28 May 2023

Binter sempre più green: accordo con Cepsa per sviluppo e ricerca di Saf

[ 0 ]

Binter ha siglato un accordo con Cepsa per promuovere la decarbonizzazione del settore aeronautico attraverso lo sviluppo e la ricerca di combustibili aeronautici sostenibili (Saf). L’alleanza siglata svilupperà anche altre alternative energetiche, come l’idrogeno rinnovabile e l’elettrificazione, per le flotte di terra della compagnia aerea (veicoli di rifornimento, operazioni di carico e scarico bagagli, assistenza aeromobili, ecc.).

“Con questa alleanza facciamo un passo molto importante nell’obiettivo di Binter di fornire un servizio di trasporto aereo più sostenibile possibile – ha sottolineato il presidente di Binter, Rodolfo Núñez. Per questo è essenziale promuovere il consumo di nuovi carburanti a basso impatto ambientale, che presto potremo applicare ai nostri voli grazie al nostro lavoro congiunto con Cepsa”.

Lo sviluppo di combustibili aeronautici sostenibili (Saf) è una priorità per entrambe le società, in quanto strumento per ridurre ulteriormente la carbon footprint in ambito trasporto aereo e contribuire così alla lotta ai cambiamenti climatici e al raggiungimento dell’Agenda 2030.

“In Cepsa lavoriamo per fornire soluzioni innovative che promuovano la mobilità sostenibile – ha aggiunto Pierre-Yves Sachet, director of Mobility & New Commerce -. Questo accordo è un buon esempio di tale impegno e contribuisce anche alla competitività del settore turistico spagnolo, dove le Isole Canarie sono un riferimento importante”.

Binter ha fatto della sostenibilità una delle sue priorità e da anni studia e attua misure per ridurre l’impatto della propria attività sull’ambiente. La compagnia aerea è stata leader in Spagna nell’implementazione di una flotta terrestre ecologica composta da apparecchiature elettriche e a basse emissioni e ha promosso misure come la sostituzione della plastica monouso per il servizio di volo con prodotti meno contaminanti. Binter ha anche una delle flotte di aeromobili più giovani del paese, consentendole di sfruttare i miglioramenti introdotti dai produttori per ridurre sia il consumo di carburante che le emissioni. La compagnia collega l’Italia e le Isole Canarie con voli settimanali diretti, da Torino e Venezia verso Gran Canaria, consentendo ai propri viaggiatori di usufruire di voli in connessione per le altre Isole dell’arcipelago senza costi aggiuntivi, approfittando dell’alta frequenza dei collegamenti operati ogni giorno.




Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446492 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Presentazione ufficiale del nuovo magazine Explore France 2023, la rivista che fa da guida alla scoperta della Francia, giunto alla 12a edizione. Filo condutture è il tema dell’ambiente e della sostenibilità, principali attrattori di una vacanza in Francia secondo lo spirito del “sogna in grande, vivi slow”. Uno slow tourism che va dalla città alla campagna, dai siti storici all’enogastronomia, all’outdoor in linea con il piano strategico della campagna di promozione 2023 di Atout France. Il Magazine racconta la Francia delle tre 'T', tradizione, terroir e territorio che sono secondo François Revardeaux, Console Generale di Francia “i tre elementi nuovi attrattori del turismo per chi va alla ricerca dell’autenticità e del contatto con il territorio, di quel rapporto con il territorio e la tradizione che crea un legame forte tra Francia e Italia, molto ricercato dai visitatori italiani”. Italiani che nel 2022 hanno visitato la Francia in 7,4 milioni, posizionandosi al quarto posto nel mercato turistico internazionale francese. "La Francia rimane la prima destinazione internazionale degli italiani, per vicinanza e facilità di collegamenti, ricchezza di eventi, esperienze e attività - afferma Frédéric Meyer, direttore Atout France Italia, Grecia e Svizzera -. Una destinazione ideale per chi cerca una vacanza breve ma frequente come quella scelta oggi dagli italiani, per il 70%. L’edizione 2023 del magazine Explore France invita gli italiani a scoprire una Francia più innovativa e naturale nel segno della convivialità e della condivisione –  - sotto il segno delle 3 T, tradizione, terroir e territorio per un turismo da vivere in modo attivo e sostenibile ma anche un turismo slow dove ognuno segue le attività con il proprio ritmo”. Quest’anno in Francia avranno grande spazio anche gli eventi sportivi, in particolare la Coppa del mondo di Rugby che dall’8 settembre al 28 ottobre si disputerà nelle 10 città – Nizza, Marsiglia, Tolosa, Bordeaux, Nantes, Parigi, Saint-Denis, Lille, Lione e Saint-Étienne – occasione ideale per andare alla scoperta delle città e del territorio ma anche dell’arte del vetro di Biot, della ceramica a Vallauris e della porcellana di Limoges. A Parigi, l’invito è a non perdere i nuovi musei spettacolari e gli eventi legati ai 50 dalla morte di Picasso. Numerose le proposte del 2023 come il Nuovo Rinascimento della Valle della Loira e il legame con la Toscana attraverso Leonardo da Vinci o i 10 itinerari da percorrere in bicicletta. Sncf sponsor ufficiale della Coppa del mondo di Rugby garantisce 28 collegamenti ferroviari Italia-Francia, supportati dall’aviazione con 1036 voli settimanali. Al terzo anno della campagna Explore France lanciata in 10 mercati europei, Canada, Stati Uniti e Asia, l’Italia resta un bacino di utenza di rilievo nel programma di promozione di Atout France. Proseguono gli appuntamenti di formazione con France Expert per i professionisti del settore che contano 770 partecipanti italiani. Premiati di recente a Torino due agenzie di viaggio che hanno lavorato molto sulla destinazione. [post_title] => Explore France 2023 accende i riflettori su tradizione e territorio [post_date] => 2023-05-26T13:53:45+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685109225000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446481 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Airbus ha consegnato con una cerimonia ufficiale a Tolosa il primo Airbus A330-900 della compagnia aerea. Il ‘ferry flight’ che porterà l’aereo da Tolosa a Fiumicino sarà operato con Saf al 16%. "Oggi la partnership strategica con Airbus compie un passo importante. Sono felice di essere personalmente qui nella prestigiosa sede di Tolosa in occasione della consegna del primo Airbus A330neo completamente realizzato secondo il nuovo design di cabina Ita Airways – ha dichiarato Francesco Presicce, chief technology officer di Ita -. Con Airbus, che abbiamo scelto come fornitore unico per la nostra flotta, abbiamo impostato fin da subito una speciale sinergia che abbraccia diversi ambiti di collaborazione e sviluppo del business. Sempre con l’obiettivo di concretizzare una mobilità aerea più moderna, più confortevole e più ecologica, dotata di tecnologie all'avanguardia”. Attualmente in flotta ci sono 68 aeromobili Airbus di cui 4 A220, 50 A320 Family, 8 A330-200 e 6 A350-900. Il nuovo Airbus di Ita Airways è dedicato al maratoneta italiano e campione olimpico Gelindo Bordin ed entrerà in servizio da giugno sulle rotte intercontinentali del vettore. [post_title] => Ita Airways: cerimonia a Tolosa per la consegna del primo Airbus A330neo [post_date] => 2023-05-26T12:53:09+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685105589000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446466 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sarà il Prendagon Mountain, situato all'interno del comprensorio sciistico Madonna di Campiglio – Marilleva, il primo indirizzo di montagna del gruppo Greenblu Hotels & Resort. La compagnia pugliese porta così il proprio portfolio a quota 12 indirizzi a 4 e 5 stelle, per un totale di oltre 1.300 camere e 3.500 posti letto, distribuiti tra Puglia, Basilicata, Sicilia e oggi anche Trentino. Di proprietà del Pendragon Real Estate Fund, fondo d'investimento con focus su asset hospitality in Trentino, Sardegna e Francia con cui Greenblu ha siglato un accordo di locazione, la struttura si trova nelle immediate vicinanze degli impianti di risalita. Completamente rinnovato in stile minimalista e dal design contemporaneo, il Pendragon Mountain è un 4 stelle da oltre 100 camere, spa, piscina interna, bar, ristorante, terrazza e parcheggi. La sua riapertura è prevista per il prossimo mese di dicembre. A curare l'operazione, nel ruolo di advisor, è stato World Capital Group. “L’acquisizione in gestione della prima struttura in montagna rappresenta un’importante opportunità di diversificazione per noi - spiega l'amministratore di Greenblu, Vincenzo Gentile -. Siamo lieti di estendere la nostra offerta per la prima volta al di fuori del territorio del Sud Italia, in una località sciistica di prestigio nel comprensorio nelle Dolomiti, patrimonio dell’Unesco. Il nostro obiettivo è ora quello di continuare il percorso di sviluppo sul territorio nazionale". [post_title] => Il gruppo Greenblu approda sulle Alpi. Gestirà il Pendragon Mountain [post_date] => 2023-05-26T11:24:30+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685100270000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446399 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una piattaforma integrata per le prenotazioni direttamente sul sito, dove selezionare le attività e i servizi che si desiderano. Ma anche un nuovo modello teso ad ampliare gli orizzonti, allargando lo sguardo verso nuovi Paesi e a un nuovo modo di intendere la vacanza. Nasce la nuova Kibo, frutto del rebranding dello storico operatore biellese. “Preferiamo utilizzare il termine rinascita, più che ripartenza – spiega il managing director del to, Roberto Narzisi – poiché questo cambiamento è qualcosa di sostanziale. Naturalmente partiamo dalla nostra esperienza ultradecennale, fatta di passione per le destinazioni e di accuratezza tailor made, aggiornandola per andare incontro alle nuove esigenze di chi vuole viaggiare per fare esperienze uniche”. Il concetto di up-to-date è una delle chiavi del rilancio del marchio, partendo proprio dalla filosofia del viaggio su misura. “Dall’inizio della nostra attività ci siamo dedicati alla creazione di viaggi personalizzati – sottolinea Narzisi – e oggi vogliamo passare da un tailor made, per così dire, artigianale a una customizzazione tecnologica. Il nostro prodotto diventa dinamico, nel prezzo e nel contenuto, a seconda delle richieste e dei servizi, che si possono combinare in numerose variabili, adattandole alle richieste più diverse. In questo modo, usando al meglio le opportunità che la tecnologia ci offre, riusciamo a intercettare target anche molto differenti tra loro, attraverso nuovi strumenti che rendiamo disponibili alle nostre agenzie partner”. Il risultato è la possibilità di creare itinerari con ispirazioni diverse, pur per la stessa destinazione. “Abbiamo anche ampliato il ventaglio delle nostre proposte – prosegue Narzisi - fino a coprire quasi tutto il mappamondo: oltre a mantenere le nostre mete tradizionali nel Sud Est Asiatico, in Oriente e alle Maldive, ora offriamo anche Stati Uniti, Messico, Canada e isole del Pacifico. Questo grazie al prezioso contributo, in termini di competenza ed esperienza, della nuova collaborazione con Marco Bernacchi, product manager molto conosciuto e stimato, che ha recentemente raggiunto la nostra organizzazione. Abbiamo anche diverse novità sul fronte del Medio Oriente, meta che sta riscontrando molto interesse”. L’azienda con sede a Biella consolida inoltre la propria attività con i brand Ki-Run, dedicato alla corsa tra manifestazioni e maratone in tutto il mondo, e Ki-Events, che si concentra su eventi sportivi, pellegrinaggi e corporate travel. E ha deciso di puntare anche sul settore local, oltre che global con il portale incoming Ki-Italy, dedicato alla promozione turistica del territorio, con particolare focus sul Piemonte e diverse collaborazioni legate alla valorizzazione dell’autentico made in Italy, in chiave di conversione culturale ed economica. Un rinnovamento che riparte dalle radici e ne trae nuova linfa vitale. “In una prospettiva di crescita  e di aggiornamento alle tendenze più attuali di un turismo che sta entrando in una nuova stagione – conclude Narzisi – vogliamo essere una realtà che accompagna il cambiamento, che ne fa parte. Il nostro progetto guarda al futuro e allo stesso tempo mantiene la filosofia che ci ha caratterizzato in questi anni, l’anima green, sostenibile e tailor made che da sempre i nostri viaggiatori apprezzano”. [post_title] => Nasce la nuova Kibo: più offerta, più digital e prodotto dinamico [post_date] => 2023-05-25T15:21:02+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685028062000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446368 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il benessere veicolato dalla natura, le città in ottica green, gli eventi fra castelli e palazzi: sono questi i tre highlight di una "Estate all'austriaca", come recita il claim della campagna lanciata proprio a maggio da Austria Turismo. Una stagione che vede Herwig Kolzer, direttore dell'ente in Italia (nella foto), particolarmente ottimista, forte di un andamento dei flussi - sia 2022 sia del primo trimestre 2024 - in progressiva crescita.  «Nel 2022 abbiamo registrato un incremento significativo degli arrivi italiani, +145% sul 2021 (821.100 turisti), ma ancora al di sotto dei livelli 2019, con un meno 24%. Ma per l'estate siamo molto ottimisti e crediamo che quest’anno raggiungeremo i numeri pre pandemia. Già fra gennaio aprile abbiamo registrato un forte incremento - seppure sempre meno 2019 -: 168.000 arrivi (+141% rispetto al 2022) e un meno 11% sull'analogo periodo pre Covid».  A supportare l'ottimismo del direttore, anche un recente studio condotto tra i dieci mercati più strategici per il turismo in Austria (oltre a quello domestico, Germania, Svizzera, Paesi Bassi, Belgio, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia ed Ungheria) «che ha evidenziato come gli italiani siano i più propensi a viaggiare nell'immediato futuro con disponibilità di budget, tempo e tanta voglia di vacanze. E l'interesse per l'Austria come destinazione è addirittura raddoppiato rispetto allo scorso anno». Ad attrarre i nostri connazionali sono principalmente le città «che continuano a registrare una forte domanda dall’Italia. I partner, dai musei alle istituzioni, ci dicono inoltre che ci sono molti gruppi, anche e soprattutto sul fronte dei viaggi scolastici. A fare la parte del leone è ovviamente Vienna, ma anche Salisburgo e Innsbruck». E un aumento delle tariffe per i servizi che non sembra impensierire più di tanto i viaggiatori: «Anche qui i prezzi sono alti, purtroppo in Austria abbiamo un tasso di inflazione che è tra i più alti in Europa centrale, ma gli hotel tentano di contenere gli aumenti. E rispetto ad altri paesi possiamo vantare un rapporto value for money molto buono».   Tornando alla campagna estiva, il grande tema è quello del benessere declinato in più di una sfaccettatura: «I paesaggi, da ammirare e attraversare con lunghe camminate sui numerosi sentieri tracciati - aggiunge Brigitte Resch, responsabile media relations dell'ente -. Nella sola Carinzia sono stati creati 20 slow trails, mai più estesi di 10 km e accessibili a tutti». E poi l'acqua, fra laghi e fiumi o ancora i parchi nazionali, ben sei nell'intero Paese.    I paesaggi sono anche quelli urbani, «molto diversi da quelli invernali durante la stagione estiva. A Vienna, ad esempio, ci sono nuove bellissime terrazze dove pranzare o cenare, come quella all’ultimo piano parlamento, che offrono vedute incredibili sulla città. Infine la musica, da sempre regina dell'estate austriaca, con numerosi festival fra castelli e dimore storiche, con vere e proprie sale da concerto open air.    Da non dimenticare poi «che nel 2024 la cittadina storica di Bad Ischl, insieme a 22 comuni rurali del territorio del Salzkammergut sarà la Capitale Europea della Cultura - conclude Kolzer -. Un evento particolarmente significativo per tutti noi, che ci vede sin d'ora impegnati con attività promozionali tra cui due viaggi riservati alla stampa e ai tour operator (quest'ultimo il prossimo autunno)». [post_title] => L'Austria fa perno su benessere, città ed eventi. Kolzer: «Pronti a raggiungere i numeri pre-pandemia» [post_date] => 2023-05-25T12:41:24+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1685018484000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446288 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’Italia legata al turismo business scala le classifiche mondiali Icca (International congress and convention association): è terza a livello globale e seconda in Europa con oltre 520 meeting dopo la Spagna (528) e gli Usa (690) saldi al primo posto (Enit su dati Icca). Nel 2022 circa l'85% dei meetings si sono svolti in presenza, circa 9.000 su un totale di oltre 10.500.   Roma e Milano sono al quattordicesimo e diciottesimo posto con 79 e 66 meeting rispettivi, mentre nel ranking europeo salgono entrambe di una posizione. I viaggi del futuro coniugano sempre di più tempo libero e business. La formula blended (affari + tempo libero) emerge dall’indagine Enit su dati ForwardKeys, WTTC (previsioni Euromonitor), Bankitalia, Deloitte e dati WTTC  (Trip.com) nel corso della fiera internazionale di settore Imex 2023 dal 23 al 25 maggio a Francoforte.   «La popolarità dei viaggi combinati è visibile anche nei dati che riguardano il pagamento. Su Trip.Biz, i viaggiatori selezionano sempre più sia "Personal Travel” (per spese personali) che “Mixed Payments” (per integrare i budget aziendali con fondi personali). Nel 2022, le prenotazioni per i voli personali sono aumentate del +22% rispetto al 2021 e del +33% rispetto al pre-pandemia, con un andamento analogo per le prenotazioni di alloggi.  Il numero di prenotazioni con "pagamento misto" è aumentato addirittura del +954%» sostiene la presidente e ceo Enit Ivana Jelinic.   Già nel 2021 si è assistito ad una ripresa del segmentobusiness, cresciuto del +31% rispetto ai livelli del 2020, quando la spesa globale per i viaggi aziendali aveva subito un calo del -56% sul 2019. Secondo Skyscanner, un intervistato su sei è propenso ad accettare viaggi combinati: lavorare in vacanza è una scelta strategica in quanto “si ha più tempo nella destinazione" (55%) e “risulta più economico, volando in orari più tranquilli" (51%).   «L’adozione di politiche sostenibili da parte delle aziende ha un impatto anche sulla gestione dei viaggi di lavoro e sembrerebbe incentivare scelte più green anche attraverso il pagamento di tariffe superiori per opzioni di vitto, alloggio e trasporto che non danneggiano l’ambiente e/o minimizzano le emissioni di CO₂» ha affermato Maria Elena Rossi direttore marketing Enit impegnata a sviluppare strategie di promozione del segmento.     «Gli ottimi dati sulla ripresa dei viaggi d’affari sono un’ottima notizia perché oltre a far bene all’economia hanno un impatto positivo sull’ambiente, e supportano il comparto a favorire strategie di destagionalizzazione dei flussi turistici portando anche benefici per le economie locali perché aumentando la durata dei soggiorni e della spesa cresce la possibilità di conoscere meglio i territori, i prodotti tipici e le tradizioni, che sono i punti di forza del nostro Made in Italy. Bene che Roma sia entrata nella top 20, ma dobbiamo fare di più: la mia ambizione non è solo che Roma scali la classifica ma che Milano, Genova e Torino, rientrino tra le prima 50 città» dichiara il ministro del turismo Daniela Santanchè.             [post_title] => L'Italia è terza a livello globale e seconda in Europa per turismo business [post_date] => 2023-05-24T14:08:11+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1684937291000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446199 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il ricettivo dell’Oman è pronto a esibire il meglio di sé e a fornire una gamma unica di servizi che ne valorizzano le attrazioni naturali e il carattere autoctono. Il tutto in linea con la Vision 2040 e forte della spinta del governo per lo sviluppo turistico attraverso Omran Group, holding pubblica governativa. Il settore alberghiero soddisfa ogni tipologia di clientela, dal boutique hotel extra lusso all’albergo diffuso, dalle heritage house ai campi tendati nel deserto, in un perfetto mix tra turismo d’avventura e relax, tradizione e modernità unito ad esperienze uniche e una vasta scelta di attività, dal mare al deserto, dalle montagne alle oasi. L’Europa rappresenta un mercato strategico per i flussi turistici verso l’Oman: l'industria alberghiera identifica tra i principali mercati Germania, Italia, Regno Unito e Francia. Strutture alberghiere in perfetto equilibrio con l’ambiente circostante e funzionali alle destinazioni: ecco gli hotel, site inspections del programma Visit Oman per il fam trip dedicato agli operatori italiani. L’Alila Jabal Akhdar di Hyatt, vanta un’esperienza esclusiva di prima classe e nel perfetto equilibrio con il territorio. Situato a 2 mila metri sul livello del mare, è un resort ultra lussuoso con vista sui monti Al Hajar. Piscine a sfioro coperte nelle ville lussuose e all’aperto, camere e suite con balcone a vista panoramica e terrazzi a picco sul canyon. Spa, centro benessere e tanti spazi dedicati al relax e alla meditazione. Sono numerose le attività organizzate dal resort, arrampicata su ponte tibetano, via ferrata, ciclismo, yoga, lezioni di cucina, pic nic nel wadi e visite ai villaggi circostanti nella calorosa ospitalità della gente dell'Oman. La proprietà è accessibile solo tramite veicoli 4x4. Sulla stessa montagna, l’Anantara Al Jabal Al Akhdar Resort, tra i resort di lusso più alti del mondo, situato nel punto della piattaforma a vista sul canyon, visitata dalla principessa Diana, propone numerose attività legate alla montagna ed escursioni presso le vicine fattorie di rose con distillerie, villaggio di fango e siti storici. Una notte al DusitD2 Naseem Resort Jabal Akhdar, quattro stelle immerso nella natura della montagna, attendono l’ospite per attività e avventura con un Parco Avventura a 2 mila metri di altitudine. Il Desert Nights Camp, campo tendato di lusso all'interno del deserto di Sharqiyah, il Wahiba Sands, è tra i migliori boutique hotel dell'Oman, base ideale per scoprire il deserto. Tra dune di sabbia rossa-dorata e wadi cristallini, è a solo due ore di auto da Muscat. Con 55 tende lussuose in stile beduino di cui 6 ville con piscina, si vivono esperienze uniche: giro a dorso di un cammello al tramonto dopo una lunga giornata di dune bashing e dune bike, notti a osservare le stelle e a gustare piatti tradizionali. Muscat l’Hotel Mysk Al Mouj si affaccia sul vivace porto turistico di Al Mouj, un quartiere contemporaneo e alla moda in continua evoluzione, dal design ispirato al flusso e riflusso del mare con piscina a sfioro all’ultimo piano. La marina in prossimità, offre la possibilità di imbarcarsi verso le Isole Daymaniyat a 40 chilometri da Muscat, luogo ideale per lo snorkeling e diving a contatto con le tartarughe marine. W Muscat di Marriott è un hotel e resort cinque stelle lusso sulla spiaggia, situato nel vivace lungomare di Shatti Al Qurum. 279 camere e suite dove il patrimonio dell'Oman incontra il design contemporaneo con vista mozzafiato sul mare. Anche il Kempinski Hotel Muscat, nel cuore della nuova Muscat, offre un soggiorno a cinque stelle lusso, fronte mare su una ampia spiaggia dorata. Per business o leisure, l’Hotel è situato in posizione ideale vicino all'Al Mouj Golf e al porto turistico di Al Mouj, a soli dieci minuti di auto dall'aeroporto internazionale di Muscat. Di nuova costruzione, ad appena 10 mesi dall’inaugurazione, il Jumeirah Muscat Bay è un resort cinque stelle lusso incastonato in una magnifica baia, un rifugio dove le montagne incontrano il mare, adatto per ogni tipologia di viaggiatore, soprattutto luogo ideale per coppie e famiglie. Architettura arabeggiante per la hall, 195 camere e 10 ville da 1.500 euro a notte, dalla vista sul mare suggestiva. In prossimità delle ville è presente anche una delle dimore del Sultano. Il Crowne Plaza Muscat Hotel è situato sulla la spiaggia di Qurum con vista panoramica sul golfo. Si trova a 15 minuti dal Muttrah Souk, a 20 minuti dall’ Aeroporto internazionale e a 10 minuti dal distretto diplomatico e finanziario di Muscat, immerso nel giardino del quartiere residenziale. L’unico hotel della zona con spiaggia privata, offre una vasta scelta di ristoranti con cucina internazionale per colazione, pranzo e cena, cucina persiana e cucina italiana. Bar dall’atmosfera da pub inglese e ristoranti provvisti di terrazza privata dove ammirare favolosi tramonti. Per non perdere un’indimenticabile turtle watchings tour, il Ras al Jinz Turtle Reserve, nella riserva delle tartarughe, è il posto ideale per fermarsi una notte a osservare tartarughe deporre le uova e scorgere le piccole alla ricerca del mare. [gallery ids="446255,446257,446256,446259,446258,446260"] [post_title] => Oman: exploit del ricettivo, dal mare al deserto, dalle montagne alle oasi [post_date] => 2023-05-24T12:10:20+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1684930220000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446230 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' scettico Akbar Al Baker, ceo del gruppo Qatar Airways, sull'obiettivo dell'industria aeronautica di raggiungere le zero emissioni di CO2 entro il 2050. Il ceo, uno dei protagonisti dell'intero settore del trasporto aereo a livello mondiale, segnala infatti l'inadeguatezza delle forniture di carburante sostenibile per l'aviazione (Saf) e i progetti alternativi all'idrogeno, che sono ancora agli albori. «Non credo che saremo in grado di raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050. Tutti ne parlano, ma siamo realistici: non c'è una produzione sufficiente di carburante sostenibile per l'aviazione", ha dichiarato Al Baker in occasione del Qatar Economic Forum, organizzato da Bloomberg e ripreso da Reuters. L'avvertimento del numero uno di Qatar Airways arriva pochi giorni prima che le compagnie aeree globali discutano come mettere in pratica l'impegno per il clima durante l'assemblea annuale della Iata, che si terrà a Istanbul il prossimo giugno. Poiché le emissioni dell'aviazione sono considerate difficili da ridurre senza una tecnologia radicale, l'attenzione si è concentrata soprattutto sui carburanti "drop-in" che possono essere inseriti nell'attuale generazione di motori a reazione, come il Saf a base di piante o rifiuti e le alternative sintetiche. "L'unico contributo significativo in termini di cambiamento tecnologico è il Sustainable Aviation Fuel. È l'unica cosa che può spostare l'ago della bilancia da qui al 2050", ha affermato anche il ceo di Boeing, Dave Calhoun, durante il medesimo evento a Doha.   [post_title] => Al Baker, Qatar Airways: l'obiettivo zero emissioni entro il 2050 sarebbe irraggiungibile [post_date] => 2023-05-24T10:35:28+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1684924528000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 446201 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Con la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale, la Francia ha formalmente vietato i voli a brevissimo raggio nel Paese, qualora esista un’alternativa ferroviaria al di sotto delle due ore e mezza, per lo stesso collegamento. Il divieto, come riportano La Tribune e Afp, non può essere applicato ai cosiddetti voli con coincidenza. Inoltre, l’alternativa in treno deve servire le stesse città degli aeroporti interessati. Nel caso di Roissy-Charles-de-Gaulle, ad esempio, viene presa in considerazione la stazione ad alta velocità che serve l’aeroporto. E ancora: «Le frequenze devono essere sufficienti e gli orari adeguati, tenendo conto delle esigenze di trasporto dei passeggeri che utilizzano questo collegamento, in particolare in termini di connettività e intermodalità, nonché dei trasferimenti di traffico che sarebbero causati dal divieto» precisa il testo. Di fatto, quindi, il numero di rotte che rientrano nel campo di applicazione del decreto è particolarmente ridotto: vi rientrano solo le linee Parigi-Orly-Nantes, Orly-Lione e Orly-Bordeaux. In realtà, questa legge ratifica ciò che già esiste. Il governo aveva obbligato Air France a chiudere questi collegamenti nel maggio 2020, in cambio di un sostegno finanziario, all’epoca della pandemia. Aveva anche vietato alle compagnie concorrenti di operare sulle tratte interessate.   Secondo il governo, la chiusura delle tre rotte «comporta una riduzione totale delle emissioni di CO2 del trasporto aereo di 55.000 tonnellate» sulla base dei dati di traffico del 2019. Per la Commissione europea, ancora, questa misura «è in grado di contribuire a breve termine alla riduzione delle emissioni nel settore del trasporto aereo e alla lotta contro il cambiamento climatico». Per contro, le associazioni di categoria, sono nettamente contrarie alla posizione del governo: secondo i calcoli dell’Unione aeroportuale francese (Uaf) e di Aci Europe le rotte in questione rappresentano solo lo 0,24% delle emissioni di CO2 del trasporto aereo nazionale francese, ovvero lo 0,04% delle emissioni del settore trasporti in Francia. Eliminarle «non ha molto senso» a detta di Olivier Jankovec, direttore generale di Aci Europe, che sottolinea come la Legge sul clima e la resilienza preveda che i voli nazionali compensino il 50% delle loro emissioni di CO2 entro il 2022 e il 100% entro il 2024. Le associazioni, di conseguenza, sono favorevoli al rafforzamento di questo tipo di compensazione e degli obblighi sull’uso di Saf.   [post_title] => Francia: in vigore lo stop ai voli di breve raggio nel Paese [post_date] => 2023-05-23T15:14:35+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1684854875000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "binter sempre piu green accordo con cepsa per sviluppo e ricerca di saf" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":93,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1331,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446492","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Presentazione ufficiale del nuovo magazine Explore France 2023, la rivista che fa da guida alla scoperta della Francia, giunto alla 12a edizione. Filo condutture è il tema dell’ambiente e della sostenibilità, principali attrattori di una vacanza in Francia secondo lo spirito del “sogna in grande, vivi slow”. Uno slow tourism che va dalla città alla campagna, dai siti storici all’enogastronomia, all’outdoor in linea con il piano strategico della campagna di promozione 2023 di Atout France. Il Magazine racconta la Francia delle tre 'T', tradizione, terroir e territorio che sono secondo François Revardeaux, Console Generale di Francia “i tre elementi nuovi attrattori del turismo per chi va alla ricerca dell’autenticità e del contatto con il territorio, di quel rapporto con il territorio e la tradizione che crea un legame forte tra Francia e Italia, molto ricercato dai visitatori italiani”.\r\n\r\nItaliani che nel 2022 hanno visitato la Francia in 7,4 milioni, posizionandosi al quarto posto nel mercato turistico internazionale francese. \"La Francia rimane la prima destinazione internazionale degli italiani, per vicinanza e facilità di collegamenti, ricchezza di eventi, esperienze e attività - afferma Frédéric Meyer, direttore Atout France Italia, Grecia e Svizzera -. Una destinazione ideale per chi cerca una vacanza breve ma frequente come quella scelta oggi dagli italiani, per il 70%. L’edizione 2023 del magazine Explore France invita gli italiani a scoprire una Francia più innovativa e naturale nel segno della convivialità e della condivisione –  - sotto il segno delle 3 T, tradizione, terroir e territorio per un turismo da vivere in modo attivo e sostenibile ma anche un turismo slow dove ognuno segue le attività con il proprio ritmo”.\r\n\r\nQuest’anno in Francia avranno grande spazio anche gli eventi sportivi, in particolare la Coppa del mondo di Rugby che dall’8 settembre al 28 ottobre si disputerà nelle 10 città – Nizza, Marsiglia, Tolosa, Bordeaux, Nantes, Parigi, Saint-Denis, Lille, Lione e Saint-Étienne – occasione ideale per andare alla scoperta delle città e del territorio ma anche dell’arte del vetro di Biot, della ceramica a Vallauris e della porcellana di Limoges. A Parigi, l’invito è a non perdere i nuovi musei spettacolari e gli eventi legati ai 50 dalla morte di Picasso. Numerose le proposte del 2023 come il Nuovo Rinascimento della Valle della Loira e il legame con la Toscana attraverso Leonardo da Vinci o i 10 itinerari da percorrere in bicicletta. Sncf sponsor ufficiale della Coppa del mondo di Rugby garantisce 28 collegamenti ferroviari Italia-Francia, supportati dall’aviazione con 1036 voli settimanali.\r\n\r\nAl terzo anno della campagna Explore France lanciata in 10 mercati europei, Canada, Stati Uniti e Asia, l’Italia resta un bacino di utenza di rilievo nel programma di promozione di Atout France. Proseguono gli appuntamenti di formazione con France Expert per i professionisti del settore che contano 770 partecipanti italiani. Premiati di recente a Torino due agenzie di viaggio che hanno lavorato molto sulla destinazione.","post_title":"Explore France 2023 accende i riflettori su tradizione e territorio","post_date":"2023-05-26T13:53:45+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1685109225000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446481","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Airbus ha consegnato con una cerimonia ufficiale a Tolosa il primo Airbus A330-900 della compagnia aerea. Il ‘ferry flight’ che porterà l’aereo da Tolosa a Fiumicino sarà operato con Saf al 16%.\r\n\"Oggi la partnership strategica con Airbus compie un passo importante. Sono felice di essere personalmente qui nella prestigiosa sede di Tolosa in occasione della consegna del primo Airbus A330neo completamente realizzato secondo il nuovo design di cabina Ita Airways – ha dichiarato Francesco Presicce, chief technology officer di Ita -. Con Airbus, che abbiamo scelto come fornitore unico per la nostra flotta, abbiamo impostato fin da subito una speciale sinergia che abbraccia diversi ambiti di collaborazione e sviluppo del business. Sempre con l’obiettivo di concretizzare una mobilità aerea più moderna, più confortevole e più ecologica, dotata di tecnologie all'avanguardia”. Attualmente in flotta ci sono 68 aeromobili Airbus di cui 4 A220, 50 A320 Family, 8 A330-200 e 6 A350-900.\r\nIl nuovo Airbus di Ita Airways è dedicato al maratoneta italiano e campione olimpico Gelindo Bordin ed entrerà in servizio da giugno sulle rotte intercontinentali del vettore.","post_title":"Ita Airways: cerimonia a Tolosa per la consegna del primo Airbus A330neo","post_date":"2023-05-26T12:53:09+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1685105589000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446466","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sarà il Prendagon Mountain, situato all'interno del comprensorio sciistico Madonna di Campiglio – Marilleva, il primo indirizzo di montagna del gruppo Greenblu Hotels & Resort. La compagnia pugliese porta così il proprio portfolio a quota 12 indirizzi a 4 e 5 stelle, per un totale di oltre 1.300 camere e 3.500 posti letto, distribuiti tra Puglia, Basilicata, Sicilia e oggi anche Trentino.\r\n\r\nDi proprietà del Pendragon Real Estate Fund, fondo d'investimento con focus su asset hospitality in Trentino, Sardegna e Francia con cui Greenblu ha siglato un accordo di locazione, la struttura si trova nelle immediate vicinanze degli impianti di risalita. Completamente rinnovato in stile minimalista e dal design contemporaneo, il Pendragon Mountain è un 4 stelle da oltre 100 camere, spa, piscina interna, bar, ristorante, terrazza e parcheggi. La sua riapertura è prevista per il prossimo mese di dicembre. A curare l'operazione, nel ruolo di advisor, è stato World Capital Group.\r\n\r\n“L’acquisizione in gestione della prima struttura in montagna rappresenta un’importante opportunità di diversificazione per noi - spiega l'amministratore di Greenblu, Vincenzo Gentile -. Siamo lieti di estendere la nostra offerta per la prima volta al di fuori del territorio del Sud Italia, in una località sciistica di prestigio nel comprensorio nelle Dolomiti, patrimonio dell’Unesco. Il nostro obiettivo è ora quello di continuare il percorso di sviluppo sul territorio nazionale\".","post_title":"Il gruppo Greenblu approda sulle Alpi. Gestirà il Pendragon Mountain","post_date":"2023-05-26T11:24:30+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1685100270000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446399","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una piattaforma integrata per le prenotazioni direttamente sul sito, dove selezionare le attività e i servizi che si desiderano. Ma anche un nuovo modello teso ad ampliare gli orizzonti, allargando lo sguardo verso nuovi Paesi e a un nuovo modo di intendere la vacanza. Nasce la nuova Kibo, frutto del rebranding dello storico operatore biellese. “Preferiamo utilizzare il termine rinascita, più che ripartenza – spiega il managing director del to, Roberto Narzisi – poiché questo cambiamento è qualcosa di sostanziale. Naturalmente partiamo dalla nostra esperienza ultradecennale, fatta di passione per le destinazioni e di accuratezza tailor made, aggiornandola per andare incontro alle nuove esigenze di chi vuole viaggiare per fare esperienze uniche”.\r\n\r\nIl concetto di up-to-date è una delle chiavi del rilancio del marchio, partendo proprio dalla filosofia del viaggio su misura. “Dall’inizio della nostra attività ci siamo dedicati alla creazione di viaggi personalizzati – sottolinea Narzisi – e oggi vogliamo passare da un tailor made, per così dire, artigianale a una customizzazione tecnologica. Il nostro prodotto diventa dinamico, nel prezzo e nel contenuto, a seconda delle richieste e dei servizi, che si possono combinare in numerose variabili, adattandole alle richieste più diverse. In questo modo, usando al meglio le opportunità che la tecnologia ci offre, riusciamo a intercettare target anche molto differenti tra loro, attraverso nuovi strumenti che rendiamo disponibili alle nostre agenzie partner”. Il risultato è la possibilità di creare itinerari con ispirazioni diverse, pur per la stessa destinazione.\r\n\r\n“Abbiamo anche ampliato il ventaglio delle nostre proposte – prosegue Narzisi - fino a coprire quasi tutto il mappamondo: oltre a mantenere le nostre mete tradizionali nel Sud Est Asiatico, in Oriente e alle Maldive, ora offriamo anche Stati Uniti, Messico, Canada e isole del Pacifico. Questo grazie al prezioso contributo, in termini di competenza ed esperienza, della nuova collaborazione con Marco Bernacchi, product manager molto conosciuto e stimato, che ha recentemente raggiunto la nostra organizzazione. Abbiamo anche diverse novità sul fronte del Medio Oriente, meta che sta riscontrando molto interesse”.\r\n\r\nL’azienda con sede a Biella consolida inoltre la propria attività con i brand Ki-Run, dedicato alla corsa tra manifestazioni e maratone in tutto il mondo, e Ki-Events, che si concentra su eventi sportivi, pellegrinaggi e corporate travel. E ha deciso di puntare anche sul settore local, oltre che global con il portale incoming Ki-Italy, dedicato alla promozione turistica del territorio, con particolare focus sul Piemonte e diverse collaborazioni legate alla valorizzazione dell’autentico made in Italy, in chiave di conversione culturale ed economica. Un rinnovamento che riparte dalle radici e ne trae nuova linfa vitale. “In una prospettiva di crescita  e di aggiornamento alle tendenze più attuali di un turismo che sta entrando in una nuova stagione – conclude Narzisi – vogliamo essere una realtà che accompagna il cambiamento, che ne fa parte. Il nostro progetto guarda al futuro e allo stesso tempo mantiene la filosofia che ci ha caratterizzato in questi anni, l’anima green, sostenibile e tailor made che da sempre i nostri viaggiatori apprezzano”.","post_title":"Nasce la nuova Kibo: più offerta, più digital e prodotto dinamico","post_date":"2023-05-25T15:21:02+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1685028062000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446368","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il benessere veicolato dalla natura, le città in ottica green, gli eventi fra castelli e palazzi: sono questi i tre highlight di una \"Estate all'austriaca\", come recita il claim della campagna lanciata proprio a maggio da Austria Turismo. Una stagione che vede Herwig Kolzer, direttore dell'ente in Italia (nella foto), particolarmente ottimista, forte di un andamento dei flussi - sia 2022 sia del primo trimestre 2024 - in progressiva crescita. \r\n\r\n\r\n«Nel 2022 abbiamo registrato un incremento significativo degli arrivi italiani, +145% sul 2021 (821.100 turisti), ma ancora al di sotto dei livelli 2019, con un meno 24%. Ma per l'estate siamo molto ottimisti e crediamo che quest’anno raggiungeremo i numeri pre pandemia. Già fra gennaio aprile abbiamo registrato un forte incremento - seppure sempre meno 2019 -: 168.000 arrivi (+141% rispetto al 2022) e un meno 11% sull'analogo periodo pre Covid». \r\n\r\nA supportare l'ottimismo del direttore, anche un recente studio condotto tra i dieci mercati più strategici per il turismo in Austria (oltre a quello domestico, Germania, Svizzera, Paesi Bassi, Belgio, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia ed Ungheria) «che ha evidenziato come gli italiani siano i più propensi a viaggiare nell'immediato futuro con disponibilità di budget, tempo e tanta voglia di vacanze. E l'interesse per l'Austria come destinazione è addirittura raddoppiato rispetto allo scorso anno».\r\n\r\n\r\nAd attrarre i nostri connazionali sono principalmente le città «che continuano a registrare una forte domanda dall’Italia. I partner, dai musei alle istituzioni, ci dicono inoltre che ci sono molti gruppi, anche e soprattutto sul fronte dei viaggi scolastici. A fare la parte del leone è ovviamente Vienna, ma anche Salisburgo e Innsbruck». E un aumento delle tariffe per i servizi che non sembra impensierire più di tanto i viaggiatori: «Anche qui i prezzi sono alti, purtroppo in Austria abbiamo un tasso di inflazione che è tra i più alti in Europa centrale, ma gli hotel tentano di contenere gli aumenti. E rispetto ad altri paesi possiamo vantare un rapporto value for money molto buono».\r\n \r\nTornando alla campagna estiva, il grande tema è quello del benessere declinato in più di una sfaccettatura: «I paesaggi, da ammirare e attraversare con lunghe camminate sui numerosi sentieri tracciati - aggiunge Brigitte Resch, responsabile media relations dell'ente -. Nella sola Carinzia sono stati creati 20 slow trails, mai più estesi di 10 km e accessibili a tutti». E poi l'acqua, fra laghi e fiumi o ancora i parchi nazionali, ben sei nell'intero Paese. \r\n \r\nI paesaggi sono anche quelli urbani, «molto diversi da quelli invernali durante la stagione estiva. A Vienna, ad esempio, ci sono nuove bellissime terrazze dove pranzare o cenare, come quella all’ultimo piano parlamento, che offrono vedute incredibili sulla città.\r\nInfine la musica, da sempre regina dell'estate austriaca, con numerosi festival fra castelli e dimore storiche, con vere e proprie sale da concerto open air. \r\n \r\nDa non dimenticare poi «che nel 2024 la cittadina storica di Bad Ischl, insieme a 22 comuni rurali del territorio del Salzkammergut sarà la Capitale Europea della Cultura - conclude Kolzer -. Un evento particolarmente significativo per tutti noi, che ci vede sin d'ora impegnati con attività promozionali tra cui due viaggi riservati alla stampa e ai tour operator (quest'ultimo il prossimo autunno)».","post_title":"L'Austria fa perno su benessere, città ed eventi. Kolzer: «Pronti a raggiungere i numeri pre-pandemia»","post_date":"2023-05-25T12:41:24+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1685018484000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446288","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Italia legata al turismo business scala le classifiche mondiali Icca (International congress and convention association): è terza a livello globale e seconda in Europa con oltre 520 meeting dopo la Spagna (528) e gli Usa (690) saldi al primo posto (Enit su dati Icca). Nel 2022 circa l'85% dei meetings si sono svolti in presenza, circa 9.000 su un totale di oltre 10.500.\r\n \r\nRoma e Milano sono al quattordicesimo e diciottesimo posto con 79 e 66 meeting rispettivi, mentre nel ranking europeo salgono entrambe di una posizione. I viaggi del futuro coniugano sempre di più tempo libero e business. La formula blended (affari + tempo libero) emerge dall’indagine Enit su dati ForwardKeys, WTTC (previsioni Euromonitor), Bankitalia, Deloitte e dati WTTC  (Trip.com) nel corso della fiera internazionale di settore Imex 2023 dal 23 al 25 maggio a Francoforte.\r\n \r\n«La popolarità dei viaggi combinati è visibile anche nei dati che riguardano il pagamento. Su Trip.Biz, i viaggiatori selezionano sempre più sia \"Personal Travel” (per spese personali) che “Mixed Payments” (per integrare i budget aziendali con fondi personali). Nel 2022, le prenotazioni per i voli personali sono aumentate del +22% rispetto al 2021 e del +33% rispetto al pre-pandemia, con un andamento analogo per le prenotazioni di alloggi.  Il numero di prenotazioni con \"pagamento misto\" è aumentato addirittura del +954%» sostiene la presidente e ceo Enit Ivana Jelinic.\r\n \r\nGià nel 2021 si è assistito ad una ripresa del segmentobusiness, cresciuto del +31% rispetto ai livelli del 2020, quando la spesa globale per i viaggi aziendali aveva subito un calo del -56% sul 2019. Secondo Skyscanner, un intervistato su sei è propenso ad accettare viaggi combinati: lavorare in vacanza è una scelta strategica in quanto “si ha più tempo nella destinazione\" (55%) e “risulta più economico, volando in orari più tranquilli\" (51%).\r\n \r\n«L’adozione di politiche sostenibili da parte delle aziende ha un impatto anche sulla gestione dei viaggi di lavoro e sembrerebbe incentivare scelte più green anche attraverso il pagamento di tariffe superiori per opzioni di vitto, alloggio e trasporto che non danneggiano l’ambiente e/o minimizzano le emissioni di CO₂» ha affermato Maria Elena Rossi direttore marketing Enit impegnata a sviluppare strategie di promozione del segmento.\r\n \r\n \r\n«Gli ottimi dati sulla ripresa dei viaggi d’affari sono un’ottima notizia perché oltre a far bene all’economia hanno un impatto positivo sull’ambiente, e supportano il comparto a favorire strategie di destagionalizzazione dei flussi turistici portando anche benefici per le economie locali perché aumentando la durata dei soggiorni e della spesa cresce la possibilità di conoscere meglio i territori, i prodotti tipici e le tradizioni, che sono i punti di forza del nostro Made in Italy. Bene che Roma sia entrata nella top 20, ma dobbiamo fare di più: la mia ambizione non è solo che Roma scali la classifica ma che Milano, Genova e Torino, rientrino tra le prima 50 città» dichiara il ministro del turismo Daniela Santanchè.\r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n ","post_title":"L'Italia è terza a livello globale e seconda in Europa per turismo business","post_date":"2023-05-24T14:08:11+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1684937291000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446199","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il ricettivo dell’Oman è pronto a esibire il meglio di sé e a fornire una gamma unica di servizi che ne valorizzano le attrazioni naturali e il carattere autoctono. Il tutto in linea con la Vision 2040 e forte della spinta del governo per lo sviluppo turistico attraverso Omran Group, holding pubblica governativa.\r\nIl settore alberghiero soddisfa ogni tipologia di clientela, dal boutique hotel extra lusso all’albergo diffuso, dalle heritage house ai campi tendati nel deserto, in un perfetto mix tra turismo d’avventura e relax, tradizione e modernità unito ad esperienze uniche e una vasta scelta di attività, dal mare al deserto, dalle montagne alle oasi. L’Europa rappresenta un mercato strategico per i flussi turistici verso l’Oman: l'industria alberghiera identifica tra i principali mercati Germania, Italia, Regno Unito e Francia.\r\nStrutture alberghiere in perfetto equilibrio con l’ambiente circostante e funzionali alle destinazioni: ecco gli hotel, site inspections del programma Visit Oman per il fam trip dedicato agli operatori italiani.\r\nL’Alila Jabal Akhdar di Hyatt, vanta un’esperienza esclusiva di prima classe e nel perfetto equilibrio con il territorio. Situato a 2 mila metri sul livello del mare, è un resort ultra lussuoso con vista sui monti Al Hajar. Piscine a sfioro coperte nelle ville lussuose e all’aperto, camere e suite con balcone a vista panoramica e terrazzi a picco sul canyon. Spa, centro benessere e tanti spazi dedicati al relax e alla meditazione. Sono numerose le attività organizzate dal resort, arrampicata su ponte tibetano, via ferrata, ciclismo, yoga, lezioni di cucina, pic nic nel wadi e visite ai villaggi circostanti nella calorosa ospitalità della gente dell'Oman. La proprietà è accessibile solo tramite veicoli 4x4.\r\nSulla stessa montagna, l’Anantara Al Jabal Al Akhdar Resort, tra i resort di lusso più alti del mondo, situato nel punto della piattaforma a vista sul canyon, visitata dalla principessa Diana, propone numerose attività legate alla montagna ed escursioni presso le vicine fattorie di rose con distillerie, villaggio di fango e siti storici.\r\nUna notte al DusitD2 Naseem Resort Jabal Akhdar, quattro stelle immerso nella natura della montagna, attendono l’ospite per attività e avventura con un Parco Avventura a 2 mila metri di altitudine.\r\nIl Desert Nights Camp, campo tendato di lusso all'interno del deserto di Sharqiyah, il Wahiba Sands, è tra i migliori boutique hotel dell'Oman, base ideale per scoprire il deserto. Tra dune di sabbia rossa-dorata e wadi cristallini, è a solo due ore di auto da Muscat. Con 55 tende lussuose in stile beduino di cui 6 ville con piscina, si vivono esperienze uniche: giro a dorso di un cammello al tramonto dopo una lunga giornata di dune bashing e dune bike, notti a osservare le stelle e a gustare piatti tradizionali.\r\nMuscat l’Hotel Mysk Al Mouj si affaccia sul vivace porto turistico di Al Mouj, un quartiere contemporaneo e alla moda in continua evoluzione, dal design ispirato al flusso e riflusso del mare con piscina a sfioro all’ultimo piano. La marina in prossimità, offre la possibilità di imbarcarsi verso le Isole Daymaniyat a 40 chilometri da Muscat, luogo ideale per lo snorkeling e diving a contatto con le tartarughe marine.\r\nW Muscat di Marriott è un hotel e resort cinque stelle lusso sulla spiaggia, situato nel vivace lungomare di Shatti Al Qurum. 279 camere e suite dove il patrimonio dell'Oman incontra il design contemporaneo con vista mozzafiato sul mare.\r\nAnche il Kempinski Hotel Muscat, nel cuore della nuova Muscat, offre un soggiorno a cinque stelle lusso, fronte mare su una ampia spiaggia dorata. Per business o leisure, l’Hotel è situato in posizione ideale vicino all'Al Mouj Golf e al porto turistico di Al Mouj, a soli dieci minuti di auto dall'aeroporto internazionale di Muscat.\r\nDi nuova costruzione, ad appena 10 mesi dall’inaugurazione, il Jumeirah Muscat Bay è un resort cinque stelle lusso incastonato in una magnifica baia, un rifugio dove le montagne incontrano il mare, adatto per ogni tipologia di viaggiatore, soprattutto luogo ideale per coppie e famiglie. Architettura arabeggiante per la hall, 195 camere e 10 ville da 1.500 euro a notte, dalla vista sul mare suggestiva. In prossimità delle ville è presente anche una delle dimore del Sultano.\r\nIl Crowne Plaza Muscat Hotel è situato sulla la spiaggia di Qurum con vista panoramica sul golfo. Si trova a 15 minuti dal Muttrah Souk, a 20 minuti dall’ Aeroporto internazionale e a 10 minuti dal distretto diplomatico e finanziario di Muscat, immerso nel giardino del quartiere residenziale. L’unico hotel della zona con spiaggia privata, offre una vasta scelta di ristoranti con cucina internazionale per colazione, pranzo e cena, cucina persiana e cucina italiana. Bar dall’atmosfera da pub inglese e ristoranti provvisti di terrazza privata dove ammirare favolosi tramonti.\r\nPer non perdere un’indimenticabile turtle watchings tour, il Ras al Jinz Turtle Reserve, nella riserva delle tartarughe, è il posto ideale per fermarsi una notte a osservare tartarughe deporre le uova e scorgere le piccole alla ricerca del mare.\r\n[gallery ids=\"446255,446257,446256,446259,446258,446260\"]","post_title":"Oman: exploit del ricettivo, dal mare al deserto, dalle montagne alle oasi","post_date":"2023-05-24T12:10:20+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1684930220000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446230","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' scettico Akbar Al Baker, ceo del gruppo Qatar Airways, sull'obiettivo dell'industria aeronautica di raggiungere le zero emissioni di CO2 entro il 2050. Il ceo, uno dei protagonisti dell'intero settore del trasporto aereo a livello mondiale, segnala infatti l'inadeguatezza delle forniture di carburante sostenibile per l'aviazione (Saf) e i progetti alternativi all'idrogeno, che sono ancora agli albori.\r\n\r\n«Non credo che saremo in grado di raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050. Tutti ne parlano, ma siamo realistici: non c'è una produzione sufficiente di carburante sostenibile per l'aviazione\", ha dichiarato Al Baker in occasione del Qatar Economic Forum, organizzato da Bloomberg e ripreso da Reuters.\r\n\r\nL'avvertimento del numero uno di Qatar Airways arriva pochi giorni prima che le compagnie aeree globali discutano come mettere in pratica l'impegno per il clima durante l'assemblea annuale della Iata, che si terrà a Istanbul il prossimo giugno.\r\n\r\nPoiché le emissioni dell'aviazione sono considerate difficili da ridurre senza una tecnologia radicale, l'attenzione si è concentrata soprattutto sui carburanti \"drop-in\" che possono essere inseriti nell'attuale generazione di motori a reazione, come il Saf a base di piante o rifiuti e le alternative sintetiche.\r\n\r\n\"L'unico contributo significativo in termini di cambiamento tecnologico è il Sustainable Aviation Fuel. È l'unica cosa che può spostare l'ago della bilancia da qui al 2050\", ha affermato anche il ceo di Boeing, Dave Calhoun, durante il medesimo evento a Doha.\r\n\r\n ","post_title":"Al Baker, Qatar Airways: l'obiettivo zero emissioni entro il 2050 sarebbe irraggiungibile","post_date":"2023-05-24T10:35:28+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1684924528000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"446201","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale, la Francia ha formalmente vietato i voli a brevissimo raggio nel Paese, qualora esista un’alternativa ferroviaria al di sotto delle due ore e mezza, per lo stesso collegamento.\r\n\r\n\r\n\r\nIl divieto, come riportano La Tribune e Afp, non può essere applicato ai cosiddetti voli con coincidenza. Inoltre, l’alternativa in treno deve servire le stesse città degli aeroporti interessati. Nel caso di Roissy-Charles-de-Gaulle, ad esempio, viene presa in considerazione la stazione ad alta velocità che serve l’aeroporto. E ancora: «Le frequenze devono essere sufficienti e gli orari adeguati, tenendo conto delle esigenze di trasporto dei passeggeri che utilizzano questo collegamento, in particolare in termini di connettività e intermodalità, nonché dei trasferimenti di traffico che sarebbero causati dal divieto» precisa il testo.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nDi fatto, quindi, il numero di rotte che rientrano nel campo di applicazione del decreto è particolarmente ridotto: vi rientrano solo le linee Parigi-Orly-Nantes, Orly-Lione e Orly-Bordeaux. In realtà, questa legge ratifica ciò che già esiste. Il governo aveva obbligato Air France a chiudere questi collegamenti nel maggio 2020, in cambio di un sostegno finanziario, all’epoca della pandemia. Aveva anche vietato alle compagnie concorrenti di operare sulle tratte interessate.\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\nSecondo il governo, la chiusura delle tre rotte «comporta una riduzione totale delle emissioni di CO2 del trasporto aereo di 55.000 tonnellate» sulla base dei dati di traffico del 2019. Per la Commissione europea, ancora, questa misura «è in grado di contribuire a breve termine alla riduzione delle emissioni nel settore del trasporto aereo e alla lotta contro il cambiamento climatico».\r\n\r\nPer contro, le associazioni di categoria, sono nettamente contrarie alla posizione del governo: secondo i calcoli dell’Unione aeroportuale francese (Uaf) e di Aci Europe le rotte in questione rappresentano solo lo 0,24% delle emissioni di CO2 del trasporto aereo nazionale francese, ovvero lo 0,04% delle emissioni del settore trasporti in Francia. Eliminarle «non ha molto senso» a detta di Olivier Jankovec, direttore generale di Aci Europe, che sottolinea come la Legge sul clima e la resilienza preveda che i voli nazionali compensino il 50% delle loro emissioni di CO2 entro il 2022 e il 100% entro il 2024. Le associazioni, di conseguenza, sono favorevoli al rafforzamento di questo tipo di compensazione e degli obblighi sull’uso di Saf.\r\n\r\n\r\n\r\n ","post_title":"Francia: in vigore lo stop ai voli di breve raggio nel Paese","post_date":"2023-05-23T15:14:35+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1684854875000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti