2 maggio 2025 15:17
Wizz Air fa marcia indietro sull’annunciato avvio della nuova rotta da Milano Malpensa ad Abu Dhabi, il cui decollo era programmato per giugno, con voli giornalieri.
Con una scarna nota, la low cost ungherese comunica che “A causa di cambiamenti imprevisti nelle condizioni di mercato e di considerazioni operative, abbiamo preso la difficile decisione di sospendere il lancio della nostra nuova rotta Milano Malpensa – Abu Dhabi”.
Un debutto che lo scorso settembre aveva annunciato a Milano lo stesso ceo di Wizz Air, Jozsef Varadi: “Sebbene fossimo entusiasti di offrire questo servizio ai nostri clienti – prosegue la nota -, un’attenta analisi ha determinato che, al momento, non sarebbe sostenibile. Rimaniamo comunque impegnati a esplorare future opportunità in linea con la domanda dei clienti e i nostri obiettivi strategici”.
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[post_content] => Wizz Air aprirà il 9 giugno 2026 una nuova rotta dall'aeroporto di Pisa per Belgrado: il collegamento sarà operato con un Airbus A321neo, con due frequenze settimanali, il martedì e il sabato.
Con l’aggiunta di Belgrado, la low cost porta a 5 il numero di rotte totali da Pisa, collegando il Galilei a capitali come Tirana, Katowice, Varsavia e Bucharest Otopeni. Nel corso del 2025, Wizz Air ha operato oltre 1700 voli da e per lo scalo pisano, trasportando quasi 385.000 passeggeri (+12,6% rispetto allo scorso anno).
«L’apertura della rotta Pisa-Belgrado è una prova tangibile del nostro desiderio di investire in destinazioni di nicchia ad alto potenziale, offrendo ai passeggeri toscani un accesso diretto e conveniente verso il cuore pulsante dei Balcani - ha dichiarato Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. Pisa riveste un ruolo sempre più centrale nella nostra rete italiana: non stiamo solo aggiungendo un volo, ma stiamo costruendo un ponte che favorisce scambi economici e turismo sostenibile»
«L’avvio del collegamento Pisa-Belgrado rappresenta un ulteriore passo nel rafforzamento della connettività internazionale del nostro scalo e della Toscana - ha sottolineato in una nota Toscana Aeroporti -. Si tratta di una rotta con un potenziale concreto sia sul fronte turistico sia su quello business, in grado di aprire nuove opportunità di mobilità e di relazione con un’area strategica come i Balcani. Continuare a lavorare con partner come Wizz Air ci permette di ampliare l’offerta di destinazioni, costruire una rete di connessioni sempre più ricca e rendere quindi Pisa, una città ancora più accessibile, competitiva e attrattiva per il territorio.»
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[post_content] => Traguardo storico per Roma Fiumicino che, per la prima volta, supera i 50 milioni di passeggeri in un anno. Il primato è stato registrato alle porte delle festività natalizie in cui Aeroporti di Roma, società del gruppo Mundys, prevede di accogliere complessivamente altri 2 milioni di viaggiatori, tra il 22 dicembre e fino al 7 gennaio compreso, oltre ai 180.000 attesi a Ciampino.
Il 2025 si chiuderà, quindi, con oltre 51 milioni di passeggeri complessivi, registrando un aumento di oltre il 4% rispetto al 2024, pari a più di 2 milioni di transiti aggiuntivi. Una crescita resa possibile dal network di 240 destinazioni, con oltre 30 nuove rotte inaugurate nel corso dell’anno verso 80 Paesi in tutto il mondo grazie a 100 compagnie aeree, inclusi sei nuovi vettori che nel 2025 hanno scelto di avviare le proprie operazioni su Roma Fiumicino.
«Il traguardo dei 50 milioni di passeggeri rappresenta il risultato di una programmazione operativa, di una visione industriale di lungo termine, di investimenti coerenti e del lavoro di una grande squadra di persone che, ogni giorno, contribuisce a consolidare il posizionamento di Roma Fiumicino come hub di livello globale - ha dichiarato Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma. - I numeri confermano quindi il ruolo che questo aeroporto stellato è chiamato a svolgere per il Paese: un’infrastruttura centrale per la sua connettività globale, a supporto dell’attrattività turistica e della competitività economica italiana. Questo record rappresenta un ulteriore driver nell’implementazione del nostro Piano di sviluppo sostenibile, progetto strategico pensato per garantire capacità, resilienza e sostenibilità anche nei prossimi decenni, in linea con le sfide ambientali e industriali che attendono il settore».
Il lungo raggio si è confermato uno dei principali driver di sviluppo. In particolare, il Nord America ha mantenuto la leadership chiudendo l’anno con 4,7 milioni di passeggeri, sostenuto da una programmazione estiva che ha toccato punte di 40 partenze giornaliere e da un significativo rafforzamento della destagionalizzazione: nei mesi di novembre e dicembre il traffico è cresciuto del 20% rispetto al 2024 e di oltre il 75% rispetto al periodo pre-Covid.
Risultati altrettanto rilevanti si registrano sul fronte asiatico, dove nel 2025 i movimenti sono aumentati del 16%, grazie alla forte domanda verso Corea, Giappone e Bangladesh e al ritorno del collegamento con Hong Kong operato da Cathay Pacific. In parallelo, è proseguito il rafforzamento del mercato di corto e medio raggio, alimentato da importanti progetti di sviluppo basati a Fiumicino, in particolare da parte di vettori come Wizz Air ed easyJet. Sul piano strategico, l’ingresso di Lufthansa in Ita Airways rappresenta un passaggio di grande rilevanza, destinato a consolidare ulteriormente il ruolo del Leonardo da Vinci come hub di riferimento per il Sud Europa.
Confermato per l’ottava volta consecutiva da Aci World come miglior scalo d’Europa e nominato “Airport of the Year” al recente International Airport Summit 2025 a Berlino, l’aeroporto di Roma Fiumicino si dimostra quindi sempre più un’infrastruttura chiave per la connettività internazionale dell’Italia e una piattaforma concreta e potenziale per lo sviluppo competitivo del sistema Paese. Questo posizionamento si inserisce nella visione delineata dal Piano di sviluppo sostenibile proposto alle istituzioni, che prevede oltre 9 miliardi di euro di investimenti interamente autofinanziati.
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[post_content] => L'aeroporto di Genova ha centrato un nuovo, storico record di passeggeri movimentati, superando quello di 1,537,044 milioni registrato nel 2019, in anticipo di un anno rispetto al cronoprogramma indicato nel piano industriale approvato dagli azionisti nel settembre 2024.
Il risultato è stato possibile grazie ai quattro nuovi collegamenti partiti nel corso dell’anno (Varsavia, Cracovia e Budapest tramite Wizz Air e Madrid con Volotea), all’incremento delle frequenze su Tirana (Wizz Air), Parigi Orly (Volotea) Barcellona (Vueling), Monaco di Baviera (Air Dolomiti/Lufthansa) e dalla ripartenza dei charter crocieristici grazie alla collaborazione con Costa Crociere e TUI (quasi 30mila passeggeri movimentati in 7 mesi).
«Il superamento del record storico raggiunto nel 2019 è la conseguenza dell’ottimo lavoro di squadra portato avanti dall’intero personale dell’Aeroporto di Genova - ha affermato Enrico Musso, presidente Aeroporto di Genova -. Questo importante risultato ci motiva a proseguire con sempre maggiore impegno il lavoro finalizzato alla crescita dell’attrattività dello scalo grazie all’incremento del numero di destinazioni e al miglioramento dei servizi offerti ai viaggiatori. Quello che abbiamo raggiunto oggi non deve essere considerato un traguardo ma una nuova tappa nel percorso di rilancio del Colombo verso la posizione che merita nella geografia aeroportuale del Paese».
«Siamo particolarmente orgogliosi che a segnare questo traguardo storico per l’aeroporto di Genova sia stato proprio un passeggero di Air Dolomiti», ha commentato Steffen Harbarth, ceo di Air Dolomiti. «È un’ulteriore conferma degli eccellenti rapporti di collaborazione che ci legano allo scalo genovese e dell’importanza strategica che il traffico di Genova riveste per la nostra compagnia, in particolare sul collegamento con Monaco di Baviera. Per celebrare simbolicamente questo momento, abbiamo deciso di omaggiare i due passeggeri con due biglietti di andata e ritorno Genova – Monaco, come segno di ringraziamento e di condivisione di un risultato che è frutto del lavoro di squadra tra aeroporto e compagnie aeree».
Con 26 rotte operate da 9 compagnie che collegano Genova a 23 destinazioni in 12 paesi europei, il Genova City Airport prosegue nel suo percorso di crescita con l’obiettivo di ampliare ulteriormente il network di destinazioni servite.
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[post_content] => Wizz Air potenzia l'offerta da Lamezia Terme con un nuovo collegamento verso Varsavia che sarà operato, dal 30 marzo 2026, con un Airbus A321neo tre volte la settimana, ogni lunedì, mercoledì e venerdì.
Il piano di sviluppo della low cost in Calabria si arricchisce così di una nova rotta che si aggiunge ai 4 collegamenti già presenti nello scalo calabrese: per Sofia, due voli settimanali il martedì e il sabato, dal 31 marzo 2026; per Katowice, con tre voli settimanali, il martedì, giovedì e sabato, dal 31 marzo 2026; per Bratislava con due voli settimanali il lunedì e il venerdì, con primo volo operativo dallo scorso 14 novembre. E infine per Budapest con tre voli settimanali, il martedì, giovedì e sabato, dal 30 aprile 2026.
"Questa nuova rotta verso Varsavia si affianca ai collegamenti già annunciati - e alcuni già operativi - per Bratislava, Sofia, Katowice e Budapest confermando l'ambizioso progetto di crescita che abbiamo in Calabria - ha dichiarato Salvatore Gabriele Imperiale, Corporate communications manager di Wizz Air -. Lamezia Terme è un importante aeroporto dove intendiamo continuare a investire e continuare a crescere e il nostro rapporto con Sacal facilita la nostra espansione nonché migliora e amplia la mobilità dei nostri passeggeri calabresi".
Marco Franchini, amministratore unico di Sacal, ha aggiunto: “Con l’avvio del collegamento Lamezia Terme–Varsavia, Wizz Air porta a cinque le rotte operative sul nostro scalo, consolidando un percorso di crescita solido e strutturato. Questa nuova connessione rafforza il ruolo dell’aeroporto di Lamezia Terme come infrastruttura strategica, sempre più integrata nei network europei, capace di attrarre nuovi flussi turistici, sostenere l’economia locale e valorizzare le straordinarie potenzialità del territorio, rafforzando il posizionamento della Calabria come una nuova e credibile opportunità nel panorama europeo, tanto in ambito turistico quanto imprenditoriale.”
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[post_content] => Il gruppo Lufthansa doterà 134 Airbus A320 di un sistema di comunicazione 4D che consentirà la trasmissione in tempo reale delle traiettorie di volo, un significativo passo avanti per ottimizzare lo spazio aereo europeo e ridurre le emissioni di CO₂.
Dal 2026, 134 Airbus A320 delle compagnie del gruppo saranno dotati della tecnologia Fans-C (Future Air Navigation System – Controller Pilot Data Link Communications), che integra in particolare il modulo Ads-C Epp (Automatic Dependent Surveillance – Contract Extended Projected Profile).
Questo sistema trasmette automaticamente in tempo reale ai servizi di controllo del traffico aereo le informazioni cosiddette “4D” di un volo (posizione, altitudine, rotta e ora prevista), consentendo una gestione molto più precisa delle traiettorie. Secondo Lufthansa, questa innovazione consentirà di “adattare le rotte aeree alle condizioni di volo reali, risparmiare carburante, ridurre le emissioni di CO₂ e migliorare la puntualità”.
Questa tecnologia non è una proiezione futuristica. È già utilizzata nello spazio aereo gestito dal Maastricht Upper Area Control Centre, il primo in Europa a soddisfare i requisiti di questa comunicazione avanzata. Lufthansa annuncia di collaborare con altri fornitori europei per estendere gradualmente questa capacità ad altri spazi aerei del continente.
A partire dal 2028, la normativa europea imporrà l'installazione di questo sistema a bordo di tutti i nuovi aeromobili consegnati e sui sistemi di controllo del traffico aereo a terra. Con il lancio di una campagna completa di retrofit sulla sua flotta esistente, il gruppo tedesco va quindi oltre quanto richiesto dalla legge.
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[post_content] => Le Alpes-Maritimes rafforzano il loro posizionamento come destinazione montagna a forte vocazione quattro stagioni e presentano l’offerta invernale 2025/2026, che comprende 15 stazioni sciistiche, 460 km di piste da discesa e 150 km di tracciati per lo sci di fondo, a meno di 90 minuti dalla Costa Azzurra.
Sotto i brand Côte d’Azur France e Pure Alpes, il prodotto montagna del dipartimento si distingue per una combinazione unica di accessibilità, panorama mare-monti, diversificazione dell’offerta e investimenti orientati alla sostenibilità. In sei stazioni - tra cui Valberg, Isola 2000, Roubion e Gréolières - è possibile sciare con vista sul mare, un elemento distintivo nel panorama alpino europeo.
La stagione 2026
L’offerta spazia dalle grandi aree sciistiche come Auron, Isola 2000 e Valberg ai Village resorts e alle aree nordiche, pensate per un turismo familiare, slow e outdoor. Auron si conferma la stazione più estesa del dipartimento, con 135 km di piste, mentre Isola 2000 rafforza il proprio posizionamento come polo freestyle e sportivo, ospitando eventi internazionali come la Snowboard Cross World Cup, tappa di qualificazione olimpica.
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Forte anche l’impegno sulla sostenibilità e sulla qualità dell’accoglienza, testimoniato dai riconoscimenti Flocon Vert e Famille Plus, assegnati a diverse località del territorio. Parallelamente, le autorità locali continuano a investire in infrastrutture e servizi, in una prospettiva di lungo periodo legata anche ai Giochi Olimpici Invernali del 2030, che coinvolgeranno le Alpi francesi e la città di Nizza per gli sport sul ghiaccio.
«Le nostre vallate sono pronte ad accogliere sciatori, sportivi e amanti della montagna per la stagione 2025/2026, in un contesto che unisce performance, innovazione e rispetto per l’ambiente», sottolinea Alexandra Borchio Fontimp, presidente del Côte d’Azur France Tourisme Board, evidenziando il ruolo strategico del prodotto montagna nella diversificazione dell’offerta turistica della destinazione.
Valberg: 90 anni di storia e un posizionamento family & sustainable
Un focus particolare è dedicato a Valberg, la più storica tra le stazioni delle Alpes-Maritimes, fondata nel 1936 e pronta a celebrare il 90° anniversario nel 2026. Situata a 1.700 metri di altitudine e a circa 1h15 dalla costa, Valberg è una village resort a forte vocazione family, certificata Famille Plus e Flocon Vert, a conferma dell’impegno sul fronte della qualità dell’accoglienza e della sostenibilità ambientale. Il comprensorio, collegato a Beuil-les-Launes, offre 90 km di piste adatte a tutti i livelli, con un panorama che spazia dal Mercantour alle vette dell’Argentera. In chiave di sviluppo quattro stagioni, è prevista per il 2026 l’apertura della Maison Départementale de l’Environnement et de l’Observation, un nuovo hub dedicato ad astronomia, natura e cultura, destinato a rafforzare il posizionamento di Valberg come destinazione montagna anche oltre la stagione sciistica.
A conferma del piano strategico francese, Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme, ha evidenziato il ruolo dell’Italia nei flussi internazionali della destinazione:
«Il mercato italiano rappresenta il 16% dei soggiorni esteri, rendendo l’Italia la prima clientela internazionale per la Costa Azzurra. Un dato particolarmente significativo è che il 31% dei soggiorni si concentra tra ottobre e fine marzo, in linea con la nostra strategia di rafforzamento del turismo durante l’autunno e l’inverno».
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[post_content] => Wizz Air ha aperto da Palermo due nuove rotte da Palermo per Varsavia e Bratislava, che segnano il ritorno nello scalo palermitano della low cost. Su entrambe le rotte saranno impiegati aeromobili Airbus A321neo.
La rotta per Varsavia-Modlin viene operata tre volte a settimana, martedì, giovedì e sabato, mentre il collegamento con Bratislava è operativo quattro volte a settimana, martedì, giovedì, sabato e domenica.
«Quello su Palermo è un gradito ritorno per Wizz Air e l'inizio di una nuova era per la connettività della città - ha dichiarato Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager della low cost -. La scelta di lanciare nello stesso giorno Varsavia e Bratislava dal “Falcone Borsellino” rappresenta un chiaro segnale della fiducia che riponiamo nello scalo palermitano e nella nostra rinnovata sinergia con Gesap».
«L’avvio dei collegamenti diretti tra Palermo, Varsavia e Bratislava è il risultato di un lavoro intenso e strutturato che Gesap sta portando avanti, in particolare negli ultimi mesi, con l’obiettivo di rafforzare in modo significativo la connettività internazionale dello scalo e della Sicilia - ha detto Gianfranco Battisti, amministratore delegato di Gesap -. In questo periodo abbiamo accelerato tutte le possibili sinergie con i vettori, a partire da Wizz Air, costruendo un rapporto basato su visione industriale, affidabilità operativa e prospettive di crescita condivise.
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[post_content] => Un 2025 da 16.800.000 passeggeri, con un lieve calo - come previsto - del 3,5% per poi tornare, nel 2026, attorno ai 17.400.000 del 2024. Sacbo, società di gestione dell'aeroporto di Milano Bergamo, tira le somme dell'anno ormai concluso e guarda al prossimo quando lo scalo toccherà anche il record di aeromobili basati: 24. E saranno spesso più grandi: l’Airbus 321 porterà 50 passeggeri in più, il Boeing Max 8002 passerà da 181 a 197.
In fieri il potenziamento della viabilità e il parcheggio multipiano, di cui nel 2026 sarà realizzato il progetto esecutivo da sottoporre a Enac: una struttura di cinque piani per 2.000 auto e 30 milioni di euro di costo. «Per dare un motivo ai passeggeri per usare l’accesso a est la cosa migliore è la realizzazione del parcheggio - spiega Amelia Corti, direttore generale, ripresa da Il Corriere di Bergamo -. Che è più piccolo e quindi di realizzazione più veloce di quello previsto a ovest. Dove un cantiere sarebbe stato anche complicato dalla presenza dei lavori del treno».
Il 2025 ha visto un aumento dei ricavi non-aviation, all’interno dello scalo: «Che con i nuovi spazi crescono molto anche in termini di qualità - sottolinea il presidente Giovanni Sanga -: se ne accorge chi va in altri aeroporti e ci scrive per sottolineare la differenza».
Allungando lo sguardo all’estate 2026 sono confermate 150 destinazioni e anche se Milano Bergamo non è fra gli scali ufficiali delle Olimpiadi, conta sulla sua posizione geografica per un aumento di traffico. Tanto che Sacbo sta facendo una pianificazione per i voli di Stato e le delegazioni, con flussi facilitati per le squadre e le tifoserie. E se Ryanair e Wizz Air continuano a rappresentare l’85% del traffico, Sacbo è sempre in cerca di nuove collaborazioni: «Ci avete visto crescere adeguandoci come un calzino alle esigenze delle compagnie», riassume Corti. Gli interventi «più soddisfacenti», in prospettiva per i numeri, sono i nuovi contatti verso il Golfo Persico: «Sono impressionati dalla nostra vicinanza con Milano e a breve potremmo avere novità».
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[post_content] => Consolidamento, crescita marcata, soprattutto sul fronte internazionale, e uno slancio sull’innovazione (AI inclusa) che è ormai divenuto cifra distintiva del volto di Aeroporti di Roma: tanti e diversi i temi messi in risalto da Ivan Bassato, chief aviation officer di Adr, che tira le somme del 2025. Un anno che ha visto Roma Fiumicino «mantenere le 5 stelle Skytrax e confermarsi per l’ottavo anno consecutivo, “Best Airport in Europe” secondo Aci».
Che 2025 è stato per Roma Fiumicino?
«Il 2025 è stato un anno di forte consolidamento e crescita per Fiumicino, che prevediamo di chiudere superando la soglia dei 50 milioni di passeggeri, confermandoci tra i principali hub europei. Dopo un 2024 da record – in cui siamo stati l’aeroporto con la crescita più elevata tra i grandi scali dell’Ue (+21% vs 2023 e +13% vs 2019) – Fiumicino ha rafforzato la propria rete, che oggi conta circa 100 vettori, 80 Paesi serviti e oltre 230 destinazioni collegate.
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Nei primi dieci mesi dell’anno il traffico di Fiumicino è cresciuto del 4,4% rispetto al 2024 e del +17,3% rispetto ai livelli pre-Covid, con la componente internazionale come principale motore di sviluppo. Anche il settore cargo ci sta dando grandi soddisfazioni, con Fiumicino che si sta affermando non solo come polo logistico di riferimento per il Centro Italia, ma anche come nuovo hub cargo strategico all’interno dello sviluppo multi-hub di Lufthansa Cargo.
L’innovazione è sempre più centrale nella strategia di Aeroporti di Roma…
«Certo. E si tratta di un elemento strategico fondamentale: il nostro obiettivo è trasformare gli scali in una smart city digitale, sostenibile ed efficiente. Abbiamo avviato una profonda conversione industriale, integrando l'Intelligenza Artificiale nei servizi offerti ai passeggeri e nelle operazioni. Questo ci consente di migliorare la puntualità, l'efficienza e la qualità dell'esperienza di viaggio, posizionando Fiumicino e Ciampino come riferimenti per l'innovazione aeroportuale.
Grazie a Outsight, monitoriamo in tempo reale i flussi dei passeggeri, prevenendo congestioni e ottimizzando gli spazi; inoltre, Adr ha lanciato il suo assistente conversazionale per potenziare l'interazione diretta con i nostri utenti.
Lato operations, per garantire elevata performance e puntualità, abbiamo implementato strumenti come Assaia Apron AI, che monitora il turnaround degli aeromobili con computer vision e AI, nonchè Aeroficial Intelligence, una piattaforma che traccia i movimenti degli aeromobili sulla parte terminale dello spazio aereo, su piste e vie di rullaggio. A ciò si aggiungono soluzioni per la safety, come Argos AI, che rileva automaticamente il Fod (Foreign Object Debris) tramite telecamere e deep learning, riducendo i rischi operativi, e il nuovo sistema di connessione automatica per i pontili d'imbarco».
Le principali novità di network e vettori per il 2026?
«Il 2026 si preannuncia come un anno di ulteriore espansione, sia sul lungo raggio sia sul network europeo. Tra le principali novità intercontinentali, Qantas quasi raddoppierà la capacità sulla rotta Roma–Perth, estendendo il periodo operativo e aggiungendo frequenze; nel mercato nordamericano debutterà Alaska Airlines con il nuovo volo Seattle–Roma, mentre Delta entrerà sulla stessa rotta, a conferma della crescente domanda e del ruolo di Roma come porta d’accesso transatlantica.
Ita Airways, con l’ingresso nel gruppo Lufthansa, rafforzerà ulteriormente il posizionamento di Fiumicino come hub del Sud Europa.
Novità anche sul fronte europeo: easyJet inaugurerà i collegamenti con Glasgow e Birmingham, Norwegian volerà su Billund, Lot aggiungerà Cracovia, mentre Wizz Air aprirà nuove rotte verso Podgorica e Bratislava».
Novità per i passeggeri in arrivo dai voli internazionali?
«A inizio estate sono stati rilasciati ulteriori nastri riconsegna bagagli al T3, oltre a nuove e-gates per il controllo passaporti. L'area nastri del T1, oltre ad essere stata implementata con 3 nuovi nastri riconsegna bagagli, è stata ampliata con aree disponibili ai passeggeri e agli operatori. Sempre sul T1, entro Natale 2025, saranno disponibili due nuove lounge per i passeggeri premium. Una nuova lounge sarà inoltre disponibile all'interno del Molo E nel corso del 2026. Sempre l’anno prossimo è prevista la riconfigurazione e l'ampliamento dell'area di frontiera arrivi, per poter accogliere i passeggeri in un ambiente più nuovo e più confortevole. Dal 2022 sono presenti in aeroporto alcune Pet Area sia nelle aree di transito che in quelle di arrivo e partenza».
Quali modifiche ha apportato nello scalo l’adozione dell’Entry-Exit System?
«La riorganizzazione dei flussi nell’area dei controlli passaporti rappresenta un adeguamento necessario all’entrata in vigore dell’Entry-Exit System (Ees). Dallo scorso 12 ottobre, a Roma Fiumicino l’Ees è stato attivato in via anticipata, con un ripensamento dei layout e delle modalità di gestione dei flussi per consentire l’acquisizione dei dati biometrici e documentali previsti dalla normativa, nel pieno rispetto delle disposizioni europee in materia di privacy. Abbiamo già reso operativi 71 self service kiosk Ees dei quasi 200 che Adr aveva già installato da oltre 3 anni, destinati ai passeggeri di nazionalità extra-Schengen in possesso di passaporto biometrico e con età superiore ai 12 anni, con l’obiettivo di supportare il processo di registrazione e facilitare in modo progressivo l’adattamento alla nuova procedura».
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Tra le principali novità intercontinentali, Qantas quasi raddoppierà la capacità sulla rotta Roma–Perth, estendendo il periodo operativo e aggiungendo frequenze; nel mercato nordamericano debutterà Alaska Airlines con il nuovo volo Seattle–Roma, mentre Delta entrerà sulla stessa rotta, a conferma della crescente domanda e del ruolo di Roma come porta d’accesso transatlantica.\r\nIta Airways, con l’ingresso nel gruppo Lufthansa, rafforzerà ulteriormente il posizionamento di Fiumicino come hub del Sud Europa.\r\nNovità anche sul fronte europeo: easyJet inaugurerà i collegamenti con Glasgow e Birmingham, Norwegian volerà su Billund, Lot aggiungerà Cracovia, mentre Wizz Air aprirà nuove rotte verso Podgorica e Bratislava».\r\n\r\nNovità per i passeggeri in arrivo dai voli internazionali?\r\n\r\n«A inizio estate sono stati rilasciati ulteriori nastri riconsegna bagagli al T3, oltre a nuove e-gates per il controllo passaporti. L'area nastri del T1, oltre ad essere stata implementata con 3 nuovi nastri riconsegna bagagli, è stata ampliata con aree disponibili ai passeggeri e agli operatori. Sempre sul T1, entro Natale 2025, saranno disponibili due nuove lounge per i passeggeri premium. Una nuova lounge sarà inoltre disponibile all'interno del Molo E nel corso del 2026. Sempre l’anno prossimo è prevista la riconfigurazione e l'ampliamento dell'area di frontiera arrivi, per poter accogliere i passeggeri in un ambiente più nuovo e più confortevole. Dal 2022 sono presenti in aeroporto alcune Pet Area sia nelle aree di transito che in quelle di arrivo e partenza».\r\n\r\nQuali modifiche ha apportato nello scalo l’adozione dell’Entry-Exit System?\r\n\r\n«La riorganizzazione dei flussi nell’area dei controlli passaporti rappresenta un adeguamento necessario all’entrata in vigore dell’Entry-Exit System (Ees). Dallo scorso 12 ottobre, a Roma Fiumicino l’Ees è stato attivato in via anticipata, con un ripensamento dei layout e delle modalità di gestione dei flussi per consentire l’acquisizione dei dati biometrici e documentali previsti dalla normativa, nel pieno rispetto delle disposizioni europee in materia di privacy. Abbiamo già reso operativi 71 self service kiosk Ees dei quasi 200 che Adr aveva già installato da oltre 3 anni, destinati ai passeggeri di nazionalità extra-Schengen in possesso di passaporto biometrico e con età superiore ai 12 anni, con l’obiettivo di supportare il processo di registrazione e facilitare in modo progressivo l’adattamento alla nuova procedura».","post_title":"Adr plana sul 2026 tra crescita e innovazione: la vision di Ivan Bassato","post_date":"2025-12-16T11:36:09+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1765884969000]}]}}