16 ottobre 2025 09:57
E c’è anche la firma: Ardian e Finint Infrastrutture hanno siglato l’accordo per l’acquisizione congiunta di Milione Spa, società controllante di Save. Come anticipato la scorsa settimana, le parti hanno confermato l’attuale management alla guida della società e il closing dell’operazione è previsto tra la fine 2025 e l’inizio 2026.
L’operazione segna l’avvio della partnership strategica tra Ardian e Finint Infrastrutture, finalizzata a supportare la crescita di Save e del Polo aeroportuale del Nord- Est, oltre che a costruire un operatore strategico per attivare nuove acquisizioni in un’ottica di crescita esterna.
Save gestisce gli aeroporti di Venezia – terzo scalo intercontinentale italiano – Verona, Treviso, Brescia e detiene una partecipazione in Charleroi (Belgio). Nel corso del 2024 complessivamente gli aeroporti hanno registrato circa 29 milioni di passeggeri: oltre 18,3 milioni di passeggeri sono transitati per i tre aeroporti veneti del Gruppo con una crescita del 3,1% rispetto all’anno precedente; Charleroi ha totalizzato nello stesso anno 10,5 milioni di passeggeri, in crescita del 12%. Il primo semestre del 2025 ha registrato, per gli aeroporti veneti, un ulteriore aumento del 5,2%.
«Questa operazione rappresenta per noi la continuità di un progetto infrastrutturale che, con visione, abbiamo costituito e perseguiamo da venticinque anni e che ha portato con successo alla creazione del Polo aeroportuale del Nord Est, oltre alla partecipazione nell’aeroporto di Charleroi – commenta Enrico Marchi, fondatore di Finanziaria Internazionale Holding e presidente del Gruppo Save -. Nel contempo, la condivisione di ulteriori obiettivi di crescita con un player di elevato standing internazionale come Ardian ci pone nella prospettiva di sviluppo e rinnovata attenzione ai territori dove operiamo e alle comunità sociali ed economiche che su essi insistono. Sono convinto che questa operazione gestita con Finint Infrastrutture Sgr, che si propone come nuovo player nello scenario nazionale ed europeo per gli investimenti in infrastrutture, si inserisca nel più ampio quadro strategico di un settore che richiama la necessità di poter contare su solidi operatori d’investimento».
Lo scorso luglio Ardian ha completato l’acquisizione di un’ulteriore 10% in Heathrow Airport, portando la quota complessiva detenuta al 32,6%. In Italia, Ardian è stata azionista indiretto degli aeroporti di Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Torino e Trieste.
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Le Filippine rappresentano un'ottima occasione di viaggio per chi vuole abbinare la natura alle esperienze. Kibo invita a scoprirle con un viaggio che fa due tappe a Manila, due notti all’arrivo e una prima della partenza: una metropoli davvero straordinaria, nota come la Perla d’Oriente.
Le altre tappe
La seconda tappa del viaggio – che si raggiunge in aereo e dove si soggiorna per cinque notti – è El Nido, sull’isola di Palawan. In questo caso è evidente come ci si trovi in un vero e proprio paradiso naturale. El Nido è attualmente classificato al quarto posto assoluto nella lista delle "20 spiagge più belle del mondo" stilata da Condé Nast Traveller, mentre la Cnn l'ha definita “la migliore spiaggia e destinazione dell'isola nelle Filippine per il suo straordinario splendore naturale e ecosistema”.
National Geographic Traveller, ha scelto Palawan come una delle migliori destinazioni di viaggio al mondo, e in particolare, ha raccomandato El Nido e le isole Calamianes. I viaggiatori scendono al resort The Funny Lion, adagiato sulla baia, per giornate di relax e avventura tra spiagge e scogliere.
Terza tappa del viaggio è Coron – che si raggiunge sempre in aereo e dove ci si ferma per cinque notti -, isola situata più a nord proprio nell'arcipelago delle Calamianes. Qui protagonista è la vegetazione: un paradiso di mangrovie naturali, da percorrere in kayak lungo torrenti e nei laghi.
Il viaggio firmato Kibo, in programma per i mesi da novembre 2025 ad aprile 2026, ha una durata di 14 giorni e 13 notti .
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Il complesso monumentale di San Francesco occupa un intero isolato del centro cittadino ed è composto da più corpi di fabbrica aperti su quattro cortili interni, di cui l’ex chiesa di San Francesco rappresenta il nucleo più antico e di maggior pregio, risalente al 1268.
Le caratteristiche architettoniche e le testimonianze artistiche della chiesa sono ancora ben visibili nonostante la pesante trasformazione subita dal complesso nell’ottocento, prima destinato a caserma militare negli anni della campagna napoleonica - con la suddivisione della chiesa in due livelli tramite la realizzazione di un solaio poggiante su ampie volte-, e poi, per volontà di Carlo Alberto di Savoia, con la conversione ad ospedale divisionario militare nel 1833, anno in cui venne realizzato l’ampio cavedio interno.
Proprio negli ultimi anni la prosecuzione dei restauri volta a riportare in luce quanto più possibile della fabbrica medievale e a valorizzarne la struttura ha trovato uno sviluppo concreto nel progetto di riconversione dell’ex chiesa di San Francesco quale sede del nuovo museo civico cittadino. Al piano terra, il progetto prevede l’allestimento della sezione archeologica, destinata a illustrare il territorio alessandrino dalla preistoria al medioevo. Il piano primo, invece, accoglierà le collezioni della pinacoteca civica. Il complesso cantiere di recupero è stato promosso dall’amministrazione comunale nell’ambito della Programmazione Territoriale POR FESR 2014-2020 Asse VI “Sviluppo Urbano Sostenibile - Strategia Urbana Integrata denominata Alessandria Torna Al Centro”. A fianco dell’iniziativa comunale, la Soprintendenza per le province di Alessandria Asti e Cuneo ha definito il proprio contributo di intervento grazie ai fondi della programmazione ex L 23/12/2014, n.190, destinati a “Interventi di consolidamento e restauro del complesso monastico e completamento per riapertura Museo Civico”.
Le parti più significative dei diversi interventi archeologici all’interno di San Francesco (sia quelli più recenti, sia i saggi preventivi di un ventennio fa) – compatibilmente con le risorse a disposizione e con gli obiettivi di rifunzionalizzazione condivisi – saranno mantenuti a vista inserendosi nel percorso museale, allo scopo di agevolare la comprensione dell’impianto architettonico basso medievale da parte del pubblico.
La compresenza dei due cantieri – quello comunale volto al recupero e alla rifunzionalizzazione dell’edificio da un lato, e quello ministeriale per il restauro delle superfici decorate e lo scavo archeologico dell’altro – ha permesso infine, valorizzando l’acquisizione delle ulteriori tracce delle chiesa antica emerse nel corso delle lavorazioni, di coordinare gli obiettivi ed orientare gli interventi di finitura delle superfici dell’edificio nel suo complesso, scegliendo quindi di evidenziare volutamente la chiesa antica nei propri materiali costitutivi in laterizio a vista e nei decori originali, distinguendola dalle successive trasformazioni ottocentesche, allo stesso modo chiaramente riconoscibili per il diverso trattamento delle pareti e delle volte intonacate. In questo modo il visitatore che accederà al museo, una volta completato, potrà fruire non solo della visione delle collezione civiche, ma anche dell’esperienza del monumento che le accoglie, restituito nella sua identità e storia passata.
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Futura Vacanze rilancia con decisione sulla montagna e la prima mossa è l’apertura per la stagione sciistica del nuovo Futura Club Parc Hotel Posta, a San Vigilio di Marebbe, nel cuore delle Dolomiti.
Questa significativa new entry in Alto Adige sarà seguita a breve dall’arrivo di nuovi Club anche all’estero e segna un passaggio strategico per l’operatore: la montagna – sia estiva sia invernale – torna ad avere un ruolo di primo piano all’interno della programmazione.
La diversificazione del portfolio con l’apertura di Futura Club sulle Dolomiti risponde alla volontà di rinnovare un segmento storicamente legato alle radici di Futura Vacanze, con servizi allineati alle aspettative del mercato attuale. In quest’ottica l’accordo di management sulla gestione è nato con l’obiettivo di presidiare direttamente ogni fase della costruzione dell’offerta, garantendo coerenza e qualità su tutti i livelli.
L'hotel
L’hotel, in passato già parte del prodotto Futura Club, è stato completamente ristrutturato e accoglierà i primi ospiti proprio in occasione dell’imminente apertura invernale. Gli interventi hanno riguardato sia l’adeguamento degli ambienti sia l’introduzione di nuovi servizi capaci di rispondere alle esigenze dell’ospitalità contemporanea.
«Il ritorno in montagna rappresenta per noi un passaggio strategico e naturale. Questo segmento ha sempre fatto parte della nostra identità e oggi vogliamo rilanciarlo con un’offerta aggiornata, capace di rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori. Con il Futura Club Parc Hotel Posta poniamo le basi per un progetto che guarda alla montagna non solo come destinazione invernale, ma come proposta completa e trasversale, in grado di vivere tutto l’anno. Con questa novità aggiungiamo, inoltre, anche un tassello importante al piano di ampliamento del prodotto Futura Club in area nazionale e internazionale», ha dichiarato Stefano Maria Simei, direttore generale di Futura Vacanze.
La posizione della struttura è uno degli asset distintivi: il Futura Club Parc Hotel Posta si trova nel centro di San Vigilio di Marebbe, all’interno del parco nNaturale di Fanes – Sennes – Braies, vicino agli impianti sciistici. La prossimità alle piste si unisce alla possibilità di praticare numerose attività outdoor, sia per la stagione invernale sia per quella estiva, dal trekking a diverse discipline sulla neve, dal climbing alle escursioni a cavallo, fino alla mountain bike e al nordic walking.
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[post_content] => Le Massif, ski resort 5 stelle di Courmayeur firmato Italian Hospitality Collection, si appresta a riaprire il prossimo il 28 novembre, inaugurando un nuovo inverno ai piedi del Monte Bianco.
A pochi passi dalla Via Roma, con le sue boutique di charme, e dalla cabinovia che porta direttamente alle piste, Le Massif Hotel & Lodge è un rifugio di eleganza alpina dove il calore dell’ospitalità italiana incontra l’energia delle vette più iconiche d’Europa.
L’hotel si distingue per il suo stile contemporaneo e ricercato, con camere e suite che offrono vedute spettacolari sulle cime innevate. Il luogo ideale per accogliere gli ospiti in un’atmosfera di comfort e charme, pensata per chi desidera vivere la montagna secondo il proprio ritmo. La stagione invernale a Le Massif presenta due nuove proposte di soggiorno esclusive.
Le due nuove proposte
“Alpine Gourmet Journey” prevede un soggiorno di due notti e un percorso gastronomico tra le eccellenze del resort. Si inizia con un pranzo gourmet a base di pesce presso La Loge du Massif, lo chalet situato sulle piste di Plan Checrouit; segue un aperitivo al Lounge Bar del Gigante, dedicato alla degustazione di vini e prodotti locali guidata dal sommelier o dal team culinario. La serata culmina con una cena degustazione a quattro portate presso Le Chétif, il ristorante principale, accompagnata dal benvenuto dello chef.
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[post_content] => Il comparto del turismo all’aria aperta conferma il proprio trend di crescita e si consolida come uno dei motori più dinamici del turismo italiano. È quanto emerge dal Forum Open Air 2025 organizzato da Faita Federcamping, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Crippaconcept, che si è tenuto a Roma nelle scorse settimane
Secondo le prime stime elaborate da HBenchmark e Ciset Ca’ Foscari, nel periodo compreso tra il 6 aprile e il 15 ottobre 2025 il settore ha registrato una crescita del 3,3% dell’occupazione media rispetto al 2024, con un incremento stimato di un milione di presenze, passando da 73 a 74 milioni complessivi. Il fatturato complessivo, tra diretto e indotto, raggiunge 8,5 miliardi di euro, segno di una maturazione strutturale del comparto.
«Lo slancio degli ultimi tre anni si sta trasformando in sviluppo strutturale, premiando gli investimenti delle aziende sulla sostenibilità, l’accessibilità e l’innovazione tecnologica», ha commentato Alberto Granzotto, presidente Faita Federcamping.
Le performance del settore
L’indagine condotta da Faita su un campione di 102 campeggi e villaggi turistici in dieci regioni italiane (per un totale di 37.500 unità di alloggio) offre un quadro dettagliato delle tendenze di mercato. Le piazzole restano le unità più vendute, rappresentando il 59% del totale, seguite da mobile home (29%) e bungalow (11%). Tuttavia, in termini di fatturato, sono proprio le mobile home a trainare i ricavi, con un contributo del 51%, contro il 29% delle piazzole e il 18% dei bungalow e villette.
In merito alla spesa media per l’alloggio, i turisti danesi si distinguono come i più redditizi, con 164 euro di ricavo medio per unità, seguiti da Paesi Bassi (135 euro) e Italia (94 euro). Anche la permanenza media conferma il forte appeal del prodotto open air presso il pubblico nordeuropeo: 11,6 notti per gli olandesi, 11,2 per i danesi, 10,4 per i tedeschi (che restano il primo mercato in termini assoluti), e 9,6 per gli svizzeri. Gli italiani e gli austriaci si fermano invece poco più di una settimana.
Accessibilità e sostenibilità: le nuove priorità
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[post_content] => Vietjet ha convertito il protocollo d'intesa (MoU) firmato a giugno in un ordine definitivo per 100 aeromobili A321neo.
La finalizzazione di questo contratto sottolinea l'impegno di Vietjet nella sua strategia di espansione del network e di modernizzazione della flotta, portando il totale degli ordini per l'A321neo a 280 aeromobili.
L'intesa è successiva al precedente ordine di Vietjet per 20 velivoli widebody A330neo effettuato a maggio.
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[post_content] => Si allarga la rete di alleanze strette da Aeroitalia che, a quelle già operative con Delta Air Lines, Air France e Klm dello scorso luglio, aggiunge un nuovo accordo di interline e special prorate con Etihad Airways.
L’intesa permette di collegare le rotte di Aeroitalia con il network globale di Etihad, che spazia dal Medio Oriente, Africa ed Europa fino ad Asia, Australia e Nord America, offrendo ai passeggeri la scelta fra centinaia di nuove destinazioni.
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[post_content] => La capitale di Taiwan si prepara a rafforzare la propria presenza sul mercato europeo, puntando su un’offerta turistica che coniuga tradizione, innovazione e ospitalità di alto livello.
Con il recente annuncio della crescita dei voli diretto tra Milano Malpensa e Taipei a frequenza giornaliere, firmati Eva Air - dal 16 gennaio 2026 - la destinazione si apre sempre più ai viaggiatori italiani e occidentali, facilitando l’accesso a un mercato emergente ricco di potenzialità per il turismo leisure e Mice.
Taipei propone un ventaglio di esperienze che raccontano la complessità e il fascino del suo tessuto urbano: dalla spiritualità del Tempio di Longshan alle atmosfere storiche di Dihua Street, fino alla modernità del Taipei 101, simbolo dell’innovazione architettonica e tecnologica dell’isola.
Gli itinerari culturali si arricchiscono di tappe dedicate all’artigianato e al design, come il Museo della Ceramica di Yingge e il Songshan Cultural and Creative Park, dove artisti e designer reinterpretano la tradizione in chiave contemporanea. Nei dintorni della capitale, località come Jiufen e Pingxi offrono esperienze suggestive tra paesaggi collinari, case di tè e le celebri lanterne volanti, mentre la visita al geoparco di Yehliu consente di scoprire un patrimonio naturale unico nel suo genere.
Turismo esperienziale ed eventi sportivi
Il turismo esperienziale trova a Taipei una delle sue espressioni più autentiche. Tra le proposte di maggior richiamo figurano i corsi di cucina per imparare a realizzare i celebri Xiaolongbao, i ravioli al vapore ripieni, e la preparazione del bubble milk tea, bevanda icona di Taiwan. I mercati tradizionali, come Nanmen e Jianguo Jade & Flower Market, rappresentano invece il cuore pulsante della vita quotidiana, accanto ai quartieri moderni come Ximending, fulcro dello shopping e dell’intrattenimento giovanile.
La gastronomia locale è uno degli elementi più distintivi della destinazione. Dai beef noodles alle ricette Hakka, dall’hot pot alle nuove tendenze di green dining, Taipei si posiziona come capitale asiatica del gusto, capace di unire autenticità e innovazione.
Accanto al turismo leisure, la città si distingue anche per la sua dimensione lifestyle e sportiva: eventi come la Eva Marathon richiamano runner da tutto il mondo, testimoniando l’attenzione crescente verso la sostenibilità e il benessere urbano.
Verso il mercato europeo
A sostenere la strategia di apertura verso i mercati europei, il collegamento giornaliero di Eva Air tra Milano e Taipei rappresenta un passo fondamentale.
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“Siamo estremamente orgogliosi di annunciare questa novità, che rappresenta una pietra miliare per la nostra compagnia e per i viaggiatori italiani - ha dichiarato Eric Hsueh, general manager della filiale italiana del vettore -. Il nuovo volo diretto tra Milano Malpensa e Taipei conferma la nostra volontà di investire in Italia con una proposta di alto livello.”
Dal canto suo, il Taiwan Tourism Administration Board sottolinea l’importanza della collaborazione con il vettore e con i partner europei: “Taipei è una città dinamica e accessibile, dove la tradizione incontra la creatività. Il collegamento diretto con Milano rappresenta un’occasione strategica per avvicinare il pubblico europeo alla nostra cultura e alle esperienze autentiche che la capitale è in grado di offrire. Puntiamo a rafforzare le sinergie con il trade per sviluppare prodotti di viaggio diversificati e sostenibili.”
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[post_content] => A meno di cinque ore da Milano e a due da Torino, il versante francese del Monte Bianco si conferma una destinazione chiave nel turismo alpino europeo. Un territorio che non smette di reinventarsi, capace di parlare al pubblico leisure quanto agli operatori del trade, con un’offerta che combina infrastrutture d’eccellenza, accoglienza di alto livello e una visione di sviluppo coerente con le nuove tendenze del turismo montano.
Nei giorni scorsi, dodici destinazioni del Pays du Mont Blanc hanno incontrato stampa e operatori italiani per presentare le novità della stagione 2025/26.
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«La Francia è la seconda destinazione al mondo per gli sport invernali – ha ricordato François Bonet, Console Generale di Francia a Milano – con una crescita del 5,5% di giornate sciistiche nella stagione 2024/25 rispetto all’anno precedente. L’Italia rappresenta un mercato strategico, con oltre 280.000 pernottamenti registrati e un potenziale di sviluppo ancora enorme».
Nell’ultima stagione 8 milioni di italiani hanno praticato sport invernali, ma solo il 4% ha scelto mete estere. Il margine di crescita è quindi evidente, soprattutto in chiave weekend e short break, segmento su cui il territorio francese sta investendo in modo mirato, potenziando collegamenti, esperienze e servizi personalizzati.
Dalle icone alpine ai nuovi concept: un'offerta diversificata
Con un’altitudine che varia dai 400 ai 4.800 metri, il Pays du Mont Blanc abbraccia un mosaico di destinazioni che interpretano l’inverno in chiave esperienziale.
Megève si riconferma la regina dello charme alpino: il restauro dello storico Chalet Sarto e la riapertura dell’Hotel Saint-Georges, firmato dal designer Luke Edward Hall, segnano una stagione all’insegna dell’eleganza e del lifestyle. La gastronomia si fa ambasciatrice del territorio, con la prima stella Michelin per Julien Gatillon e la nuova proposta di Marc-Henri Mazure ai Chalets du Mont d’Arbois. Un posizionamento che consolida Megève nel segmento del turismo di fascia alta, trainato da una clientela internazionale sempre più sensibile alla qualità e all’autenticità.
A pochi chilometri, Combloux festeggia i 90 anni dello sci con un ricco calendario di eventi e investimenti infrastrutturali: entro dicembre 2025 sarà inaugurata la nuova cabinovia Beauregard, simbolo di una montagna sempre più accessibile e sostenibile. Le nuove aperture lifestyle, come il Rooftop dell’hotel Alpen Valley, segnano invece la direzione di un’offerta capace di coniugare comfort e autenticità.
Cultura, natura e autenticità: le nuove leve della competitività alpina
Nel cuore del Pays du Mont Blanc, Praz-sur-Arly punta su un turismo esperienziale che valorizza la tradizione — con il celebre raduno di mongolfiere, giunto alla 35ª edizione — e la creatività, come nel progetto cinematografico dedicato all’Ice Cross. La ristorazione locale si rinnova, tra contaminazioni internazionali e valorizzazione dei prodotti savoiardi, segno di una montagna che sa parlare anche al pubblico urbano e gourmet.
Saint-Gervais Mont Blanc mette al centro la sostenibilità, con il riconoscimento “2 Flocons Verts” che certifica la qualità delle sue politiche ambientali. Il nuovo capolinea del tramway del Monte Bianco, previsto per l’estate 2026, e la cabinovia Valein che collega la ferrovia alle piste raccontano una destinazione che unisce benessere termale, cultura e mobilità dolce.
Il balcone naturale sul Monte Bianco, Cordon, punta su turismo slow e tradizioni alpine, tra la chiesa barocca di Notre-Dame-de-l’Assomption, classificata monumento storico, e le fattorie dell’Albérieux, dove si possono scoprire i segreti del formaggio di montagna. Les Contamines-Montjoie, con i suoi 120 km di piste propone un’agenda di eventi sportivi di livello europeo, oltre a numerose attività tra cui passeggiate con i cani da slitta, escursioni con fat-bike, parapendio sul massiccio del Monte Bianco, pista di pattinaggio all’aperto.
Sallanches e Chamonix: anima urbana e leggenda alpina
Nel cuore del territorio, Sallanches rappresenta il volto urbano del Pays du Mont Blanc: non una stazione sciistica, ma una città viva e accogliente, punto di riferimento per i servizi e la cultura dell’intera area. Qui la montagna dialoga con la vita cittadina: ristoranti, percorsi naturalistici e serate nei rifugi si alternano a un calendario di eventi che anima le festività natalizie tra mercatini, concerti e la Journée internationale de la raclette. Un modello di equilibrio tra turismo e quotidianità, capace di valorizzare la filiera economica locale.
Poco distante, Chamonix-Mont-Blanc continua a incarnare il mito della montagna. Culla dell’alpinismo e icona del turismo internazionale, la località si rinnova nel segno della sostenibilità e dell’innovazione. Le sue frazioni – da Servoz a Vallorcine – raccontano una storia di identità e cultura, mentre le piste delle Houches ospitano gare di Coppa del Mondo.
La funivia dell’Aiguille du Midi, che sale fino a 3.842 metri, e la Vallée Blanche, la discesa su ghiacciaio più lunga d’Europa, restano esperienze simbolo. Ma Chamonix guarda avanti: il nuovo Museo del Monte Bianco e la riqualificazione del comprensorio dei Grands Montets segnano un’evoluzione strategica verso un turismo di qualità, sostenibile e connesso al patrimonio naturale.
Passy Mont-Blanc: tra sci e creatività nel cuore dell'Alta Savoia
Immersa nella valle dell’Arve, Passy Mont-Blanc unisce natura e cultura, con un'offerta orientata al turismo lento, tra paesaggio e patrimonio artistico. Qui l’arte incontra la montagna: la Strada della Scultura Contemporanea ospita opere di Picasso, Chagall, Matisse e Léger, mentre la chiesa di Notre-Dame-de-Toute-Grâce è un capolavoro di arte sacra moderna.
Il comprensorio di Passy Plaine-Joux è il cuore sportivo della località, con piste panoramiche, percorsi per lo sci nordico, il parapendio e lo snowtubing, e una nuova seggiovia a 4 stagioni che valorizza la mobilità dolce e l’accessibilità. L’attenzione alla sostenibilità si traduce anche nella promozione di eventi come La Fête des Lutins e nella valorizzazione dei prodotti locali, dal marchio Redeem Equipment alle creazioni gourmet di Les Gourmandises de Manon.
A completare l’offerta, la storia affascinante dei sanatori di Passy, edifici razionalisti costruiti tra le due guerre mondiali e oggi riconosciuti come patrimonio del XX secolo: un esempio perfetto di come cultura, architettura e turismo possano convivere in un racconto coerente e identitario.
Una montagna che parla al trade
Il Pays du Mont Blanc si posiziona oggi come un laboratorio di innovazione turistica: un territorio dove la montagna diventa esperienza, la cultura valore economico e la sostenibilità leva di marketing. “Per il mercato italiano, le opportunità sono molteplici: dai pacchetti weekend ai soggiorni benessere, dai prodotti luxury agli itinerari culturali e outdoor, fino al turismo corporate e incentive” ha commentato Sandrine Buffenoir, direttrice di Atout France Italia.
Per gli operatori del trade, questa area francese rappresenta non solo una destinazione di prestigio, ma un modello di sviluppo integrato, capace di ispirare anche altre realtà alpine. Tra tradizione e innovazione, il Pays du Mont Blanc si propone oggi come un vero e proprio ecosistema economico in continua evoluzione.
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Un territorio che non smette di reinventarsi, capace di parlare al pubblico leisure quanto agli operatori del trade, con un’offerta che combina infrastrutture d’eccellenza, accoglienza di alto livello e una visione di sviluppo coerente con le nuove tendenze del turismo montano.\r\n\r\nNei giorni scorsi, dodici destinazioni del Pays du Mont Blanc hanno incontrato stampa e operatori italiani per presentare le novità della stagione 2025/26.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_500502\" align=\"alignright\" width=\"207\"] François Bonet, Console Generale di Francia a Milano[/caption]\r\n\r\n«La Francia è la seconda destinazione al mondo per gli sport invernali – ha ricordato François Bonet, Console Generale di Francia a Milano – con una crescita del 5,5% di giornate sciistiche nella stagione 2024/25 rispetto all’anno precedente. L’Italia rappresenta un mercato strategico, con oltre 280.000 pernottamenti registrati e un potenziale di sviluppo ancora enorme».\r\n\r\nNell’ultima stagione 8 milioni di italiani hanno praticato sport invernali, ma solo il 4% ha scelto mete estere. Il margine di crescita è quindi evidente, soprattutto in chiave weekend e short break, segmento su cui il territorio francese sta investendo in modo mirato, potenziando collegamenti, esperienze e servizi personalizzati.\r\nDalle icone alpine ai nuovi concept: un'offerta diversificata\r\nCon un’altitudine che varia dai 400 ai 4.800 metri, il Pays du Mont Blanc abbraccia un mosaico di destinazioni che interpretano l’inverno in chiave esperienziale.\r\nMegève si riconferma la regina dello charme alpino: il restauro dello storico Chalet Sarto e la riapertura dell’Hotel Saint-Georges, firmato dal designer Luke Edward Hall, segnano una stagione all’insegna dell’eleganza e del lifestyle. La gastronomia si fa ambasciatrice del territorio, con la prima stella Michelin per Julien Gatillon e la nuova proposta di Marc-Henri Mazure ai Chalets du Mont d’Arbois. Un posizionamento che consolida Megève nel segmento del turismo di fascia alta, trainato da una clientela internazionale sempre più sensibile alla qualità e all’autenticità.\r\n\r\nA pochi chilometri, Combloux festeggia i 90 anni dello sci con un ricco calendario di eventi e investimenti infrastrutturali: entro dicembre 2025 sarà inaugurata la nuova cabinovia Beauregard, simbolo di una montagna sempre più accessibile e sostenibile. Le nuove aperture lifestyle, come il Rooftop dell’hotel Alpen Valley, segnano invece la direzione di un’offerta capace di coniugare comfort e autenticità.\r\nCultura, natura e autenticità: le nuove leve della competitività alpina\r\nNel cuore del Pays du Mont Blanc, Praz-sur-Arly punta su un turismo esperienziale che valorizza la tradizione — con il celebre raduno di mongolfiere, giunto alla 35ª edizione — e la creatività, come nel progetto cinematografico dedicato all’Ice Cross. La ristorazione locale si rinnova, tra contaminazioni internazionali e valorizzazione dei prodotti savoiardi, segno di una montagna che sa parlare anche al pubblico urbano e gourmet.\r\n\r\nSaint-Gervais Mont Blanc mette al centro la sostenibilità, con il riconoscimento “2 Flocons Verts” che certifica la qualità delle sue politiche ambientali. Il nuovo capolinea del tramway del Monte Bianco, previsto per l’estate 2026, e la cabinovia Valein che collega la ferrovia alle piste raccontano una destinazione che unisce benessere termale, cultura e mobilità dolce.\r\n\r\nIl balcone naturale sul Monte Bianco, Cordon, punta su turismo slow e tradizioni alpine, tra la chiesa barocca di Notre-Dame-de-l’Assomption, classificata monumento storico, e le fattorie dell’Albérieux, dove si possono scoprire i segreti del formaggio di montagna. Les Contamines-Montjoie, con i suoi 120 km di piste propone un’agenda di eventi sportivi di livello europeo, oltre a numerose attività tra cui passeggiate con i cani da slitta, escursioni con fat-bike, parapendio sul massiccio del Monte Bianco, pista di pattinaggio all’aperto.\r\nSallanches e Chamonix: anima urbana e leggenda alpina\r\nNel cuore del territorio, Sallanches rappresenta il volto urbano del Pays du Mont Blanc: non una stazione sciistica, ma una città viva e accogliente, punto di riferimento per i servizi e la cultura dell’intera area. Qui la montagna dialoga con la vita cittadina: ristoranti, percorsi naturalistici e serate nei rifugi si alternano a un calendario di eventi che anima le festività natalizie tra mercatini, concerti e la Journée internationale de la raclette. Un modello di equilibrio tra turismo e quotidianità, capace di valorizzare la filiera economica locale.\r\n\r\nPoco distante, Chamonix-Mont-Blanc continua a incarnare il mito della montagna. Culla dell’alpinismo e icona del turismo internazionale, la località si rinnova nel segno della sostenibilità e dell’innovazione. Le sue frazioni – da Servoz a Vallorcine – raccontano una storia di identità e cultura, mentre le piste delle Houches ospitano gare di Coppa del Mondo.\r\nLa funivia dell’Aiguille du Midi, che sale fino a 3.842 metri, e la Vallée Blanche, la discesa su ghiacciaio più lunga d’Europa, restano esperienze simbolo. Ma Chamonix guarda avanti: il nuovo Museo del Monte Bianco e la riqualificazione del comprensorio dei Grands Montets segnano un’evoluzione strategica verso un turismo di qualità, sostenibile e connesso al patrimonio naturale.\r\nPassy Mont-Blanc: tra sci e creatività nel cuore dell'Alta Savoia\r\nImmersa nella valle dell’Arve, Passy Mont-Blanc unisce natura e cultura, con un'offerta orientata al turismo lento, tra paesaggio e patrimonio artistico. Qui l’arte incontra la montagna: la Strada della Scultura Contemporanea ospita opere di Picasso, Chagall, Matisse e Léger, mentre la chiesa di Notre-Dame-de-Toute-Grâce è un capolavoro di arte sacra moderna.\r\n\r\nIl comprensorio di Passy Plaine-Joux è il cuore sportivo della località, con piste panoramiche, percorsi per lo sci nordico, il parapendio e lo snowtubing, e una nuova seggiovia a 4 stagioni che valorizza la mobilità dolce e l’accessibilità. L’attenzione alla sostenibilità si traduce anche nella promozione di eventi come La Fête des Lutins e nella valorizzazione dei prodotti locali, dal marchio Redeem Equipment alle creazioni gourmet di Les Gourmandises de Manon.\r\n\r\nA completare l’offerta, la storia affascinante dei sanatori di Passy, edifici razionalisti costruiti tra le due guerre mondiali e oggi riconosciuti come patrimonio del XX secolo: un esempio perfetto di come cultura, architettura e turismo possano convivere in un racconto coerente e identitario.\r\nUna montagna che parla al trade\r\nIl Pays du Mont Blanc si posiziona oggi come un laboratorio di innovazione turistica: un territorio dove la montagna diventa esperienza, la cultura valore economico e la sostenibilità leva di marketing. “Per il mercato italiano, le opportunità sono molteplici: dai pacchetti weekend ai soggiorni benessere, dai prodotti luxury agli itinerari culturali e outdoor, fino al turismo corporate e incentive” ha commentato Sandrine Buffenoir, direttrice di Atout France Italia.\r\n\r\nPer gli operatori del trade, questa area francese rappresenta non solo una destinazione di prestigio, ma un modello di sviluppo integrato, capace di ispirare anche altre realtà alpine. Tra tradizione e innovazione, il Pays du Mont Blanc si propone oggi come un vero e proprio ecosistema economico in continua evoluzione.\r\n\r\n[gallery ids=\"500503,500504,500505\"]","post_title":"Pays du Mont Blanc: la Francia dell’inverno guarda al mercato italiano","post_date":"2025-10-31T10:20:03+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["atout-france","francia","pays-du-mont-blanc"],"post_tag_name":["atout france","francia","Pays du Mont Blanc"]},"sort":[1761906003000]}]}}