14 maggio 2025 10:42

Stefano Donnarumma
“La cooperazione europea è fondamentale per lo sviluppo ferroviario”, questo in sintesi la dichiarazione dell’ad del Gruppo FS, Stefano Antonio Donnarumma, al Financial Times che ha invitato gli operatori europei a cooperare e a creare un «progetto comune» per fornire servizi più rapidi e frequenti tra le principali città del continente.
Nell’articolo a firma di Philip Georgiadis e Alice Hancock, il numero uno di Ferrovie ha sottolineato come “gli interessi nazionali abbiano spesso minato gli sforzi per migliorare la connettività ferroviaria transfrontaliera, nonostante la crescente domanda dopo la pandemia”.
La sfida
Il Gruppo Fs intende sfidare il monopolio Eurostar investendo un miliardo di euro per lanciare un servizio ad alta velocità da Londra a Parigi entro il 2029, utilizzando treni ispirati al Frecciarossa 1000, prodotti da Hitachi Rail.
Proprio lo scorso aprile l’ad Donnarumma ha presentato a Londra il piano per il lancio del nuovo servizio, incontrando Robert Sinclair, ceo della società St Pancras Highspeed che gestisce la tratta inglese della linea Londra-Parigi, e Yann Leriche, ceo di Getlink, società che gestisce l’infrastruttura del tunnel della Manica.
Donnarumma ha affermato di voler collegare le città europee «come con una metropolitana», ma ha ammesso che ciò sarebbe irrealistico senza la collaborazione dei competitor. «Ho avuto una discussione aperta con i miei colleghi delle altre aziende e ho detto esattamente questo: perché non pensiamo a un progetto comune a cui possano partecipare anche diverse aziende?» ha continuato l’ad.
Ha inoltre affermato che altre nazioni dovrebbero prendere in considerazione l’introduzione di limiti sui voli a corto raggio laddove esista una valida alternativa ferroviaria, citando il divieto francese del 2023 su alcuni voli per i quali è possibile un viaggio in treno di due ore e mezzo.
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[post_content] => Loano rinnova la sua immagine con l'obiettivo di affermarsi sempre più come destinazione turistica capace di coniugare benessere, autenticità e qualità della vita, in ogni stagione. “Loano, la vacanza che ti fa star bene” è la promessa della destinazione, costruita su un’identità visiva moderna, dinamica e coerente con i valori della città.
La nuova immagine ideata da Studiowiki nasce da una riflessione profonda sul territorio e da una strategia di comunicazione orientata ai bisogni del turista contemporaneo. Un logo che esprime movimento e armonia e una palette cromatica fresca e solare saranno anche declinati per i quattro diversi temi vacanza – sea&sun, outdoor&nature, food&craft, well-being&sport – per raccontare l’identità plurale di Loano in modo accessibile e coinvolgente.
«Il progetto di ristrutturazione dell’immagine e dell’offerta turistica iniziato nel 2022 trova oggi una svolta importante – spiegano il sindaco Luca Lettieri ed il vice sindaco con delega a turismo, cultura e sport Gianluigi Bocchio – L’analisi del sistema turistico cittadino ed il ‘piano Strategico di sviluppo e marketing turistico’ elaborato dagli esperti di For tourism sulla base di questi dati ha portato dapprima alla definizione delle quattro ‘anime’ turistiche della città (e quindi all’individuazione dei quattro destinatari primari della nostra offerta turistica) e poi alla costruzione di ‘reti di destinazione’ che aggregassero operatori del turismo, dello sport e dell’outdoor pronti a lavorare insieme a noi e tra loro per riorganizzare e proporre un’offerta turistica di qualità, con servizi, alloggio, esperienze e attività adatti alle necessità dei quattro segmenti individuati. Negli ultimi mesi, grazie alla preziosa collaborazione di Studiowiki, abbiamo ulteriormente affinato sia i target turistici che le strategie di comunicazione, promozione e organizzazione dell’offerta, individuando quattro specifici ‘temi vacanza’ sui quali concentrarci».
«Il logo elaborato da Studiowiki racchiude, in una semplice rielaborazione della lettera O, la bellezza delle onde marine, la plasticità dei movimenti di chi fa sport e la dolcezza dell’ambiente naturale marino e dell’entroterra. Lo slogan, invece, sintetizza perfettamente ciò che, da sempre, vogliamo portare all’attenzione dei nostri ospiti: venire in vacanza a Loano fa bene sotto tantissimi punti di vista. Il lavoro proseguirà nei prossimi mesi, con la creazione di un nuovo portale turistico a cura di Edinet, la predisposizione di piani di comunicazione mirati per il collocamento sul mercato e, in generale, la costruzione di una proposta che renda Loano non solo una meta turistica, quindi un luogo dove andare a trascorrere qualche giorno di relax e di spensieratezza, ma una vera e propria destinazione turistica, in cui è possibile trovare sempre qualcosa di adatto alle proprie esigenze di vacanza e un’offerta completa e organica in ogni momento dell’anno».
«Abbiamo voluto restituire a Loano un’immagine che fosse all’altezza della sua anima: una città che accoglie, rigenera e ispira – spiega Federico Alberto, direttore creativo di Studiowiki – Il nostro lavoro parte dal territorio e si traduce in un linguaggio visivo semplice ma distintivo, capace di parlare a pubblici diversi senza perdere autenticità».
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Itinerari pensati per chi desidera vivere un'esperienza di viaggio slow, sostenibile e confortevole, a bordo di convogli completamente rinnovati, attraversando la natura e raggiungendo mete ricche di cultura e tradizione enogastronomica. L’offerta autunnale è già in vendita, permettendo a viaggiatori, gruppi e operatori turistici di programmare con anticipo il viaggio.
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Un percorso iniziato tempo fa allo scopo di deviare il transito degli autobus turistici fuori dal centro città, per alleggerire il traffico verso La Spezia Centrale e migliorare la qualità dell'aria. L’iter è proseguito con la creazione del Polo di Interscambio a Migliarina, che oggi rappresenta un nodo moderno e funzionale, con nuovi parcheggi, nuove aree di sosta per i bus turistici.
«L'inaugurazione del nuovo binario Cinque Terre Express rappresenta una svolta strategica per La Spezia – spiega Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia - una nuova porta d'accesso alle Cinque Terre, moderna, efficiente e soprattutto sostenibile, pensata per cittadini e turisti. Nel 2018 abbiamo avviato un profondo ripensamento del sistema di trasporti, con la redazione di un nuovo piano, la cui ultima versione risaliva al 2006, e la partecipazione al bando del Mit che ci ha permesso di ottenere 38 milioni di euro.
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Ringrazio Ferrovie dello Stato e regione Liguria per la collaborazione che ha reso possibile questo grande risultato. Ma non ci fermiamo qui: i lavori per potenziare il sistema ferroviario e migliorare le stazioni continueranno, con nuovi progetti già in programma. La Spezia continua a cambiare, e lo fa guardando al futuro con responsabilità e visione».
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[post_content] => Sono innumerevoli le proposte di viaggio per esplorare la Svizzera con i trasporti pubblici. Treni InterCity ogni 30 minuti, distanze brevi, orari regolari e cadenzati, nessuna prenotazione del posto necessaria, sono alcune delle caratteristiche delle leggendarie ferrovie svizzere. Grazie alla capillarità della rete ferroviaria, i trasporti pubblici offrono una varietà di offerte che comprendono anche corse su treni panoramici spettacolari.
«Le nuove proposte passano attraverso la promozione delle “Gemme Nascoste”, ovvero attrarre i viaggiatori su altre tratte e itinerari ancora poco conosciuti per esperienze uniche, nel nuovo mood del Travel Better», ha affermato Francesca Rovati, media manager Northern Italy di Svizzera Turismo.
Il Girasole Viaggi, tour operator milanese specialista della Svizzera da 35 anni, in collaborazione con Svizzera Turismo e Travel Switzerland, presenta 4 itinerari alla scoperta delle Gemme Nascoste: «Comodamente in treno e con itinerari particolari dal percorso panoramico accattivante, proponiamo Tra laghi e ghiacciai, sul Gotthard Panorama Express, battello su Lucerna, Coira e Trenino Rosso dell’Albula. Tra laghi e castelli, con Neuchatel, Berna, Trenino Verde delle Alpi e Bellinzona. Dal lago dei Quattro Cantoni alla valle del Rodano, su Gotthard Panorama Express, Lucerna, Interlaken Express e Golden Panorama Express, Montreux, Berna e Trenino Verde Alpi. Cultura, Paesaggi e Natura in Svizzera, tra San Gallo, Sciaffusa e le Cascate del Reno», hanno spiegato Giulia Scurria, titolare del t.o. e Claudio Parisi responsabile programmazione e booking.
Anche Travel Switzerland fa la sua parte. È stato formulato un biglietto unico per viaggiare in tutta la Svizzera in 3 tipi di pass: «Swiss Travel Pass per viaggi illimitati in treno, autobus e battello, nonché l'ingresso gratuito a più di 500 musei. Inoltre, sconto del 50% sulla maggior parte delle escursioni in montagna. Disponibile anche come opzione Flex e Youth. Swiss Half Fare Card, per un mese, sconto del 50% sulle tariffe regolari dei trasporti pubblici a CHF 120 combinabile anche con lo Swiss Travel Pass Flex. Swiss Family Card, i bambini da 6 ai 16 anni viaggiano gratuitamente», ha aggiunto il nuovo responsabile per il mercato italiano Ruben Monteiro.
Nel 2024 sono stati registrati quasi 43 milioni di pernottamenti in hotel, il 2,6% in più rispetto al 2023. Gli Stati Uniti con un risultato record di 3,5 milioni di pernottamenti e una crescita del 13,9%, si posizionano dopo la Germania che ha raggiunto i 3,8 milioni e un +0,5% di crescita, tradizionalmente il mercato estero più importante per il turismo svizzero. Il 2024 è stabile per quanto riguarda il mercato italiano. Si chiude con un leggero calo nei pernottamenti, -0,2% rispetto al 2023 e un aumento degli arrivi del+2,2% vs 2023, dovuto anche alle proposte di gite giornaliere a bordo dei treni panoramici come Bernina Express, Trenino Verde delle Alpi e Ferrovia Vigezzina-Centovalli. L’Italia si posiziona al sesto posto fra i mercati esteri. I pernottamenti sono distribuiti linearmente nei 12 mesi con un picco ad agosto e a dicembre.
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[post_content] => «Per realizzare la Unconvention2025 abbiamo messo in moto una macchina imponente, capace di coinvolgere oltre 300 persone per un intero mese in giro per il mondo - racconta Danilo Curzi, ceo di Idee per Viaggiare e co-fondatore del to insieme con Stefania Fusacchia e Roberto Maccari - Con il supporto e la partecipazione attiva dei nostri partner, dei dmc locali, degli enti e le compagnie aeree, abbiamo raggiunto un risultato straordinario, che conferma la solidità del progetto e l’interesse reale del trade nel vivere in prima persona ciò che poi verrà raccontato e proposto al cliente finale.
La Unconvention2025 non è stata solo un evento: è stata un viaggio condiviso, un progetto globale nato per accompagnare gli agenti di viaggio nel mondo di Idee per Viaggiare. E ancora non è finita! Abbiamo gli ultimi due gruppi in giro per il mondo: uno in Australia e uno che ha appena lasciato Taipei per raggiungere l’Indonesia. Già da ora, però, possiamo dire che questa edizione dell’Unconvention ha tracciato un solco importante nel modo di comunicare, proporre e vivere il viaggio. Il riscontro dei partecipanti è stato entusiasta: sia per la scoperta autentica e profonda delle destinazioni, sia per la nostra proposta di itinerari e stile di viaggio».
La Unconvention2025 ha accompagnato i viaggiatori in destinazioni storiche e anche nuove di Idee per Viaggiare, segno della continua evoluzione della proposta del to. «La nostra ricerca si sviluppa quotidianamente attraverso un’attenta osservazione del mercato, l’ascolto delle esigenze degli agenti di viaggio e dei viaggiatori, e naturalmente grazie alla profonda conoscenza dei territori che proponiamo. Ma non ci fermiamo alla geografia: per il prodotto Idee Mix, ad esempio, abbiamo voluto spingerci oltre, lavorando con creatività e fantasia per costruire combinazioni inedite, sorprendenti, capaci di incuriosire e ispirare. L’obiettivo è stimolare gli agenti a uscire dagli schemi tradizionali, proponendo esperienze nuove, personalizzate e coinvolgenti».
Percorsi che hanno una genesi precisa: «Il punto di partenza è un collegamento aereo comodo e funzionale, poi si immagina un itinerario arricchito da uno stopover o da un viaggio self-drive più articolato. In questo modo, anche due destinazioni apparentemente distanti possono essere unite da un fil rouge narrativo o culturale. Pensiamo, ad esempio, a un itinerario che collega Lisbona e la Repubblica Dominicana, unite da un passato coloniale e da un'affascinante identità culturale, oppure alla Francia metropolitana abbinata a Mauritius o Réunion, territori d'oltremare che condividono lingua, cultura e una raffinata tradizione enogastronomica. È proprio da queste connessioni inaspettate che nascono proposte capaci di lasciare il segno, offrendo non solo un viaggio, ma una vera e propria esperienza di scoperta e racconto».
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Un amore per il viaggio di cui sono ben consapevoli gli agenti coinvolti nella Unconvention2025, con i quali l’operatore ha saputo costruire nel tempo una relazione di fiducia e di stima, perché consapevole dell’importanza del ruolo di consulenza dell’agenzia di viaggi. «Costruire rapporti umani solidi con le adv è parte del dna aziendale. Non si tratta di una strategia, ma di un modo autentico di lavorare e di relazionarci. Idee per Viaggiare è nata 30 anni fa con una visione precisa: quella di mettere le persone al centro, ascoltando le esigenze degli agenti di viaggio e affiancandoli nel creare esperienze su misura per ogni cliente, dal singolo viaggiatore alle famiglie al gruppo». L
a Unconvention2025 è stata un World Party, quindi saprà ancora sorprendere: «tutti i gruppi che hanno viaggiato per il mondo hanno realizzato dei cortometraggi creativi per raccontare con stile e fantasia il loro Party di Idee per Viaggiare. Nelle prossime settimane si apriranno le votazioni - con regole rigorose - e si arriverà alla proclamazione del vincitore o, magari, dei vincitori! I piccoli capolavori realizzati saranno ricondivisi sui nostri canali, così che tutti possano goderne e rivivere lo spirito della Unconvention2025!».
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Turismo in Italia. Le previsioni per l'estate sono favorevoli: tra giugno e agosto le strutture ricettive ufficiali attendono circa 211,2 milioni di presenze turistiche, con una crescita del +1% rispetto all'estate 2024. A stimarlo è Assoturismo Confesercenti, sulla base dell'indagine condotta per l'associazione da CST - Centro Studi Turistici di Firenze sui portali delle principali ota e su un campione di 1.489 strutture ricettive, distribuite tra alberghiero ed extralberghiero.
Non è il boom di qualche anno fa, ma il turismo italiano, nonostante le difficoltà legate al quadro macroeconomico e alla concorrenza di destinazioni low cost, conferma il suo percorso di crescita anche nell'estate 2025. La domanda si orienta soprattutto verso mete marine e montane, entrambe in crescita del +1,1%. Le città d'arte seguono a +1%, mentre laghi e turismo rurale/collinare crescono più lentamente (+0,7% e +0,6%), anche se iniziano a beneficiare di una maggiore diversificazione dell'offerta e di una progressiva destagionalizzazione.
Giubileo e stranieri
Si regista anche un incremento delle prenotazioni nelle destinazioni del turismo religioso: un segnale da cogliere, dopo l'avvio deludente del Giubileo 2025, che con i prossimi appuntamenti (e il nuovo Pontefice) potrebbe amplificare ulteriormente questo segmento.
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[post_content] => La Ferrocarril turistica Chihuahua-Pacifico, meglio nota come El Chepe, è una meraviglia ingegneristica con i suoi 656 km di binari, 37 ponti e 86 gallerie. Collega il cuore del Messico all’oceano attraversando paesaggi maestosi scavati nei millenni dai fiumi e sagomati dal vento.
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(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Dopo la Spagna è la volta degli Usa per Toscana Promozione Turistica impegnata in un fitto programma di iniziative.
«Continua la spinta della promozione integrata della Toscana nei paesi Obiettivo, sia in Europa che, soprattutto, negli Stati Uniti – spiega l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras -. Il mercato turistico americano è ormai consolidato come il primo per la Toscana, ma queste iniziative servono per consolidare e potenziare il livello di attenzione verso la destinazione, specialmente in questa fase, durante la quale si registra una maggiore difficoltà nei rapporti tra Usa e Europa, dopo le scelte protezionistiche del governo americano».
Per quanto riguarda gli Usa, il primo appuntamento è in programma giovedì 12 a New York, al ristorante italiano Kistè a Manhattan, dove viene inaugurato l’italian aperitif week (13-22 giugno), manifestazione che coinvolge dieci locali di New York. Regione, Tpt e Vetrina Toscana porteranno il proprio logo in tutte le location, proponendo pecorino e prosciutto toscano come ambasciatori dell’enogastronomia regionale in abbinamento ai cocktail. Durante l’evento saranno presentati due articoli sul periodico ‘all about Italy’: uno sul cocktail Negroni, simbolo di stile e tradizione, e l’altro relativo alla storia del cappello di paglia di Signa, icona di moda e cultura.
Sempre a Manhattan, il 13 giugno, al ristorante toscano Da Felice 56 si svolgerà un incontro con 35 giornalisti della stampa statunitense. Il direttore Tapinassi illustrerà la situazione toscana legata a hotel, agriturismi, glamping (glamour camping) e terme di alta gamma in Toscana e presenterà Vetrina Toscana. Clara Svanera curerà un approfondimento sul turismo culturale (patrimonio UNESCO, grandi anniversari del 2025 - 650 anni dalla morte di Boccaccio e 550 dalla nascita di Michelangelo -, Opera lirica e turismo family).
Il 14 e 15 giugno spostamento a Chicago per partecipare ad Ipw, la più grande fiera di turismo incoming delle destinazioni americane organizzata dalla US Travel Association. Infine, il pomeriggio del 16, ritorno a New York per un evento realizzato in collaborazione con il comune di Genova all’Istituto italiano di cultura, con una presentazione congiunta delle due destinazioni dal titolo ‘Tessere storie. Dal Leghorn al Jeans: un viaggio nell'artigianato femminile dalla Toscana a Genova’. La Liguria parlerà della storia del jeans – un tempo conosciuto come ‘bleu de gêne’ – mentre la Toscana approfondirà quella del Cappello di paglia, conosciuto in inglese come Leghorn. Attraverso l’Arno e la ferrovia voluta dal Granduca Leopoldo II a metà Ootocento, i cappelli prodotti a Signa venivano convogliati proprio a Livorno (Leghorn) per essere spediti in Usa e Gran Bretagna.
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Tre nuovi prodotti, itinerari on the road, che non si raccontano solo con le immagini ma vanno vissuti attraverso percorsi autentici.
Potenziamento del Gran Tour della Patagonia, fiore all’occhiello dell’operatore, un itinerario che piace, venduto bene, tanto da raddoppiarne le partenze. Da dieci passano a sedici le partenze garantite che vanno da ottobre 2025 a marzo 2026.
«L’Argentina è un Paese dieci volte l’Italia, lunga come da Rovaniemi a Reggio Calabria. Cambiano i paesaggi, la natura, con dislivelli importanti dal mare ai quattromila metri. Gli Itinerari classici prevedono cinque o sei voli interni. Da dieci anni spingiamo un prodotto come la Patagonia che prevede solo due voli interni. Si giunge a Buenos Aires, si visita la capitale. Si passa a Ushuaia, la città più australe del mondo. Via terra si arriva a El Calafata e da qui in volo per Buenos Aires. Un viaggio nato come alternativa alla programmazione classica con più voli. La tendenza del momento infatti predilige itinerari che non comportano molti voli interni - spiega Francesco Vitali, founder e general manager di Latitud Patagonia -. Ci si sposta con bus di linea moderni, comodi, di tipo business o first, lungo la Terra del Fuoco verso il mito del “fin del mundo” prima di attraversare lo stretto di Magellano. Oggi è tra i nostri best seller, un tratto poetico di questo itinerario, un’esperienza che merita, compresa l’attesa del passaggio nello stretto. Se c’è vento infatti la marina non consente il passaggio e l’attesa può essere anche di tre ore. Fa parte dell’avventura!».
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L’idea di costruire una ferrovia che unisse l’Atlantico al Pacifico fu dell’ingegnere civile americano Albert Kinsey Owen, che nel 1880 ottenne la concessione dall'allora presidente del Messico, il generale Manuel González. I lavori durarono quasi 100 anni, attirando operai da tutto il mondo - americani, canadesi, giapponesi, cinesi, australiani, sudafricani e tanti europei; l’incontro con i locali creò un codice genetico nuovo e, si dice, favorì la nascita di individui bellissimi! I responsabili dell'Ente del turismo della regione promuovono El Fuerte con Miches e Topolobampo affacciate sull’oceano, perché l'area va dai monti della Sierra al mare e offre tante opportunità di visita e interessanti sfaccettature storiche. Interessante la presenza del gruppo etnico dei mayo yoreme, costituito oggi da 60mila persone che vivono vicino al Rio Fuerte, hanno una propria lingua e cultura e sorprendono i viaggiatori con le loro danze ancestrali. 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Tutta l'area di El Fuerte è facilmente raggiungibile perché connessa dai binari del Ferrocarril El Chepe, da diversi autobus e anche dall'aereo che collega poi Los Mochis a Cabo San Lucas in Baja California. \r\n\r\nL’ultima parte del “Messico insolito” di Idee per Viaggiare si svolge proprio nella parte meridionale della Baja California, tra San José del Cabo e Cabo San Luca, che distano solo mezz'ora l’una dall’altra e saranno presto collegate da un rapido tunnel sotterraneo. San José è meta del turismo locale, mentre Cabo San Lucas, con le sue case di design affacciate sul mare e i campi da golf, è la destinazione prediletta dagli stranieri. Al di fuori dei centri abitati il territorio della Baja California è arido e brullo, coperto da una vegetazione bruciata dal sole nei mesi estivi, ma di un verde acceso a novembre. Qui si vive un percorso di scoperta a bordo di jeep che seguono la costa lungo strade sterrate, rivelando un panorama unico. Le onde dell'oceano rotolano verso le spiagge, cavalcate da surfer di ogni provenienza che, attenzione, non bisogna disturbare mentre osservano il mare e aspettano di riconoscere il suono dell'onda giusta.\r\n\r\nSalendo verso nord si raggiunge il Cabo Pulmo National Park: l’area marina protetta più estesa al mondo dove rilassarsi al sole, fare escursioni in canoa o immersioni con maschere e pinne per ammirare flora e fauna sottomarine. In particolare, tra gennaio e marzo, si possono ammirare nove specie di balene che arrivano dall’Artico nelle lagune della Baja California per dare alla luce i piccoli e insegnargli a vivere.Punto di riferimento per l'accoglienza è l'hotel El Ganzo di San José del Cabo, a soli 20’ dall’aeroporto. El Ganzo si rivela all'ospite in uno stile casual-luxury che si sviluppa a partire da un concept basato su arte, musica comunità e sostenibilità. È stato definito un sogno, un’utopia, caratterizzata da camere luminose e di design, dalla ricca offerta gastronomica curata dal 2018 dallo chef esperto Carlos Peregrina Serralde, dalle piscine del bel rooftop e del giardino e dalla vicina Beach at El Ganzo.\r\n(Chiara Ambrosioni)\r\n\r\n[gallery ids=\"492331,492330,492332,492323,492326,492324\"]\r\n\r\n ","post_title":"Idee per Viaggiare: un “Messico insolito” da scoprire tra canyon e spiagge sconfinate","post_date":"2025-06-11T09:30:41+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1749634241000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492321","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo la Spagna è la volta degli Usa per Toscana Promozione Turistica impegnata in un fitto programma di iniziative. \r\n\r\n«Continua la spinta della promozione integrata della Toscana nei paesi Obiettivo, sia in Europa che, soprattutto, negli Stati Uniti – spiega l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras -. 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