27 July 2024

Reisenplatz è ora al 100% del gruppo Volonline. Si rafforza l’integrazione tra le due realtà

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Norman Tassin

Restyling del logo, una comunicazione maggiormente incisiva e mirata con il mercato, oltre a importanti investimenti in prodotto e tecnologia e un conseguente rafforzamento della rete commerciale. E’ la strategia d’integrazione messa in campo dal gruppo Volonline, dopo la recentissima acquisizione del 100% della banca letti e metasearch broker Reisenplatz, già partner di lunga data della compagnia guidata da Lugi Deli.

“L’internazionalizzazione resta uno dei nostri principali obiettivi, anche perché disponiamo dei numeri e dell’esperienza per diventare partner affidabili per prenotare servizi alberghieri in oltre 185 paesi nel mondo” commenta Norman Tassin, chief commercial officer di Reisenplatz.

“Per valorizzare tutto il prodotto del gruppo, a inizio 2023 abbiamo sviluppato il web service del nostro contrattualizzato – aggiunge il cto Volonline, Luca Adami -. Tutti i nostri contratti attraverso le dmc locali, hotel diretti e operatori terzi sono oggi centralizzati dai singoli pm in un unico ambiente, dove non solo siamo nelle condizioni di distribuirlo a tutte le business unit, ma di misurarne pure concretamente la competitività. Anche Reisenplatz è entrato in questa logica di contrattazione e distribuzione integrata”.

Nel frattempo, Reisenplatz registra una considerevole crescita di una delle sue ultime release, vale a dire la business unit dedicata ai mini gruppi (fino a dieci camere per massimo 20 persone) ideata dallo stesso Tassin e lanciata a marzo 2021. “Sono in aumento le richieste non solo dall’Italia ma anche dall’estero – rivela il cco -. Abbiamo praticamente raddoppiato il fatturato rispetto all’anno scorso. Il segreto del successo sta nelle tempistiche della risposta: nell’arco di 24 ore dalla richiesta vengono fornite alle agenzie di viaggi disponibilità, prenotazione con conferma del pricing e contratto. Le destinazioni in questo momento più vendute sono Italia ed Europa, seguite da Emirati Arabi, Stati Uniti e Giappone”.

 

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Le prenotazioni presso le strutture cittadine si attestano invece al 73% rispetto al 63% di camere occupate a settembre 2023.\r\nConsiderando il periodo da giugno a settembre nel complesso va evidenziato che le prenotazioni provengono nella stragrande maggioranza dei casi dai grandi portali OTA come Booking e TripAdvisor. Le strutture in campagna e nelle località termali registrano un’incidenza maggiore di turisti italiani sul totale prenotazioni 2024, rispettivamente il 74% e il 72%. Sono il 36% delle strutture in montagna, il 35% di quelle al lago ed il 32% di quelle nelle città a segnalare, al contrario, tra i propri utenti una prevalenza di turisti stranieri.\r\n\r\n Prezzi più alti per l’alta domanda\r\nL’indagine conferma un trend di rincaro dei prezzi nella filiera turistica: in particolare, il 48% delle strutture dichiara di aver dovuto aumentare i prezzi per far fronte all’aumento dei costi di gestione. 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