27 settembre 2024 10:26
Roberto Pannozzo è il nuovo ceo di Carrani Tours, operatore con sede a Roma specializzato nell’incoming. Il manager, con 20 anni di esperienza nell’inbound turistico, prenderà il posto di Chiara Gigliotti, storica capofila della società controllata da Paolo Delfini. Gigliotti, nel 2025, sarà consulente senior per lo sviluppo strategico del gruppo Carrani: accompagnerà l’azienda nelle celebrazioni del centenario, per poi lasciarla gradualmente per dedicarsi a un progetto personale.
Pannozzo ha guidato negli ultimi anni la divisione Going2Italy del gruppo Bluvacanze. Precedentemente è stato general manager e amministratore delegato di Destination Italia e prima ancora ha lavorato per otto anni in Jumbo Tours, dmc di Alpitour World, dove ha ricoperto diversi ruoli, tra cui country manager Italy e director of European cities. Una figura di riconosciuta professionalità che ha avviato la sua carriera in bedbank internazionali come Orbitz, Restel e Transhotel.
«È un’emozione e un onore entrare in questa azienda storica, da sempre punto di riferimento dell’incoming Italiano – sottolinea lo stesso Pannozzo -. Farlo, per di più, a ridosso del suo centenario è qualcosa di incredibile. Sostituire Chiara Gigliotti e affiancare Paolo Delfini è per me motivo di grande orgoglio. Sono sicuro che il talento presente in Carrani Tours, unito alla volontà di continuare a innovarsi ed essere leader del comparto, renderanno questa nuova sfida meravigliosa e stimolante».
Infine, un arrivederci speciale alla general manager uscente: «È molto difficile per me salutare Chiara con i soli ringraziamenti di rito – sottolinea Delfini -. Banale sarebbe valutare il suo lavoro per i soli risultati economici e/o organizzativi, certamente non trascurabili, che ha apportato in azienda. Il suo valore aggiunto è stato, oltre alla competenza, la passione e l’empatia che ha trasmesso a tutti noi, dal primo all’ultimo, e che resterà a lungo come nostro patrimonio».
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[post_content] => Il gruppo Nicolaus Valtur è in forte espansione ed entro la fine dell’anno si trasformerà in una s.p.a., con headquarter a Ostuni. L’annuncio è stato dato da Roberto Pagliara, ceo del gruppo, durante l’inaugurazione dei nuovi uffici, sia di rappresentanza che operativi, a Roma, situati al quinto piano di un elegante edificio storico di via del Tritone, a due passi da piazza Barberini.
«Entro dicembre faremo questo passaggio e cambieremo assetto societario. Si tratta di un passo decisivo per la crescita del nostro gruppo. Abbiamo chiuso il il 2023 con circa 150 milioni di euro di fatturato, in crescita rispetto al 2022 nonostante il taglio di alcune strutture dal portfolio, e termineremo il 2024 con 160 milioni. Siamo molto soddisfatti di questi risultati che premiano un lavoro sempre attento alla soddisfazione dei nostri clienti e alle esigenze del canale agenziale, che oggi copre l'85 per cento delle nostre vendite, quindi resta strategico».
Oltre al cambio di assetto societario, Pagliara sottolinea l'importanza che da sempre il prodotto Italia rappresenta per il business e che potrebbe portare presto a delle novità: «Non escludiamo un ritorno alle origini - annuncia Pagliara -, per esempio la creazione di una business unit che si occupi di incoming, non solo in Puglia ma in tutto il Sud Italia». Il gruppo è inoltre in fase di registrazione del marchio Valtur nel registro speciale dei Marchi storici italiani: una scelta che servirà per attestare il valore del brand nel turismo italiano e darà il motore a una serie di azioni collaterali che saranno portate avanti in collaborazione con le istituzioni.
Nuove aperture
Nel corso dell’evento, Pagliara ha ricordato i successi del 2024, che ha visto l’inaugurazione del Valtur Baia del Gusmay a Peschici in Puglia e del Reef Oasis Suakin Resort a Marsa Alam in Egitto. Queste strutture hanno consolidato la presenza del marchio Valtur sul mercato sia nazionale, sia internazionale. In Calabria, un ulteriore tassello di questa espansione è il nuovo Valtur Calabria Maritim Resort a Villapiana Scalo, adiacente al Valtur Calabria Otium Resort. Dotato di mille camere e una sala meeting con oltre mille posti, attrezzature all’avanguardia, una grande spa e una piscina coperta, il resort mira a rimanere aperto tutto l’anno, ospitando eventi di benessere, sportivi e formativi.
Sardegna: espansione del Nicolaus Club
In Sardegna, il 2025 vedrà l’apertura di due nuovi club Nicolaus: il Nicolaus Club Li Cucutti a Budoni, un 4 stelle di 120 camere situato a 300 metri da una spiaggia sabbiosa, ideale per famiglie, e il Nicolaus Prime Villas Resort a Castiadas, nella località Santa Giusta, un resort di 84 camere incastonato in un parco verdeggiante, con accesso alla spiaggia. «L'apertura a Budoni andrà a consolidare la nostra presenza sulla parte nord della Sardegna - spiega Pagliara - mentre quella a San Giusta è strategica per iniziare a fare un po' di massa critica anche al Sud, dove finora avevamo solo un prodotto generalista».
Lifestyle e musica: il nuovo Valtur a Gallipoli
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[post_content] => Un Natale all’insegna del “rispetto” e della “pace" nel cuore della Toscana. In occasione dell’ottantesimo anniversario dell’eccidio nazista, Sant’Anna di Stazzema (Lucca) si trasformerà in una poesia luminosa grazie al progetto artistico ideato da Marco Nereo Rotelli, artista della luce, che trasformerà il paese in una stella luminosa, un luogo incantato dove le parole dei poeti andranno oltre le righe della pagina e, proiettate, diventeranno campo visivo e introspettivo. Dal 7 dicembre al 6 gennaio l’installazione luminosa vestirà il borgo di Sant’Anna.
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«Marco Nereo Rotelli propone la luce come tema del Natale a Sant’Anna, la propone come veicolo di pace e di rispetto che sprigiona dal luogo di un martirio che solo nella Luce trova il compiuto riscatto - commenta l’assessore alla cultura del Comune di Stazzema Anna Guidi -. Nella narrazione evangelica della nascita di Gesù la luce ha due funzioni: avvolge i pastori che hanno accolto l’annuncio e, in forma di stella, indica ai Magi il cammino. Da qui il rispetto, altra parola chiave della installazione del Maestro, che si fonda sull’uguale dignità delle persone al di là della funzione, del ruolo, del prestigio. E infine, un altro elemento fondante del progetto artistico: i versi di poeti italiani e tedeschi che parlano al cuore e alle coscienze».
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[post_content] => Bilancio più che positivo per la seconda edizione del Travel Open Day Hospitality alla Spezia, organizzato dal Gruppo Travel grazie al supporto dell’assessorato al Turismo del Comune ed alla collaborazione delle Associazioni di Categoria (Confcommercio, Confartigianato, CNA, Confindustria e Confesercenti) e dell’Istituto Alberghiero A. Casini.
Il Salone della Provincia ha ospitato 25 fornitori nazionali e locali che hanno incontrato le strutture alberghiere ed extralberghiere del territorio interessate alle novità nel settore dell’Hospitality.
Nello specifico l’evento ha puntato sulle Strategie per un Turismo Sostenibile allo scopo di fornire al settore alberghiero ed extralberghiero, un momento di confronto su specifiche tematiche che hanno un impatto notevole sulle scelte dei viaggiatori ma anche su chi lavora nel settore.
L’obiettivo per il futuro è far crescere ancora l’evento per fare in modo che rappresenti una concreta occasione di formazione e di confronto oltre che di contatto tra seller e buyer.
«Come assessorato collaboriamo sia con le associazioni di categoria che con i singoli – spiega l’assessore al Turismo Maria Grazia Frijia - Abbiamo una componente imprenditoriale che ha voglia di mettersi in gioco. Le iniziative come il TOD H servono a questo. In questi anni grazie anche alle associazioni di categoria il turismo è diventata una vera e propria realtà economica del nostro sistema di sviluppo della città e da fenomeno è diventato un settore economico sul quale stiamo lavorando. Dobbiamo fare in modo che il sistema turismo della nostra provincia aumenti la sua qualità. E sono proprio queste iniziative che ci aiutano a crescere. Abbiamo voluto fare la seconda edizione del TOD H perché come amministrazione abbiamo il dovere di sostenere questo approccio più imprenditoriale del turismo».
La Spezia ha un sistema di accoglienza diffuso che comprende pochi alberghi ma molte strutture extralberghiere. I flussi turistici sono in crescita, con dati in controtendenza se paragonati ai numeri nazionali.
«Perché il turismo sia di qualità è fondamentale formare il personale – aggiunge l’assessore Frijia - I momenti formativi lasciano il segno: poi ognuno recepisce quello che gli serve e che ritiene giusto recepire».
Tra gli obiettivi dell’amministrazione spezzina anche quello di continuare a lavorare sulla destagionalizzazione. «Per questo abbiamo creato un’area Vasta – conclude Maria Grazia Frijia - che comprende 66 comuni tra La Spezia, Massa, Carrara con Alta Toscana, Garfagnana e Lunigiana. Il turista può venire alla Spezia e visitare più luoghi limitrofi, perché la storia del territorio è vasta dal punto di vista culturale, storico ed enogastronomico».
Il Tod H si conferma come una preziosa opportunità di confronto e di networking.
«È stata un'ottima occasione per condividere esperienze e conoscenze con gli albergatori locali – commenta Morris Busi, Responsabile Controllo di Gestione RSI Solutions - e per creare un contatto diretto e personale con le aziende del territorio. La possibilità di confrontarsi in sessioni 1 to 1 ha dato un valore aggiunto, permettendoci di approfondire le esigenze specifiche di ciascuna realtà».
Il momento formativo organizzato dal Gruppo Travel ha dato il via ad un confronto diretto su tematiche specifiche legate alla sostenibilità nell’Hospitality ma anche al valore della comunicazione come uno degli aspetti fondamentali per entrare in contatto con l’ospite.
«L'evento Tod H è stata un'esperienza straordinaria – sottolinea Deborah Di Donna coach tra gli speaker intervenuti all’evento - caratterizzata da una perfetta organizzazione. La partecipazione delle istituzioni, in primis l’Assessore Maria Grazia Frijia, ha reso l'evento ancor più importante e autorevole ed ha aperto a nuovi scenari e collaborazioni sul tema della sostenibilità e delle relazioni. I feedback ricevuti dai fornitori e dalle strutture alberghiere, pre e post momento formativo, sono stati estremamente positivi, confermando l'alto livello dell'organizzazione dell'evento. Impeccabile anche il supporto ricevuto dagli allievi dell'Istituto alberghiero Casini. Penso che tornare a mettere al centro la persona, i suoi valori e lavorare sulla comunicazione, l'empatia, il miglioramento del processo legato alla qualità del servizio erogato, nel turismo, come in tutti i settori che vivono sulle relazioni, consenta di fare la differenza».
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«È stato un vero piacere partecipare come speaker al Travel Open Day di La Spezia, organizzato da Travel Quotidiano – aggiunge Elisa Marchi General Manager di Quantum - Condividere esperienze e strategie ESG applicate al settore hospitality è stato particolarmente arricchente, soprattutto grazie alla partecipazione proattiva delle associazioni di categoria e della Pubblica Amministrazione, che hanno dimostrato un impegno concreto nel supportare il settore verso pratiche più sostenibili in un contesto che valorizza l'innovazione e la sostenibilità nel turismo. È incoraggiante vedere l’entusiasmo e l’impegno delle strutture ricettive e degli operatori nell'abbracciare i principi dell'Agenda 2030. Un grazie speciale a Travel Quotidiano per l'ospitalità e a tutti i partecipanti per il loro interesse e coinvolgimento attivo. Un particolare ringraziamento va all'Istituto Alberghiero Casini, ai docenti e ai ragazzi delle classi 4e indirizzo Accoglienza che ci hanno accompagnato con professionalità e curiosità per l'intera giornata».
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[post_content] => Pronto un piano di investimenti da 360 milioni di euro per il gruppo open air Human Company. L'operazione dovrebbe scattare a breve, racconta Il Sole 24 Ore, non appena si perfezionerà l'entrata nel capitale della società fiorentina sia del gruppo Hines, sia dell’operatore private equity italiano Clessidra. Annunciato lo scorso luglio, il closing del deal del valore di 120 milioni è legato all'imminente rilascio del via libera delle istituzioni regionali a un importante progetto a Eraclea vicino a Venezia: un maxi villaggio sviluppato su un'area di 250 ettari con 3 mila piazzole da 200 mq ciascuna per camper e case mobili, i cui lavori di realizzazione dovrebbero partire l'anno prossimo.
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Assumere la guida della dmc capitolina è quindi per Pannozzo prima di tutto "un onore e una responsabilità, non solo verso la proprietà ma verso tutti i professionisti che fanno parte del team. Molti dei quali da più di un decennio o due hanno fatto di questa azienda un'estensione della loro vita. Inoltre penso che possa essere un'occasione per dimostrare che la tradizione e i valori che un'azienda centenaria porta con sé possano essere perfettamente in linea con i principi del business moderno in cui la tecnologia, l'ottimizzazione dei processi e la scalabilità debbano essere le basi della crescita aziendale. Mi piace infatti pensare alla Carrani come a una start up che nasce con il vantaggio competitivo di una storia centenaria".
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Il tutto senza dimenticare la vera rivoluzione avvenuta negli ultimi quattro anni post-pandemia, soprattutto nella gestione operativa: "Non è un segreto - conclude Pannozzo - che chi organizza l'offerta stia ormai facendo fatica a seguire l'esplosione della domanda di viaggi post-epidemia. In questo, per fortuna un operatore come noi, che è forte di relazioni storiche e consolidate con i proprio fornitori (guide, mezzi di trasporto o strutture alberghiere) riesce a fronteggiare al meglio una situazione in continua evoluzione".
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[post_content] => Taglio del nastro per i primi voli targati Wizz Air verso l’aeroporto Salerno - Costa d’Amalfi, con un collegamento verso Budapest che rappresenta anche il primo diretto tra le due città. L’operativo prevede tre frequenze alla settimana, ogni lunedì, mercoledì e venerdì.
La nuova rotta da Salerno a Budapest fa parte del progetto di espansione di Wizz Air in Campania, che prevede il lancio di altre tre rotte verso Tirana e Bucarest.
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[post_content] => Nuove suite con spa privata e camere completamente rinnovate. L'hotel Domidea di Roma annuncia la conclusione di un profondo processo di ristrutturazione, portata avanti mantenendo la proprietà sempre operativa. “Abbiamo voluto rimanere aperti durante i lavori - sottolinea il direttore generale, Roberto Necci -. Una dedizione che ha rafforzato ulteriormente il nostro legame con gli ospiti”.
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[post_content] => Tra le regioni più suggestive dell’Austria, e facilmente raggiungibile dal confine italiano, la Stiria si prepara a un inverno straordinario con un’offerta che abbraccia natura incontaminata, tradizioni culturali e comfort ricercato. Ognuna delle sue 11 aree si distingue per caratteristiche uniche, offrendo così varie opzioni di soggiorno in grado di rispondere alle diverse esigenze dei turisti.
"La Stiria è situata nel sud-est dell'Austria ed è una regione molto importante del nostro paese, la seconda per estensione, straordinariamente variegata, che combina natura, cultura e una cucina eccezionale. Nella nostra regione si trovano ghiacciai, vigneti, calde sorgenti termali, vulcani ormai spenti da molto tempo, castelli, palazzi e una meravigliosa capitale, Graz, che è stata riconosciuta due volte come patrimonio dell'Unesco per il suo design e il suo valore storico" - ha dichiarato Herwig Kolzer, direttore di Austria Turismo Italia.
Quest’inverno in tutta la regione sarà più facile muoversi anche senza auto: tutte le fermate del trasporto pubblico infatti sono state integrate nel Portale dei Tour della regione. Sia per chi affronta un tour alpino che per chi si lancia nel fondo o in un’escursione invernale, il portale permette di pianificare il viaggio con i mezzi pubblici, calcolando la fermata e il percorso più comodi per ogni destinazione.
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L’Avvento a Graz
La capitale della regione, Graz, si anima dai primi di dicembre con 16 mercatini di Natale, ognuno con la propria anima e atmosfera, dall’Avvento sulla Karmeliterplatz, con casette in legno e installazioni luminose, al mercatino eco-sostenibile della Nikolaiplatz, il primo nel suo genere. Quest’anno, Graz introduce anche un’iniziativa benefica per cui ogni mercatino con più di dieci bancarelle offre uno spazio gratuito alle associazioni caritative locali. Nei dintorni, a Frohnleiten, il Parco di Luci Lumagica al Golf Club Murhof propone un viaggio nel tempo tra paesaggi innevati, giochi di luce e magia natalizia.
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"Uno dei momenti più magici della stagione natalizia è il presepe di ghiaccio al Landhaus, un'opera d'arte unica realizzata con 45 tonnellate di ghiaccio trasparente. È il primo e unico presepe di ghiaccio al mondo di queste dimensioni, ed è apprezzato non solo dai turisti, ma anche dagli abitanti del posto - ha commentato Lisa Anderle, dell’Ente regionale della Stiria - Per le famiglie c’è anche il Winter Wonderworld nel centro di Graz, con 3.000 metri quadrati dedicati al pattinaggio su ghiaccio e all'hockey. Graz offre anche un indimenticabile Capodanno con spettacoli di luci e laser, puntando sempre sulla sostenibilità. Oltre al periodo natalizio, Graz e i suoi dintorni sono comunque perfetti tutto l'anno, grazie alla varietà di esperienze culturali, delizie culinarie e un’atmosfera accogliente”.
Hochsteiermark: relax invernale fra chalet e sapori d’altri tempi
In Alta Stiria il paesaggio invernale invita a scoprire le bellezze naturali anche fuori dalle piste da sci. Chalet con sauna, come l’Heselehof e il Monte Styria, offrono soggiorni che combinano privacy e relax, mentre chi desidera immergersi completamente nella natura può provare un bagno nella foresta e respirare l’aria frizzante. La regione è famosa anche per il “MetZante”, un idromele frizzante che, grazie agli apicoltori locali, dona una nota dolce alle giornate invernali. Infine, da non perdere è l’Avvento di Mariazell: cinque fine settimana di mercatini tradizionali, concerti e visite guidate attorno alla basilica, dove vivere la magia natalizia.
“Quello di Mariazell è il santuario più famoso dell’Austria, ed è anche meta di pellegrinaggio da tutta Europa. Un luogo magico e spirituale raggiungibile con la "Mariazellerbahn" ferrovia a scartamento ridotto che collega la capitale della Bassa Austria Sankt Pölten con il centro di pellegrinaggio. Inoltre ogni anno migliaia di persone programmano un viaggio in Hochsteiermark per assistere alle sfilate dei Krampus, spaventosi uomini-caproni con maschere in legno intagliate a mano e con rumorosi campanacci, che animano le strade del paese - ha commentato Nino Contini, rappresentante dell’Alta Austria - Questa zona è anche una meta perfetta per chi vuole iniziare a sciare, specialmente con la famiglia e i bambini. Contiamo 11 stazioni sciistiche, di cui 6 più grandi e 5 più piccole. La nostra stazione più grande è Stuhleck, che offre 26 km di piste, perfetta per principianti. Ma è anche meta ideale per chi non scia, perchè ci sono diversi percorsi di escursioni con le ciaspole, ideali per rilassarsi e godere della natura”.
Schladming-Dachstein: la stagione sciistica con spettacoli e tecnologia all’avanguardia
La stagione sciistica inizia con una festa senza precedenti a Schladming-Dachstein: il weekend dal 6 all’8 dicembre vedrà tre concerti di star internazionali come Bryan Adams, Sting e Simply Red. Le nuove cabinovie e seggiovie porteranno gli sciatori sulle piste con un comfort inedito: la cabinovia a 10 posti tra Schladming e Rohrmoos offre 30 cabine panoramiche e la nuova seggiovia di Kaiblinggrat, tra le più rapide della regione, consente a tutti, bambini inclusi, di raggiungere le vette in sicurezza e comodità.
“Negli ultimi decenni, siamo cresciuti fino a diventare una vera grande stazione sciistica, una delle prime cinque destinazioni per gli sport invernali. Nel 2013 abbiamo ospitato i Campionati Mondiali, evento che ha segnato una svolta in termini di qualità e attrattiva, portandoci a migliorare ila nostra offerta e le strutture alberghiere, e a diventare così una destinazione invernale di riferimento. Poniamo grande attenzione agli impianti di risalita, con capacità elevate, piste di alta qualità e ben 97 rifugi in montagna, dove è possibile gustare ottimi cibi e bevande. Inoltre la particolarità di tutti questi rifugi è che offrono servizio al tavolo, anziché i tradizionali self-service, una differenza importante in termini di qualità dell’offerta rispetto ad altre stazioni sciistiche austriache.Lavoriamo costantemente per migliorare e non vediamo l’ora di dare il via alla nuova stagione invernale” - ha dichiarato Matthias Schattleitner, responsabile di Schladming-Dachstein.
Thermen- & Vulkanland: benessere e gastronomia
Nella Stiria sud-orientale, dove il clima mite permette di praticare il golf anche in inverno, la regione Thermen- & Vulkanland propone un soggiorno all’insegna del relax e delle terme, con sei centri termali nel raggio di soli 10 km pronti ad accogliere gli ospiti. In questa zona inoltre è possibile brindare con lo “Champagne della Stiria”, prodotto dall’associazione giovanile Sekt Anna con il metodo classico, uno spumante di alta qualità, dagli aromi intensi, che viene affinato per due anni.
La "Terra delle Terme e dei Vulcani", grazie a vulcani inattivi da più di tre milioni di anni, gode ora di un terreno molto fertile, ideale per l'agricoltura, che rappresenta una fonte produttiva molto importante per quest’area dell’Austria. Anche l’enogastronomia è un’altra delle caratteristiche di questa zona, al punto che è stata creata la "Vulkanland Route 66", una strada che si rifà alla più famosa Route 66 americana, e che qui si estende per circa 80 chilometri lungo i quali è possibile trovare circa 70 produttori di specialità enogastronomiche locali, dal vino, alle zucche.
“Nella regione Thermen- & Vulkanland produciamo anche il riso, con due produttori di riso sui quattro totali presenti in tutta l'Austria. Non si tratta del classico riso coltivato in acqua, come quello italiano, ma di una varietà che cresce in modo diverso. Oltre al riso, ospitiamo anche la rinomata fabbrica di cioccolato, Zotter, che riceve quasi un quarto di milione di visitatori ogni anno” - ha commentato Harald Wohnhas, responsabile della promozione turistica di Thermen- & Vulkanland
Investimenti
Nel 2023 il mercato turistico della Stiria è cresciuto del +11,8 % con 4.360.676 di arrivi e +8,7 % per 13.637.335 pernottamenti. Un trend di crescita positivo che è alla base degli importanti investimenti messi in campo dalla regione: 55 milioni di euro per l'ammodernamento degli impianti di risalita, come la costruzione della funivia panoramica Loser, la funivia Wildkopfbahn sulla Turracher Höhe e la cabinovia a 10 posti di Rohrmoos. L'Hotel Terme Bad Waltersdorf, completamente rinnovato, ingloba la natura nelle terme, ma anche gli altri investimenti nel settore alberghiero, come per gli hotel termali Vierjahreszeiten, Stoiser e Leitner, hanno avuto un peso determinante. Nell'Ausseerland si è investito nel Podenhaus, nell'Hechl e nel Seevilla, a Erzberg Leoben gli investimenti riguardano il Brücklwirt, a Graz l'Harry's Home, nella Murtal il Lorettohof, nella Stiria meridionale il Wildbachberg e il podere Pössnitzberg, nonché le nuove destinazioni escursionistiche dell’Osservatorio di Demmerkogel e la Distilleria Malli a Kitzeck.
Il tunnel di Koralm, che attraversa l’omonima montagna per collegare le due principali città della regione della Stiria e della Carinzia, ossia Graz e Klagenfurt, rappresenta un altro importante investimento, che renderà ancora più vicino questo territorio all’Italia. Il nuovo collegamento sarà attivo tra circa due anni, nel 2026, e il viaggio tra Venezia e Graz, capoluogo della Stiria, richiederà circa quattro ore e venti minuti. Un’ottima opportunità per il turismo, consentendo anche ai turisti italiani di raggiungere più facilmente questi territori.
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Padova, detta anche Urbs picta grazie al ciclo di affreschi del XIV secolo, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è la prima tappa dell’itinerario culturale proposto da Ville Castelli Dimore. A pochi passi dalla Cappella degli Scrovegni, capolavoro di Giotto, sorge infatti Palazzo Mantua Benavides, un’antica dimora nobiliare del Cinquecento. Un’atmosfera di pace ed eleganza in centro città, ma anche un viaggio nella storia. Il palazzo mette a disposizione infatti alcune suite di charme, ognuna con arredi unici e preziosi, e raffinati appartamenti attrezzati con tutti i comfort, dove trascorrere una vacanza all’insegna dell’arte e della bellezza.
La pittura rinascimentale è protagonista anche a Villa Roberti, a una ventina di chilometri, meta ideale per una visita in giornata. Situata a Brugine in provincia di Padova, questa villa cinquecentesca permette di apprezzare in particolare gli affreschi di Giambattista Zelotti e Paolo Veronese che impreziosiscono il salone principale.
L’arte e lo stile di Giovanni Battista Zelotti si ritrova anche nei sei magnifici saloni, completamente affrescati, che compongono il piano nobile dell’affascinante Castello del Catajo di Battaglia Terme (Pd). Da visitare in zona, anche il Castello di San Pelagio a Due Carrare, che ospita il Museo del Volo in memoria del volo su Vienna di Gabriele d’Annunzio, che qui ha dimorato.
Tappa obbligata Villa Emo Capodilista a Selvazzano Dentro (PD), altro gioiello dei Colli Euganei, progettata e affrescata da Dario Varotari, allievo del Veronese. Qui l’arte incontra il sapore, grazie alle degustazioni dell’ottimo vino della storica cantina La Montecchia.
L’itinerario veneto di Ville Castelli Dimore nella cultura, nell’arte e nella bellezza prosegue verso Vicenza, la città del Palladio che qui ha realizzato alcuni dei suoi capolavori, tra cui il bellissimo Teatro Olimpico.
Alle porte della città si trova la settecentesca Villa Valmarana ai Nani che offre agli amanti dell’arte un'esperienza esclusiva: dormire sotto i magnifici affreschi di Giandomenico Tiepolo. La villa custodisce infatti al suo interno uno dei più importanti cicli pittorici del ‘700 affrescati da due dei maggiori artisti dell’epoca: Giambattista Tiepolo e il figlio Giandomenico.
La Sala delle Cineserie, con il suo accogliente salotto e bagno privato, è a disposizione per una notte con prima colazione. Per chi desidera rimanere in città per più notti, la Villa mette a disposizione un appartamento situato nell'antico granaio della Foresteria: uno spazio dotato di ogni comfort.
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A Barbarano Mossano (Vi), su di una collina circondata dai Colli Berici sorge Villa di Montruglio, iniziata da Antonio Pizzocaro intorno al 1680 e completata, tra la fine del Seicento e i primi del Settecento, dall’architetto Francesco Antonio Muttoni con evidenti influenze palladiane.
L’itinerario culturale di Ville Castelli Dimore non si limita alle città, ma spazia anche tra i borghi che nascondono piccoli tesori da scoprire. Tra le dolci pendici delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, patrimonio mondiale dell’Unesco, ad esempio, si trova Cison di Valmarino, uno dei borghi più belli d’Italia. E proprio qui, nella piazza centrale, sorge Villa Marcello Marinelli.
A pochi minuti dalla villa, si trova l’imponente CastelBrando, immerso in 50 ettari di parco. All’interno si può visitare la Chiesetta di San Martino, prenotare una cena esclusiva sulla terrazza panoramica. Chi ha più tempo può dedicarsi una giornata di completo relax nella Princess SPA di 2.000 mq, tra piscina, area sauna e una suggestiva Private Spa.
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