18 November 2025

Scortichini, Go World, e la sfida del “tour operator per passione”

Ebba M’HeimedPassione. E’ questo il leit motiv che guida Ludovico Scortichini, ceo  di Go World, nella scelta di destinazioni sempre nuove, in linea con quella “verticalizzazione” del viaggio che ha nelle linee di prodotto il suo asset vincente.

Ultima arrivata la Mauritania, grazie alla collaborazione con una dmc affidabile e professionale come Mauritania Desert Voyages, rappresentata da Ebba M’Heimed.  “La Mauritania è l’ultima frontiera ancora poco esplorata per il viaggiatore curioso e appassionato – spiega Scortichini -. Si tratta dell’unico Paese rimasto nomade a tutti gli effetti, di religione islamica ma con un’interpretazione più libera e aperta del ruolo delle donne. E’ vicino – comodamente raggiungibile con i voli di Royal Air Maroc – e presenta un ottimo rapporto qualità-prezzo”. Un prodotto unico, che il manager proporrà in diverse formule: dall’itinerario pernottando in soli campi tendati, per rivivere il nomadismo che è una peculiarità della destinazione, al viaggio con pernottamento in hotel, fino all’itinerario in moto, in fuoristrada, in 4×4 o addirittura abbinato a tratti di deserto da percorrere a piedi.

“E’ il momento giusto per visitare un Paese che offre molto sia dal punto di vista culturale sia naturalistico. Anche servizi, guide e logistica sono in linea con le esigenze della nostra clientela”. Clientela formata nell’11% dei casi da repeater, una percentuale che sta aumentando e che ha consentito a Go World di mettere a segno un 2025 al 30 settembre in crescita del 6% quanto a fatturato. “Eravamo partiti col botto e fino a fine marzo crescevamo del 18,5% – ammette Scortichini -. Poi il temuto “effetto Trump”, con una flessione del 38% sugli Stati Uniti, ci ha costretto a rivedere i numeri”.

Numeri peraltro trainati dall’ottima performance del Far East, Giappone e Indocina in primis, e dell’Africa australe. “In prospettiva, stiamo investendo anche sull’Africa equatoriale, che prevedo crescerà molto nel 2026”.

Per l’anno prossimo Scortichini continuerà a puntare sulla segmentazione dell’offerta, proponendo eventi specifici per le singole tipologie di viaggio (trekking, diving, scuba, bike, fishing,…) a piccoli gruppi di massimo dieci persone. Con l’obiettivo di concentrarsi sempre su prodotti nuovi all’insegna di quella passione che è la chiave per vincere la sfida di un mondo sempre più globalizzato.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501676 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Inarrestabile Turchia, che nei primi nove mesi 2025 ha accolto 50 milioni di visitatori internazionali, più 1,6%, mentre le entrate turistiche ammontano a 50 miliardi di dollari, con un aumento del +5,7% rispetto all’anno precedente. I numeri sono quelli presentati da Mehmet Nuri Ersoy, Ministro della Cultura e del Turismo, che evidenzia come i 50 milioni di visitatori internazionali hanno soggiornato in media 10,3 notti, spendendo circa 103 dollari a persona per notte nei primi nove mesi del 2025, dato che riflette un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. Il ministro Ersoy ha dichiarato: «Nei primi nove mesi del 2025 la nostra regione ha dovuto affrontare sfide significative: abbiamo osservato gli effetti dei conflitti regionali e degli slittamenti stagionali causati dal riscaldamento globale. Tuttavia, grazie alla nostra strategia, abbiamo superato le entrate dello scorso anno del 5,7% e registrato un notevole risultato di 50 miliardi di dollari statunitensi. È la prima volta che superiamo i 50 miliardi nel terzo trimestre. Guardando al resto dell’anno, siamo raggiungeremo il nostro obiettivo di 64 miliardi di entrate». Nei primi nove mesi dell’anno, i primi tre mercati di provenienza dei visitatori in Turchia sono stati la Federazione Russa (5,53 milioni), la Germania (5,22 milioni) e il Regno Unito (3,54 milioni).  [post_title] => Turchia: visitatori in crescita del +1,6%, ma le entrate turistiche aumentano del +5,7% [post_date] => 2025-11-17T10:39:19+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763375959000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501672 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_489536" align="alignleft" width="300"] Pier Ezhaya[/caption] Alpitour festeggia i nuovi uffici “Pirelli 35” di piazza Einaudi a Milano. E' il general manager tour operating di Alpitour, Pier Ezhaya, a commentare il traguardo raggiunto. In un post su Linkedin, il manager spieca come «dopo la straordinaria sede di Pesaro e la già prestigiosa di Torino, anche Milano si dota di uno nuovo spazio esclusivo, elegante, moderno ma soprattutto funzionale nella Milano più innovativa e contemporanea. Per un tour operator essere nel cuore pulsante della città non è vitale ma abbiamo voluto offrire ai nostri collaboratori una location comoda e prestigiosa, nella quale “sentirsi bene”» . Valore alla squadra «Molti pensano che la qualità degli uffici non sia così essenziale al benessere psicofisico dei collaboratori - aggiunge Ezhaya -; noi la pensiamo diversamente e crediamo nel condividere il successo con tutti i team, anche attraverso un ufficio di cui essere orgogliosi.Un grazie sincero a Christian Catiello, nostro direttore organizzazione, e a tutta la squadra dei servizi Ggenerali per aver “pensato” questa sede e averla “fatta accadere”. Spero che dopo i primi giorni di stupore lo Skyline che abbiamo a portata di vista non ci distragga oltre. Avanti così». «Grazie Pier Ezhaya per aver condiviso questo importante traguardo - fa eco, sempre su Linkedin, Christian Catiello, managing director - expert in organizational management, hr, procurement & it -. I nuovi uffici di Milano non sono solo uno spazio fisico, ma rappresentano un ulteriore tassello di una strategia più ampia di Alpitour World, dove al centro ci sono sempre le persone e il loro benessere. È un disegno che si costruisce giorno dopo giorno, con visione e cura». [post_title] => Alpitour, i nuovi uffici a Milano «valore da condividere con tutta la squadra» [post_date] => 2025-11-17T10:10:56+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763374256000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501659 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Siamo nel pieno di un cambiamento, ma non dobbiamo temerlo». Ivano Zilio, fondatore e ceo di Primarete, apre così il "Summit del turismo”. Un appuntamento che ha riunito i più importanti protagonisti del comparto - distribuzione, tour operator, compagnie aeree e agenzie di viaggio - con un’adesione così ampia da sorprendere lo stesso Zilio, che fin dall’inizio aveva posto proprio questo come obiettivo della manifestazione. Il manager ribadisce l’intento dell’iniziativa: offrire ai professionisti del turismo uno spazio dove confrontarsi senza filtri su sfide e opportunità. Un format nato prima della pandemia e rilanciato oggi con energia rinnovata. Il ceo paragona il momento attuale alla rivoluzione digitale dei primi anni 2000. «Primarete è totalmente digitale: la sfida è crescere insieme, senza aspettare che altri ci guidino». AI e nuovi modelli di business Il confronto sull’intelligenza artificiale - tema sempre più centrale per il futuro del turismo - è stato ricco, vivace e costruttivo, grazie anche all’intervento di Damiano De Marchi, professore all’università Ca’ Foscari,  ispiratore del dibattito con la presentazione del suo libro E-tourism. Un’opera che esplora come le nuove tecnologie stiano ridisegnando il concetto di turismo e i modelli di business della filiera, offrendo al trade prospettive e strumenti utili per interpretare il cambiamento. «Siamo concorrenti fuori, ma qui siamo colleghi» ricorda Zilio, sottolineando il valore della collaborazione tra agenzie e partner. In un mercato dominato da consumatori sempre più rapidi e impulsivi, la consulenza professionale resta un pilastro. Il mercato si polarizza: i pacchetti aumentano di valore e la consulenza diventa più tecnica e psicologica.«Il budget non va fatto pesare. Il cliente va guidato», ribadisce Zilio. Il futuro del trade passa da strumenti digitali integrati e da un approccio di vendita più umano, empatico e competente. «Chi si ferma si spegne». I numeri Primarete presenta numeri in espansione: quasi 200 punti vendita, rete raddoppiata in due anni, oltre 400 consulenti attivi e 13 portali operativi. Un ecosistema che conferma il ruolo centrale delle agenzie nella distribuzione italiana. La rete entra in Aidit, associazione di Confindustria dedicata alla distribuzione turistica. «È il luogo giusto per rappresentare gli obiettivi della categoria» commenta Zilio. In sintesi, la convention ha dimostrato che il turismo cresce quando il trade dialoga, si aggiorna e affronta il cambiamento con coraggio. «Le agenzie restano il cuore della distribuzione, mentre il valore umano - sostenuto da tecnologia e formazione - continua a fare la differenza» conclude Zilio. (Quirino Falessi) [post_title] => Primarete: una convention per ribadire l'importanza di «fare sistema» [post_date] => 2025-11-17T09:38:50+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763372330000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501628 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si svolgerà dal 7 al 10 gennaio 2026 la quinta edizione della SunExpress Golf Cup dedicata ai professionisti del turismo: sede del torneo sarà Belek, vicino ad Antalya, e per l’edizione di quest’anno sono disponibili in totale 60 posti. Sul Montgomerie Maxx Royal Golf Course, i partecipanti avranno l’opportunità di fare una sessione di pratica comune prima della grande finale, prevista per il 9 gennaio sul campo Olympos del Titanic Deluxe Golf Belek. Il torneo si concluderà con una cena di gala e la cerimonia di premiazione. Gli interessati possono iscriversi all’evento entro venerdì 21 novembre. La quota di partecipazione prevista include voli con SunExpress, trasporto dell’attrezzatura da golf, due round di gioco, trasferimenti e catering all-inclusive. Per la prima volta, i partecipanti avranno anche la possibilità di prolungare privatamente il soggiorno. I partecipanti al prossimo evento alloggeranno presso il Titanic Deluxe Golf Belek, il nuovo partner del programma SunExpress Golf Club – un programma di membership esclusivo dedicato ai golfisti di tutti i livelli. Lanciato a gennaio 2025, il programma continua a crescere e offre ai membri vantaggi premium esclusivi per i viaggi con SunExpress, tra cui il pacchetto SunPriority (check-in, imbarco e ritiro bagagli prioritari), oltre al trasporto gratuito dell’attrezzatura da golf. [post_title] => SunExpress Golf Cup: conto alla rovescia per le iscrizioni al torneo [post_date] => 2025-11-17T09:07:44+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763370464000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501632 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La diciassettesima edizione di BTO – Be Travel Onlife ha confermato l'evento come uno dei punti di osservazione più solidi sull’innovazione turistica in Italia. L’edizione 2025, ospitata l’11 e 12 novembre, ha riunito oltre 350 speaker su sette hall, con un focus chiaro: leggere un settore che non è più in ripresa, ma nel pieno di una trasformazione strutturale. Il tema Cross-Travel ha accompagnato un programma che ha incrociato tecnologia, capitale umano, governance territoriale, enoturismo, hospitality e data economy, evidenziando la necessità – sempre più urgente – di far dialogare competenze e mondi diversi. Phocuswright: mercato globale solido, digitale e guidato dall’AI Tra gli appuntamenti più seguiti, la presentazione del nuovo report Phocuswright Travel Forward. I dati illustrati da Giancarlo Carniani, Italian Analyst Phocuswright, confermano un settore in espansione: 1,61 trilioni di dollari di prenotazioni globali nel 2024 e una proiezione a 1,72 trilioni, con un tasso di crescita tra il 6 e il 9 per cento. Quasi 6 prenotazioni su 10 sono già online e la quota salirà ancora nel 2026. Aereo, hotellerie e affitti brevi restano i comparti più dinamici, mentre l’AI generativa, già adottata dal 18 per cento dei viaggiatori leisure, è destinata a superare il 50 per cento nell’arco di un anno. Segnali positivi anche dal travel tech: i finanziamenti del 2024 hanno raggiunto 4,3 miliardi di dollari, con le startup b2b che superano le B2C per investimenti. Enogastronomia e turismo Molto partecipata anche la sessione dedicata al turismo enogastronomico. Nel panel Tra il dire e il fare: come il turismo enogastronomico può diventare un driver strategico per territori e operatori, Francesco Tapinassi , direttore scientifico BTO ha messo a confronto la necessità di affiancare alla ricchezza di prodotti Dop e Igp una governance solida, una visione basata sui dati e un’offerta esperienziale strutturata. Il panel Cross-Over d’Eccellenza: il viaggio di Guido Martinetti ha invece ripercorso l’evoluzione dell’imprenditore, dal progetto Grom alla gestione di Mura Mura / Le Marne Relais. Dialogando con Roberta Milano,  coordinatrice scientifica BTO Food & Wine Tourism, e  Nicola Zoppi, coordinatore della sezione Hospitality, Guido Martinetti ha raccontato il passaggio dal food alla viticoltura fino all’ospitalità di alto livello, facendo emergere coerenza, cura del cliente e radicamento territoriale come chiavi di un modello trasversale ma riconoscibile. Il panel Mangia, viaggia, ama. Il ruolo dei media content nel turismo enogastronomico ha acceso il dibattito su come podcast, video, reel e format digitali influenzino la percezione delle destinazioni. Sono intervenuti Lucia Aliotta, consulente di web marketing, Fabrizio Todisco, tourism media strategist, Francesco Marino, giornalista, autore e digital strategist, Francesca Ferrara, media creator & consultant. Marino ha osservato come «il cibo sia diventato un linguaggio, capace di trasformare anche il modo in cui i piatti vengono pensati». Todisco ha portato il caso Napoli, oggi fortemente orientata dai contenuti di TikTok: un fenomeno che ha generato opportunità reali, ma che richiede attenzione per non ridurre le identità urbane a pochi format virali. AI alberghiera: come distinguere innovazione e AI washing Molto seguito il panel AI Alberghiera: dallo AI washing all’innovazione autentica, moderato da Marco Matarazzi, ceo di Slope. L’incontro ha messo in guardia dagli strumenti che si presentano come “AI-powered” senza esserlo davvero, generando rischi operativi e strategici. Matarazzi ha ricordato come nei sistemi di revenue management la mancanza di trasparenza possa far perdere il controllo sulla tariffazione. Per Mariella Borghi, di Aidea, una vera AI parte da dati proprietari e capacità di apprendimento misurabile, mentre Alessandro Crotti, Empori AI ha avvertito sul problema dei dati sporchi: «l’AI amplifica ciò che trova, errori compresi». Claudiana Di Cesare, esperta di turismo e innovazione, ha invece sottolineato come l’AI funzioni «solo se inserita in una visione chiara. Se non migliora l’esperienza dell’ospite o il lavoro dei team, non è innovazione ma marketing». [post_title] => BTO 2025: due giorni tra dati, AI, enoturismo e nuove sfide per le destinazioni [post_date] => 2025-11-14T15:39:59+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763134799000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501633 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Le aziende Alberghiere Bettoja arrivano quest'anno al giro di boa dei 150 anni. Di proprietà della stessa famiglia da cinque generazioni, Bettoja Hotels è un simbolo di continuità e dedizione nel settore dell’hôtellerie romana e italiana . L’eredità impone ora di guardare al futuro dando impulso al rinnovamento che era in realtà già era stato avviato nel 2017 con la ristrutturazione di quattro piani dell’hotel Mediterraneo (dal 6° al 9°). È ora in programma per la prossima primavera la ripresa di importanti lavori che riguarderanno l’hotel Mediterraneo, l’hotel Massimo d’Azeglio e l’hotel Atlantico e che si svolgeranno in circa un anno e mezzo. Verso il futuro Oggi, l’attuale presidente delle aziende, omonimo dell’avo fondatore, Maurizio Bettoja commenta: «Festeggiare 150 anni significa celebrare non solo la nostra lunga storia, ma anche tutte le persone che hanno fatto parte di questo percorso, dal nostro personale agli ospiti, che continuano a contribuire al successo e alla crescita dei nostri hotel». Massimo Bettoja, oggi ceo di Bettoja Hotels, aggiunge: «La ‘mission’ dell'attuale ‘vecchia’ generazione è porre le basi, attraverso un aggiornamento delle strutture e dei sistemi gestionali alle attuali esigenze del turismo, per consentire alle nostre ‘nuove’ generazioni di avviarsi, con solidi strumenti, su un percorso di almeno altri 150 anni». Stefania Bettoja, manager del gruppo che segue ogni dettaglio dei tre alberghi, dalla gestione del food & beverage e del design degli interni, su questa celebrazione importante dei 150 anni di attività racconta: "Celebrare 150 anni di storia significa soprattutto onorare il nostro passato, la dedizione della nostra famiglia e di tutti coloro che hanno contribuito a rendere i nostri hotel luoghi di ospitalità, cultura e calore nel tempo. Oggi mi sento di dire che guardiamo al futuro con la stessa passione che ha guidato le cinque generazioni precedenti». [post_title] => Il gruppo Bettoja compie 150 anni: in arrivo nuovi investimenti [post_date] => 2025-11-14T15:25:52+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763133952000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501581 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In Val d’Ega,  a Latemar, Obereggen e Carezza il 6 dicembre la stagione si apre con una nuova proposta ideale per chi non ha mai messo gli sci oppure per chi vuole finalmente imparare a sciare. Con "new to ski", il nuovo pacchetto vacanza per chi non ha mai sciato, apprendere l’arte dello spazzaneve per poi avvicinare le lamine, conviene in ogni senso. Da un lato, è il primo passo per innamorarsi di una disciplina che riempie il cuore di bellezza. Dall’altra è un un’opportunità per usufruire di prezzi scontati, in un’aula a cielo aperto senza pari, dotata di infrastrutture di altissimo livello e rifugi o malghe storiche. Prenotabile con almeno sette giorni di anticipo sui periodi di validità (dal 6 al 20 dicembre 2025, dall’11 gennaio all’1 febbraio 2026 e dal 15 al 29 marzo 2026), "new to ski" apre le porte a un universo di maestri di sci qualificati, tutta l’attrezzatura da sci necessaria e una cornice da favola, per una vacanza nel cuore delle Dolomiti dell’Alto Adige. Non esiste un’età massima per accedere a un sogno, superare una paura o decidere che è finalmente giunta l’ora di imparare a sciare, grazie a un pacchetto che comprende 7 notti di alloggio, 5 giorni di corso di sci per principianti senza esperienza (per bambini dai 4 anni e per adulti) presso le scuole di sci Ski & Snowboardschool Obereggen o Carezza Skischool, 6 giorni di skipass presso l’area sciistica Latemar a Obereggen o l’area sciistica Carezza Dolomites, 6 giorni di attrezzatura da sci (sci, bastoncini da sci, scarponi da sci, casco) da ritirare presso uno dei noleggi della Val d’Ega. Prezzi a partire da 1.062 euro a persona per una settimana in mezza pensione in un hotel 3 stelle.     [post_title] => Val d'Ega, al via la stagione sciistica con la nuova proposta "new to ski" [post_date] => 2025-11-14T13:43:51+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763127831000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501614 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Giulia Boretti, titolare de Il Colore dei Viaggi, non fa mistero dell’ispirazione che ha posto le fondamenta alla sua attività di tour operating: «Alle spalle ho un’esperienza ultra ventennale nel mondo del turismo, concentratasi negli ultimi anni in un’agenzia di viaggio». Nel post pandemia la svolta, con la decisione di puntare al tour operating chiudendo l’attività al pubblico per proporre i propri luoghi del cuore». La formula La formula, tutta improntata al tailor made e ai servizi personalizzati, è resa possibile grazie alla presenza di uffici e partner in alcuni Paesi del mondo dove Giulia Boretti ha vissuto o che comunque conosce molto bene. «Destinazioni che amo, a cominciare da quelle africane, con Marocco, Kenya, Tanzania e Madagascar in primo piano». Con il tempo, la programmazione del t.o. si è estesa anche a Oman, Giappone, Sri Lanka e, dal 2026 arriveranno anche Libano – «una vera sfida per il nostro mercato» - e Cambogia. «In Africa – aggiunge Boretti - disponiamo di nostri uffici in loco, che abbiamo aperto in collaborazione con un partner locale». In tutte le destinazioni trattate comunque il rapporto con il territorio è molto stretto: «Possiamo contare su guide locali certificate, selezionate con attenzione e tutte parlanti italiano. Dalla nostra sede di Campi di Bisenzio, in provincia di Firenze, monitoriamo costantemente la qualità del servizio con site inspection frequentissime». I punti di forza Uno dei punti di forza del t.o. è quello di garantire preventivi dettagliati in media entro due ore dalla richiesta e di proporre quote concorrenziali grazie alla collaborazione con corrispondenti locali affidabili ed efficienti. «Abbiamo rivisto i nostri sistemi di prenotazione interni per renderli ancor più veloci e performanti. L’obiettivo è quello di offrire un’assistenza rapida e puntuale alle agenzie di viaggio, che ci scelgono per i viaggi tailor made ma anche per l’organizzazione di gruppi ad hoc. Attualmente collaboriamo soprattutto con il mercato del Nord Italia, ma puntiamo ad ampliare progressivamente la nostra brand awareness su tutto il territorio nazionale. Per questo proseguiremo nella promozione sfruttando eventi come i Travel Open Day, il Tove e partecipando alle fiere di settore». Effetto fam trip Inoltre, prosegue il piano di fam trip per portare gli agenti a conoscere sul campo le destinazioni “sul campo”. «A maggio 2026 sarà ad esempio la volta del Madagascar, una destinazione sulla quale siamo estremamente preparati e competitivi e sulla quale vogliamo puntare nel 2026. Si tratta di un Paese che offre moltissimo ma che è ancora poco conosciuto e proposto in agenzia». Se il 2024 è stato l’anno della Tanzania, il 2025 ha siglato l’ottima performance del Marocco, del Kenya e del Giappone. «Le richieste si sono concentrate anche nei mesi di spalla, spesso prediligendoli per un viaggio ai classici luglio e agosto». [post_title] => Il Colore dei Viaggi presenta una programmazione «fatta con il cuore» [post_date] => 2025-11-14T13:40:20+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763127620000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 501600 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Msc Crociere in prima linea con una speciale promozione per il Black Friday.  Da oggi al 1° dicembre sarà possibile prenotare una crociera con sconti fino al 50% sulla quota crociera per il primo e il secondo ospite nella stessa cabina, su una vasta selezione di itinerari in tutto il mondo. La promozione è valida su tutte le aree geografiche e coinvolge tutte le partenze aperte alle vendite con particolare attenzione agli itinerari dell’inverno 2025/2026 e dell’estate 2026, con focus su Mediterraneo e Nord Europa. Sono escluse le partenze in Sud America, Far East, Sud Africa e World Cruise. Le riduzioni Gli sconti, variabili dal 5% al 50%, si applicano alle categorie standard, mentre per l’esclusiva esperienza Msc Yacht Club la riduzione potrà variare in base a performance dedicate con uno sconto che si intende solo sulla quota crociera e solo per i primi due passeggeri nella stessa cabina. «Il Black Friday rappresenta per noi non solo un momento di grande interesse commerciale, ma anche un’opportunità per avvicinare nuovi ospiti al mondo Msc -  afferma Luca Valentini, direttore commerciale di Msc Crociere -. Abbiamo voluto costruire un’offerta ampia e competitiva, che valorizzi sia il lavoro delle agenzie di viaggio sia la qualità del prodotto Msc. È un’iniziativa che unisce convenienza ed esperienza, mantenendo sempre al centro il valore dell’eccellenza che contraddistingue il nostro brand» ha concluso Valentini.   [post_title] => Msc Crociere in rotta sul Black Friday [post_date] => 2025-11-14T12:49:19+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1763124559000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "scortichini go world la sfida del tour operator passione" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":83,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1686,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501676","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Inarrestabile Turchia, che nei primi nove mesi 2025 ha accolto 50 milioni di visitatori internazionali, più 1,6%, mentre le entrate turistiche ammontano a 50 miliardi di dollari, con un aumento del +5,7% rispetto all’anno precedente.\r\nI numeri sono quelli presentati da Mehmet Nuri Ersoy, Ministro della Cultura e del Turismo, che evidenzia come i 50 milioni di visitatori internazionali hanno soggiornato in media 10,3 notti, spendendo circa 103 dollari a persona per notte nei primi nove mesi del 2025, dato che riflette un incremento del 7% rispetto all’anno precedente.\r\nIl ministro Ersoy ha dichiarato: «Nei primi nove mesi del 2025 la nostra regione ha dovuto affrontare sfide significative: abbiamo osservato gli effetti dei conflitti regionali e degli slittamenti stagionali causati dal riscaldamento globale. Tuttavia, grazie alla nostra strategia, abbiamo superato le entrate dello scorso anno del 5,7% e registrato un notevole risultato di 50 miliardi di dollari statunitensi. È la prima volta che superiamo i 50 miliardi nel terzo trimestre. Guardando al resto dell’anno, siamo raggiungeremo il nostro obiettivo di 64 miliardi di entrate».\r\nNei primi nove mesi dell’anno, i primi tre mercati di provenienza dei visitatori in Turchia sono stati la Federazione Russa (5,53 milioni), la Germania (5,22 milioni) e il Regno Unito (3,54 milioni). ","post_title":"Turchia: visitatori in crescita del +1,6%, ma le entrate turistiche aumentano del +5,7%","post_date":"2025-11-17T10:39:19+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1763375959000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501672","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_489536\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Pier Ezhaya[/caption]\r\n\r\nAlpitour festeggia i nuovi uffici “Pirelli 35” di piazza Einaudi a Milano. E' il general manager tour operating di Alpitour, Pier Ezhaya, a commentare il traguardo raggiunto. In un post su Linkedin, il manager spieca come «dopo la straordinaria sede di Pesaro e la già prestigiosa di Torino, anche Milano si dota di uno nuovo spazio esclusivo, elegante, moderno ma soprattutto funzionale nella Milano più innovativa e contemporanea. Per un tour operator essere nel cuore pulsante della città non è vitale ma abbiamo voluto offrire ai nostri collaboratori una location comoda e prestigiosa, nella quale “sentirsi bene”» .\r\nValore alla squadra\r\n«Molti pensano che la qualità degli uffici non sia così essenziale al benessere psicofisico dei collaboratori - aggiunge Ezhaya -; noi la pensiamo diversamente e crediamo nel condividere il successo con tutti i team, anche attraverso un ufficio di cui essere orgogliosi.Un grazie sincero a Christian Catiello, nostro direttore organizzazione, e a tutta la squadra dei servizi Ggenerali per aver “pensato” questa sede e averla “fatta accadere”. Spero che dopo i primi giorni di stupore lo Skyline che abbiamo a portata di vista non ci distragga oltre. Avanti così».\r\n\r\n«Grazie Pier Ezhaya per aver condiviso questo importante traguardo - fa eco, sempre su Linkedin, Christian Catiello, managing director - expert in organizational management, hr, procurement & it -. I nuovi uffici di Milano non sono solo uno spazio fisico, ma rappresentano un ulteriore tassello di una strategia più ampia di Alpitour World, dove al centro ci sono sempre le persone e il loro benessere. È un disegno che si costruisce giorno dopo giorno, con visione e cura».","post_title":"Alpitour, i nuovi uffici a Milano «valore da condividere con tutta la squadra»","post_date":"2025-11-17T10:10:56+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1763374256000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501659","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Siamo nel pieno di un cambiamento, ma non dobbiamo temerlo». Ivano Zilio, fondatore e ceo di Primarete, apre così il \"Summit del turismo”. Un appuntamento che ha riunito i più importanti protagonisti del comparto - distribuzione, tour operator, compagnie aeree e agenzie di viaggio - con un’adesione così ampia da sorprendere lo stesso Zilio, che fin dall’inizio aveva posto proprio questo come obiettivo della manifestazione.\r\nIl manager ribadisce l’intento dell’iniziativa: offrire ai professionisti del turismo uno spazio dove confrontarsi senza filtri su sfide e opportunità. Un format nato prima della pandemia e rilanciato oggi con energia rinnovata.\r\nIl ceo paragona il momento attuale alla rivoluzione digitale dei primi anni 2000. «Primarete è totalmente digitale: la sfida è crescere insieme, senza aspettare che altri ci guidino».\r\n\r\nAI e nuovi modelli di business\r\n\r\nIl confronto sull’intelligenza artificiale - tema sempre più centrale per il futuro del turismo - è stato ricco, vivace e costruttivo, grazie anche all’intervento di Damiano De Marchi, professore all’università Ca’ Foscari,  ispiratore del dibattito con la presentazione del suo libro E-tourism. Un’opera che esplora come le nuove tecnologie stiano ridisegnando il concetto di turismo e i modelli di business della filiera, offrendo al trade prospettive e strumenti utili per interpretare il cambiamento.\r\n«Siamo concorrenti fuori, ma qui siamo colleghi» ricorda Zilio, sottolineando il valore della collaborazione tra agenzie e partner. In un mercato dominato da consumatori sempre più rapidi e impulsivi, la consulenza professionale resta un pilastro.\r\nIl mercato si polarizza: i pacchetti aumentano di valore e la consulenza diventa più tecnica e psicologica.«Il budget non va fatto pesare. Il cliente va guidato», ribadisce Zilio.\r\nIl futuro del trade passa da strumenti digitali integrati e da un approccio di vendita più umano, empatico e competente. «Chi si ferma si spegne».\r\n\r\nI numeri\r\nPrimarete presenta numeri in espansione: quasi 200 punti vendita, rete raddoppiata in due anni, oltre 400 consulenti attivi e 13 portali operativi. Un ecosistema che conferma il ruolo centrale delle agenzie nella distribuzione italiana. La rete entra in Aidit, associazione di Confindustria dedicata alla distribuzione turistica. «È il luogo giusto per rappresentare gli obiettivi della categoria» commenta Zilio.\r\nIn sintesi, la convention ha dimostrato che il turismo cresce quando il trade dialoga, si aggiorna e affronta il cambiamento con coraggio. «Le agenzie restano il cuore della distribuzione, mentre il valore umano - sostenuto da tecnologia e formazione - continua a fare la differenza» conclude Zilio.\r\n(Quirino Falessi)","post_title":"Primarete: una convention per ribadire l'importanza di «fare sistema»","post_date":"2025-11-17T09:38:50+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1763372330000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501628","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si svolgerà dal 7 al 10 gennaio 2026 la quinta edizione della SunExpress Golf Cup dedicata ai professionisti del turismo: sede del torneo sarà Belek, vicino ad Antalya, e per l’edizione di quest’anno sono disponibili in totale 60 posti.\r\n\r\nSul Montgomerie Maxx Royal Golf Course, i partecipanti avranno l’opportunità di fare una sessione di pratica comune prima della grande finale, prevista per il 9 gennaio sul campo Olympos del Titanic Deluxe Golf Belek. Il torneo si concluderà con una cena di gala e la cerimonia di premiazione.\r\n\r\nGli interessati possono iscriversi all’evento entro venerdì 21 novembre. La quota di partecipazione prevista include voli con SunExpress, trasporto dell’attrezzatura da golf, due round di gioco, trasferimenti e catering all-inclusive. Per la prima volta, i partecipanti avranno anche la possibilità di prolungare privatamente il soggiorno.\r\n\r\nI partecipanti al prossimo evento alloggeranno presso il Titanic Deluxe Golf Belek, il nuovo partner del programma SunExpress Golf Club – un programma di membership esclusivo dedicato ai golfisti di tutti i livelli. Lanciato a gennaio 2025, il programma continua a crescere e offre ai membri vantaggi premium esclusivi per i viaggi con SunExpress, tra cui il pacchetto SunPriority (check-in, imbarco e ritiro bagagli prioritari), oltre al trasporto gratuito dell’attrezzatura da golf.","post_title":"SunExpress Golf Cup: conto alla rovescia per le iscrizioni al torneo","post_date":"2025-11-17T09:07:44+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1763370464000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501632","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La diciassettesima edizione di BTO – Be Travel Onlife ha confermato l'evento come uno dei punti di osservazione più solidi sull’innovazione turistica in Italia. L’edizione 2025, ospitata l’11 e 12 novembre, ha riunito oltre 350 speaker su sette hall, con un focus chiaro: leggere un settore che non è più in ripresa, ma nel pieno di una trasformazione strutturale.\r\nIl tema Cross-Travel ha accompagnato un programma che ha incrociato tecnologia, capitale umano, governance territoriale, enoturismo, hospitality e data economy, evidenziando la necessità – sempre più urgente – di far dialogare competenze e mondi diversi.\r\n\r\nPhocuswright: mercato globale solido, digitale e guidato dall’AI\r\n\r\nTra gli appuntamenti più seguiti, la presentazione del nuovo report Phocuswright Travel Forward. I dati illustrati da Giancarlo Carniani, Italian Analyst Phocuswright, confermano un settore in espansione: 1,61 trilioni di dollari di prenotazioni globali nel 2024 e una proiezione a 1,72 trilioni, con un tasso di crescita tra il 6 e il 9 per cento.\r\nQuasi 6 prenotazioni su 10 sono già online e la quota salirà ancora nel 2026. Aereo, hotellerie e affitti brevi restano i comparti più dinamici, mentre l’AI generativa, già adottata dal 18 per cento dei viaggiatori leisure, è destinata a superare il 50 per cento nell’arco di un anno. Segnali positivi anche dal travel tech: i finanziamenti del 2024 hanno raggiunto 4,3 miliardi di dollari, con le startup b2b che superano le B2C per investimenti.\r\n\r\nEnogastronomia e turismo\r\n\r\nMolto partecipata anche la sessione dedicata al turismo enogastronomico. Nel panel Tra il dire e il fare: come il turismo enogastronomico può diventare un driver strategico per territori e operatori, Francesco Tapinassi , direttore scientifico BTO ha messo a confronto la necessità di affiancare alla ricchezza di prodotti Dop e Igp una governance solida, una visione basata sui dati e un’offerta esperienziale strutturata.\r\n\r\nIl panel Cross-Over d’Eccellenza: il viaggio di Guido Martinetti ha invece ripercorso l’evoluzione dell’imprenditore, dal progetto Grom alla gestione di Mura Mura / Le Marne Relais. Dialogando con Roberta Milano,  coordinatrice scientifica BTO Food & Wine Tourism, e  Nicola Zoppi, coordinatore della sezione Hospitality, Guido Martinetti ha raccontato il passaggio dal food alla viticoltura fino all’ospitalità di alto livello, facendo emergere coerenza, cura del cliente e radicamento territoriale come chiavi di un modello trasversale ma riconoscibile.\r\n\r\nIl panel Mangia, viaggia, ama. Il ruolo dei media content nel turismo enogastronomico ha acceso il dibattito su come podcast, video, reel e format digitali influenzino la percezione delle destinazioni.\r\nSono intervenuti Lucia Aliotta, consulente di web marketing, Fabrizio Todisco, tourism media strategist, Francesco Marino, giornalista, autore e digital strategist, Francesca Ferrara, media creator & consultant. Marino ha osservato come «il cibo sia diventato un linguaggio, capace di trasformare anche il modo in cui i piatti vengono pensati». Todisco ha portato il caso Napoli, oggi fortemente orientata dai contenuti di TikTok: un fenomeno che ha generato opportunità reali, ma che richiede attenzione per non ridurre le identità urbane a pochi format virali.\r\n\r\nAI alberghiera: come distinguere innovazione e AI washing\r\n\r\nMolto seguito il panel AI Alberghiera: dallo AI washing all’innovazione autentica, moderato da Marco Matarazzi, ceo di Slope. L’incontro ha messo in guardia dagli strumenti che si presentano come “AI-powered” senza esserlo davvero, generando rischi operativi e strategici. Matarazzi ha ricordato come nei sistemi di revenue management la mancanza di trasparenza possa far perdere il controllo sulla tariffazione. Per Mariella Borghi, di Aidea, una vera AI parte da dati proprietari e capacità di apprendimento misurabile, mentre Alessandro Crotti, Empori AI ha avvertito sul problema dei dati sporchi: «l’AI amplifica ciò che trova, errori compresi». Claudiana Di Cesare, esperta di turismo e innovazione, ha invece sottolineato come l’AI funzioni «solo se inserita in una visione chiara. Se non migliora l’esperienza dell’ospite o il lavoro dei team, non è innovazione ma marketing».","post_title":"BTO 2025: due giorni tra dati, AI, enoturismo e nuove sfide per le destinazioni","post_date":"2025-11-14T15:39:59+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1763134799000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501633","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le aziende Alberghiere Bettoja arrivano quest'anno al giro di boa dei 150 anni. Di proprietà della stessa famiglia da cinque generazioni, Bettoja Hotels è un simbolo di continuità e dedizione nel settore dell’hôtellerie romana e italiana .\r\n\r\nL’eredità impone ora di guardare al futuro dando impulso al rinnovamento che era in realtà già era stato avviato nel 2017 con la ristrutturazione di quattro piani dell’hotel Mediterraneo (dal 6° al 9°). È ora in programma per la prossima primavera la ripresa di importanti lavori che riguarderanno l’hotel Mediterraneo, l’hotel Massimo d’Azeglio e l’hotel Atlantico e che si svolgeranno in circa un anno e mezzo.\r\n\r\nVerso il futuro\r\nOggi, l’attuale presidente delle aziende, omonimo dell’avo fondatore, Maurizio Bettoja commenta: «Festeggiare 150 anni significa celebrare non solo la nostra lunga storia, ma anche tutte le persone che hanno fatto parte di questo percorso, dal nostro personale agli ospiti, che continuano a contribuire al successo e alla crescita dei nostri hotel».\r\n\r\nMassimo Bettoja, oggi ceo di Bettoja Hotels, aggiunge: «La ‘mission’ dell'attuale ‘vecchia’ generazione è porre le basi, attraverso un aggiornamento delle strutture e dei sistemi gestionali alle attuali esigenze del turismo, per consentire alle nostre ‘nuove’ generazioni di avviarsi, con solidi strumenti, su un percorso di almeno altri 150 anni».\r\n\r\nStefania Bettoja, manager del gruppo che segue ogni dettaglio dei tre alberghi, dalla gestione del food & beverage e del design degli interni, su questa celebrazione importante dei 150 anni di attività racconta: \"Celebrare 150 anni di storia significa soprattutto onorare il nostro passato, la dedizione della nostra famiglia e di tutti coloro che hanno contribuito a rendere i nostri hotel luoghi di ospitalità, cultura e calore nel tempo. Oggi mi sento di dire che guardiamo al futuro con la stessa passione che ha guidato le cinque generazioni precedenti».","post_title":"Il gruppo Bettoja compie 150 anni: in arrivo nuovi investimenti","post_date":"2025-11-14T15:25:52+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1763133952000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501581","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In Val d’Ega,  a Latemar, Obereggen e Carezza il 6 dicembre la stagione si apre con una nuova proposta ideale per chi non ha mai messo gli sci oppure per chi vuole finalmente imparare a sciare.\r\n\r\nCon \"new to ski\", il nuovo pacchetto vacanza per chi non ha mai sciato, apprendere l’arte dello spazzaneve per poi avvicinare le lamine, conviene in ogni senso. Da un lato, è il primo passo per innamorarsi di una disciplina che riempie il cuore di bellezza. Dall’altra è un un’opportunità per usufruire di prezzi scontati, in un’aula a cielo aperto senza pari, dotata di infrastrutture di altissimo livello e rifugi o malghe storiche.\r\n\r\nPrenotabile con almeno sette giorni di anticipo sui periodi di validità (dal 6 al 20 dicembre 2025, dall’11 gennaio all’1 febbraio 2026 e dal 15 al 29 marzo 2026), \"new to ski\" apre le porte a un universo di maestri di sci qualificati, tutta l’attrezzatura da sci necessaria e una cornice da favola, per una vacanza nel cuore delle Dolomiti dell’Alto Adige. Non esiste un’età massima per accedere a un sogno, superare una paura o decidere che è finalmente giunta l’ora di imparare a sciare, grazie a un pacchetto che comprende 7 notti di alloggio, 5 giorni di corso di sci per principianti senza esperienza (per bambini dai 4 anni e per adulti) presso le scuole di sci Ski & Snowboardschool Obereggen o Carezza Skischool, 6 giorni di skipass presso l’area sciistica Latemar a Obereggen o l’area sciistica Carezza Dolomites, 6 giorni di attrezzatura da sci (sci, bastoncini da sci, scarponi da sci, casco) da ritirare presso uno dei noleggi della Val d’Ega.\r\n\r\nPrezzi a partire da 1.062 euro a persona per una settimana in mezza pensione in un hotel 3 stelle.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Val d'Ega, al via la stagione sciistica con la nuova proposta \"new to ski\"","post_date":"2025-11-14T13:43:51+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1763127831000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501614","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Giulia Boretti, titolare de Il Colore dei Viaggi, non fa mistero dell’ispirazione che ha posto le fondamenta alla sua attività di tour operating: «Alle spalle ho un’esperienza ultra ventennale nel mondo del turismo, concentratasi negli ultimi anni in un’agenzia di viaggio». Nel post pandemia la svolta, con la decisione di puntare al tour operating chiudendo l’attività al pubblico per proporre i propri luoghi del cuore».\r\nLa formula\r\nLa formula, tutta improntata al tailor made e ai servizi personalizzati, è resa possibile grazie alla presenza di uffici e partner in alcuni Paesi del mondo dove Giulia Boretti ha vissuto o che comunque conosce molto bene. «Destinazioni che amo, a cominciare da quelle africane, con Marocco, Kenya, Tanzania e Madagascar in primo piano». Con il tempo, la programmazione del t.o. si è estesa anche a Oman, Giappone, Sri Lanka e, dal 2026 arriveranno anche Libano – «una vera sfida per il nostro mercato» - e Cambogia.\r\n\r\n«In Africa – aggiunge Boretti - disponiamo di nostri uffici in loco, che abbiamo aperto in collaborazione con un partner locale». In tutte le destinazioni trattate comunque il rapporto con il territorio è molto stretto: «Possiamo contare su guide locali certificate, selezionate con attenzione e tutte parlanti italiano. Dalla nostra sede di Campi di Bisenzio, in provincia di Firenze, monitoriamo costantemente la qualità del servizio con site inspection frequentissime».\r\nI punti di forza\r\nUno dei punti di forza del t.o. è quello di garantire preventivi dettagliati in media entro due ore dalla richiesta e di proporre quote concorrenziali grazie alla collaborazione con corrispondenti locali affidabili ed efficienti. «Abbiamo rivisto i nostri sistemi di prenotazione interni per renderli ancor più veloci e performanti. L’obiettivo è quello di offrire un’assistenza rapida e puntuale alle agenzie di viaggio, che ci scelgono per i viaggi tailor made ma anche per l’organizzazione di gruppi ad hoc. Attualmente collaboriamo soprattutto con il mercato del Nord Italia, ma puntiamo ad ampliare progressivamente la nostra brand awareness su tutto il territorio nazionale. Per questo proseguiremo nella promozione sfruttando eventi come i Travel Open Day, il Tove e partecipando alle fiere di settore».\r\nEffetto fam trip\r\nInoltre, prosegue il piano di fam trip per portare gli agenti a conoscere sul campo le destinazioni “sul campo”. «A maggio 2026 sarà ad esempio la volta del Madagascar, una destinazione sulla quale siamo estremamente preparati e competitivi e sulla quale vogliamo puntare nel 2026. Si tratta di un Paese che offre moltissimo ma che è ancora poco conosciuto e proposto in agenzia».\r\n\r\nSe il 2024 è stato l’anno della Tanzania, il 2025 ha siglato l’ottima performance del Marocco, del Kenya e del Giappone. «Le richieste si sono concentrate anche nei mesi di spalla, spesso prediligendoli per un viaggio ai classici luglio e agosto».","post_title":"Il Colore dei Viaggi presenta una programmazione «fatta con il cuore»","post_date":"2025-11-14T13:40:20+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1763127620000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501600","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Msc Crociere in prima linea con una speciale promozione per il Black Friday.  Da oggi al 1° dicembre sarà possibile prenotare una crociera con sconti fino al 50% sulla quota crociera per il primo e il secondo ospite nella stessa cabina, su una vasta selezione di itinerari in tutto il mondo.\r\n\r\nLa promozione è valida su tutte le aree geografiche e coinvolge tutte le partenze aperte alle vendite con particolare attenzione agli itinerari dell’inverno 2025/2026 e dell’estate 2026, con focus su Mediterraneo e Nord Europa. Sono escluse le partenze in Sud America, Far East, Sud Africa e World Cruise.\r\nLe riduzioni\r\nGli sconti, variabili dal 5% al 50%, si applicano alle categorie standard, mentre per l’esclusiva esperienza Msc Yacht Club la riduzione potrà variare in base a performance dedicate con uno sconto che si intende solo sulla quota crociera e solo per i primi due passeggeri nella stessa cabina.\r\n\r\n«Il Black Friday rappresenta per noi non solo un momento di grande interesse commerciale, ma anche un’opportunità per avvicinare nuovi ospiti al mondo Msc -  afferma Luca Valentini, direttore commerciale di Msc Crociere -. Abbiamo voluto costruire un’offerta ampia e competitiva, che valorizzi sia il lavoro delle agenzie di viaggio sia la qualità del prodotto Msc. È un’iniziativa che unisce convenienza ed esperienza, mantenendo sempre al centro il valore dell’eccellenza che contraddistingue il nostro brand» ha concluso Valentini.\r\n\r\n ","post_title":"Msc Crociere in rotta sul Black Friday","post_date":"2025-11-14T12:49:19+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1763124559000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti