22 December 2025

Cwt: l’innovazione nei viaggi non è un affare per soli millennials, anzi…

Secondo l’ultima ricerca Cwt, il 71% dei viaggiatori d’affari a livello globale è aperto all’innovazione. Tra i business traveller più propensi ad adottare soluzioni innovative ci sono in particolare quelli provenienti dalle Americhe e dall’Asia, il cui campione si è detto ben disponibile alle novità rispettivamente nel 75% e nel 71%. Gli europei, invece, sono un pochino più diffidenti nei confronti dei cambiamenti: il 7% di loro esprime riluttanza ad adottare l’innovazione nel travel rispetto al 5% dei viaggiatori dell’Asia Pacifico e al 3% di quelli delle Americhe. Nel Vecchio continente, gli italiani rappresentano tuttavia una notevole eccezione, visto che ben l’82% del campione interpellato da Cwt si è dichiarato ben predisposto verso le novità

Nonostante si pensi generalmente che la giovane età sia un fattore importante quando si parla di apertura ai cambiamenti, i risultati di questa ricerca dimostrano il contrario. Solo i millennials dell’Asia-Pacifico hanno una propensione alle novità più elevate della media: il 79% rispetto al 75% della generazione X e al 60% dei baby boomer. Nelle Americhe, sono invece i viaggiatori della generazione X a guidare la classifica (78%), seguiti dai millennials (76%) e dai figli del baby boom (70%), mentre in Europa i millennials si posizionano addirittura in coda alle altre due generazioni (64%), entrambe al 67%.

«L’innovazione tecnologica è il futuro e i viaggiatori d’affari abituali ne stanno già sfruttando il potenziale – ha dichiarato Andrew Jordan, chief product and technology officer di Cwt -. I business traveller sono persone che lavorano lontano da casa: pertanto, perché non dovrebbero voler sfruttare le innovazioni che semplificano loro i viaggi e la vita?».

Stando sempre ai dati della ricerca, quando si viaggia per affari, i tre dispositivi più importanti da portare con sé sono i cellulari (81%), i computer (52%) e i caricabatteria portatili (41%). L’interesse verso questi ultimi è cresciuto considerevolmente dal 2017 ed essi hanno ormai superato i tablet. Nel 2017, solo il 23% dei viaggiatori a livello globale portava infatti con sé questi device. I tablet sono invece scesi dal 37% (2017) al 32% (2019) nell’elenco degli oggetti da mettere in valigia. Gli smartphone, infine, sono citati tra i tre dispositivi più importanti da portare con sé dall’86% dei viaggiatori delle Americhe, dall’83% di quelli provenienti dall’Asia-Pacifico e dal 73% degli europei.

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