19 May 2024

O’Leary: «Se l’Antitrust dovesse limitarci, sarà il consumatore a pagare»

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«Sarà il consumatore a pagare se domani l’Antitrust dovesse limitarci»: così Michael O’Leary, ceo del gruppo Ryanair durante la conferenza stampa che si è svolta questa mattina a Roma, alla vigilia dell’audizione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) sulle presunte limitazioni alla concorrenza – sollevate da alcune ota – messe in atto dalla compagnia irlandese in materia di vendita di biglietti.

Sulla base della sentenza della Corte d’Appello di Milano di gennaio che ha respinto le accuse delle ota, e in particolare quelle dell’agenzia di viaggi online spagnola eDreams, O’Leary ha ribadito che le conclusioni della Corte erano che le pratiche di Ryanair non solo sono «ragionevoli» ma che portano anche a una riduzione dei costi e delle tariffe per i consumatori. «Inoltre  –  ha proseguito il ceo – Ryanair protegge il consumatore dalle truffe delle ota e, come dichiarato dalla stessa Corte milanese, beneficia indubbiamente i consumatori, il che smentisce chiaramente le pretese dell’Agcm».

Tariffe più basse

«E’ vero che abbiamo una grande quota di mercato in Italia, con 60 milioni di passeggeri quest’anno, ma non perché deteniamo una posizione dominante, bensì perché offriamo le tariffe più basse» ha rimarcato O’Leary che ha sottolineato l’impegno per la trasparenza rivolto alla tutela dei consumatori, citando gli accordi già siglato con vari partner ota tra cui Tui, Kiwi, El Corte Inglés, Loveholidays On the Beach, ed eSky.

«Pensiamo che il caso sollevato dalle ota pirata non abbia alcun merito, ma qualora l’Agcm si schierasse contro di noi domani, faremo appello al Tar del Lazio. E vinceremo».

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