22 settembre 2023 09:40
Cathay Pacific corre lungo la rotta della ripresa dei livelli di traffico e, a chiusura del mese di agosto, registra oltre 10 milioni di passeggeri, di cui 1.784.980 proprio in agosto, con un aumento del 603% rispetto all’analogo mese del 2022.
I passeggeri-chilometro (Rpk) del mese sono aumentati del 342,8% rispetto all’anno precedente. Il load factor è salito di 19,4 punti percentuali, raggiungendo l’88%, mentre la capacità – misurata in posti-chilometro disponibili – è aumentata del 244,9% rispetto all’anno precedente.
«La domanda di viaggi è rimasta forte mentre siamo entrati nel secondo mese del picco di traffico estivo e cioè agosto – ha sottolineato Lavinia Lau, cief customer and commercial officer di Cathay Pacific -. Nella prima metà del mese abbiamo registrato una domanda costantemente elevata di viaggi leisure da Hong Kong e dal resto della Greater Bay Area verso varie destinazioni a corto raggio. A metà agosto è aumentata anche la domanda di viaggio proveniente dal Giappone verso Hong Kong e le destinazioni in prosecuzione, in Asia e in Europa. Nell’ultima parte del mese, invece, si è registrato un notevole aumento dei viaggi di studenti verso il Canada, gli Stati Uniti e il Regno Unito da Hong Kong e dalla Cina continentale, in vista dell’inizio delle vacanze».
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Il 4 dicembre un charity flight charterizzato è partito da Milano Bergamo verso Reus (Spagna) nei pressi di Tarragona la vivace cittadina di epoca romana, per raggiungere a PortAventura World e regalare a 20 bambini e alle loro famiglie una vacanza indimenticabile di tre giorni nel parco giochi di PortAventura e Ferrari Land. Una caccia al tesoro personalizzata ha intrattenuto grandi e piccini nel grande parco a tema sul mare, tra montagne russe all'avanguardia, giostre, scivoli d'acqua e spettacoli dal vivo.
“La realizzazione di questo desiderio è la realizzazione di un progetto importante legato al progetto di Ryanair in Italia e dei suoi venticinque anni di attività sul nostro territorio. È la celebrazione dell’operatività di un quarto di secolo nel nostro paese che si è chiusa con un evento veramente speciale. L’Italia è uno dei tre più importanti mercati di Ryanair insieme a Spagna, Portogallo e UK/Ireland. Dal primo volo Londra-Treviso del maggio 1998 con 200 mila passeggeri trasportati, siamo passati ai 56 milioni di quest’anno. Oggi Ryanair opera in Italia su 29 aeroporti italiani con 17 basi. È la prima compagnia aerea italiana”, afferma Mauro Bolla, head of communication di Ryanair Italia, Albania, Cipro, Grecia e Romania.
L’associazione Make A Wish Italy nasce nel 2004 da Sune e Fabio Frontani, lei presidente e co-fondatrice: “Grazie a Rayanair con cui siamo partner da cinque anni, abbiamo realizzato insieme tanti desideri e tanti altri da realizzare, la lista d’attesa è lunga. Vogliamo far vivere ai bambini giorni di divertimento e spensieratezza affinché acquisiscano nuove forze per affrontare la vita dopo il rientro. A PortAventura realizziamo un’altra magia, un regalo speciale con un’iniziativa che lascia un segno di positività anche in tutti noi”.
“È bello fermarsi dalla nostra quotidianità, guardarsi attorno e accorgersi di chi ci circonda come i bambini, che sono il nostro futuro, soprattutto quando si tratta di bambini che hanno bisogno di sentire di più la nostra vicinanza e attenzione. Ringrazio tutti per aver aperto questa finestra di serenità. Felici di esserci messi a disposizione di Ryanair, il nostro cliente più importante, spesso citato per il suo approccio aggressivo nel business, che poi invece si riscopre di una sensibilità importante”, la conferma di Giacomo Cattaneo, direttore commerciale aviation di Sacbo.
Make a wish nasce a Phoenix in Arizona nel 1980 da una famiglia con un bambino malato di leucemia che aveva espresso il desiderio di essere poliziotto per un giorno. Oggi sono 50 i paesi affiliati.
“Da oltre 40 anni sono stati realizzati 550 mila desideri nel mondo, in Italia 2900. I desideri possono essere di 4 tipi, una crociera, un viaggio, conoscere un personaggio famoso, essere un personaggio per un giorno e tramite il passaparola tra genitori, ospedali e pubblicità si indirizzano i portatori di malattie gravi dai 3 ai 17 anni. Un progetto per far capire ai piccoli che tutto è possibile per aiutarli a far crescere la positività, psicologia utile alla guarigione. Da qui nascono i wish jouneys”, aggiunge Paola Bassino vicepresidente di Make a Wish Italia.
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[post_content] => Stagione invernale: secondo le stime dell'istituto Demoskopika pubblicate dall'Ansa in anteprima sono previsti poco più di 23,2 milioni di arrivi e quasi 72 milioni di presenze, con una flessione rispettivamente pari al 6,1% e allo 0,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, segnato da quasi 25 milioni di arrivi e poco meno di 72,2 milioni di pernottamenti.
A pesare sull'andamento al ribasso degli arrivi solo la componente italiana: 13,5 milioni di arrivi (-10,4% rispetto allo stesso periodo del 2022-23) a fronte di una crescita dello 0,5% degli stranieri. Sul versante delle presenze, invece, il contributo alla decrescita, seppur molto contenuta, è pressoché identico: 32,6 milioni di presenze straniere a fronte dei 39,3 milioni di pernottamenti italiani con una contrazione rispettivamente dell'0,6% e dello 0,3%.
Per la stagione invernale si stima che la dinamica dei prezzi nel turismo registri una variazione tendenziale in aumento pari all'1,8% rispetto allo stesso arco temporale precedente (dicembre 2022-marzo 2023) con un differenziale inflazionistico pari a un più 1% rispetto alla variazione dell'indice generale calcolato dall'Istat allo 0,8%. Ciò nonostante la riduzione congiunturale dell'indice dei prezzi al consumo turistico (da 123,7 di agosto 2023 a 118,3 di marzo 2024). U
n andamento che tendenzialmente non può che ripercuotersi anche sulla spesa turistica con una contrazione di 7,8 punti percentuali, pari a oltre 1,3 miliardi di euro. A novembre del 2023, l'andamento in crescita su base tendenziale dell'indice generale dei prezzi al consumo Nic (per l'intera collettività nazionale) per il settore turistico italiano si deve prevalentemente all'incremento dei prezzi dei voli nazionali (+29%), dei pacchetti vacanza (19,9%), dei servizi di alloggio (+8,7%) con in testa gli alberghi (+9,3%) e del trasporto ferroviario (+8%).
Se a livello complessivo, l'Italia presenta un equilibrio tra quota italiana (51,4%) e quota estera (48,6%) degli arrivi turistici, oltre il 60% di turisti provenienti dall'estero è mediamente concentrato prevalentemente in sole 6 realtà regionali su 20 con in vetta Veneto e Lazio.
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Msc Crociere ha aperto le vendite per la World Cruise 2026 con un nuovo itinerario a bordo di Msc Magnifica, con possibilità di imbarco da Civitavecchia e da Genova rispettivamente il 4 e il 5 gennaio 2026.
Il nuovo itinerario di 119 giorni toccherà ben 47 bellissime destinazioni in 32 paesi con 7 soste notturne in luoghi imperdibili, oltre a soste diurne in tutte le altre tappe del viaggio.
Msc Magnifica navigherà per quattro mesi e percorrerà 36.000 miglia nautiche, attraverserà l'Equatore due volte e visiterà una serie di suggestive destinazioni che saranno sicuramente in grado di soddisfare i più grandi desideri degli ospiti. Questo incredibile itinerario farà sognare i passeggeri accompagnandoli in un viaggio unico, portandoli a conoscere nuovi luoghi, suoni, sapori e tradizioni provenienti da cinque continenti e a scoprire sorprendenti miracoli della natura e rinomati siti storici e città vibranti.
Dopo le tappe europee in Italia, Francia, Spagna e Portogallo, MSC Magnifica si dirigerà verso la costa occidentale degli Stati Uniti e trascorrerà più di un mese nell'Oceano Pacifico con soste notturne a San Francisco, Honolulu, Auckland e Sydney: la nave farà dunque tappa in alcune destinazioni famose per la bellezza naturale, città glamour e spiagge incredibili. A Seguire gli ospiti trascorreranno poi oltre tre settimane dedicandosi all’esplorazione dell’Asia e della sua varietà di culture con tappe in città di fama mondiale, tra cui Tokyo, Shanghai e Hong Kong.
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Umberto Solimeno, direttore generale dell’aeroporto dell’Umbria, ha commentato: “Siamo orgogliosi di essere nuovamente collocati tra gli scali della nostra categoria che registrano la migliore crescita in Europa. Stiamo vedendo i frutti di un lavoro portato avanti da tempo, con il supporto di tutto il territorio, e che sta portando l’Umbria ad essere considerata una meta rilevante e desiderata nel panorama italiano ed europeo. Siamo convinti che ci siano ancora ulteriori margini di crescita e che non verrà a mancare il sostegno necessario per proseguire in questo cammino che ci vede registrare incrementi, a doppia o tripla cifra, da ormai sedici mesi consecutivi”.
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[post_content] => "La regione Lombardia sta investendo 55 milioni di euro per valorizzare la Reggia di Monza. Si tratta di uno degli obiettivi che abbiamo identificato come qualificanti per la nuova legislatura. Il nostro impegno per la Villa Reale e il Parco, simboli della Lombardia, è deciso, continuativo e determinante".
Questo il messaggio inviato dal presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, in occasione dell'inaugurazione di 'Reggia Contemporanea', il progetto di riallestimento del primo e secondo piano nobile della Villa Reale di Monza con oltre 100 opere d'arte contemporanea e di design, cui ha preso parte, fra gli altri, l'assessore regionale al Design, Turismo, Marketing territoriale e Moda, Barbara Mazzali.
"L'iniziativa che inauguriamo oggi - ha evidenziato Mazzali - va nella direzione giusta, quella di accrescere l'attrattività della Reggia proponendo un percorso culturale ed espositivo di grande valore e interesse. Una vetrina di eccellenza per opere di eccellenza che ben rappresentano la creatività italiana e lombarda".
"La Villa Reale - ha detto l'assessore - è strategica per i flussi turistici. Come Lombardia siamo primi nel design, nella fashion, nell'alta moda, nella cosmesi, perchè i lombardi sono persone del fare ed esportatori di bellezza nel mondo. Ma siamo anche una regione turistica e Monza deve diventare una tappa fissa per i visitatori che arrivano in Lombardia".
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[post_content] => Santanchè e il ponte. “Mi fa piacere leggere, dai dati emersi in questi giorni, che, per il ponte dell’Immacolata, sono previste performance in linea con il 2019. È sicuramente importante lasciarsi alle spalle il periodo della pandemia e tutto ciò che questo ha comportato per il settore. Oggi i numeri ci parlano di un comparto in salute: per il ponte, infatti, si prevede una spesa di 2,7 miliardi e un giro d’affari complessivo di 6 miliardi. E questo ci deve far guardare al futuro con fiducia e ottimismo, ma dobbiamo fare di più»
Questo il commento del ministro del turismo Daniela Santanchè. Che però non legge tutti i dati di Confcommercio. Vediamoli:
Un ponte che, nel 75% dei casi, non supera i 3 giorni, con 2 pernottamenti. Numeri in linea con lo scorso anno, anche se tendenzialmente si riduce la spesa media. Perché in effetti le cifre sono tendenzialmente simili a quelle dellos corso anno, ma la spesa scende. Questo significa essenzialemnte due cose.
Famiglie più povere
La prima: il turismo non riesce a crescere in modo definitivo visto che i numeri non migliorano quelli dello scorso anno. Secondo: le famiglie sono più povere quindi diminuiscono la spesa.
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[post_title] => Santanchè: bene i numeri dell'Immacolata. Ma la spesa diminuisce
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[post_content] => Valorizzare le informazioni e i dati che possediamo sul turismo in Italia, per rafforzarne la conoscenza e promuoverne lo sviluppo mediante coerenti decisioni di policy: è lo scopo del Protocollo d’intesa siglato dal ministero del turismo con Nexi e Nomisma.
La collaborazione - spiega la nota - fa leva sul rilevante patrimonio e sull’esperienza di Nexi, nonché sulle capacità di analisi integrata e il know how - sui settori turistico e culturale - di Nomisma. Dal Protocollo nasce il Nexi Tourism & Incoming Watch: l’Osservatorio che verrà progettato, sviluppato e implementato per fotografare il contributo che il turismo e la cultura possono apportare al Sistema Paese attraverso una dettagliata analisi dei comportamenti di pagamento con carta dei turisti stranieri.
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[post_content] => La Fiera del Cicloturismo, il primo evento in Italia interamente dedicato ai viaggi in bici, si terrà a Bologna dal 5 al 7 aprile 2024 nello spazio DumBO. L'evento è organizzato da organizzata da Bikenomist, azienda specializzata nella comunicazione e promozione delle economie della bicicletta.
Giunta alla terza edizione la Fiera del Cicloturismo si conferma un punto di riferimento per il settore del turismo attivo nazionale e internazionale. Ci sarà spazio ai workshop e ai racconti di esperienze di viaggio con i Bikeitalia Talks, accanto a un’ampia area espositiva per accogliere le proposte di mete per le vacanze attive, italiane ed estere, le proposte di produttori di bici e accessori e offrire un’esperienza di visita a 360°.
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Oltre 80 tra destinazioni, operatori e produttori in Italia e nel mondo hanno già confermato la loro partecipazione alla prossima edizione della Fiera del Cicloturismo come Spagna, Turchia, Slovenia, Repubblica Ceca, Croazia, Belgio, Regione Sicilia, Veneto, Basilicata, Toscana e Friuli Venezia Giulia e molte altre destinazioni che hanno puntato al turismo attivo. Confermati anche brand del settore bici e servizi come Shimano, Canyon, 3T, Decathlon, Gazelle, Bergamont, BRN, Repower e altri.
Il cicloturismo può essere in molte destinazioni una buona opportunità per destagionalizzare l'offerta turistica. Ma quali mete scegliere? In Sicilia si può praticare il cicloturismo lungo la panoramica Dorsale Peloritana, sulla Via dei Tramonti, e nel cuore dell’isola con la Sicily Divide o con la Ciclovia dei Parchi; in Turchia, seguendo l’EuroVelo 8, la via della Tracia e la via del Mediterrane; in Giordania, percorrendo il Jordan Bike Trail, tra rovine archeologiche e riserve naturali; in Spagna, in bici dal Cammino Catalano alle Isole Canarie; in Croazia, pedalando sul percorso Game of Thrones o lungo gli itinerari più panoramici della Dalmazia.
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[post_content] => La Turchia non è solo una destinazione dall'incredibile patrimonio artistico, naturalistico e storico, ma anche una terra ricca di spiritualità, meta di pellegrinaggi, crocevia di culture e religioni. La destinazione è stata al centro di una conferenza dal titolo "Turchia: Terra Santa della Chiesa", tenutasi oggi presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore.
"La terra di Türkiye ha testimoniato la parola dei grandi profeti e qui possiamo sentire i battiti di cuore di tanti secoli ricchi di storia - spiega Ufuk Ulutaş, ambasciatore di Türkiye presso la Santa Sede -. Per i viaggi di fede ci sono moltissime mete. Dalle sue chiese alle sue maestose moschee, tutto il paesaggio della Turchia è stato il palcoscenico della cristianità, ma anche dell'Islam e di altre religioni e oggi rappresenta una sintesi armoniosa e affascinante di tutti questi elementi".
Riza Haluk Sőner, direttore Ufficio Cultura e Informazioni Ambasciata di Türkiye, traccia quindi un bilancio dei dati turistici registrati finora e delineato lo scenario dei prossimi anni. "Nel 2022 il Paese ha superato 51,4 milioni di turisti totali - spiega - tornando ai livelli record prepandemici e registrando ottime performance nelle entrate turistiche".
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Dalle sue chiese alle sue maestose moschee, tutto il paesaggio della Turchia è stato il palcoscenico della cristianità, ma anche dell'Islam e di altre religioni e oggi rappresenta una sintesi armoniosa e affascinante di tutti questi elementi\".\r\n\r\nRiza Haluk Sőner, direttore Ufficio Cultura e Informazioni Ambasciata di Türkiye, traccia quindi un bilancio dei dati turistici registrati finora e delineato lo scenario dei prossimi anni. \"Nel 2022 il Paese ha superato 51,4 milioni di turisti totali - spiega - tornando ai livelli record prepandemici e registrando ottime performance nelle entrate turistiche\".\r\n\r\nGli introiti hanno raggiunto infatti il livello record di 46,3 miliardi di dollari, con il +19% di incremento, ma i migliori risultati si stanno registrando proprio nel 2023. \"Nei primi mesi dell'anno sono circa 45 milioni i visitatori stranieri registrati - continua il direttore -, in crescita del 12% rispetto al 2022, e di questi ben 515mila sono turisti italiani, in aumento del 42%\".\r\nLe previsioni per il prossimo futuro sono rosee: \"Nel piano quinquennale che parte nel 2023 - sottolinea - il target è arrivare ad accogliere 90 milioni di turisti annui e raggiungere 100 miliardi di dollari di entrate turistiche entro il 2028\".\r\n\r\nOltre all'incredibile patrimonio storico, artistico e religioso e alla presenza di 21 siti iscritti alla Lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco, i punti di forza della destinazione sul mercato italiano sono rappresentati dalla vicinanza geografica (poco più di due ore di volo dai principali aeroporti italiani), dalla presenza di un territorio estremamente variegato, tra mare, montagne, altipiani, valli e vulcani, e, non ultimo, il cambio favorevole con l'euro, che la rende una destinazione con un ottimo rapporto qualità/prezzo.\r\n\r\nLa professoressa Ebru Fatma Findik, del dipartimento di Storia dell’Arte dell'Università Mustafa Kemal di Hatay, ricorda anche la presenza di affascinanti centri di culto dedicati a San Nicola, ponte tra Oriente e Occidente.\r\n\r\nIl monsignor Romano Rossi, vescovo emerito di Civita Castellana, e monsignor Remo Chiavarini, ad dell’Opera Romana Pellegrinaggi, chiudono quindi l'evento ricordando che la Turchia è un paese custode di antichi passati, dove si scava nella storia e nelle antiche tradizioni della Chiesa e dove possono essere visitati in pellegrinaggio i luoghi da cui partì la fede cristiana nei nuovi itinerari 2024 proposti dall'Opera Romana Pellegrinaggi. 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