4 marzo 2024 09:52
Ryanair archivia il mese di febbraio con 11,1 milioni di passeggeri trasportati, in crescita del 5% rispetto allo stesso mese del 2023 (quando i passeggeri erano stati 10,6 milioni), con un load factor del 92%, invariato rispetto a febbraio dello scorso anno.
La low cost guidata da Michael O’Leary ha operato oltre 63.000 voli in febbraio, con 800 voli che sono stati cancellati a causa del conflitto Israele/Gaza.
Nei 12 mesi a febbraio 2024, la compagnia aerea ha trasportato 182,6 milioni di passeggeri, in aumento del 9% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, con un load factor del 94%, in aumento di 1 punto base.
Sempre a febbraio Ryanair ha inoltre dichiarato di aver cancellato 800 voli a causa del conflitto tra Israele e Gaza. La scorsa settimana la compagnia aerea ha dichiarato che prevede di trasportare da 198 a 200 milioni di passeggeri nell’anno finanziario a partire da aprile, in calo rispetto ai 205 milioni previsti in precedenza, dopo aver annunciato tagli all’operativo estivo a causa dei ritardi nelle consegne dei Boeing.
La compagnia aerea avrebbe dovuto ricevere 57 aerei Boeing Max 8200 entro la fine di aprile, ma l’aggravarsi della crisi Boeing ha fatto sì che ne consegnerà solo 40 prima della fine di giugno.
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I nuovi voli sono in vendita sia per la prossima stagione invernale sia per la winter 2026/27, con l'aggiunta di 4.000 posti. Jet2.com sarà l'unica compagnia aerea a operare durante l'inverno il collegamento diretto su Verona dall'aeroporto di Edimburgo.
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[post_content] => Gli italiani continuano a volare low cost. Nel 2024, secondo i dati dell'Enac analizzati da Il Corriere.it, quasi due viaggiatori su tre hanno volato con una compagnia aerea a basso costo: in particolare, sono stati oltre 60 milioni (61,3 milioni), i passeggeri che hanno scelto Ryanair (il dato include le divisioni britannica Ryanair Uk, maltese con Malta Air e Lauda Europe e polacca Buzz).
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In tema di rotte più frequentate, a livello domestico la Sicilia è sempre la regina delle destinazioni, in particolare da Milano (Malpensa, Linate, Bergamo) e Roma. La rotta domestica più affollata è la Fiumicino-Catania con poco meno di 2 milioni di viaggiatori (in entrambe le direzioni), seguita dalla Fiumicino-Palermo con circa 1,7 milioni. Al terzo posto, la Fiumicino-Linate, che è tornata sopra quota un milione.
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«Per dare ulteriore impulso al turismo e alla crescita del traffico, Ryanair chiede nuovamente al governo italiano di eliminare la tassa municipale in tutti gli aeroporti italiani per stimolare ulteriormente la crescita del traffico, del turismo e dell'occupazione, come hanno già fatto Abruzzo, Calabria e Friuli-Venezia Giulia - ribadisce Fabrizio Francioni, Head of Communications Italy Ryanair -. Se la tassa sarà eliminata, Ryanair risponderà con 40 aeromobili in più (+4 miliardi di dollari di investimenti), 20 milioni di passeggeri in più all'anno, 250 nuove rotte, sostenendo 15.000 posti di lavoro in più in tutta Italia».
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[post_content] => Non si arresta l'andamento negativo dei flussi turistici verso gli Stati Uniti: gli ultimi dati elaborati dal National Travel and Tourism Office indicano che nel mese di giugno i visitatori provenienti da oltreoceano sono diminuiti del 3,4% rispetto all'anno precedente.
Con 2,8 milioni di viaggiatori stranieri a giugno, la cifra rappresenta solo l'80% dei livelli del 2019. Il dato relativo all'estero esclude i visitatori provenienti da Canada e Messico.
Lo scorso mese, tra i 20 principali mercati in entrata, 11 hanno registrato una flessione: l'Ecuador, la Corea del Sud e l'Australia hanno registrato le diminuzioni più significative, con un calo rispettivo del -14,1%, -10,7% e -10,2%. Anche gli arrivi dall'Europa occidentale - una delle principali regioni di provenienza degli Stati Uniti - sono diminuiti del -2,5% a giugno.
Tutti i Paesi scandinavi hanno registrato una diminuzione a doppia cifra. Non sorprende in particolare che il numero di danesi sia in caduta libera dopo la recente posizione degli Stati Uniti sulla Groenlandia. Gli arrivi dalla Danimarca sono diminuiti del -17,8%. Anche i turisti provenienti da Norvegia, Svezia e Finlandia sono crollati rispettivamente del -13,9%, -12,8% e -12,7%.
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[post_content] => Tutti si lamentano degli scioperi del traffico aereo. Dei piloti, dei controllori di volo, degli assistenti, dell'handling. Questa faccenda sta durando da almeno due anni e interessa gli scali di tutta Europa. Nessuno si è chiesto: come mai tutti questi elementi del sistema scioperano? Per quali motivi bloccano il traffico, ora di questo ora di quel paese?
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Politica indolente
Sono questi i motivi degli scioperi (ce ne sono anche degli altri s'intende) e nessuno che prenda il problema sul serio e cerchi di fare una politica che riempia queste lacune. Perché? Perché tutto il personale è un costo da detrarre dal profitto. E siccome il profitto deve essere sempre l'unico obiettivo è naturale che il personale venga visto con scarso interesse.
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[post_content] => Un'alta corte britannica ha emesso una sentenza con gravi implicazioni per il modello di business di Ryanair. Il tribunale ha stabilito che non è possibile per un pilota che lavora per una compagnia aerea non essere assunto, con diritto a ferie, riposo e malattia retribuita.
Balpa, il sindacato del Regno Unito, ha affermato che questa sentenza ha conseguenze di vasta portata perché molte aziende impiegano lavoratori autonomi che dovrebbero essere assunti.
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Apre oggi i battenti nel centro di Bolzano il Falkensteiner Hotel Bozen WaltherPark, perfetto connubio fra anima urban e autentica ospitalità altoatesina. Al sesto piano dell’hotel spicca il Mochi Sushi.Grill.Rooftop Bar, primo indirizzo del brand viennese Mochi, rinomato per la sua cucina fusion giapponese contemporanea.
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