9 agosto 2024 13:27
E’ partito ieri sera il primo volo diretto della low-cost coreana T’wai Air da Roma Fiumicino a Seul. La compagnia opererà tre voli settimanali (il martedì, il giovedì e la domenica) dalla capitale italiana a quella coreana, dallo scalo Leonardo da Vinci di Fiumicino all’aeroporto internazionale di Incheon.
Il volo partirà da Roma alle ore 21:15 e arriverà a Seul alle 16:10 locali del giorno successivo. La connessione di ritorno partirà invece dalla Corea alle 12:35 e atterrerà nella capitale alle 19:15. Le tratte saranno operate con Airbus A330-200 da 246 posti, di cui 18 in class business saver. I passeggeri business ed economy potranno usufruire di due pasti omaggio per il viaggio di sola andata.
“Siamo entusiasti di presentare un nuovo volo diretto da Roma a Seul – sottolinea Hong-Geun Jeong, amministratore delegato di T’way Air -. Questa nuova rotta faciliterà gli scambi tra Corea e Italia”. “Diamo il più caloroso dei benvenuti a T’Way Air, nuova compagnia aerea per lo scalo di Fiumicino – gli fa eco Ivan Bassato, chief aviation officer di Aeroporti di Roma –. Questo nuovo volo per Seul contribuirà ulteriormente alla differenziazione dell’offerta su una direttrice di primaria importanza: oltre alla sua strategicità in ottica di connessione tra l’Italia e l’Asia, Seul rappresenta infatti uno dei mercati intercontinentali del Far East più rilevanti per Roma, con una crescita di traffico che nei primi sette mesi del 2024 si attesta al +24% rispetto allo scorso anno”.
Lo scorso maggio, T’way Air ha effettuato il suo volo inaugurale verso Zagabria, in Croazia, come prima destinazione in Europa. Il 28 agosto inaugurerà invece il volo Parigi-Seul. La compagnia prevede di continuare a espandere il proprio network, aggiungendo altre destinazioni, tra cui Barcellona e Francoforte, nella seconda metà di quest’anno
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[post_content] => Si chiama From Italy, With Love, l'iniziativa che, dal 5 settembre per due mesi, porta a New York le eccellenze italiane in un calendario di esposizioni e attività che celebrano la cultura, il lusso e l’arte del Bel Paese. Un'esperienza di shopping immersiva, fruibile nel department store sulla 59esima strada così come online, di cui il gruppo Rocco Forte è l'unico partner per l'ospitalità.
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[post_content] => Mare Italia, il ritorno dell'Egitto, la Tunisia e Zanzibar. Sono le destinazioni che hanno trainato l'estate di Nicolaus-Valtur. Un po' deludenti invece le Maldive, che tra giugno e agosto hanno registrato una lieve flessione . "Il trimestre più caldo dell'anno è partito davvero fortissimo, grazie a una consistente domanda in advance booking, a cui sono seguiti poi gli acquisti relativi alla Pasqua e ai ponti di aprile. Successivamente, da maggio in poi, la domanda è rimasta costante, senza particolari picchi, se non negli ultimi giorni di luglio e i primi di agosto. Sempre più importanti si sono quindi rivelate le vendite nel sotto data", spiega la direttrice commerciale del gruppo, Isabella Candelori, sostanzialmente confermando un trend diffuso tra la maggior parte degli operatori.
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[post_content] => E' in via di completamento la banca dati in grado di censire numeri e caratteristiche di tutte le strutture ricettive presenti in Toscana a qualunque tipologia appartengano.
«E’ un passo in avanti – spiegano gli assessori regionali al turismo e ai sistemi informatici, Leonardo Marras e Stefano Ciuoffo - verso la creazione di una banca dati nazionale completa di tutte le attività turistico-ricettive del nostro Paese. Si tratta di una piattaforma che mettiamo al servizio sia degli enti locali sia dei cittadini. Avremmo voluto che la legge nazionale si fosse spinta oltre, garantendo maggiori poteri ai Comuni nel governo di questo settore. Questo risultato non si otterrà con l’attribuzione, seppur importante, di un codice identificativo. Riteniamo che sia un passo nella giusta direzione, ma avremmo voluto maggiore coraggio e determinazione per governare un ambito, quello del turismo, in costante e continua evoluzione».
La legge nazionale prevede infatti di attribuire a ciascuna locazione turistica un Cin, ovvero un codice identificativo nazionale che serve per la promozione e la pubblicità dell’offerta di ospitalità. I titolari delle strutture di qualunque tipologia (dagli alberghi, agli hotel, ai campeggi, ai bed&breakfast, agli agriturismi, agli immobili destinati agli affitti brevi) sono tenuti ad esporre il Cin all’esterno della struttura, nonché ad indicarlo in ogni annuncio ovunque pubblicato o comunicato.
Da ieri 1 settembre la Banca Dati Strutture Ricettive (Bdsr) è entrata in funzione su scala nazionale, sia pur in forma sperimentale.
«Come Regione – aggiungono gli assessori Marras e Ciuoffo – stiamo pienamente dentro al percorso nazionale. Al momento sono oltre 53.000 le strutture toscane già censite e presenti in banca dati, ma il lavoro di completamento è tuttora in corso. In questa fase è fondamentale che i titolari delle strutture verifichino la correttezza delle informazioni attualmente inserite nella banca dati regionale delle strutture ed in particolare il codice fiscale».
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[post_content] => Volotea inaugura oggi altri due collegamenti dall'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi: dopo quelli iniziali per Nantes e Cagliari, ora tocca ai voli per Catania e Verona, che saranno entrambi disponibili per tutto il periodo invernale con frequenza bisettimanale, il lunedì e il venerdì.
Accorciando ulteriormente le distanze tra la Campania e il resto d’Italia, Volotea sostiene in modo concreto il flusso di turisti incoming che, con voli comodi, diretti e a tariffe concorrenziali, potranno raggiungere la costiera amalfitana, alla scoperta di una regione ricca di meraviglie paesaggistiche, artistiche e gastronomiche.
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[post_content] => Da oggi il monte Bianco ha 142 nuovi alberi in più. Alberi invisibili all’occhio umano, ma capaci di migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente: sono gli alberi del Bosco invisibile di Skyway Monte Bianco, risultato del lavoro di manutenzione e pulizia realizzato da Acrobatica, gruppo guidato dalla ceo Anna Marras e specializzato nel settore delle ristrutturazioni di esterni, che ha utilizzato gli innovativi prodotti di Reair, la company capitanata da Raffaella Moro, ceo e co-founder, che si occupa di ricerca, sviluppo e produzione nel campo delle eco-tecnologie per la depurazione dell’aria esterna e interna agli edifici.
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[post_content] => La Rai ha chiarito da tempo che le locazioni brevi sono tenute al pagamento del cosiddetto canone speciale, al pari di quanto previsto per tutti coloro che detengono apparecchi radiotelevisivi al di fuori dell’ambito familiare (tra i soggetti obbligati vi sono anche le strutture ricettive, i pubblici esercizi, i circoli, le associazioni, le sedi di partiti politici, gli istituti religiosi, gli studi professionali, i negozi, etc.).
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Gettito
Anche se si ipotizzasse che l’incremento di gettito registrato nel periodo 2010 – 2023 (circa 17,9 milioni di euro) sia interamente imputabile alle locazioni brevi (ipotesi peraltro improbabile, in quanto in parallelo si sono sviluppate anche altre attività soggette all’obbligo), e che nessun appartamento abbia più di un televisore, applicando la tariffa minima (euro 203,70 annui) si potrebbe stimare che il canone speciale è stato versato al massimo da 88.000 appartamenti.
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Quindi, nella migliore delle ipotesi, solo il 18,3% degli appartamenti che hanno un televisore (88.000 su 480.000) pagano il canone speciale. L’evasione può essere quindi stimata in almeno 80 milioni di euro all’anno. Una vera e propria beffa per gli alberghi, che pagano in media più di 1.000 euro per anno e in alcuni casi arrivano a pagarne quasi 7.000.
Proposta
Federalberghi, in vista della prossima sessione di bilancio, ha elaborato una proposta a costo zero, basata sul principio “pagare meno, pagare tutti”. Si prevede, in particolare, che i proventi derivanti dal contrasto all’evasione vengano destinati a una riduzione tariffaria generalizzata, in favore di tutti i soggetti tenuti al pagamento del canone speciale, di cui beneficerebbero sia le imprese turistiche tradizionali sia coloro che gestiscono in modo corretto le nuove forme di accoglienza.
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[post_content] => Il turismo congressuale fiorentino riprende la sua corsa e dopo un 2023 in miglioramento, rispetto all’anno precedente, prevede un’ulteriore crescita degli eventi Mice anche nel 2024. È questo il quadro che emerge dai dati relativi alla Città metropolitana di Firenze, contenuti all’interno del rapporto dell’Osservatorio italiano dei Congressi e degli Eventi-OICE.
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