3 febbraio 2023 11:42
Wizz Air continua a rivedere il posizionamento della propria capacità sugli aeroporti italiani. Questa volta tocca a Milano Malpensa, che perderà 14 voli alla settimana diretti a Catania a favore di Linate.
Dal City Airport la low cost opererà quindi due voli giornalieri – pomeridiani e serali – verso lo scalo di Fontanarossa. “I viaggiatori catanesi – spiega una nota del vettore – avranno così un accesso più comodo alla città di Milano. I voli per Milano Linate inizieranno a partire dal 26 marzo 2023, mentre i voli per Milano Malpensa continueranno a essere giornalieri.
“Monitoriamo sempre il feedback dei clienti e cerca continuamente opportunità per migliorare la propria offerta – spiega Tamara Nikiforova, corporate communications manager di Wizz Air Group -. Il trasferimento della maggior parte dei nostri voli da Catania a Milano Linate migliorerà l’esperienza di viaggio dei passeggeri locali, consentendo di spostarsi tra le due città in modo semplice e conveniente. Per chi è abituato a volare a Milano Malpensa, continueremo a operare voli giornalieri anche da Catania”.
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Con "new to ski", il nuovo pacchetto vacanza per chi non ha mai sciato, apprendere l’arte dello spazzaneve per poi avvicinare le lamine, conviene in ogni senso. Da un lato, è il primo passo per innamorarsi di una disciplina che riempie il cuore di bellezza. Dall’altra è un un’opportunità per usufruire di prezzi scontati, in un’aula a cielo aperto senza pari, dotata di infrastrutture di altissimo livello e rifugi o malghe storiche.
Prenotabile con almeno sette giorni di anticipo sui periodi di validità (dal 6 al 20 dicembre 2025, dall’11 gennaio all’1 febbraio 2026 e dal 15 al 29 marzo 2026), "new to ski" apre le porte a un universo di maestri di sci qualificati, tutta l’attrezzatura da sci necessaria e una cornice da favola, per una vacanza nel cuore delle Dolomiti dell’Alto Adige. Non esiste un’età massima per accedere a un sogno, superare una paura o decidere che è finalmente giunta l’ora di imparare a sciare, grazie a un pacchetto che comprende 7 notti di alloggio, 5 giorni di corso di sci per principianti senza esperienza (per bambini dai 4 anni e per adulti) presso le scuole di sci Ski & Snowboardschool Obereggen o Carezza Skischool, 6 giorni di skipass presso l’area sciistica Latemar a Obereggen o l’area sciistica Carezza Dolomites, 6 giorni di attrezzatura da sci (sci, bastoncini da sci, scarponi da sci, casco) da ritirare presso uno dei noleggi della Val d’Ega.
Prezzi a partire da 1.062 euro a persona per una settimana in mezza pensione in un hotel 3 stelle.
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[post_content] => Per Terme Merano in 20 anni di attività oltre 7,2 milioni di ospiti (esclusi i bambini sotto i 4 anni, confermando una media annuale di circa 378.000 visitatori), 6.700 posti di lavoro (con un effetto sul PIL di circa 860 milioni di euro), 643 milioni di euro di spese con impatto diretto sulla creazione di valore economico, 31 milioni di euro investiti.
I numeri provengono da uno studio sul valore economico delle Terme Merano sul territorio, realizzato dall’economista Friedrich Schneider dell’università Johannes Kepler di Linz.
«La nuova analisi sul valore economico creato dalle Terme Merano conferma in modo chiaro – spiega la direttrice di Terme Merano Adelheid Stifter - quanto il nostro modello di sviluppo sia radicato nel territorio e allo stesso tempo orientato al futuro. Siamo orgogliosi di contribuire in maniera significativa alla qualità della vita, all’attrattività turistica e alla sostenibilità economica della città. Questo risultato è merito di un lavoro di squadra e della fiducia che la comunità ripone in noi. Continueremo a investire in innovazione, benessere e qualità per generare valore duraturo per Merano e per tutto l’Alto Adige».
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Il successo di Terme Merano si fonda su un’attività operativa costante, sulla forte attrattività turistica e su investimenti continui che, nel tempo, hanno generato effetti positivi in numerosi settori: edilizia, artigianato, forniture tecniche e servizi.
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[post_content] => Ama Stay, il residence-workstation a San Vigilio di Marebbe presenta Ama Escape, la prima escape room mai realizzata all’interno di un hotel in Italia. Un progetto unico nel suo genere, creato su misura per Ama Stay.
Con Ama Escape, ogni angolo della struttura diventa parte del gioco: si parte da una busta sigillata con il primo indizio e ci si addentra in un percorso di enigmi e scoperte che intreccia arte, cultura ladina e mistero. Tra dettagli nascosti, codici da decifrare e storie da ricomporre, l’obiettivo è uno solo: risolvere il “caso” entro 75 minuti.
Sviluppato da Josef Rizk in collaborazione con lo studio berlinese Spielearchitekten, Ama Escape propone un format completamente indoor, giocabile tutto l’anno e adatto a team aziendali, famiglie, gruppi di amici e ospiti di casa.
Informazioni pratiche
La durata è di circa 75 minut, possono partecipare da 3 a 6 persone e le lingue disponibili sono italiano, tedesco, inglese.
Con questa novità, Ama Stay amplia la propria proposta esperienziale, confermandosi come un luogo dove ispirazione, gioco e benessere convivono in armonia.
Situato a San Vigilio di Marebbe, il residence unisce accoglienza altoatesina e design contemporaneo.Dopo una sessione di AMA Escape, ci si può rilassare nel rooftop relax pool con vista sulle Dolomiti, oppure cenare all’AMA Restaurant, dove i sapori della tradizione ladina incontrano un tocco moderno.
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[post_content] => Un’autostrada sui laghi: un’immagine suggestiva ma concreta di come la collaborazione fra Trenord e Navigazione Laghi, attiva da tempo e da poco rinnovata, stia incontrando il favore dei viaggiatori, promuovendo una mobilità turistica sempre più integrata.Nei primi nove mesi del 2025, 52.000 viaggiatori (+43% circa rispetto al 2024) hanno scelto le proposte treno + battello per scoprire le bellezze dei laghi di Como, Garda e Maggiore. Dati che confermano il crescente interesse per un binomio vincente che ottimizza il tempo libero.
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Cesarini ha inoltre annunciato l’ampliamento dell’offerta con nuovi itinerari turistici, la promozione digitale tramite il tour operator Discovera, e l’integrazione con la rete ferroviaria nazionale e con Malpensa in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, occasione unica per valorizzare anche le località meno note.Molto atteso il passaggio della fiaccola olimpica lungo le vie d’acqua lariane (1° febbraio, arrivo a Lecco dopo passaggio in Valtellina, Ronco, Ardenno, Morbegno e Colico. Passaggi anche a Mandello del Lario , Abbadia Lariana, s sul ramo comasco del lago di Como tra Varenna, Menaggio e Bellagio;3 arrivo a Como in arrivo da Bergamo, con transiti a Seregno, Meda e Cantù, Cernobbio).
Navigazione Laghi: un 2025 oltre i 12 milioni di passeggeri
Il 2025 è anche l’anno dei record per Navigazione Laghi: superati i 12 milioni di passeggeri ( di cui 6 sul solo Lago di Como, ndr) e varata la centesima imbarcazione, la Ambrosiana, a propulsione ibrida elettrica-diesel. L’azienda ha investito nel refitting dei mezzi, nell’ammodernamento dei pontili, nella riqualificazione dei cantieri con pannelli fotovoltaici. Oltre 7 milioni di euro destinati alla digitalizzazione di biglietterie e servizi informativi. «Totem multilingua, QR code e pagamento a bordo renderanno l’esperienza di viaggio più smart e accessibile – ha spiegato Pietro Marrapodi, Gestore Governativo dell’Ente Navigazione Laghi – La collaborazione tra vettori è essenziale: trasporto su rotaia e su acqua sono strumenti efficaci per una mobilità integrata, capace di valorizzare le comunità lacustri e sostenere le economie locali».
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(Federica De Luca)
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[post_content] => Stagione invernale 2025/26 positiva in casa di Italy Family Hotels. In pole position la vacanza in montagna per il Natale e il Capodanno. Secondo gli albergatori parte del consorzio che si sono espressi in un recente sondaggio, le famiglie italiane in vacanza cercano sempre più servizi e attenzioni relativi ai neonati e ai ragazzi adolescenti, e viaggiano frequentemente con l’animale domestico al seguito. Per i soggiorni fuori casa vince l’offerta all inclusive e aumenta la ricerca del long break di quattro o cinque notti, al posto della classica settimana di sette.
I primi segnali relativi alla stagione invernale sono più che positivi per il consorzio. Ad oggi, le richieste complessive per i soggiorni di dicembre sono cresciute del 26% a confronto con lo stesso periodo dello scorso anno. A livello delle destinazioni più ricercate per la vacanza in montagna per l’imminente inverno è il Trentino-Alto Adige - da sempre fiore all’occhiello in Italia per l’offerta delle vacanze in famiglia – a risultare come prima regione fra le richieste (+37,9% rispetto al 2024), con Andalo (nella foto) prima fra le località più cercate (+43,6%). E se sicuramente la montagna la fa da padrone per quanto riguarda la stagione invernale, interesse è suscitato anche dall’Emilia Romagna, che si posiziona terza fra le regioni (+49,8%). Tra le località ricercate sul portale italyfamillyhotels.it, Riccione è la prima di mare – al 14° posto – , famosa per l’offerta di soggiorni, spettacoli e attività proposte durante le festività natalizie (+67,8%).
Le tendenze di viaggio
In vacanza, anche con bambini molto piccoli: sempre più famiglie partono con i neonati, e un recente sondaggio condotto fra gli albergatori Italy Family Hotels conferma che i servizi specifici per i piccolissimi nella fascia 0-2 anni sono sempre più richiesti. Negli hotel del consorzio le attenzioni per neonati e bambini spaziano dalla camera, al ristorante e all’animazione. Molte strutture offrono il baby-sitting per i piccolissimi anche di pochi mesi – come l’hotel Huber di Valles, dove le tate che si occupano dei bimbi fino a 30 mesi sono disponibili sette giorni su sette, con iscrizione il giorno precedente.
Cresce anche l’attenzione per l’universo teen. Il 75% degli albergatori interpellati rileva un aumento nelle richieste di attività per i ragazzi più grandi, che non cercano più solo il miniclub, ma esperienze dedicate, come escursioni, tornei e corsi relativi a sport o creatività. Al Cavallino Bianco Family Spa grand hotel i ragazzi dagli 11 anni trovano uno staff che organizza con loro gite, cacce al tesoro, uscite di gruppo per una pizza e lo shopping. L’animale domestico è, poi, sempre più parte della famiglia, anche in vacanza: il 70% degli intervistati afferma che aumentano le famiglie in viaggio con gli animali. Nella maggioranza degli Italy Family Hotels gli animali domestici sono ammessi, e diverse strutture offrono servizi specifici pensati per l’amico a quattro zampe.
A livello di tipologia di soggiorno, le famiglie in vacanza cercano l’offerta all inclusive, come affermato dal 59% delle strutture che hanno partecipato al sondaggio. Cresce, ma con altri volumi (16%), anche la richiesta per la formula b&b. Si parte, infine, con flessibilità e meno notti fuori: per il 45% degli intervistati diminuisce la ricerca per la classica vacanza di una settimana piena, mentre cresce la richiesta per le quattro o cinque notti e il long weekend.
Estate in crescita
Guardando all’estate conclusasi a settembre, gli hotel del network Italy Family Hotels intervistati hanno registrato occupazioni molto alte nei mesi di punta, con agosto praticamente sold out: oltre 92% medio di camere occupate ad agosto 2025 (vs 91% nel 2024). Luglio 2025 ha chiuso con un’occupazione media dell’85,7%, leggermente superiore rispetto a luglio 2024 (84%). Il vero salto è a inizio stagione: giugno 2025 è passato da 68,2% di occupazione media nel 2024 a 74,5% nel 2025, cioè +6,3 punti percentuali.
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Alla scoperta del Wizz Air Training Center di Budapest per toccare con mano come il controllo rigoroso dell'operatività e la gestione del dato siano asset fondamentali della low cost. La visita ha combinato il confronto con Andras Rado, head of communication, con la dimensione pratica e tecnologica dei simulatori, fornendo elementi concreti sui fattori di espansione e sulle direttrici che influenzano il rapporto con il trade: l'apertura alla distribuzione b2b, i catalizzatori della capacità e l'identità di brand non negoziabile.
L'identità Ulcc di Wizz Air, definita dai costi di gestione del business, richiede un investimento meticoloso nella preparazione del personale. Rado ha definito il Training Center un "grande investimento per la compagnia” - il costo dei simulatori è pari a 10 milioni - un'infrastruttura cruciale per garantire che, operando con volumi elevati (la compagnia prevede 72 milioni di passeggeri trasportati nel 2025), nulla possa andare storto.
La struttura include tre simulatori Full Motion di ultima generazione a Budapest (e ulteriori tre a Roma), che impiegano la più avanzata tecnologia di simulazione. A supporto della formazione della cabin crew (8-10 settimane di training), il mock-up (ottenuto da un aeromobile reale) permette simulazioni complesse. Queste includono la gestione del fuoco e l'addestramento a procedure di emergenza come le simulazioni di ditched (atterraggio sull'acqua) o combinazioni di multi-emergency.
Wizz Air ha inoltre intrapreso una direzione strategica verso la collaborazione con partner esterni per incrementare la penetrazione in mercati meno consolidati. L'esempio più rilevante di questa apertura b2b è la partnership con Travel Fusion. Il partner, in questo modello, distribuisce il biglietto mantenendo lo stesso prezzo, senza alcun ricarico. Tuttavia, la priorità assoluta di Wizz Air rimane l'acquisizione dei contatti personali del passeggero. Questa governance del dato è cruciale per il vettore, che affida alle push notifications il servizio di comunicazione essenziale in caso di interruzione del servizio, garantendo così la qualità del post-vendita.
La compagnia è ferma nel mantenere la propria identità Ultra low cost: nonostante i test di mercato, il progetto della "Wizz Class" — di cui si è parlato nelle ultime settimane — non rappresenta una transizione verso un modello ibrido.
Rado ha categoricamente escluso la possibilità di un cambio di rotta: «Non vogliamo diventare una business airline. La Wizz Class è un adattamento puramente reattivo alle esigenze del segmento di mercato che utilizza i voli per lavoro e che richiede la possibilità di blocco dei posti, senza snaturare l'efficienza strutturale Ulcc».
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[post_content] => Come anticipato, BeOnd ha inaugurato ieri il primo volo diretto tra l’Europa e il Red Sea International Airport: Milano Malpensa diventa così il primo scalo europeo con un collegamento diretto verso le nuove destinazioni di lusso saudite - The Red Sea e Amaala - mete emergenti del turismo sostenibile di alta gamma.
Il nuovo servizio è operativo due volte a settimana con aeromobili della famiglia A320 configurati interamente con posti lie-flat.
L’esperienza di bordo beOnd è pensata per un pubblico leisure premium: sedili Poltrona Frau realizzati da Optimares, cucina gourmet curata da chef e kit di cortesia personalizzati. Con questa nuova rotta, beOnd amplia la propria rete globale e consolida la presenza nel segmento dei viaggi di lusso, rispondendo alla crescente domanda di esperienze tailor-made verso destinazioni esclusive.
John Pagano, Group ceo di Red Sea Global, ha sottolineato l’importanza dell’accordo: «Il nuovo volo da Milano rafforza il legame tra Arabia Saudita ed Europa, segnando un passo avanti nella realizzazione della Vision 2030 del Regno e nella promozione di un turismo che unisce lusso e sostenibilità.»
Attualmente, la destinazione Red Sea conta nove hotel di lusso già operativi, tra i quali il Six Senses Southern Dunes a poco meno di un'ora dall'aeroporto. Parallelamente Amaala Triple Bay si prepara al debutto con cinque resort, uno yacht club e un villaggio marino. Il Red Sea International Airport, progettato da Foster + Partners e Jacobs, rappresenta la porta d’ingresso principale alla costa occidentale saudita. Può accogliere fino a due milioni di passeggeri l’anno e si trova a circa 90 km a sud di Al Wajh, a meno di otto ore di volo dall’85% della popolazione mondiale.
«Siamo grati alla General Authority of Civil Aviation in Arabia Saudita e all’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile in Italia per il loro supporto nel rendere possibile questa rotta - ha dichiarato Tero Taskila, ceo e presidente di beOnd. - Vogliamo inoltre ringraziare la Saudi Tourism Authority, il Red Sea International Airport, il Saudi Air Connectivity Program e Sea Milan Airports per la loro continua fiducia e per aver tracciato il percorso che ci ha permesso di aggiungere Rsi al nostro network in crescita»
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[post_content] => Greenwashing nei cieli. Le aziende dovrebbero capire che la battaglia green non è una questione marketing, ma una questione seria. Loro fanno pubblicità su come sono green, pulite, perfette, ma queste comunicazioni servono solo a migliorare l'immagine delle stessa imprese, e quindi a risultare più interessanti da parte dei consumatori. Questa pratica si chiama greenwashing. Ora l'Ue sta facendo una battaglia proprio sul greenwashing. E ora la rivolge verso alcune compagnie aeree. Esattamente 21.
Le compagnie aeree interpellate dalla Commissione sono Air Baltic, Air Dolomiti, Air France, Austrian Airlines, Brussels Airlines, Eurowings, EasyJet, Finnair, KLM, Lufthansa, Luxair, Norwegian, Ryanair, Sas, Swiss, TAP, Transavia France, Transavia CV, Volotea, Vueling e Wizz Air.
Naturalmente tutte hanno dichiarato la disponibilità a rivedere le proprie asserzioni ambientali, adeguandole alle indicazioni europee per evitare formulazioni che potrebbero essere ritenute fuorvianti.
Autorità e impegni
Le autorità nazionali per la tutela dei consumatori verificheranno l’attuazione degli impegni assunti dalle compagnie aeree. Se necessario, potranno essere adottate misure di esecuzione. La Commissione europea, insieme alla rete CPC, valuterà anche le pratiche di altre compagnie aeree operanti nel mercato unico, per assicurare condizioni di concorrenza leale e uniformità di applicazione delle norme nel settore dell’aviazione.
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[post_content] => Dopo la sua partecipazione al World Travel Market di Londra, Quito Turismo, dopo Amsterdam ha portato a Milano e Roma il suo tour europeo di promozione turistica “Siéntete el Centro del Mundo – Europa 2025" per poi proseguire verso Parigi e Madrid. L’obiettivo: rafforzare la presenza della capitale ecuadoregna nei principali mercati turistici europei, puntando su esperienze culturali, gastronomiche e sostenibili. Il roadshow ha registrato il tutto esaurito di agenzie di viaggio e operatori interessati a conoscere l’offerta della destinazione.
«La nostra missione è promuovere Quito come capitale dell’esperienza autentica in Ecuador», spiega Julio Fuentes, rappresentante marketing e promozione di Quito Turismo. «Siamo qui per far conoscere non solo la città, ma anche le esperienze che la circondano: dalle Ande alla foresta amazzonica, dalla “foresta nebulosa” alle Galápagos».
Il profilo del viaggiatore italiano
Nel 2024 oltre 9.000 turisti italiani hanno visitato la capitale, e 19.000 l’Ecuador nel suo complesso. L’Italia rappresenta oggi il sesto mercato europeo per Quito, un bacino in crescita nonostante l’assenza di collegamenti diretti: i flussi arrivano soprattutto via Madrid o Amsterdam grazie ai voli di Iberia, Air Europa, Klm e Avianca (via Bogotá).
Il soggiorno medio dei viaggiatori italiani varia tra le due e le tre settimane, con combinazioni che includono Quito, le Galápagos e itinerari nella foresta amazzonica o lungo l’Avenida de los Volcanes. «L’Italia ha grande potenziale di crescita. Stiamo riprendendo la promozione dopo alcuni anni di pausa, con nuove iniziative, collaborazioni e attività media per aumentare la presenza di Quito sul mercato italiano».
I dati del 2025 sono in linea con i trend precedenti ma l’obiettivo è far crescere le presenze italiane: fino a settembre, ha spiegato Fuentes, sono state circa 8.000 solo a Quito. «Per il 2025 pensiamo di chiudere intorno a 9.500, e per il 2026 puntiamo a 11.000 o 12.000 visitatori. È un obiettivo ambizioso, ma siamo ottimisti».
Esperienze tra cultura e biodiversità
Quito offre un mix unico di patrimonio storico e natura e molti primati. Tra i patrimoni Unesco, le Galapagos sono state il primo sito Unesco al mondo, come il centro storico di Quito, considerato anche il meglio conservato dell’America Latina. La cittadina concentra oltre 500 anni di storia, e può vantare il monumento iconico della “Mitad del Mundo” a latiturine "000" che segna il passaggio dell’Equatore.
La destinazione promette di offrire ai viaggiatori più curiosi molte esperienze diverse: dal soft trekking a cultura e svago, ma anche enogastronomia, con degustazioni di cacao, caffè e agave, il distillato locale simile alla tequila a feste tradizionali. Tra i gioielli ancora poco conosciuti, c’è la foresta pluviale: una delle cinque aree più biodiversificate al mondo, raggiungibile in meno di due ore dalla capitale e habitat di oltre 540 specie di uccelli e dell’orso andino, quello che ha ispirato il celebre “Paddington Bear”.
Ospitalità e sostenibilità
L’offerta ricettiva combina boutique hotel ospitati in antiche dimore coloniali e nuove strutture contemporanee come il Go Quito Hotel, recentemente inaugurato. In crescita anche le esperienze di turismo comunitario nelle aree rurali e nella foresta, con pernottamenti presso famiglie locali.
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Eventi e stagionalità
Quito, grazie al suo clima equatoriale, è visitabile tutto l’anno. Tra gli appuntamenti più significativi, la Settimana Santa, che unisce processioni religiose e tradizioni ancestrali, e le Fiestas de Quito, da fine novembre a inizio dicembre, che celebrano la fondazione della città con concerti e attività culturali.
«Per noi questo roadshow rappresenta l’inizio di una nuova fase di promozione nel mercato italiano ed europeo – conclude Fuentes –. L’interesse riscontrato ci conferma che Quito può diventare una delle capitali sudamericane di riferimento per un turismo sostenibile e d’esperienza».
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