25 October 2024

Iag, ultimo rilancio all’Ue: sul piatto la cessione del 52% degli slot di Air Europa

[ 0 ]

La determinazione di Iag per chiudere l’iter di acquisizione di Air Europa ha visto un ultimo rilancio alla Commissione europea: il gruppo è disposto a cedere il 52% degli slot del vettore spagnolo ad altre compagnie aeree (remedy taker) per soddisfare le richieste dell’Antitrust. La precedente offerta riguardava il 40% degli slot.

La proposta risponde alla potenziale creazione di una situazione di dominio che si verrebbe a creare in seguito all’acquisto di Air Europa, sulle rotte tra la penisola iberica e le isole, sui voli verso diversi Paesi europei e su gran parte di quelli in partenza da Madrid verso l’America Latina.
Le rotte messe in discussione da Bruxelles erano 58.

Di fatto le operazioni combinate di Iberia ed Air Europa coprono una quota del 64% dei voli intercontinentali a Madrid-Barajas (45% per Iberia e 19% per Air Europa), con un presidio quasi totale nei collegamenti tra la capitale spagnola e i principali aeroporti di Ecuador, Panama, Uruguay, Guatemala, Paraguay e Porto Rico. La quota combinata è del 75% tra il Brasile e Madrid, e di oltre il 50% sulle rotte verso Costa Rica, Argentina, Repubblica Dominicana, El Salvador, Perù, Venezuela, Cuba, Bolivia e Stati Uniti.

«La nostra nuova offerta prevede di cedere fino al 52% delle rotte operate da Air Europa a compagnie aeree competitor. Questo non significa una riduzione della capacità, ma piuttosto la garanzia che su tutte le rotte ci saranno diversi concorrenti e, quindi, diverse opzioni per i viaggiatori» spiegano da Iberia.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477533 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Blu Hotels annuncia un nuovo format di eventi esclusivi con esperti del settore beauty & wellness. A partire dalla stagione invernale 2024-2025 le spa delle strutture del gruppo ospiteranno due o tre Open Day all’anno, aperti anche agli ospiti esterni, dove si parlerà delle ultime tendenze nel settore del benessere, con un'attenzione speciale verso la bellezza naturale e l'equilibrio tra corpo e mente. «Gli Open Day offriranno un'occasione unica per esplorare i nostri nuovi servizi e trattamenti e incontrare esperti del settore. - sottolinea Manuela Miraudo, marketing & events manager di Blu Hotels - L'idea di arricchire la nostra offerta con nuove esperienze legate al benessere nasce dalla crescente richiesta dei nostri clienti di soluzioni che includano percorsi di relax e cura del corpo. Oggi, il concetto di vacanza e di industria dell’ospitalità stanno cambiando. C’è una crescente domanda di turismo del benessere all'interno delle strutture in cui si soggiorna». Seguendo le tendenze emergenti nel settore della bellezza, del beauty e del wellness, Blu Hotels ha quindi scelto degli ambasciatori della bellezza: professionisti capaci di ridefinire il panorama attuale e di interpretare le esigenze del mercato. «Vogliamo offrire trattamenti estetici e strumenti concreti per coltivare una bellezza autentica e duratura. - aggiunge infatti Roberta Leoni, spa manager di Blu Hotels -. La nostra missione è creare un equilibrio tra bellezza esteriore e interiore, aiutando i nostri ospiti a vivere in modo più consapevole e appagante». Per accogliere il racconto della Beauty & Wellness Experience sono stati quindi scelti i vivaci spazi del boutique hotel Savona 18 Suites, gestito da Blu Hotels, proprio per l'atmosfera intima ed esclusiva che offre ai suoi ospiti, in linea con la filosofia del marchio. Quattro esperti del settore hanno indagato le ultime novità nel campo dell’estetica e del benessere. Mariela Ballesteros, aesthetic advisor, distributrice ufficiale del marchio coreano Zena Cosmetics in Italia, ha presentato protocolli non invasivi per la rigenerazione profonda della pelle, tra cui il peeling alle alghe e gli esosomi vegetali, due esclusive del brand. Federica Piubeni ha parlato di dermopigmentazione, di rigenerazione cellulare e di ricrescita delle sopracciglia favorita dall’Fp method regeneration (di cui è ideatrice) insieme con la dottoressa Natasha Negri, cosmeceutical specialist. Infine il dottor Achille Aveta, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, ha completato il percorso di questa beauty experience evidenziando il ruolo del chirurgo tra deontologia, stereotipi e nuovi canoni estetici illustrando le tecniche attuali, volte a ricercare una bellezza più autentica e naturale. «Oggi la medicina estetica è dinamica e naturale, - ha concluso Aveta -. Bisogna rispondere no alle richieste eccessive che vengono dai social. È giusto invece scegliere metodiche rigenerative superficiali che funzionino in sinergia con la chirurgia. Oggi l'invecchiamento non è più visto come un processo fisiologico: attivando i nostri geni antinvecchiamento è possibile invecchiare bene, riducendo le patologie neurodegenerative». [post_title] => Blu Hotels lancia un nuovo format per il 2025: la "Beauty & Wellness Experience" [post_date] => 2024-10-24T12:09:36+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729771776000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477523 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_477524" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, l'ambasciatore Mourad Bourehla e il direttore dell'ufficio del turismo, Karim Jatlaoui[/caption] Tunisia ospite d'onore della serata a tema "La diplomazia culinaria", nella più ampia cornice del Festival della Diplomazia a Roma. «La diplomazia culinaria è uno strumento potente di scambio e avvicinamento tra i popoli. Essa supera le barriere linguistiche e culturali creando ponti tra le nazioni attraverso la condivisione di tradizioni culinarie - osserva l'ambasciatore della Repubblica Tunisina Mourad Bourehla -. Uno degli esempi più emblematici di questa diplomazia è l'iscrizione del cous cous, piatto nazionale del Magreb, nella lista del patrimonio culturale immateriale  dell'Unesco, nel dicembre 2020, su domanda congiunta di Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania.  L'iscrizione intitolata "Conoscenze, know-how e pratiche relative alla produzione al consumo di cous cous" illustra la sua capacità di unire popoli e tradizioni  e di essere un elemento di comunione e cooperazione tra gli stati. «In sintesi, conclude l'ambasciatore, la diplomazia culinaria attraverso le iniziative come quella dell'Unesco, non solo rafforza la preservazione del patrimonio locale ma anche i legami tra i paesi. Il cous cous, oltre a rappresentare un piatto, è un simbolo di diversità, solidarietà e  dialogo tra le civiltà. E' la prova che la gastronomia trascende differenze e tensioni, dimostrando che gli elementi che uniscono sono più forti di quelli che ci dividono». Tunisia multicolore «La facilità e la varietà dei collegamenti sia aerei che marittimi rendono il paese molto vicino all'Italia - ricorda Karim Jatlaoui, direttore dell'ente del turismo tunisino in Italia -. La nostra ricettività conta oltre 900 strutture, sempre più diversificate, dall'hotel classico alla dimore di charme all'agriturismo. La capacità ricettiva raggiunge i 350.000 posti letto con un un numero di turisti nel 2023 di 10 milioni ed entrate pari a 3 miliardi di euro. Uno dei nostri punti di forza è certamente la diversità di paesaggi su una distanza non superiore a 400 km: dal deserto alle montagne al mare, dove solo il 7% delle nostre coste è sfruttato. Accontentiamo ogni tipo di viaggiatore per la quantità dei prodotti offerti -  dal turismo balneare a quello colturale a quello del benessere: disponiamo di  59 centri di thalassoterapia distribuiti in diverse località turistiche che operano con i più alti standard internazionali  e che ci vede al secondo posto dopo la Francia. Abbiamo scelto un percorso di sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale e stiamo lanciando  una nuova destinazione al Sud della Tunisia.  A livello naturalistico troviamo 27 riserve naturali e 17 parchi naturali, tra cui quello di Ichkeul, che nel 1980 è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale». (Quirino Falessi) [post_title] => Tunisia multicolore: focus sulla gastronomia per un prodotto sempre più composito [post_date] => 2024-10-24T10:54:57+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729767297000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477520 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono destinate a crescere dell'82%  le presenze di viaggiatori indiani in Italia da qui al 2030. Lo rivela l'ultima ricerca di Thrends su questo mercato outgoing emergente, il cui peso alle nostre latitudini è ancora relativo (circa 500 mila arrivi e 1,4 milioni di presenze nel 2023), ma destinato presto a crescere sino a raggiungere i 2,5 milioni di pernottamenti entro sei anni.  La stima parte considerando come razionali il tasso annuo di crescita composto 2007-2023 dei pernottamenti generati dal Paese asiatico in Italia (cagr: +9%), l'incremento complessivo nell’ultimo decennio (+126% 2013-2023) ma anche i razionali macro-economici, come la crescita delle partenze internazionali dall'India (+12% nel primo semestre 2024 vs 2019) e il fatto che sia il paese con il maggiore cagr della spesa per viaggi outbound (ultima stima:2019). Gli arrivi nel nostro Paese sono peraltro destinati a crescere ulteriormente anche grazie all’apertura di un centro visti dedicato a Nuova Delhi, oltre al nuovo consolato italiano a Bangalore, nonché dallo sviluppo dell'aviazione indiana: Air India, con un ordine record di 470 nuovi velivoli (circa 70 miliardi di investimento), si propone infatti di diventare uno dei principali vettori mondiali, facilitando ulteriormente i flussi turistici verso l’Europa. Le destinazioni italiane più ambite includono Roma, Firenze, Venezia e la costiera Amalfitana, con cinque regioni top che assorbono l’85% di tutte le presenze indiane (Lazio, Lombardia, Campania, Toscana e Veneto). "L’India - si legge nel report -, attualmente la quinta economia globale e la nazione più popolosa del mondo, si sta rapidamente affermando come uno dei mercati più promettenti per il turismo in Europa. Grazie alla sua crescente classe media e alla forte propensione dei giovani a viaggiare, ma anche grazie all’evoluzione degli operatori aerei e a nuove facilitazioni sui visti, il numero di turisti indiani in Europa è destinato ad aumentare significativamente nei prossimi anni". [post_title] => Thrends: il futuro dell'incoming italiano passa anche dall'India [post_date] => 2024-10-24T10:42:48+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729766568000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477504 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ergo e l'Italia. Uno si collega con il sito di Ergo Assicurazioni viaggi e legge la laconica frase: La sottoscrizione delle polizze tramite il canale B2C è al momento sospesa. Che significa. Semplice: Ergo ha sospeso le attività in Italia. La compagnia completa l'informazione al trade consigliando di “avvalersi della facoltà di recedere dall’incarico di promozione di polizze assicurative da voi sottoscritte”. “Vi invitiamo ad astenervi dal proporre le nostre polizze ai vostri clienti – prosegue la lettera – atteso che non sarà garantita la copertura alle polizze eventualmente da voi intermediate dopo la data di efficacia della presente dichiarazione di recesso”. Continua la comunicazione alle agenzie di viaggio. Munich Re La domanda che ci si pone è: perché? Ergo fa parte di Munich Re. E negli ultimi tempo Munich re ha dovuto contrastare problemi abbastnaza grossi. Soprattutto per le ingenti perdite causate dagli uragani "Helene" e "Milton". Nel terzo trimestre, l'utile è sceso di quasi un quarto a circa 900 milioni di euro (anno precedente: 1,17 miliardi di euro), perché il solo uragano "Helene" è costato al più grande riassicuratore del mondo circa mezzo miliardo di euro. Naturalmente questa è un'ipotesi. se qualcunio ne sa di più si faccia sentire. [post_title] => Ergo chiude in Italia. Alle adv: «Non proponete le nostre polizze ai clienti» [post_date] => 2024-10-24T10:09:31+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729764571000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477501 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Entrerà in servizio il prossimo gennaio la Polaris, prima delle quattro nuove unità ro-pax ordinate da Gnv. La compagnia di traghetti di casa Msc ha infatti appena ricevuto la nave in consegna dai cantieri cinesi Guangzhou Shipyard International. L'unità salperà presto per l’Italia, dove verranno eseguiti ulteriori allestimenti prima del suo debutto ufficiale. Potenzierà il network della compagnia, garantendo una maggiore flessibilità operativa e una gestione più efficiente dei picchi stagionali, con particolare attenzione alle tratte verso Sicilia e Sardegna. La Polaris ha una stazza lorda di circa 46 mila tonnellate, una lunghezza di 218 metri, una larghezza di 29,60 metri e può raggiungere una velocità massima di 25 nodi. Dispone di 239 cabine e ha una capacità di carico di 1.500 passeggeri e di 3.100 metri lineari. “La consegna di questa nave rappresenta per noi un momento di estrema importanza - spiega il ceo di Gnv, Matteo Catani -: si tratta infatti del primo importante passo di un progetto di ammodernamento della flotta che ci vedrà portare nei prossimi anni sul mercato, grazie alle nuove navi e al restyling di quelle esistenti, un’offerta e un servizio di altissima qualità. Non meno significativo ricordare che, grazie ai suoi alti standard in termini di efficienza energetica e la possibilità di usufruire del cold ironing, questa nave rappresenta un fondamentale passo per la nostra compagnia anche in termini di riduzione dell’impatto ambientale delle nostre operazioni e farà da acceleratore del percorso di sostenibilità che abbiamo avviato e in cui crediamo fermamente”. [gallery ids="477506,477507,477508"] [post_title] => Consegnata a Gnv la Polaris. Entrerà in servizio il prossimo gennaio [post_date] => 2024-10-24T10:08:18+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729764498000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477497 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Iberia conferma l'andamento positivo: la domanda rimane forte nei principali mercati in cui opera come America Latina, Nord Atlantico e Ue. Nel primo semestre dell'anno, ultimo dato disponibile, la compagnia spagnola ha trasportato più di 12,6 milioni di passeggeri, il 10,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, con un load factor medio dell'86,6% e con un +14% della capacità complessiva.  «L'Italia continua ad essere uno dei principali mercati europei per Iberia e il paese in cui operiamo più destinazioni - commenta Carmen Giraud, sales manager Europa, Me, Asia di Iberia -. Voliamo da e verso 12 destinazioni italiane, a Roma, Milano, sia Malpensa che Linate, Venezia, Firenze, Bologna e Napoli tutto l'anno. In estate, abbiamo aggiungiamo sette destinazioni nel paese gestite dal Gruppo Iberia. In totale, offriamo in media 154 voli da/per l'Italia, che si traducono in 22 frequenze giornaliere, fino a due frequenze giornaliere in più.   Nel 2024 abbiamo immesso sul mercato circa 2,9 milioni di posti, superando le cifre del 2023 (+9%) e del 2019 (17%). La multifrequenza giornaliera che offriamo nella maggior parte delle città italiane - spiega Giraud- permette ai nostri passeggeri di connettersi in modo agevole e semplice con la nostra rete di oltre 140 destinazioni, in particolare con quelle a lunga distanza -18 destinazioni in America Latina e 9 negli Stati Uniti-, e domestici, che raggiungono un totale di 45. L'America Latina è il nostro mercato più importante, soprattutto Argentina e Brasile. Quest'anno segnerà un record, superando ampiamente i 5,3 milioni di posti tra le due regioni, con una crescita del 16,4% rispetto all'anno scorso e di oltre il 20% rispetto ai dati pre-pandemia del 2019».   Tra le novità, il lancio del nuovo Airbus: il primo A321Xlr sul mercato che rafforzerà la flotta a lungo raggio della compagnia. [post_title] => Iberia mantiene la presa sul mercato Italia, con un +17% di capacità posti rispetto al 2019 [post_date] => 2024-10-24T10:06:04+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729764364000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477495 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sky express amplia il network internazionale: ultima new entry, lo scorso 14 ottobre, la rotta Atene-Tirana, operata con cinque voli alla settimana, che sarà seguita, entro l'inizio di dicembre, da quelle per Yerevan, Tbilisi, Istanbul, Praga, Vienna e Amsterdam. Complessivamente la compagnia ora serve 22 destinazioni internazionali tutto l'anno. I voli da Atene a Tirana saranno operati con Atr 72-600, con un'età media della flotta (che conta 27 velivoli) di soli due anni. «Dopo un'estate di successo che ha rafforzato la nostra presenza nei mercati internazionali, continuiamo ad espandere il nostro network. Il nuovo volo diretto per Tirana, una capitale europea di importanza strategica per i forti legami tra Grecia e Albania, offre ai passeggeri dall'Albania l'accesso alla più grande rete di 33 destinazioni greche. Il nostro obiettivo è continuare a fornire opzioni di viaggio affidabili, di alta qualità e convenienti, rafforzando i collegamenti tra i due paesi e contribuendo allo sviluppo e all'estroversione del nostro paese» ha affermato Gerasimos Skaltsas, chief commercial officer del vettore. «L'arrivo di Sky express a Tirana dimostra, ancora una volta, l'attrattiva dell'Albania e di Tirana - ha aggiunto Piervittorio Farabbi, chief operating officer e accountable manager dell'aeroporto internazionale di Tirana -. In questo caso, siamo felici che una compagnia aerea in forte crescita, con una delle flotte di aeromobili più giovani ed efficienti in Europa, abbia deciso di investire qui». [post_title] => Sky express amplia il network internazionale con la Atene-Tirana [post_date] => 2024-10-24T09:48:19+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729763299000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477469 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_477471" align="alignleft" width="300"] L’Atmosphere Kanifushi Maldives è la nuova esclusiva per il mercato italiano di Naar[/caption] Parte oggi il nuovo roadshow Winter Waves di Naar. Il programma si articolerà in 18 tappe in tutta Italia, per presentare le ultime tendenze e novità dei prodotti Naar legate al mare d'inverno, con particolare attenzione alle destinazioni più ambite: Maldive, Zanzibar, Messico e Thailandia. Tra le novità in arrivo, da segnalare anche un inedito tool dedicato alla creazione di pacchetti volo + mare per rendere l’offerta ancora più completa e flessibile, su cui il fondatore Frederic Naar sta lavorando insieme ai software engineer della compagnia. In ogni appuntamento, la forza vendite sarà affiancata dai product manager guidati da Corrado Locatelli e da partner di primo piano come Emirates, Atmosphere, Constance, Baglioni, Ita Airways, Qatar Airways, Turkish Airlines e Klm. Il calendario prevede oggi la tappa di Palermo, domani quella di Catania, il 24 ottobre Verona e Brescia, il 28 Roma, il 29 Padova, Venezia, Bologna e Reggio Emilia e il 30 Rimini. A novembre il 4 sarà la volta di Torino e Como, il 5 Genova e Bari, il 6 Pescara e Firenze, il 7 Livorno e il 12 Perugia.     Infine, in chiusura del roadshow il 13 novembre a Milano, Naar ha anche organizzato un esclusivo workshop. A questo evento saranno invitati espositori provenienti da tutte le destinazioni trattate dal tour operator; un’occasione  per chiudere in bellezza questa serie di incontri e per rafforzare i legami con  partner e agenti di viaggi. [post_title] => Parte oggi il nuovo roadshow Winter Waves di Naar [post_date] => 2024-10-23T13:19:37+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729689577000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477452 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Partirà il prossimo 29 ottobre e si concluderò il 14 novembre la nuova edizione del roadshow Condividere di Alpitour. Il programma prevede 40 tappe in tutta Italia, con un numero di agenti attesa di circa 1.600 professionisti. Questa edizione si inserisce in un ampio programma di eventi sul territorio italiano e di fam trip, a conferma della forte attenzione della compagnia nei confronti del settore trade. Solo nell’esercizio in chiusura sono stati, infatti, 63 gli eventi dedicati, 19 gli Aw Days presso le sedi di Pesaro, Torino e Milano, 44 le live experience all’estero e oltre 90 le tappe dei vari roadshow. Durante ogni tappa di Condividere saranno affrontate diverse tematiche: le nuove proposte per la stagione invernale dei vari brand del gruppo, con qualche anticipazione sulla prossima stagione estiva, le caratteristiche principali del contratto commerciale 2024/2025, le specifiche iniziative rivolte alle agenzie di viaggio, le promozioni riservate al cliente finale e le nuove formule assicurative per escursioni e gruppi. Come già avvenuto l'anno scorso, gli incontri si svolgeranno in spazi legati a imprese o associazioni attive nel volontariato, favorendo la sensibilizzazione dei partecipanti su specifiche tematiche sociali e offrendo momenti di visibilità alle realtà coinvolte. “Sono molto orgoglioso del percorso che abbiamo intrapreso in questi ultimi anni e che ci vede sempre più vicini a realtà locali, che fondano la propria attività sull’attenzione al prossimo e sulla solidarietà – commenta il direttore commerciale, Alessandro Seghi –. È gratificante vedere come il nostro settore risponda positivamente a queste iniziative, partecipando con numeri significativamente superiori rispetto alle edizioni pre-Condividere”. [post_title] => Alpitour: al via il nuovo roadshow Condividere in 40 tappe [post_date] => 2024-10-23T12:11:31+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729685491000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "iag ultimo rilancio allue sul piatto la cessione del 52 degli slot air europa" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":83,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2716,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477533","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Blu Hotels annuncia un nuovo format di eventi esclusivi con esperti del settore beauty & wellness. A partire dalla stagione invernale 2024-2025 le spa delle strutture del gruppo ospiteranno due o tre Open Day all’anno, aperti anche agli ospiti esterni, dove si parlerà delle ultime tendenze nel settore del benessere, con un'attenzione speciale verso la bellezza naturale e l'equilibrio tra corpo e mente.\r\n\r\n«Gli Open Day offriranno un'occasione unica per esplorare i nostri nuovi servizi e trattamenti e incontrare esperti del settore. - sottolinea Manuela Miraudo, marketing & events manager di Blu Hotels - L'idea di arricchire la nostra offerta con nuove esperienze legate al benessere nasce dalla crescente richiesta dei nostri clienti di soluzioni che includano percorsi di relax e cura del corpo. Oggi, il concetto di vacanza e di industria dell’ospitalità stanno cambiando. C’è una crescente domanda di turismo del benessere all'interno delle strutture in cui si soggiorna».\r\n\r\nSeguendo le tendenze emergenti nel settore della bellezza, del beauty e del wellness, Blu Hotels ha quindi scelto degli ambasciatori della bellezza: professionisti capaci di ridefinire il panorama attuale e di interpretare le esigenze del mercato. «Vogliamo offrire trattamenti estetici e strumenti concreti per coltivare una bellezza autentica e duratura. - aggiunge infatti Roberta Leoni, spa manager di Blu Hotels -. La nostra missione è creare un equilibrio tra bellezza esteriore e interiore, aiutando i nostri ospiti a vivere in modo più consapevole e appagante».\r\n\r\nPer accogliere il racconto della Beauty & Wellness Experience sono stati quindi scelti i vivaci spazi del boutique hotel Savona 18 Suites, gestito da Blu Hotels, proprio per l'atmosfera intima ed esclusiva che offre ai suoi ospiti, in linea con la filosofia del marchio. Quattro esperti del settore hanno indagato le ultime novità nel campo dell’estetica e del benessere. Mariela Ballesteros, aesthetic advisor, distributrice ufficiale del marchio coreano Zena Cosmetics in Italia, ha presentato protocolli non invasivi per la rigenerazione profonda della pelle, tra cui il peeling alle alghe e gli esosomi vegetali, due esclusive del brand. Federica Piubeni ha parlato di dermopigmentazione, di rigenerazione cellulare e di ricrescita delle sopracciglia favorita dall’Fp method regeneration (di cui è ideatrice) insieme con la dottoressa Natasha Negri, cosmeceutical specialist. Infine il dottor Achille Aveta, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, ha completato il percorso di questa beauty experience evidenziando il ruolo del chirurgo tra deontologia, stereotipi e nuovi canoni estetici illustrando le tecniche attuali, volte a ricercare una bellezza più autentica e naturale.\r\n\r\n«Oggi la medicina estetica è dinamica e naturale, - ha concluso Aveta -. Bisogna rispondere no alle richieste eccessive che vengono dai social. È giusto invece scegliere metodiche rigenerative superficiali che funzionino in sinergia con la chirurgia. Oggi l'invecchiamento non è più visto come un processo fisiologico: attivando i nostri geni antinvecchiamento è possibile invecchiare bene, riducendo le patologie neurodegenerative».\r\n\r\n","post_title":"Blu Hotels lancia un nuovo format per il 2025: la \"Beauty & Wellness Experience\"","post_date":"2024-10-24T12:09:36+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729771776000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477523","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477524\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, l'ambasciatore Mourad Bourehla e il direttore dell'ufficio del turismo, Karim Jatlaoui[/caption]\r\n\r\nTunisia ospite d'onore della serata a tema \"La diplomazia culinaria\", nella più ampia cornice del Festival della Diplomazia a Roma. «La diplomazia culinaria è uno strumento potente di scambio e avvicinamento tra i popoli. Essa supera le barriere linguistiche e culturali creando ponti tra le nazioni attraverso la condivisione di tradizioni culinarie - osserva l'ambasciatore della Repubblica Tunisina Mourad Bourehla -. Uno degli esempi più emblematici di questa diplomazia è l'iscrizione del cous cous, piatto nazionale del Magreb, nella lista del patrimonio culturale immateriale  dell'Unesco, nel dicembre 2020, su domanda congiunta di Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania.\r\n L'iscrizione intitolata \"Conoscenze, know-how e pratiche relative alla produzione al consumo di cous cous\" illustra la sua capacità di unire popoli e tradizioni  e di essere un elemento di comunione e cooperazione tra gli stati. «In sintesi, conclude l'ambasciatore, la diplomazia culinaria attraverso le iniziative come quella dell'Unesco, non solo rafforza la preservazione del patrimonio locale ma anche i legami tra i paesi. Il cous cous, oltre a rappresentare un piatto, è un simbolo di diversità, solidarietà e  dialogo tra le civiltà. E' la prova che la gastronomia trascende differenze e tensioni, dimostrando che gli elementi che uniscono sono più forti di quelli che ci dividono».\r\n\r\nTunisia multicolore\r\n«La facilità e la varietà dei collegamenti sia aerei che marittimi rendono il paese molto vicino all'Italia - ricorda Karim Jatlaoui, direttore dell'ente del turismo tunisino in Italia -. La nostra ricettività conta oltre 900 strutture, sempre più diversificate, dall'hotel classico alla dimore di charme all'agriturismo. La capacità ricettiva raggiunge i 350.000 posti letto con un un numero di turisti nel 2023 di 10 milioni ed entrate pari a 3 miliardi di euro.\r\nUno dei nostri punti di forza è certamente la diversità di paesaggi su una distanza non superiore a 400 km: dal deserto alle montagne al mare, dove solo il 7% delle nostre coste è sfruttato.\r\n\r\nAccontentiamo ogni tipo di viaggiatore per la quantità dei prodotti offerti -  dal turismo balneare a quello colturale a quello del benessere: disponiamo di  59 centri di thalassoterapia distribuiti in diverse località turistiche che operano con i più alti standard internazionali  e che ci vede al secondo posto dopo la Francia.\r\n\r\nAbbiamo scelto un percorso di sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale e stiamo lanciando  una nuova destinazione al Sud della Tunisia.  A livello naturalistico troviamo 27 riserve naturali e 17 parchi naturali, tra cui quello di Ichkeul, che nel 1980 è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale».\r\n\r\n(Quirino Falessi)","post_title":"Tunisia multicolore: focus sulla gastronomia per un prodotto sempre più composito","post_date":"2024-10-24T10:54:57+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1729767297000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477520","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono destinate a crescere dell'82%  le presenze di viaggiatori indiani in Italia da qui al 2030. Lo rivela l'ultima ricerca di Thrends su questo mercato outgoing emergente, il cui peso alle nostre latitudini è ancora relativo (circa 500 mila arrivi e 1,4 milioni di presenze nel 2023), ma destinato presto a crescere sino a raggiungere i 2,5 milioni di pernottamenti entro sei anni. \r\n\r\nLa stima parte considerando come razionali il tasso annuo di crescita composto 2007-2023 dei pernottamenti generati dal Paese asiatico in Italia (cagr: +9%), l'incremento complessivo nell’ultimo decennio (+126% 2013-2023) ma anche i razionali macro-economici, come la crescita delle partenze internazionali dall'India (+12% nel primo semestre 2024 vs 2019) e il fatto che sia il paese con il maggiore cagr della spesa per viaggi outbound (ultima stima:2019).\r\n\r\nGli arrivi nel nostro Paese sono peraltro destinati a crescere ulteriormente anche grazie all’apertura di un centro visti dedicato a Nuova Delhi, oltre al nuovo consolato italiano a Bangalore, nonché dallo sviluppo dell'aviazione indiana: Air India, con un ordine record di 470 nuovi velivoli (circa 70 miliardi di investimento), si propone infatti di diventare uno dei principali vettori mondiali, facilitando ulteriormente i flussi turistici verso l’Europa. Le destinazioni italiane più ambite includono Roma, Firenze, Venezia e la costiera Amalfitana, con cinque regioni top che assorbono l’85% di tutte le presenze indiane (Lazio, Lombardia, Campania, Toscana e Veneto).\r\n\r\n\"L’India - si legge nel report -, attualmente la quinta economia globale e la nazione più popolosa del mondo, si sta rapidamente affermando come uno dei mercati più promettenti per il turismo in Europa. Grazie alla sua crescente classe media e alla forte propensione dei giovani a viaggiare, ma anche grazie all’evoluzione degli operatori aerei e a nuove facilitazioni sui visti, il numero di turisti indiani in Europa è destinato ad aumentare significativamente nei prossimi anni\".","post_title":"Thrends: il futuro dell'incoming italiano passa anche dall'India","post_date":"2024-10-24T10:42:48+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1729766568000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477504","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ergo e l'Italia. Uno si collega con il sito di Ergo Assicurazioni viaggi e legge la laconica frase: La sottoscrizione delle polizze tramite il canale B2C è al momento sospesa. Che significa. Semplice: Ergo ha sospeso le attività in Italia. La compagnia completa l'informazione al trade consigliando di “avvalersi della facoltà di recedere dall’incarico di promozione di polizze assicurative da voi sottoscritte”.\r\n\r\n“Vi invitiamo ad astenervi dal proporre le nostre polizze ai vostri clienti – prosegue la lettera – atteso che non sarà garantita la copertura alle polizze eventualmente da voi intermediate dopo la data di efficacia della presente dichiarazione di recesso”. Continua la comunicazione alle agenzie di viaggio.\r\nMunich Re\r\nLa domanda che ci si pone è: perché? Ergo fa parte di Munich Re. E negli ultimi tempo Munich re ha dovuto contrastare problemi abbastnaza grossi. Soprattutto per le ingenti perdite causate dagli uragani \"Helene\" e \"Milton\".\r\n\r\nNel terzo trimestre, l'utile è sceso di quasi un quarto a circa 900 milioni di euro (anno precedente: 1,17 miliardi di euro), perché il solo uragano \"Helene\" è costato al più grande riassicuratore del mondo circa mezzo miliardo di euro. Naturalmente questa è un'ipotesi. se qualcunio ne sa di più si faccia sentire.","post_title":"Ergo chiude in Italia. Alle adv: «Non proponete le nostre polizze ai clienti»","post_date":"2024-10-24T10:09:31+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1729764571000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477501","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Entrerà in servizio il prossimo gennaio la Polaris, prima delle quattro nuove unità ro-pax ordinate da Gnv. La compagnia di traghetti di casa Msc ha infatti appena ricevuto la nave in consegna dai cantieri cinesi Guangzhou Shipyard International. L'unità salperà presto per l’Italia, dove verranno eseguiti ulteriori allestimenti prima del suo debutto ufficiale. Potenzierà il network della compagnia, garantendo una maggiore flessibilità operativa e una gestione più efficiente dei picchi stagionali, con particolare attenzione alle tratte verso Sicilia e Sardegna. La Polaris ha una stazza lorda di circa 46 mila tonnellate, una lunghezza di 218 metri, una larghezza di 29,60 metri e può raggiungere una velocità massima di 25 nodi. Dispone di 239 cabine e ha una capacità di carico di 1.500 passeggeri e di 3.100 metri lineari.\r\n\r\n“La consegna di questa nave rappresenta per noi un momento di estrema importanza - spiega il ceo di Gnv, Matteo Catani -: si tratta infatti del primo importante passo di un progetto di ammodernamento della flotta che ci vedrà portare nei prossimi anni sul mercato, grazie alle nuove navi e al restyling di quelle esistenti, un’offerta e un servizio di altissima qualità. Non meno significativo ricordare che, grazie ai suoi alti standard in termini di efficienza energetica e la possibilità di usufruire del cold ironing, questa nave rappresenta un fondamentale passo per la nostra compagnia anche in termini di riduzione dell’impatto ambientale delle nostre operazioni e farà da acceleratore del percorso di sostenibilità che abbiamo avviato e in cui crediamo fermamente”.\r\n\r\n[gallery ids=\"477506,477507,477508\"]","post_title":"Consegnata a Gnv la Polaris. Entrerà in servizio il prossimo gennaio","post_date":"2024-10-24T10:08:18+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729764498000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477497","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Iberia conferma l'andamento positivo: la domanda rimane forte nei principali mercati in cui opera come America Latina, Nord Atlantico e Ue. Nel primo semestre dell'anno, ultimo dato disponibile, la compagnia spagnola ha trasportato più di 12,6 milioni di passeggeri, il 10,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, con un load factor medio dell'86,6% e con un +14% della capacità complessiva. \r\n«L'Italia continua ad essere uno dei principali mercati europei per Iberia e il paese in cui operiamo più destinazioni - commenta Carmen Giraud, sales manager Europa, Me, Asia di Iberia -. Voliamo da e verso 12 destinazioni italiane, a Roma, Milano, sia Malpensa che Linate, Venezia, Firenze, Bologna e Napoli tutto l'anno. In estate, abbiamo aggiungiamo sette destinazioni nel paese gestite dal Gruppo Iberia. In totale, offriamo in media 154 voli da/per l'Italia, che si traducono in 22 frequenze giornaliere, fino a due frequenze giornaliere in più.\r\n \r\nNel 2024 abbiamo immesso sul mercato circa 2,9 milioni di posti, superando le cifre del 2023 (+9%) e del 2019 (17%). La multifrequenza giornaliera che offriamo nella maggior parte delle città italiane - spiega Giraud- permette ai nostri passeggeri di connettersi in modo agevole e semplice con la nostra rete di oltre 140 destinazioni, in particolare con quelle a lunga distanza -18 destinazioni in America Latina e 9 negli Stati Uniti-, e domestici, che raggiungono un totale di 45. L'America Latina è il nostro mercato più importante, soprattutto Argentina e Brasile. Quest'anno segnerà un record, superando ampiamente i 5,3 milioni di posti tra le due regioni, con una crescita del 16,4% rispetto all'anno scorso e di oltre il 20% rispetto ai dati pre-pandemia del 2019».\r\n \r\nTra le novità, il lancio del nuovo Airbus: il primo A321Xlr sul mercato che rafforzerà la flotta a lungo raggio della compagnia.","post_title":"Iberia mantiene la presa sul mercato Italia, con un +17% di capacità posti rispetto al 2019","post_date":"2024-10-24T10:06:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729764364000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477495","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sky express amplia il network internazionale: ultima new entry, lo scorso 14 ottobre, la rotta Atene-Tirana, operata con cinque voli alla settimana, che sarà seguita, entro l'inizio di dicembre, da quelle per Yerevan, Tbilisi, Istanbul, Praga, Vienna e Amsterdam.\r\n\r\nComplessivamente la compagnia ora serve 22 destinazioni internazionali tutto l'anno. I voli da Atene a Tirana saranno operati con Atr 72-600, con un'età media della flotta (che conta 27 velivoli) di soli due anni.\r\n\r\n«Dopo un'estate di successo che ha rafforzato la nostra presenza nei mercati internazionali, continuiamo ad espandere il nostro network. Il nuovo volo diretto per Tirana, una capitale europea di importanza strategica per i forti legami tra Grecia e Albania, offre ai passeggeri dall'Albania l'accesso alla più grande rete di 33 destinazioni greche. Il nostro obiettivo è continuare a fornire opzioni di viaggio affidabili, di alta qualità e convenienti, rafforzando i collegamenti tra i due paesi e contribuendo allo sviluppo e all'estroversione del nostro paese» ha affermato Gerasimos Skaltsas, chief commercial officer del vettore.\r\n\r\n«L'arrivo di Sky express a Tirana dimostra, ancora una volta, l'attrattiva dell'Albania e di Tirana - ha aggiunto Piervittorio Farabbi, chief operating officer e accountable manager dell'aeroporto internazionale di Tirana -. In questo caso, siamo felici che una compagnia aerea in forte crescita, con una delle flotte di aeromobili più giovani ed efficienti in Europa, abbia deciso di investire qui».","post_title":"Sky express amplia il network internazionale con la Atene-Tirana","post_date":"2024-10-24T09:48:19+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729763299000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477469","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477471\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L’Atmosphere Kanifushi Maldives è la nuova esclusiva per il mercato italiano di Naar[/caption]\r\n\r\nParte oggi il nuovo roadshow Winter Waves di Naar. Il programma si articolerà in 18 tappe in tutta Italia, per presentare le ultime tendenze e novità dei prodotti Naar legate al mare d'inverno, con particolare attenzione alle destinazioni più ambite: Maldive, Zanzibar, Messico e Thailandia. Tra le novità in arrivo, da segnalare anche un inedito tool dedicato alla creazione di pacchetti volo + mare per rendere l’offerta ancora più completa e flessibile, su cui il fondatore Frederic Naar sta lavorando insieme ai software engineer della compagnia.\r\n\r\nIn ogni appuntamento, la forza vendite sarà affiancata dai product manager guidati da Corrado Locatelli e da partner di primo piano come Emirates, Atmosphere, Constance, Baglioni, Ita Airways, Qatar Airways, Turkish Airlines e Klm. Il calendario prevede oggi la tappa di Palermo, domani quella di Catania, il 24 ottobre Verona e Brescia, il 28 Roma, il 29 Padova, Venezia, Bologna e Reggio Emilia e il 30 Rimini. A novembre il 4 sarà la volta di Torino e Como, il 5 Genova e Bari, il 6 Pescara e Firenze, il 7 Livorno e il 12 Perugia.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nInfine, in chiusura del roadshow il 13 novembre a Milano, Naar ha anche organizzato un esclusivo workshop. A questo evento saranno invitati espositori provenienti da tutte le destinazioni trattate dal tour operator; un’occasione  per chiudere in bellezza questa serie di incontri e per rafforzare i legami con  partner e agenti di viaggi.","post_title":"Parte oggi il nuovo roadshow Winter Waves di Naar","post_date":"2024-10-23T13:19:37+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729689577000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477452","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Partirà il prossimo 29 ottobre e si concluderò il 14 novembre la nuova edizione del roadshow Condividere di Alpitour. Il programma prevede 40 tappe in tutta Italia, con un numero di agenti attesa di circa 1.600 professionisti. Questa edizione si inserisce in un ampio programma di eventi sul territorio italiano e di fam trip, a conferma della forte attenzione della compagnia nei confronti del settore trade. Solo nell’esercizio in chiusura sono stati, infatti, 63 gli eventi dedicati, 19 gli Aw Days presso le sedi di Pesaro, Torino e Milano, 44 le live experience all’estero e oltre 90 le tappe dei vari roadshow.\r\n\r\nDurante ogni tappa di Condividere saranno affrontate diverse tematiche: le nuove proposte per la stagione invernale dei vari brand del gruppo, con qualche anticipazione sulla prossima stagione estiva, le caratteristiche principali del contratto commerciale 2024/2025, le specifiche iniziative rivolte alle agenzie di viaggio, le promozioni riservate al cliente finale e le nuove formule assicurative per escursioni e gruppi. Come già avvenuto l'anno scorso, gli incontri si svolgeranno in spazi legati a imprese o associazioni attive nel volontariato, favorendo la sensibilizzazione dei partecipanti su specifiche tematiche sociali e offrendo momenti di visibilità alle realtà coinvolte.\r\n\r\n“Sono molto orgoglioso del percorso che abbiamo intrapreso in questi ultimi anni e che ci vede sempre più vicini a realtà locali, che fondano la propria attività sull’attenzione al prossimo e sulla solidarietà – commenta il direttore commerciale, Alessandro Seghi –. È gratificante vedere come il nostro settore risponda positivamente a queste iniziative, partecipando con numeri significativamente superiori rispetto alle edizioni pre-Condividere”.","post_title":"Alpitour: al via il nuovo roadshow Condividere in 40 tappe","post_date":"2024-10-23T12:11:31+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729685491000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti