22 December 2025

Enac: ecco i 300 milioni di euro per le società aeroportuali, anticipo sui ristori Covid

Trecento milioni di euro alle società di gestione aeroportuale: come anticipato, l’Enac ha corrisposto un anticipo del 50% rispetto alle richieste di ristoro avanzate per i danni causati dall’emergenza sanitaria da Covid-19.  L’ente sta anche valutando la possibilità di adottare un analogo provvedimento a favore delle società che forniscono i servizi di assistenza a terra (handler) e quelle di catering.

“Si tratta di un sostegno fondamentale in questa fase ancora critica  – ha affermato il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini – che consentirà alle società di gestione aeroportuale di affrontare l’attuale momento di difficoltà e di prepararsi alla ripresa delle attività che ci auguriamo possa avvenire al più presto”.

“La ferma volontà di tutelare le imprese e i lavoratori e di contribuire al rilancio dell’economia – commenta il Presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma – ci ha portato a poter superare un rigoroso rispetto dell’iter burocratico per venire incontro alle esigenze di uno dei comparti più colpiti dalla crisi con una prima tranche di 300 milioni di euro. Con l’avvio dei ristori, lo snellimento della burocrazia e la velocizzazione delle istruttorie, si rafforza l’efficacia dell’azione amministrativa e l’effettivo conseguimento dell’interesse pubblico, a favore di soggetti che hanno subito danni ingenti. Aiutiamo il settore a ripartire, senza esitazioni”.

L’erogazione di questi fondi deriva dall’attuazione di quanto disposto dalla legge n. 178 del 2020 (legge di bilancio 2021) che ha previsto l’istituzione di un fondo dal valore totale di 800 milioni di euro, nello stato di previsione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, per l’attribuzione di contributi in favore degli operatori aeroportuali per compensare i danni subiti a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

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Sacbo, società di gestione dell'aeroporto di Milano Bergamo, tira le somme dell'anno ormai concluso e guarda al prossimo quando lo scalo toccherà anche il record di aeromobili basati: 24. E saranno spesso più grandi: l’Airbus 321 porterà 50 passeggeri in più, il Boeing Max 8002 passerà da 181 a 197.\r\n\r\nIn fieri il potenziamento della viabilità e il parcheggio multipiano, di cui nel 2026 sarà realizzato il progetto esecutivo da sottoporre a Enac: una struttura di cinque piani per 2.000 auto e 30 milioni di euro di costo. «Per dare un motivo ai passeggeri per usare l’accesso a est la cosa migliore è la realizzazione del parcheggio - spiega Amelia Corti, direttore generale, ripresa da Il Corriere di Bergamo -. Che è più piccolo e quindi di realizzazione più veloce di quello previsto a ovest. 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