8 agosto 2024 12:49
Dubai Aerospace è la più grande officina aeronautica del Medio Oriente si trova a Dubai, sebbene abbia anche una filiale in Giordania. Firoz Tarapore è il suo amministratore delegato, che in un’intervista confessa che la sua azienda non ha mai avuto tanto lavoro come adesso, con i turni prenotati da un anno e mezzo.
Il motivo è che un gran numero di compagnie aeree, vedendo che è impossibile per Boeing o Airbus soddisfare i loro ordini di nuovi aerei, hanno deciso di riparare a fondo la flotta disponibile, per dare loro qualche anno di vita in più, in attesa che da sbloccare.
Le compagnie aeree non possono permettersi di perdere l’opportunità di soddisfare la domanda perché corrono il rischio che un rivale colmi il divario. Ecco perché stanno svolgendo intensamente lavori di manutenzione e ammodernamento.
La manutenzione previene i guasti e “assicura alle compagnie aeree che ogni aereo sia operativo e generi denaro mentre aspettano l’arrivo degli altri”, afferma il manager della Dubai Aerospace. La crisi nella produzione di nuovi aerei ha conseguenze anche perché travolge le poche grandi officine aeronautiche, che al momento sono meno frequenti del necessario.
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[post_content] => Virgin Atlantic , la compagnia aerea fondata da Richard Branson, annuncia il lancio di un volo giornaliero tra l'aeroporto di Londra Heathrow e l'aeroporto internazionale di Incheon a Seul.
Questa nuova rotta sarà inaugurata il 29 marzo 2026 e sarà operata con un Boeing 787-9 Dreamliner. Questo nuovo servizio fa parte della strategia di espansione verso est di Virgin Atlantic, che si basa in particolare sulla collaborazione strategica con Korean Air e altri membri dell'alleanza SkyTeam . Questa alleanza consente a Virgin Atlantic di offrire ai suoi passeggeri collegamenti senza interruzioni verso oltre 15 città della Corea del Sud , nonché verso destinazioni chiave in Giappone (Tokyo, Osaka), Australia , Nuova Zelanda , Sud-est asiatico e oltre.
Una partnership chiave tra Virgin Atlantic e Korean Air è stata rafforzata in seguito alla fusione tra Korean Air e Asiana.
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Il nuovo collegamento prevede quattro voli settimanali che si sommano a quelli giornalieri da Berlino. Questo doppio punto di partenza consente a Condor di diventare il vettore che offre il maggior numero di frequenze tra queste due città e Dubai.
“Dubai è una destinazione invernale molto richiesta - ha sottolineato Peter Gerber, amministratore delegato di Condor -. Questo nuovo collegamento risponde a una forte domanda nel sud della Germania e rafforza la nostra presenza regionale. Con il nostro partner Emirates, siamo in grado di offrire ai nostri passeggeri collegamenti internazionali ancora più convenienti via Dubai”.
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La prossima tappa del tour di recruiting sarà proprio l’Italia, dove la compagnia organizzerà due incontri informativi: il primo a Roma il 18 e 19 novembre e il secondo a Milano il 22 e 23 novembre. Le posizioni aperte riguardano ingegneri aeronautici in possesso di licenza, che andranno a far parte del team operativo presso l’hub della compagnia aerea a Dubai.
Questi roadshow fanno parte di una più ampia campagna di assunzioni del Gruppo Emirates che, nel corso dell’anno, mira a inserire 17.300 professionisti in 350 ruoli diversi (non solo ingegneri e tecnici aeronautici).
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La compagnia aerea finlandese volerà a Bangkok fino a 18 volte a settimana, quattro voli in più rispetto a questo inverno. Con fino a tre collegamenti giornalieri, Bangkok è da tempo una delle destinazioni invernali di Finnair preferite e l’aumento delle frequenze è stato pensato in particolare per supportare i clienti in transito via Helsinki, l’hub del vettore.
Il nuovo volo notturno giornaliero da Helsinki a Bangkok arriverà nel pomeriggio, rendendo più semplice per i passeggeri proseguire il viaggio o iniziare la vacanza nello stesso giorno. Il volo di ritorno, invece, partirà a tarda sera e arriverà a Helsinki nelle prime ore del mattino, consentendo ai clienti di connettersi ai primi voli mattutini dell’ampio network europeo di Finnair.
Finnair ripristinerà anche i voli diretti per Krabi, nel sud della Thailandia: nella winter 2026 ci saranno due voli a settimana da Helsinki a Krabi, il lunedì e il giovedì. I voli diretti per Krabi erano stati operati per l’ultima volta nella stagione invernale 2019.
«La Thailandia è senza dubbio una delle nostre destinazioni a lungo raggio più popolari durante l’inverno - afferma Perttu Jolma, vice president of network management di Finnair -. I tre voli giornalieri per Bangkok rispondono a una domanda in costante crescita, e la capacità offerta è significativa anche rispetto agli standard europei. Krabi rappresenta un’alternativa a Phuket per coloro che cercano una vacanza al mare più tranquilla».
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[post_content] => Emirates ha investito 21 milioni di euro per installare oltre 200 telecamere dotate di tecnologia biometrica all’interno del Terminal 3 dell’aeroporto internazionale di Dubai.
D'ora in poi i passeggeri potranno effettuare check-in, controlli di immigrazione, accesso alle lounge e imbarco semplicemente tramite riconoscimento facciale, dopo una rapida e intuitiva registrazione sull’app Emirates.
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[post_content] => La Spezia entra nella rete delle città creative Unesco, ottenendo il titolo di “città creativa per il design”, un riconoscimento permanente che premia l’eccellenza creativa e produttiva della città nel settore del design nautico. Questo traguardo internazionale consacra La Spezia come capitale mondiale della nautica, sede ideativa e produttiva dei più importanti brand di yacht e superyacht, e punto di riferimento globale per innovazione, sostenibilità e cultura del mare.
«Un riconoscimento straordinario che premia la storia, la visione e il talento della nostra comunità. – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - La Spezia si distingue da sempre per il suo spirito innovativo e resiliente, in cui design e creatività non sono semplicemente tratti caratteristici, ma rappresentano l’essenza stessa della nostra identità. Il design per La Spezia non è solo una vocazione, ma un linguaggio che racconta la nostra cultura e la nostra capacità di coniugare tradizione e innovazione. Dall’arte dei maestri d’ascia alle attività dell’Arsenale Marittimo Militare, dall’industria del mobile al design d’interni e al design nautico più avanzato, la nostra città ha saputo trasformare il saper fare in eccellenza, contribuendo in modo decisivo al prestigio del made in Italy nel mondo. Questo riconoscimento Unesco rappresenta un punto di partenza: rafforza la presenza dell’Italia nel panorama internazionale del design e conferma La Spezia come laboratorio di creatività e sostenibilità.
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[post_content] => Il valore aggiunto della professionalità e della consulenza continua a premiare Quality Group, che si prepara ad archiviare un 2025 positivo. «La previsione di chiusura del bilancio al 31 dicembre indica passeggeri e fatturato globale outgoing in crescita del 5% - conferma il direttore commerciale, Marco Peci -. Un risultato che dovrebbe potarci a quota 235-240 milioni di ricavi globali nell'anno finanziario 2025».
I prodotti più venduti di casa Quality Group si sono riconfermati Stati Uniti e Giappone. «Malgrado il calo relativo, gli States muovono sempre grandi volumi di passeggeri, come pure il Giappone, che continua a crescere riconfermandosi un prodotto di grande appeal per diversi segmenti di clientela». Vere e proprie sorprese sono invece quelle ottenute da alcune destinazioni di tendenza, come la Cina, il Nord Europa, Paesi latinoamericani come Brasile e Argentina, ma anche Messico e Guatemala. «Sul medio raggio, ottime performance sono state registrate anche da Turchia, Marocco, Egitto e Uzbekistan» precisa Peci. Gli unici segnali di rallentamento, a parte quelli che hanno coinvolto gli Stati Uniti, si sono verificati su Africa equatoriale ed australe, che nel 2024 aveva registrato un vero e proprio boom, e India, che dopo i "venti di guerra" con il Pakistan si sta riprendendo.
Verso il futuro
Al momento, il booking per Natale e Capodanno si mantiene sugli stessi livelli del 2024. «Un dato positivo - precisa il manager -, anche in considerazione del fatto che l'aumento medio dei prezzi dei pacchetti di viaggio per le prossime festività si attesta sul 2,5% rispetto al corrispondente periodo del 2024».
Quanto al 2026, lo scenario di mercato che si prospetta è sicuramente positivo, anche se non mancheranno le sfide da affrontare: «In primo luogo, andrebbero rivisti i rapporti con le compagnie aeree, soprattuto in termini di tariffe praticate e di disponibilità di posti. Un altro tema sensibile è poi quello della concentrazione eccessiva dei flussi turistici in alcune specifiche località, che può essere mitigata solo valorizzando luoghi alternativi. Infine, c'è da tenere sotto controllo il cambio generazionale dei consumatori, che impone scelte strategiche in linea con i nuovi trend del mercato».
Sul fronte dell'uso consapevole dell'IA, Peci non ha dubbi: «Si tratta di una grande opportunità da cogliere. Stiamo implementando la sua applicazione all'interno delle dinamiche del consorzio, per aiutare i nostri addetti a leggere e gestire al meglio le richieste e a offrire una maggiore varietà di proposte di qualità. Si tratta di uno straordinario assistente, che va tuttavia monitorato e utilizzato con attenzione e spirito critico».
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Mistral Tour rimodella l'offerta dedicata alla Cina, una destinazione in grande espansione che riflette l’interesse crescente dei viaggiatori italiani per proposte culturali e paesaggistiche sempre più diversificate.
L’offerta non si limita più ai grandi classici - le cosiddette "Sette Sorelle" (Pechino, Xi’an, Guilin, Shanghai, Nanchino, Suzhou, Hangzhou) - ma si arricchisce di esperienze che mettono in dialogo la tradizione con le più recenti trasformazioni tecnologiche e culturali del Paese. I dati confermano la dinamicità del mercato: secondo l’amministrazione nazionale dell’immigrazione, il terzo trimestre del 2025 ha registrato 7,2 milioni di visitatori stranieri, in costante aumento rispetto all’anno precedente. Un segnale incoraggiante che coincide con l’espansione della politica di accesso semplificato per numerosi Paesi, contribuendo a rafforzare le opportunità di viaggio.
«Stiamo vedendo numeri che potevamo solo sognare sino al 2023 - dichiara Michele Serra, amministratore delegato di Mistral Tour - perché le cifre della scorsa stagione, già di per sé molto buone, sono di fatto raddoppiate nel 2025; grazie alle innovazioni gestionali e infrastrutturali introdotte da Pechino, siamo fra l’altro convinti che l’incremento risulterà costante e progressivo, portandoci entro cinque anni a cifre mai viste prima».
I tour
“Panda e Avatar - creature fantastiche” (13 giorni), ad esempio, è uno dei tour di gruppo maggiormente richiesti del catalogo del brand di Quality Group, ma il 2025 ha premiato sia la versione del tour prettamente naturalistica (“Balla coi panda”, 13 giorni con un nuovo focus sul Sichuan, in aggiunta alla possibilità di esplorare la futuristica megalopoli di Chongqing), sia le soluzioni di taglio culturale con immancabili visite all’antica città delle lanterne rosse Pingyao (“Panorama Cinese”, 17 giorni, “Ritorno in Cina”, 11 giorni, o anche “Cina d’Inverno: Pechino e Pingyao”, 7 giorni), dando anche spazio ai tour dedicati alle province delle minoranze etniche del Guizhou (“Cina d’Auture: il Guizhou”, 13 giorni). Il prodotto più venduto, in ogni caso, resta “Il Triangolo Imperiale”, favorito dal prezzo più economico così come da un’agevole durata di 9 giorni.
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«Presidiare i social network è un atto indispensabile non solo per aggiungere ogni anno qualcosa in più alla nostra programmazione, ma per lanciare soprattutto qualcosa che funzioni, che si imponga con successo da subito. Questo è senza dubbio frutto della digitalizzazione dell’offerta cinese post-pandemica, grazie alla quale è stato possibile spingersi ben oltre la tradizionale proposta delle Sette Sorelle: oggi Nanchino è scivolata quasi in secondo piano, Hong Kong risulta in calo, mentre prendono piede destinazioni talvolta molto lontane o defilate rispetto alle province più note. Gradualmente potremo perciò tornare a programmare mete come il tempio Shaolin o la Via della Seta, inserita nell’offerta 2026, ma nulla esclude che la novità di tendenza possa improvvisamente rivelarsi il Fiume Azzurro, dove abbiamo comunque in programma la scoperta delle sue tre gole e delle grotte buddiste di Dazu nel 2026».
L’interesse per località meno note si fa sempre più evidente, segno di una trasformazione nei desideri del viaggiatore contemporaneo, orientato verso esperienze autentiche e percorsi fuori dai consueti circuiti.
Il cosiddetto “effetto Instagram” ha portato alla ribalta mete che, fino a poco tempo fa, erano conosciute quasi esclusivamente dal pubblico locale. È il caso di Chongqing, metropoli verticale e multistrato, divenuta virale grazie all’iconico passaggio della monorotaia attraverso un edificio residenziale, simbolo di un’urbanistica ardita e scenografica. Ma l’interesse non si ferma alle immagini spettacolari: a emergere sono anche antiche città minerarie, villaggi di montagna, paesaggi sacri e architetture sospese tra tradizione e sperimentazione. Questa nuova domanda stimola una rilettura dell’offerta: Mistral Tour osserva un crescente apprezzamento per mete capaci di raccontare storie meno conosciute, spesso legate al patrimonio immateriale, alle culture locali o alla natura reinterpretata in chiave contemporanea.
La Cina per tutti
Un ulteriore riflesso di questa tendenza è la forte e crescente richiesta di viaggi individuali rispetto a quelli di gruppo con accompagnatori dall’Italia, anche perché l’assistenza fornita in Cina risulta ormai di livello molto elevato, ma surrogata al tempo stesso dall’ampia possibilità di muoversi attraverso app e tech facilities. Esempio emblematico è la facilità con cui è ora possibile prenotare viaggi in treno o in aereo per gli spostamenti interni, ma anche per procurarsi taxi, biciclette o riservare un ristorante. I pagamenti, poi, risultano semplicissimi e immediati, potendo essere effettuati ovunque a livello elettronico. Anziché rivolgersi ai grandi alberghi della Cina pre-Covid, ora il visitatore è in grado di scegliere soluzioni ricettive di ogni sorta, da boutique hotel a dimore storiche, concedendosi esperienze luxury prima assai rare e ricercate.
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L'inverno di Mistral
Forte di queste risorse, per la stagione entrante Mistral Tour ha pianificato un’intesa campagna promozionale sul prodotto Cina invernale, la cui stagionalità permette di godere di un rapporto qualità-prezzo estremamente vantaggioso, oltre che di opportunità di visita inusuali e focalizzate soprattutto sul lifestyle urbano. Per il trade è inoltre in programma fra gennaio e febbraio un evento speciale, durante il quale sarà possibile scoprire la “nuova Cina” insieme a un gruppo selezionato di ospiti, così come avviare la piena promozione del catalogo 2026. Verso primavera sarà organizzato pure un educational, a ulteriore supporto di un’intensa campagna di incontri sul territorio e di formazioni online.
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[post_content] => La Roma Fiumicino-Lisbona di Tap Air Portugal compie 45 anni e, per l'occasione, la compagnia portoghese ha portato a Fiumicino l'Airbus A321neo Lr un aeromobile a corridoio singolo che può volare fino a 7.400 km senza scalo - collegando direttamente, ad esempio, Lisbona e New York.
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«Festeggiare i 45 anni del collegamento Roma-Lisbona significa celebrare una storia di continuità, fiducia e crescita condivisa tra Tap e il mercato italiano. La presentazione dell’A321neo Lr con le cabine Airspace testimonia il nostro impegno costante nel migliorare l’esperienza di viaggio, investendo sempre in tecnologia, comfort e sostenibilità - ha dichiarato Davide Calicchia, market manager Italia di Tap Air Portugal -. Questo aeromobile, dotato di illuminazione ambientale a Led con scenari che si adattano alle fasi del volo, poltrone con prese Usb-A e Usb-C per ogni passeggero, toilette più ampie con segnaletica in Braille e interfacce accessibili anche a chi ha disabilità visive, è un’evoluzione che rende l’esperienza di viaggio ancora più moderna, fluida e inclusiva per tutti i nostri passeggeri».
«Quella di Tap a Roma è una storia di crescita condivisa, fatta di fiducia, collaborazione e ambizione - ha aggiunto Federico Scriboni, Director Aviation Business Development di Aeroporti di Rom -. Un cammino che abbiamo avuto il privilegio di accompagnare con un servizio in continua evoluzione, sempre orientato ai più alti standard di qualità per i nostri passeggeri e per i nostri partner».
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