8 febbraio 2024 09:55
E’ confermato per domani 9 febbraio lo sciopero nazionale del settore trasporto aereo, che interesserà nello specifico i lavoratori comparto aereo, aeroportuale e indotto aeroporti, per 24 ore, dalle ore 00:01 alle ore 23:59; il personale navigante di condotta Soc. Air Dolomiti per 4 ore, dalle ore 12:30 alle ore 16:30; i lavoratori imprese servizi aeroportuali di handling aderenti Assohandlers.
Sul sito dell’Enac è consultabile l’elenco dei voli garantiti.
Ita
Ita Airways, da parte sua, spiega che a causa della mobilitazione del «personale delle società del settore Handling di Milano della durata di 24 ore previsti per la giornata di venerdì 9 febbraio 2024 potrebbero verificarsi alcune modifiche dell’operativo dei voli (…) la compagnia si è vista costretta a cancellare 48 voli nazionali, riuscendo a garantire comunque tutti i voli intercontinentali».
Come sempre, i passeggeri che hanno acquistato un biglietto Ita per viaggiare domani, in caso di cancellazione o di modifica dell’orario del proprio volo, «potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo nel caso in cui il volo sia stato cancellato o abbia subito un ritardo superiore alle 5 ore) entro e non oltre il 13 febbraio 2024, chiamando il numero verde dall’Italia 800 93 60 90 | dall’estero +39 06 8596 0020, oppure contattando l’agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto».
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[post_content] => Un'ulteriore conferma del legame fra Ita Airways e lo sport è la partnership con il Giro d'Italia: la compagnia è official airline della 108ª edizione della gara che ha preso il via lo scorso 9 maggio a Durazzo e si concluderà il prossimo 1° giugno a Roma, dopo aver percorso 3443 km nel territorio italiano.
“Accompagnare una delle manifestazioni sportive più iconiche e amate del nostro Paese significa, per Ita Airways, ribadire ancora una volta il nostro legame con lo sport - ha dichiarato Sandro Pappalardo, presidente del vettore - che ci accompagna sin dall’avvio della compagnia nel 2021, con l’Italia e gli splendidi territori che questa bellissima corsa attraversa, riaffermando al tempo stesso il nostro ruolo di vettore di riferimento nazionale e ambasciatore del Made in Italy nel mondo. Un impegno che si riflette ogni giorno nella promozione delle eccellenze italiane, anche attraverso iniziative che uniscono mobilità, cultura e sport".
La presenza della compagnia sarà visibile a partire da oggi in vari momenti della manifestazione, tra cui il traguardo volante di 19 tappe della corsa e nelle cerimonie di premiazione della relativa classifica.
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L'Ectaa da molto tempo sta lavorando su questo tema e ora rinnova la sua richiesta di una rapida introduzione di una protezione obbligatoria in caso di insolvenza
per le compagnie aeree in Europa a seguito del fallimento di Air Belgium, che ha lasciato quasi 8 milioni di euro in richieste di rimborso passeggeri in sospeso,
di cui oltre 5 milioni venduti tramite intermediari di viaggio (agenzie di viaggio e tour operator).
Il 18 settembre 2023, Air Belgium ha annunciato la cessazione di tutti i voli passeggeri di linea per concentrarsi sulle operazioni di trasporto merci
e leasing di aeromobili. La compagnia aerea è presto entrata in procedura di riorganizzazione giudiziaria e, non essendo in grado di recuperare, è stata dichiarata
fallita il 30 aprile 2025. Di conseguenza, è improbabile che migliaia di passeggeri ricevano rimborsi per i voli cancellati, poiché i crediti rimanenti sono ora oggetto
di procedura fallimentare.
Tutto sulle spalle degli intermediari
L'entità della perdita sottolinea il ruolo essenziale degli intermediari di viaggio nel mercato dei viaggi aerei. Tuttavia, evidenzia anche dolorosamente
l'esposizione degli intermediari di viaggio alle insolvenze delle compagnie aeree. Quando un intermediario di viaggio vende un biglietto aereo come
parte di un pacchetto e la compagnia aerea fallisce, l'organizzatore del pacchetto è tenuto per legge a fornire un biglietto alternativo ai propri clienti,
spesso senza alcuna prospettiva di recuperare i fondi originali dalla compagnia aerea insolvente.
Ciò comporta un onere finanziario ingiusto per gli intermediari di viaggio, che devono sopportare le perdite causate dai fallimenti delle compagnie aeree.
Gli intermediari di viaggio sono per il 98% PMI e spesso microimprese.
Biglietti in anticipo
Poiché i biglietti aerei devono essere solitamente pagati in anticipo, spesso con mesi di anticipo, esiste un rischio fondamentale per gli intermediari di viaggio,
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negli ultimi 25 anni.
"Il fallimento di Air Belgium è un ulteriore duro promemoria del fatto che il sistema attuale espone sia i consumatori che gli intermediari di viaggio
a rischi inaccettabili. Le compagnie aeree devono essere tenute a fornire garanzie finanziarie a copertura delle proprie passività in caso di insolvenza",
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“L’enogastronomia è sempre più un fattore identitario e attrattivo dell’industria turistica italiana: con una spesa per la tavola che si avvicina ai 400 milioni di euro, le eccellenze agroalimentari nostrane rappresentano un motore di crescita esponenziale per i flussi internazionali, nonché fonte di benefici tangibili per le economie locali. La nostra offerta, storicamente fondata su arte e cultura, quindi, si arricchisce in maniera strutturale di un segmento in grado di valorizzare quelle mete cosiddette minori che sono culla delle unicità più autentiche e genuine della tradizione italiana. Il turismo enogastronomico, insomma, si fa volano di crescita per territori e comunità, diffondendo la vera essenza dell’Italia nel mondo intero”
Questo il commento del ministro del turismo Daniela Santanchè ai numeri rilevati da Enit ed espressi dal turismo enogastronomico: +176% nei soggiorni, 2,4 milioni di presenze e 395,5 milioni di euro di spesa internazionale, in aumento del +9% sul 2023. Dati che ribadiscono l’assoluto valore di questo mercato, altamente strategico, in occasione della Giornata della Ristorazione 2025.
Da esperienze di nicchia a inizio anni 2000, le motivazioni di viaggio dei visitatori stranieri per l’enogastronomia, oggi, rappresentano una tendenza consolidata. Regno Unito, Germania, Spagna e Stati Uniti d’America i mercati principali, suggerendo anche una relazione tra l’esportazione delle eccellenze agroalimentari italiane e il turismo di ritorno.
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Numeri record per il turismo in Sardegna nel 2024. Secondo il report del Ross1000, il sistema regionale di rilevamento ed elaborazione dei dati dei flussi turistici, l'Isola ha fatto registrare quasi 4,5 milioni di arrivi. Numeri che hanno generato, con una permanenza media di 4,25 giorni, 18 milioni e 860 mila presenze nelle strutture ricettive isolane.
In percentuale, l'incremento rispetto al 2023 è stato del 15,4 in relazione alle presenze. Per il 53% si tratta visitatori provenienti dall'estero con una crescita del 22,6% e per il 47% (otto milioni e 900 mila presenze) quelli provenienti dalla penisola (più 8,3%). Per la prima volta, in maniera così netta, i turisti stranieri superano gli italiani (53 a 47), mentre lo scorso anno erano 50 e 50.
"Sono dati davvero eclatanti - afferma l'assessore regionale del Turismo, Franco Cuccureddu - anche in considerazione del fatto che l'anno precedente l'incremento complessivo era stato soltanto dell'1,3% (raggiunto solo grazie alle locazioni occasionali, mentre nei dati Istat che tenevano conto solo di alberghiero ed extralberghiero, la Sardegna, unica fra le regioni italiane, aveva chiuso in flessione di presenze rispetto all'anno precedente".
Primo mercato: Germania
Il primo mercato straniero (e in assoluto) di riferimento per la Sardegna è di gran lunga la Germania: due milioni e 700mila presenze, con un incremento del 23% rispetto al 2023 e con 4,8 giorni di permanenza media. Segue la Francia con un milione e 300 mila presenze (più 17,5% rispetto al '23). Poi c'è la Svizzera con poco di più di 900mila presenze nelle strutture ricettive sarde, un dato che pone la Svizzera come primo mercato in rapporto alla popolazione (di 9 milioni di residenti). Il quarto mercato è il Regno Unito con oltre 700mila presenze; seguono praticamente alla pari, con 440mila presenze, la Polonia, in crescita esponenziale (del 50%), e la Spagna (quasi + 20%). A chiudere la top ten, dopo Paesi Bassi e Austria, sono gli Stati Uniti (quasi 300mila presenze), che con un incremento del 36%, che si somma al più 27% dello scorso anno, diventano di gran lunga il primo mercato extra-europeo per la Sardegna.
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[post_content] => «Quando abbiamo iniziato, nel 2001 lavoravamo solo con i brand di Alpitour World. Poi, negli anni, abbiamo allargato le collaborazioni con altri operatori, arrivando così a servire tutto il settore del turismo organizzato italiano».
Inizia così il racconto di Carlo Stradiotti, ceo Neos, a margine della partecipazione alla ConnAction di Welcome Travel Group a Casablanca. «La pandemia per noi è stato un momento di profondo cambiamento. Siamo riusciti a mantenere inalterato il nostro organico, proseguendo l’attività e, laddove necessario, modificando il nostro business per continuare ad essere operativi, anche nei mesi più difficili. Questa decisione, non priva di rischi, ha consentito alla compagnia di essere reattiva nel post pandemia, pronta ad assecondare poi l’improvviso aumento di domanda, riallocando, potenziando e riconfermando le programmazioni grazie a una squadra che non si è mai fermata ed è stata quindi subito pronta a riassorbire l’aumento di richieste».
Traguardo significativo quello del luglio 2021, quando «è decollato il primo volo per passeggeri da Malpensa a New York, che ha aperto la strada allo sviluppo di un nuovo business, sempre più diversificato, con un perimetro d’azione più ampio. Il collegamento con il Jfk è nato durante la pandemia per il trasporto merci. In seguito all’approvazione del Us Department of Transportation, Neos ha inserito due frequenze settimanali per operare anche i voli di linea per passeggeri dall’Italia verso gli Stati Uniti, aprendo così un nuovo e redditizio bacino, centrale per il traffico italiano.
Dopo Malpensa lo scorso anno è stata inaugurata la rotta Palermo-New York e da giugno si aggiunge la tratta diretta su Bari».
Stradiotti si è rivolto alla platea composta da 1500 agenti di viaggio Welcome e Geo e da 65 partner commerciali. Ha sottolineato: «La parola ConnAction è appropriata, perché bisogna “mettere a fattor comune” gli investimenti fatti negli aeroplani, negli alberghi e nelle navi per avere una ripresa di tutto il settore con una crescita di redditività».
Proseguono le problematiche legate dell’approvvigionamento dei motori degli aeromobili. «Stiamo fronteggiando dei problemi di costi e di affidabilità operativa che non hanno nulla a che vedere con il tema sicurezza, ma che portano a un ritardo di sviluppo tecnologico».
Per guardare al futuro Neos ha deciso di ragionare per segmenti: «Abbiamo diversificato l’attività costruendo una compagnia aerea più grande di quanto fosse necessario al settore del turismo organizzato italiano. Possiamo così offrire un planning molto più variegato e interessante, con numerose frequenze e destinazioni. In questo momento la nostra flotta è costituita da 17 aeroplani con il 18esimo, che dovrebbe arrivare entro l’estate. Abbiamo 6 Dreamliner di ultimissima generazione e aspettiamo la consegna di nuovi aeromobili della famiglia 737. Tra poco più di un mese, dopo grandi ritardi, ritireremo l'ultimo dei Boeing 737 Max che abbiamo ordinato. Poter dire che abbiamo una flotta settata per affrontare serenamente i prossimi 10 anni di vita e di crescita è una bella assicurazione per Alpitour World e per tutto il settore del turismo organizzato. Faremo di tutto per servire il settore e il mercato perché Neos è nata per questo».
(Chiara Ambrosioni)
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Nel dettaglio, l'ordine include: 130 B787 Dreamliner e 30 B777-9, oltre ad opzioni per altri 50 velivoli 787 e 777X.
L'ordine rappresenta "un passo fondamentale per Qatar Airways nel nostro percorso di investimento nella flotta più pulita, giovane ed efficiente dell'aviazione globale - ha dichiarato il ceo del Gruppo Qatar Airways, Badr Mohammed Al-Meer -. Dopo due anni consecutivi di performance commerciali da record, con questo storico ordine di aeromobili Boeing non stiamo semplicemente alzando l'asticella, ma stiamo costruendo la forza che ci permetterà di continuare a offrire i nostri prodotti e le nostre esperienze ineguagliabili ai passeggeri".
“Questo ordine consolida la futura flotta di Qatar Airways mettendo al centro la nostra famiglia di aerei widebody - ha sottolinea Stephanie Pope, presidente e ceo di Boeing Commercial Airplanes -. Il nostro team non vede l'ora di costruire 787 e 777 per Qatar Airways nel prossimo decennio, mentre collega sempre più persone e aziende in tutto il mondo con efficienza e comfort senza pari”.
Qatar Airways opera attualmente con più di 150 velivoli Boeing, tra cui 777, 787 e 777 Freighter. Con questo acquisto, Qatar Airways diventerà il più grande operatore di 787 Dreamliner del Medio Oriente.
La firma è avvenuta in occasione della visita in Qatar del presidente Usa, Donald Trump, nella foto a destra insieme allo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, Emiro dello Stato del Qatar, il presidente e ceo di Boeing Kelly Ortberg, il presidente e ceo di Boeing Commercial Airplanes Stephanie Pope, e l’amministratore delegato del Gruppo Qatar Airways, Badr Mohammed Al-Meer.
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[post_content] => Il World Travel & Tourism Council prevede un calo significativo della spesa turistica dei viaggiatori internazionali negli Stati Uniti quest'anno. Prevede una flessione fino a 12,5 miliardi di dollari di entrate nel settore dei viaggi nel 2025. Questo sta potenzialmente mettendo a rischio quasi 100.000 posti di lavoro nel settore turistico. Lo studio del Wttc, in collaborazione con Oxford Economics, partner per i dati sul turismo, stima che le entrate del turismo scenderanno sotto i 169 miliardi di dollari entro la fine del 2025.
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“Altri paesi stanno davvero stendendo il tappeto di benvenuto ai turisti, mentre sembra che gli Stati Uniti stiano mettendo un cartello siamo chiusi' afferma Julia Simpson, presidente e amministratore delegato del Wttc. "Il settore dei viaggi e del turismo egli Stati Uniti è il più grande a livello mondiale rispetto a qualsiasi altro Paese, con un valore di quasi 2,6 trilioni di dollari."
9% dell'economia Usa
Considerando la spesa diretta e indiretta, rappresenta circa il 9% dell'economia statunitense e impiega 20 milioni di persone. Genera circa 585 miliardi di dollari di entrate fiscali ogni anno.
Il Wttc afferma che il sentiment dei viaggiatori è cambiato a causa della retorica politica dell'amministrazione Trump e delle storie di viaggiatori trattenuti all'immigrazione per motivi talvolta infondati.
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[post_content] => Una nuova mobilitazione del sindacato finlandese dell'aviazione Iau, costringe Finnair a modificare il proprio operativo dall'hub di Helsinki questo venerdì, 16 maggio. Lo sciopero di quattro ore - iniziativa simile a quelle già messe in atto in precedenza nel mese di maggio - riguardo diversi turni di lavoro e quindi molte funzioni essenziali per i voli Finnair durante la giornata, come le operazioni di assistenza a terra e i servizi di catering.
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