23 December 2025

Ryanair: ecco come alcune ota aumentano i prezzi del vettore

Ryanair ha preparato un report che mostra in modo molto dettagliato i supplementi e le tariffe nascoste applicate da Kiwi, eDreams, Lastminute e Opodo. Ricordiamo questa è la versione di Ryanair.

Nel caso di Kiwi, i costi extra scoperti dalla compagnia aerea sono: 30 euro per il cambio volo, 30 per l’aggiunta di servizi aggiuntivi, 10 per il cosiddetto “supporto servizio plus” e 20 per il “supporto servizio premium”. Ryanair afferma che tutti questi servizi sono gratuiti se il biglietto viene acquistato tramite i suoi canali diretti.

Allo stesso modo si fa riferimento alle differenze tariffarie per la scelta del posto (22,40 sull’ota contro 8 sul suo sito diretto), bagaglio da stiva di 20 chilogrammi (73,49 contro 48,99 euro) e imbarco prioritario più due pacchetti in cabina (47 contro 23,50 euro ).

Voce per voce

Per quanto riguarda eDreams, la compagnia low cost assicura di far pagare almeno quattro servizi gratuiti sul suo sito: cambio volo (60 euro), servizio di supporto standard (7,99), servizio di supporto premium (17, 99) e check-in. (8). Inoltre, ci sono grandi lacune nel bagaglio da stiva da 20 chili (68,86 contro 48,49 euro), nel bagaglio da 20 chili (42,16 contro 21,82), nell’imbarco prioritario più due pezzi (28,50 contro 23,50) e nella scelta del posto (18,99 contro 10).

Lastminute, dal canto suo, addebita solo un servizio gratuito sul sito Ryanair. Questo è il check in, con un costo di 4,50 euro a passeggero. Ci sono però grandi differenze di prezzo nella scelta del posto (26 contro 10 euro), nel bagaglio da stiva di 20 chili (52,86 contro 28,99), nel bagaglio da stiva di 10 chili (47,06 contro 23,19) e nell’imbarco prioritario e due bagagli in cabina ( 25.49 rispetto a 14.50).

Infine, Opodo addebita i seguenti servizi gratuiti: check in (8 euro), servizio di supporto standard (7,99) e servizio di supporto premium (17,99). La scelta del posto costa 23,99 euro con le ota, contro gli 8 di Ryanair; bagaglio da stiva di 20 chili, 41,33 contro 20,99; bagaglio da stiva di 10 chili, 37,13 contro 16,79; e imbarco prioritario e due pacchetti in cabina, 21 contro 16.

La nota di Kiwi

Kiwi ha inviato un chiarimento rispetto al report di Ryanair che riportiamo.

“Ryanair non confronta parametri dello stesso genere nei suoi report, evidenziando solo determinate casistiche, senza considerare quello che i nostri clienti hanno effettivamente prenotato. La prenotazione può essere una combinazione di voli di diverse compagnie aeree come parte di un itinerario organizzato, insieme a una serie di servizi che hanno l’obiettivo di ridurre il prezzo complessivo per un cliente, oppure fornire un itinerario per una destinazione che non potrebbe prenotare tramite una singola compagnia aerea. 

Ai nostri clienti interessa avere la possibilità di conoscere tutte le opzioni e i servizi possibili, insieme alle relative tariffe: noi forniamo loro tutte queste informazioni, e i clienti possono scegliere se prenotare o meno, senza essere vincolati a un solo fornitore”.

 

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In netta crescita anche il prezzo medio per camera che registra 169,10 euro rispetto ai 164,7 dello scorso anno.\r\nFocus sul 2025\r\nIl 2025 è stato un anno caratterizzato da investimenti e nuovi progetti che confermano il posizionamento del gruppo nel segmento dell’ospitalità di alto livello. Da un lato, la nuova fase strategica di Almar Resorts & Spa, volta a rafforzare l’identità distintiva delle tre strutture; dall’altro, le diverse operazioni di gestione alberghiera: l’ultimo annuncio riguarda la gestione del Grand Hotel Trento, iniziata lo scorso 1° dicembre, a cui si affiancano i progetti strategici in Nord Italia.\r\n\r\nA Verona, il gruppo ha assunto la gestione dell’hotel Leon d’Oro, destinato a diventare un DoubleTree by Hilton, e ha inaugurato Homy Livia, il complesso di 23 appartamenti pensati per soggiorni prolungati in città. 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La crescita del fatturato, dell’occupazione delle camere e del prezzo medio per camera ci danno ulteriore conferma delle direzioni intraprese, con gli investimenti su Almar Resorts & Spa e i nuovi accordi di gestione che ci consentono di rafforzare la nostra presenza in nuovi centri strategici proponendo un concetto di ospitalità autentico, legato al territorio e attento all’evoluzione delle necessità esigenze dei nostri ospiti. 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