27 July 2024

Cathay Pacific contiene le perdite 2021, ma prevede ulteriore cash burn

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Cathay Pacific ha ridotto la perdita annuale del 2021 a meno di 5,6 miliardi di dollari di Hong Kong (720 milioni di dollari), malgrado le severe restrizioni di viaggio imposte dal governo per limitare la diffusione del Covid. Un rosso quindi decisamente inferiore a quello registrato nel 2020 e anche più contenuto rispetto alle previsioni degli analisti.

Come specificato dalla compagnia aerea adi Hong Kong, il miglioramento è stato trainato dalla forte domanda merci e dal significativo taglio dei costi. Malgrado ciò Cathay prevede di bruciare cash fino a HK$1.5 miliardi al mese a partire da febbraio, a causa del nuovo inasprimento delle regole di quarantena per gli equipaggi, che la costringeranno a ridurre la capacità offerta, sia cargo sia passeggeri per i prossimi mesi.

In gennaio Cathay sta operando circa il 2% della capacità passeggeri pre-pandemia e circa il 20% di quella merci. Gli operativi di febbraio e marzo attualmente pubblicati sul sito web di Cathay sono simili a quelli di gennaio, con solo una manciata di voli al mese per destinazioni come Londra, Sydney e Tokyo; i voli per la Cina continentale sono meno colpiti.

“Fino a quando le condizioni non miglioreranno, faremo  tutto ciò che è in nostro potere per massimizzare la capacità, e stimiamo che le misure di mitigazione per aumentare le risorse dell’equipaggio ci permetteranno di operare circa un ulteriore 5% di capacità di volo cargo in più rispetto a quella attuale”, ha commentato Augustus Tang, chief executive di Cathay.

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