13 giugno 2022 10:36

Carlo Gabasio
Dall’idea di un team di professionisti che ha dedicato alla montagna e all’outdoor gran parte della propria vita nasce OverAlp. il nuovo tour operator si pone l’obiettivo di promuovere e valorizzare un territorio unico e vario, come quello italiano, proponendo un servizio attento e inclusivo, che offre la possibilità di “afferrare il meglio dell’outdoor nazionale” abbinato a tutte le sue diversità naturalistiche, culturali ed enogastronomiche.
Primo tour operator in Italia specializzato in escursioni, weekend active e spedizioni in alta quota, OverAlp si avvale dell’esperienza di Carlo Gabasio (nella foto), di origine biellese, guida alpina e istruttore ai corsi per guide alpine sin dal 1997, nonché di Paolo Falco, velista appassionato, con un forte amore per la montagna e la barca a vela, Stefano Maffeo, geologo professionista e docente in materie scientifiche all’interno dei percorsi formativi per diventare guida alpina, guida di media montagna e guida naturalistica, e Isabella Strona, appassionata di sci alpinismo, trekking e arrampicata.
In un momento di rinascita della voglia di turismo all’aria aperta, OverAlp mira quindi a rispondere alle esigenze emergenti del mercato con con soluzioni chiavi in mano, complete e adatte a tutti: dagli alpinisti più esperti agli escursionisti adrenalinici, passando per gli amanti della natura che desiderano vivere esperienze più soft, arricchite e completate da proposte alla scoperta di storia, cultura e specialità gourmet del territorio. Con oltre 230 destinazioni in catalogo, 230 escursioni e dieci tour, OverAlp intende proporsi fin da subito quale punto di riferimento per il turismo en plein air in Italia. Tre le sue macro proposte principali: Alpine Experience, l’Essenza delle Alpi e Mountain Sailing.
Alpine Experience racchiude tutte le attività più adrenaliniche, come per esempio l’arrampicata, lo sci alpinismo, l’alpinismo, il canyoning, la mountain bike, il freeride e la via ferrata, ma anche attività sportive più soft come hiking, trekking e ciaspole: una selezione di proposte che riesce a soddisfare principianti ed esperti, attività di gruppo e per singoli, specifiche di alta montagna, ma anche su falesie e sentieri affacciati sul mare, adatte a tutti e sempre in sintonia con due voci fondamentali per OverAlp, il massimo della sicurezza possibile e il rispetto della natura.
L’Essenza delle Alpi, con weekend dedicati alla scoperta dei territori tra la Valle d’Aosta e il Piemonte e un’attenzione particolare al territorio biellese. Tra le prime essenze è possibile salire con SkyWay nel cuore del monte Bianco, cercare l’oro dove lo trovavano i Romani, pedalare in e-bike nella savana biellese della Baraggia, esplorare la fortezza di Bard e scoprire i segreti delle stoffe di Zegna nella loro Casa, oltre a godere di soggiorni in dimore storiche immerse nella natura, rifugi alpini tra le montagne e assaporare le prelibatezze enogastronomiche locali. OverAlp è anche il riferimento per le attività nel parco naturale dell’Oasi Zegna, in territorio biellese.
Mountain Sailing è infine una combo tra mare e montagna, grazie alla quale con la barca a vela si raggiungono splendide falesie su cui fare arrampicata. La proposta include abbinamenti vela e trekking in molti luoghi differenti: Islanda, isole Faroe ed Eolie, Maiorca e Kalymnos.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 442309
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Appuntamento a Dubrovnik giovedì 4 e venerdì 5 maggio per Adriatic Sea Forum – Cruise, Ferry, Sail & Yacht 2023, l’evento internazionale organizzato da Risposte Turismo dedicato al turismo nel mare Adriatico.
Lanciato nel 2013, il forum è diventato negli anni un punto d'incontro per tutti gli operatori dei settori crociere, traghetti e nautica e sarà nuovamente occasione di confronto con partecipanti già confermati da oltre 15 diversi Paesi.
Ad oggi sono già accreditati oltre 200 operatori provenienti sia dalla zona adriatica che dal nord europa.
I piani per il futuro
Le dichiarazioni di Francesco di Cesare presidente di Risposte Turismo «Siamo lieti di tornare ad incontrarci a Dubrovnik. In questi anni il turismo via mare ha visto alcune forti accelerazioni e cambiamenti. Mentre altri, uno su tutti la notorietà e l’appeal del brand Adriatico come destinazione turistica, sono ambiti su cui si può ancora incidere molto e intervenire - continua il presidente - Presenteremo nel dettaglio i dati e le tendenze di un Adriatico già capace nel 2022 di registrare 22 milioni di persone movimentate in oltre 50 porti per i soli comparti crociere e ferry, e con una articolata offerta per la nautica composta da 330 strutture, con una disponibilità complessiva di oltre 200 posti barca per gli yacht di oltre 50 metri».
Tra i principali temi degli interventi e delle presentazioni che animeranno l’Asf 2023, le modalità con cui bilanciare gli interessi degli operatori, come e dove trovare domanda per l’offerta addizionale in arrivo grazie ai nuovi progetti di investimento nella nautica, il rilancio della vacanza via ferry, lo spazio per crescere nel segmento dei grandi yacht, il futuro della crocieristica nell’area e della sostenibilità.
[post_title] => Adriatic Sea Forum ritorna a Dubrovnik: l'Adriatico e la sua espansione
[post_date] => 2023-03-24T12:30:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679661040000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 442303
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Essenzialità, personalità ed esclusività. Sono i tre asset su cui si articola la nuova veste grafica di Club Med, realizzata dai team interni della compagnia in collaborazione con lo studio artistico Bleu.paris. Dopo nove anni, l'operatore transalpino lancia una nuova campagna di rebranding, con l'obiettivo di confermare e rafforzare il proprio posizionamento nella fascia alta di mercato, caratterizzandosi per uno stile sempre più moderno ed espressivo, allo stesso tempo fedele all’essenza dei concept di base del gruppo: semplicità, soddisfazione, natura e libertà.
La rinnovata immagine aziendale si esprimerà quindi in logotipi reinterpretati e armonizzati, in un’inedita tavolozza di colori ispirata agli elementi della natura e della Terra, nonché in un’originale veste tipografica più vivace e in una nuova iconografia, resa ancor più moderna per esprimere in maniera più incisiva il lifestyle proposto dalla vacanza in Club Med. L’introduzione della nuova brand identity in tutti i resort è prevista a partire dalla fine del 2023.
[post_title] => Nuova brand identity per Club Med all'insegna di essenzialità, personalità ed esclusività
[post_date] => 2023-03-24T12:01:45+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679659305000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 442298
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_442299" align="alignleft" width="300"] Vincenzo Cella[/caption]
Gli affittì brevi sono nell’ occhio del ciclone: i sindaci delle maggiori città italiane, chiedono di porre un argine alla loro diffusione, ma sull’argomento serve fare chiarezza e la nuova direttiva dell’Unione europea sulla cooperazione amministrativa (Dac7) appena entrata in vigore può essere il punto di partenza per risolvere il problema, purché sia “italianizzata” in fase di decreti attuativi. E’ quanto afferma uno studio di Halldis, storica società italiana attiva negli affitti brevi che gestisce circa mille proprietà tra appartamenti, palazzi e ville, in più di 120 località italiane ed europee. Nel nostro Paese il mercato degli immobili destinati ad affitti bevi riguarda in particolare circa 600 mila immobili (elaborazione Halldis su dati Istat e Scenari Immobiliari 2021). Il valore delle compravendite online del comparto extralberghiero nel nostro Paese, la terza piazza mondiale del mercato degli affitti brevi, preceduta solo da Usa e Francia, ammonta a circa 3 miliardi di euro (fonte: Osservatorio digitale Politecnico Milano, 2021). Un comparto in cui si stima che operino 25 mila gestori professionali, il cui giro d’affari valore è pari a circa 1,2 miliardi.
Il lavoro di Halldis si sofferma però soprattutto sulla nuova direttiva Dac7, che prevede che chi affitta una proprietà su una piattaforma (Airbnb, Booking, Vrbo) debba comunicare all’apposito registro nazionale di ciascun Stato membro il proprio transato, mentre i dati così raccolti dovranno confluire in un unico database europeo. Per il 2023 l’obbligo di comunicazione è entro il 31 gennaio 2024. Il rischio è però che, se i decreti attuativi non apporteranno modifiche, i gestori professionali italiani (property manager) potrebbero vedersi attribuito 1,2 miliardi di euro di giro d’affari aggiuntivo. Se un operatore avesse per esempio il mandato di gestire dieci immobili che in un anno solare generano un transato totale pari a 200 mila euro (ammontare lordo di quanto pagato dai singoli utilizzatori/clienti), potrebbe vedersi attribuire questo valore come proprio reddito. Il che però è fuorviante.
[caption id="attachment_442300" align="alignright" width="300"] Michele Diamantini[/caption]
“Dall’assessore Pierfrancesco Maran a Milano al sindaco Dario Nardella - afferma Vincenzo Cella, managing director Halldis –; dalle prese di posizione di Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia a quelle di Matteo Lepore (Bologna) e Roberto Gualtieri (Roma), condividiamo appieno le loro istanze e preoccupazioni. Il nostro studio vuole essere uno stimolo sul fronte sia dell’informazione, sia della normativa. Sarebbe molto utile un confronto costruttivo tra le parti politiche e le rappresentanze associative per chiarire eventuali dubbi. Sarà compito del legislatore nazionale definire bene le regole attuative della normativa comunitaria e su questo punto analizzare bene il mercato e dare un senso concreto ed equo a questa iniziativa.”
“Il settore degli affitti brevi in Italia – aggiunge Michele Diamantini, ceo Halldis - è estremamente variegato e composto da centinaia di migliaia di host proprietari di singoli appartamenti e centinaia di gestori di immobili in locazione breve che con modalità diverse e in contesti diversi, si occupano di un numero variabile di appartamenti. L’attività di property management è un business a bassa marginalità e quindi impone la scalabilità di processi e dimensioni per fare ricavi e coprire costi fissi. La possibilità di scalare richiede un quadro normativo incentivante, stabile, non frammentato. Col nostro studio abbiamo voluto da un lato fare chiarezza e dall’altro proporre la nuova direttiva europea come punto di partenza per risolvere le tante problematicità. È importante non frenare un settore in forte crescita che riesce a dare valore agli investimenti immobiliari, creare posti di lavoro, avere forte ricadute sul territorio”.
[post_title] => Halldis: bene la nuove direttiva Ue sugli affitti breve ma occorre applicarla in maniera equa
[post_date] => 2023-03-24T11:49:03+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => nofascione
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => nofascione
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679658543000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 442283
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Una serie di viaggi che percorrono sia le destinazioni da lungo tempo parte della programmazione del to, sia nuove destinazioni che saranno, a volte, proposte in occasione di eventi speciali. Glamour Tour Operator lancia i suoi nuovi itinerari con accompagnatore dall'Italia. Le tariffe sono all-inclusive, comprendendo tutti i costi base come visti, polizza assicurativa, tasse aeroportuali. Ed è naturalmente tutto commissionabile alle agenzie con una percentuale fissa. Con questa nuova proposta, Glamour intende quindi rivolgersi a quella clientela che ama il viaggio come meta di scoperta totale, autentica, ma che non vuole alcun pensiero
Gli itinerari sono studiati per gruppi di massimo 15 partecipanti con hotel, ove possibile, che prediligono l’ubicazione centrale o nelle vicinanze di particolari attrattive, oppure con strutture dalle caratteristiche singolari. I gruppi saranno composti dai soli partecipanti Glamour e non faranno parte, se non in occasionali escursioni che per motivi organizzativi intrinsechi dovranno essere collettivi, di nessun altro gruppo. Tutti i servizi sono privati per Glamour. Tutti gli ingressi delle visite menzionate in itinerario saranno incluse. Non sempre i pasti saranno compresi ma, avendo l’ausilio di un accompagnatore, sarà facile per i clienti chiedere consiglio sulle migliori soluzioni disponibili. Se la partenza dei singoli partecipanti dovesse essere da diversi aeroporti italiani, l’accompagnatore partirà con la maggioranza del gruppo e incontrerà gli altri passeggeri nell’eventuale punto di smistamento del volo. Gli accompagnatori potranno essere sia i product manager di Glamour, sia esperti e accreditati tour leader. Alcuni tour potranno essere richiesti anche su base individuale.
[post_title] => Glamour lancia i nuovi tour con accompagnatore dall'Italia
[post_date] => 2023-03-24T10:53:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679655211000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 442249
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Il Te Moana Tahiti è un resort affacciato sul mare della Polinesia. Gestito da una famigia locale, è stato ribrandizzato e completamente ristrutturato nel corso del 2022 e oggi offre ai suoi ospiti la possibilità di immergersi nella destinazione, ammirandone la bellezza e scoprendone le caratteristiche storiche e culturali.
«Un tempo il nostro arcipelago era noto soprattutto come meta per viaggi di nozze, ma dopo il Covid tutto è cambiato. - sottolinea Benjamin Archambaud, direttore commerciale del Te Moana - In tanti vogliono scoprire l’essenza di Tahiti e grazie allo staff locale e alla condivisione di esperienze, gli ospiti potranno incontrare il fascino dell’isola: i suoi panorami mozzafiato, le acque cristalline popolate di pesci e le spiagge assolate. Oppure si addentreranno nella natura lussureggiante facendo trekking o e-biking. E poi c’è la cultura: oltre alle testimonianze di popoli antichi, sono numerose le tradizioni sempre attuali come il tatuaggio, la danza o l’acquisto delle nostre perle nere».
Il Te Moana Tahiti Resort, “l’Oceano” nella lingua locale, è una porta d’accesso a questo mondo sorprendente. Affacciato sulla laguna con una spiaggia attrezzata e punto di partenza per le escursioni verso l’interno, ha 120 camere, da 1 a 5 letti. Quelle standard sono per i clienti che si fermano solo una notte, mentre le studio e le suite, dotate anche di cucina, sono ampie e adatte a chi soggiorna nell’hotel più a lungo. Uno dei due ristoranti del resort è gestito dal noto chef Jeremy Martin. Inoltre i prezzi di Tahiti sono inferiori a quelli delle altre isole dell’arcipelago.
«Vorremmo che i to e le adv pensassero al Te Moana per una sosta di qualche giorno a Tahiti nel corso di viaggi combinati nel Pacifico e oggi i turisti hanno compreso che si può visitare la Polinesia in tutte le stagioni. - prosegue Archambaud - Gli italiani apprezzano soprattutto la connessione con il mare: apprezzano le spiagge e gli sport acquatici». E il Te Moana dispone di un diving center, oltre a fronteggiare acque popolate di pesci di ogni dimensione - tra cui delfini e balene - e un’onda mitica, quella Taapuna che si forma vicino al passaggio che collega la laguna all’oceano e testimonia la nascita e la storia del surf. Qui si terranno le competizioni di surf nel corso delle Olimpiadi di Parigi 2024. «Per noi l’Italia è il sesto mercato di riferimento.
Un mercato sempre meno caratterizzato dalla stagionalità rispetto al passato e che sta cambiando la percezione di Tahiti come destinazione: prima l’isola veniva combinata con viaggi negli Stati Uniti o in Giappone, ora è sempre più spesso una meta unica. - conclude il direttore commerciale - Vogliamo raccontare il fascino della nostra isola e proteggerla, per questo lavoriamo insieme con Tahiti Tourism e ne condividiamo il messaggio di rilancio della destinazione e di attenzione alla sostenibilità: i nostri clienti pagano 2dollari di eco-fee a notte e la somma raccolta viene devoluta ad associazioni che lavorano in difesa dell’ambiente».
[post_title] => Te Moana Tahiti Resort: dove il fascino di Tahiti incontra la cultura e lo sport
[post_date] => 2023-03-24T10:53:12+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679655192000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 442275
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_316920" align="alignleft" width="300"] Willy Fassio[/caption]
Una programmazione di viaggi in Cina che si distingue dai programmi tradizionali. E' quella su cui sta lavorando Tucano Viaggi Ricerca alla luce della riapertura delle frontiere del paese del Dragone. "La novità non ci vede impreparati - spiega il presidente del to torinese, Willy Fassio -. Da mesi è entrato a far parte del nostro staff Simone Sturla, professionista apprezzato nel mondo del turismo, con alle spalle lunghi anni di permanenza e viaggi in Cina, dove ha frequentato corsi di studi presso le università di Pechino, Shenyang e Kunming, lavorando per la dmc Asian Trails. Con rinnovato impegno e con il contributo di Simone andiamo alla ricerca della Cina più segreta: una Cina indirizzata al viaggiatore che ha già visitato in passato questo immenso Paese cogliendone gli aspetti più conosciuti".
Il progetto “Scopri la Cina che non hai mai conosciuto” rientra quindi a pieno titolo nella programmazione di nuovi itinerari che ha caratterizzato il periodo post-pandemia del Tucano, periodo durante il quale l'operatore ha continuato a lavorare con impegno per rinnovare la propria programmazione in Sudamerica, Africa, Medioriente, Asia, Nord Europa. "Dopo questi anni veramente difficili stiamo assistendo a una forte crescita che premia gli sforzi recenti, la passione e l’impegno di oltre 40 anni di attività nel campo dei viaggi - conclude Fassio -. Non credo sia interessante parlare, come taluni fanno, di crescite ipotetiche, di numeri spesso sfalsati e di progetti troppo lontani dal divenire realtà. Credo sia invece più utile confrontare la stimolante crescita dello scorso anno e dei primi mesi odierni rispetto al periodo pandemico. Sono convinto che nel nostro lavoro i progetti fantasmagorici possano essere di forte appeal nell’immediato ma, da buon torinese, preferisco pensare a una crescita corretta e modulare, senza mai dimenticare che comunque oggi viviamo ancora una situazione di incertezza per quanto concerne le questioni socio-politiche di alcuni Paesi".
[post_title] => Tucano Viaggi ritorna in Cina. Il prodotto rafforzato dal nuovo arrivo Simone Sturla
[post_date] => 2023-03-24T10:34:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679654071000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 442268
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nove tour distinti in itinerari classici della Sicilia proposti con differenti durate e combinazioni, con estensioni di viaggio alle Eolie, Egadi, Malta e in alcune località del Sud Italia; oltre 250 partenze l’anno, il sabato da Catania e il martedì da Palermo, con una stagionalità che nel 2023 è stata prolungata a nove mesi di programmazione, dal 18 marzo all'11 novembre; tre itinerari speciali con partenze invernali, a dicembre per il periodo dell’Immacolata e per Capodanno e a fine gennaio per la festa di Sant’Agata patrona di Catania, a breve disponibili. "L’edizione 2023 dei Sicilian Secrets, il nostro tour a partenze regolari, è appena cominciata e si preannuncia già come una stagione da record", sottolinea il general manager di Dimensione Sicilia, Julian Zappalà.
Alcune date d'altronde sono già sold out, mentre il gradimento si mantiene alto tra i clienti italiani e internazionali, prosegue Zappalà: "Siamo certi di proporre un’esperienza di viaggio indimenticabile, con alcuni highlights tutti da vivere. Non solo strutture alberghiere a 4 stelle situate in pieno centro storico, ma l’opportunità di visitare le principali località della Sicilia patrimonio Unesco con l’ausilio, per l’intero tour, della professionalità di un accompagnatore/guida autorizzato, la visita in esclusiva delle storiche cantine Florio di Marsala e della rinomata cioccolateria Sabadì a Modica, nonché le degustazioni di prodotti tipici e tanto altro ancora. E per restare in tema di partenze garantite c’è un altro prodotto che consideriamo di punta: la crociera in Caicco alle isole Eolie con partenze individuali in cabin charter. Dal 3 giugno al 23 settembre, un ‘esperienza di viaggio straordinaria alla scoperta delle sette perle di Sicilia, con notti in rada, chef a bordo e ampi spazi per vivere una vacanza di relax e divertimento".
[post_title] => Cresce la domanda per i tour Sicilian Secrets di Dimensione Sicilia
[post_date] => 2023-03-24T10:21:15+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679653275000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 442233
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Tutto pronto per il ritorno di Finnair a Milano Linate, che dal 26 marzo prossimo, accoglierà i voli della compagnia aerea finlandese che manterrà comunque attivi anche i collegamenti operati da Helsinki su Malpensa. Lo racconta con grande soddisfazione Javier Roig, general manager Southern Europe, a margine del Nordic Workshop Italy 2023 che si è svolto ieri a Milano.
«Sono in programma 4 voli settimanali fino al termine della stagione estiva, quindi fino alla fine di ottobre. - afferma - Gli aerei saranno più piccoli di quelli che volano su Malpensa e avranno una capacità di 80 passeggeri. Le prenotazioni stanno già andando molto bene e i voli si collegano con tutto il network Finnair. Saranno anche connessi con i voli a lungo raggio, che la compagnia sta riprendendo dopo il Covid».
Roig sottolinea che proseguono le difficoltà dovute alla guerra in Ucraina: «Prima la Finlandia è stata chiusa per 18 mesi a causa del Covid, quando finalmente è stato possibile aprire ai turisti è arrivata la guerra. Per noi è un grosso problema, perché il nostro obiettivo è sempre stato quello di arrivare velocemente in Asia. Ma adesso non si può volare sulla Russia, quindi i voli per la Cina, la Corea e il Giappone durano tre ore di più. Li manteniamo nella nostra programmazione, ma i costi sono molto superiori».
Numerosi, in ogni caso, i dati positivi: «Crediamo nel mercato italiano - prosegue Roig- Per l'estate abbiamo due voli al giorno su Roma e poi colleghiamo anche Venezia, Bologna e Napoli». Positivo anche l’andamento del processo di digitalizzazione in corso nella compagnia. «Il nostro focus è digitale al 100%: abbiamo una piattaforma per prenotare i viaggi di gruppo e, soprattutto, grazie all'introduzione di Ndc possiamo vendere più facilmente tutti i nostri prodotti e servizi aggiuntivi al puro biglietto aereo. La risposta del trade italiano già dall'anno scorso è stata molto buona».
[post_title] => Finnair da domenica vola anche su Milano Linate: 4 le frequenze settimanali da Helsinki
[post_date] => 2023-03-24T09:25:04+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679649904000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 442213
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un format interessante, capace di stimolare il confronto one-to-one: l'unico in grado di consentire davvero l'approfondimento di prodotti e servizi, nonché la conoscenza reciproca tra visitatori ed espositori. Le reazioni alla prima edizione dei Travel Open Day Hospitality, organizzata da Travel Quotidiano a Urbino, sono pressoché unanimi: la formula piace, e molto, a tutti. E sono anche apprezzati i contenuti espressi dalle conferenze in programma, in particolare in tema di revenue management, grazie alla collaborazione con una società di consulenza leader in materia come la Franco & Franco di Franco Grasso e Franco Laico.
D'Amelia, Tenuta di Tavignano: "E' bello poter conoscere, parlare e confrontarsi con le aziende del territorio"
"Un evento organizzato molto bene", commenta tra gli altri Valentina D'Amelia, hospitality manager della Tenuta di Tavignano di Cingoli, nel maceratese: una proprietà vitivinicola di 230 ettari, dotata anche di uno spazio di quattro camere e cucina per gli ospiti, prenotabile in forma esclusiva. "Mi è piaciuta in particolare la presentazione iniziale di Franco Laico - aggiunge Valentina D'Amelia -. Ma pure i colloqui con gli espositori sono stati molto interessanti. E' bello poter conoscere, parlare e confrontarsi con le aziende del territorio".
Viola, Businessence: "Stiamo pensando a una collaborazione per sviluppare il format anche in altre location"
Tra queste c'è per esempio la Businessence della vicina città di Forlì: "Siamo una società di consulenza che propone servizi di marketing e management a strutture di medio-piccole dimensioni (anche del termale con il brand Voler, ndr), permettendo loro di abbattere i costi per questa tipologia di professionalità - spiega il titolare, Alessio Viola -. Abbiamo deciso di venire qui a Urbino perché vantiamo una buona presenza al Centro-Nord ma nelle Marche non abbiamo ancora clienti. Il format ci piace molto, tanto che stiamo pensando a una collaborazione per svilupparlo anche in altre location. D'altronde l'Italia è un paese con tantissime realtà dall'elevata potenzialità turistica. Serve però più professionalità e l'appoggio delle istituzioni. E questi eventi sono indispensabili per svilupparli entrambi".
Polonara, Asteres: "La relazione diretta consente di conoscere meglio cosa facciano le aziende presenti"
A spiccare nel contesto dei Tod Hospitality è soprattutto la possibilità, per gli operatori della ricettività, di confrontarsi di persona con i fornitori: "La relazione diretta consente di conoscere meglio cosa facciano le aziende presenti - sottolinea Ea Polonara, socia fondatrice della società di eventi marchigiana Asteres, che ha collaborato con Travel Quotidiano per l'organizzazione dell'appuntamento urbinate -. Le strutture mi paiono inoltre interessate a relazionarsi con i tour operator incoming: una tendenza che potrebbe generare risvolti inediti, favorendo la crescita dei mercati di riferimento con uno sguardo proiettato anche verso all'estero".
Gardini, Hotel San Souci: "Il Tod Hospitality mi ha dato una piacevolissima sensazione"
La vede più come un'occasione di formazione l'addetto al ricevimento dell'hotel Sans Souci di Gabicce Mare, Paolo Gardini: "Mi piace frequentare le manifestazioni di settore. Perché amo il mio lavoro e voglio mantenermi sempre aggiornato. Il Tod Hospitality mi ha dato una piacevolissima sensazione. Ho apprezzato particolarmente l'intervento di Franco Laico, perché rimanendo esclusivamente dietro al bancone della reception non si riesce sempre a capire come si evolve il mondo attorno a te".
Senigaglia, WaterRower: "I nostri prodotti sono pensati per strutture che puntano su qualità, design e sostenibilità"
E di soluzioni innovative oggi, per la ricettività, ce ne sono davvero tante. Come per esempio gli attrezzi fitness in legno dalla vocazione sostenibile della WaterRower Italia, che distribuisce nel nostro Paese anche i prodotti della NorhD: "Si tratta di una proposta che ha già avuto un grande successo in Centro e Nord Europa e che sta prendendo piede pure alle nostre latitutidini - racconta il titolare della WaterRower Italia, Massimo Senigaglia -. I nostri prodotti sono pensati soprattutto per strutture medio-piccole che puntano su qualità, design e sostenibilità. Vantiamo una gamma cardio molto completa e un buon catalogo di attrezzi isotonici e per il corpo libero".
Calciolari e Sottocornola, ExWorks Milan: "Conoscere le pmi in contesti come i Tod Hospitality è fondamentale"
Ancora di consulenza alberghiera si occupa infine la ExWorks Milan di Silvia Calciolari e Oscar Sottocornola: "Siamo in grado di fornire la nostra expertise strategica per progetti finiti, dalla A alla Z - evidenzia lo stesso Sottocornola -. Io e Silvia abbiamo unito le nostre specifiche professionalità per costruire un know-alberghiero completo. Lei si occupa soprattutto di revnue e marketing, forte della sua esperienza pregressa in alcune delle più importanti compagnie internazionali dell'hotellerie. Io vengo invece dal mondo delle ristrutturazioni aziendali e sono quindi in grado di studiare soluzioni ad hoc per l'efficientamento dei costi e l'aumento delle marginalità di qualsiasi contesto. Una volta messi a posto i flussi di cassa, siamo inoltre in grado di supportare gli imprenditori in progetti più impegnativi, come per esempio gli investimenti real estate, a cui possiamo contribuire in molti modi: dalla leva finanziaria, tramite la collaborazione con banche italiane internazionali, fino all'intervento di fondi e alla possibilità di passare attraverso la quotazione in Borsa".
"L'Italia è un grande mercato composto da operatori nani, se confrontati con i competitor internazionali - conclude Silvia Calciolari -. A fronte di ciò noi crediamo molto nelle potenzialità delle aggregazioni dal basso. Conoscere le piccole e medie realtà ricettive del tessuto imprenditoriale italiano in contesti come i Tod Hospitality è quindi fondamentale, per permetterci di crescere e costruire la necessaria fiducia reciproca con albergatori e proprietari di immobili".
[post_title] => Tod Hospitality: buona la prima. La formula piace, e molto, a tutti
[post_date] => 2023-03-23T13:39:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679578746000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "overalp e il nuovo to specializzato nella vacanza open air attiva"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":46,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2679,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"442309","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Appuntamento a Dubrovnik giovedì 4 e venerdì 5 maggio per Adriatic Sea Forum – Cruise, Ferry, Sail & Yacht 2023, l’evento internazionale organizzato da Risposte Turismo dedicato al turismo nel mare Adriatico.\r\nLanciato nel 2013, il forum è diventato negli anni un punto d'incontro per tutti gli operatori dei settori crociere, traghetti e nautica e sarà nuovamente occasione di confronto con partecipanti già confermati da oltre 15 diversi Paesi.\r\nAd oggi sono già accreditati oltre 200 operatori provenienti sia dalla zona adriatica che dal nord europa. \r\n\r\nI piani per il futuro\r\nLe dichiarazioni di Francesco di Cesare presidente di Risposte Turismo «Siamo lieti di tornare ad incontrarci a Dubrovnik. In questi anni il turismo via mare ha visto alcune forti accelerazioni e cambiamenti. Mentre altri, uno su tutti la notorietà e l’appeal del brand Adriatico come destinazione turistica, sono ambiti su cui si può ancora incidere molto e intervenire - continua il presidente - Presenteremo nel dettaglio i dati e le tendenze di un Adriatico già capace nel 2022 di registrare 22 milioni di persone movimentate in oltre 50 porti per i soli comparti crociere e ferry, e con una articolata offerta per la nautica composta da 330 strutture, con una disponibilità complessiva di oltre 200 posti barca per gli yacht di oltre 50 metri».\r\n\r\nTra i principali temi degli interventi e delle presentazioni che animeranno l’Asf 2023, le modalità con cui bilanciare gli interessi degli operatori, come e dove trovare domanda per l’offerta addizionale in arrivo grazie ai nuovi progetti di investimento nella nautica, il rilancio della vacanza via ferry, lo spazio per crescere nel segmento dei grandi yacht, il futuro della crocieristica nell’area e della sostenibilità.","post_title":"Adriatic Sea Forum ritorna a Dubrovnik: l'Adriatico e la sua espansione","post_date":"2023-03-24T12:30:40+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1679661040000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"442303","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Essenzialità, personalità ed esclusività. Sono i tre asset su cui si articola la nuova veste grafica di Club Med, realizzata dai team interni della compagnia in collaborazione con lo studio artistico Bleu.paris. Dopo nove anni, l'operatore transalpino lancia una nuova campagna di rebranding, con l'obiettivo di confermare e rafforzare il proprio posizionamento nella fascia alta di mercato, caratterizzandosi per uno stile sempre più moderno ed espressivo, allo stesso tempo fedele all’essenza dei concept di base del gruppo: semplicità, soddisfazione, natura e libertà.\r\n\r\nLa rinnovata immagine aziendale si esprimerà quindi in logotipi reinterpretati e armonizzati, in un’inedita tavolozza di colori ispirata agli elementi della natura e della Terra, nonché in un’originale veste tipografica più vivace e in una nuova iconografia, resa ancor più moderna per esprimere in maniera più incisiva il lifestyle proposto dalla vacanza in Club Med. L’introduzione della nuova brand identity in tutti i resort è prevista a partire dalla fine del 2023.","post_title":"Nuova brand identity per Club Med all'insegna di essenzialità, personalità ed esclusività","post_date":"2023-03-24T12:01:45+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1679659305000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"442298","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_442299\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Vincenzo Cella[/caption]\r\n\r\nGli affittì brevi sono nell’ occhio del ciclone: i sindaci delle maggiori città italiane, chiedono di porre un argine alla loro diffusione, ma sull’argomento serve fare chiarezza e la nuova direttiva dell’Unione europea sulla cooperazione amministrativa (Dac7) appena entrata in vigore può essere il punto di partenza per risolvere il problema, purché sia “italianizzata” in fase di decreti attuativi. E’ quanto afferma uno studio di Halldis, storica società italiana attiva negli affitti brevi che gestisce circa mille proprietà tra appartamenti, palazzi e ville, in più di 120 località italiane ed europee. Nel nostro Paese il mercato degli immobili destinati ad affitti bevi riguarda in particolare circa 600 mila immobili (elaborazione Halldis su dati Istat e Scenari Immobiliari 2021). Il valore delle compravendite online del comparto extralberghiero nel nostro Paese, la terza piazza mondiale del mercato degli affitti brevi, preceduta solo da Usa e Francia, ammonta a circa 3 miliardi di euro (fonte: Osservatorio digitale Politecnico Milano, 2021). Un comparto in cui si stima che operino 25 mila gestori professionali, il cui giro d’affari valore è pari a circa 1,2 miliardi.\r\nIl lavoro di Halldis si sofferma però soprattutto sulla nuova direttiva Dac7, che prevede che chi affitta una proprietà su una piattaforma (Airbnb, Booking, Vrbo) debba comunicare all’apposito registro nazionale di ciascun Stato membro il proprio transato, mentre i dati così raccolti dovranno confluire in un unico database europeo. Per il 2023 l’obbligo di comunicazione è entro il 31 gennaio 2024. Il rischio è però che, se i decreti attuativi non apporteranno modifiche, i gestori professionali italiani (property manager) potrebbero vedersi attribuito 1,2 miliardi di euro di giro d’affari aggiuntivo. Se un operatore avesse per esempio il mandato di gestire dieci immobili che in un anno solare generano un transato totale pari a 200 mila euro (ammontare lordo di quanto pagato dai singoli utilizzatori/clienti), potrebbe vedersi attribuire questo valore come proprio reddito. Il che però è fuorviante.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_442300\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Michele Diamantini[/caption]\r\n\r\n“Dall’assessore Pierfrancesco Maran a Milano al sindaco Dario Nardella - afferma Vincenzo Cella, managing director Halldis –; dalle prese di posizione di Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia a quelle di Matteo Lepore (Bologna) e Roberto Gualtieri (Roma), condividiamo appieno le loro istanze e preoccupazioni. Il nostro studio vuole essere uno stimolo sul fronte sia dell’informazione, sia della normativa. Sarebbe molto utile un confronto costruttivo tra le parti politiche e le rappresentanze associative per chiarire eventuali dubbi. Sarà compito del legislatore nazionale definire bene le regole attuative della normativa comunitaria e su questo punto analizzare bene il mercato e dare un senso concreto ed equo a questa iniziativa.”\r\n\r\n“Il settore degli affitti brevi in Italia – aggiunge Michele Diamantini, ceo Halldis - è estremamente variegato e composto da centinaia di migliaia di host proprietari di singoli appartamenti e centinaia di gestori di immobili in locazione breve che con modalità diverse e in contesti diversi, si occupano di un numero variabile di appartamenti. L’attività di property management è un business a bassa marginalità e quindi impone la scalabilità di processi e dimensioni per fare ricavi e coprire costi fissi. La possibilità di scalare richiede un quadro normativo incentivante, stabile, non frammentato. Col nostro studio abbiamo voluto da un lato fare chiarezza e dall’altro proporre la nuova direttiva europea come punto di partenza per risolvere le tante problematicità. È importante non frenare un settore in forte crescita che riesce a dare valore agli investimenti immobiliari, creare posti di lavoro, avere forte ricadute sul territorio”.","post_title":"Halldis: bene la nuove direttiva Ue sugli affitti breve ma occorre applicarla in maniera equa","post_date":"2023-03-24T11:49:03+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1679658543000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"442283","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una serie di viaggi che percorrono sia le destinazioni da lungo tempo parte della programmazione del to, sia nuove destinazioni che saranno, a volte, proposte in occasione di eventi speciali. Glamour Tour Operator lancia i suoi nuovi itinerari con accompagnatore dall'Italia. Le tariffe sono all-inclusive, comprendendo tutti i costi base come visti, polizza assicurativa, tasse aeroportuali. Ed è naturalmente tutto commissionabile alle agenzie con una percentuale fissa. Con questa nuova proposta, Glamour intende quindi rivolgersi a quella clientela che ama il viaggio come meta di scoperta totale, autentica, ma che non vuole alcun pensiero\r\n\r\nGli itinerari sono studiati per gruppi di massimo 15 partecipanti con hotel, ove possibile, che prediligono l’ubicazione centrale o nelle vicinanze di particolari attrattive, oppure con strutture dalle caratteristiche singolari. I gruppi saranno composti dai soli partecipanti Glamour e non faranno parte, se non in occasionali escursioni che per motivi organizzativi intrinsechi dovranno essere collettivi, di nessun altro gruppo. Tutti i servizi sono privati per Glamour. Tutti gli ingressi delle visite menzionate in itinerario saranno incluse. Non sempre i pasti saranno compresi ma, avendo l’ausilio di un accompagnatore, sarà facile per i clienti chiedere consiglio sulle migliori soluzioni disponibili. Se la partenza dei singoli partecipanti dovesse essere da diversi aeroporti italiani, l’accompagnatore partirà con la maggioranza del gruppo e incontrerà gli altri passeggeri nell’eventuale punto di smistamento del volo. Gli accompagnatori potranno essere sia i product manager di Glamour, sia esperti e accreditati tour leader. Alcuni tour potranno essere richiesti anche su base individuale.","post_title":"Glamour lancia i nuovi tour con accompagnatore dall'Italia","post_date":"2023-03-24T10:53:31+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1679655211000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"442249","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" \r\n\r\nIl Te Moana Tahiti è un resort affacciato sul mare della Polinesia. Gestito da una famigia locale, è stato ribrandizzato e completamente ristrutturato nel corso del 2022 e oggi offre ai suoi ospiti la possibilità di immergersi nella destinazione, ammirandone la bellezza e scoprendone le caratteristiche storiche e culturali.\r\n\r\n«Un tempo il nostro arcipelago era noto soprattutto come meta per viaggi di nozze, ma dopo il Covid tutto è cambiato. - sottolinea Benjamin Archambaud, direttore commerciale del Te Moana - In tanti vogliono scoprire l’essenza di Tahiti e grazie allo staff locale e alla condivisione di esperienze, gli ospiti potranno incontrare il fascino dell’isola: i suoi panorami mozzafiato, le acque cristalline popolate di pesci e le spiagge assolate. Oppure si addentreranno nella natura lussureggiante facendo trekking o e-biking. E poi c’è la cultura: oltre alle testimonianze di popoli antichi, sono numerose le tradizioni sempre attuali come il tatuaggio, la danza o l’acquisto delle nostre perle nere».\r\n\r\nIl Te Moana Tahiti Resort, “l’Oceano” nella lingua locale, è una porta d’accesso a questo mondo sorprendente. Affacciato sulla laguna con una spiaggia attrezzata e punto di partenza per le escursioni verso l’interno, ha 120 camere, da 1 a 5 letti. Quelle standard sono per i clienti che si fermano solo una notte, mentre le studio e le suite, dotate anche di cucina, sono ampie e adatte a chi soggiorna nell’hotel più a lungo. Uno dei due ristoranti del resort è gestito dal noto chef Jeremy Martin. Inoltre i prezzi di Tahiti sono inferiori a quelli delle altre isole dell’arcipelago.\r\n\r\n«Vorremmo che i to e le adv pensassero al Te Moana per una sosta di qualche giorno a Tahiti nel corso di viaggi combinati nel Pacifico e oggi i turisti hanno compreso che si può visitare la Polinesia in tutte le stagioni. - prosegue Archambaud - Gli italiani apprezzano soprattutto la connessione con il mare: apprezzano le spiagge e gli sport acquatici». E il Te Moana dispone di un diving center, oltre a fronteggiare acque popolate di pesci di ogni dimensione - tra cui delfini e balene - e un’onda mitica, quella Taapuna che si forma vicino al passaggio che collega la laguna all’oceano e testimonia la nascita e la storia del surf. Qui si terranno le competizioni di surf nel corso delle Olimpiadi di Parigi 2024. «Per noi l’Italia è il sesto mercato di riferimento.\r\n\r\nUn mercato sempre meno caratterizzato dalla stagionalità rispetto al passato e che sta cambiando la percezione di Tahiti come destinazione: prima l’isola veniva combinata con viaggi negli Stati Uniti o in Giappone, ora è sempre più spesso una meta unica. - conclude il direttore commerciale - Vogliamo raccontare il fascino della nostra isola e proteggerla, per questo lavoriamo insieme con Tahiti Tourism e ne condividiamo il messaggio di rilancio della destinazione e di attenzione alla sostenibilità: i nostri clienti pagano 2dollari di eco-fee a notte e la somma raccolta viene devoluta ad associazioni che lavorano in difesa dell’ambiente».\r\n\r\n","post_title":"Te Moana Tahiti Resort: dove il fascino di Tahiti incontra la cultura e lo sport","post_date":"2023-03-24T10:53:12+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1679655192000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"442275","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_316920\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Willy Fassio[/caption]\r\n\r\nUna programmazione di viaggi in Cina che si distingue dai programmi tradizionali. E' quella su cui sta lavorando Tucano Viaggi Ricerca alla luce della riapertura delle frontiere del paese del Dragone. \"La novità non ci vede impreparati - spiega il presidente del to torinese, Willy Fassio -. Da mesi è entrato a far parte del nostro staff Simone Sturla, professionista apprezzato nel mondo del turismo, con alle spalle lunghi anni di permanenza e viaggi in Cina, dove ha frequentato corsi di studi presso le università di Pechino, Shenyang e Kunming, lavorando per la dmc Asian Trails. Con rinnovato impegno e con il contributo di Simone andiamo alla ricerca della Cina più segreta: una Cina indirizzata al viaggiatore che ha già visitato in passato questo immenso Paese cogliendone gli aspetti più conosciuti\".\r\n\r\nIl progetto “Scopri la Cina che non hai mai conosciuto” rientra quindi a pieno titolo nella programmazione di nuovi itinerari che ha caratterizzato il periodo post-pandemia del Tucano, periodo durante il quale l'operatore ha continuato a lavorare con impegno per rinnovare la propria programmazione in Sudamerica, Africa, Medioriente, Asia, Nord Europa. \"Dopo questi anni veramente difficili stiamo assistendo a una forte crescita che premia gli sforzi recenti, la passione e l’impegno di oltre 40 anni di attività nel campo dei viaggi - conclude Fassio -. Non credo sia interessante parlare, come taluni fanno, di crescite ipotetiche, di numeri spesso sfalsati e di progetti troppo lontani dal divenire realtà. Credo sia invece più utile confrontare la stimolante crescita dello scorso anno e dei primi mesi odierni rispetto al periodo pandemico. Sono convinto che nel nostro lavoro i progetti fantasmagorici possano essere di forte appeal nell’immediato ma, da buon torinese, preferisco pensare a una crescita corretta e modulare, senza mai dimenticare che comunque oggi viviamo ancora una situazione di incertezza per quanto concerne le questioni socio-politiche di alcuni Paesi\".\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Tucano Viaggi ritorna in Cina. Il prodotto rafforzato dal nuovo arrivo Simone Sturla","post_date":"2023-03-24T10:34:31+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1679654071000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"442268","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nove tour distinti in itinerari classici della Sicilia proposti con differenti durate e combinazioni, con estensioni di viaggio alle Eolie, Egadi, Malta e in alcune località del Sud Italia; oltre 250 partenze l’anno, il sabato da Catania e il martedì da Palermo, con una stagionalità che nel 2023 è stata prolungata a nove mesi di programmazione, dal 18 marzo all'11 novembre; tre itinerari speciali con partenze invernali, a dicembre per il periodo dell’Immacolata e per Capodanno e a fine gennaio per la festa di Sant’Agata patrona di Catania, a breve disponibili. \"L’edizione 2023 dei Sicilian Secrets, il nostro tour a partenze regolari, è appena cominciata e si preannuncia già come una stagione da record\", sottolinea il general manager di Dimensione Sicilia, Julian Zappalà.\r\n\r\nAlcune date d'altronde sono già sold out, mentre il gradimento si mantiene alto tra i clienti italiani e internazionali, prosegue Zappalà: \"Siamo certi di proporre un’esperienza di viaggio indimenticabile, con alcuni highlights tutti da vivere. Non solo strutture alberghiere a 4 stelle situate in pieno centro storico, ma l’opportunità di visitare le principali località della Sicilia patrimonio Unesco con l’ausilio, per l’intero tour, della professionalità di un accompagnatore/guida autorizzato, la visita in esclusiva delle storiche cantine Florio di Marsala e della rinomata cioccolateria Sabadì a Modica, nonché le degustazioni di prodotti tipici e tanto altro ancora. E per restare in tema di partenze garantite c’è un altro prodotto che consideriamo di punta: la crociera in Caicco alle isole Eolie con partenze individuali in cabin charter. Dal 3 giugno al 23 settembre, un ‘esperienza di viaggio straordinaria alla scoperta delle sette perle di Sicilia, con notti in rada, chef a bordo e ampi spazi per vivere una vacanza di relax e divertimento\".\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Cresce la domanda per i tour Sicilian Secrets di Dimensione Sicilia","post_date":"2023-03-24T10:21:15+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1679653275000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"442233","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nTutto pronto per il ritorno di Finnair a Milano Linate, che dal 26 marzo prossimo, accoglierà i voli della compagnia aerea finlandese che manterrà comunque attivi anche i collegamenti operati da Helsinki su Malpensa. Lo racconta con grande soddisfazione Javier Roig, general manager Southern Europe, a margine del Nordic Workshop Italy 2023 che si è svolto ieri a Milano.\r\n\r\n«Sono in programma 4 voli settimanali fino al termine della stagione estiva, quindi fino alla fine di ottobre. - afferma - Gli aerei saranno più piccoli di quelli che volano su Malpensa e avranno una capacità di 80 passeggeri. Le prenotazioni stanno già andando molto bene e i voli si collegano con tutto il network Finnair. Saranno anche connessi con i voli a lungo raggio, che la compagnia sta riprendendo dopo il Covid».\r\n\r\nRoig sottolinea che proseguono le difficoltà dovute alla guerra in Ucraina: «Prima la Finlandia è stata chiusa per 18 mesi a causa del Covid, quando finalmente è stato possibile aprire ai turisti è arrivata la guerra. Per noi è un grosso problema, perché il nostro obiettivo è sempre stato quello di arrivare velocemente in Asia. Ma adesso non si può volare sulla Russia, quindi i voli per la Cina, la Corea e il Giappone durano tre ore di più. Li manteniamo nella nostra programmazione, ma i costi sono molto superiori».\r\n\r\nNumerosi, in ogni caso, i dati positivi: «Crediamo nel mercato italiano - prosegue Roig- Per l'estate abbiamo due voli al giorno su Roma e poi colleghiamo anche Venezia, Bologna e Napoli». Positivo anche l’andamento del processo di digitalizzazione in corso nella compagnia. «Il nostro focus è digitale al 100%: abbiamo una piattaforma per prenotare i viaggi di gruppo e, soprattutto, grazie all'introduzione di Ndc possiamo vendere più facilmente tutti i nostri prodotti e servizi aggiuntivi al puro biglietto aereo. La risposta del trade italiano già dall'anno scorso è stata molto buona».","post_title":"Finnair da domenica vola anche su Milano Linate: 4 le frequenze settimanali da Helsinki","post_date":"2023-03-24T09:25:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1679649904000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"442213","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un format interessante, capace di stimolare il confronto one-to-one: l'unico in grado di consentire davvero l'approfondimento di prodotti e servizi, nonché la conoscenza reciproca tra visitatori ed espositori. Le reazioni alla prima edizione dei Travel Open Day Hospitality, organizzata da Travel Quotidiano a Urbino, sono pressoché unanimi: la formula piace, e molto, a tutti. E sono anche apprezzati i contenuti espressi dalle conferenze in programma, in particolare in tema di revenue management, grazie alla collaborazione con una società di consulenza leader in materia come la Franco & Franco di Franco Grasso e Franco Laico.\r\n\r\nD'Amelia, Tenuta di Tavignano: \"E' bello poter conoscere, parlare e confrontarsi con le aziende del territorio\"\r\n\r\n\"Un evento organizzato molto bene\", commenta tra gli altri Valentina D'Amelia, hospitality manager della Tenuta di Tavignano di Cingoli, nel maceratese: una proprietà vitivinicola di 230 ettari, dotata anche di uno spazio di quattro camere e cucina per gli ospiti, prenotabile in forma esclusiva. \"Mi è piaciuta in particolare la presentazione iniziale di Franco Laico - aggiunge Valentina D'Amelia -. Ma pure i colloqui con gli espositori sono stati molto interessanti. E' bello poter conoscere, parlare e confrontarsi con le aziende del territorio\".\r\n\r\nViola, Businessence: \"Stiamo pensando a una collaborazione per sviluppare il format anche in altre location\"\r\n\r\nTra queste c'è per esempio la Businessence della vicina città di Forlì: \"Siamo una società di consulenza che propone servizi di marketing e management a strutture di medio-piccole dimensioni (anche del termale con il brand Voler, ndr), permettendo loro di abbattere i costi per questa tipologia di professionalità - spiega il titolare, Alessio Viola -. Abbiamo deciso di venire qui a Urbino perché vantiamo una buona presenza al Centro-Nord ma nelle Marche non abbiamo ancora clienti. Il format ci piace molto, tanto che stiamo pensando a una collaborazione per svilupparlo anche in altre location. D'altronde l'Italia è un paese con tantissime realtà dall'elevata potenzialità turistica. Serve però più professionalità e l'appoggio delle istituzioni. E questi eventi sono indispensabili per svilupparli entrambi\".\r\n\r\nPolonara, Asteres: \"La relazione diretta consente di conoscere meglio cosa facciano le aziende presenti\"\r\n\r\nA spiccare nel contesto dei Tod Hospitality è soprattutto la possibilità, per gli operatori della ricettività, di confrontarsi di persona con i fornitori: \"La relazione diretta consente di conoscere meglio cosa facciano le aziende presenti - sottolinea Ea Polonara, socia fondatrice della società di eventi marchigiana Asteres, che ha collaborato con Travel Quotidiano per l'organizzazione dell'appuntamento urbinate -. Le strutture mi paiono inoltre interessate a relazionarsi con i tour operator incoming: una tendenza che potrebbe generare risvolti inediti, favorendo la crescita dei mercati di riferimento con uno sguardo proiettato anche verso all'estero\".\r\n\r\nGardini, Hotel San Souci: \"Il Tod Hospitality mi ha dato una piacevolissima sensazione\"\r\n\r\nLa vede più come un'occasione di formazione l'addetto al ricevimento dell'hotel Sans Souci di Gabicce Mare, Paolo Gardini: \"Mi piace frequentare le manifestazioni di settore. Perché amo il mio lavoro e voglio mantenermi sempre aggiornato. Il Tod Hospitality mi ha dato una piacevolissima sensazione. Ho apprezzato particolarmente l'intervento di Franco Laico, perché rimanendo esclusivamente dietro al bancone della reception non si riesce sempre a capire come si evolve il mondo attorno a te\".\r\n\r\nSenigaglia, WaterRower: \"I nostri prodotti sono pensati per strutture che puntano su qualità, design e sostenibilità\"\r\n\r\nE di soluzioni innovative oggi, per la ricettività, ce ne sono davvero tante. Come per esempio gli attrezzi fitness in legno dalla vocazione sostenibile della WaterRower Italia, che distribuisce nel nostro Paese anche i prodotti della NorhD: \"Si tratta di una proposta che ha già avuto un grande successo in Centro e Nord Europa e che sta prendendo piede pure alle nostre latitutidini - racconta il titolare della WaterRower Italia, Massimo Senigaglia -. I nostri prodotti sono pensati soprattutto per strutture medio-piccole che puntano su qualità, design e sostenibilità. Vantiamo una gamma cardio molto completa e un buon catalogo di attrezzi isotonici e per il corpo libero\".\r\n\r\nCalciolari e Sottocornola, ExWorks Milan: \"Conoscere le pmi in contesti come i Tod Hospitality è fondamentale\"\r\n\r\nAncora di consulenza alberghiera si occupa infine la ExWorks Milan di Silvia Calciolari e Oscar Sottocornola: \"Siamo in grado di fornire la nostra expertise strategica per progetti finiti, dalla A alla Z - evidenzia lo stesso Sottocornola -. Io e Silvia abbiamo unito le nostre specifiche professionalità per costruire un know-alberghiero completo. Lei si occupa soprattutto di revnue e marketing, forte della sua esperienza pregressa in alcune delle più importanti compagnie internazionali dell'hotellerie. Io vengo invece dal mondo delle ristrutturazioni aziendali e sono quindi in grado di studiare soluzioni ad hoc per l'efficientamento dei costi e l'aumento delle marginalità di qualsiasi contesto. Una volta messi a posto i flussi di cassa, siamo inoltre in grado di supportare gli imprenditori in progetti più impegnativi, come per esempio gli investimenti real estate, a cui possiamo contribuire in molti modi: dalla leva finanziaria, tramite la collaborazione con banche italiane internazionali, fino all'intervento di fondi e alla possibilità di passare attraverso la quotazione in Borsa\".\r\n\r\n\"L'Italia è un grande mercato composto da operatori nani, se confrontati con i competitor internazionali - conclude Silvia Calciolari -. A fronte di ciò noi crediamo molto nelle potenzialità delle aggregazioni dal basso. Conoscere le piccole e medie realtà ricettive del tessuto imprenditoriale italiano in contesti come i Tod Hospitality è quindi fondamentale, per permetterci di crescere e costruire la necessaria fiducia reciproca con albergatori e proprietari di immobili\".\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Tod Hospitality: buona la prima. La formula piace, e molto, a tutti","post_date":"2023-03-23T13:39:06+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1679578746000]}]}}