi cura della polis, della comunità, di quella parte di noi che ha bisogno di bellezza per non dimenticare chi siamo». Il Teatro Regio di Parma, costruito per volere della duchessa Maria Luigia nel 1829, è un piccolo capolavoro neoclassico dove ogni doratura ha la grazia di un inchino. Le visite guidate, a pagamento, che durano circa 30 minuti. Il Teatro Farnese a Parma è un miracolo in legno. Costruito nel 1618 all’interno della Pilotta, il Teatro Farnese avrebbe dovuto crollare mille volte, invece è rimasto lì, testardo come un’idea che non vuole arrendersi. Tutto in legno, perfino la maestosità. Il Teatro Verdi a Busseto è stato inaugurato nel 1868 e voluto dai bussetani in onore del maestro, che però non ci mise mai piede. All’interno della Rocca Pallavicino, la sala a ferro di cavallo, i medaglioni dipinti con le muse del teatro e il busto di Verdi all’ingresso sono un pellegrinaggio laico per molti visitatori da tutto il mondo, che siano o meno, appassionati di lirica. Il Teatro Pallavicino a Zibello è piccolo, elegante e con quella grazia un po’ timida dei teatri di provincia. Il Pallavicino è stato inaugurato nel 1804 nel palazzo dei marchesi da cui prende il nome. Nel Teatrino del Castello di Vigoleno le visite non sono solo “guidate”, ma animate. Il che significa che, tra le mura medievali e i mattoni antichi, si rischia di incontrare qualche fantasma gentile che vuole raccontarti la sua storia. A Piacenza, la mappa del bello si chiude con due nomi blasonati: il Teatro Municipale, nato nel 1804 su disegno di Lotario Tomba e la Sala dei Teatini, chiesa sconsacrata diventata spazio teatrale. Nel primo si respira ancora l’aria dei melodrammi ottocenteschi, nel secondo quella delle sperimentazioni moderne. Durante le visite guidate al teatro municipale Romolo Valli a Reggio Emilia, si entra nel cuore segreto del palcoscenico reggiano: si scoprono la maestosità della sala a ferro di cavallo, i quattro ordini di palchi dorati, il sipario storico e i camerini dove vibra ancora l’eco degli artisti. Dedicato al musicista locale Bonifazio Asioli, il teatro Bonifazio Asioli a Correggio sembra quasi un “salotto” dell’Ottocento. Una sala raccolta, i palchi ben conservati e l’atmosfera da casa di famiglia dove l’arte è un’abitudine. La visita del teatro Giovanni Rinaldi a Reggiolo, intitolato a Giovanni Rinaldi, illustre musicista del XIX secolo, rappresenta un’anteprima in vista dell’apertura ufficiale che avverrà nel 2026. Il teatro è annoverato tra i primi 60 teatri storici d’Italia. Nel silenzio raccolto di Guastalla, il teatro Ruggero Ruggeri sembra un piccolo scrigno di meraviglia. Nato nel 1671 per volere dei duchi Gonzaga, custodisce ancora la grazia barocca dei suoi palchi a ferro di cavallo e l’intimità delle sue decorazioni seicentesche. Intitolato al grande attore Ruggeri, oggi ospita spettacoli di prosa, musica e danza. Il teatro Herberia a Rubiera non si visita in silenzio: lo si ascolta. Perché le sue visite sono accompagnate dalla musica, come se il teatro stesso avesse bisogno di ricordarti che è vivo. Il Teatro Herberia aprì il sipario nel 1926, mostrandosi in una struttura tardo Liberty ideata dall’ing. Antonio Panizzi e dall’arch. Italo Costa.       ­ [post_title] => Visit Emilia, alla scoperta di 12 teatri dal 5 all'8 dicembre [post_date] => 2025-11-18T12:28:33+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763468913000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "1812" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":5,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":150,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504038","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Un 2025 da 16.800.000 passeggeri, con un lieve calo - come previsto - del 3,5% per poi tornare, nel 2026, attorno ai 17.400.000 del 2024. Sacbo, società di gestione dell'aeroporto di Milano Bergamo, tira le somme dell'anno ormai concluso e guarda al prossimo quando lo scalo toccherà anche il record di aeromobili basati: 24. E saranno spesso più grandi: l’Airbus 321 porterà 50 passeggeri in più, il Boeing Max 8002 passerà da 181 a 197.\r\n\r\nIn fieri il potenziamento della viabilità e il parcheggio multipiano, di cui nel 2026 sarà realizzato il progetto esecutivo da sottoporre a Enac: una struttura di cinque piani per 2.000 auto e 30 milioni di euro di costo. «Per dare un motivo ai passeggeri per usare l’accesso a est la cosa migliore è la realizzazione del parcheggio - spiega Amelia Corti, direttore generale, ripresa da Il Corriere di Bergamo -. Che è più piccolo e quindi di realizzazione più veloce di quello previsto a ovest. Dove un cantiere sarebbe stato anche complicato dalla presenza dei lavori del treno».\r\nIl 2025 ha visto un aumento dei ricavi non-aviation, all’interno dello scalo: «Che con i nuovi spazi crescono molto anche in termini di qualità - sottolinea il presidente Giovanni Sanga -: se ne accorge chi va in altri aeroporti e ci scrive per sottolineare la differenza».\r\n\r\n\r\n\r\nAllungando lo sguardo all’estate 2026 sono confermate 150 destinazioni e anche se Milano Bergamo non è fra gli scali ufficiali delle Olimpiadi, conta sulla sua posizione geografica per un aumento di traffico. Tanto che Sacbo sta facendo una pianificazione per i voli di Stato e le delegazioni, con flussi facilitati per le squadre e le tifoserie. E se Ryanair e Wizz Air continuano a rappresentare l’85% del traffico, Sacbo è sempre in cerca di nuove collaborazioni: «Ci avete visto crescere adeguandoci come un calzino alle esigenze delle compagnie», riassume Corti. Gli interventi «più soddisfacenti», in prospettiva per i numeri, sono i nuovi contatti verso il Golfo Persico: «Sono impressionati dalla nostra vicinanza con Milano e a breve potremmo avere novità».\r\n\r\n","post_title":"Milano Bergamo guarda al 2026: nuovi viabilità e parcheggio da 30 mln di euro","post_date":"2025-12-16T13:04:07+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1765890247000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503361","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Qatar si prepara a vivere un 2026 ricco di appuntamenti di rilievo internazionale. Il calendario proposto dall’affascinante paese intreccia sport, tecnologia, gastronomia e arte, rispondendo alle esigenze dei suoi visitatori e confermandosi hub globale in espansione di creatività, conoscenza e intrattenimento.\r\n\r\nLa ricca programmazione prenderà il via con il Qatar International Food Festival (Qiff), dal 14 al 24 gennaio 2026. È il più grande evento gastronomico del Paese e consente ai suoi ospiti di degustare piatti preparati da chef di fama mondiale, assistere a spettacoli dal vivo, partecipare a laboratori interattivi e vivere esperienze culinarie esclusive. Il festival offrirà ai suoi ospiti un viaggio multisensoriale che celebra l’eccellenza e la varietà della cucina globale grazie ad aree tematiche come il Michelin Guide Village, il Qiff Ring e il Qiff Juniors. \r\n\r\nIl 16 gennaio si passerà dalla gastronomia alla corsa con la 14esima edizione della Doha Marathon by Ooredoo. L’evento partirà e si concluderà all’Hotel Park, snodandosi lungo la scenografica Corniche di Doha. Sono attesi oltre 20.000 partecipanti tra professionisti, dilettanti e famiglie. Il 24 gennaio prenderà il via la Samla Race, un’impegnativa sfida di 100 chilometri da percorrere in 12ore nel suggestivo scenario del sud del Qatar e articolata su 4 discipline: 2km di nuoto, 44 di ciclismo, 49 di corsa e 4 in kayak.\r\n\r\nDal 1° al 4 febbraio 2026 l’attenzione si sposterà sull’innovazione con il Web Summit Qatar 2026, che si terrà al Doha Exhibition & Convention Center. L’evento riunirà le menti più brillanti del mondo della tecnologia, dell’imprenditoria e dell’industria digitale ed esplorerà le nuove frontiere dell’innovazione, creando connessioni globali e discutendo le sfide e le opportunità del futuro tecnologico nel cuore del Medio Oriente. Dal 26 al 28 marzo, con l’arrivo della primavera, il Qatar ospiterà un evento di Formula 1 di rilievo internazionale presso il Lusail International Circuit: il Qatar 1812 KM - FIA World Endurance Championship 2026. La competizione aprirà la stagione del Campionato Mondiale di Endurance e vedrà sfidarsi i migliori team e piloti del mondo.\r\n\r\nInfine, dal 16 aprile al 30 giugno la capitale si trasformerà in un palcoscenico d’arte e creatività con la Design Doha Biennale 2026. L’evento, diffuso in varie location della città, offrirà spazi di incontro e confronto tra designer, artisti e architetti provenienti da tutto il mondo e consoliderà la posizione di Doha come hub globale per il design contemporaneo e la cultura visiva. «Nel 2026, amplieremo le nostre attività in tutto il paese, posizionando il design al cuore stesso del nostro tessuto urbano. - afferma Fahad Al Obaidly, direttore della Biennale - A partire dalla nostra ricca eredità islamica e mediorientale, reimmagineremo gli spazi pubblici migliorandone l'accessibilità, la percorribilità a piedi e la vitalità. Design Doha celebrerà la nostra identità culturale e stimolerà la crescita economica, promuoverà l'istruzione e faciliterà lo scambio creativo, plasmando il futuro».\r\n(Chiara Ambrosioni)\r\n\r\n ","post_title":"Qatar: un variegato programma di eventi nel primo semestre del 2026","post_date":"2025-12-10T09:15:37+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1765358137000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502750","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Grande partecipazione all’inaugurazione della nuova sede di Volver tour operator a Savona. \r\n\r\n«In una città antica come Savona e in un settore spesso percepito come obsoleto, come quello delle agenzie di viaggi - afferma Giada Marabotto, titolare di Volver tour operator, società nata nel 2012 che oggi conta oltre 8mln di volume d’affari -  siamo orgogliosi di portare innovazione. Dopo anni vissuti e lavorati fuori, anche all’estero, sono fiera di essere tornata qui per sviluppare progetti con visione proprio a casa mia».\r\n\r\nA sancire l’importanza dell’iniziativa sono intervenute anche le istituzioni: il sindaco di Savona, il vicesindaco e l’assessore al turismo hanno fatto visita alla sede portando il loro saluto ufficiale e un incoraggiamento concreto.\r\nUna presenza che conferma il crescente interesse verso il progetto Volver, che non è solo un tour operator, ma una società dinamica e innovativa con l'idea di co-working turistico e di sinergie territoriali, una visione pensata per rafforzare l’offerta locale e valorizzare la collaborazione tra professionisti.\r\n\r\nVolver, già punto di riferimento genovese nel settore dei viaggi e delle consulenze turistiche, si conferma una realtà solida, radicata e riconosciuta.\r\nDurante l'inaugurazione è stato presentato un primo “assaggio” del progetto di co-working, tramite una serie di mini-eventi tematici gratuiti e aperti al pubblico savonese.\r\nUn programma ricco e trasversale, pensato per offrire contenuti di valore e al tempo stesso mostrare la ricchezza delle competenze presenti nella rete Volver.\r\n\r\nTra le professioniste coinvolte, una'insegnante di inglese madrelingua, per presentare iniziative dedicate al turismo e alla comunicazione internazionale; un’esperta di armocromia, che ha parlato di immagine personale e presentazione professionale, specialmente in viaggio; una tour leader specializzata sulla Corea, che ha illustrato trend, cultura e proposte di viaggio su uno dei mercati più dinamici del momento; una sarta artigiana, che crea prodotti handmade e rappresenta l’eccellenza dell’artigianato locale.\r\n\r\nTutte loro hanno avviato la propria attività sul territorio e rappresentano un tessuto imprenditoriale vibrante, fatto di competenze diverse ma unite dallo stesso obiettivo: portare valore, innovazione e nuove opportunità alla città.\r\n\r\nVolver continua così il suo percorso di sviluppo, portando avanti una visione etica, inclusiva e orientata al futuro del turismo e dell’imprenditorialità locale.","post_title":"Volver inaugura la nuova sede e lancia a Savona il co-working turistico","post_date":"2025-12-01T12:58:22+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1764593902000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502732","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nLa divisione Retail del gruppo Bluvacanze introduce Business Analysis, nuovo modulo della piattaforma gestionale Ads dedicato agli associati delle label Bluvacanze e Vivere&Viaggiare.\r\n\r\nLo strumento associa indicatori di performance (kpi) alle reti distributive, consentendo di individuare opportunità di miglioramento e definire strategie di ottimizzazione. A partire dal 2026, il sistema integrerà la raccolta e l'analisi dei dati gestionali quali vendite, marketing, comunicazione e analisi di esercizio.\r\n\r\nL'iniziativa si inserisce nell'investimento del gruppo a favore delle proprietà distribuite, con l'obiettivo di trasformare i professionisti associati da commercianti a imprenditori. «Due anni fa abbiamo iniziato a provare funzionalità di intelligenza artificiale che oggi evolvono in quelle di business analysis: leggeremo le performance insieme alle agenzie e le libereremo da compiti operativi che assorbono ore-lavoro. Vogliamo che studiamo attivazione e controllo e che spendiamo energie per le relazioni e non per fare consulenze» ha commentato Claudio Busca, direttore retail del gruppo.\r\nIl sistema\r\nIl sistema fornisce dati specifici, target in margine di contribuzione netto in tempo reale, storico e budget. La nuova funzionalità poggia su strumenti integrati con il crm Salesforce e la database di informazioni del programma loyalty BluKlub. In particolare, l'i-Cluster di agenzie Elite – composto da 104 imprese – riceverà analisi documentazionali aggiuntive per finalità strategiche, per sostenere una cultura aziendale basata su misurazione e miglioramento.\r\n\r\nLa risposta del network alla trasformazione strutturale del turismo si basa su cambiamento culturale e qualità. In un orizzonte in cui i consumatori utilizzano strumenti di intelligenza artificiale per le prenotazioni (secondo stime del Politecnico di Milano circa 2% del mercato) e si rivolgono alle agenzie di viaggio per expertise e assistenza (quota stimata al 12%), l'accesso rapido alle analisi e la capacità di prendere decisioni basate sui dati diventano elementi competitivi centrali.\r\n\r\n(Alessandra Favaro)","post_title":"Bluvacanze Retail lancia Business Analysis per la rete distributiva","post_date":"2025-12-01T12:51:35+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1764593495000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502785","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Augustus Hotel & Resort annuncia nuovi progetti destinati a ridefinire l’esperienza di soggiorno in Versilia. Gli interventi interesseranno la struttura e i suoi servizi. Tra le tappe più importanti del percorso recente, l’inaugurazione delle Ville Ala nel 2024 e il successo di Villa Radici nel 2025.\r\n\r\nOra, l’Augustus annuncia il rinnovo di Villa Ines, storica dimora immersa nel parco di Villa Radici. L’intervento si inserisce nel più ampio progetto di espansione dell’“hotel diffuso”, volto a offrire un’esperienza di ospitalità  integrata con la natura circostante. Il restyling, firmato dallo studio di architettura fiorentino Dast, si sviluppa come un racconto per immagini ispirato alla filosofia del “vivere in villa”, da sempre parte dell’identità dell’Augustus.\r\n\r\nGli interni della nuova suite si distinguono per uno stile sobrio ed elegante, capace di coniugare la tradizione toscana con un gusto contemporaneo. Nel pieno rispetto della struttura originaria, Villa Ines si sviluppa su due piani: un’ampia camera al primo piano e un’ampia zona living al piano terra, concepita come rifugio intimo e accogliente.\r\n\r\nTra le novità più rilevanti, merita una menzione speciale il restauro del celebre sottopassaggio di Villa Agnelli, fatto realizzare dalla famiglia negli anni Cinquanta e unico nel suo genere in tutta la Versilia.\r\nI nuovi servizi\r\nL’Augustus prosegue inoltre nel suo impegno a investire nel futuro e nel benessere dei propri ospiti, sviluppando nuovi spazi e servizi dedicati alla ristorazione, al fitness, al wellness e alle attività sportive in spiaggia.\r\n\r\nL’evoluzione del resort passa anche dal digitale: a metà dicembre, subito dopo la partecipazione a Iltm a Cannes, sarà online il nuovo sito web, caratterizzato da un design contemporaneo e da un’esperienza di navigazione intuitiva.\r\n\r\n ","post_title":"Augustus Hotel & Resort prosegue gli investimenti: restyling per Villa Ines","post_date":"2025-12-01T12:45:30+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1764593130000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502691","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tradizione, innovazione e meraviglia sono stati i tre assi portanti della XXIII edizione di Travel Hashtag | Italy Edition, ospitata il 26 novembre negli spazi di Nordelaia Resort e Hemanaire, a Cremolino (Al). Un appuntamento denso di contenuti che ha raccontato un nuovo modo di guardare al turismo incoming: più consapevole, più integrato e, soprattutto, più capace di dare voce ai territori e alle comunità che li abitano.\r\nVerso una nuova visione dell’incoming\r\nAd aprire i lavori sono stati gli interventi istituzionali, seguiti da una serie di contributi che hanno delineato un nuovo modo di intendere il turismo incoming. Sauro Mariani, ad di Nordelaia, ha sottolineato che oggi innovare significa «valorizzare territori meno conosciuti senza invaderli, creando connessioni virtuose con il tessuto socioeconomico locale». A seguire, Enzo Carella, èresidente di Filiera Turismo Italia, ha ricordato quanto sia necessario «reingegnerizzare l’organizzazione del turismo» per attivare davvero processi di destagionalizzazione e promozione equilibrata.\r\nUn punto di vista orientato alle opportunità del settore è arrivato da Giorgio Palmucci, hospitality development advisor, che ha evidenziato come nuovi modelli di accoglienza possano rappresentare leve strategiche per la competitività. Sul fronte dell’innovazione tecnologica, Edoardo Colombo, presidente di Turismi.AI, ha parlato del ruolo crescente dell’intelligenza artificiale, destinata a rivoluzionare il modo di costruire e distribuire i contenuti turistici: «Non basta più ragionare in logica seo, dobbiamo imparare a comunicare in ottica AI».\r\n\r\nA chiudere la cornice introduttiva, Nicola Romanelli, founder di Travel Hashtag Advisory, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di un maggiore coinvolgimento degli attori della filiera: «Il turismo ha bisogno di una visione condivisa e di un dialogo continuo tra operatori, istituzioni e comunità».\r\nSlow tourism, identità e comunità\r\nNel panel dedicato al turismo lento e sostenibile, moderato da Massimo Terracina, diversi professionisti hanno offerto un’analisi sul valore dell’identità locale come leva di sviluppo.\r\n L’intervento dell’Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica della provincia di Alessandria ha evidenziato l’importanza della riconoscibilità territoriale; Andrea Cerrato, presidente del Consorzio degli Operatori turistici, ha ricordato la necessità di modelli di accoglienza costruiti sulle diverse esigenze delle comunità; Giancarlo Dell’Orco, destination manager, ha insistito sul concetto di equilibrio tra crescita e tutela.\r\nSul fronte dei media, Simona Tedesco, direttore di Dove, ha invitato a mutare lo storytelling «passando dalle icone alle trame», restituendo così valore all’imperfezione e alla verità. Secondo Tedesco la vera sfida, oggi, è dare un senso a parole come tempo, sostenibilità e relazione, che devono diventare pratiche misurabili. «Parlare di turismo lento significa accettare che sia un territorio che ti chiede di cambiare rotta, trovando un equilibrio tra il proprio ritmo e il ritmo del luogo» ha dichiarato la direttrice di Dove.\r\n\r\nLa docente Carmen Bizzarri ha posto invece l’accento sul turismo rigenerativo, che crea relazione con natura e persone, superando il concetto di semplice fruizione.\r\nCompetenze, formazione e cultura dell’eccellenza\r\nIl panel dedicato alle professioni del turismo ha messo in luce l’importanza crescente della personalizzazione. Maria Paola De Rosa, responsabile trade di Trenitalia - ha raccontato come anche sulle tratte regionali si stiano ridefinendo i target di qualità, richiedendo nuove competenze al personale. Giulio Contini, direttore generale della Scuola Italiana di Ospitalità, ha spiegato come la formazione sul campo avvicini gli studenti al vero significato di eccellenza.\r\n In collegamento da Dubai, Flavio Ghiringhelli (Emirates) ha portato invece una visione internazionale sulle nuove esigenze del cliente.\r\nCucina, accoglienza e storytelling gastronomico\r\nNel dialogo tra Charles Pearce, Executive Chef di Nordelaia, e Sauro Mariani, è emerso un punto chiave: il valore dell’equilibrio tra tradizione ed evoluzione in cucina. Team giovani e consapevoli e identità gastronomica coerente sono essenziali per raccontare il territorio attraverso il gusto.\r\nShopping tourism: un driver che non conosce stagionalità\r\nMolto atteso l’intervento di Daniele Rutigliano, senior tourism manager di Serravalle Designer Outlet. Rutigliano ha ricordato come, in oltre 25 anni di attività, Serravalle sia diventata una destinazione globale, contribuendo alla valorizzazione del territorio e intercettando flussi internazionali costanti grazie a un calendario che annulla di fatto la stagionalità. La sfida? Potenziare l’offerta di servizi e l'ospitalità del territorio durante tutto l’anno.\r\nEventi, Mice e nuove forme di esperienza\r\nIl confronto dedicato agli eventi – con Aci blueteam, RelazionExpo, Stile Divino Italy, Wim – We Inspire Memories, Flyness e Travel Hashtag Advisory – ha approfondito le prospettive del settore tra innovazione, sostenibilità e capacità di integrare l’identità locale in meeting, team building e matrimoni.\r\nWellness e turismo medicale: il benessere che evolve\r\nL'ultimo panel ha offerto una panoramica sulla crescita del turismo del benessere e del turismo medicale. Federica Mancinelli ha evidenziato come «dalla Pandemia ad oggi il turismo del benessere e il turismo termale hanno registrato un sempre maggiore interesse e contribuito fortemente alla destagionalizzazione». Anche i dati lo confermano; infatti secondo il Global Wellness Institute in Italia il mercato vale oltre 50 miliardi di euro.\r\n Cinzia Galletto, giornalista specializzata in turismo del benessere, ha parlato del viaggio in senso olistico «che parte dal corpo per rigenerare la mente»,  mentre Roberta Farinola, founder di Faro Comunicazione, ha ribadito l’importanza di creare reti territoriali basate sul genius loci, e ha posto in luce l'urgenza di «cambiare la narrazione legata al benessere, trovando nuovi linguaggi che integrino il tema termale con il tema medicale, senza dimenticare l'importanza di trasmettere emozioni».\r\nCondividere valore, costruire futuro\r\n[caption id=\"attachment_502694\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il senatore Gian Marco Centinaio con Nicola Romanelli, founder Travel Hashtag advisory[/caption]\r\n\r\nNel corso della giornata è emersa con chiarezza una visione comune: il turismo non può crescere senza comunità coinvolte, identità rispettate e un equilibrio tra tradizione e innovazione.\r\n\r\nIl senatore Gian Marco Centinaio ha ricordato infatti che «l’Italia è il Paese dei turismi», dove la vera sfida però è far emergere oggi le destinazioni fuori dai circuiti consolidati.\r\n Per Nicola Romanelli, «tutta la filiera deve includere il valore emozionale tra le priorità da comunicare: è l’impatto emotivo a rendere autentica la scoperta dei territori».\r\n\r\nLa XXIII edizione, patrocinata dal Ministero del Turismo, conferma ancora una volta il ruolo di Travel Hashtag come laboratorio di idee e piattaforma trasversale di confronto, capace di dare visibilità ai territori meno battuti e di proporre nuovi modelli per il futuro del turismo incoming italiano.","post_title":"Turismo che ascolta: la nuova rotta di Travel Hashtag tra comunità, innovazione e identità","post_date":"2025-12-01T12:25:46+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":["incoming","monferrato","travel-hashtag"],"post_tag_name":["Incoming","Monferrato","Travel hashtag"]},"sort":[1764591946000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502279","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nIl Grand Hotel della Posta di Sondrio entra a far parte della prestigiosa collection WorldHotels Distinctive, ampliando l'offerta di Bwh Hotels Italy & South-East Europe nel segmento luxury. La struttura si unisce così a un network internazionale che conta oltre 100 hotel distribuiti in 14 Paesi, rappresentando un'evoluzione strategica per il gruppo Saint Jane Hotels & Suites, già presente nel circuito con l'hotel Centrale di Tirano e Le Dune Resort di Porto Palo.\r\n\r\nSituato nel centro di Sondrio in piazza Garibaldi dal 1862 (da qui il nome del ristorante, aperto anche al pubblico esterno) l'hotel è ospitato in un edificio ottocentesco che custodisce un patrimonio artistico di grande rilievo: dalla collezione Sertoli Da Ponte con opere dal XVI al XIX secolo, ai bronzi postumi di Arturo Martini, fino alle installazioni contemporanee di Takis, Axelle e Spoerri.\r\nLa struttura\r\nLa struttura dispone di 38 camere e suite, centro benessere con sauna finlandese, vasca idromassaggio e doccia emozionale, oltre a spazi per eventi business che possono ospitare fino a 300 persone.\r\n\r\n«L'adesione al brand WorldHotels Distinctive rappresenta per noi un passo importante, che rafforza la vocazione internazionale della struttura e ne valorizza l'identità storica e culturale» ha commentato Andrea Sangiani, proprietario del gruppo Saint Jane.\r\nSara Digiesi, ceo di Bwh Hotels Italy & South-East Europe, ha sottolineato come «l'appartenenza alla collection Distinctive sottolinei il legame autentico con il territorio: una selezione di hotel ricchi di personalità, dove l'ospitalità si intreccia con tradizioni locali e sapori veri. È proprio questa capacità di coniugare autenticità, qualità e visione internazionale che rende il Grand Hotel della Posta una proposta ideale per il nostro gruppo».\r\n\r\nLa posizione strategica tra le Alpi e il lago di Como, insieme alla vicinanza con le sedi delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, rende la struttura una destinazione ideale per soggiorni business e leisure. Il portfolio del gruppo Saint Jane conta 20 strutture in sei regioni italiane per un totale di 117.000 arrivi e 500.000 presenze nel 2024.\r\n\r\n(Alessandra Favaro)","post_title":"Grand Hotel della Posta entra nella collection Worldhotels Distintinctive","post_date":"2025-11-25T09:31:55+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1764063115000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"502127","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Spicca la performance della Basilicata nel quadro sempre più allargato del turismo delle radici, \"con una crescita straordinaria nel triennio 2022-2024\".\r\n\r\nI numeri che certificano il trend positivo arrivano dalla quarta edizione di Roots In, la Borsa Internazionale del turismo delle origini, che si è svolta a Matera, da uno studio Data Appeal ed Enit: il fenomeno è in forte espansione: le presenze digitali dai sei principali mercati extra-europei sono aumentate del 76,1%, passando da 3.859 nel 2022 a 6.796 nel 2024, con un picco nel 2023 che ha registrato un'esplosione dell'interesse online del 70,4%\".\r\n\r\nIn particolare - secondo quanto reso noto dal'Apt Basilicata ripreso dall'Ansa - \"ancora più significativa la crescita degli arrivi fisici che, in tutti i mercati analizzati, supera quella digitale con divari compresi tra 17 e 60 punti percentuali, testimoniando un forte effetto passaparola e una conversione straordinaria della domanda turistica\".\r\n\r\nGli Stati Uniti \"si confermano il principale mercato estero con oltre 33.000 arrivi e 61.000 presenze nel 2024, registrando una crescita del 47% rispetto al 2022 e un sentiment in costante miglioramento, passato da 88,5 a 91,7 punti.\r\n\r\nMa sono Argentina e Brasile a mostrare le performance più incisive: l'Argentina cresce del 186% negli arrivi fisici e del 126,2% nelle presenze digitali, mentre il Brasile registra rispettivamente +181% e +157,7%. Anche Australia e Canada confermano trend eccezionali con crescite fisiche del 166% e 60%, superiori a quelle digitali.\r\n\r\nInteressante il caso del Messico che, pur rappresentando un mercato di nicchia con 123 presenze digitali nel 2024, raggiunge il sentiment più alto tra tutti i Paesi analizzati con 93,5 punti. Sul fronte europeo, l'analisi dei quattro principali mercati - Francia, Germania, Regno Unito e Svizzera - mostra una crescita complessiva delle presenze digitali del 13,2% nel triennio. La Francia si conferma primo mercato europeo con circa 37.400 arrivi nel 2024 (+47% sul 2022) e 72.900 presenze (+60%), seguita dalla Germania con 19.000 arrivi e dal Regno Unito con 15.800 arrivi\".\r\n\r\nI dati confermano che la Basilicata sta consolidando la propria attrattività presso i mercati del Turismo delle Radici, rafforzando al contempo la qualità percepita dell'esperienza complessiva anche presso i visitatori europei\".","post_title":"Basilicata: performance da protagonista tra i mercati del turismo delle radici","post_date":"2025-11-21T10:59:45+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1763722785000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501842","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Visit Emilia ripropone la rassegna che permette di scoprire in modo insolito gli spazi scenici storici delle province di Parma, Piacenza  e Reggio Emilia. Dal 5 all'8 dicembre, dodici sedi aprono le quinte per raccontarsi.\r\n\r\n«Mi piace immaginare - spiega Simone Fornasari, presidente di Visit Emilia - che aprire un teatro non è solo un gesto turistico, ma politico. Nel senso più nobile del termine: è prendersi cura della polis, della comunità, di quella parte di noi che ha bisogno di bellezza per non dimenticare chi siamo».\r\n\r\nIl Teatro Regio di Parma, costruito per volere della duchessa Maria Luigia nel 1829, è un piccolo capolavoro neoclassico dove ogni doratura ha la grazia di un inchino. Le visite guidate, a pagamento, che durano circa 30 minuti.\r\n\r\nIl Teatro Farnese a Parma è un miracolo in legno. Costruito nel 1618 all’interno della Pilotta, il Teatro Farnese avrebbe dovuto crollare mille volte, invece è rimasto lì, testardo come un’idea che non vuole arrendersi. Tutto in legno, perfino la maestosità.\r\n\r\nIl Teatro Verdi a Busseto è stato inaugurato nel 1868 e voluto dai bussetani in onore del maestro, che però non ci mise mai piede. All’interno della Rocca Pallavicino, la sala a ferro di cavallo, i medaglioni dipinti con le muse del teatro e il busto di Verdi all’ingresso sono un pellegrinaggio laico per molti visitatori da tutto il mondo, che siano o meno, appassionati di lirica.\r\n\r\nIl Teatro Pallavicino a Zibello è piccolo, elegante e con quella grazia un po’ timida dei teatri di provincia. Il Pallavicino è stato inaugurato nel 1804 nel palazzo dei marchesi da cui prende il nome.\r\n\r\nNel Teatrino del Castello di Vigoleno le visite non sono solo “guidate”, ma animate. Il che significa che, tra le mura medievali e i mattoni antichi, si rischia di incontrare qualche fantasma gentile che vuole raccontarti la sua storia.\r\n\r\nA Piacenza, la mappa del bello si chiude con due nomi blasonati: il Teatro Municipale, nato nel 1804 su disegno di Lotario Tomba e la Sala dei Teatini, chiesa sconsacrata diventata spazio teatrale. Nel primo si respira ancora l’aria dei melodrammi ottocenteschi, nel secondo quella delle sperimentazioni moderne.\r\n\r\nDurante le visite guidate al teatro municipale Romolo Valli a Reggio Emilia, si entra nel cuore segreto del palcoscenico reggiano: si scoprono la maestosità della sala a ferro di cavallo, i quattro ordini di palchi dorati, il sipario storico e i camerini dove vibra ancora l’eco degli artisti.\r\n\r\nDedicato al musicista locale Bonifazio Asioli, il teatro Bonifazio Asioli a Correggio sembra quasi un “salotto” dell’Ottocento. Una sala raccolta, i palchi ben conservati e l’atmosfera da casa di famiglia dove l’arte è un’abitudine.\r\n\r\nLa visita del teatro Giovanni Rinaldi a Reggiolo, intitolato a Giovanni Rinaldi, illustre musicista del XIX secolo, rappresenta un’anteprima in vista dell’apertura ufficiale che avverrà nel 2026. Il teatro è annoverato tra i primi 60 teatri storici d’Italia.\r\n\r\nNel silenzio raccolto di Guastalla, il teatro Ruggero Ruggeri sembra un piccolo scrigno di meraviglia. Nato nel 1671 per volere dei duchi Gonzaga, custodisce ancora la grazia barocca dei suoi palchi a ferro di cavallo e l’intimità delle sue decorazioni seicentesche. Intitolato al grande attore Ruggeri, oggi ospita spettacoli di prosa, musica e danza.\r\n\r\nIl teatro Herberia a Rubiera non si visita in silenzio: lo si ascolta. Perché le sue visite sono accompagnate dalla musica, come se il teatro stesso avesse bisogno di ricordarti che è vivo. Il Teatro Herberia aprì il sipario nel 1926, mostrandosi in una struttura tardo Liberty ideata dall’ing. Antonio Panizzi e dall’arch. Italo Costa.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n­","post_title":"Visit Emilia, alla scoperta di 12 teatri dal 5 all'8 dicembre","post_date":"2025-11-18T12:28:33+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1763468913000]}]}}

Lascia un commento