10 ottobre 2022 11:33
Il successo della stagione estiva testimonia la vitalità del settore turistico. Dopo due anni di difficoltà il periodo giugno–settembre 2022 ha fatto registrare un recupero quasi completo del gap con il 2019: i volumi di vendita si sono fermati a una media dell’86% rispetto a tre anni fa, ma guardando ai dati
mese per mese, hanno patito solo giugno e settembre, mentre luglio e agosto hanno praticamente colmato il divario con punte del 95% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Tra le destinazioni che hanno raggiunto i picchi di gradimento più alti per l’estate 2022 sono state: l’Italia che ha totalizzato il 37% di preferenze sul totale dei viaggi effettuati nel periodo primo giugno – 30 settembre, segue il Nord Africa con il 25%, la Grecia stabile al 12%, chiude la Spagna con l’8%.
La vera sfida inizia ora perché solo mantenendo alto il ritmo anche sull’autunno/inverno si potrà dire di essere usciti dalla difficile situazione creata dalla pandemia. Il centro studi Veratour ha analizzato le vendite a fine settembre per le classiche mete da qui alla fine dell’anno. L’Egitto resta in cima alle preferenze degli italiani con volumi superiori al 16% rispetto al 2019, l’Oceano indiano e i Caraibi sono indietro rispetto a tre anni fa, la ripresa delle quote di mercato in queste aree è incoraggiante ma non ancora in linea con i trend del 2019. Impossibile fare un paragone con l’anno scorso in quanto la maggior parte delle strutture non erano ancora raggiungibili dai turisti.
Dal Veraclub Jaz Oriental di Marsa Matrouh dove l’azienda ha organizzato la convention di fine stagione, Stefano Pompili ceo di Veratour dichiara: «I dati per l’inverno sono molto incoraggianti in particolare sulle destinazioni di lungo raggio. Il 2022 si sta rivelando un anno positivo, di ripresa e rinascita: nel nostro percorso di risalita ai livelli pre–Covid, abbiamo già raggiunto e superato gli obbiettivi che ci eravamo fissati per quest’anno. Come tutte le aziende seguiamo con attenzione l’evolversi di questa fiammata inflattiva, soprattutto per gli aumenti dei carburanti, che impattano significativamente nel settore turistico. Abbiamo bisogno di tornare a correre come prima della pandemia, per questo stiamo seguendo la nostra linea di non scaricare interamente sui clienti gli aggravi di costi: rinunceremo a parte della marginalità pur di favorire i volumi di vendita».
Tra le preoccupazioni del periodo pesa anche il rafforzamento del dollaro sull’euro considerando che la maggior parte delle operazioni a livello internazionale avvengono con la valuta americana. Ipotizzando il persistere delle tensioni sui prezzi delle materie prime e dell’energia anche per il 2023, Veratour prevede il ritorno ai livelli del 2019 nel 2024.
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Travel Expert inserisce due nuove figure per potenziare l'headquarter milanese. Il primo ingresso è in realtà un ritorno: si tratta di Sara Berra, professionista con una solida esperienza nell’ambito del people management e network development, che rientra in Travel Expert in qualità di responsabile ufficio gestione e sviluppo rete, dopo aver già contribuito allo sviluppo dell’azienda nel medesimo reparto dal 2017 al 2022. Berra ha collaborato con importanti brand della distribuzione e del tour operating, tra cui Last Minute Tour, Bluvacanze e Veratour.
Reparto amministrativo ampliato
Novità anche con l’ingresso di Nadia Boiocchi nel reparto amministrativo di Travel Expert. Boiocchi conosce profondamente le dinamiche del settore, complice un’esperienza ventennale in agenzie di viaggio milanesi appartenenti a primari network: ha operato in autonomia su gran parte delle attività di front-office, maturando piena dimestichezza con i principali software gestionali e le piattaforme operative e contabili in uso nelle aziende turistiche.
Luigi Porro, ceo e founder Travel Expert, ha commentato: «Abbiamo obiettivi ambiziosi per il 2026, che ci vedrà crescere sia nel nostro core-business sia nell’ambito di altri progetti di sviluppo attualmente in cantiere. In questo percorso, i due inserimenti di profilo senior sono funzionali al rafforzamento del supporto strategico a una rete di consulenti destinata ad ampliarsi e al sostegno delle iniziative di crescita dell’azienda».
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Entrambe le navi proporranno crociere di sette notti che spaziano dalle isole greche alle città storiche della Turchia, dalle perle adriatiche del Montenegro. Gli itinerari includono scali in nuove ed emergenti destinazioni come Marmaris, in Turchia, rinomata per la sua costa e il suo porto storico, e Syros, in Grecia, celebrata per la combinazione di architettura neoclassica e vivace cultura locale.
«Con l’introduzione di questi nuovi itinerari nel Mediterraneo orientale, MscCrociere continua a valorizzare la ricchezza culturale e paesaggistica di un’area straordinaria, combinando destinazioni iconiche con gemme ancora poco conosciute come Marmaris e Syros. Un’offerta pensata per rispondere al desiderio crescente di esperienze autentiche» ha spiegato Leonardo Massa, vice president Southern Europe divisione crociere gruppo Msc.
Gli itinerari
A partire dal 4 aprile 2026, Msc Lirica offrirà itinerari da Venezia-Marghera verso alcune delle gemme più nascoste del Mediterraneo orientale, da Kotor a Syros, fino al fascino di Ancona. Gli ospiti potranno inoltre godere di una sosta con pernottamento a Mykonos, ideale per vivere i celebri tramonti dell’isola e la sua vivace vita notturna.
A partire dal 24 aprile 2026, Msc Divina partirà dal Mediterraneo occidentale con imbarco a Civitavecchia, toccando alcune delle destinazioni più spettacolari del Mediterraneo orientale, tra cui Mykonos, il sito patrimonio dell’umanità Unesco di Efeso con accesso da Kusadasi, le baie di Marmaris e Napoli, porta d’accesso a Pompei.
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[post_content] => Consolidamento, crescita marcata, soprattutto sul fronte internazionale, e uno slancio sull’innovazione (AI inclusa) che è ormai divenuto cifra distintiva del volto di Aeroporti di Roma: tanti e diversi i temi messi in risalto da Ivan Bassato, chief aviation officer di Adr, che tira le somme del 2025. Un anno che ha visto Roma Fiumicino «mantenere le 5 stelle Skytrax e confermarsi per l’ottavo anno consecutivo, “Best Airport in Europe” secondo Aci».
Che 2025 è stato per Roma Fiumicino?
«Il 2025 è stato un anno di forte consolidamento e crescita per Fiumicino, che prevediamo di chiudere superando la soglia dei 50 milioni di passeggeri, confermandoci tra i principali hub europei. Dopo un 2024 da record – in cui siamo stati l’aeroporto con la crescita più elevata tra i grandi scali dell’Ue (+21% vs 2023 e +13% vs 2019) – Fiumicino ha rafforzato la propria rete, che oggi conta circa 100 vettori, 80 Paesi serviti e oltre 230 destinazioni collegate.
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Nei primi dieci mesi dell’anno il traffico di Fiumicino è cresciuto del 4,4% rispetto al 2024 e del +17,3% rispetto ai livelli pre-Covid, con la componente internazionale come principale motore di sviluppo. Anche il settore cargo ci sta dando grandi soddisfazioni, con Fiumicino che si sta affermando non solo come polo logistico di riferimento per il Centro Italia, ma anche come nuovo hub cargo strategico all’interno dello sviluppo multi-hub di Lufthansa Cargo.
L’innovazione è sempre più centrale nella strategia di Aeroporti di Roma…
«Certo. E si tratta di un elemento strategico fondamentale: il nostro obiettivo è trasformare gli scali in una smart city digitale, sostenibile ed efficiente. Abbiamo avviato una profonda conversione industriale, integrando l'Intelligenza Artificiale nei servizi offerti ai passeggeri e nelle operazioni. Questo ci consente di migliorare la puntualità, l'efficienza e la qualità dell'esperienza di viaggio, posizionando Fiumicino e Ciampino come riferimenti per l'innovazione aeroportuale.
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Le principali novità di network e vettori per il 2026?
«Il 2026 si preannuncia come un anno di ulteriore espansione, sia sul lungo raggio sia sul network europeo. Tra le principali novità intercontinentali, Qantas quasi raddoppierà la capacità sulla rotta Roma–Perth, estendendo il periodo operativo e aggiungendo frequenze; nel mercato nordamericano debutterà Alaska Airlines con il nuovo volo Seattle–Roma, mentre Delta entrerà sulla stessa rotta, a conferma della crescente domanda e del ruolo di Roma come porta d’accesso transatlantica.
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Novità per i passeggeri in arrivo dai voli internazionali?
«A inizio estate sono stati rilasciati ulteriori nastri riconsegna bagagli al T3, oltre a nuove e-gates per il controllo passaporti. L'area nastri del T1, oltre ad essere stata implementata con 3 nuovi nastri riconsegna bagagli, è stata ampliata con aree disponibili ai passeggeri e agli operatori. Sempre sul T1, entro Natale 2025, saranno disponibili due nuove lounge per i passeggeri premium. Una nuova lounge sarà inoltre disponibile all'interno del Molo E nel corso del 2026. Sempre l’anno prossimo è prevista la riconfigurazione e l'ampliamento dell'area di frontiera arrivi, per poter accogliere i passeggeri in un ambiente più nuovo e più confortevole. Dal 2022 sono presenti in aeroporto alcune Pet Area sia nelle aree di transito che in quelle di arrivo e partenza».
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«La riorganizzazione dei flussi nell’area dei controlli passaporti rappresenta un adeguamento necessario all’entrata in vigore dell’Entry-Exit System (Ees). Dallo scorso 12 ottobre, a Roma Fiumicino l’Ees è stato attivato in via anticipata, con un ripensamento dei layout e delle modalità di gestione dei flussi per consentire l’acquisizione dei dati biometrici e documentali previsti dalla normativa, nel pieno rispetto delle disposizioni europee in materia di privacy. Abbiamo già reso operativi 71 self service kiosk Ees dei quasi 200 che Adr aveva già installato da oltre 3 anni, destinati ai passeggeri di nazionalità extra-Schengen in possesso di passaporto biometrico e con età superiore ai 12 anni, con l’obiettivo di supportare il processo di registrazione e facilitare in modo progressivo l’adattamento alla nuova procedura».
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[post_content] => Uno Stato “a sé stante” quello di Chihuahua, fatto di cultura, storia e avventura «Uno Stato pieno di contrasti, con un deserto magnifico che è fra i più grandi del continente americano, ma anche con paesaggi innevati d’inverno e il canyon Barranca, il più grande di tutto il Nord America» così l’ambasciatore del Messico Genaro Lozano presenta al trade italiano la destinazione messicana.
Chihuahua in crescita: collegamenti aerei, formazione, fam trip
«Negli ultimi anni abbiamo accolto molti turisti provenienti da questa parte dell’Europa e quindi anche dall’Italia» racconta durante la presentazione in Ambasciata il Segretario del Turismo dello Stato di Chihuahua Felipe Edibray Gómez Gallegos. Un risultato favorito anche dal collegamento aereo diretto di Aeroméxico su Città del Messico, da cui la capitale Chihuahua è raggiungibile con un volo di un’ora e mezza.
Massimo Ariello, responsabile delegato per la promozione del turismo della Camera di commercio del Messico in Italia (CaMexItal), informa: «Stiamo facendo una forte opera di promozione di Chihuahua in Italia per i tour operator italiani, fino a pochissimi anni fa Chihuahua era un Paese sconosciuto. Oggi, invece, sfogliando i cataloghi dei tour operator c’è sempre una proposta dello Stato di Chihuahua e questo è un risultato importantissimo perché inizia ad essere conosciuto».
Ariello evidenzia inoltre il valore della collaborazione tra Ambasciata, Consolato di Milano e Camera di commercio: «Sono due anni che facciamo seminari formativi di promozione turistica del Messico nelle maggiori fiere e facciamo conoscere il territorio attraverso i fam trip: nel 2025 abbiamo realizzato undici seminari per l’Italia per parlare del Messico e di Chihuahua e per il prossimo anno abbiamo in programma altre città italiane: Pescara, Ancona, Venezia, Padova, Verona, Milano, Varese e Como»
La destinazione
Chihuahua è il più grande Stato del Messico: una realtà autentica abitata dalla cultura indigena dei rarámuri e una destinazione naturalistica con vasti deserti come quello di Ciudad Juárez, foreste, cascate, fiumi e patrimoni Unesco.
“Pueblos Mágicos” è il programma della Segreteria del Turismo del Messico che permette di conoscere da vicino la cultura, la gastronomia e la storia di alcuni popoli messicani. Chihuahua ospita cinque Pueblos Mágicos: Parral, storica città mineraria e la più ricca di musei di tutto lo Stato di Chihuahua, Batopilas e Guachochi, con i loro paesaggi naturalistici che offrono svariate possibilità di avventura; Casas Grandes, terra di artigiani e artisti e zona archeologica patrimonio Unesco e Creel, porta d’entrata delle Barrancas del Cobre, un sistema di gole tra le più grandi e profonde del mondo, quattro volte più esteso del Grand Canyon. Il parco avventura Barrancas del Cobre è tra i più rilevanti parchi ecoturistici del Messico. Adatto ad adulti e bambini, offre numerose attività tra ponti sospesi, circuiti per il mountain bike adatti ad ogni livello e la teleferica più lunga del mondo.
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(Elisa Biagioli)
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La divisione Retail del gruppo Bluvacanze introduce Business Analysis, nuovo modulo della piattaforma gestionale Ads dedicato agli associati delle label Bluvacanze e Vivere&Viaggiare.
Lo strumento associa indicatori di performance (kpi) alle reti distributive, consentendo di individuare opportunità di miglioramento e definire strategie di ottimizzazione. A partire dal 2026, il sistema integrerà la raccolta e l'analisi dei dati gestionali quali vendite, marketing, comunicazione e analisi di esercizio.
L'iniziativa si inserisce nell'investimento del gruppo a favore delle proprietà distribuite, con l'obiettivo di trasformare i professionisti associati da commercianti a imprenditori. «Due anni fa abbiamo iniziato a provare funzionalità di intelligenza artificiale che oggi evolvono in quelle di business analysis: leggeremo le performance insieme alle agenzie e le libereremo da compiti operativi che assorbono ore-lavoro. Vogliamo che studiamo attivazione e controllo e che spendiamo energie per le relazioni e non per fare consulenze» ha commentato Claudio Busca, direttore retail del gruppo.
Il sistema
Il sistema fornisce dati specifici, target in margine di contribuzione netto in tempo reale, storico e budget. La nuova funzionalità poggia su strumenti integrati con il crm Salesforce e la database di informazioni del programma loyalty BluKlub. In particolare, l'i-Cluster di agenzie Elite – composto da 104 imprese – riceverà analisi documentazionali aggiuntive per finalità strategiche, per sostenere una cultura aziendale basata su misurazione e miglioramento.
La risposta del network alla trasformazione strutturale del turismo si basa su cambiamento culturale e qualità. In un orizzonte in cui i consumatori utilizzano strumenti di intelligenza artificiale per le prenotazioni (secondo stime del Politecnico di Milano circa 2% del mercato) e si rivolgono alle agenzie di viaggio per expertise e assistenza (quota stimata al 12%), l'accesso rapido alle analisi e la capacità di prendere decisioni basate sui dati diventano elementi competitivi centrali.
(Alessandra Favaro)
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[post_content] => AlUla e Pompei, entrambe destinazioni incluse nel Patrimonio Mondiale Unesco, collaborano per condividere conoscenze, migliorare la conservazione e ispirare i viaggiatori attraverso la storia e lo scambio culturale.
La Royal Commission for AlUla (Rcu) ha recentemente ospitato una delegazione del Parco Archeologico di Pompei, guidata dal direttore Gabriel Zuchtriegel, nell’ambito del Quadro di Cooperazione Culturale tra Arabia Saudita e Italia. La visita ha segnato un approfondimento dei legami culturali tra i due siti Unesco e ha esplorato come le competenze condivise possano migliorare la conservazione, l’interpretazione e l’esperienza dei visitatori.
Nel corso di diversi giorni di incontri, esperti di Pompei e AlUla hanno condiviso conoscenze su come i siti archeologici possano evolvere per rispondere alle aspettative dei viaggiatori moderni, salvaguardando al contempo l’autenticità. Workshop e visite ai siti si sono concentrati su metodi di conservazione, gestione dei flussi di visitatori, narrazione digitale e turismo sostenibile.
Phillip Jones, chief tourism officer di Rcu, evidenziando come questa partnership dimostri che le destinazioni culturali possono imparare l’una dall’altra per offrire esperienze più ricche e significative, ha dichiarato: «Oggi i viaggiatori non vogliono solo osservare la storia, vogliono sentirsi parte di essa. Attraverso collaborazioni come questa, ci assicuriamo che quando le persone camminano a Hegra o Pompei, si connettano con le storie, l’artigianato e le culture di questi luoghi che hanno plasmato il nostro mondo. Si tratta di preservare il passato ispirando il viaggiatore di domani».
La visita ha anche messo in risalto la natura complementare delle due destinazioni: mentre Pompei rappresenta un istante congelato nel tempo, AlUla racconta una storia di resilienza e continuità, dove patrimonio, paesaggio e cultura si intrecciano.
«Pompei e AlUla condividono la convinzione che il patrimonio possa essere un ponte tra culture - ha sottolineato Zuchtriegel -. Siamo uniti dalla missione di proteggere la storia e invitare i visitatori a interagire con essa in modo responsabile, sostenibile e con meraviglia».
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[post_content] => Intelligenza artificiale e turismo. Moltissime aziende del turismo mandano entusiastici comunicati o inviti sull'utilizzo dell'Intelligenza artificiale. Non lo so, la cosa non mi convince per niente. L'uso dell'Intelligenza artificiale richiede molta attenzione, molto tatto. Farne una nuova frontiera del settore turistico mi sembra un puerile. L'Ia serve solo a ridurre i tempi di un'operazione. Almeno per ora, poi vediamo. Il turismo si deve occupare di prodotti e di strategie, di lavorare su nuove destinazione, e soprattutto di far quadrare i conti.
Qualcuno pensa che l'uso dell'Ia possa migliorare, velocizzare, ottimizzare questi lavori. Secondo me non è così. La scelta di una destinazione, il lancio di un prodotto, hanno bisogno del loro tempo. Di teste che lavorano sui dettagli, che vanno sul posto, che scelgono, che prendono appunti, che danno indicazioni. L'Ia serve solo ad aggregare dati, a elaborare comunicati stampa al posto degli addetti stampa che si affidano a lei sempre più spesso, creando una lingua così riconoscibile, e piatta che ti fa venir voglia di interromere la lettura al primo rigo.
Utilizzo di routine
Gli alberghi. Gli alberghi, le grandi catene si sono rivolte all'Intelligenza artificiale, ma per quali lavori? Scopriamolo. Usare hatbot integrati nelle loro app per rispondere istantaneamente alle domande frequenti, gestire le prenotazioni e facilitare la comunicazione con i membri fidelizzati, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
L'Ia automatizza compiti ripetitivi e a basso valore aggiunto, come l'assegnazione delle pulizie, la manutenzione e la gestione delle scorte, liberando il personale per interazioni umane più significative con gli ospiti. Oppure la tecnologia IoT basata sull'IA viene utilizzata nelle camere per controllare luci, temperatura e intrattenimento in base alle preferenze pre-impostate o alle abitudini degli ospiti.
Insomma cosa di routine. Per decidere non serve l'Ia. Serve la testa, e chi la testa non ce l'ha, che abbia o meno l'Ia, va sempre a catafascio.
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[post_content] => Le Assemblee di Astoi e del Fondo Astoi hanno riconfermato Pier Ezhaya presidente delle due Associazioni per il mandato 2025-2028.
Ezhaya ha già ricoperto la carica di presidente per due mandati, dal 2020 al 2022 e dal 2022 al 2025 e quella di Vicepresidente Vicario dal 2014 al 2018.
«Accolgo questo terzo incarico con grande responsabilità e orgoglio per rappresentare le aziende più importanti del turismo organizzato - ha commentato Pier Ezhaya -. Ringrazio i soci per aver manifestato, con grande convinzione, l’auspicio di un mio terzo mandato; questa preziosa testimonianza di fiducia mi spronerà, ancor di più, nell’esercitare il mio ruolo con abnegazione e rispetto di tutte le realtà associate. Diversamente dal primo mandato, caduto nel periodo più difficile del settore, il secondo si è svolto in un periodo di rilancio del comparto e ci ha permesso di operare con più serenità e fiducia potendo accompagnare l’evoluzione dell’associazione stessa.
«Una frequente visibilità sui media, un’interlocuzione costante con il ministero del turismo e il governo, un programma di formazione realizzato con Accenture, la partecipazione al G7 del Turismo a Firenze, il definitivo rilascio della piattaforma Osservatorio Asoti e la maturazione ed esecutività di Adv Overview, strumento di importanza capitale per monitorare la legalità del settore, sono solo alcuni dei risultati consuntivati in questo triennio».
In base a quanto previsto dallo Statuto, il presidente Astoi ha nominato il vice presidente vicario, affidando l’incarico ad Andrea Mele (Viaggi del Mappamondo) mentre l’Assemblea ha eletto Antonietta Ricciardi (Accademia Britannica), in qualità di vice presidente eletto.
Risultano eletti nel Consiglio direttivo di Astoi: Mario Aprea (Ota Viaggi), Lino Cangemi (MasterGroup World), Davide Catania (Alidays), Michele Mosca (Guiness Travel), Roberto Pagliara (Nicolaus), Marco Peci (Quality Group) Stefano Pompili (Veratour), Gianluca Rubino (Kel 12) Fabio Savelloni (Idee per Viaggiare), Ludovico Scortichini (Go World), Stefano Maria Simei (Futura Vacanze), Luigi Stefanelli (Costa Crociere).
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È stato eletto il Collegio dei Revisori dei Conti del Fondo Asoti, nelle figure di Fabio Piciucchi, Alessandro Seghi (Alpitour World) e Giuseppe Tanzarella (Nicolaus).
«Ringrazio il direttore Generale Flavia Franceschini, tutto il team di Asoti che mi ha coadiuvato in questo mandato e il Consiglio direttivo che non mi ha mai fatto mancare la fiducia ed il supporto in questo triennio brillante per le aziende associate. Il terzo mandato ci vedrà affrontare nuove ed importanti sfide come l’approvazione e ratifica della nuova Direttiva pacchetti e il proseguimento del piano di formazione che costituisce l’unico modo per accompagnare le aziende socie nel difficile periodo di trasformazione ed evoluzione che ci attende nell’imminente futuro. Sono certo che contando sulla rinnovata energia del Consiglio non mancheremo di centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati per far rimanere Asoti l’associazione più importante del turismo organizzato».
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Natale di charme con un occhio al budget: Civitatis presenta una serie di esperienze che possono portare valore aggiunto e spingere le vendite in agenzia di viaggio.
Al centro 16 destinazioni perfette per il Natale, dalle città d’arte italiane ai mercatini europei, fino a località esotiche con clima mite e prezzi accessibili.
Le destinazioni top
Fra le altre, in primo piano Napoli, dove trovare i mercatini e i celebri presepi di Via San Gregorio Armeno. Il centro storico è un museo a cielo aperto con chiese e vicoli da esplorare. La gastronomia di strada è economica e alloggi competitivi e trasporti economici permettono di visitare Pompei o la Reggia di Caserta.
Anche Palermo è perfetta per chi sceglie una vacanza natalizia a prezzi competitivi, con mercati storici come Ballarò, Vucciria e Capo che offrono street food a pochi euro.
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Allargando il raggio d'azione all'Europa, Cracovia è tra le mete più economiche per un Natale da favola. Il mercatino di piazza del Mercato è tra i più grandi d’Europa, con prodotti artigianali e street food a prezzi contenuti. Fra le altre destinazioni segnalate da Civitatis anche Praga, Sofia, Lisbona, Atene, Istanbul.
Infine, sul medio raggio troviamo Marrakech ed Egitto e Mar Rosso.
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Un risultato favorito anche dal collegamento aereo diretto di Aeroméxico su Città del Messico, da cui la capitale Chihuahua è raggiungibile con un volo di un’ora e mezza.\r\n\r\nMassimo Ariello, responsabile delegato per la promozione del turismo della Camera di commercio del Messico in Italia (CaMexItal), informa: «Stiamo facendo una forte opera di promozione di Chihuahua in Italia per i tour operator italiani, fino a pochissimi anni fa Chihuahua era un Paese sconosciuto. 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