16 January 2025

Ita Airways: Linate strategico. Torna il marchio Alitalia

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Il ritorno del marchio Alitalia. Nuovi uffici milanesi e lounge a Linate. I numeri della semestrale, con tanto di ebitda positivo. L’avanzamento sulla tabella di marcia verso il closing dell’operazione per l’ingresso di Lufthansa nel capitale.

Molteplici i temi caldi affrontati questa mattina a Milano dai vertici di Ita Airways al gran completo nei nuovi uffici commerciali del vettore in Nord Italia. Location che sottolinea la strategicità del capoluogo lombardo e del suo City Airport per il futuro della compagnia.

Un futuro che sin da oggi vede fare capolino al fianco del nome ‘Ita Airways’ quello dello storico brand Alitalia: inizialmente non sulla fusoliera dei velivoli, “ma entro fine anno sarà nei touchpoint più importanti – spiega il direttore generale Andrea Benassi – “Ita Airways, Inspired by Alitalia” è una dichiarazione di profonda riconoscenza verso una storia e valori di cui siamo tutti orgogliosi. Un marchio, quello di Alitalia, sinonimo di eleganza, innovazione ed eccellenza in tutto il mondo”. E che rappresenta “valori importanti nella storia dell’aviazione che ci portiamo dietro e, al fianco a quello di Ita, contribuirà a valorizzarlo” conferma il presidente Antonino Turicchi.

I conti del primo semestre 2024

I risultati dei primi sei mesi 2024 “confermano il processo di crescita della compagnia già avviato lo scorso anno, con risultati migliori rispetto ai primi sei mesi del 2023” sottolinea Turicchi. I ricavi si attestano complessivamente a 1,4 miliardi di euro (di cui 1,2 milioni derivano dalla divisione passeggeri, pari ad una crescita del 33% rispetto allo stesso periodo 2023, e di questi il 50% sono ascrivibili al lungo raggio) e un ebitda positivo per 62 milioni di euro (migliore di 130 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e cassa per 393 milioni di euro (+31 milioni). 

“Quest’anno l’ebitda ha raggiunto il break even già nei primi sei mesi 2024 – ha evidenziato il cfo, Claudio Faggiani – contrariamente al 2023, e malgrado non sia ancora completato il processo di closing con Lufthansa, la compagnia continua con le proprie risorse a perseguire un programma di crescita e sviluppo sostenendo investimenti in maniera autonoma».

Rimane per ora in negativo il risultato netto, con un -140 milioni di euro, “fortemente influenzato dal tasso di cambio euro-dollaro sfavorevole”. La compagnia ha trasportato 8,3 milioni di passeggeri, +26%, con un load factor del 79%.

Quanto alle previsioni di un primo esercizio in utile, Turricchi guarda al 2025 “come previsto dal piano concordato tra Mef e Lufthansa”. Obiettivo al cui raggiungimento contribuirà anche il fatto che “il 2025 è un anno un po’ particolare perché ci sarà il Giubileo”.

Linate, secondo scalo di riferimento per Ita

Milano Linate, che si conferma “nostro secondo scalo di riferimento come previsto dal piano condiviso – ha rimarcato Benassi – rappresenta un altro tassello della nostra crescita, con un traffico importante non solo in termini di viaggiatori business ma anche per il leisure di alta qualità, come confermano i dati estivi. Negli otto mesi a fine agosto, Ita ha operato 150 voli giornalieri da Linate e registrato ricavi per 370 milioni (+20%) con 4 milioni di passeggeri (di cui 3 nazionali e 1 milione internazionali). Lo scalo, che in Europa ha conquistato un livello di prestigio, anche grazie al collegamento metro che in 12 minuti conduce al centro di Milano, continuerà ad essere oggetto dei nostri investimenti, a cominciare dalla nuova lounge che aprirà nei primi mesi del 2025”.

Uno sviluppo che Turicchi auspica possa ampliarsi ulteriormente “qualora fosse modificato il decreto che a Linate limita i voli ad un raggio di 1.500km”.

 

 

 

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