27 gennaio 2022 11:20
Ita Airways coinvolge gli utenti dei principali social network nella scelta dei nomi dei prossimi Airbus che entreranno in flotta con la nuova livrea. La compagnia lancia così il sondaggio “Naming Azzurri”, in collaborazione con La Gazzetta dello Sport, che sosterrà l’iniziativa sui suoi profili Instagram e Facebook attraverso una serie di post che inviteranno i follower a proporre nei commenti le candidature. Il sondaggio si chiuderà intorno alla metà di febbraio.
Rispondendo alla domanda: “Chi ha fatto la storia dello sport azzurro” presente sulle pagine ufficiali Facebook e Instagram di Ita Airways e sui profili Instagram e Facebook de La Gazzetta dello Sport, tutti potranno infatti esprimere la propria candidatura, indicando un campione o una campionessa azzurra non in attività a cui vorrebbero dedicare un aereo che volerà nei cieli del mondo.
Dallo scorso 24 dicembre la compagnia ha introdotto in flotta gli aerei con la nuova livrea azzurra, dedicandoli ai più grandi sportivi italiani: sono entrati in flotta già due Airbus A320 dedicati a Paolo Rossi e Fausto Coppi e un Airbus A319 dedicato a Pietro Mennea.
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[post_content] => "Milano rappresenta una destinazione strategica all'interno del nostro network europeo: non solo per il traffico leisure ma anche per quello business. Di conseguenza, il nostro obiettivo finale è quello di arrivare ad operare frequenze giornaliere sulla rotta": così Shinichi Inoue, presidente e ceo di Ana, All Nippon Airways, a margine dell'evento di gala che ieri sera ha visto protagonista la compagnia aerea giapponese al Four Seasons Milano.
Il collegamento diretto tra Milano e Tokyo Haneda, inaugurato il 3 dicembre con tre frequenze alla settimana, ha registrato da subito un load factor oltre il 90% e "l'andamento delle prenotazioni per i prossimi mesi è già in linea con quello delle altre destinazioni servite in Europa, a conferma di quanto il volo diretto fosse atteso. Siamo convinti che andrà a stimolare i viaggi nella direzione Giappone-Italia, ad oggi ancora fermi al 40% dei livelli pre-pandemia: questo principalmente a causa della svalutazione dello yen, ma il Belpaese rimane una meta molto attraente per i giapponesi".
Quanto alla composizione del traffico, le previsioni indicano "un 60% di viaggiatori giapponesi e la restante parte di italiani. L'Italia si conferma quarto mercato europeo per arrivi in Giappone: nel solo mese di agosto i turisti italiani sono addirittura stati i più numerosi tra quelli europei".
Sulla rotta è in servizio un Boeing 787-9 da 215 posti, configurato in tre classi di servizio con 48 posti in business, 21 in Premium economy e 146 in economy. L'aeromobile consente anche il trasporto merci, "già al completo sul primo volo: la domanda è quindi elevata e lascia spazio ad un futuro impiego di velivoli all-cargo sulla rotta".
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Nell’ambito del Panel “Accompagnare la transizione: il futuro del Green Deal europeo”, Donnarumma, che è anche presidente della Regione Europa Uic (Union internationale des chemins de fer) ha posto l’accento sull’importanza del dialogo e della collaborazione tra i vari operatori europei, «per raggiungere insieme gli obiettivi comunitari che prevedono il 55% di riduzione di CO2 al 2030».
Obiettivo ambizioso ma che, secondo il manager, può essere raggiunto anche promuovendo «un collegamento ferroviario efficace tra le diverse capitali europee con linee ad alta velocità che permettano di raggiungere importanti risultati anche dal punto di vista ambientale».
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Prosegue la crescita di Euphemia: la rete di personal voyager del gruppo Lab Travel si appresta infatti a chiudere l'anno con un volume d'affari pari a 62 milioni di euro, per una crescita del 7% sul 2023, quando già aveva raggiunto un livello del 67% superiore alle cifre pre-Covid del 2019. "Il dato è particolarmente significativo - spiega l'amministratore delegato di Lab Travel, Giulia Barroero - perché se l'incremento registrato gli anni scorsi era in parte dovuto all'inflazione e all'aumento del numero dei nostri personal voyager, quello del 2024 è invece quasi esclusivamente frutto del consolidamento di un modello di business che si sta rivelando di grande successo".
Anche per il 2025 Euphemia si attenda quindi un'ulteriore crescita del 10%. Il prodotto core è l'oceano Indiano, ma il gruppo spera di registrare per il prossimo anno anche una crescita sul mar Rosso. Il format prevede l'affiliazioni di ex agenti di viaggio, titolari o banconisti, già provvisti di un portfolio clienti, a cui Lab Travel garantisce il pieno supporto per le incombenze amministrative, burocratiche e contabili. Il tutto grazie a un team di 42 dipendenti operativi nella sede di Cuneo al servizio a oggi di 142 personal voyager. “Non prevediamo costi di ingresso né di uscita - aggiunge l'a.d. di Euphemia, Michele Zucchi -. Si investe reciprocamente sulle professionalità di ciascuno. Non imponiamo limiti o vincoli, anzi, incentiviamo la creatività degli agenti. I personal voyager hanno la massima autonomia: possono scegliere fornitori e tipologie di viaggi da vendere in funzione della loro esperienza e dei loro clienti”.
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[post_content] => Level è pronta a scrivere un nuovo capitolo della propria storia: a distanza di sette anni dalla nascita, la low costo lungo raggio del gruppo Iag ha infatti ottenuto il proprio certificato di operatore aereo (Coa) e si prepara ad aggiungere nuovi aeromobili alla flotta.
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Per ora quindi, fino al completamento della transizione nel 2025, Level continuerà a operare con il codice “IB” della compagnia madre Iberia: di fatto la compagnia ha operato finora come brand virtuale del vettore spagnolo.
“Questo è un giorno storico per Level - ha dichiarato il ceo, Rafael Jiménez Hoyos -. L'ottenimento del Coa è un passo fondamentale per la nostra compagnia aerea, che contribuirà a realizzare il nostro piano di crescita ed espansione, creando al contempo un'eredità e un know-how per i voli a lungo raggio a Barcellona. Questo traguardo segna l'inizio di una nuova fase, in cui continueremo a lavorare con lo stesso impegno per consolidare Level come compagnia aerea efficiente, innovativa e orientata al passeggero, che collega Barcellona con il mondo direttamente e senza scali.”
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[post_content] => Si chiamerà Aurora l'ultima delle quattro unità ro-pax di nuova costruzione che Gnv, compagnia di traghetti del gruppo Msc, accoglierà in flotta entro il 2026. Nella giornata di ieri si è tenuta la cerimonia di posa della chiglia della nave presso il cantiere navale Guangzhou Shipyard International ed è stato svelato il suo nome direttamente ispirato all'aurora polare. L'unità si unità altre tre nuove navi dai nomi legati al cielo e alle costellazioni: la Polaris, la Orion e la Virgo.
Nei giorni scorsi si è tenuto inoltre pure il varo tecnico di quest'ultima, che sarà anch'essa consegnata all’armatore entro il 2026. “Con la posa della chiglia della Aurora prende avvio la costruzione della quarta tra le nuove unità che entreranno nella nostra flotta nei prossimi due anni - spiega l’amministratore delegato di Gnv, Matteo Catani -. Come la Virgo, sarà alimentata a Gnl, ovvero il combustibile fossile più pulito disponibile oggi su larga scala, che ci consentirà un abbattimento delle emissioni di Co2 del 50% rispetto alle unità attualmente in flotta”.
La Aurora e la Virgo avranno entrambe una stazza lorda di circa 52.300 tonnellate, una lunghezza di 218 metri, una larghezza di 29,60 metri e potranno raggiungere una velocità massima di 25 nodi. Disporranno di oltre 420 cabine e avranno una capacità di carico di 1.785 passeggeri e di 2.780 metri lineari.
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«Ogni 5 anni le Isole di Tahiti definiscono una strategia di sviluppo coinvolgendo il governo, professionisti del settore e la popolazione. - spiega infatti Jean Marc Mocellin, ceo di Tahiti Tourism - Abbiamo fatto questa indagine tra il 2020 e il 2022, nel difficile periodo del Covid, quando tutti hanno compreso cosa significhi lavorare senza il turismo e che non è possibile continuare a svilupparsi e a crescere. La Polinesia non è mai stata una destinazione per il turismo di massa.
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[post_content] => Icelandair ha accolto in flotta il suo primo Airbus A321Lr: l'aeromobile è il primo di quattro che saranno noleggiati da Smbc Aviation Capital Limited. La compagnia aerea prenderà in consegna anche 13 Airbus A321Xlr.
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