5 December 2023

Sardegna: allo studio un sistema aeroportuale a maggioranza pubblica per i tre scali

[ 0 ]

La Sardegna punta ad un sistema aeroportuale a maggioranza pubblica: all’orizzonte, per i tre scali di Cagliari, Alghero e Olbia ci sarebbe un’integrazione che contemplerebbe anche la partnership di F2i. Secondo quanto anticipato da Il Sole 24 Ore, si arriverebbe così a una guida unitaria per gestire oltre 10 milioni di passeggeri l’anno: un progetto che arriva dalla Camera di commercio di Cagliari Oristano, che vedrebbe come azionista di controllo di Sogaer con la “Creazione sistema aeroportuale sardo”.

Maurizio De Pascale, presidente della Camera di Commercio, spiega che l’operazione passa per l’acquisizione delle quote di F2i Ligantia (che controlla F2i Ligantia Geasar e Sogeaal), da parte della Camera di commercio.

Le tre società, titolari delle concessioni continueranno a operare sotto la guida del nuovo soggetto che sarà controllato da Camera di commercio (che avrà una quota rilevante), Fondazione di Sardegna, F2i e Black rock. «Sia chiaro, non si tratta in alcun modo di una privatizzazione – riporta il quotidiano economico – ma di dare una guida unitaria alle tre strutture. Oggi abbiamo due aeroporti in mano ai privati e uno controllato dal pubblico. Con questa operazione operazione ci saranno tre aeroporti con una unica guida che avrà il controllo a maggioranza pubblica».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457393 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Travel Open Day Hospitality fa tappa a Ostia, sul litorale romano. Abbiamo incontrato in questa occasione Antonio Caliendo, assessore alle attività produttive e turismo del Municipio Roma X al quale abbiamo chiesto quali sono le prospettive di Ostia per il prossimo anno? «Innanzitutto ringrazio chi ha potuto permettere tutto ciò, tutti coloro che hanno collaborato affinché questo evento del Travel Open Day Hospitality si potesse realizzare. Io considero questo evento come il primo passo ufficiale verso un tema molto interessante sull’ospitalità del mare di Roma. «In modo che anche Ostia possa essere inserita in un segmento turistico importante. Perché voglio ribadirlo: Roma è una delle poche capitali che ha il mare. Un mare che può essere goduto non solo durante la stagione balneare, ma anche durante tutto l’anno. E proprio su questo si sta lavorando l’anno prossimo per trovare appuntamenti che possano essere attrattivi. «Sicuramente stiamo lavorando tantissimo sul segmento del turismo sportivo con in grandi eventi. Da poco abbiamo concluso la tappa del mondiale dello skate che ci ha portato in tutto il mondo e durante il prossimo anno ripresenteremo questi tre appuntamenti. Sport e cultura «Ma non solo: chiuderemo con il triathlon, ma abbiamo anche la fortuna di avere la federazione di Judo, Karate e di arti marziali che lavora tutto l’anno con degli appuntamenti importanti. Inoltre abbiamo il centro federativo della Lega navale che aggrega una serie di campionati. Dal wind surf, alla vela, abbiamo le 100 Vele al porto turistico dove siamo oggi. Oltre a questo naturalmente gli sport di squadra, l’atletica, il gruppo delle Fiamme Gialle. Quindi come vede sul segmento sportivo lavoriamo tanto. «Ma c’è anche il risvolto culturale perché promuoviamo le ricchezze archeologiche della nostra città come Ostia Antica Portus che è il sito di età romana più vasto del mondo. All’interno del parco archeologico facciamo una grandissima programmazione di eventistica che stiamo cercando di promuovere al meglio. «Di fronte abbiamo il Borgo di Ostia Antica dell’alto Medioevo, con il castello di Giulio II e la torre michelangiolesca. Stiamo promuovendo tutto questo anche in funzione del grande Giubileo del 2025. Perché l’intento è di allargare l’interesse dei turisti anche verso aree che non sono al centro della capitale. Per questo motivo stiamo ragionando con Opera Romana Pellegrinaggi di mettere a sistema dei cammini di fede, nello specifico il Cammino di Sant’Agostino. Naturalmente il settore enogastronomico sorreggerà questi flussi». [gallery ids="457412,457413,457414,457415,457416,457417,457418,457419,457420"]   [post_title] => Todho a Ostia. Assessore Caliendo: il primo passo verso l'ospitalità [post_date] => 2023-12-04T14:15:59+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701699359000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457375 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova filiale a Trento, in via Madonna Bianca 3, per Avis Budget Group. L’ufficio di noleggio, che ha aperto le sue porte al pubblico venerdì 1° dicembre, opera con i brand Avis e Budget. Questa apertura coincide con l’avvio della stagione invernale, che fa del capoluogo trentino una delle mete turistiche più gettonate di tutto il Nord Italia grazie alla sua atmosfera e ai suoi mercatini natalizi. Inoltre, la vicinanza ad alcune delle più rinomate località sciistiche italiane consente ai clienti di raggiungere più facilmente la destinazione di vacanza. All’interno della filiale Avis e Budget è presente una flotta che comprende veicoli adatti a ogni esigenza e a qualsiasi tipo di viaggio: dal 4x4 familiare alla monovolume per chi è pronto a partire con bagagli e attrezzatura tecnica al seguito, fino allo spazioso minivan nove posti per le famiglie più numerose e i grandi gruppi di amici. Avis Budget Group in Italia può contare una rete di oltre 300 uffici e in Trentino-Alto Adige è già presente con le filiali di Madonna di Campiglio, Canazei, Ortisei, Merano, Bolzano, Tesero, Ronzone, Rovereto, Brunico, Bressanone e Riva del Garda. L’apertura di via di Madonna Bianca 3 fa seguito allo spostamento dell’ufficio di noleggio da anni presente in via del Brennero, appartenente alla stessa e attuale gestione. La filiale è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14 alle 18. [post_title] => Nuovo ufficio noleggio a Trento per Avis Budget Group [post_date] => 2023-12-04T13:01:09+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701694869000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457366 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha finalmente aperto i propri battenti a Milano l'atteso Palazzo Cordusio, Gran Meliá. Realizzata all'interno dello storico Palazzo Venezia, del patrimonio Generali e per oltre un secolo sede centrale milanese della compagnia, la struttura segna l’approdo del brand spagnolo nel capoluogo lombardo e affianca la proprietà sorella di Roma, Villa Agrippina. La ridistribuzione degli spazi interni ha in particolare permesso di realizzare 84 camere e suite preservando le parti strutturali e gli elementi vincolati. L'offerta f&b è stata affidata a Sunset Hospitality Group ed è declinata in quattro concept differenti: il Gioia Pasticceria, il cocktail bar Giardino Cordusio, nonché i ristoranti italiani e giapponesi Isola e Sachi. Al piano -1, gli ospiti potranno inoltre accedere a un’area wellness con piscina interna, sauna, bagno turco, docce emozionali, cascata di ghiaccio e area relax; al terzo piano, infine, la palestra attrezzata Technogym con affaccio a tutta larghezza sul palazzo della Ragione e piazza Mercanti. Eretto in stile eclettico fra il 1897 e il 1901 da Generali su disegno dell’architetto Luca Beltrami, palazzo Venezia rappresentò il più ampio piano di rinnovamento dell’area avvenuto fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Il recente progetto di rinnovo è stato gestito da Generali Real Estate e Meliá Hotels International con il supporto dello studio Marco Piva, che si è occupato della progettazione e direzione artistica delle facciate esterne e di tutte le porzioni soggette a vincolo monumentale, dell’architettura degli interni, delle terrazze e della corte. Del progetto di interior design nelle camere e negli spazi comuni è stato invece incaricato lo studio Asah di Alvaro e Adriana Sans. Il palazzo rinnovato continua a far parte del portafoglio immobiliare europeo di Generali. [post_title] => Ha aperto i propri battenti a Milano il Palazzo Cordusio, Gran Meliá [post_date] => 2023-12-04T12:33:10+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701693190000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457365 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Direttiva e contrasti. Leggendo le dichiarazioni delle varie associazioni di categoria in merito alla Direttiva Ue un ignaro lettore potrebbe dire che non lavorano nello stesso settore. Perchè sono tutto e il contrario di tutto. Chi esprime soddisfazione per una norma, chi invece proprio per quella norma ritiene la direttiva del tutto sbagliata. Una massima della classe dirigente dice: quando metti in conflitto le parti che invece dovrebbero difendere lo stesso orto, be' hai fatto un buon lavoro. Naturalmente noi siamo contrari a questa massima cinica. Direi che si fa un buon lavoro quando tutte le parti sociali sono soddisfatte del risultato. Perché la soddisfazione non può essere a singhiozzo. Fondo mancante Adesso senza addentrarci nelle varie posizioni perché sarebbe lungo e a dire la verità un po' noioso, direi che la direttiva Ue sui pacchetti turistici ha un'ombra grave che pesa su tutto il settore, ed è quella che renderà il settore stesso sempre meno forte. Infatti non ha inserito il fondo di garanzia per le comapagnie aeree. Cosa che personalmente trovo senza senso. Negli ultimi anni ne sono fallite 86. Il numero vi sembra eccessivo? Andate a guardare le relazioni ufficiali. Ora per quale motivo le compagnie aeree non devono avere un fondo di garanzia? Semplice perché hanno una lobby più forte delle altre compagini del settore turistico internazionale. A me sembra una giustificazione senza senso. Un'Europa che si fonda sulla giustizia non dovrebbe considerare i più forti, ma tutti gli attori di un sistema. Altrimenti continueremo a stare in un mare di guai. Giuseppe Aloe [post_title] => Direttiva Ue: non c'è il fondo di garanzia per i vettori. Follia! [post_date] => 2023-12-04T12:16:55+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701692215000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457332 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Entro la fine del 2025 a Genova circoleranno 94 midibus elettrici Rampini. Ai 49 autobus elettrici attualmente in circolazione, infatti, se ne aggiungeranno altri 45 della nuova tipologia Eltron, che rafforzeranno il trasporto pubblico genovese, rendendolo ancora più sostenibile: si tratta della flotta Rampini più grande d'Europa, dove l'azienda è attiva in totale in sette paesi. In occasione della Genova Smart Week, è stata Caterina Rampini, vicepresidente e ad di Rampini, a presentare uno dei quattro Autobus Rampini recentemente consegnati, facente parte dell'ultimo accordo con Genova. «La nostra azienda ha una collaborazione di lunga data con AMT Genova, iniziata nel 2014, che oggi ha in servizio 49 e-bus Rampini, che diventeranno oltre 90 nel prossimo futuro - spiega Caterina Rampini - Contestualmente alle prime due forniture di autobus elettrici, abbiamo anche realizzato due depositi di ricarica a Genova, Mangini e Cornigliano, in due progetti integrati per garantire l’efficienza e l’efficacia del sistema nel suo complesso, che rappresentano le condizioni al contorno necessarie a raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero: un traguardo che farà di Genova un modello nazionale di sostenibilità e che dimostra la nostra capacità di offrire un sistema di mobilità totalmente a zero emissioni. I sistemi di ricarica, inizialmente previsti solamente per i nostri e-bus, oggi, anche attraverso ampliamenti eseguiti direttamente da AMT, alimentano l’intera flotta di autobus elettrici di dimensioni e di fornitori diversi. Con AMT Genova condividiamo i concetti che indicano la sostenibilità come unica condizione per lo sviluppo e l'innovazione come motore di crescita; essere loro partner industriale è per noi motivo di orgoglio». Tutti gli autobus Rampini in servizio a Genova sono lunghi circa otto metri, larghi solo 2,2 metri e servono sia aree urbane che extraurbane come, ad esempio, la tratta Rapallo – Santa Margherita – Portofino. Gli ultimi e-bus consegnati ad AMT sono il modello Rampini Eltron, l'unico elettrico “made in Italy” da otto metri, fornito nella versione a 3 porte e capace di trasportare fino a 48 passeggeri. La trazione è affidata a un motore elettrico da 218 kW, alimentato da batterie da 280 kWh con un’autonomia di oltre 200 chilometri, così da soddisfare qualsiasi esigenza operativa. La nuova generazione vanta il nuovo design modernizzato “Stile Energetico”.   [post_title] => Genova Green, entro il 2025 circoleranno 94 midibus elettrici Rampini [post_date] => 2023-12-04T11:42:28+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701690148000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457268 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In occasione dell'evento formativo inaugurale della propria nuova sede, Go4Sea ha presentato anche la propria nuova programmazione medio raggio: una serie di voli speciali dall'aeroporto di Bari per alcune tra le mete principali del Mediterraneo tra cui Lampedusa, Pantelleria (novità assolute), Corfù, Lefkada, Cefalonia, Salonicco con la Penisola Calcidica, Creta (Chania), Paros (altra novità assoluta anche grazie all'abbinamento con Naxos) per la Grecia. A completamento il Montenegro con Tivat, la Turchia con Bodrum e Larnaca (Cipro Nord). Tutte queste destinazioni saranno proposte anche da altri aeroporti italiani come Napoli e Roma e dai principali scali del Nord Italia, grazie a blocchi spazio su linea per le date clou della stagione e alla piattaforma dinamica (operativa da gennaio 2024). Questo sistema consentirà di abbinare i prodotti di gestione diretta dell'operatore in Grecia e Albania, e quelli commercializzati in esclusiva nelle varie destinazioni, ai voli presenti nei principali sistemi di prenotazione (sia linea regolare sia i voli low cost). Novità esclusiva i pacchetti con i viaggi combinati di diverse tipologie, come Corfù/Albania del Sud o Lefkada, Cefalonia/Zante, Creta/Santorini oppure Paros/Naxos, solo per fare alcuni esempi. L'Albania con una serie di tour guidati a data fissa e partenze da tutta l'Italia rappresenta una novità importante della programmazione 2024. Anche per il lungo raggio continua inoltre l’espansione su due binari: quello del groupage con offerte selezionate e proposte a date e prezzo fisso e quello dei pacchetti individuali taylor made con un’attenta personalizzazione in base alle esigenze dell’ospite. "Un anno importante il 2024 per noi  - sottolinea il ceo e fondatore di Go4Sea, Tommaso Valenzano –: abbiamo anticipato di due anni il trasferimento nella nuova sede di Bari realizzando un sogno. Ora ci stiamo arricchendo grazie a nuove collaborazioni professionali in ambito nazionale e nuove risorse in ambito organizzativo: il tutto per strutturare sempre di più il nostro progetto che ormai comprende il tour operator, le gestioni alberghiere (all'estero) e il property management. Altre importanti novità sono in arrivo a breve che condivideremo presto con tutti”. [post_title] => Pantelleria, Albania e i combinati tra le novità a medio raggio 2024 di Go4Sea [post_date] => 2023-12-04T10:45:19+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701686719000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457350 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La news era già stata anticipata poco più di un mese fa ma ora arriva la conferma ufficiale della chiusura del deal da parte della compagnia alberghiera. Il fondo sovrano saudita Public Investment Fund ha acquisito una "significativa quota di minoranza" di Rocco Forte (a quanto risulta, dovrebbe trattarsi del 49%, ndr). "La famiglia Forte - prosegue la nota - manterrà la proprietà di maggioranza e il controllo. L’accordo prevede la vendita dell’intera partecipazione da parte dell’entità italiana Cdp Investimenti. Stando a quanto riporta il Financial Times, la partecipazione acquisita dal Pif avrebbe un valore di circa 1,2 miliardi di sterline. L’investimento del fondo "comprenderà un elemento di capitale primario che accelererà l’espansione del brand Rocco Forte Hotels in mercati nuovi ed esistenti a livello mondiale, facendo leva sul track record di crescita e sviluppo del gruppo, che negli ultimi anni ha visto otto nuove strutture aperte tra proprietà e accordi di gestione. Cariche Sir Rocco Forte resterà presidente esecutivo della compagnia insieme a Olga Polizzi, che continuerà a ricoprire il ruolo di vicepresidente. Anche Charles Forte, Lydia Forte e Irene Forte continueranno a ricoprire ruoli chiave in azienda". “Pif è un partner eccellente per il nostro sviluppo futuro - dichiara lo stesso sir Rocco Forte -. Nel corso delle trattative abbiamo instaurato con loro un ottimo rapporto. Condividono la nostra stessa visione del marchio e della strategia per il gruppo, con l’ambizione di costruire insieme una visione a lungo termine". Nell’operazione Rocco Forte Hotels è stata assistita da Rothschild & Co come advisor finanziario. [post_title] => Il fondo sovrano saudita Pif acquisisce il 49% di Rocco Forte [post_date] => 2023-12-04T10:22:58+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701685378000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457328 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Mentre a Bruxelles si esaminano i dettagli dell'intesa fra Ita Airways e Lufthansa, che porteranno il gruppo tedesco ad acquisire il 41% del capitale del vettore italiano, a Roma i commissari di Alitalia (in amministrazione controllata) hanno comunicato in una lettera inviata al governo e ai sindacati "l'avvio di una procedura che determina, suo malgrado, licenziamenti per riduzione di personale". Si tratta di 2.668 persone che negli ultimi due anni erano rimaste in cassa integrazione a zero ore. Intanto, dal 1° gennaio prossimo, si aprirà una “finestra” per consentire ai dipendenti, su base volontaria, l’uscita anticipata con la Naspi; chi invece non vorrà aderire continuerà a prendere la Cigs fino alla scadenza. Il licenziamento collettivo avverrà infattialla scadenza di quest'ultima, il 31 ottobre 2024, termine "non ulteriormente prorogabile", si legge sempre nella lettera. Allo stato attuale "tutti i prestatori di lavoro non impiegati nelle attività funzionali alla liquidazione appaiono come eccedenti" e "la scrivente è impossibilitata al reimpiego dei lavoratori attualmente sospesi in cassa integrazione", si legge nella missiva, in cui viene illustrata la vicenda della compagnia. Proprio sulla Cigs sono intervenuti i sindacati chiedendo, invece, una proroga, come riferito dall'Ansa: "Il governo intervenga subito affinché i lavoratori di Alitalia non vengano abbandonati al loro destino - è l'appello del segretario generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, e del segretario nazionale, Ivan Viglietti, suggerendo quindi un "ricollocamento" nelle tre aziende nate dallo "spacchettamento" di Alitalia, o in altre aziende del settore. Oppure "allungare" la Cigs per tutto il 2025. I Commissari di Alitalia hanno precisato che la procedura avviata "è stata attentamente valutata al termine di un percorso condiviso, che prevede la sottoscrizione di un accordo specifico con le organizzazioni sindacali e che si attiverà esclusivamente su base volontaria". Per giovedì prossimo è in calendario un tavolo tra azienda e sindacati. Nel frattempo, nei giorni scorsi il Mef e Lufthansa hanno comunicato che è stata "formalmente notificata" alla direzione generale della Concorrenza della Commissione europea "l'operazione di concentrazione" con Ita Airways. L'Antitrust Ue ora valuterà l'operazione e il via libera potrebbe arrivare a metà gennaio 2024.  [post_title] => Alitalia: arrivano i licenziamenti per 2.700 dipendenti. Giovedì il tavolo con i sindacati [post_date] => 2023-12-04T09:27:00+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701682020000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457217 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => È stato firmato  il contratto per la realizzazione del nuovo molo crociere alla Spezia. Il documento è stato sottoscritto dal presidente dell’Autorità di sistema portuale del mar Ligure Orientale, Mario Sommariva e da Davide Adreani, in rappresentanza dell’Ati aggiudicataria del contratto di appalto. L’importo del contratto di appalto ammonta a euro 47.894.834,75, oltre a euro 542.461,80 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. L’appalto è cofinanziato dal fondo complementare Pnrr. La durata prevista dei lavori è quantificabile in 710 giorni. L’opera di nuova infrastrutturazione è indispensabile per il potenziamento dell’offerta crocieristica della Spezia ed è ricompresa nel più generale progetto di riqualificazione del waterfront spezzino. Il progetto del nuovo molo crociere prevede la realizzazione di una nuova struttura di banchina a giorno, sovrastata da un piazzale multifunzionale, con funzione di hub di interscambio tra nave e terraferma; il piazzale sarà funzionale, in un primo momento, a ospitare le funzioni primarie di sbarco (assieme all’attuale cruise terminal), per poi diventare la base su cui realizzare buona parte della nuova stazione marittima. Il molo crociere, di forma planimetrica trapezoidale della superficie di 16.900 mq, è costituito da un impalcato a giorno su cassoni cellulari e prevede la realizzazione di due banchine della lunghezza di 393 e 339 metri per l’accosto di due navi da crociera di ultima generazione, che saranno alimentate mediante cold ironing. «Si tratta di un’opera fondamentale per lo sviluppo del traffico crocieristico del porto della Spezia - spiega lo stesso Sommariva - in parte finanziata con il Fondo complementare al Pnrr, ma si tratta, soprattutto, dell’opera che innescherà il complessivo sviluppo del porto secondo le linee tracciate dal vigente piano regolatore: molo crociere, nuovo terminal Ravano, ampliamento del terminal del Golfo, nuovo waterfront di Calata Paita e il completamento delle opere ferroviarie e della nuova fascia di rispetto. Queste opere che si realizzeranno secondo tempistiche praticamente contestuali, rappresentano il compimento di un disegno strategico che assicurerà, nel suo insieme lo sviluppo industriale – logistico, quello turistico e un nuovo assetto delle relazioni fra porto e città all’insegna del recupero di fruibilità di nuovi spazi urbani per la cittadinanza». [post_title] => La Spezia, al via i lavori per il nuovo Molo Crociere da oltre 48 milioni di euro [post_date] => 2023-12-04T09:26:33+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701681993000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "sardegna allo studio un sistema aeroportuale a maggioranza pubblica per i tre scali" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":97,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3553,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457393","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Travel Open Day Hospitality fa tappa a Ostia, sul litorale romano. Abbiamo incontrato in questa occasione Antonio Caliendo, assessore alle attività produttive e turismo del Municipio Roma X al quale abbiamo chiesto quali sono le prospettive di Ostia per il prossimo anno?\r\n\r\n«Innanzitutto ringrazio chi ha potuto permettere tutto ciò, tutti coloro che hanno collaborato affinché questo evento del Travel Open Day Hospitality si potesse realizzare. Io considero questo evento come il primo passo ufficiale verso un tema molto interessante sull’ospitalità del mare di Roma.\r\n\r\n«In modo che anche Ostia possa essere inserita in un segmento turistico importante. Perché voglio ribadirlo: Roma è una delle poche capitali che ha il mare. Un mare che può essere goduto non solo durante la stagione balneare, ma anche durante tutto l’anno. E proprio su questo si sta lavorando l’anno prossimo per trovare appuntamenti che possano essere attrattivi.\r\n\r\n«Sicuramente stiamo lavorando tantissimo sul segmento del turismo sportivo con in grandi eventi. Da poco abbiamo concluso la tappa del mondiale dello skate che ci ha portato in tutto il mondo e durante il prossimo anno ripresenteremo questi tre appuntamenti.\r\nSport e cultura\r\n«Ma non solo: chiuderemo con il triathlon, ma abbiamo anche la fortuna di avere la federazione di Judo, Karate e di arti marziali che lavora tutto l’anno con degli appuntamenti importanti. Inoltre abbiamo il centro federativo della Lega navale che aggrega una serie di campionati. Dal wind surf, alla vela, abbiamo le 100 Vele al porto turistico dove siamo oggi. Oltre a questo naturalmente gli sport di squadra, l’atletica, il gruppo delle Fiamme Gialle. Quindi come vede sul segmento sportivo lavoriamo tanto.\r\n\r\n«Ma c’è anche il risvolto culturale perché promuoviamo le ricchezze archeologiche della nostra città come Ostia Antica Portus che è il sito di età romana più vasto del mondo. All’interno del parco archeologico facciamo una grandissima programmazione di eventistica che stiamo cercando di promuovere al meglio.\r\n\r\n«Di fronte abbiamo il Borgo di Ostia Antica dell’alto Medioevo, con il castello di Giulio II e la torre michelangiolesca. Stiamo promuovendo tutto questo anche in funzione del grande Giubileo del 2025. Perché l’intento è di allargare l’interesse dei turisti anche verso aree che non sono al centro della capitale. Per questo motivo stiamo ragionando con Opera Romana Pellegrinaggi di mettere a sistema dei cammini di fede, nello specifico il Cammino di Sant’Agostino.\r\n\r\nNaturalmente il settore enogastronomico sorreggerà questi flussi».\r\n\r\n[gallery ids=\"457412,457413,457414,457415,457416,457417,457418,457419,457420\"]\r\n\r\n ","post_title":"Todho a Ostia. Assessore Caliendo: il primo passo verso l'ospitalità","post_date":"2023-12-04T14:15:59+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1701699359000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457375","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova filiale a Trento, in via Madonna Bianca 3, per Avis Budget Group. L’ufficio di noleggio, che ha aperto le sue porte al pubblico venerdì 1° dicembre, opera con i brand Avis e Budget. Questa apertura coincide con l’avvio della stagione invernale, che fa del capoluogo trentino una delle mete turistiche più gettonate di tutto il Nord Italia grazie alla sua atmosfera e ai suoi mercatini natalizi. Inoltre, la vicinanza ad alcune delle più rinomate località sciistiche italiane consente ai clienti di raggiungere più facilmente la destinazione di vacanza.\r\n\r\nAll’interno della filiale Avis e Budget è presente una flotta che comprende veicoli adatti a ogni esigenza e a qualsiasi tipo di viaggio: dal 4x4 familiare alla monovolume per chi è pronto a partire con bagagli e attrezzatura tecnica al seguito, fino allo spazioso minivan nove posti per le famiglie più numerose e i grandi gruppi di amici.\r\n\r\nAvis Budget Group in Italia può contare una rete di oltre 300 uffici e in Trentino-Alto Adige è già presente con le filiali di Madonna di Campiglio, Canazei, Ortisei, Merano, Bolzano, Tesero, Ronzone, Rovereto, Brunico, Bressanone e Riva del Garda. L’apertura di via di Madonna Bianca 3 fa seguito allo spostamento dell’ufficio di noleggio da anni presente in via del Brennero, appartenente alla stessa e attuale gestione. La filiale è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14 alle 18.","post_title":"Nuovo ufficio noleggio a Trento per Avis Budget Group","post_date":"2023-12-04T13:01:09+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1701694869000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457366","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha finalmente aperto i propri battenti a Milano l'atteso Palazzo Cordusio, Gran Meliá. Realizzata all'interno dello storico Palazzo Venezia, del patrimonio Generali e per oltre un secolo sede centrale milanese della compagnia, la struttura segna l’approdo del brand spagnolo nel capoluogo lombardo e affianca la proprietà sorella di Roma, Villa Agrippina. La ridistribuzione degli spazi interni ha in particolare permesso di realizzare 84 camere e suite preservando le parti strutturali e gli elementi vincolati. L'offerta f&b è stata affidata a Sunset Hospitality Group ed è declinata in quattro concept differenti: il Gioia Pasticceria, il cocktail bar Giardino Cordusio, nonché i ristoranti italiani e giapponesi Isola e Sachi. Al piano -1, gli ospiti potranno inoltre accedere a un’area wellness con piscina interna, sauna, bagno turco, docce emozionali, cascata di ghiaccio e area relax; al terzo piano, infine, la palestra attrezzata Technogym con affaccio a tutta larghezza sul palazzo della Ragione e piazza Mercanti.\r\n\r\nEretto in stile eclettico fra il 1897 e il 1901 da Generali su disegno dell’architetto Luca Beltrami, palazzo Venezia rappresentò il più ampio piano di rinnovamento dell’area avvenuto fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Il recente progetto di rinnovo è stato gestito da Generali Real Estate e Meliá Hotels International con il supporto dello studio Marco Piva, che si è occupato della progettazione e direzione artistica delle facciate esterne e di tutte le porzioni soggette a vincolo monumentale, dell’architettura degli interni, delle terrazze e della corte. Del progetto di interior design nelle camere e negli spazi comuni è stato invece incaricato lo studio Asah di Alvaro e Adriana Sans. Il palazzo rinnovato continua a far parte del portafoglio immobiliare europeo di Generali.","post_title":"Ha aperto i propri battenti a Milano il Palazzo Cordusio, Gran Meliá","post_date":"2023-12-04T12:33:10+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1701693190000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457365","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Direttiva e contrasti. Leggendo le dichiarazioni delle varie associazioni di categoria in merito alla Direttiva Ue un ignaro lettore potrebbe dire che non lavorano nello stesso settore. Perchè sono tutto e il contrario di tutto. Chi esprime soddisfazione per una norma, chi invece proprio per quella norma ritiene la direttiva del tutto sbagliata.\r\n\r\nUna massima della classe dirigente dice: quando metti in conflitto le parti che invece dovrebbero difendere lo stesso orto, be' hai fatto un buon lavoro. Naturalmente noi siamo contrari a questa massima cinica. Direi che si fa un buon lavoro quando tutte le parti sociali sono soddisfatte del risultato. Perché la soddisfazione non può essere a singhiozzo.\r\nFondo mancante\r\nAdesso senza addentrarci nelle varie posizioni perché sarebbe lungo e a dire la verità un po' noioso, direi che la direttiva Ue sui pacchetti turistici ha un'ombra grave che pesa su tutto il settore, ed è quella che renderà il settore stesso sempre meno forte. Infatti non ha inserito il fondo di garanzia per le comapagnie aeree. Cosa che personalmente trovo senza senso. Negli ultimi anni ne sono fallite 86. Il numero vi sembra eccessivo? Andate a guardare le relazioni ufficiali.\r\n\r\nOra per quale motivo le compagnie aeree non devono avere un fondo di garanzia? Semplice perché hanno una lobby più forte delle altre compagini del settore turistico internazionale. A me sembra una giustificazione senza senso. Un'Europa che si fonda sulla giustizia non dovrebbe considerare i più forti, ma tutti gli attori di un sistema. Altrimenti continueremo a stare in un mare di guai.\r\n\r\nGiuseppe Aloe","post_title":"Direttiva Ue: non c'è il fondo di garanzia per i vettori. Follia!","post_date":"2023-12-04T12:16:55+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1701692215000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457332","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Entro la fine del 2025 a Genova circoleranno 94 midibus elettrici Rampini. Ai 49 autobus elettrici attualmente in circolazione, infatti, se ne aggiungeranno altri 45 della nuova tipologia Eltron, che rafforzeranno il trasporto pubblico genovese, rendendolo ancora più sostenibile: si tratta della flotta Rampini più grande d'Europa, dove l'azienda è attiva in totale in sette paesi.\r\n\r\nIn occasione della Genova Smart Week, è stata Caterina Rampini, vicepresidente e ad di Rampini, a presentare uno dei quattro Autobus Rampini recentemente consegnati, facente parte dell'ultimo accordo con Genova.\r\n\r\n«La nostra azienda ha una collaborazione di lunga data con AMT Genova, iniziata nel 2014, che oggi ha in servizio 49 e-bus Rampini, che diventeranno oltre 90 nel prossimo futuro - spiega Caterina Rampini - Contestualmente alle prime due forniture di autobus elettrici, abbiamo anche realizzato due depositi di ricarica a Genova, Mangini e Cornigliano, in due progetti integrati per garantire l’efficienza e l’efficacia del sistema nel suo complesso, che rappresentano le condizioni al contorno necessarie a raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero: un traguardo che farà di Genova un modello nazionale di sostenibilità e che dimostra la nostra capacità di offrire un sistema di mobilità totalmente a zero emissioni. I sistemi di ricarica, inizialmente previsti solamente per i nostri e-bus, oggi, anche attraverso ampliamenti eseguiti direttamente da AMT, alimentano l’intera flotta di autobus elettrici di dimensioni e di fornitori diversi.\r\n\r\nCon AMT Genova condividiamo i concetti che indicano la sostenibilità come unica condizione per lo sviluppo e l'innovazione come motore di crescita; essere loro partner industriale è per noi motivo di orgoglio».\r\n\r\nTutti gli autobus Rampini in servizio a Genova sono lunghi circa otto metri, larghi solo 2,2 metri e servono sia aree urbane che extraurbane come, ad esempio, la tratta Rapallo – Santa Margherita – Portofino. Gli ultimi e-bus consegnati ad AMT sono il modello Rampini Eltron, l'unico elettrico “made in Italy” da otto metri, fornito nella versione a 3 porte e capace di trasportare fino a 48 passeggeri. La trazione è affidata a un motore elettrico da 218 kW, alimentato da batterie da 280 kWh con un’autonomia di oltre 200 chilometri, così da soddisfare qualsiasi esigenza operativa. La nuova generazione vanta il nuovo design modernizzato “Stile Energetico”.\r\n\r\n ","post_title":"Genova Green, entro il 2025 circoleranno 94 midibus elettrici Rampini","post_date":"2023-12-04T11:42:28+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1701690148000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457268","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In occasione dell'evento formativo inaugurale della propria nuova sede, Go4Sea ha presentato anche la propria nuova programmazione medio raggio: una serie di voli speciali dall'aeroporto di Bari per alcune tra le mete principali del Mediterraneo tra cui Lampedusa, Pantelleria (novità assolute), Corfù, Lefkada, Cefalonia, Salonicco con la Penisola Calcidica, Creta (Chania), Paros (altra novità assoluta anche grazie all'abbinamento con Naxos) per la Grecia. A completamento il Montenegro con Tivat, la Turchia con Bodrum e Larnaca (Cipro Nord).\r\n\r\nTutte queste destinazioni saranno proposte anche da altri aeroporti italiani come Napoli e Roma e dai principali scali del Nord Italia, grazie a blocchi spazio su linea per le date clou della stagione e alla piattaforma dinamica (operativa da gennaio 2024). Questo sistema consentirà di abbinare i prodotti di gestione diretta dell'operatore in Grecia e Albania, e quelli commercializzati in esclusiva nelle varie destinazioni, ai voli presenti nei principali sistemi di prenotazione (sia linea regolare sia i voli low cost). Novità esclusiva i pacchetti con i viaggi combinati di diverse tipologie, come Corfù/Albania del Sud o Lefkada, Cefalonia/Zante, Creta/Santorini oppure Paros/Naxos, solo per fare alcuni esempi.\r\n\r\nL'Albania con una serie di tour guidati a data fissa e partenze da tutta l'Italia rappresenta una novità importante della programmazione 2024. Anche per il lungo raggio continua inoltre l’espansione su due binari: quello del groupage con offerte selezionate e proposte a date e prezzo fisso e quello dei pacchetti individuali taylor made con un’attenta personalizzazione in base alle esigenze dell’ospite. \"Un anno importante il 2024 per noi  - sottolinea il ceo e fondatore di Go4Sea, Tommaso Valenzano –: abbiamo anticipato di due anni il trasferimento nella nuova sede di Bari realizzando un sogno. Ora ci stiamo arricchendo grazie a nuove collaborazioni professionali in ambito nazionale e nuove risorse in ambito organizzativo: il tutto per strutturare sempre di più il nostro progetto che ormai comprende il tour operator, le gestioni alberghiere (all'estero) e il property management. Altre importanti novità sono in arrivo a breve che condivideremo presto con tutti”.","post_title":"Pantelleria, Albania e i combinati tra le novità a medio raggio 2024 di Go4Sea","post_date":"2023-12-04T10:45:19+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1701686719000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457350","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La news era già stata anticipata poco più di un mese fa ma ora arriva la conferma ufficiale della chiusura del deal da parte della compagnia alberghiera. Il fondo sovrano saudita Public Investment Fund ha acquisito una \"significativa quota di minoranza\" di Rocco Forte (a quanto risulta, dovrebbe trattarsi del 49%, ndr). \"La famiglia Forte - prosegue la nota - manterrà la proprietà di maggioranza e il controllo. L’accordo prevede la vendita dell’intera partecipazione da parte dell’entità italiana Cdp Investimenti.\r\n\r\nStando a quanto riporta il Financial Times, la partecipazione acquisita dal Pif avrebbe un valore di circa 1,2 miliardi di sterline. L’investimento del fondo \"comprenderà un elemento di capitale primario che accelererà l’espansione del brand Rocco Forte Hotels in mercati nuovi ed esistenti a livello mondiale, facendo leva sul track record di crescita e sviluppo del gruppo, che negli ultimi anni ha visto otto nuove strutture aperte tra proprietà e accordi di gestione.\r\nCariche\r\nSir Rocco Forte resterà presidente esecutivo della compagnia insieme a Olga Polizzi, che continuerà a ricoprire il ruolo di vicepresidente. Anche Charles Forte, Lydia Forte e Irene Forte continueranno a ricoprire ruoli chiave in azienda\".\r\n\r\n“Pif è un partner eccellente per il nostro sviluppo futuro - dichiara lo stesso sir Rocco Forte -. Nel corso delle trattative abbiamo instaurato con loro un ottimo rapporto. Condividono la nostra stessa visione del marchio e della strategia per il gruppo, con l’ambizione di costruire insieme una visione a lungo termine\". Nell’operazione Rocco Forte Hotels è stata assistita da Rothschild & Co come advisor finanziario.","post_title":"Il fondo sovrano saudita Pif acquisisce il 49% di Rocco Forte","post_date":"2023-12-04T10:22:58+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1701685378000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457328","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mentre a Bruxelles si esaminano i dettagli dell'intesa fra Ita Airways e Lufthansa, che porteranno il gruppo tedesco ad acquisire il 41% del capitale del vettore italiano, a Roma i commissari di Alitalia (in amministrazione controllata) hanno comunicato in una lettera inviata al governo e ai sindacati \"l'avvio di una procedura che determina, suo malgrado, licenziamenti per riduzione di personale\". Si tratta di 2.668 persone che negli ultimi due anni erano rimaste in cassa integrazione a zero ore.\r\n\r\nIntanto, dal 1° gennaio prossimo, si aprirà una “finestra” per consentire ai dipendenti, su base volontaria, l’uscita anticipata con la Naspi; chi invece non vorrà aderire continuerà a prendere la Cigs fino alla scadenza. Il licenziamento collettivo avverrà infattialla scadenza di quest'ultima, il 31 ottobre 2024, termine \"non ulteriormente prorogabile\", si legge sempre nella lettera.\r\n\r\nAllo stato attuale \"tutti i prestatori di lavoro non impiegati nelle attività funzionali alla liquidazione appaiono come eccedenti\" e \"la scrivente è impossibilitata al reimpiego dei lavoratori attualmente sospesi in cassa integrazione\", si legge nella missiva, in cui viene illustrata la vicenda della compagnia.\r\n\r\nProprio sulla Cigs sono intervenuti i sindacati chiedendo, invece, una proroga, come riferito dall'Ansa: \"Il governo intervenga subito affinché i lavoratori di Alitalia non vengano abbandonati al loro destino - è l'appello del segretario generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, e del segretario nazionale, Ivan Viglietti, suggerendo quindi un \"ricollocamento\" nelle tre aziende nate dallo \"spacchettamento\" di Alitalia, o in altre aziende del settore. Oppure \"allungare\" la Cigs per tutto il 2025.\r\n\r\nI Commissari di Alitalia hanno precisato che la procedura avviata \"è stata attentamente valutata al termine di un percorso condiviso, che prevede la sottoscrizione di un accordo specifico con le organizzazioni sindacali e che si attiverà esclusivamente su base volontaria\". Per giovedì prossimo è in calendario un tavolo tra azienda e sindacati.\r\n\r\nNel frattempo, nei giorni scorsi il Mef e Lufthansa hanno comunicato che è stata \"formalmente notificata\" alla direzione generale della Concorrenza della Commissione europea \"l'operazione di concentrazione\" con Ita Airways. L'Antitrust Ue ora valuterà l'operazione e il via libera potrebbe arrivare a metà gennaio 2024. ","post_title":"Alitalia: arrivano i licenziamenti per 2.700 dipendenti. Giovedì il tavolo con i sindacati","post_date":"2023-12-04T09:27:00+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1701682020000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457217","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"È stato firmato  il contratto per la realizzazione del nuovo molo crociere alla Spezia. Il documento è stato sottoscritto dal presidente dell’Autorità di sistema portuale del mar Ligure Orientale, Mario Sommariva e da Davide Adreani, in rappresentanza dell’Ati aggiudicataria del contratto di appalto. L’importo del contratto di appalto ammonta a euro 47.894.834,75, oltre a euro 542.461,80 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. L’appalto è cofinanziato dal fondo complementare Pnrr. La durata prevista dei lavori è quantificabile in 710 giorni.\r\n\r\nL’opera di nuova infrastrutturazione è indispensabile per il potenziamento dell’offerta crocieristica della Spezia ed è ricompresa nel più generale progetto di riqualificazione del waterfront spezzino. Il progetto del nuovo molo crociere prevede la realizzazione di una nuova struttura di banchina a giorno, sovrastata da un piazzale multifunzionale, con funzione di hub di interscambio tra nave e terraferma; il piazzale sarà funzionale, in un primo momento, a ospitare le funzioni primarie di sbarco (assieme all’attuale cruise terminal), per poi diventare la base su cui realizzare buona parte della nuova stazione marittima. Il molo crociere, di forma planimetrica trapezoidale della superficie di 16.900 mq, è costituito da un impalcato a giorno su cassoni cellulari e prevede la realizzazione di due banchine della lunghezza di 393 e 339 metri per l’accosto di due navi da crociera di ultima generazione, che saranno alimentate mediante cold ironing.\r\n\r\n«Si tratta di un’opera fondamentale per lo sviluppo del traffico crocieristico del porto della Spezia - spiega lo stesso Sommariva - in parte finanziata con il Fondo complementare al Pnrr, ma si tratta, soprattutto, dell’opera che innescherà il complessivo sviluppo del porto secondo le linee tracciate dal vigente piano regolatore: molo crociere, nuovo terminal Ravano, ampliamento del terminal del Golfo, nuovo waterfront di Calata Paita e il completamento delle opere ferroviarie e della nuova fascia di rispetto. Queste opere che si realizzeranno secondo tempistiche praticamente contestuali, rappresentano il compimento di un disegno strategico che assicurerà, nel suo insieme lo sviluppo industriale – logistico, quello turistico e un nuovo assetto delle relazioni fra porto e città all’insegna del recupero di fruibilità di nuovi spazi urbani per la cittadinanza».","post_title":"La Spezia, al via i lavori per il nuovo Molo Crociere da oltre 48 milioni di euro","post_date":"2023-12-04T09:26:33+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1701681993000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti