18 gennaio 2022 14:25

Emmer Guerra
Dopo due anni di attività fortemente incentrate sulla destinazione Italia, la Grecia è al centro della progettualità in ambito mediterraneo di Valtur, che annuncia al mercato il proprio debutto in terra ellenica con un prodotto di grande caratura: il brand sbarca, infatti, sulle rive dell’Egeo con il Valtur Creta Aquila Rithymna Beach.
L’arrivo sulla maggiore isola greca è frutto dell’accordo con un soggetto di primo piano del panorama alberghiero mondiale come il gruppo Aquila Hotel & Resorts, che con la decisone di affiliarsi a Valtur ne ha riconosciuto il prestigio internazionale e una forte affinità nel target di clientela italiana.
«La Grecia è una meta imprescindibile per l’offerta mediterranea e per la nostra visione aziendale che mira a portare ottimi prodotti nelle destinazioni turistiche internazionali. Per questo, siamo molto soddisfatti di aver consolidato ulteriormente la nostra partnership con la catena alberghiera Aquila Hotel & Resorts che ha riconosciuto nel progetto legato al brand Valtur, solidità, capacità di leggere il mercato e una visione aziendale connessa con il futuro. Il complesso è un prodotto di grande qualità, rinomato e prestigioso e in abbinamento al nostro format esclusivo sarà un attore fortemente in evidenza per la prossima stagione», commenta Emmer Guerra, responsabile prodotto estero del gruppo Nicolaus.
Il resort 5 stelle Valtur Creta Aquila Rithymna Beach si caratterizza per l’eccellente livello del servizio e per una formula Premium All Inclusive simile a quella delle strutture top dei Caraibi. Oggetto recentemente di opere di migliorie sia delle camere sia delle aree comuni, è riconosciuto a livello mondiale come struttura di pregio non solo sull’isola di Creta, ma in tutto il Mediterraneo.
Strategica la posizione nella parte occidentale dell’isola, sul lato delle spiagge più rinomate del Mar Egeo – Elafonissi, Falasarna Balos, Gramvousa – e nei pressi di gioielli paesaggistici come le Gole di Samaria, ideali per gli amanti del trekking, o al sud dell’Isola con le sue coste inesplorate.
Il complesso, membro Travelife international per il suo concept di sostenibilità a 360°, si sviluppa su una spiaggia lunghissima e molto ampia, scelta dalle tartarughe Caretta Caretta per deporre le uova e dove le lezioni dei biologi marini Valtur coinvolgeranno adulti e piccini per comprendere la particolarità dell’ecosistema si situa in cui il resort.
Tra i plus più apprezzati, il Centro benessere Aegeo Spas, davvero completo e ideale per momenti di relax e remise en forme.

Isabella Candelori
«Questa operazione è una mossa accuratamente ragionata: il debutto greco del brand, rimandato a causa della pandemia, avviene in un momento di profonda evoluzione che sta interessando il nostro marchio. Anche per questo, eravamo in attesa, di siglare una partnership importante all’estero, con un gruppo capace di comprendere il nostro progetto di sviluppo e orientato a dar vita a una sinergia che vada oltre la semplice acquisizione di camere. Ci presentiamo, quindi, al mercato, affiliando al brand Valtur un resort capace di soddisfare le esigenze di una clientela desiderosa di vivere un soggiorno in una struttura che si propone come un microcosmo di bellezza e servizi; un mondo che sa bastare a sé stesso, ma, al tempo stesso, capace anche di dialogare con la ricchezza del contesto circostante, di incantevole ricchezza», commenta Gaetano Stea, direttore prodotto del gruppo Nicolaus.
I clienti Valtur avranno a loro disposizione un ristorante dedicato con chef italiano, specializzato nel concetto di ristorazione caro al format del brand, che andrà a rendere ancora più ricca l’offerta gastronomica di questo meraviglioso resort per assaporare le specialità della cucina greca e il meglio di quella internazionale. Grande attenzione alle intolleranze e alle cucine alternative, solo per citare alcune integrazioni dell’offerta food & beverage.
Eccellente anche l’offerta sportiva adatta tutti i gusti con campi da tennis, da calcetto e polifunzionali e numerose attività di spiaggia.
«A livello di distribuzione, importanti anche gli investimenti per i voli tesi a soddisfare la domanda in aumento da tutti gli aeroporti italiani. L’ingresso delle diverse possibilità rese disponibili dal nuovo sistema dinamico di scelta dei voli, fornirà ai clienti opportunità inaspettate per volare da qualsiasi aeroporto, con qualsiasi vettore e in qualsiasi giorno della settimana; un grande plus capace di fare la differenza in un mercato altamente competitivo e alla ricerca di soluzioni flessibili e personalizzate», conclude Isabella Candelori, Direttore Commerciale del gruppo.
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[post_content] => Il gruppo Nicolaus amplia il portfolio delle strutture in Italia e aggiunge dall'estate 2026 anche il Valtur Sardegna Eos Costa Rei. Si tratta di un’acquisizione strategica, funzionale ad arricchire l'offerta del gruppo con prodotti di qualità nell’area del Sud Italia.
Con questa acquisizione il gruppo Nicolaus aggiunge un importante tassello al proprio percorso di sviluppo nell’area, confermando la volontà di investire in Sardegna, attraverso i brand Valtur e Nicolaus Club tramite progetti di lungo periodo.
Il progetto di ristrutturazione
Tra i prodotti della destinazione più conosciuti e ambiti dal mercato, la struttura inaugura con Valtur un nuovo percorso di evoluzione orientato a un concept di vacanza più contemporaneo. Il progetto prevede, infatti, un importante piano di valorizzazione che prenderà avvio dalla ristrutturazione di alcune camere, con l’obiettivo di dare vita a un prodotto upscale, distintivo e unico nel panorama dell’ospitalità del Sud Sardegna, capace di coniugare autenticità, lifestyle e qualità dell’esperienza.
La new entry rafforza il ruolo del gruppo Nicolaus di player di riferimento per la destinazione, grazie a oltre 3.000 posti letto al giorno e di una rete di collegamenti aerei capillare, con un’ampia disponibilità di posti, verso gli aeroporti di Olbia e Cagliari da Milano Malpensa, Bergamo, Linate, Verona, Torino, Bologna, Roma e Bari, affiancata da un’articolata offerta di trasferimenti su diverse tratte marittime.
Location unica
Il Valtur Sardegna Eos Costa Rei si distingue per una posizione mare straordinaria, con affaccio diretto sulla spiaggia di Piscina Rei, celebre per le sue acque e resa unica dalla presenza di una colonia di fenicotteri rosa. Tra gli elementi di pregio, lo stile architettonico, con edifici in pietra immersi in un parco privato di 3 ettari.
«Con l’ingresso del Valtur Sardegna Eos Costa Rei, non solo arricchiamo la nostra offerta in una delle destinazioni più strategiche del Mare Italia, prima destinazione in assoluto all’interno della nostra offerta per numerosità di prodotti, ma accogliamo una struttura di grande valore, molto apprezzata dalla distribuzione e dai clienti, che si inserisce perfettamente nel nostro piano industriale che punta a plasmare progetti di ampio respiro, in cui ci sia un coinvolgimento diretto del gruppo nella costruzione su più fronti dell’offerta per poter esprimere al meglio la nostra filosofia votata a un prodotto upper upscale» commenta Paola Coccarelli, direttrice prodotto del gruppo Nicolaus.
«Siamo soddisfatti dell’ingresso del nostro resort nel mondo Valtur, un progetto che sentiamo profondamente affine ai nostri valori e alla nostra visione imprenditoriale. Abbiamo riconosciuto nel gruppo Nicolaus un partner con cui condividiamo la stessa tensione all'eccellenza, una continua attenzione alla cura del dettaglio e un’idea di ospitalità in cui l’ospite è davvero al centro. Questo percorso rappresenta per noi l’inizio di una collaborazione solida e di lungo periodo, orientata a valorizzare ulteriormente la nostra struttura in cui crediamo molto e a offrire esperienze sempre più distintive e autentiche, in linea con la ricchezza del territorio che ci ospita e in pieno stile Valtur» aggiunge Stefano Carta, proprietario di Valtur Sardegna Eos Costa Rei.
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[post_content] => Taglio del nastro per il primo volo targato Aeroitalia sulla rotta Cuneo-Cagliari: i collegamenti sono attivi ogni venerdì e domenica con questo operativo: Cagliari-Cuneo, partenza ore 12.30, arrivo ore 13.50; Cuneo-Cagliari, partenza ore 14.40, arrivo ore 16.00.
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L’investimento complessivo stanziato per l'intervento - che sarà eseguito a scalo pienamente operativo, minimizzando ogni possibile impatto sull'esperienza dei passeggeri - è di oltre 3 milioni di euro. Le attività di cantiere si articoleranno secondo un cronoprogramma rigoroso con l'obiettivo di ultimare la demolizione entro la primavera del 2026.
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[post_content] => Collegare Ancona al resto del mondo: questa la mission di Dat Volidellemarche che grazie agli accordi di interlinea stipulati con diverse compagnie aeree internazionali consente ai passeggeri in partenza dalle Marche di volare ben oltre Roma.
Da Fiumicino si possono infatti raggiungere numerose destinazioni in Europa, Africa, Americhe, Asia e Oceania, acquistando un solo biglietto aereo a tariffe interlineate vantaggiose e con la comodità di poter spedire i propri bagagli direttamente in partenza da Ancona International Airport sulla destinazione finale.
I vettori con cui gli accordi interlinea sono già operativi coinvolgono Finnair, Qatar Airways, Sas, e a breve Emirates, che in virtù dei loro network globali consentiranno al pubblico marchigiano coincidenze ottimizzate per il medio e lungo raggio attraverso Roma Fiumicino e i loro hub di riferimento, permettendo di raggiungere la destinazione finale ottimizzando tempi di viaggio e costi.
“E’ un’ottima opportunità per viaggiare partendo direttamente dall’aeroporto di Ancona evitando lunghi spostamenti in auto per raggiungere altri aeroporti, consentendo ai cittadini delle Marche di viaggiare risparmiando tempo e denaro, ed è uno dei motivi principali per cui Dat Volidellemarche si è impegnata fin dall’inizio dei collegamenti per offrire un servizio di alto valore aggiunto al territorio - ha dichiarato Luigi Vallero direttore generale della Dat Volidellemarche -.
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[post_content] => Disagi per i passeggeri negli aeroporti del Vecchio Continente, con code fino a tre ore ai controlli di frontiera per i viaggiatori extraeuropei: questa la situazione messa in luce da Aci Europe in una missiva inviata alla Commissione europea affinché venga rivisto con urgenza il sistema di ingresso/uscita dell'Ue (Ees) a causa dei crescenti “problemi operativi”.
Una richiesta che arriva nel pieno delle festività natalizie, quando gli aeroporti sono affollati di viaggiatori in transito: situazione che l'associazione degli scali europei definisce semplicemente come "caotica" e “confusa”.
L'Ees è il sistema digitale di controllo per i cittadini extracomunitari che entrano ed escono dall'Europa e dall'area Schengen, ed è stato introdotto lo scorso 12 ottobre e dovrebbe essere completamente operativo entro il 10 aprile 2026. Il sistema prevede l'utilizzo di macchine biometriche self-service che registrano i dati dei cittadini extracomunitari durante il viaggio, con l'obiettivo di rendere i viaggi più rapidi e semplici e sostituire gradualmente il timbro sui passaporti.
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Per contro, Aci Europe sostiene che l'introduzione sia stata compromessa da “regolari” interruzioni del sistema e da “persistenti” problemi di configurazione, tra cui l'implementazione parziale o l'indisponibilità di chioschi self-service per la registrazione dei viaggiatori e l'acquisizione dei dati biometrici.
Secondo Aci Europe, questi problemi hanno comportato un aumento del 70% dei tempi di elaborazione dei controlli alle frontiere, con tempi di attesa fino a tre ore durante i periodi di traffico intenso. Gli aeroporti in Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Portogallo e Spagna sono “particolarmente colpiti”, sostiene l'associazione.
“I viaggiatori stanno già subendo notevoli disagi" ha dichiarato il direttore generale di Aci Europe, Olivier Jankovec, avvertendo che le questioni irrisolte causeranno ulteriori disagi con l'intensificarsi dell'introduzione dell'Ees nel 2026.
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City-breaks nella capitale Atene, soggiorno mare lungo la riviera Attica e island hopping. La grande regione metropolitana di Atene è meta d'eccellenza per ogni tipologia di vacanza in “un’unica destinazione”, per ogni periodo dell'anno.
Spiega così Kyriaki Boulasidou, direttrice dell’ente nazionale ellenico per il turismo in Italia alla presentazione dell’Attica per il mercato italiano: «Cultura, gastronomia, bellezza artistica, benessere, monumenti patrimonio culturale mondiale, antichi templi e siti archeologici che continuano a svelare la storia di questa terra attraverso i secoli. Spiagge da cartolina e acque cristalline, orizzonti e tramonti mozzafiato lungo la costa meridionale della famosa Riviera dell'Attica come sulle vicine isole, tanto da consentire un island hopping in giornata. E Atene, non più solo una destinazione stop over, di transito, ma una vera e propria destinazione per un soggiorno city break in un long week end, da dedicare anche alle 8 isole vicine e lungo la riviera Attica, tutto raggiungibile in pochi chilometri».
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"I risultati del 2025 confermano il forte legame tra il mercato italiano e le Seychelles - commenta Danielle Di Gianvito, marketing representative di Tourism Seychelles in Italia -. La crescita registrata è il frutto di un lavoro costante sul mercato, di una strategia mirata e della capacità della destinazione di rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori italiani, sempre più attenti alla qualità dell’esperienza, alla sostenibilità e all’autenticità del viaggio. L’Italia continua a rappresentare un mercato strategico per le Seychelles e guardiamo al futuro con grande fiducia, pronti a consolidare ulteriormente questi risultati nel 2026".
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La Toscana chiude il 2025 in leggera crescita e regsitra per le feste di fine anno un buon incremento rispetto al 2024.
«La Toscana – sottolinea Leonardo Marras, assessore all’economia, al turismo e all’agricoltura della Regione Toscana – conferma una buona capacità di resilienza del settore dell’accoglienza, pur in un contesto complesso segnato da tensioni geopolitiche, dalla debolezza del mercato domestico e dalle difficoltà dell’incoming statunitense. È in questo scenario che diventa fondamentale investire in innovazione, digitalizzazione e nuove strategie di promozione, valorizzando l’offerta integrata della Toscana diffusa, dal patrimonio naturale a quello culturale e artistico».
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