1 agosto 2024 10:03
Swiss Group International in partnership con il gsa Rep Air sarà operativo con una doppia frequenza settimanale (domenica e lunedì) da Napoli a Sharm El-Sheikh, tra il 4 agosto e il 2 settembre: i voli saranno effettuati da Red Sea Airlines e Star Est Airlines.
“Siamo orgogliosi di questa sinergia con Rep Air che, come annunciato di recente, vedrà uno sviluppo importante anche per tutto il 2025 – dichiara Francesca Deborah Berthold, direttore commerciale del broker aereo con sede a Zurigo -. Una partnership di valore che sottolinea il nostro impegno nel fornire qualità e affidabilità a livello operativo.”
Un’opportunità colta dal tour operator Viaggi Buy Bye di Castellammare di Stabia per assicurare al mercato leisure una disponibilità esclusiva dallo scalo di Napoli nelle settimane di altissima stagione con operativi decisamente competitivi.
“Ci teniamo a ringraziare il presidente di Fiavet Campania Giuseppe Scanu ed il presidente di Aidit Campania Cesare Foà per il supporto a tutto campo con Regione Campania, Comune di Napoli e Gesac – commenta Giuseppe Scandurra, ceo di Rep Air Gsa – Siamo orgogliosi di rappresentare e gestire l’unica operazione charter sul Mar Rosso dall’aeroporto di Capodichino in agosto”.
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[post_content] => Ita Airways partecipa alla Fitur di Madrid, dove sarà presente al padiglione 4, all’interno dello spazio Enit, nell’area dedicata all’Italia. La fiera rappresenta un'occasione per illustrare il network che, nella winter in corso, conta 55 destinazioni, di cui 15 intercontinentali, 24 internazionali e 16 domestiche.
Attualmente Ita opera 42 frequenze settimanali (84 voli) tra Spagna e Italia, con collegamenti diretti da Madrid (21 frequenze) e Barcellona (21 frequenze) verso Roma Fiumicino. Da qui, i passeggeri possono usufruire di comode connessioni con le destinazioni internazionali e intercontinentali della compagnia, tra cui le rotte verso il Sud America, come San Paolo, Buenos Aires e Rio de Janeiro.
Nell'estate 2024 il network del vettore italiano si arricchirà con i voli stagionali dalle Isole Baleari (Ibiza, Maiorca e Minorca) verso Roma Fiumicino e Milano Linate, oltre ai collegamenti per Rodi, Heraklion, Corfù, Lampedusa, Pantelleria, Zante e Cefalonia.
Tra le destinazioni recentemente inaugurate spiccano il volo diretto per Tripoli, operativo dallo scorso 12 gennaio, che si aggiunge ai nuovi collegamenti avviati nel 2024 verso Chicago e Toronto in Nord America, Riad, Gedda e Dubai nella Penisola Arabica, Accra e Dakar nell’Africa Subsahariana, Bangkok in Thailandia e Malé.
Le destinazioni dell’Estremo Oriente sono operate con l’Airbus A330neo, mentre quelle del Medio Oriente con l’Airbus A321neo: entrambi gli aeromobili sono di nuova generazione e sono configurati con 3 classi di servizio: Business, Premium Economy ed Economy.
Un’ulteriore novità riguarda l’offerta gastronomica a bordo. Nella stagione invernale, infatti, i passeggeri dei voli di lungo raggio potranno assaporare il nuovo menù di business class firmato dallo chef Gian Piero Vivalda, due stelle Michelin.
La flotta di Ita conta oggi 99 aeromobili Airbus, di cui 64 di nuova generazione, tra cui 7 A321neo, 19 A320neo, 11 A220-300, 10 A220-100 e 11 A330-900.
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[post_content] => Partenze garantite ed esclusive quasi tutti i giorni della settimana con guida locale dedicata parlante italiano. Baobab lancia la nuova programmazione Marocco. “Si tratta di una opportunità importante – spiega il direttore della business unit del to di casa Th Group, Alessandro Gandola – perché per la prima volta si propongono sul Marocco tour esclusivi e garantiti anche per un singolo pax, con conferma immediata su una piattaforma b2b, abbinati anche a voli low cost da ben 13 aeroporti in tutta Italia".
Gli scali serviti sono Bergamo, Bologna, Catania, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Pisa, Roma Ciampino e Fiumicino, Torino, Treviso e Venezia. Le agenzie potranno inoltre scegliere se iniziare il tour da Marrakech, da Casablanca oppure da Fès, in questo modo aumentando le opportunità di collegamento dall’Italia a questi circuiti. Gli itinerari hanno tutti la durata di una settimana. La programmazione prevede due soli circuiti, al fine di poter garantire appunto partenze tutte le settimane: il classico tour delle Città Imperiali e un più esotico viaggio con Marrakech e le magie del Sahara, che prevede anche una notte in tenda nel deserto.
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Come già anticipato lo scorso luglio con l'uscita Ramón Aragonés, dal 1° gennaio di quest'anno Gonzalo Aguilar ha assunto il ruolo di chief executive officer di Minor Hotels Europe & Americas. Aguilar è entrato a far parte del gruppo a ottobre 2024 e succede appunto all’ex ceo Aragonés, che si è ritirato a fine anno e continua a ricoprire il ruolo di membro del consiglio di amministrazione e vicepresidente non esecutivo.
Con oltre 30 anni di esperienza nel settore dell’ospitalità, incluso il suo recente ruolo di leadership come chief operating officer per l’Europa presso Marriott International, Aguilar apporta in Minor Hotels una comprovata esperienza nel guidare la crescita e la redditività. La sua leadership è stata determinante nell’integrazione del brand Ac Hotels in Marriott e nel raggiungimento di importanti traguardi aziendali in un percorso professionale che lo ha visto avanzare rapidamente, partendo dal suo primo incarico come restaurant manager in Colorado.
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[post_content] => Tutto pronto a Madrid per la 45ª edizione di Fitur, che si svolgerà dal 22 al 26 gennaio e vedrà il Brasile in qualità di paese partner. Ifema Madrid, organizzatore della fiera - che di fatto apre il calendario europeo delle fiere turistiche - stima che parteciperanno all'evento 9.500 aziende fra agenzie di viaggio e dell'ospitalità e 884 espositori.
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Dopo un 2024 di ripresa post-pandemia, quest'anno Fitur si presenta nuovamente in crescita: un aumento complessivo del 10% delle presenze e un incremento del 19% della rappresentanza internazionale. L'attenzione globale è evidente nelle 101 rappresentanze ufficiali dei Paesi - cinque in più rispetto all'edizione precedente - e nell'aggiunta di 11 nuovi Paesi, principalmente dall'Africa e dall'Asia.
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Tra i punti salienti del 2025 c'è la partecipazione del Brasile come paese partner, con una presenza significativa per presentare la variegata offerta turistica e rafforzare il suo posizionamento globale. Secondo i dati del Ministero del Turismo brasiliano e di Embratur, il 2024 è stato un anno record per il turismo internazionale, con 6.657.377 visitatori stranieri, un aumento del 12,6% rispetto all'anno precedente.
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[post_content] => Wizz Air sarà nuovamente, per il secondo anno consecutivo, title sponsor della Milano Marathon che, giunta alla sua 23ª edizione, è riconosciuta come la maratona più veloce d’Italia, con oltre 10.000 runner attesi per domenica 6 aprile.
Dal 2015, Wizz Air è impegnata in diverse maratone in tutta Europa, con la sponsorizzazione di numerosi eventi podistici in città come Roma, Cluj-Napoca, Londra, Budapest, Debrecen, Skopje, Sofia e Venezia, coinvolgendo ben 129.000 runner solo nel 2024 (+82% rispetto al 2023).
Attualmente, Wizz Air opera con decine di aerei su cinque basi italiane (Roma, Milano, Venezia, Napoli e Catania), servendo oltre 200 rotte verso quasi 90 destinazioni in più di 30 paesi.
«La Milano Marathon incarna la visione di Wizz Air di unire accessibilità e sostenibilità con una passione condivisa per uno stile di vita dinamico e inclusivo - afferma Fruzsina Polácska, brand manager della low cost ungherese -. È uno degli eventi podistici più grandi sponsorizzati dalla nostra compagnia in Europa, e siamo entusiasti che questa gara attragga partecipanti da tutta Italia. Il nostro impegno per il running si estende anche al nostro team, con centinaia di dipendenti Wizz che partecipano ogni anno a eventi podistici sponsorizzati, inclusa la Wizz Air Milano Marathon».
Oltre alla sostenibilità sociale, Wizz Air è impegnata nella sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio per passeggero/km del 25% e di alimentare il 10% dei suoi voli con carburante Saf entro il 2030.
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[post_content] => Air Europa amplia ulteriormente i servizi ai passeggeri e integra nel proprio sito web la tecnologia Hands In che permette di suddividere il pagamento dei biglietti al momento dell'acquisto tra più viaggiatori o su diverse carte di credito, a favore di una maggiore flessibilità e comodità.
Con il sistema Group Payments gli utenti possono suddividere il costo della transazione tra più persone, personalizzandone gli importi per ciascun partecipante e rendendo il processo più accessibile; inoltre è possibile generare link di pagamento, semplificando ulteriormente la gestione dei costi condivisi.
L’opzione Multi Card Payments permette di acquistare un biglietto utilizzando diverse carte di credito semplificando il processo di pagamento. Questa funzionalità si attiva anche in caso di operazioni rifiutate per fondi insufficienti, mostrando una finestra pop-up che permette all’utente di completare l’acquisto suddividendo l’importo su due carte.
La fase successiva del progetto riafferma l'impegno della compagnia verso l'innovazione, includendo nuove opzioni di pagamento, tra cui PayPal: ciò permetterà ai viaggiatori di combinare PayPal con carte di credito e debito, con la possibilità di frazionare i pagamenti o posticiparli, garantendo una maggiore flessibilità e convenienza.
«Queste soluzioni rappresentano un ulteriore passo verso l’obiettivo di mettere l’utente al centro, offrendo la libertà di scegliere come vivere il proprio viaggio, in linea con il nostro claim ‘Decidi tu’. La possibilità di dividere i pagamenti tra più persone o tra più carte facilita gli acquisti e riduce ulteriormente le barriere per volare» commenta Yago Casasnovas, responsabile pagamenti, prevenzione frodi e distribuzione di Air Europa.
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[post_content] => A Roma Fiumicino è operativa la nuova Solar Farm, il più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo in uno scalo europeo e tra i più estesi a livello globale realizzato in aeroporto, precisamente lungo il lato Est della pista 3 dell'hub romano.
La nuova infrastruttura, progettata da Aeroporti di Roma e realizzata da Enel in collaborazione con Circet, tramite appalto integrato affidato a seguito di una gara pubblica europea, si estende per quasi 2.5 km ed è composta da circa 55.000 pannelli in silicio monocristallino che, grazie ad una potenza di 22 MWp, consentiranno allo scalo di produrre annualmente energia elettrica per più di 30 milioni di kWh.
Si tratta di un primo, grande passo che porterà lo scalo ad avere a regime, nei prossimi 5 anni, una potenza installata di 60 MWp con l’installazione di ulteriori farm sempre all’interno del perimetro dell’attuale sedime. Una capacità sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico annuo di 30.000 famiglie italiane, per un anno intero o - tradotto in auto elettriche – a fare il “pieno” a oltre un milione di veicoli.
L’investimento complessivo per la realizzazione del progetto ammonta a circa 50 milioni di euro, nell’ambito di un paniere di interventi per la generazione rinnovabile e la mobilità sostenibile per un impegno finanziario che supera i 200 milioni di euro.
«Il lancio della nuova Solar Farm consolida il nostro impegno nella transizione green e nella decarbonizzazione con una infrastruttura unica nel suo genere in tutto il panorama aeroportuale internazionale - afferma Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma -. L’indipendenza energetica garantita da questa nuova progettualità al nostro aeroporto a 5 stelle consentirà di ridurre drasticamente l’impatto ambientale delle nostre attività secondo il modello di sviluppo sostenibile che stiamo costruendo ormai da anni e che rappresenta la prima, vera precondizione per la crescita dello scalo, del territorio e del Paese».
La Solar Farm, che contribuirà dunque a ridurre le emissioni di CO2 dello scalo di oltre 11.000 tonnellate ogni anno, rappresenta una delle più ambiziose iniziative nel percorso di transizione energetica e decarbonizzazione avanzate da Adr, con l’obiettivo di arrivare al Net Zero Carbon nel 2030, con vent’anni di anticipo rispetto al target di settore. Va ricordato che l’infrastruttura si colloca all’intero della strategia ESG delineata dalla Capogruppo Mundys i cui obiettivi sono stati certificati da SBTi (Science Based Target Initiative), in linea con lo scopo di mantenere il riscaldamento globale entro una traiettoria di 1,5°C. Si tratta del target più ambizioso previsto dal protocollo SBTi, adottato oggi da pochi gruppi attivi nel settore aeroportuale e per raggiungere il quale sono fondamentali opere come l’impianto fotovoltaico inaugurato oggi.
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[post_content] => Prosegue la crescita del gruppo Alpitour, che anche nell'anno finanziario chiuso a fine ottobre vede il proprio fatturato salire del 7%, arrivando a sfiorare i 2,1 miliardi di euro complessivi. E questo nonostante la crisi mediorientale abbia generato un crollo delle prenotazioni verso una destinazione core come l'Egitto. Un calo che è perdurato fino alla scorsa estate, rivela Gabriele Burgio al Corriere della Sera, quando i flussi per il Paese dei faraoni hanno cominciato a riprendersi.
Neos
Nel frattempo. aggiunge il presidente e amministratore delegato della compagnia, Alpitour ha reagito proponendo mete alternative come Capo Verde e la Repubblica Dominicana, grazie anche alla flessibilità garantita dall'avere una compagnia aerea in house. Nell'anno finanziario 2023-34 Neos ha in particolare trasportato 2,3 milioni di passeggeri, di cui 206 mila turisti internazionali in arrivo in Italia. La divisione tour operating ha invece toccato il milione di clienti con i suoi cinque brand, di cui circa 240 mila hanno scelto proprio l'Egitto.
Il futuro del turismo è roseo, prosegue Burgio: secondo il World Travel & Tourism Council nel 2025 e nel 2026 l’industria del travel sarebbe infatti destinata a crescere di una percentuale compresa fra il 3% e il 5% a livello globale, mentre nel 2030 il numero dei viaggi si prevede che raddoppierà rispetto al 2024, passando da uno a due miliardi.
Sviluppi
C'è quindi spazio per ulteriori sviluppi ma ci sono dei colli di bottiglia che ne rallentano l'espansione. Il problema è che aeroporti, aerei e ferrovie sono già al limite, rivela l'a.d. di Alpitour: il gruppo italiano vorrebbe da tempo potenziare la flotta Neos, portandola da 16 a 19 aerei, ma le difficoltà di Boeing stanno rallentando le consegne, tanto che il diciassettesimo vettore arriverà solo ad aprile.
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Strutture alberghiere
L'anno scorso l'80% del totale investito in strutture alberghiere italiane è arrivato infatti dall'estero, mentre i costi dei contratti di management sono triplicati rispetto al 2019. Senza contare l'appeal che le grandi major dell'hotellerie globale esercitano sugli stessi fondi d'investimento, se non altro per affinità culturale. Nonostante l'Italia abbia visto l'offerta a 5 stelle crescere del 35%, lo spazio per ulteriori sviluppi però ci sarebbe, conclude Burgio: tanto che le proprietà VRetreats nel 2024 hanno viaggiato con tassi di occupazione del 73%.
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