5 gennaio 2024 09:10
Sarà segnato da una nuova giornata di sciopero del trasporto aereo il prossimo 8 gennaio. Il primo lunedì lavorativo del 2024 coincide infatti con la mobilitazione che coinvolge i servizi di terra del trasporto aereo indetta da vari sindacati (Flai, Adl, Ost, Fit-Cisl, Ugl-Ta, Ost Cub Trasporti, Osr Usb Lavoro Privato).
Ad essere interessati saranno diversi aeroporti in tutta Italia: Milano Malpensa e Linate, Roma Fiumicino e altri scali di riferimento come Venezia e Firenze. La durata sarà di 24 ore, dalla mezzanotte del giorno 8 a quella del 9.
I prossimi scioperi di gennaio
Quello dell’8 gennaio è solo il primo dei giorni di sciopero dei trasporti già in calendario durante il mese: il 24 gennaio è programmato lo sciopero generale dei trasporti pubblici che riguarderà tutti i dipendenti delle aziende Tpl. I sindacati chiamano all’astensione dal lavoro per 24 ore, sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti viene specificato che le modalità dello sciopero saranno affidate alle singole rappresentanze territoriali.
Sempre il 24 gennaio è in calendario l’astensione dal lavoro del personale Enav, dalle 13 alle 17, mobilitazione proclamata da Filt-Cgil e Uilt-Uil.
Il giorno successivo, 25 gennaio, sarà la volta del personale Aziende Settore Appalti Ferroviari del Gruppo Fsi aderente a Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Ugl, Fast, OrsaTrasporti per l’intero turno di lavoro.
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[post_content] => Inizio 2025 in salita per Airbus che ha consegnato 25 aeromobili a 17 clienti nel mese di gennaio, rispetto alle 30 consegne a 18 clienti del gennaio 2024.
Sebbene non siano stati rilasciati dettagli ufficiali sulle aspettative di consegna di Airbus per il 2025, il costruttore europeo di aeromobili lo scorso anno ha consegnato circa 770 aeromobili - una media di 64 aeromobili al mese.
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Secondo quanto riferito da Reuters, tra i vettori che a gennaio hanno ricevuto nuovi aeromobili figurano China Southern Airlines, United Airlines, Emirates e Japan Airlines.
China Southern Airlines ha ricevuto un Airbus A321neo, un A319neo e un A320neo, mentre due A321neo sono stati consegnati a United Airlines. Emirates ha ricevuto un A350-900, dopo aver lanciato il suo primo nel 2024, e Japan Airlines ha ricevuto un A350-1000.
Sempre a gennaio Airbus ha ricevuto 55 ordini lordi (quattro cancellazioni) per nuovi aeromobili, un aumento rispetto ai dati del gennaio 2024, quando ne aveva ricevuti in totale 31.
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L'evento ha visto la presentazione della prima release del Rapporto dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi (OICE) con focus sulla destinazione. Grazie alla collaborazione tra Federcongressi&Eventi e il CBReL, nel 2024 è stato avviato lo sviluppo di un osservatorio che fornirà dati e analisi sul settore, contribuendo a delinearne l’importanza e l’impatto sulla filiera ricettiva.
Roma destinazione leader per il MICE
Roma e la sua area metropolitana si confermano protagoniste del settore, con 41.951 eventi organizzati nel 2024, coinvolgendo 3.968.245 partecipanti e generando complessivamente 6.576.094 presenze. La durata media degli eventi è stata di 1,5 giorni, con una partecipazione media di 94,6 persone per evento, per un totale di 62.355 giornate complessive.
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«Il focus sulla destinazione del Rapporto OICE rappresenta uno strumento fondamentale per monitorare le performance del settore e disporre finalmente di dati certi e verificati. Auspichiamo che, col tempo, anche grazie a una piena collaborazione degli operatori del territorio, questi dati possano diventare sempre più approfonditi e profilati, consentendo un’analisi più accurata dei trend e dell’andamento, oltre a una pianificazione più efficace delle strategie di promozione» ha dichiarato Onorio Rebecchini, presidente del Convention Bureau Roma e Lazio.
CBReL in crescita
Con l’ingresso dei nuovi Soci - AG Boutique Journey, Emergenze Sonore, Eventi X Group, Fondazione Cinema per Roma, Hotel de la Ville, ICB Allestimenti, Love-IT DMC, Orient Express La Minerva, Pepe Catering, The Production Group e Una Hotels Decò Roma - il CBReL consolida il proprio ruolo di punto di riferimento regionale, portando a 157 il numero totale di operatori e player del turismo, di cui 135 Soci e 22 Partner.
Nel 2025, il CBReL proseguirà il suo percorso di promozione della destinazione, puntando sulla qualità e diversificazione. Gran parte delle attività sarà focalizzata sulla realizzazione e partecipazione a missioni ed eventi internazionali, con un’attenzione particolare alla meeting industry e al segmento lusso. A supporto delle attività di scouting, saranno altresì organizzati fam trip e site inspection, offrendo così agli operatori locali l’opportunità di accogliere buyer internazionali sul territorio.
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Lo scorso 9 gennaio Ciro Verrocchi ha lasciato la direzione generale della Icon Collection, ruolo che il manager ricopriva dal febbraio 2023. Il cambio generazionale al vertice vede coinvolta la nuova generazione della famiglia Ficcanterri insieme a quella senior, inclusi i due cugini Federico e Riccardo fondatori del gruppo alberghiero.
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[post_content] => Genova capitale dell’innovazione turistica nel Mediterraneo. Il capoluogo ligure si presenta alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano con una serie di progetti che testimoniano il periodo di straordinarie trasformazioni e di una forte accelerazione come meta turistica per Genova.
In questo contesto il capoluogo ligure è oggi pronto a diventare la prima città italiana e la prima destinazione nel Mediterraneo ad adottare un’Intelligenza Artificiale conversazionale per la creazione di un’esperienza turistica interamente personalizzata e rispettosa dell’autenticità del luogo. Un grande passo in avanti frutto di una lunga preparazione dell’infrastruttura tecnologica
A chiusura della conferenza stampa in programma lunedì 10 febbraio sarà presentata in anteprima - con accesso a una simulazione individuale semplificata per i partecipanti - la versione test dell'agente turistico AI del Comune di Genova, che verrà rilasciato al pubblico per la stagione 2025.
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Renato Scaffidi, country manager Italia di Air Europa, ha fatto il punto sui risultati d’esercizio 2024 e presentato le principali novità del 2025, un anno importante per la compagnia aerea che giunge al traguardo dei 25 anni di presenza in Italia.
Ottimo l’andamento del mercato italiano con un +8% delle vendite. «Particolarmente positivo è stato il rendimento delle rotte a lungo raggio, con le vendite di destinazioni a lungo raggio al 90% e il leisure al 50%. Anche Venezia, riaperta lo scorso giugno dopo la pandemia, con i suoi due voli ha contribuito all’offerta posti al 15% in più».
“Traffico etnico ma anche leisure nostri punti di forza, continueremo a migliorare i nostri risultati, sia in termini di passeggeri trasportati che di fatturato, rispondendo a un mercato in costante crescita. Le aspettative sono molto positive. Per il 2025 contiamo su una crescita di fatturato del’8% e del 12% di passeggeri. Gennaio 2025 ha già chiuso sopra il budget grazie anche al lavoro incessante e proficuo con il trade, agenzie, network, tour operator».
Gli italiani intanto hanno riconfermato Santo Domingo tra le destinazioni trainanti (su cui Air Europa opera nei tre aeroporti di Las Americas, Punta Cana e Santiago de los Caballeros), Cuba, San Paolo, Lima, Buenos Aires e Colombia. Sul lungo raggio verranno potenziate alcune rotte che passeranno a una frequenza di sette voli su sette. A maggio 2025, sul medio raggio, aprirà una nuova rotta su Istanbul che permetterà alla compagnia di alimentare il lungo raggio. In code share con Sas si opererà sulle destinazioni del Nord Europa.
Una flotta tra le più moderne e oltre 3 mila dipendenti, l’Air Europa passerà da 53 aeromobili a 57. In arrivo tre nuovi Dreamliner e un primo 737 Max.
Confermato l’impegno verso la sostenibilità. Di difficile attuazione l’obbligo di utilizzare almeno il 2% di carburante sostenibile Saf per ogni volo secondo le linee dettate dall’Unione europea. Linee direttive che non mancherebbero di far ricadere sulle tariffe dei biglietti il quadruplicarsi dei costi.
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Acquisizione in vista?
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[post_content] => Obiettivo redditività, sempre e comunque. E' quanto ribadito a chiare lettere da Carsten Spohr, ceo del gruppo Lufthansa, ai dipendenti di Ita Airways, durante l'incontro svoltosi voluto a margine della prima conferenza stampa congiunta.
Spohr, secondo quanto ricostruito da Il Corriere.it, ha evidenziato che oggi Ita con 99 aeromobili «è la seconda più grande compagnia del gruppo - per flotta - dopo Lufthansa e prima di Swiss» ma «è troppo piccola per un Paese come l’Italia, la terza economia più grande d’Europa, la quarta più grande del mondo per traffico aereo, dopo Stati Uniti, Francia e Spagna». «Quindi penso che ci sia spazio per la crescita anche degli equipaggi, del management e di altri ruoli, se facciamo le cose nel modo giusto».
Azione redditizia
Uno sviluppo subordinato al «dimostrare che questa operazione è redditizia (...) Dai nostri calcoli c’è bisogno di un margine di redditività dell’8% (lo stesso previsto per tutto il gruppo tedesco) per poter finanziare la flotta, fare investimenti e crescere. E questo, naturalmente, è dovrà essere l’obiettivo pure per la compagnia italiana».
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