2 maggio 2025 09:10
Meron Hassen è la nuova area manager per l’Italia e Sud Europa di Ethiopian Airlines.
La manager ha ricoperto diversi ruoli all’interno della compagnia aerea e in varie sedi internazionali, e porta con sé un bagaglio di esperienza che contribuirà a promuovere l’innovazione e a rafforzare la presenza del vettore nel mercato italiano e oltre.
“E’ un onore per me assumere il ruolo di area manager per l’Italia e Sud Europa e sono entusiasta di costruire sui solidi risultati raggiunti dai miei predecessori ha dichiarato Meron Hassen -. Insieme al qualificato team in Italia, continueremo a fornire un valore eccezionale ai nostri passeggeri e agli stakeholder».
Questo cambio di leadership conferma l’impegno di Ethiopian Airlines verso una crescita strategica e l’eccellenza nel settore dell’aviazione.
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[post_content] => Con 30 van di proprietà, vettori aggiuntivi attivi in alta stagione e una rete in continua espansione, GoOpti si conferma un partner strategico per chi cerca soluzioni di trasporto su strada con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
L’offerta di GoOpti si compone di varie opzioni di trasferimento «Il nostro core business è l’offerta di servizi condivisi per gli aeroporti del Nord Italia a prezzi low-cost» spiega Massimo Zuccati, responsabile del network di GoOpti in Italia -. Siamo gli unici in Italia ad offrire quotazioni così competitive, con un algoritmo che determina il costo per tratta in virtù dei tempi di prenotazione».
GoOpti offre collegamenti da tutte le principali città delle regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna verso gli aeroporti di Venezia, Treviso, Verona, Bergamo, Milano Linate e Milano Malpensa. Oltre ai trasferimenti condivisi, i trasferimenti Vip garantiscono un servizio privato, riservando al cliente tutta la disponibilità del veicolo.
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La piattaforma
La piattaforma, attiva in diversi Paesi europei, oltre a rivolgersi direttamente al cliente finale collabora con varie realtà del settore come Ita e Alpitour, oltre che con diversi portali come Omio. «Lavoriamo in particolare con la quasi totalità delle agenzie di viaggio del nord Italia – continua Zuccati. – Nel b2b, inoltre, garantiamo una commissione sul venduto che nel caso delle adv è pari al 3%».
Con una grande disponibilità di van e un rapporto di 1,5 autisti per veicolo, GoOpti riesce a coprire anche la richiesta di servizi per itinerari turistici in tutta Italia e in Europa, con partenza e chiusura del tour dalle località italiane più vicine: «Con i nostri van da nove posti offriamo a piccoli gruppi itinerari che solitamente vengono effettuati in pullman, con il vantaggio di poter soddisfare anche la domanda dei gruppi più ridotti ed eliminare gli svantaggi tipici dei mezzi più grandi. I van permettono un servizio più rapido e agevole, anche su strade più strette o nelle Ztl, riducono i costi aggiuntivi e rendono la gestione dell’itinerario molto più flessibile».
(Elisa Biagioli)
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Nuova iniziativa in casa Egyptair grazie alla partnership con Trenitalia per l'offerta di un biglietto integrato in grado di unire rotte aeree e tratte ferroviarie tra Italia ed Egitto.
L’accordo aereo+treno, valido fino al 30 giugno 2026, si applica ai viaggi ferroviari in partenza dalle principali città italiane per arrivi e partenze di voli internazionali Egyptair da Milano Malpensa e Roma Fiumicino. Il biglietto combinato, disponibile solo per determinate tariffe e classi di prenotazione, può essere acquistato presso gli uffici del vettore a Roma e Milano e le agenzie di viaggio presenti sul territorio.
Dopo l’acquisto, il passeggero riceverà il biglietto integrato via mail e dovrà poi effettuare il check-in del treno direttamente online entro 72 ore prima della partenza. Sulla piattaforma, il check-in sul treno sarà quindi disponibile in concomitanza con l’apertura del check-in aereo.
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[post_content] => La Meeting Industry è un prodotto turistico a carattere globale che ha registrato nel 2024 oltre 11 mila meeting internazionali nel mondo, come risulta dai dati ICCA (International Congress and Convention Association).
L’Europa ne ha accolti il 56%, l’Asia il 18%, il Nord America il 10%, l’America Latina l’8% Africa e Oceania entrambe il 3% ed il Medio Oriente il 2% del totale.
Questa tipologia di incontri, infatti, rappresenta un catalizzatore economico per molte città e Paesi, dalle destinazioni mature a quelle emergenti, ospitando congressi medici (17%), tecnologici (14%), scientifici (13%), business (8%) o della formazione (8%).
La Catalogna è una regione che ha una crescita del PIL del +3,6%, oltre il +3,2% del dato totale della Spagna, e ancor più del dato Europa (+0.8%). Barcellona, contribuisce a questi risultati economici essendo in testa al rating mondiale per numero di meetings internazionali con 142 incontri nel 2024, e ha accolto circa 126 mila delegati per un fatturato di 360 milioni di US$.
Segue nel rating Londra, che con 105 meetings e oltre 79 mila delegati ha un ritorno economico di 298 milioni di US$.
Al terzo posto, Singapore il cui PIL del 2024 è cresciuto del +4,4% con il settore turismo e gli eventi business come fattori chiave di questo sviluppo, con 144 meetings, oltre 93 mila delegati e 290 milioni di US$.
Da queste statistiche si evince come Roma e Milano rientrano a pieno tra le destinazioni di punta dell’offerta turistica del comparto economico del MICE (Meetings, Incentives, Conferences, and Exhibitions):
Roma nel 2024 ha ospitato 114 incontri internazionali di rilievo con oltre 58 mila delegati per un fatturato di 200 milioni di US$;
Milano con 100 meetings internazionali e oltre 80 mila delegati ha avuto un ritorno economico di 237 milioni di US$.
E l’impatto economico diretto apportato alle destinazioni dal MICE è solo la punta dell’iceberg, un 20% del valore totale che si compone anche di scambio di conoscenze, innovazione, internazionalizzazione e impatto sociale.
Nel 2024, il nostro Paese è stato protagonista con 635 meeting internazionali, confermandosi leader europeo e secondo a livello mondiale, subito dietro agli Stati Uniti, che hanno ospitato 709 incontri. Tra le città italiane, Roma con i suoi 114 meeting brilla al 9° posto del rating mondiale e Milano si distingue per numero medio di partecipanti (803 pp) raggiungendo il bronzo dopo Dubai (899) e Barcellona (886).
La Meeting Industry si conferma un motore economico in forte crescita, come dimostrano i dati emersi da una recente indagine condotta da ENIT in collaborazione con l’Università Cattolica. Il settore mostra una vivace dinamica di investimento: ben il 77,3% delle 450 strutture coinvolte ha pianificato interventi per il 2024. Tra le realtà più attive spiccano i centri congressi (85,7%), le dimore storiche (85,0%), gli spazi alternativi (83,3%) e i poli fieristico-congressuali (82,4%). Le priorità di investimento nel 2023 hanno riguardato soprattutto la riqualificazione degli ambienti (57,7%), la formazione professionale (52,1%), l’aggiornamento delle tecnologie audio-video (46,6%) e le strategie di promozione (42,0%).
Dalle vette alpine alle coste mediterranee, l’Italia si distingue come una delle mete più ambite per eventi aziendali, congressi e viaggi incentive. La ricchezza e la varietà delle location disponibili – che spaziano da hotel di prestigio e architetture contemporanee a residenze storiche, castelli e spazi creativi – permettono di costruire esperienze personalizzate, capaci di valorizzare sia le grandi città d’arte che i borghi più suggestivi e i paesaggi naturali più spettacolari. Questa versatilità rende l’Italia competitiva anche rispetto alle destinazioni più consolidate a livello internazionale.
Il nostro Paese si distingue per l’eccellenza dei servizi e per una costante spinta all’innovazione. I centri congressuali italiani, spesso incastonati in contesti architettonici e paesaggistici di grande fascino, offrono un’esperienza immersiva che intreccia l’evento con il patrimonio culturale locale, trasformando ogni appuntamento in un’occasione memorabile.
Un ulteriore elemento di attrattività è rappresentato dal fenomeno del bleisure, che fonde esigenze professionali e piacere personale. Sempre più partecipanti agli eventi MICE scelgono di prolungare il soggiorno per esplorare il territorio, approfittando delle bellezze artistiche, dei paesaggi naturali e delle eccellenze enogastronomiche italiane. Questa tendenza rafforza il posizionamento dell’Italia come destinazione ideale non solo per il business, ma anche per un turismo esperienziale di alta qualità.
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[post_content] => La diciassettesima edizione di BTO – Be Travel Onlife ha confermato l'evento come uno dei punti di osservazione più solidi sull’innovazione turistica in Italia. L’edizione 2025, ospitata l’11 e 12 novembre, ha riunito oltre 350 speaker su sette hall, con un focus chiaro: leggere un settore che non è più in ripresa, ma nel pieno di una trasformazione strutturale.
Il tema Cross-Travel ha accompagnato un programma che ha incrociato tecnologia, capitale umano, governance territoriale, enoturismo, hospitality e data economy, evidenziando la necessità – sempre più urgente – di far dialogare competenze e mondi diversi.
Phocuswright: mercato globale solido, digitale e guidato dall’AI
Tra gli appuntamenti più seguiti, la presentazione del nuovo report Phocuswright Travel Forward. I dati illustrati da Giancarlo Carniani, Italian Analyst Phocuswright, confermano un settore in espansione: 1,61 trilioni di dollari di prenotazioni globali nel 2024 e una proiezione a 1,72 trilioni, con un tasso di crescita tra il 6 e il 9 per cento.
Quasi 6 prenotazioni su 10 sono già online e la quota salirà ancora nel 2026. Aereo, hotellerie e affitti brevi restano i comparti più dinamici, mentre l’AI generativa, già adottata dal 18 per cento dei viaggiatori leisure, è destinata a superare il 50 per cento nell’arco di un anno. Segnali positivi anche dal travel tech: i finanziamenti del 2024 hanno raggiunto 4,3 miliardi di dollari, con le startup b2b che superano le B2C per investimenti.
Enogastronomia e turismo
Molto partecipata anche la sessione dedicata al turismo enogastronomico. Nel panel Tra il dire e il fare: come il turismo enogastronomico può diventare un driver strategico per territori e operatori, Francesco Tapinassi , direttore scientifico BTO ha messo a confronto la necessità di affiancare alla ricchezza di prodotti Dop e Igp una governance solida, una visione basata sui dati e un’offerta esperienziale strutturata.
Il panel Cross-Over d’Eccellenza: il viaggio di Guido Martinetti ha invece ripercorso l’evoluzione dell’imprenditore, dal progetto Grom alla gestione di Mura Mura / Le Marne Relais. Dialogando con Roberta Milano, coordinatrice scientifica BTO Food & Wine Tourism, e Nicola Zoppi, coordinatore della sezione Hospitality, Guido Martinetti ha raccontato il passaggio dal food alla viticoltura fino all’ospitalità di alto livello, facendo emergere coerenza, cura del cliente e radicamento territoriale come chiavi di un modello trasversale ma riconoscibile.
Il panel Mangia, viaggia, ama. Il ruolo dei media content nel turismo enogastronomico ha acceso il dibattito su come podcast, video, reel e format digitali influenzino la percezione delle destinazioni.
Sono intervenuti Lucia Aliotta, consulente di web marketing, Fabrizio Todisco, tourism media strategist, Francesco Marino, giornalista, autore e digital strategist, Francesca Ferrara, media creator & consultant. Marino ha osservato come «il cibo sia diventato un linguaggio, capace di trasformare anche il modo in cui i piatti vengono pensati». Todisco ha portato il caso Napoli, oggi fortemente orientata dai contenuti di TikTok: un fenomeno che ha generato opportunità reali, ma che richiede attenzione per non ridurre le identità urbane a pochi format virali.
AI alberghiera: come distinguere innovazione e AI washing
Molto seguito il panel AI Alberghiera: dallo AI washing all’innovazione autentica, moderato da Marco Matarazzi, ceo di Slope. L’incontro ha messo in guardia dagli strumenti che si presentano come “AI-powered” senza esserlo davvero, generando rischi operativi e strategici. Matarazzi ha ricordato come nei sistemi di revenue management la mancanza di trasparenza possa far perdere il controllo sulla tariffazione. Per Mariella Borghi, di Aidea, una vera AI parte da dati proprietari e capacità di apprendimento misurabile, mentre Alessandro Crotti, Empori AI ha avvertito sul problema dei dati sporchi: «l’AI amplifica ciò che trova, errori compresi». Claudiana Di Cesare, esperta di turismo e innovazione, ha invece sottolineato come l’AI funzioni «solo se inserita in una visione chiara. Se non migliora l’esperienza dell’ospite o il lavoro dei team, non è innovazione ma marketing».
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La Grecia riconferma la sua vocazione di meta favorita dagli italiani e continua a investire nella promozione della vacanza fuori stagione.
L'occasione per fare il punto su un'estate soddisfacente è stata offerta dalla presentazione dell'isola di Skiathos, che ha visto la partecipazione del sindaco Thodoris Tzoumas e del vice sindaco Alexandros Efstathiou.
I numeri
«L'estate 2024 ci aveva regalato grandi soddisfazioni - commenta la direttrice per l'Italia dell'ente del turismo ellenico, Kyriaki Boulasidou -. Avevamo superato il picco dei 2 milioni di visitatori giunti i Grecia dal vostro mercato. Quest'anno siamo riusciti a consolidare i numeri mantenendoci, sul fronte dei visitatori, sugli stessi livelli dello scorso anno».
Buone notizie sul fronte dei ricavi, che sempre per quanto riguarda il mercato tricolore sono aumentati fino ad agosto del 25%, portandosi a quota 553,3 milioni di euro. «Merito anche dell'ottima performance registrata dai mesi di spalla, favoirita anche dal prolungamento dei collegamenti diretti verso le isole» specifica Boulasidou.
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[post_content] => Giulia Boretti, titolare de Il Colore dei Viaggi, non fa mistero dell’ispirazione che ha posto le fondamenta alla sua attività di tour operating: «Alle spalle ho un’esperienza ultra ventennale nel mondo del turismo, concentratasi negli ultimi anni in un’agenzia di viaggio». Nel post pandemia la svolta, con la decisione di puntare al tour operating chiudendo l’attività al pubblico per proporre i propri luoghi del cuore».
La formula
La formula, tutta improntata al tailor made e ai servizi personalizzati, è resa possibile grazie alla presenza di uffici e partner in alcuni Paesi del mondo dove Giulia Boretti ha vissuto o che comunque conosce molto bene. «Destinazioni che amo, a cominciare da quelle africane, con Marocco, Kenya, Tanzania e Madagascar in primo piano». Con il tempo, la programmazione del t.o. si è estesa anche a Oman, Giappone, Sri Lanka e, dal 2026 arriveranno anche Libano – «una vera sfida per il nostro mercato» - e Cambogia.
«In Africa – aggiunge Boretti - disponiamo di nostri uffici in loco, che abbiamo aperto in collaborazione con un partner locale». In tutte le destinazioni trattate comunque il rapporto con il territorio è molto stretto: «Possiamo contare su guide locali certificate, selezionate con attenzione e tutte parlanti italiano. Dalla nostra sede di Campi di Bisenzio, in provincia di Firenze, monitoriamo costantemente la qualità del servizio con site inspection frequentissime».
I punti di forza
Uno dei punti di forza del t.o. è quello di garantire preventivi dettagliati in media entro due ore dalla richiesta e di proporre quote concorrenziali grazie alla collaborazione con corrispondenti locali affidabili ed efficienti. «Abbiamo rivisto i nostri sistemi di prenotazione interni per renderli ancor più veloci e performanti. L’obiettivo è quello di offrire un’assistenza rapida e puntuale alle agenzie di viaggio, che ci scelgono per i viaggi tailor made ma anche per l’organizzazione di gruppi ad hoc. Attualmente collaboriamo soprattutto con il mercato del Nord Italia, ma puntiamo ad ampliare progressivamente la nostra brand awareness su tutto il territorio nazionale. Per questo proseguiremo nella promozione sfruttando eventi come i Travel Open Day, il Tove e partecipando alle fiere di settore».
Effetto fam trip
Inoltre, prosegue il piano di fam trip per portare gli agenti a conoscere sul campo le destinazioni “sul campo”. «A maggio 2026 sarà ad esempio la volta del Madagascar, una destinazione sulla quale siamo estremamente preparati e competitivi e sulla quale vogliamo puntare nel 2026. Si tratta di un Paese che offre moltissimo ma che è ancora poco conosciuto e proposto in agenzia».
Se il 2024 è stato l’anno della Tanzania, il 2025 ha siglato l’ottima performance del Marocco, del Kenya e del Giappone. «Le richieste si sono concentrate anche nei mesi di spalla, spesso prediligendoli per un viaggio ai classici luglio e agosto».
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La Polonia vuole farsi conoscere anche come destinazione per turismo enogastronomico: dalla tipicità ai produttori locali al fine dining, forte di una new wave di chef e cultura che sta facendo riscoprire letteralmente la cucina polacca e le sue produzioni. Barbara Minczewa, direttore dell'Ente del Turismo della Polonia, vede la gastronomia come uno dei driver principali per intercettare i flussi turistici qualificati, in particolare il segmento giovane alla ricerca di esperienze autentiche.
«Una Polonia diversa dai soliti cliché che ci sono stati per anni», ha dichiarato Minczewa durante l'evento "Armonie di Sapori. Viaggio gastronomico da Varsavia a Milano" Il Paese, destination partner di Guida Michelin da tre anni, conta oggi cinque città e cinque regioni polacche inserite nella prestigiosa guida, con numerosi ristoranti stellati che rappresentano il nuovo corso della ristorazione nazionale.
«Le città d'arte continuano ad essere il nostro primo importante prodotto, ma sempre più turisti sono attratti dal turismo esperienziale e sostenibile», afferma la direttrice dell'ente. L'offerta si amplia includendo le foreste primordiali che ospitano i bisonti europei, animali che vivono esclusivamente in Polonia, elemento distintivo per il segmento nature-based.
Il Paese, che conta 16 regioni con forte identità territoriale, punta sulla regionalità come asset competitivo nel mercato italiano. e si concentra anche sulla valorizzazione delle specificità locali.
Chef protagonisti del rilancio
L'operazione di marketing territoriale ha visto protagonisti due chef di eccellenza di Varsavia: Marcin Przybysz del ristorante Epoka e Bartosz Szymczak del ristorante Rozbrat 20 (1 stella Michelin). Entrambi rappresentano la nuova generazione di chef polacchi che, dopo esperienze formative internazionali in Regno Unito, Svizzera, Danimarca e Italia, sono tornati in patria per reinterpretare la tradizione culinaria nazionale.
«Dopo la Seconda Guerra Mondiale e il periodo comunista abbiamo perso la nostra cultura e le tradizioni gastronomiche», ha spiegato Przybysz durante la presentazione. Il suo ristorante Epoka utilizza esclusivamente ricettari polacchi antecedenti al 1939, con un menu che riporta le date originali delle ricette e una mappa della Polonia con i prodotti del territorio.
La scoperta? La cucina polacca va molto oltre i luoghi comuni che vedono in menu patate, cavoli o gulash, ma si arricchisce di molti vegetali, funghi, anche tartufo, pesce, e il pregiato caviale locale.
La strategia di educazione del mercato
Il progetto gastronomico polacco include una componente educativa rivolta sia al mercato interno che a quello internazionale. «Vogliamo insegnare alle persone, educarle, perché crediamo di poter tornare sulla giusta strada», ha sottolineato Przybysz, evidenziando come l'operazione miri a creare consapevolezza anche tra gli operatori polacchi stessi.
L'iniziativa si inserisce in un più ampio piano di promozione turistica che vede nella gastronomia uno strumento di narrazione territoriale. «La gastronomia racconta molto del popolo e del territorio», conferma Minczewa, sottolineando il potenziale ancora inespresso della destinazione in questo segmento.
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[post_content] => Ama Stay, il residence-workstation a San Vigilio di Marebbe presenta Ama Escape, la prima escape room mai realizzata all’interno di un hotel in Italia. Un progetto unico nel suo genere, creato su misura per Ama Stay.
Con Ama Escape, ogni angolo della struttura diventa parte del gioco: si parte da una busta sigillata con il primo indizio e ci si addentra in un percorso di enigmi e scoperte che intreccia arte, cultura ladina e mistero. Tra dettagli nascosti, codici da decifrare e storie da ricomporre, l’obiettivo è uno solo: risolvere il “caso” entro 75 minuti.
Sviluppato da Josef Rizk in collaborazione con lo studio berlinese Spielearchitekten, Ama Escape propone un format completamente indoor, giocabile tutto l’anno e adatto a team aziendali, famiglie, gruppi di amici e ospiti di casa.
Informazioni pratiche
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[post_content] => Un’autostrada sui laghi: un’immagine suggestiva ma concreta di come la collaborazione fra Trenord e Navigazione Laghi, attiva da tempo e da poco rinnovata, stia incontrando il favore dei viaggiatori, promuovendo una mobilità turistica sempre più integrata.Nei primi nove mesi del 2025, 52.000 viaggiatori (+43% circa rispetto al 2024) hanno scelto le proposte treno + battello per scoprire le bellezze dei laghi di Como, Garda e Maggiore. Dati che confermano il crescente interesse per un binomio vincente che ottimizza il tempo libero.
La sinergia tra le due società rappresenta un esempio concreto di come innovazione e sostenibilità possano trasformare la mobilità turistica, riducendo l’impatto ambientale e valorizzando il patrimonio naturale dei laghi del Nord Italia, tra le principali attrazioni del Paese. Località che, pur presentando limiti di accesso, risultano oggi più facilmente raggiungibili e visitabili, senza l’obbligo di uso dell’auto.
Con 760.000 passeggeri al giorno e una rete di 2.000 km, Trenord conferma la crescita del turismo ferroviario e il proprio impegno verso il territorio.«Nel 2025 circa 9 milioni di passeggeri hanno viaggiato con Trenord nei weekend o nei mesi estivi verso mete turistiche, e oltre 109.000 hanno scelto i nostri pacchetti Gite in treno – ha dichiarato Leonardo Cesarini, direttore commerciale Trenord – Quasi la metà ha optato per le formule treno + battello ( di cui il 48% stranieri n.d.r) confermando come il trasporto pubblico sia oggi un driver fondamentale del turismo».
Cesarini ha inoltre annunciato l’ampliamento dell’offerta con nuovi itinerari turistici, la promozione digitale tramite il tour operator Discovera, e l’integrazione con la rete ferroviaria nazionale e con Malpensa in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, occasione unica per valorizzare anche le località meno note.Molto atteso il passaggio della fiaccola olimpica lungo le vie d’acqua lariane (1° febbraio, arrivo a Lecco dopo passaggio in Valtellina, Ronco, Ardenno, Morbegno e Colico. Passaggi anche a Mandello del Lario , Abbadia Lariana, s sul ramo comasco del lago di Como tra Varenna, Menaggio e Bellagio;3 arrivo a Como in arrivo da Bergamo, con transiti a Seregno, Meda e Cantù, Cernobbio).
Navigazione Laghi: un 2025 oltre i 12 milioni di passeggeri
Il 2025 è anche l’anno dei record per Navigazione Laghi: superati i 12 milioni di passeggeri ( di cui 6 sul solo Lago di Como, ndr) e varata la centesima imbarcazione, la Ambrosiana, a propulsione ibrida elettrica-diesel. L’azienda ha investito nel refitting dei mezzi, nell’ammodernamento dei pontili, nella riqualificazione dei cantieri con pannelli fotovoltaici. Oltre 7 milioni di euro destinati alla digitalizzazione di biglietterie e servizi informativi. «Totem multilingua, QR code e pagamento a bordo renderanno l’esperienza di viaggio più smart e accessibile – ha spiegato Pietro Marrapodi, Gestore Governativo dell’Ente Navigazione Laghi – La collaborazione tra vettori è essenziale: trasporto su rotaia e su acqua sono strumenti efficaci per una mobilità integrata, capace di valorizzare le comunità lacustri e sostenere le economie locali».
Favorevole all’impegno pubblico-privato anche il senatore Alessandro Morelli, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha sottolineato:«La partnership tra Mit, Regione Lombardia, Trenord e Navigazione Laghi è un modello virtuoso di lavoro di squadra verso la destagionalizzazione dell’offerta turistica. L’obiettivo è alleggerire il 4% delle aree colpite da overtourism e valorizzare il restante 96% delle località ancora poco conosciute, generando uno sviluppo economico e sociale diffuso e inclusivo».
(Federica De Luca)
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Tra dettagli nascosti, codici da decifrare e storie da ricomporre, l’obiettivo è uno solo: risolvere il “caso” entro 75 minuti.\r\n\r\nSviluppato da Josef Rizk in collaborazione con lo studio berlinese Spielearchitekten, Ama Escape propone un format completamente indoor, giocabile tutto l’anno e adatto a team aziendali, famiglie, gruppi di amici e ospiti di casa.\r\nInformazioni pratiche\r\nLa durata è di circa 75 minut, possono partecipare da 3 a 6 persone e le lingue disponibili sono italiano, tedesco, inglese.\r\n\r\nCon questa novità, Ama Stay amplia la propria proposta esperienziale, confermandosi come un luogo dove ispirazione, gioco e benessere convivono in armonia.\r\nSituato a San Vigilio di Marebbe, il residence unisce accoglienza altoatesina e design contemporaneo.Dopo una sessione di AMA Escape, ci si può rilassare nel rooftop relax pool con vista sulle Dolomiti, oppure cenare all’AMA Restaurant, dove i sapori della tradizione ladina incontrano un tocco moderno.\r\n\r\nAma Escape sarà disponibile da metà gennaio 2026, un’occasione per vivere Ama Stay in modo completamente nuovo, tra intuizione, collaborazione e divertimento.","post_title":"Ama Stay: a San Vigilio di Marebbe la novità si chiama Ama Escape","post_date":"2025-11-14T11:52:24+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1763121144000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501558","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Un’autostrada sui laghi: un’immagine suggestiva ma concreta di come la collaborazione fra Trenord e Navigazione Laghi, attiva da tempo e da poco rinnovata, stia incontrando il favore dei viaggiatori, promuovendo una mobilità turistica sempre più integrata.Nei primi nove mesi del 2025, 52.000 viaggiatori (+43% circa rispetto al 2024) hanno scelto le proposte treno + battello per scoprire le bellezze dei laghi di Como, Garda e Maggiore. 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Località che, pur presentando limiti di accesso, risultano oggi più facilmente raggiungibili e visitabili, senza l’obbligo di uso dell’auto.\r\nCon 760.000 passeggeri al giorno e una rete di 2.000 km, Trenord conferma la crescita del turismo ferroviario e il proprio impegno verso il territorio.«Nel 2025 circa 9 milioni di passeggeri hanno viaggiato con Trenord nei weekend o nei mesi estivi verso mete turistiche, e oltre 109.000 hanno scelto i nostri pacchetti Gite in treno – ha dichiarato Leonardo Cesarini, direttore commerciale Trenord – Quasi la metà ha optato per le formule treno + battello ( di cui il 48% stranieri n.d.r) confermando come il trasporto pubblico sia oggi un driver fondamentale del turismo».\r\nCesarini ha inoltre annunciato l’ampliamento dell’offerta con nuovi itinerari turistici, la promozione digitale tramite il tour operator Discovera, e l’integrazione con la rete ferroviaria nazionale e con Malpensa in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, occasione unica per valorizzare anche le località meno note.Molto atteso il passaggio della fiaccola olimpica lungo le vie d’acqua lariane (1° febbraio, arrivo a Lecco dopo passaggio in Valtellina, Ronco, Ardenno, Morbegno e Colico. 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