25 October 2024

Oceania e Regent sostengono la soluzione canale Vittorio Emanuele III a Venezia

[ 0 ]

Oceania Cruises e Regent Seven Seas Cruises confermano il loro sostegno a Fulvio Lino Di Blasio, presidente dell’Autorità portuale di Venezia, in relazione all’iniziativa di escavazione del canale Vittorio Emanuele III per consentire un ritorno sostenibile e socialmente responsabile dei viaggiatori crocieristi nella città lagunare.

“Venezia è una delle destinazioni più ambite dai viaggiatori di lusso di tutto il mondo – si legge in una nota congiunta -. Gli ospiti dei nostri brand classificano sistematicamente la città come una delle mete più apprezzate, se non la più desiderata in assoluto per la sua ricchezza storica, la cultura e le esperienze culinarie che offre. Le nostre imbarcazioni sono notevolmente più piccole rispetto alle grandi navi da crociera di oggi, e accolgono solo poche centinaia di ospiti anziché migliaia. La stazza lorda varia da 28 mila a 56 mila tonnellate, con una capacità di passeggeri compresa tra i 490 a i 750 ospiti.

Inoltre, i nostri ospiti contribuiscono in modo rilevante all’economia locale, in quanto le navi si fermano in genere due o tre giorni a Venezia. Le compagnie di crociera e i passeggeri stessi assumono guide turistiche per scoprire i siti storici della città, prenotano soggiorni in hotel per diversi giorni, cenano nei ristoranti e acquistano prodotti nei numerosi negozi presenti. Ci impegniamo infine a collaborare con i nostri partner locali in tutto il mondo per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente delle destinazioni che visitiamo e supportiamo fermamente le pratiche di turismo sostenibile e l’implementazione di misure appropriate per limitare l’overtourism e non gravare sulle infrastrutture. Crediamo inoltre che questo nuovo piano consegua tali obiettivi garantendo ai viaggiatori un accesso agevole a Venezia e al tempo stesso pratiche turistiche reciprocamente vantaggiose”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477550 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_477551" align="alignleft" width="300"] Delphine Gianoglio, responsabile di Airbus Commercial Services Europe ed Eduard Diviu, coo di Volotea[/caption] Volotea ha siglato un accordo con Airbus per l'utilizzo del sistema Descent Profile Optimization (Dpo): sviluppata da Airbus, questa soluzione è stata integrata completamente nella flotta di 44 aeromobili Airbus A319 e A320 di Volotea per ottimizzare il consumo di carburante e ridurre le emissioni di carbonio. Il nuovo accordo include anche Skywise, piattaforma digitale per la manutenzione predittiva che migliora l'affidabilità della flotta, e l'adozione di ulteriori soluzioni digitali di Airbus Services. Volotea ha iniziato a installare il sistema Dpo - un’opzione del Flight Management and Guidance Computer - nella sua flotta nel 2019, utilizzando algoritmi avanzati per perfezionare i profili di discesa degli aeromobili e ottimizzare i margini di velocità a regime minimo e le traiettorie di volo. Questo metodo consente agli aeromobili di consumare meno carburante durante la discesa e di mantenere livelli di crociera più lunghi, riducendo efficacemente i costi operativi e l'impatto ambientale, grazie alla diminuzione diretta delle emissioni di CO2. Questa tecnologia ha consentito alla compagnia aerea di risparmiare fino a 958 tonnellate di CO2 dall'inizio dell'implementazione nel 2019 e si prevede che ne risparmierà più di 2.000 ulteriori entro il 2030. [post_title] => Volotea: nuova intesa con Airbus per ottimizzare il consumo di carburante [post_date] => 2024-10-24T12:45:29+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729773929000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477544 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Complice la difficile situazione in Medioriente, i viaggiatori italiani hanno individuato nel Messico, prima destinazione di Latin World, la soluzione ideale per conciliare tour culturali e possibilità di un soggiorno rilassante al mare. Un successo attestato pure dai dati della Sectur, la secretaría de Turismo del Messico: fra gennaio e agosto 2024, per via aerea, sono stati registrati oltre 110mila arrivi italiani (+9,3% sul 2023) su circa 15 milioni 298mila complessivi (+2,9%), con un forte picco proprio nell’ultimo mese estivo, in virtù del quale la nostra Penisola risulta ottavo mercato assoluto con ben 21.692 turisti (+11,6% sul 2023). Confermata la riattivazione del volo diretto fra Verona e Cancun, al via dal prossimo 22 dicembre in condivisione con Roma Fiumicino, il Messico prevede una chiusura dell’anno ancor più gratificante. “L’aumento della spesa media turistica in Messico (744 dollari a persona, più 200 dollari sul 2019, ndr) è indubbiamente conseguenza delle nuove condizioni di mercato post pandemia - osserva Marco Peci, direttore commerciale e marketing di Quality Group -. Ma testimonia anche l’arrivo di una clientela con esigenze più sofisticate, tenuto conto che l’80% dei nostri ospiti ha un’età compresa fra i 50 e i 70 anni. Per questo motivo l’offerta di Latin World è stata rivista, proponendo strutture alberghiere di qualità ancor maggior rispetto al passato, ampliando al contempo le proposte di smart tour per i clienti più giovani e attenti alla spesa. Sino a settembre, d’altra parte, abbiamo avuto una crescita di fatturato sulla destinazione del 60% e addirittura del 68% in termini di passeggeri. Grazie alle nuove proposte e al forte risveglio della domanda per i mesi invernali, siamo convinti di ottenere riscontri ottimi non solo nella parte conclusiva della stagione, ma di raddoppiare il valore del prodotto Messico Latin World già in un paio di anni”. “La ricerca di qualità tipica dei viaggi di nozze - evidenzia Vincenzo Sama, product manager Latin World / Quality Group - è stata fatta propria, a suo modo, dall’odierno viaggiatore di lungo raggio. Abbiamo risposto con l’introduzione nei tour di nuove strutture alberghiere di gamma medio-alta, come l'hotel a Città del Messico facente parte della prestigiosa associazione The Leading Hotels of the World: a un prezzo sempre competitivo, in alternativa si ha la possibilità di soggiornare nello Zócalo Central della capitale, anziché nei suoi quartieri esterni. Delle vere chicche, che esemplificano il nostro rinnovato approccio all’ospitalità nel Paese. Quest’anno abbiamo inoltre deciso di porre un limite al numero dei partecipanti ai tour, indicando con la voce a catalogo Select gli itinerari che prevedono esclusivamente un minimo di due e un massimo di 20 persone, onde favorire esperienze più intime e coinvolgenti: per esempio, Messico Classico (11 giorni) e la novità Messico Explorer (nove giorni). Quest’ultimo è dedicato esclusivamente allo Yucatán ed è servito da voli diretti Neos, con possibilità di includere sette o 14 notti”. [post_title] => Quality: boom del Messico che torna a essere meta prediletta dagli italiani [post_date] => 2024-10-24T12:18:55+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729772335000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477504 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ergo e l'Italia. Uno si collega con il sito di Ergo Assicurazioni viaggi e legge la laconica frase: La sottoscrizione delle polizze tramite il canale B2C è al momento sospesa. Che significa. Semplice: Ergo ha sospeso le attività in Italia. La compagnia completa l'informazione al trade consigliando di “avvalersi della facoltà di recedere dall’incarico di promozione di polizze assicurative da voi sottoscritte”. “Vi invitiamo ad astenervi dal proporre le nostre polizze ai vostri clienti – prosegue la lettera – atteso che non sarà garantita la copertura alle polizze eventualmente da voi intermediate dopo la data di efficacia della presente dichiarazione di recesso”. Continua la comunicazione alle agenzie di viaggio. Munich Re La domanda che ci si pone è: perché? Ergo fa parte di Munich Re. E negli ultimi tempo Munich re ha dovuto contrastare problemi abbastnaza grossi. Soprattutto per le ingenti perdite causate dagli uragani "Helene" e "Milton". Nel terzo trimestre, l'utile è sceso di quasi un quarto a circa 900 milioni di euro (anno precedente: 1,17 miliardi di euro), perché il solo uragano "Helene" è costato al più grande riassicuratore del mondo circa mezzo miliardo di euro. Naturalmente questa è un'ipotesi. se qualcunio ne sa di più si faccia sentire. [post_title] => Ergo chiude in Italia. Alle adv: «Non proponete le nostre polizze ai clienti» [post_date] => 2024-10-24T10:09:31+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729764571000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477500 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Welcome Travel Group è onorato di annunciare la partecipazione all'edizione 2024 del "Top Mundial", la manifestazione internazionale organizzata da Aeromexico. L'evento celebra le agenzie di v [caption id="attachment_477502" align="alignleft" width="300"] Vittorio Amato[/caption] iaggio di tutto il mondo come partner commerciali di massimo prestigio e si terrà a Cancun, in Messico, il 29 ottobre. L’invito rinnovato a Welcome Travel Group a partecipare a questo esclusivo incontro conferma il posizionamento di eccellenza raggiunto dal Network nel settore della Travel Industry. La presenza accanto a operatori provenienti da Europa, Asia, America Latina, Stati Uniti, Canada e Messico rappresenta un’opportunità unica per rafforzare le relazioni commerciali e condividere conoscenze in un contesto globale di altissimo livello.  Vittorio Amato, responsabile commerciale vettori del Network, ha espresso grande soddisfazione per questo nuovo riconoscimento: "Essere invitati nuovamente al Top Mundial di Aeromexico è una conferma della solidità e della qualità delle nostre partnership a livello globale. Questo evento non solo ci permette di consolidare le relazioni esistenti, ma anche di esplorare nuove opportunità di collaborazione con i principali attori della Travel Industry. La nostra partecipazione sottolinea il nostro impegno a garantire un’offerta di servizi di eccellenza, puntando su innovazione e professionalità per rispondere alle esigenze dei nostri clienti in un contesto sempre più internazionale”.  Welcome Travel Group ringrazia Aeromexico per questa eccezionale opportunità e si impegna, ancora una volta, a dare un contributo attivo al successo di un evento che unisce l’industria del turismo in un contesto di collaborazione internazionale e innovazione continua. [post_title] => Welcome Travel partecipa all'edizione Top Mundial del 2024 [post_date] => 2024-10-24T09:58:54+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729763934000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477397 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Fiavet Confcommercio raccoglie un'ulteriore vittoria nella sua battaglia contro la politica “zero commission” sulla biglietteria aerea, grazie al dialogo avviato con Air Tahiti. La Federazione, nell’interesse dei propri associati – ma come accaduto per la causa contro Lufthansa, generando un beneficio per tutte le agenzie e tour operator italiani - partendo dal presupposto normativo e contrattuale (indicato nelle Reso Iata) che l’intermediazione nella vendita della biglietteria aerea è una attività remunerata che non può essere azzerata, ha scritto ad Air Tahiti, che aveva annunciato di voler applicare dal 1 ottobre scorso una commissione agli agenti di viaggio bsp in Italia pari allo 0% a fronte del servizio di intermediazione e vendita di biglietteria aerea della compagnia. Fiavet Confcommercio, come puntualmente avvenuto negli ultimi dieci anni con tutti i vettori che hanno tentato di imporre agli agenti questa politica, ha fatto osservare che riteneva illegittima la procedura. L'adesione della compagnia Immediata la replica di Air Tahiti, che dopo approfondimenti ed un serio confronto avviato con la Federazione aderendo alle osservazioni di Fiavet Confcommercio, ha deciso di revocare la comunicazione di “zero commission”, ripristinando una commissione di base all’1% a partire dal primo ottobre. Il vettore ha già formalizzato le sue decisioni con una comunicazione inviata in BSP, indicando agli agenti di viaggio l’applicazione sulle vendite di una commissione standard pari all'1%, che arriverà al 4% per le agenzie di viaggio che effettueranno vendite superiori ai 350 coupon annui. «Ringraziamo la dirigenza di Air Tahiti – commenta Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet Confcommercio - che ha mostrato un approccio leale e collaborativo al confronto con gli agenti di viaggio, dimostrando che un dialogo serio e rispettoso del rapporto di vendita tra vettori e agenti  di viaggio è possibile senza dover ricorrere alla Magistratura contro inique e dannose vessazioni che alcuni grandi vettori vogliono imporre, arrivando persino a resistere a quanto accertato in via definitiva dai giudici. Un equilibrato rapporto di collaborazione tra vettori Iata e agenti di viaggio genera solo benefici reciproci alle imprese e utili riflessi sulla clientela: rinnovo quindi la disponibilità di Fiavet Confcommercio alle compagnie aeree che credono in questa visione atta a intavolare subito un dialogo aperto e costruttivo!. [post_title] => Fiavet: altra vittoria sulla “zero commission” con Air Tahiti [post_date] => 2024-10-23T09:42:12+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729676532000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477313 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si è svolta ieri presso lo stabilimento Fincantieri di Marghera la cerimonia del taglio della prima lamiera della Seven Seas Prestige, nave di debutto della nuova classe omonimia del brand Regent Seven Seas Cruises, parte del gruppo Norwegian Cruise Line Holdings. La consegna dell’unità è prevista nel 2026 e sarà seguita da una nave gemella nel 2029. Con una stazza lorda di 77 mila tonnellate e una lunghezza di 257 metri, la Prestige potrà ospitare a bordo circa 850 passeggeri in 434 ampie suite, offrendo uno dei rapporti spazio-ospite più alti del settore. La nave includerà nuove categorie di alloggi, nuove proposte gastronomiche e molte altre esperienze per i viaggiatori di lusso. La classe Prestige segue la serie Explorer, anch’essa costruita da Fincantieri: la Seven Seas Explorer consegnata nel 2016; la Splendor nel 2020 e la Grandeur nel 2023, realizzate dai cantieri di Sestri Ponente e di Ancona. [post_title] => Fincantieri: taglio della lamiera a Marghera per la nuova Seven Seas Prestige [post_date] => 2024-10-22T09:46:48+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729590408000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477037 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Lunedì 18 novembre alle ore 18 è in programma la presentazione ufficiale pubblica del dossier di candidatura di Savona a Capitale italiana della cultura 2027. Il dossier dal titolo “Nuove rotte per la cultura” è stato consegnato al ministero della Cultura lo scorso 26 settembre ed è il risultato di un lungo e intenso percorso partecipativo che ha coinvolto 40 Comuni del comprensorio, 27 istituzioni locali e 27 città del Nord Ovest, dell’Italia e del Mediterraneo. La candidatura di Savona 2027 è una candidatura plurale, che coinvolge un territorio vasto e unito. Il percorso, iniziato nella primavera del 2023, ha visto la partecipazione di oltre 3mila persone durante gli appuntamenti di ascolto e i 9 incontri tematici di co-progettazione tenuti in tutta la città. Sono stati individuati 9 temi strategici di sviluppo, che saranno realizzati in 9 spazi rinnovati di Savona e nei luoghi simbolici del territorio. Savona 2027 ha ottenuto il sostegno di numerosi enti e partner, con i quali ha fattivamente collaborato per la condivisione del percorso di candidatura e la co-progettazione dei contenuti del dossier. Tra questi Regione Liguria e Agenzia Regionale per la Promozione Turistica InLiguria, Provincia di Savona, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona, Fondazione De Mari, Camera di Commercio Riviere di Liguria, Unione Industriali della Provincia di Savona, Università di Genova, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Agenzia del Demanio. Numerose le collaborazioni e i patrocini ricevuti anche da enti e associazioni del territorio, tra cui Asl 2 Savonese, AICC, ANCI Liguria, Diocesi di Savona-Noli, Legacoop Liguria, Ligurian Riviera, Parco del Beigua, Area Marina Protetta Isola di Bergeggi e varie associazioni di categoria. Sono 40 i comuni coinvolti nella candidatura: Alassio, Albenga, Albissola Marina, Albisola Superiore, Altare, Andora, Bardineto, Bergeggi, Borgio Verezzi, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Castelvecchio di Rocca Barbena, Celle Ligure, Cosseria, Dego, Finale Ligure, Garlenda, Laigueglia, Loano, Mallare, Millesimo, Mioglia, Noli, Ortovero, Osiglia, Piana Crixia, Pietra Ligure, Quiliano, Roccavignale, Sassello, Spotorno, Stella, Toirano, Tovo San Giacomo, Urbe, Vado Ligure, Varazze, Vezzi Portio, Villanova d’Albenga. A questi si aggiungono 9 città partner del Nord Ovest, tra cui Torino, Alba, Cuneo e Vercelli, e 9 città dell'Associazione Italiana Città della Ceramica (Faenza, Pesaro, Nove, Castellamonte, Santo Stefano di Camastra, Cerreto Sannita, Montelupo Fiorentino, Urbania, Laveno Mombello). Di grande rilevanza anche la collaborazione con 9 importanti città del Mediterraneo come Valencia, Tangeri, Tunisi, Acri, Taranto, Livorno, Ravenna e la città ucraina di Mariupol, gemellata con Savona. [post_title] => Savona presenta il dossier di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2027 [post_date] => 2024-10-18T10:21:36+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729246896000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477051 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Alberto Renzi  architetto e progettista della Lazio Blue Route, incaricato dall’Associazione MAR, ha presentato in anteprima lo studio di fattibilità dell’itinerario laziale dedicato ai Borghi Marinari centrato sulla realizzazione fisica del suo tratto “pilota” che riguarda il litorale nord del Lazio da Montalto di Castro  fino alla capitale. Alberto Renzi ha inoltre illustrato gli obiettivi del progetto, sottolineando quali siano le funzioni dei cammini, la loro importanza nonché gli elementi principali dell’itinerario e le sue peculiarità in ambito nazionale e nel contesto del Mediterraneo. Le prime 10 tappe coinvolgono 9 Comuni laziali e tra questi 8 sono Borghi Marinari di eccellenza. Si parte da Montalto di Castro, ai confini con la Toscana, e si scende verso Tarquinia, per poi articolare una straordinaria esperienza di turismo slow passando per Allumiere, Civitavecchia, Santa Marinella, Ladispoli, Cerveteri, Fiumicino – Fregene, prevedendo un ingresso nella capitale passeggiando lungo le rive del Tevere.   Ci sono tutti le caratteristiche e le condizioni per rendere fruibile molto presto questo straordinario percorso che mira ad entrare ufficialmente nell’Atlante dei Cammini del Lazio quale dorsale tirrenica di raccordo tra la Toscana e la Via Francigena del Sud. Renzi ha fatto viaggiare i rappresentanti delle istituzioni ed il numeroso pubblico, intervenuto al workshop sul turismo sostenibile dedicato allo scomparso ed illuminato progettista Valentino Giuliani, attraverso un itinerario identitario che si snoda complessivamente per circa 200 km, considerando solo la linearità delle tappe finora progettate, e che offre 346 punti di interesse da vivere a terra, direttamente in mare o lungo i fiumi. [caption id="attachment_477056" align="aligncenter" width="478"] Santa Marinella[/caption] Il progetto pilota della LAZIO BLUE ROUTE coinvolge oltre a 2 siti UNESCO, l'offerta delle cosiddette Blue Destination che si articolano in 1 Porto internazionale,  5 Approdi turistici ed oltre 50 spot storico-archeologici e culturali legati al mare ed al suo patrimonio materiale ed immateriale. I lavori sono stati aperti da Grazia Maria Iadarola, dirigente Area Blue Economy della Regione Lazio.  Tra le novità il varo di una serie di misure a sostegno di comuni ed imprese per progettualità connesse alla Blue Economy ed in particolare per sostenere l’accessibilità inclusiva. Fondamentale è stato l’intervento da parte dell’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio “esprimo il mio orgoglio verso queste iniziative che riguardano i sentieri di valorizzazione del Litorale attraverso la Blue Economy, in particolare per la Blue Route che fa parte di un progetto che personalmente seguo a distanza come Istituzione già da un paio di anni, confido di poter realizzare delle iniziative programmatiche anche di finanziamento di progetti di questo genere al fine di incontrare l’interesse dei Comuni e delle Imprese” afferma l’Onorevole Roberta Angelilli. Di particolare rilievo gli interventi di diversi amministratori locali tra cui Pierpaolo Perretta Delegato al Demanio del Sindaco di Ladispoli, Francesco Giannetti, Sindaco di Terracina, Federica Battafarano Vice Sindaco di Cerveteri, Emanuele Miralli Delegato del Sindaco di Montalto di Castro, Antonino La Spina Assessore alle Attività Produttive di Pomezia, i quali hanno espresso la loro visione legata all’impatto positivo delle applicazioni concrete di iniziative legate alla Blue Economy, come nel caso concreto del progetto Lazio Blue Route. Il Presidente del GAL Mare Lazio Pesca, Marco Maurelli, ha sottolineato il ruolo fondamentale per la Regione Lazio dei partenariati pubblici e privati promossi nell’ambito delle operazioni di filiera collegate al turismo costiero “ho già inserito nella strategia di sviluppo locale iniziative di promozione turistica cha vanno esattamente nella direzione della LAZIO BLUE, avendo già avuto l’occasione di aderire al progetto, con lo stesso approccio avuto per il Giubileo del mare, e come GAL intendo realizzare un’attività di coordinamento attraverso tutti i comuni costieri del Lazio per cercare di rendere operativo e implementare il progetto del sentiero identitario dei Borghi Marinari”. Un forte sostegno al progetto è giunto anche da Sabrina Busato, Presidente FEISCT, che ha illustrato lo sviluppo sul territorio nazionale dell’Italian Blue Route grazie al progetto promozionale BLUE TOUR che ha toccato 21 città di mare nel corso dell’estate 2024 . Grande soddisfazione è stata espressa da Massimo Castellano Presidente dell’Associazione MAR che ha organizzato il Workshop e sostenuto la fase di fattibilità della LAZIO BLUE ROUTE “ Il Giubileo è per me un evento di grandissima rilevanza ma anche un momento di passaggio, progettualità come la LAZIO BLUE ROUTE devono guardare ad un periodo successivo e divenire delle opportunità strutturate su cui costruire e valorizzare i territori, nei prossimi anni, attraverso iniziative di sistema centrate sul turismo sostenibile costiero”.     [post_title] => Lazio Blue Route, l'itinerario laziale dedicato ai Borghi Marinari [post_date] => 2024-10-18T09:00:20+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => lazio-blue-route ) [post_tag_name] => Array ( [0] => lazio blue route ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729242020000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476867 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Oggi il mercato del travel (eCommerce più altri canali) viaggi a ritmi differenti: il transato del settore ricettivo fa segnare un +4%, quello dei trasporti +10%, mentre tour operator (crociere escluse) e agenzie di viaggio crescono dell'8%. In tale contesto l’eCommerce rappresenta oggi il 56% del valore totale di mercato dell’ospitalità (21 miliardi su 37,5 miliardi di euro complessivi) e il 70% in quello dei trasporti (18,4 miliardi su 26,3 miliardi). Ma quello che forse è ancora più interessante è che, contrariamento a quanto osservato negli ultimi anni, non è più solo il canale online il traino principale del mercato dell'ospitalità: "La crescita della componente eCommerce nel settore ricettivo si assesta infatti sul 4%, sullo stesso livello di quella del comparto preso nel suo complesso - ha spiegato la direttrice dell’osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, Eleonora Lorenzini, in occasione della presentazione del report 2024 alla fiera di Rimini -. Nei trasporti, invece, si registra ancora una crescita a due cifre percentuali dell'online (+12%), spinto in particolare dal comparto aereo, che ha beneficiato di un sensibile aumento dei passeggeri (pari sempre al +12%)". In tale contesto, l'incidenza del canale e-Commerce per i trasporti è quindi passata dal 55% del 2019 all'attuale 70%. L'importanza delle esperienze L’osservatorio ha inoltre effettuato una ricerca su un panel di viaggiatori italiani, svizzeri, tedeschi e statunitensi che conta circa mille rispondenti per ogni Paese con l’obiettivo di indagarne comportamenti e abitudini di viaggio. Una delle evidenze emerse è che la motivazione principale nella scelta della destinazione varia fortemente in base alla provenienza del turista, ma sia gli italiani, sia gli stranieri scelgono la meta soprattutto in base alle attività esperienziali che possono svolgere in loco. Quasi un nostro concittadino su due (49%) e circa due stranieri su tre selezionano infatti il viaggio in base alle attività culturali, enogastronomiche, outdoor (sportive e non) e relative allo shopping disponibili in loco. Si afferma il modello buy now pay later Quanto a opzioni di acquisto e metodi di pagamento, negli ultimi due anni è aumentato il ricorso alla tariffa flessibile. Gli italiani che hanno prenotato un alloggio con possibilità di modifica/cancellazione fino all’ultimo sono infatti passati dal 34% del 2022 al 51% nel 2024. Inoltre, il pagamento rateizzato e il buy now pay later sono in molti casi una leva decisionale: il 18% dei viaggiatori tricolori e addirittura il 36% degli statunitensi dichiarano di acquistare soluzioni di viaggio solo da operatori che offrono queste modalità di pagamento. È elevata anche l’attenzione dei turisti alla sostenibilità: in particolare il 37% degli americani ha cercato informazioni sulla compatibilità ambientale dei servizi prima della prenotazione, a fronte del 14% e 15% dei turisti rispettivamente italiani e tedeschi. L’holiday working è, invece, una pratica consolidata soprattutto tra i viaggiatori statunitensi e svizzeri. I turisti Usa sono sempre i più digital “L’utilizzo della tecnologia nelle varie fasi del journey è più diffuso oltreoceano - aggiunge il direttore dell'osservatorio, Filippo Renga -. L’Ai generativa supporta ben il 38% degli americani per ispirazione, ricerca di servizi o creazione dell’itinerario, a fronte del 15% degli italiani; in fase di prenotazione i canali digitali sono più utilizzati dai turisti statunitensi, che si appoggiano di più anche agli assistenti vocali durante il viaggio”. In tutti i Paesi considerati è infine alta la propensione a condividere i dati biometrici: a prescindere dalla provenienza, almeno la metà dei viaggiatori è disposta a condividerli per velocizzare il check-in all’aeroporto. La disponibilità a condividere dati sulle abitudini di consumo è invece più bassa, a dimostrazione che su questo aspetto si sta sviluppando una maggiore sensibilità. [post_title] => Politecnico Milano: l'eCommerce non è più l'unico traino del ricettivo [post_date] => 2024-10-17T09:38:58+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729157938000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "oceania regent sostengono la soluzione canale vittorio emanuele iii venezia" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":48,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":781,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477550","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477551\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Delphine Gianoglio, responsabile di Airbus Commercial Services Europe ed Eduard Diviu, coo di Volotea[/caption]\r\nVolotea ha siglato un accordo con Airbus per l'utilizzo del sistema Descent Profile Optimization (Dpo): sviluppata da Airbus, questa soluzione è stata integrata completamente nella flotta di 44 aeromobili Airbus A319 e A320 di Volotea per ottimizzare il consumo di carburante e ridurre le emissioni di carbonio.\r\nIl nuovo accordo include anche Skywise, piattaforma digitale per la manutenzione predittiva che migliora l'affidabilità della flotta, e l'adozione di ulteriori soluzioni digitali di Airbus Services.\r\nVolotea ha iniziato a installare il sistema Dpo - un’opzione del Flight Management and Guidance Computer - nella sua flotta nel 2019, utilizzando algoritmi avanzati per perfezionare i profili di discesa degli aeromobili e ottimizzare i margini di velocità a regime minimo e le traiettorie di volo. Questo metodo consente agli aeromobili di consumare meno carburante durante la discesa e di mantenere livelli di crociera più lunghi, riducendo efficacemente i costi operativi e l'impatto ambientale, grazie alla diminuzione diretta delle emissioni di CO2.\r\nQuesta tecnologia ha consentito alla compagnia aerea di risparmiare fino a 958 tonnellate di CO2 dall'inizio dell'implementazione nel 2019 e si prevede che ne risparmierà più di 2.000 ulteriori entro il 2030.","post_title":"Volotea: nuova intesa con Airbus per ottimizzare il consumo di carburante","post_date":"2024-10-24T12:45:29+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729773929000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477544","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Complice la difficile situazione in Medioriente, i viaggiatori italiani hanno individuato nel Messico, prima destinazione di Latin World, la soluzione ideale per conciliare tour culturali e possibilità di un soggiorno rilassante al mare.\r\n\r\nUn successo attestato pure dai dati della Sectur, la secretaría de Turismo del Messico: fra gennaio e agosto 2024, per via aerea, sono stati registrati oltre 110mila arrivi italiani (+9,3% sul 2023) su circa 15 milioni 298mila complessivi (+2,9%), con un forte picco proprio nell’ultimo mese estivo, in virtù del quale la nostra Penisola risulta ottavo mercato assoluto con ben 21.692 turisti (+11,6% sul 2023). Confermata la riattivazione del volo diretto fra Verona e Cancun, al via dal prossimo 22 dicembre in condivisione con Roma Fiumicino, il Messico prevede una chiusura dell’anno ancor più gratificante.\r\n\r\n“L’aumento della spesa media turistica in Messico (744 dollari a persona, più 200 dollari sul 2019, ndr) è indubbiamente conseguenza delle nuove condizioni di mercato post pandemia - osserva Marco Peci, direttore commerciale e marketing di Quality Group -. Ma testimonia anche l’arrivo di una clientela con esigenze più sofisticate, tenuto conto che l’80% dei nostri ospiti ha un’età compresa fra i 50 e i 70 anni. Per questo motivo l’offerta di Latin World è stata rivista, proponendo strutture alberghiere di qualità ancor maggior rispetto al passato, ampliando al contempo le proposte di smart tour per i clienti più giovani e attenti alla spesa. Sino a settembre, d’altra parte, abbiamo avuto una crescita di fatturato sulla destinazione del 60% e addirittura del 68% in termini di passeggeri. Grazie alle nuove proposte e al forte risveglio della domanda per i mesi invernali, siamo convinti di ottenere riscontri ottimi non solo nella parte conclusiva della stagione, ma di raddoppiare il valore del prodotto Messico Latin World già in un paio di anni”.\r\n\r\n“La ricerca di qualità tipica dei viaggi di nozze - evidenzia Vincenzo Sama, product manager Latin World / Quality Group - è stata fatta propria, a suo modo, dall’odierno viaggiatore di lungo raggio. Abbiamo risposto con l’introduzione nei tour di nuove strutture alberghiere di gamma medio-alta, come l'hotel a Città del Messico facente parte della prestigiosa associazione The Leading Hotels of the World: a un prezzo sempre competitivo, in alternativa si ha la possibilità di soggiornare nello Zócalo Central della capitale, anziché nei suoi quartieri esterni. Delle vere chicche, che esemplificano il nostro rinnovato approccio all’ospitalità nel Paese. Quest’anno abbiamo inoltre deciso di porre un limite al numero dei partecipanti ai tour, indicando con la voce a catalogo Select gli itinerari che prevedono esclusivamente un minimo di due e un massimo di 20 persone, onde favorire esperienze più intime e coinvolgenti: per esempio, Messico Classico (11 giorni) e la novità Messico Explorer (nove giorni). Quest’ultimo è dedicato esclusivamente allo Yucatán ed è servito da voli diretti Neos, con possibilità di includere sette o 14 notti”.","post_title":"Quality: boom del Messico che torna a essere meta prediletta dagli italiani","post_date":"2024-10-24T12:18:55+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729772335000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477504","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ergo e l'Italia. Uno si collega con il sito di Ergo Assicurazioni viaggi e legge la laconica frase: La sottoscrizione delle polizze tramite il canale B2C è al momento sospesa. Che significa. Semplice: Ergo ha sospeso le attività in Italia. La compagnia completa l'informazione al trade consigliando di “avvalersi della facoltà di recedere dall’incarico di promozione di polizze assicurative da voi sottoscritte”.\r\n\r\n“Vi invitiamo ad astenervi dal proporre le nostre polizze ai vostri clienti – prosegue la lettera – atteso che non sarà garantita la copertura alle polizze eventualmente da voi intermediate dopo la data di efficacia della presente dichiarazione di recesso”. Continua la comunicazione alle agenzie di viaggio.\r\nMunich Re\r\nLa domanda che ci si pone è: perché? Ergo fa parte di Munich Re. E negli ultimi tempo Munich re ha dovuto contrastare problemi abbastnaza grossi. Soprattutto per le ingenti perdite causate dagli uragani \"Helene\" e \"Milton\".\r\n\r\nNel terzo trimestre, l'utile è sceso di quasi un quarto a circa 900 milioni di euro (anno precedente: 1,17 miliardi di euro), perché il solo uragano \"Helene\" è costato al più grande riassicuratore del mondo circa mezzo miliardo di euro. Naturalmente questa è un'ipotesi. se qualcunio ne sa di più si faccia sentire.","post_title":"Ergo chiude in Italia. Alle adv: «Non proponete le nostre polizze ai clienti»","post_date":"2024-10-24T10:09:31+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1729764571000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477500","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Welcome Travel Group è onorato di annunciare la partecipazione all'edizione 2024 del \"Top Mundial\", la manifestazione internazionale organizzata da Aeromexico. L'evento celebra le agenzie di v\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_477502\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Vittorio Amato[/caption]\r\niaggio di tutto il mondo come partner commerciali di massimo prestigio e si terrà a Cancun, in Messico, il 29 ottobre.\r\nL’invito rinnovato a Welcome Travel Group a partecipare a questo esclusivo incontro conferma il posizionamento di eccellenza raggiunto dal Network nel settore della Travel Industry. La presenza accanto a operatori provenienti da Europa, Asia, America Latina, Stati Uniti, Canada e Messico rappresenta un’opportunità unica per rafforzare le relazioni commerciali e condividere conoscenze in un contesto globale di altissimo livello.\r\n Vittorio Amato, responsabile commerciale vettori del Network, ha espresso grande soddisfazione per questo nuovo riconoscimento: \"Essere invitati nuovamente al Top Mundial di Aeromexico è una conferma della solidità e della qualità delle nostre partnership a livello globale. Questo evento non solo ci permette di consolidare le relazioni esistenti, ma anche di esplorare nuove opportunità di collaborazione con i principali attori della Travel Industry. La nostra partecipazione sottolinea il nostro impegno a garantire un’offerta di servizi di eccellenza, puntando su innovazione e professionalità per rispondere alle esigenze dei nostri clienti in un contesto sempre più internazionale”.\r\n Welcome Travel Group ringrazia Aeromexico per questa eccezionale opportunità e si impegna, ancora una volta, a dare un contributo attivo al successo di un evento che unisce l’industria del turismo in un contesto di collaborazione internazionale e innovazione continua.","post_title":"Welcome Travel partecipa all'edizione Top Mundial del 2024","post_date":"2024-10-24T09:58:54+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1729763934000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477397","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fiavet Confcommercio raccoglie un'ulteriore vittoria nella sua battaglia contro la politica “zero commission” sulla biglietteria aerea, grazie al dialogo avviato con Air Tahiti.\r\nLa Federazione, nell’interesse dei propri associati – ma come accaduto per la causa contro Lufthansa, generando un beneficio per tutte le agenzie e tour operator italiani - partendo dal presupposto normativo e contrattuale (indicato nelle Reso Iata) che l’intermediazione nella vendita della biglietteria aerea è una attività remunerata che non può essere azzerata, ha scritto ad Air Tahiti, che aveva annunciato di voler applicare dal 1 ottobre scorso una commissione agli agenti di viaggio bsp in Italia pari allo 0% a fronte del servizio di intermediazione e vendita di biglietteria aerea della compagnia.\r\nFiavet Confcommercio, come puntualmente avvenuto negli ultimi dieci anni con tutti i vettori che hanno tentato di imporre agli agenti questa politica, ha fatto osservare che riteneva illegittima la procedura.\r\n\r\nL'adesione della compagnia\r\nImmediata la replica di Air Tahiti, che dopo approfondimenti ed un serio confronto avviato con la Federazione aderendo alle osservazioni di Fiavet Confcommercio, ha deciso di revocare la comunicazione di “zero commission”, ripristinando una commissione di base all’1% a partire dal primo ottobre.\r\nIl vettore ha già formalizzato le sue decisioni con una comunicazione inviata in BSP, indicando agli agenti di viaggio l’applicazione sulle vendite di una commissione standard pari all'1%, che arriverà al 4% per le agenzie di viaggio che effettueranno vendite superiori ai 350 coupon annui.\r\n«Ringraziamo la dirigenza di Air Tahiti – commenta Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet Confcommercio - che ha mostrato un approccio leale e collaborativo al confronto con gli agenti di viaggio, dimostrando che un dialogo serio e rispettoso del rapporto di vendita tra vettori e agenti  di viaggio è possibile senza dover ricorrere alla Magistratura contro inique e dannose vessazioni che alcuni grandi vettori vogliono imporre, arrivando persino a resistere a quanto accertato in via definitiva dai giudici. Un equilibrato rapporto di collaborazione tra vettori Iata e agenti di viaggio genera solo benefici reciproci alle imprese e utili riflessi sulla clientela: rinnovo quindi la disponibilità di Fiavet Confcommercio alle compagnie aeree che credono in questa visione atta a intavolare subito un dialogo aperto e costruttivo!.","post_title":"Fiavet: altra vittoria sulla “zero commission” con Air Tahiti","post_date":"2024-10-23T09:42:12+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729676532000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477313","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è svolta ieri presso lo stabilimento Fincantieri di Marghera la cerimonia del taglio della prima lamiera della Seven Seas Prestige, nave di debutto della nuova classe omonimia del brand Regent Seven Seas Cruises, parte del gruppo Norwegian Cruise Line Holdings. La consegna dell’unità è prevista nel 2026 e sarà seguita da una nave gemella nel 2029.\r\n\r\nCon una stazza lorda di 77 mila tonnellate e una lunghezza di 257 metri, la Prestige potrà ospitare a bordo circa 850 passeggeri in 434 ampie suite, offrendo uno dei rapporti spazio-ospite più alti del settore. La nave includerà nuove categorie di alloggi, nuove proposte gastronomiche e molte altre esperienze per i viaggiatori di lusso. La classe Prestige segue la serie Explorer, anch’essa costruita da Fincantieri: la Seven Seas Explorer consegnata nel 2016; la Splendor nel 2020 e la Grandeur nel 2023, realizzate dai cantieri di Sestri Ponente e di Ancona.","post_title":"Fincantieri: taglio della lamiera a Marghera per la nuova Seven Seas Prestige","post_date":"2024-10-22T09:46:48+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729590408000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477037","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Lunedì 18 novembre alle ore 18 è in programma la presentazione ufficiale pubblica del dossier di candidatura di Savona a Capitale italiana della cultura 2027. Il dossier dal titolo “Nuove rotte per la cultura” è stato consegnato al ministero della Cultura lo scorso 26 settembre ed è il risultato di un lungo e intenso percorso partecipativo che ha coinvolto 40 Comuni del comprensorio, 27 istituzioni locali e 27 città del Nord Ovest, dell’Italia e del Mediterraneo.\r\n\r\nLa candidatura di Savona 2027 è una candidatura plurale, che coinvolge un territorio vasto e unito. Il percorso, iniziato nella primavera del 2023, ha visto la partecipazione di oltre 3mila persone durante gli appuntamenti di ascolto e i 9 incontri tematici di co-progettazione tenuti in tutta la città. Sono stati individuati 9 temi strategici di sviluppo, che saranno realizzati in 9 spazi rinnovati di Savona e nei luoghi simbolici del territorio.\r\n\r\nSavona 2027 ha ottenuto il sostegno di numerosi enti e partner, con i quali ha fattivamente collaborato per la condivisione del percorso di candidatura e la co-progettazione dei contenuti del dossier. Tra questi Regione Liguria e Agenzia Regionale per la Promozione Turistica InLiguria, Provincia di Savona, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona, Fondazione De Mari, Camera di Commercio Riviere di Liguria, Unione Industriali della Provincia di Savona, Università di Genova, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Agenzia del Demanio. Numerose le collaborazioni e i patrocini ricevuti anche da enti e associazioni del territorio, tra cui Asl 2 Savonese, AICC, ANCI Liguria, Diocesi di Savona-Noli, Legacoop Liguria, Ligurian Riviera, Parco del Beigua, Area Marina Protetta Isola di Bergeggi e varie associazioni di categoria.\r\n\r\nSono 40 i comuni coinvolti nella candidatura: Alassio, Albenga, Albissola Marina, Albisola Superiore, Altare, Andora, Bardineto, Bergeggi, Borgio Verezzi, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Castelvecchio di Rocca Barbena, Celle Ligure, Cosseria, Dego, Finale Ligure, Garlenda, Laigueglia, Loano, Mallare, Millesimo, Mioglia, Noli, Ortovero, Osiglia, Piana Crixia, Pietra Ligure, Quiliano, Roccavignale, Sassello, Spotorno, Stella, Toirano, Tovo San Giacomo, Urbe, Vado Ligure, Varazze, Vezzi Portio, Villanova d’Albenga.\r\n\r\nA questi si aggiungono 9 città partner del Nord Ovest, tra cui Torino, Alba, Cuneo e Vercelli, e 9 città dell'Associazione Italiana Città della Ceramica (Faenza, Pesaro, Nove, Castellamonte, Santo Stefano di Camastra, Cerreto Sannita, Montelupo Fiorentino, Urbania, Laveno Mombello). Di grande rilevanza anche la collaborazione con 9 importanti città del Mediterraneo come Valencia, Tangeri, Tunisi, Acri, Taranto, Livorno, Ravenna e la città ucraina di Mariupol, gemellata con Savona.","post_title":"Savona presenta il dossier di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2027","post_date":"2024-10-18T10:21:36+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1729246896000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477051","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Alberto Renzi  architetto e progettista della Lazio Blue Route, incaricato dall’Associazione MAR, ha presentato in anteprima lo studio di fattibilità dell’itinerario laziale dedicato ai Borghi Marinari centrato sulla realizzazione fisica del suo tratto “pilota” che riguarda il litorale nord del Lazio da Montalto di Castro  fino alla capitale. Alberto Renzi ha inoltre illustrato gli obiettivi del progetto, sottolineando quali siano le funzioni dei cammini, la loro importanza nonché gli elementi principali dell’itinerario e le sue peculiarità in ambito nazionale e nel contesto del Mediterraneo.\r\n\r\nLe prime 10 tappe coinvolgono 9 Comuni laziali e tra questi 8 sono Borghi Marinari di eccellenza. Si parte da Montalto di Castro, ai confini con la Toscana, e si scende verso Tarquinia, per poi articolare una straordinaria esperienza di turismo slow passando per Allumiere, Civitavecchia, Santa Marinella, Ladispoli, Cerveteri, Fiumicino – Fregene, prevedendo un ingresso nella capitale passeggiando lungo le rive del Tevere.  \r\n\r\n\r\n\r\nCi sono tutti le caratteristiche e le condizioni per rendere fruibile molto presto questo straordinario percorso che mira ad entrare ufficialmente nell’Atlante dei Cammini del Lazio quale dorsale tirrenica di raccordo tra la Toscana e la Via Francigena del Sud.\r\n\r\nRenzi ha fatto viaggiare i rappresentanti delle istituzioni ed il numeroso pubblico, intervenuto al workshop sul turismo sostenibile dedicato allo scomparso ed illuminato progettista Valentino Giuliani, attraverso un itinerario identitario che si snoda complessivamente per circa 200 km, considerando solo la linearità delle tappe finora progettate, e che offre 346 punti di interesse da vivere a terra, direttamente in mare o lungo i fiumi.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_477056\" align=\"aligncenter\" width=\"478\"] Santa Marinella[/caption]\r\n\r\nIl progetto pilota della LAZIO BLUE ROUTE coinvolge oltre a 2 siti UNESCO, l'offerta delle cosiddette Blue Destination che si articolano in 1 Porto internazionale,  5 Approdi turistici ed oltre 50 spot storico-archeologici e culturali legati al mare ed al suo patrimonio materiale ed immateriale. \r\n\r\nI lavori sono stati aperti da Grazia Maria Iadarola, dirigente Area Blue Economy della Regione Lazio.  Tra le novità il varo di una serie di misure a sostegno di comuni ed imprese per progettualità connesse alla Blue Economy ed in particolare per sostenere l’accessibilità inclusiva. \r\n\r\nFondamentale è stato l’intervento da parte dell’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio “esprimo il mio orgoglio verso queste iniziative che riguardano i sentieri di valorizzazione del Litorale attraverso la Blue Economy, in particolare per la Blue Route che fa parte di un progetto che personalmente seguo a distanza come Istituzione già da un paio di anni, confido di poter realizzare delle iniziative programmatiche anche di finanziamento di progetti di questo genere al fine di incontrare l’interesse dei Comuni e delle Imprese” afferma l’Onorevole Roberta Angelilli.\r\n\r\nDi particolare rilievo gli interventi di diversi amministratori locali tra cui Pierpaolo Perretta Delegato al Demanio del Sindaco di Ladispoli, Francesco Giannetti, Sindaco di Terracina, Federica Battafarano Vice Sindaco di Cerveteri, Emanuele Miralli Delegato del Sindaco di Montalto di Castro, Antonino La Spina Assessore alle Attività Produttive di Pomezia, i quali hanno espresso la loro visione legata all’impatto positivo delle applicazioni concrete di iniziative legate alla Blue Economy, come nel caso concreto del progetto Lazio Blue Route.\r\n\r\nIl Presidente del GAL Mare Lazio Pesca, Marco Maurelli, ha sottolineato il ruolo fondamentale per la Regione Lazio dei partenariati pubblici e privati promossi nell’ambito delle operazioni di filiera collegate al turismo costiero “ho già inserito nella strategia di sviluppo locale iniziative di promozione turistica cha vanno esattamente nella direzione della LAZIO BLUE, avendo già avuto l’occasione di aderire al progetto, con lo stesso approccio avuto per il Giubileo del mare, e come GAL intendo realizzare un’attività di coordinamento attraverso tutti i comuni costieri del Lazio per cercare di rendere operativo e implementare il progetto del sentiero identitario dei Borghi Marinari”.\r\n\r\nUn forte sostegno al progetto è giunto anche da Sabrina Busato, Presidente FEISCT, che ha illustrato lo sviluppo sul territorio nazionale dell’Italian Blue Route grazie al progetto promozionale BLUE TOUR che ha toccato 21 città di mare nel corso dell’estate 2024 .\r\n\r\nGrande soddisfazione è stata espressa da Massimo Castellano Presidente dell’Associazione MAR che ha organizzato il Workshop e sostenuto la fase di fattibilità della LAZIO BLUE ROUTE “ Il Giubileo è per me un evento di grandissima rilevanza ma anche un momento di passaggio, progettualità come la LAZIO BLUE ROUTE devono guardare ad un periodo successivo e divenire delle opportunità strutturate su cui costruire e valorizzare i territori, nei prossimi anni, attraverso iniziative di sistema centrate sul turismo sostenibile costiero”.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Lazio Blue Route, l'itinerario laziale dedicato ai Borghi Marinari","post_date":"2024-10-18T09:00:20+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["lazio-blue-route"],"post_tag_name":["lazio blue route"]},"sort":[1729242020000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476867","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Oggi il mercato del travel (eCommerce più altri canali) viaggi a ritmi differenti: il transato del settore ricettivo fa segnare un +4%, quello dei trasporti +10%, mentre tour operator (crociere escluse) e agenzie di viaggio crescono dell'8%. In tale contesto l’eCommerce rappresenta oggi il 56% del valore totale di mercato dell’ospitalità (21 miliardi su 37,5 miliardi di euro complessivi) e il 70% in quello dei trasporti (18,4 miliardi su 26,3 miliardi).\r\n\r\nMa quello che forse è ancora più interessante è che, contrariamento a quanto osservato negli ultimi anni, non è più solo il canale online il traino principale del mercato dell'ospitalità: \"La crescita della componente eCommerce nel settore ricettivo si assesta infatti sul 4%, sullo stesso livello di quella del comparto preso nel suo complesso - ha spiegato la direttrice dell’osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, Eleonora Lorenzini, in occasione della presentazione del report 2024 alla fiera di Rimini -. Nei trasporti, invece, si registra ancora una crescita a due cifre percentuali dell'online (+12%), spinto in particolare dal comparto aereo, che ha beneficiato di un sensibile aumento dei passeggeri (pari sempre al +12%)\". In tale contesto, l'incidenza del canale e-Commerce per i trasporti è quindi passata dal 55% del 2019 all'attuale 70%.\r\n\r\nL'importanza delle esperienze\r\n\r\nL’osservatorio ha inoltre effettuato una ricerca su un panel di viaggiatori italiani, svizzeri, tedeschi e statunitensi che conta circa mille rispondenti per ogni Paese con l’obiettivo di indagarne comportamenti e abitudini di viaggio. Una delle evidenze emerse è che la motivazione principale nella scelta della destinazione varia fortemente in base alla provenienza del turista, ma sia gli italiani, sia gli stranieri scelgono la meta soprattutto in base alle attività esperienziali che possono svolgere in loco. Quasi un nostro concittadino su due (49%) e circa due stranieri su tre selezionano infatti il viaggio in base alle attività culturali, enogastronomiche, outdoor (sportive e non) e relative allo shopping disponibili in loco.\r\n\r\nSi afferma il modello buy now pay later\r\n\r\nQuanto a opzioni di acquisto e metodi di pagamento, negli ultimi due anni è aumentato il ricorso alla tariffa flessibile. Gli italiani che hanno prenotato un alloggio con possibilità di modifica/cancellazione fino all’ultimo sono infatti passati dal 34% del 2022 al 51% nel 2024. Inoltre, il pagamento rateizzato e il buy now pay later sono in molti casi una leva decisionale: il 18% dei viaggiatori tricolori e addirittura il 36% degli statunitensi dichiarano di acquistare soluzioni di viaggio solo da operatori che offrono queste modalità di pagamento.\r\n\r\nÈ elevata anche l’attenzione dei turisti alla sostenibilità: in particolare il 37% degli americani ha cercato informazioni sulla compatibilità ambientale dei servizi prima della prenotazione, a fronte del 14% e 15% dei turisti rispettivamente italiani e tedeschi. L’holiday working è, invece, una pratica consolidata soprattutto tra i viaggiatori statunitensi e svizzeri.\r\n\r\nI turisti Usa sono sempre i più digital\r\n\r\n“L’utilizzo della tecnologia nelle varie fasi del journey è più diffuso oltreoceano - aggiunge il direttore dell'osservatorio, Filippo Renga -. L’Ai generativa supporta ben il 38% degli americani per ispirazione, ricerca di servizi o creazione dell’itinerario, a fronte del 15% degli italiani; in fase di prenotazione i canali digitali sono più utilizzati dai turisti statunitensi, che si appoggiano di più anche agli assistenti vocali durante il viaggio”.\r\n\r\nIn tutti i Paesi considerati è infine alta la propensione a condividere i dati biometrici: a prescindere dalla provenienza, almeno la metà dei viaggiatori è disposta a condividerli per velocizzare il check-in all’aeroporto. La disponibilità a condividere dati sulle abitudini di consumo è invece più bassa, a dimostrazione che su questo aspetto si sta sviluppando una maggiore sensibilità.","post_title":"Politecnico Milano: l'eCommerce non è più l'unico traino del ricettivo","post_date":"2024-10-17T09:38:58+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729157938000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti