25 October 2024

Lufthansa cede, i sindacati vincono. Aumenti salariali già da quest’anno

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L’esempio per tutte le associazioni che hanno conservato nel proprio dna un briciolo di vigore sindacale è il caso Lufthansa. Vediamo di cosa si tratta. 

Lufthansa e l’equipaggio di cabina hanno messo fine a mesi di conflitto siglando un accordo per il nuovo contratto collettivo, che sarà in vigore fino a dicembre del prossimo anno 2026.

Per quest’anno e per i prossimi due è stato concordato un aumento salariale del 16,5%. Si dividerà in +8% da maggio 2024, +5% a marzo 2025 e +3,5% nello stesso mese del 2026.

Dal sindacato tedesco Ufo festeggiano che «per noi era particolarmente importante non concordare tre aumenti dello stesso importo, ma piuttosto lasciare che il primo aumento abbia l’effetto più notevole e poi attenuare leggermente i due passaggi successivi».

Inflazione

Oltre a questo aumento, per il personale di volo è stato concordato un premio di compensazione dell’inflazione fino a 3.000 euro; un miglioramento dei supplementi ferie fino a 1.250 euro; e un aumento del compenso per le lingue straniere a 65 euro.

Tutte queste nuove condizioni lasciano fuori i lavoratori di Cityline e Discover, filiali di Lufthansa. Il sindacato sostiene però di essere al lavoro per raggiungere nuovi accordi, con trattative piuttosto avanzate.

Il fatto è che in Italia una volta i sindacati avevano potere, ora molte parte dei sindacati si confondono con la controparte. Naturalmente non tutti. Ma molti. facendo gli interessi più del capitale che del lavoro. Prendete esempio

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