27 July 2024

Lufthansa-Ita: le “concessioni” ci sono. L’Antitrust Ue decide il 29 gennaio

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Il verdetto finale dell’Antitrust dell’Unione europea sull’operazione Ita Airways-Lufthansa arriverà non prima del 29 gennaio. Lo riferisce l’Ansa, riportando il commento puntuale del gruppo tedesco, dopo le indiscrezioni di ieri sulla presentazione di “concessioni” sugli slot all’Ue per velocizzare – e in modo positivo – le prossime decisioni.

«Nel corso dell’attuale revisione da parte della Commissione europea circa la partecipazione in Ita Airways, il gruppo Lufthansa ha offerto e presentato delle concessioni l’8 gennaio. Queste sono all’esame dell’autorità a Bruxelles» spiega la nota della compagnia aerea tedesca.

«Di conseguenza, la Commissione Ue ha posticipato il termine per la revisione in corso al 29 gennaio – spiega il gruppo tedesco -. Nell’ambito di questa revisione restiamo in stretto e costruttivo contatto con tutte le parti coinvolte (…) ma non divulghiamo alcun dettaglio sulle concessioni offerte».

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Le prenotazioni presso le strutture cittadine si attestano invece al 73% rispetto al 63% di camere occupate a settembre 2023.\r\nConsiderando il periodo da giugno a settembre nel complesso va evidenziato che le prenotazioni provengono nella stragrande maggioranza dei casi dai grandi portali OTA come Booking e TripAdvisor. Le strutture in campagna e nelle località termali registrano un’incidenza maggiore di turisti italiani sul totale prenotazioni 2024, rispettivamente il 74% e il 72%. Sono il 36% delle strutture in montagna, il 35% di quelle al lago ed il 32% di quelle nelle città a segnalare, al contrario, tra i propri utenti una prevalenza di turisti stranieri.\r\n\r\n Prezzi più alti per l’alta domanda\r\nL’indagine conferma un trend di rincaro dei prezzi nella filiera turistica: in particolare, il 48% delle strutture dichiara di aver dovuto aumentare i prezzi per far fronte all’aumento dei costi di gestione. 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A ricorrere a questa scontistica è poi il 17% delle strutture alberghiere.\r\nAlla luce di costi sostenuti e prenotazioni ricevute finora, oltre la metà delle imprese stima un pareggio di bilancio per il 2024 (55%); mentre oltre un terzo degli operatori pensa di conseguire utili di esercizio, quota che aumenta al 44% per le strutture alberghiere.\r\nGuardando ai prodotti turistici, pensano di conseguire utili in bilancio le strutture ricettive in località termali (47%) e al mare (42%); tra le aree territoriali, gli opera-tori più ottimisti sono quelli del Nord-Est (46%) e di Sud e isole (37%).","post_title":"Isnart: cresce l'occupazione alberghiera. 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