26 March 2023

L’identikit di chi fa il giro del mondo nel 2020 dall’Osservatorio Ticketcrociere

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Il giro del mondo in crociera cresce del +138 per cento. Secondo i dati relativi alle prenotazioni dell’Osservatorio Ticketcrociere, la scoperta del mondo via mare su navi dotate di tutti i comfort è uno dei prodotti più in crescita del settore cruise.

Ma chi circumnavigherà il pianeta nel 2020? Scende l’età media degli italiani in partenza per un viaggio che, visti durata e costo, è più facile organizzare in età adulta: si passa dai 71 anni del 2018 ai 67 del 2020. Per alcuni è il modo migliore per festeggiare la pensione, ma per tanti altri giovani e di mezza età è una pausa dal quotidiano o un sogno da far avverare prima possibile.

In media, i crocieristi delle World Cruise nel 2020 navigheranno per 104 giorni raggiungendo 34 porti, 16 nazioni e almeno tre continenti. Ma ci sono crociere che durano fino a 140 notti, come quella a bordo di Silver Whisper, nave della flotta Silversea, che parte da Fort Lauderdale per raggiungere Stati Uniti, Porto Rico, Barbados, Guyana francese, Brasile, Uruguay, Argentina, Isole Falkland, Cile, Isole Pircairn, Polinesia Francese, Isole Cook, Tonga, Isole Fiji, Vanuatu, Nuova Caledonia, Australia, Indonesia, Singapore, Thailandia, Sri Lanka, India, Oman, Giordania, Egitto, Italia, Spagna, Portogallo, Irlanda, Gran Bretagna, Norvegia, Olanda.

Se la spesa media per passeggero l’anno prossimo sarà di 15.790 euro, c’è chi arriverà a spenderne anche €26.520.

Il giro del mondo in nave è una specialità di Ticketcrociere, che il 22 novembre ha ricevuto, per il secondo anno consecutivo, il premio All Stars of the Sea di Msc Crociere per la categoria Msc World Cruise producer, ritirato dalla responsabile Amministrazione e Post vendita Marina Delfino.  Ticketcrociere è il brand italiano di Taoticket S.r.l, agenzia di viaggi online specializzata nel segmento crociere che nel 2018 ha fatto registrare quasi 20mila prenotazioni, per un volume d’affari di circa 16 milioni di euro. Per il 2019 l’azienda prevede una crescita del 22%, con un fatturato che toccherebbe quota 20 milioni di euro.




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