14 novembre 2023 09:41

Fabrizio Celeghin
Sono Alessandro Martini, Alessandro Marcioni e Cristiano Celentano le tre new entry nel team sales di Mapo Travel. “Alessandro Martini, già in squadra da alcune settimane, si occupa dell’area Lazio e siamo certi darà un contributo importante alla crescita dell’azienda nel Centro Italia”, spiega Fabrizio Celeghin, direttore commerciale del to pugliese. Martini vanta esperienze importanti in campo turistico, per esempio con il gruppo Uvet, i Viaggi del Delfino e Open Travel Network: “Sono fiero di entrare a far parte della famiglia Mapo Travel e del progetto Mapo World: un brand in decisa crescita, come dimostrano i numeri di questi primi mesi di attività”, aggiunge lo stesso Martini.
Oltre al commerciale Lazio, sono poi in arrivo due ulteriori figure commerciali molto conosciute nelle loro aree di competenza. Si tratta di Alessandro Marcioni, che gestirà il Piemonte, e di Cristiano Celentano, che si occuperà del Triveneto. Entrambi approdano in Mapo dopo un’esperienza decennale nel tour operator Settemari – Amo il mondo. “Visti i buoni risultati di questo 2023, anche grazie al nuovo brand dedicato al lungo raggio Mapo World – conclude Celeghin –, gli ingressi di Alessandro Marcioni e Cristiano Celentano anticipano di un anno quelli che erano i passaggi previsti per il 2025. Entrambi sono per noi garanzia di un percorso del tailor made nella tradizione di consulenza e supporto alle agenzie di viaggio partner. Agenzie che restano l’unico canale di vendita dei prodotti Mapo. Ed è per questo che da sempre puntiamo molto sulla formazione degli adv. Anche novembre sarà infatti un mese ricco di incontri e di presentazione delle nostre nuove proposte, sia in diverse tappe sul territorio, sia nella nuova sede torinese di via Reiss Romoli”.
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Continua il tour firmato Azemar in terra veneta, con un evento esclusivo che questa volta ha fatto tappa nella dimora settecentesca di Villa Cordevigo, sui colli veronesi, dove il tour operator milanese ha incontrato una selezione di agenzie di viaggio del territorio.
Sotto i riflettori Bawe Island, il primo ‘One Island One Resort’ di questo genere realizzato a Zanzibar, inaugurato a luglio 2024. «La struttura garantisce un ambiente di totale privacy, mare e spiagge incontaminati, riservati esclusivamente alla nostra clientela» ricorda il key account del to, Loris Giusti.
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[post_content] => Sono nuovamente da record le statistiche di Emirates relative alla gestione dei bagagli: tra aprile 2024 e marzo 2025, la compagnia ha movimentato oltre 2,8 milioni di bagagli al mese, con una media di 100.000 al giorno, provenienti da Dubai e diretti verso 140 destinazioni in tutto il mondo.
Si tratta di un incremento del +3,7% rispetto all’anno precedente. Nonostante la complessità dell’operazione, Emirates ha mantenuto un tasso di successo del 99,9% nella gestione dei bagagli presso il suo hub di Dubai, consolidandosi come vettore con le migliori performance a livello globale. Il tasso di bagagli "disguidati" - ossia ritardati, smarriti o temporaneamente fuori posto - è estremamente basso: solo 1,4 su 1.000, un dato quasi 30 volte inferiore rispetto alla media degli altri operatori del settore.
Nel 2024, la compagnia ha introdotto Emirates Bag Connect, uno strumento disponibile per i passeggeri sull’app e sul sito di Emirates, che offre una visione completa del percorso del bagaglio con aggiornamenti puntuali sullo stato della consegna. È stata inoltre introdotta una funzionalità aggiuntiva che consente ai clienti di tracciare la consegna dei bagagli disguidati; questo servizio è ora attivo in 80 scali del network Emirates.
Nel principale hub del vettore a Dubai, dei 2,8 milioni di bagagli gestiti ogni mese, in media circa 2.300 risultano privi di etichetta identificativa. I team di Emirates e dnata collaborano per rintracciare proattivamente i proprietari, riuscendo a recuperare e caricare sull’aereo circa l’80% di questi bagagli prima della partenza, evitando disagi per i passeggeri.
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[post_content] => Viva Miches by Wyndham fa un breve bilancio del nuovo resort all inclusive inaugurato lo scorso dicembre da Viva Resorts by Wyndham nella località emergente di Miches, sulla costa nord-orientale del Paese. Proprio inRepubblica Dominicana la catena alberghiera ha la propria sede: nel complesso sono nove i resort dislocati tra Repubblica Dominicana, Messico e Bahamas e che il brand possiede, gestisce e commercializza in ambito internazionale.
Dichiara Giuliana Carniel, vice president sales & revenue manager di Viva Resorts by Wyndham: “Il primo quadrimestre ha registrato risultati positivi per Viva Miches by Wyndham, con un’occupazione media dell’80%. Il mercato internazionale, compreso quello italiano, sta iniziando a scoprire questa nuova destinazione immersa nella natura: non si tratta soltanto di un resort, ma di un’esperienza autentica, arricchita da numerose escursioni emozionanti - prosegue la manager -. Nel 2025 puntiamo a consolidare il posizionamento dei nostri hotel sui mercati internazionali, con un focus strategico su Miches. Per promuovere il nuovo resort, attiveremo una comunicazione multicanale: dal coinvolgimento del trade tramite fam trip e press trip, fino ad attività mirate al consumatore finale, con la partecipazione di content creator, influencer e personaggi noti.”
Situato a Playa Esmeralda, a circa 90 minuti (102 chilometri) dall’aeroporto di Punta Cana, Viva Miches by Wyndham è stato progettato ex novo e si compone di 535 camere, cinque ristoranti tematici e quattro bar, una scenografica piscina centrale e un’altra riservata ai bambini nel miniclub. Il resort è frutto di un investimento iniziale di 80 milioni di dollari e riflette l’attenzione della catena per offrire proposte di soggiorni che sappiano coniugare comfort, qualità dell’esperienza e tariffe competitive.
Nel dettaglio la formula all inclusive include: pasti a buffet e cene à la carte in ristoranti tematici: Atlantis (pesce), Fusion Oriental (cucina asiatica), Fusion Latino (latinoamericana), Mediterraneo, e Pizzeria La Esmeralda con forno a legna; snack e bevande h24, attività sportive (anche con istruttori); miniclub (4-12 anni), junior club per ragazzi, uso di campi da padel, teli mare, merenda pomeridiana in caffetteria. Fiore all’occhiello del programma di intrattenimento firmato Viva Resorts by Wyndham sono i celebri party tematici Viva Vibe, che animano i resort dal mattino fino a notte fonda, tra dj set nelle aree dedicate e coinvolgenti appuntamenti on the beach. A rendere l’accoglienza ancora più speciale, la presenza dello staff italiano a cura del brand Bravo (Alpitour World), che lavora insieme al team dominicano per trasmettere l’energia e la gioia tipiche dell’isola.
L’esplorazione del territorio è parte integrante dell’esperienza al Viva Miches by Wyndham.
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Da Miches, inoltre, si raggiunge facilmente la penisola di Samaná, con i suoi habitat preziosi come il parco nazionale Los Haitises che è fra i più spettacolari della Repubblica Dominicana, con tre punti di accesso. Da Miches l’avventura procede verso l’accesso meridionale, per salpare da Sabana del Mar. Colline calcaree che spuntano dall’acqua (mogotes), diverse specie di uccelli, grotte dove si rifugiavano i Tainos, la popolazione indigena che abitava l’isola prima dell’avvento dei conquistadores spagnoli e che rivestì le parete rocciose di pittografie. Los Haitises è un habitat di grande valore ambientale, in parte riserva integrale, in parte accessibile al pubblico: addirittura è stato scelto come set cinematografico per un episodio dei Pirati de Caraibi. L’escusione comprende il pranzo a Caño Hondo, un eco lodge ai margini del parco, con piscine naturali e cascate di acqua dolce, realmente rigenerante.
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[post_content] => E' Breslavia la new entry della nuova Guida Michelin dedicata ai ristoranti della Polonia che verrà presentata il prossimo 10 giugno.
Il capoluogo della Bassa Slesia porta quindi a cinque le destinazioni riconosciute dalle Guide: sono infatti già presenti le regioni di Masovia (Varsavia), Malopolska (Cracovia), Wielkopolska (Poznan) e Pomerania (Danzica, Gdynia e Sopot).
Dalle visite degli ispettori Michelin a Breslavia, è emersa una scena culinaria ricca e diversificata, caratterizzata da una grande varietà di cucine internazionali, ma con un particolare apprezzamento per i piatti moderni ispirati alle tradizioni locali e alle influenze della Slesia.
È stata molto appezzata anche la vivacità giovanile e il carattere lungimirante della città, sostenuti dalla presenza di un’importante università. Breslavia è un gioiello che affascina da sempre i suoi visitatori, distinguendosi per una storia millenaria che si respira tra mura antiche e perle architettoniche che raccontano secoli di passione, arte e cultura.
La Città Vecchia con la Piazza del Mercato (Rynek) dove sorge il maestoso Municipio, la Dom pod Gryfami (la Casa dei Grifi), una dimora cinquecentesca caratterizzata da una facciata rinascimentale fiamminga, la Sala del Centenario (Patrimonio dell’Umanità Unesco), la famosa collezione di oltre 800 gnomi di bronzo disseminati per le strade e la sua gastronomia, ricca di piatti tradizionali polacchi, ma anche di influenze provenienti da altre regioni – per citarne alcune – fanno di questa città un’esperienza indimenticabile da vivere ad ogni passo.
La collaborazione tra Guida Michelin e l’Ente Nazionale Polacco per il Turismo (Polish Tourism Organisation) ha rafforzato la promozione della scena gastronomica del Paese, mostrando quanto le tradizioni culinarie polacche siano sempre più apprezzate a livello internazionale, contribuendo a promuovere il turismo.
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[post_content] => La città di New York dovrà rimandare il brindisi per il record di turisti attesi, secondo le stime, nel 2025. New York City Tourism and Conventions, l'ente del turismo della Grande Mela, è stata infatti costretta a fare i calcoli al ribasso.
Le proiezioni iniziali prevedevano 67,6 milioni di visitatori, si stimano invece poco più di 64 milioni, pesa il calo degli arrivi internazionali, 800 mila in meno rispetto al 2024, a causa dei sentimenti negativi, dopo la rielezione del presidente Trump, nei confronti degli Stati Uniti.
Nello specifico dei numeri, secondo le nuove stime, nel corso dell'anno sono attesi oltre 12 milioni di turisti internazionali, 17% in meno rispetto alle previsioni iniziali.
Canadesi
Mancano all'appello soprattutto i canadesi a causa della minaccia del presidente Usa di fare del loro paese il 51/o stato americano, la buona notizia, in parte, è che sono aumentati gli arrivi interni, 400 mila in più, tuttavia i turisti internazionali rimangono in città più a lungo e spendono di più, per il 2025, quindi, si stima che saranno spesi 4 miliardi in meno rispetto all'anno scorso, che aveva registrato un totale di 51 miliardi.
Secondo quanto scrive il New York Times, il turismo è un pilastro fondamentale per l'economia cittadina, fa bene a diversi settori tra cui Broadway, i musei, i ristoranti, gli alberghi, e impiega oltre 260 mila persone. Ad oggi, rispetto al 2024, meno 117 mila viaggiatori internazionali sono arrivati nei due dei principali aeroporti internazionali, Kennedy International Airport e Newark Liberty International Airport.
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Dal 22 al 25 maggio torna in provincia di Viterbo il VisiTuscia, la Borsa del turismo e dell’enogastronomia della Tuscia, organizzata dalla dmo Expo Tuscia che si appresta a vivere l’ennesimo tassello della sua mission.
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"Le attività della dmo - ha dichiarato il suo presidente Vincenzo Peparello - ideatore e promotore dell’iniziativa, hanno rappresentato uno strumento attuativo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi inseriti nei Piani Strategici della Regione quali la ridistribuzione dei flussi, la destagionalizzazione e l’aumento della durata del soggiorno sul territorio. Obiettivi raggiunti anche grazie all’azione mirata della collaborazione attivata con le Reti d’Impresa locali che ha permesso di rendere maggiormente competitivo il territorio”.
“Preminente – continua Peparello - rimane l’esigenza di far conoscere il patrimonio ambientale e culturale della Tuscia, capace di soddisfare la crescente domanda di turismo esperienziale, religioso e responsabile, attento alla sostenibilità ma con particolare orientamento all’enogastronomia ed alla scoperta di borghi autentici, ricchi di storia e fascino. La dmo, partita con 16 soci fondatori ne conta attualmente 35, a dimostrazione della volontà di una crescita condivisa. Un progetto che continua, quindi, anche se adesso con fondi propri e nuove progettualità, nella convinzione che Expo Tuscia sia un importante volano di crescita e sviluppo di un intero territorio”.
In questa direzione si è attivata la sinergia di Expo Tuscia con la Rete di imprese Enjoy Viterbo+ che, nei primi giorni della manifestazione (22-23 maggio), avrà una sezione dedicata. La città di Viterbo, infatti, ospiterà il workshop dedicato alla Rete di imprese, alle sue aziende e al territorio oltre a un educational e press tour dedicato che toccherà anche le frazioni di Viterbo. Negli altri giorni, invece, è previsto un educational/press tour itineranti che toccherà altri Comuni della provincia.
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[post_content] => Significativi passi in avanti per Mangia’s lungo il percorso di una gestione sempre più sostenibile, trasparente ed etica, con il raggiungimento di due nuovi traguardi in ambito Esg (Environmental, Social, Governance): il riconoscimento come Gif Responsible Organization per il proprio headquarter e la nomination ai Breeam Awards 2025 nella categoria Gresb Portfolio Integration & Commitment.
«Questi riconoscimenti segnano tappe importanti nel nostro percorso verso una gestione sempre più responsabile, trasparente e sostenibile - afferma Marcello Mangia, presidente e ceo di Mangia’s -. Il miglioramento delle performance Esg e la nomination ai Breeam Awards sono il frutto di un lavoro concreto e condiviso, costruito nel tempo con il contributo del nostro team e dei partner che ci accompagnano in questa sfida».
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[post_content] => Distriply by Hahnair è il nuovo marchio dell'azienda che presenta una suite di soluzioni per la vendita al dettaglio basate su Ndc: si tratta di un'ampia gamma di prodotti che consentiranno alle compagnie aeree e alle agenzie di viaggio di accedere a nuovi canali di distribuzione, completando perfettamente le soluzioni Hahnair basate sui gds.
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«Distriply by Hahnair è un marchio che unisce perfettamente tecnologia all'avanguardia e oltre 25 anni di esperienza nel settore - ha dichiarato Kirsten Rehmann, ceo di Hahnair -. La nostra nuova gamma di prodotti Ndc conferma il nostro impegno verso i futuri canali di vendita al dettaglio. I venditori di viaggi possono aspettarsi i più alti standard di prestazioni e servizi, tutti supportati da Hahnair».
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Il nome del marchio Distriply combina le parole "Distribution" (distribuzione) e "Multiply" (moltiplicazione), riflettendo l'impegno dell'azienda a migliorare progressivamente le capacità di distribuzione delle compagnie aeree e delle agenzie di viaggio partner. Distriply by Hahnair sarà guidata da Rachel Pascall che, oltre al ruolo di vice president New Distribution di Hahnair, diventerà chief commercial officer di Distriply.
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[post_content] => Oltre 3 milioni di passeggeri trasportati nei primi 25 anni di Delta Air Lines da Venezia: la compagnia aerea americana, che nel 2025 celebra anche il suo centenario, festeggia il suo primo quarto di secolo di attività dallo scalo veneto, dove ha inaugurato il suo primo volo per New York Jfk il 10 maggio del 2000.
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Una volta raggiunti gli hub Usa i passeggeri in partenza da Venezia hanno poi la possibilità di continuare il proprio viaggio con collegamenti in coincidenza verso numerose destinazioni in tutto il Nord America. \r\n\r\n“Questo anniversario arriva in concomitanza all'anno in cui Delta festeggia il suo primo secolo di storia, che l’hanno portata a solcare i cieli di tutto il globo e a raggiungere moltissimi traguardi nel mondo dell’aviazione - ha detto Matteo Curcio, senior vice president Delta per l’Europa, il Medio Oriente, l’Africa e l’India -. Dal 2000 abbiamo più che raddoppiato i nostri servizi dall’aeroporto Marco Polo, permettendo a milioni di americani di visitare la città lagunare e il Veneto, ma anche a moltissimi veneti di recarsi negli Stati Uniti, per lavoro, turismo o per studiare. Negli anni, Delta è cresciuta non solo a Venezia, ma in tutta Italia, diventando il primo vettore per numero di collegamenti offerti tra Italia e Stati Uniti. 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