7 marzo 2008 15:39
Il gruppo Tui ha diffuso i risultati preliminari del 2007, che evidenziano una crescita dei guadagni della divisione turismo pari al 14% fino a raggiungere i 449 milioni di euro. Il fatturato della divisione, che include Tui Travel e Tui Hotels & Resorts, cresce dell’11% fino a toccare i 15,6 miliardi di euro. Il gruppo ha evidenziato che sia Tui Travel sia Tui Hotels & Resorts hanno dato il loro contributo al risultato positivo. L’Ebita della divisione navale è addirittura balzato in avanti del 121% fino a 197 milioni di euro. Infine, l’Ebita di gruppo è aumentato del 47% rispetto all’anno precedente, portandosi a 616 milioni di euro, mentre il fatturato è cresciuto del 7% fino a raggiungere i 21,9 miliardi di euro. Tui diffonderà dettagliate informazioni sul bilancio 2007 il prossimo 18 marzo.
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[post_content] => Con 23,8 milioni di arrivi aerei internazionali tra gennaio e settembre 2025, ovvero 1,2 milioni in più rispetto al 2024, la Grecia è pronta a battere un nuovo record di visitatori.
Secondo l'ultimo bollettino dell'istituto di ricerca Insete, affiliato alla Confederazione Greca del Turismo (SETE), tutti gli indicatori sono in crescita: visitatori, fatturato e capacità ricettiva. Questo slancio positivo conferma la posizione del Paese tra le destinazioni più performanti in Europa, sostenuta dalla forte domanda sia dai mercati europei che da quelli a lungo raggio.
Crescita continua negli aeroporti greci
Nei primi nove mesi dell'anno, il traffico aereo internazionale è aumentato del 5,5% . L'attività è cresciuta del 4,8% nel primo trimestre, del 5,9% nel secondo, prima di raggiungere un picco estivo. Tra luglio e settembre, 13,5 milioni di passeggeri sono atterrati in Grecia, 680.000 in più rispetto alle previsioni per il 2024 (+5,3%). Agosto è stato particolarmente forte, registrando un aumento del 6,2%.
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Le isole confermano
Tra le isole, Creta rimane la destinazione principale con 5 milioni di arrivi (+4,6%), seguita dal Dodecaneso (4,1 milioni, +2,2%) e dalle Isole Ionie (3,7 milioni, +4,7%). Solo le Cicladi hanno registrato un calo (-6,4%), un calo attribuito principalmente a Santorini (-12,8%), nonostante la stabilità di Mykonos (+2,4%).
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[post_content] => E' attiva da oggi e permette di vivere una crociera di 8 giorni a prezzi super vantaggiosi. Si tratta della promozione Black Friday messa in campo da Costa Crociere, che per le prenotazioni effettuate entro il 1° dicembre 2025 garantisce quote competitive sulle crociere alla scoperta delle isole Canarie, dei Caraibi, del Mediterraneo e del Nord Europa. Inoltre, è prevista una tariffa speciale anche per chi decide di aggiungere al suo viaggio il pacchetto bevande, per rendere così la propria esperienza di vacanza ancora più completa.
La campagna
La campagna comprende una grande varietà di itinerari. Costa Smeralda propone un itinerario di 8 giorni che attraversa il cuore del Mediterraneo Occidentale, tra Italia, Francia, Spagna e Tunisia. Rimanendo sempre nel Mediterraneo, vi sono i due itinerari novità di Costa Toscana: il primo, dedicato ai “Golfi d’Italia”, con crociere di 8 giorni, fino a dicembre 2025, esplorando dai profumi della Provenza ai sapori della Catalogna, fino ai colori del golfo di Napoli e delle casette delle Cinque Terre. Il secondo, più lungo, da gennaio 2026, propone crociere di 12 o 13 giorni dall’Andalusia alla costa nordafricana, alla scoperta di un Mediterraneo inedito, con nuove mete come Malaga, Alicante, Tunisi e Tangeri.
Nella stagione fredda è possibile ritrovare il caldo con l’itinerario novità alle Canarie e i Caraibi. L’itinerario di Costa Fortuna verso l’arcipelago spagnolo, che toccherà anche Marocco e Madeira, permetterà, per la prima volta in assoluto, di visitare ogni settimana 6 isole in 8 giorni in questo paradiso dell’Atlantico raggiungibile con formula volo+crociera da Tenerife e Las Palmas.
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«Le nuove promozioni e gli innumerevoli strumenti e servizi per i nostri partner della distribuzione hanno l’obiettivo di stimolare costantemente la domanda, intercettare nuovi target di clienti attraverso quelli che sono i nostri primi ambasciatori: i partner della distribuzione – afferma il direttore commerciale, Riccardo Fantoni -. La nostra nuova iniziativa commerciale dedicata al Black Friday nasce proprio con questo intento: aumentare il traffico in agenzia e offrire un’ulteriore opportunità, un'esperienza ancora più completa per i propri clienti e, al tempo stesso, incrementare il guadagno grazie alla tariffa con pacchetto bevande incluso. Redditività che cresce anche grazie all’incentivazione del Segui-C, che ha raggiunto il settimo e ultimo run dell’anno e vedrà tutti i partecipanti ottenere una supercommissione direttamente in estratto conto. Emozionare il cliente resta la vocazione primaria di Costa e grazie alle Sea and Land Destinations i nostri ospiti potranno visitare e vivere destinazioni, sul mare e a terra, davvero sorprendenti».
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[post_content] => Turismo e lavoro. Il discorso che riportiamo qui, del segretario generale della Uiltucs Liguria Marco Callegari, si può estendere in tutte le regioni italiane, specialmente a quelle ad alta vocazione turistica. Il problema, come al solito è quello del lavoro nel turismo, che fa ancora molta fatica a trovare addetti bravi e qualificati. Ma come mai? Questa è la domanda specifica. La risposta di Callegari, che come ripeto si può estendere a tutti i luoghi turistici è questa: salari non adeguati; orari antisociali; carichi elevati e a volta contratti irregolari
"Il settore del turismo in Liguria impiega 81.485 addetti di cui 62.820 dipendenti e 18.665 lavoratori in somministrazione, ma prevalgono i lavoratori precari e i salari restano inadeguati". Lo denuncia il segretario generale della Uiltucs Liguria Marco Callegari durante il convegno 'Occupazione turistica: un motore da valorizzare' organizzato a Genova dal sindacato.
Ripartenza?
Nonostante la ripartenza del settore a partire dal 2023, secondo la Uiltucs Liguria, la fuga dal comparto che si traduce con una forte carenza di personale qualificato non è colmabile nel breve e medio periodo.
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[post_content] => Marriott International ha registrato una crescita globale del RevPar dello 0,5% nel terzo trimestre, frenata da un calo dello 0,4% del RevPar negli Stati Uniti e in Canada, attribuito dall'azienda alla «domanda più debole nelle catene alberghiere di livello inferiore» e alla riduzione dei viaggi governativi.
«Il leggero calo del RevPar negli Stati Uniti e in Canada è stato causato dal calo dei marchi di servizi selezionati, che ha compensato i buoni guadagni nel settore del lusso", ha affermato in un intervento riportato da Travel Weekly Anthony Capuano, ceo di Marriott.
Il segmento lusso di Marriott ha continuato a mostrare resilienza durante il trimestre, grazie sia alla forte domanda che all'andamento delle tariffe. A livello globale, il RevPAR del lusso di Marriott è aumentato del 4% nel terzo trimestre, e Capuano ha definito tale incremento «un esempio significativo della forza del consumatore del segmento elevato».
Capuano ha aggiunto che il portafoglio del gruppo è «ben posizionato per beneficiare di performance superiori nella fascia alta». Circa il 10% delle camere Marriott rientra nel segmento di lusso, mentre il 42% rientra nel segmento premium. Analizzando i dati per segmenti di domanda, Capuano ha riferito che il RevPar globale del settore leisure è aumentato dell'1%, mentre il settore business è rimasto invariato e il RevPar di gruppo è aumentato del 2%.
I mercati più performanti
La debole performance dell'azienda in Nord America è stata sostenuta da risultati internazionali più solidi. Il RevPAR internazionale per il trimestre è aumentato del 2,6%, trainato dall'area Asia-Pacifico. L'area Asia-Pacifico, esclusa la Cina, ha registrato una crescita del RevPar di quasi il 5%, alimentata dalla forza di mercati chiave come Giappone, Australia e Vietnam, nonché da una «solida crescita dell'Adr e da una maggiore domanda da parte dei viaggiatori internazionali, in particolare dalla Grande Cina e dall'Europa».
Nel trimestre, Marriott ha registrato un Ebitda di 1,35 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli 1,23 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente. Il fatturato totale del terzo trimestre è stato di 6,49 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 6,26 miliardi di dollari dell'anno precedente. La società ha mantenuto la previsione di crescita del RevPar per l'intero anno, compresa tra l'1,5% e il 2,5% a livello globale.
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[post_content] => Le mire espansionistiche di Turkish Airlines si allungano su SunExpress, il vettore leisure nato dalla joint venture fra la compagnia turca e Lufthansa, con l'obiettivo di acquisire la quota del 50% attualmente detenuta dai tedeschi.
Ma Lufthansa, come riferito da Il Corriere della Sera, che cita fonti vicine ai colloqui, non sarebbe d'accordo in quanto conterebbe ancora sulla buona redditività della compagnia aerea.
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[post_content] => L'aeroporto internazionale dell'Umbria "San Francesco d'Assisi" conferma, a chiusura del mese di ottobre, l'andamento record del 2025: con 57.862 passeggeri, si tratta del miglior ottobre di sempre per lo scalo, con una crescita del +9% rispetto all'ottobre 2024 e del +7% rispetto all'ottobre 2023, precedente record mensile per questo periodo, con 53.913 passeggeri.
Il record mensile assoluto è stato registrato lo scorso agosto, con 81.267 passeggeri transitati.
Il consuntivo dei primi dieci mesi dell'anno - spiega una nota della Sase - registra oltre 570.000 passeggeri, superando di oltre 35.000 transiti l'intero traffico del 2024 - precedente record annuale - e portando le proiezioni al 31 dicembre verso un totale superiore ai 600.000 passeggeri.
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[post_content] => Al WTM di Londra incontriamo Nello D'Auria, sindaco di Gragnano.
«Come tutti sanno la Campania sta vivendo un momento positivo. Logicamente c'è il turismo, sul quale bisogna fare un discorso di accoglienza e di qualità. Per quanto riguarda il turismo a Gragnano, penso che abbiamo superato la fase di start up, e ci siamo posizionati in un sistema turistico definito. Del resto dal punto di vista geografico siamo molto avvantaggiati. A metà strada fra Napoli e Salerno, vicino Pompei , molto vicino alla penisola Sorrentina quindi alla costiera amalfitana. I dati sono tutti in crescita e ne siamo molti soddisfatti. Un altro punto che vorrei mettere in evidenza è questo: noi ci posizioniamo come la vera e propria capitale enogastronomica della regione Campania. Facciamo inltre leva sulle nostre bellezze naturali e sul turismo esperenziale che lega un prodotto a un territorio.
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[post_content] => Annata positiva per Mapo World, il brand del gruppo Mapo Travel dedicato ai viaggi outgoing che mette a segno una crescita di fatturato globale stimata nel 40%. «A oggi - spiega il sales manager, Fabrizio Celeghin - prevediamo di chiudere l'anno finanziario al 31 dicembre con un incremento dei volumi totali di gruppo del 40%. I passeggeri totali prenotati sul 2025-26 sono al momento circa 25.000, di cui oltre 21.000 partiti nel 2025».
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L'inverno di Mapo
L'inverno si concentrerà sulle proposte in Egitto classico e Turchia, mentre il lungo raggio sarà caratterizzato da un'offerta tailor made concentrata sull'Oriente.
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King Holidays traccia un bilancio molto positivo della prima parte del 2025, con una crescita dei volumi nel primo semestre del 60% rispetto al corrispondente periodo del 2024. Il 2025, trainato dalle novità, su tutte la Tunisia, e dal buon andamento delle mete storiche, ha registrato inediti picchi di domanda a gennaio e aprile, segno di una tendenza alla destagionalizzazione, a vantaggio della qualità dell’esperienza.
Roberto Minardi, direttore commerciale di King Holidays, ha spiegato: «I risultati confermano la solidità del rapporto di fiducia con la rete agenziale, basato sulla qualità del prodotto e sull’affidabilità dell’assistenza, a cui abbiamo aggiunto il servizio garantito dal booking online, elemento cardine per rapidità di prenotazione ed efficienza operativa. Ad essere premiata è anche la strategia di prodotto, che prevede un mix bilanciato di tailor made, partenze garantite da catalogo e partenze speciali in allotment sulle date e le destinazioni più richieste».
Le destinazioni
Al primo posto tra le destinazioni più prenotate nel semestre si conferma l’Egitto, con un’incidenza del 22% sul fatturato totale, seguito dalla Tunisia, al debutto quest’anno in programmazione e già al 10% del totale. Terzo posto per la Giordania, al 5%. Tra le novità spiccano anche Oman e Uzbekistan, trainati dal segmento gruppi e delle numerose partenze speciali e garantite, mentre sul fronte degli evergreen si distinguono il Marocco, Budapest e Vienna: in questo caso la crescita è fisiologicamente più contenuta ma costante, segno di un consolidamento di lungo periodo. In generale, tutta l’area del Mediterraneo – Turchia, Cipro, Spagna e Portogallo – conferma la forza del prodotto King Holidays.
Partenze speciali in esclusiva
Il mercato premia le partenze speciali in esclusiva, con accompagnatore locale parlante italiano, che uniscono i vantaggi del tour organizzato di gruppo con l’attenzione sartoriale ai dettagli. Tra le operazioni di maggior successo figurano Sogno Artico in Europa del Nord, tour Turchia d’Autore e le proposte in Giordania, Uzbekistan, Sri Lanka, Thailandia, Vietnam e Cambogia: «In virtù dei risultati conseguiti – prosegue Minardi – e in linea con il trend di crescita dei viaggi di gruppo, nel 2026 inseriremo nuove destinazioni, ampliando ulteriormente l’offerta».
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