22 December 2025

Il caro voli si abbatte sulle festività natalizie: la denuncia di Fto e Codacons

E’ di nuovo il caro voli a rubare la scena in vista delle prossime festività natalizie e di fine anno. Gli aumenti delle tariffe aeree sono stati oggetto di una recente ricerca del Codacons, che si è focalizzata sui collegamenti verso Sicilia e Sardegna.

«Presentiamo una nuova denuncia all’Autorità affinché intervenga sull’ennesimo rialzo dei voli aerei a danno di lavoratori e studenti che tornano a casa durante le feste – ha dichiarato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – Non possiamo non chiederci che fine abbiano fatto le misure del Governo introdotte col Decreto Asset e che erano finalizzate proprio ad evitare ciò che il Codacons ha registrato, ossia un aumento delle tariffe per i collegamenti con le isole durante un periodo di picco della domanda».

Arriva a stretto giro anche il monito di Fto: «Le tariffe e i costi aggiuntivi più o meno trasparenti stanno nuovamente limitando il diritto alla mobilità dei cittadini italiani e dei turisti stranieri, con difficoltà per le agenzie di viaggio che lavorano sulle tratte nazionali o sull’incoming che poi prevede spostamenti interni all’Italia – ha avvertito  il presidente, Franco Gattinoni -.  Non è accettabile che andare in Sicilia o in Sardegna costi più che volare su New York. L’Antitrust ha già aperto un’istruttoria sul mercato che riguarda la Sicilia e noi abbiamo dato il nostro contributo in termini di dati e informazioni. Ma è chiaro che a fronte di un mercato tutt’altro che sano e competitivo servono soluzioni di sistema e un ridisegno strategico complessivo del settore dei voli, cui siamo pronti a dare il nostro apporto nell’ambito del tavolo istituzionale ad hoc, del quale sollecitiamo a questo punto una convocazione».
«Le misure governative del decreto Asset non possono risolvere tutti i problemi – conclude il presidente Fto – Ma è necessario che i vettori rispettino il lavoro di tutti gli operatori della filiera, a cominciare da agenzie di viaggio e tour operator, e che osservino tutte le tutele previste per il viaggiatore dal Regolamento 261 del 2004».    
 
Nei giorni scorsi è stata la Commissione europea a puntare i riflettori sulla problematica del caro voli, con un’intervista rilasciata al Financial Times dalla commissaria ai Trasporti, Adina Valean: la funzionaria ha messo in evidenza come nell’estate 2023 le tariffe aeree siano aumentate fino al +30%.
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