12 marzo 2025 12:04
Si chiama Papà, partiamo insieme? ed è la nuova promo di Gnv lanciata in occasione della festa dedicata a tutti i padri. Attiva sino al prossimo 18 marzo, permette di acquistare un viaggio verso la Sardegna a partire da 30 euro e verso la Sicilia a partire da 48 euro. L’offerta è valida per un passeggero adulto in poltrona e viene applicata ai viaggi in programma da febbraio fino a settembre 2025.
L’incentivo si inserisce in un momento di grande rinnovamento per la flotta Gnv: Dopo l’arrivo della Polaris, la prima delle quattro nuove unità che è entrata in servizio lo scorso gennaio sulla rotta Palermo-Genova, a partire da giugno sarà operativa sulla stessa tratta anche la Orion. Seguiranno poi le ultime due unità della commessa, la Virgo e la Aurora, che verranno consegnate entro la fine dell’anno, con un anticipo di ben undici mesi rispetto al programma iniziale. Solo nel 2025 verranno inoltre investiti circa 25 milioni di euro in upgrade tecnologici, tra cui il miglioramento dei dispositivi di sicurezza e di quelli dedicati alla protezione ambientale ed energy saving.
“Con il piano di rinnovamento della flotta, che sta procedendo con largo anticipo rispetto ai piani iniziali, non solo ci poniamo l’obiettivo di garantire viaggi sempre più sicuri, efficienti e rispettosi dell’ambiente, ma intendiamo anche rafforzare il legame con i nostri clienti e il livello di servizio a bordo”, commenta Matteo Della Valle, chief commercial officer di Gnv.
Al fine di garantire servizi di eccellenza sin dal momento della prenotazione, la compagnia ha da poco introdotto anche il nuovo sistema Gnv Booking. Un innovativo portale, potenziato da funzionalità all’avanguardia, che ottimizza la gestione delle prenotazioni e l’accesso alle informazioni, consentendo una maggiore efficienza. Il successo del sistema è testimoniato dal 100% di adozione registrato da parte dei partner commerciali.
Per il cliente finale, da maggio 2024 è infine attivo anche il rinnovato programma fedeltà myGnv, che premia la continuità con vantaggi esclusivi. Il nuovo sistema di accumulo punti, applicato a ogni acquisto di biglietto, permette ora di convertire i punti in un cashback del 20% da utilizzare nel viaggio successivo. Il programma ha riscosso un notevole successo, con un incremento del 69% degli iscritti a fine 2024 rispetto all’anno precedente. La compagnia sarà presente come ogni anno alla prossima Bmt di Napoli, in programma da domani sino al 15 marzo.
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[post_content] => Corsica Sardinia Ferries ha predisposto investimenti pari a quasi 30 milioni, che comprendono il refitting delle navi in chiave di transizione energetica e un piano industriale di rinnovo della concessione per le banchine del porto di Vado Ligure, che prevede, tra l’altro, l’installazione di un impianto di cold ironing destinata alle unità della compagnia, che già utilizzano questa modalità negli scali francesi di Tolone e Sete.
A spiegare i progetti è Sébastian Romani, ad della compagnia presieduta da Pierre Mattei. Im un'intervista riportata dal Sole 24Ore, per quanto riguarda la concessione di Vado, Romani spiega: «ci è stata appena rinnovata per due anni».
«Intendiamo chiedere - prosegue Romani - di poter stare su quelle banchine per altri 25 anni. Il nostro progetto prevede, tra l’altro, di investire per creare una shore connection nel porto di Vado e realizzare il cold ironing., con un investimento, solo per quello, di 4 o 5 milioni di euro».
«Vogliamo creare un vero green port - prosegue il manager - con quindi pannelli solari, isole ecologiche di ultima generazione per il trattamento differenziato dei rifiuti, colonnine per le auto elettriche, più, ovviamente, una parte d’investimento per il refitting delle aree passaggeri e per migliorare l’accoglienza: il servizio ai clienti che aspettano la nave. Insomma vogliamo fare molti investimenti verdi».
Per poter alimentare elettricamente le navi da terra, peraltro, occorre che queste abbiano a bordo i dispositivi per consentire l’operazione. E questo è un altro versante su cui si concentrano gli sforzi della Corsica Sardinia Ferries. «Stiamo stiamo facendo investimenti importanti per adattare le nostre unità alla transizione energetica; la nostra flotta conta oggi 10 navi e abbiamo già impegnato risorse su metà di questa, per dotarla della presa per collegare le navi elettricamente alla banchina. Per realizzare questo sistema ci vogliono 1,5 milioni di euro d’investimento per ogni nave. E siccome l’altra metà della flotta sarà pronta entro fine 2026, parliamo di 15 milioni complessivi».
Romani chiarisce che attualmente i cold ironing possono utilizzarlo nei porti francesi di Tolone e Sète. «Tolone è il nostro home port in Francia mentre a Sète facciamo meno toccate, anche se abbiamo aumentato un po’ le rotazioni, perché l’anno scorso il traffico è stato interessante».
Il restyling dei traghetti
Tornando alle navi, alcune saranno sottoposte, sempre in chiave green, anche a interventi di restyling «Il che significa cambiare le pale delle eliche per rendere una nave più efficiente e ridurre le emissioni. Pure in questo caso, si tratta di investimenti importanti, perché bisogna cambiare tutto il sistema di automazione del passo e il costo è pari a circa 1,5 milioni di euro a nave. Per ora abbiamo fatto quest’intervento sulla Pascal Lota. Abbiamo potuto misurare i risultati, che sono stati soddisfacenti, quindi abbiamo deciso di farlo su due altri ferry tra il 2026 e il 2027».
Intanto, la compagnia ha acquisito una nuova unità nella flotta, la Stena Vision (già equipaggiata per il cold ironing), acquistata dalla svedese Stena Line, che sarà ribattezzata Mega Serena, dopo un intervento di refitting presso i cantieri San Giorgio del porto, a Genova.
«Andrà in bacino di carenaggio a gennaio e speriamo che possa entrare in linea a metà aprile. Va a sostituire la Mega Express 5, che uscirà dalla flotta ai primi di gennaio». Inoltre la compagnia sta lavorando a un piano per la costruzione di un nuovo traghetto: «Lo avevamo iniziato prima del Covid, poi si era bloccato, e ora l’abbiamo rispolverato. Non sarà una cosa a breve ma avevamo fatto il progetto con lo studio Naos di Trieste e ora stiamo lavorando con loro per andare avanti».
Quanto ai risultati previsti per il 2025, Romani si dice «molto soddisfatto. Il traffico è in linea con l’anno scorso: a fine anno arriveremo a 3,5 milioni di passeggeri trasportati. Sarà lo stesso numero del 2024, con la differenza, però, che quest’anno non operiamo più sull’Elba. Dunque, senza operare su quella destinazione, abbiamo ottenuto lo stesso numero di passeggerei, il che significa che abbiamo avuto incrementi su tutte le altre linee».
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I traghetti Moby potranno passare a Msc. Un’ordinanza del Tar del Lazio ha rigettato l’istanza di tutela cautelare avanzata da Grimaldi Euromed per bloccare la vendita dei cinque traghetti Moby Aki, Moby Wonder, Athara, Janas e Moby Ale 2.
La pronuncia dovrebbe significare il via libera alla vendita, da perfezionarsi fra Moby e Msc del gruppo Aponte. Come riporta La Nuova Sardegna, si tratta di un’acquisizione importante perché i cinque traghetti rappresentano uno degli asset più importanti per la mobilità marittima da e verso la Sardegna, all’interno di una operazione che, Grimaldi a parte, dovrebbe coinvolgere tre importanti player sulle rotte navali per l’isola: Moby-Tirrenia e Msc, appunto, ma anche Gnv.
L'ordinanza
In attesa di esprimersi sul merito della questione, nell’ordinanza i giudici scrivono che «impregiudicata ogni valutazione sulla fondatezza dell’impugnazione proposta, allo stato non sussiste il pericolo concreto che, per effetto dell’esecuzione degli impegni assunti dalle società controinteressate, si verifichi, nelle more della definizione del presente giudizio, quella alterazione strutturale e irreversibile dell’assetto concorrenziale del mercato in danno del gruppo Grimaldi che quest’ultimo adduce a fondamento dell’istanza cautelare»
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25 anni di crescita con le agenzie di viaggio e la prospettiva di un futuro ancora più brillante, grazie ai massicci investimenti in atto. Per Msc Crociere la fine dell’anno offre l’opportunità di focalizzare l’attenzione sul 2025 ma soprattutto su quello che attende le agenzie ed i viaggiatori in futuro.
«Siamo il terzo operatore di crociere al mondo – spiega il vice president Southern Europe Divisione Crociere del gruppo Msc Leonardo Massa durante i tradizionali auguri alla stampa trade – ma soprattutto un’azienda ed una famiglia che sta facendo investimenti straordinari. In 25 anni siamo cresciuti insieme alle agenzie. La nostra offerta crescerà nei prossimi anni grazie ad un massiccio programma in atto».
Il 2025 è stato caratterizzato da un consolidamento del mercato italiano e dell’offerta. Ci sono state anche alcune sfide, in primis l’ampio periodo di feste tra Pasqua, 25 aprile e 1° maggio, che ha spinto tanti italiani a fare le vacanze in quel frangente, penalizzando la domanda sull’estate, che si è concentrata sotto data.
«E’ importante sottolineare nell’anno che si sta chiudendo – aggiunge Massa - la crescita del livello di redditività delle agenzie di viaggio. Il segmento delle crociere offre alle adv un guadagno maggiore rispetto al passato».
Per quanto riguarda le prospettive sul 2026, saranno due le navi ad impattare maggiormente: la Msc World America (8 mesi di attività sul 2025) e la Msc World Asia in arrivo a fine novembre 2026.
«Punteremo ancora sul concetto di aumento della redditività – sottolinea Massa – e lanceremo nuovi prodotti, in particolare su Alaska, Rep Dominicana ed Antille».
Il 2026 sarà segnato anche da una crescita sul mercato americano ed il trend che vede consolidare l’offerta invernale sul Mediterraneo sarà ancora più evidente in futuro.
Sul fronte dell’ampliamento della flotta, Massa ha riassunto quelle che sono state le ultime comunicazioni.
«A novembre la firma a Saint Nazaire di un contratto per altre 8 navi della World Class – commenta – e poco dopo l’annuncio a di 4+2 unità (classe New Frontier) che saranno costruite nel cantiere Meyer Werft a Papenburg, e che arriveranno tra il 2030 ed il 2023».
Per Luca Valentini, direttore commerciale di Msc, fare il punto sull’anno in chiusura significa soprattutto evidenziare le novità dell’offerta 2026.
«Nuovi programmi ed opportunità per il 2026 – conferma Luca Valentini, direttore commerciale Msc Crociere – Nuovi itinerari sul lungo e medio raggio ed anche sulla prossimità. Oltre alle novità sull’Alaska andremo a destagionalizzare completamente i Caraibi del Sud. Ci saranno anche nuove perle nel Mediterraneo”.
Sul Nord Europa le novità riguarderanno il volato: Msc aggiungerà il volo da Verona e da Bari per Amburgo.
Luca Valentini, sottolinea ulteriormente l’importanza della crescita del fatturato per le adv.
«Se da una parte c’è stato un incremento delle tariffe medie – aggiunge Valentini - dall’altra parte è importante evidenziare la capacità delle agenzie di comprendere il prodotto Msc nella sua interezza. Le adv hanno cucito addosso ai viaggiatori le proprie vacanze. Così come sono riuscite a spiegare alla perfezione il prodotto yacht club, che sarà presente per la prima volta nel giro del mondo che partirà a gennaio 2026».
Il successo del Giro del Mondo conferma la validità di un prodotto in grado di offrire al viaggiatore la possibilità di trascorrere a bordo una vacanza rigenerante più lunga e completa.
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A breve ci saranno novità per le adv anche sul fronte contrattuale.
«Partiremo con i nuovi contratti per le agenzie – conclude Fabio Candiani, direttore vendite & network Italia di Msc Crociere – che permetteranno un incremento per quelle adv che sapranno cucire addosso il viaggio ai propri clienti. Nello specifico lo yacht club avrà una parte di incentivazione dedicata».
Maria Carniglia
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[post_content] => La Svizzera di Losanna e Montreux d’inverno è intrisa di magia, tra artigianalità, sapori e profumi, tè caldo e vin brulé. Il mercatino di Natale di Montreux, con le sue casette di legno affacciate sul lago, incanta i visitatori con Papa Noël che attraversa il cielo a bordo della sua slitta scintillante. A Losanna, invece, il mercatino diffuso accende vie e piazze, trasformando il centro storico medievale in un gentile racconto d’inverno.
L’indiscusso fascino dei mercatini natalizi, l’offerta gastronomica, le luci scenografiche e l’atmosfera festiva richiamano turisti da tutto il mondo, arricchendo l’ampia proposta culturale e paesaggistica che il Canton Vaud offre tutto l’anno.
Canton Vaud in tutte le stagioni
«Nel 2024 abbiamo accolto circa 300.000 visitatori e quest’anno ci stiamo attestando su questa cifra», dichiara Levente Gyorgy-Mozes, markets manager del Canton Vaud. «Dagli anni della pandemia la crescita è stata costante e nel 2024 abbiamo registrato un record assoluto, superando i numeri pre-Covid». Lo scorso anno i pernottamenti nel Cantone sono stati 66.555; esclusi i dati relativi a novembre e dicembre -periodo di grande richiamo dei mercatini- fino ad ottobre 2025 i pernottamenti sono stati 55.317. «Confrontando il periodo gennaio-ottobre 2024 con quello di gennaio-ottobre 2025, il numero di pernottamenti dei turisti italiani nel Canton Vaud mostra un aumento del 3,5% nel 2025, che corrisponde alla nostra strategia di crescita».
L'Italia in questo territorio rappresenta un mercato in continuo sviluppo. Nella promozione della destinazione attraverso fiere, fam trip ed eventi dedicati ai media per promuovere il Canton Vaud insieme a Montreux o Losanna, ci si concentra in particolare sul Nord Italia (Piemonte e Lombardia), puntando sui mercatini di Natale e sui weekend in treno, per famiglie e coppie: «Insieme all’Ufficio del Turismo Svizzero in Italia, continueremo a puntare sul mercato italiano anche nel 2026», conclude Levente Gyorgy-Mozes, precisando: «Prevediamo di mantenere una crescita compresa tra il 3,5% e il 5% anno su anno».
(Elisa Biagioli)
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[post_content] => Sono trascorsi esattamente 20 anni da quando fu trasportato a Milano il ponte di comando del leggendario transatlantico Conte Biancamano, che oggi compie 100 anni ed è esposto nella sezione dedicata ai trasporti del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. La visita al prestigioso museo milanese è stata promossa nell’ambito della presentazione di Bit2026: ripercorrere la storia del transatlantico e raccontare l’evoluzione del viaggio come scoperta di contenuti, idee ed esperienze, valorizzando persone e territori, diventa una metafora del concept della prossima edizione di Bit, che sarà un grande produttore di contenuti, con un focus sulla persona.
«Perché al Museo il viaggio non è soltanto spostamento, - afferma Marco Iezzi, curatore dell’area Trasporti - ma un’idea che attraversa epoche, linguaggi e innovazioni. Un filo conduttore che unisce storie, tecnologie e visioni». Iezzi ha raccontato l’ultimo transatlantico italiano costruito all’estero, quel Conte Biancamano commissionato ai cantieri navali scozzesi, i cui interni furono progettati da uno dei più famosi architetti dell’epoca: Antonio Coppedé.
«Oggi parliammo di turismo, anche se ai tempi del Conte Biancamano non c'era l'industria turistica come la intendiamo oggi. Il viaggio stesso era una forma di turismo: la meraviglia degli ambienti permetteva di trascorrere piacevolmente il tempo. Il gusto è sicuramente cambiato, ma possiamo ancora vivere il fascino del transatlantico». È molto interessante seguire il percorso proposto dalle aree del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, dove il viaggio assume diverse forme: è un viaggio tecnologico che attraversa le innovazioni del secolo scorso e mostra come abbiano trasformato la nostra quotidianità. Iezzi accompagna il visitatore sulla plancia del Conte Biancamano: un’icona della navigazione italiana. «Nato nel 1925, fu varato nell’aprile successivo e partì il 20 dicembre da Genova per il suo primo viaggio diretto a New York.
Non era una nave da crociera ma un servizio di linea; un sistema di trasporto che tutte le settimane salpava verso la sua destinazione. Il transatlantico viaggiò per 15 anni verso le Americhe, lungo la tratta Genova-New York. Allo scoppiare della Seconda Guerra Mondiale fu requisito dall’esercito statunitense per il trasporto truppe. Venne restituito al governo italiano nel 1948 e riallestito nei cantieri di Monfalcone nella versione odierna. Anche Giò Ponti lavorò agli arredi. Il Biancamano navigò fino al 1960 e, finita la carriera attiva in mare, venne tagliato in diversi pezzi. Uno di questi, da mille tonnellate, è stato trasportato 20 anni fa a Milano.
Costruire nel museo un padiglione che lo contesse e sorreggesse non è stato facile. - ricorda Iezzi - Oggi la plancia di comando e la suggestiva sala dal ballo del transatlantico sono musealizzate insieme con il sottomarino Enrico Toti, il primo costruito in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale. Anche quest’ultimo fu trasportato a Milano 20 anni fa, abbiamo quindi un doppio anniversario nel settore Trasporti del museo. Nel corso degli anni abbiamo raccolto tante testimonianze e ricordi di chi ha viaggiato a bordo del transatlantico; come quella coppia non più giovane che anni fa entrò nel museo, visitò la parte del transatlantico in mostra e poi mi mostrò un foglio ingiallito ripiegato: era un biglietto del Conte Biancamano! Marito e moglie avevano viaggiato a bordo e vollero condividere con me tanti ricordi donandomi infine il prezioso biglietto.
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Tra i tanti pezzi stupefacenti e in mostra permanente al museo si possono poi ammirare il tram Carrelli del 1928, la suggestiva Nave Scuola Ebe per la navigazione a vela e il catamarano Luna Rossa del team Prada, protagonista dell’America’s Cup del 2013. Grazie alla sua collezione il Museo diventa un luogo dove “viaggiare” è un’esperienza che attraversa mare, terra, aria, spazio e pensiero.
Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Volotea inserisce una nuova destinazione a network da Verona per il 2026, Comiso. Già operato in passato, il collegamento sarà di nuovo disponibile dal prossimo 31 marzo, con due frequenze settimanali, ogni martedì e venerdì, sino a fine ottobre. La riapertura del collegamento per Comiso arriva inoltre a poche settimane di distanza dall’annuncio della nuova rotta internazionale verso Aalborg, in Danimarca, operativa dal prossimo 2 aprile.
“Verona è una delle basi storiche di Volotea in Italia e rappresenta per noi un punto di riferimento strategico – ha dichiarato Valeria Rebasti, international market director della compagnia aerea spagnola -. Dopo aver celebrato di recente i primi dieci anni della nostra base veronese, vogliamo continuare a investire offrendo nuove destinazioni, comode e dirette, in linea con le esigenze dei nostri passeggeri. Con la ripresa del collegamento per Comiso, rendiamo ancora più accessibile una delle mete più suggestive del Sud Italia, promuovendo al tempo stesso la mobilità e il turismo tra nord e sud del Paese”.
“Questa nuova opportunità contribuisce a sostenere il turismo e le relazioni economiche, offrendo ai passeggeri un servizio comodo e diretto verso una delle aree più affascinanti della Sicilia. La collaborazione con Volotea è un esempio concreto di come, attraverso sinergie con i vettori, possiamo ampliare l’offerta e rispondere alle esigenze di mobilità dei passeggeri” ha sottolineato Camillo Bozzolo, direttore Sviluppo Aviation del Gruppo Save.
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[post_content] => Preferred Hotels & Resorts punta all'Egitto e alla più ampia regione del Medio Oriente e del Nord Africa. Il progetto segue la partnership strategica chiusa con Wings Encora Collection. L'accordo, come riporta TravelDailyNews, porta sei nuovi membri nel portfolio globale del marchio, tra cui un resort fronte mare a Sharm el Sheikh e cinque crociere di lusso sul Nilo, segnando il debutto di Preferred Hotels & Resorts nel segmento delle crociere di lusso in Egitto.
Le new entry si aggiungono alla Lifestyle Collection del marchio e riflettono la strategia volta a rafforzare la presenza in destinazioni chiave, diversificando al contempo l'offerta esperienziale. La partnership combina l'ospitalità dei resort del mar Rosso con escursioni lungo il Nilo, rivolgendosi a viaggiatori in cerca di esperienze premium.
Le novità
Fra le novità c'è il Coral Sea Holiday Resort, una struttura fronte mare a Sharm el Sheikh. L'espansione include anche cinque opzioni di crociera sul Nilo che operano tra Luxor e Assuan. Queste includono le navi Mazaj Ms Tamr e Mazaj Ms Tulip , così come le dahabiya boutique Mazaj Sia, Mazaj Seba e Mazaj Meroot. Ogni esperienza di crociera combina comfort contemporaneo con design tradizionale, servizio personalizzato, cucina raffinata, strutture benessere e ospitalità egiziana.
Commentando l'espansione, Saurabh Rai, vicepresidente esecutivo per l'Asia Meridionale, il Medio Oriente e l'Africa di Preferred Hotels & Resorts, ha spiegato: «L'ingresso di Wings Encora Collection nella nostra Lifestyle Collection segna un passo significativo nell'espansione di Preferred Hotels & Resorts in Egitto e nella più ampia regione Mena. Questa partnership non solo rafforza la nostra presenza in una destinazione chiave, ma diversifica il nostro portfolio con esperienze di crociera sul Nilo e un resort di prim'ordine sul mar Rosso. Mentre continuiamo a crescere nella regione, restiamo impegnati a offrire ai viaggiatori soggiorni distintivi e autentici che riflettano la ricchezza della cultura locale e i più alti standard di lusso".
Wings Encora Collection è di proprietà di Ahmed El-Wassief ed è attiva nel settore alberghiero egiziano dal 1992. Il gruppo gestisce resort di lusso e crociere sul Nilo, con particolare attenzione all'ospitalità incentrata sulle famiglie, alla sostenibilità e a esperienze di viaggio curate che combinano il turismo balneare e fluviale. Ahmed El Wassief, presidente e ceo di Wings Encora Collection, ha aggiunto: «Siamo orgogliosi di collaborare con Preferred Hotels & Resorts e di vedere Wings Encora Collection unirsi alla sua prestigiosa Lifestyle Collection. Questa collaborazione rappresenta per noi una pietra miliare strategica, che unisce una visione condivisa di autenticità, lusso raffinato ed esperienze di viaggio significative. Attraverso questa partnership, puntiamo a valorizzare l'offerta di crociere sul Nilo e di ospitalità sul mar Rosso in Egitto, mostrando al contempo la profondità della nostra cultura e la qualità delle nostre destinazioni a un pubblico globale».
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[post_content] => Gnv ha celebrato a Palermo l’entrata in servizio della prima nave della flotta italiana alimentata a gnl, un traguardo strategico per la compagnia e per l’intero settore marittimo nazionale. Si tratta della prima unità a gnl della flotta Gnv e della prima nave di questo tipo operata da una compagnia italiana su linee di lungo raggio, a conferma di un impegno concreto verso innovazione, sostenibilità e transizione energetica.
«Questo progetto rappresenta un passo reale e misurabile nel percorso di riduzione delle emissioni e di decarbonizzazione progressiva del trasporto marittimo» spiega Matteo Catani, amministratore delegato di Gnv -. Non si tratta di una dichiarazione di intenti, ma di una nave che oggi naviga e riduce in modo significativo l’impatto ambientale e le emissioni complessive di CO₂. L’introduzione del gnl nella nostra flotta non è solo una scelta tecnologica, ma un chiaro segnale del nostro impegno verso una navigazione più sostenibile e responsabile. Vogliamo dimostrare che innovazione e tutela dell’ambiente possono procedere di pari passo».
Sostenibilità e transizione energetica
La nave è alimentata a gnl e ha recentemente effettuato anche un rifornimento di bio-gnl prodotto da biomasse. «Il bio-gnl rappresenta una frontiera strategica per la decarbonizzazione. Investire in queste tecnologie significa guardare già oggi al futuro della mobilità marittima sostenibile» sottolinea l'a.d.
Miglioramento dei servizi e maggiore capacità di carico
La nuova nave offre una capacità di carico superiore del 50% rispetto alle unità di precedente generazione. Questo incremento permetterà un ulteriore sviluppo dei traffici, con ricadute positive dirette sull’economia siciliana e sull’intero sistema logistico nazionale.
«Aumentare la capacità di carico non significa solo trasportare più merci, ma rafforzare la competitività del sistema portuale e creare nuove opportunità per imprese e lavoratori» sottolinea Catani.
L’aumento della capacità e della frequenza dei servizi rende però necessario un adeguamento infrastrutturale dei porti, affinché possano supportare efficacemente navi sempre più grandi e performanti.
Lo sviluppo dei collegamenti marittimi genera effetti positivi sull’occupazione, sia diretta sia nell’indotto, e sostiene numerose filiere: agroalimentare, distribuzione, turismo e servizi. Il traghetto si conferma così una infrastruttura strategica per il Paese e in particolare per la Sicilia, non solo sul piano economico ma anche sociale: «Ogni nuova unità che entra in servizio è una boccata d’ossigeno per l’economia locale. Il nostro obiettivo è generare sviluppo sostenibile, creando valore per le comunità che serviamo».
Focus sulla rotta Genova–Palermo
La nuova nave sarà impiegata sulla storica linea Genova–Palermo, la prima aperta da Gnv oltre trent’anni fa. Palermo e Termini Imerese coprono oggi circa il 30% dei traffici complessivi della compagnia, rendendo la Sicilia un territorio centrale nella strategia di sviluppo del gruppo. Entro pochi mesi entrerà in servizio anche la nave gemella Gnv Aurora, anch’essa alimentata a gnl. Le due unità garantiranno una partenza giornaliera, rafforzando ulteriormente i collegamenti con il Nord Italia e migliorando l’accesso ai mercati per le merci siciliane, in particolare quelle provenienti dalla Sicilia orientale.
«La continuità dei collegamenti è fondamentale. Con queste due unità potenziamo la frequenza e la qualità del servizio, rendendo più efficiente l’intero sistema di trasporto tra Nord e Sud».
Il primo rifornimento regolare di gnl su una linea di lungo raggio in Italia è stato effettuato a Genova, in applicazione delle nuove linee guida ministeriali. Attualmente Genova rappresenta il principale punto di riferimento nazionale per questo tipo di operazioni, aprendo la strada a una progressiva estensione anche ad altri porti: «Sperimentare e consolidare rifornimenti regolari a gnl è un passaggio cruciale. Significa creare infrastrutture, sicurezza operativa e replicabilità per tutta la flotta italiana».
La nuova nave
La nuova nave dispone di 440 cabine e di ampi spazi pubblici progettati per garantire comfort, luminosità e qualità dell’esperienza di viaggio. Il progetto è stato rivisto per potenziare l’offerta passeggeri, mantenendo standard elevati sia per il traffico merci sia per quello turistico.
«Non dimentichiamo mai l’esperienza dei nostri passeggeri: innovazione e sostenibilità devono andare di pari passo con comfort e sicurezza». Ogni anno Gnv trasporta circa 770.000 passeggeri da e per la Sicilia. L’impatto economico complessivo generato dai passeggeri sulle destinazioni italiane è stimato in quasi 1 miliardo di euro, mentre quello legato al trasporto merci supera 1,5 miliardi di euro. «Questi numeri confermano che il nostro network di rotte non è solo trasporto, ma uno strumento di sviluppo. La flotta Gnv è la prova concreta di come innovazione, economia e sostenibilità possano crescere insieme» conclude Catani.
(Quirino Falessi)
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Queste includono le navi Mazaj Ms Tamr e Mazaj Ms Tulip , così come le dahabiya boutique Mazaj Sia, Mazaj Seba e Mazaj Meroot. Ogni esperienza di crociera combina comfort contemporaneo con design tradizionale, servizio personalizzato, cucina raffinata, strutture benessere e ospitalità egiziana.\r\nCommentando l'espansione, Saurabh Rai, vicepresidente esecutivo per l'Asia Meridionale, il Medio Oriente e l'Africa di Preferred Hotels & Resorts, ha spiegato: «L'ingresso di Wings Encora Collection nella nostra Lifestyle Collection segna un passo significativo nell'espansione di Preferred Hotels & Resorts in Egitto e nella più ampia regione Mena. Questa partnership non solo rafforza la nostra presenza in una destinazione chiave, ma diversifica il nostro portfolio con esperienze di crociera sul Nilo e un resort di prim'ordine sul mar Rosso. 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Attraverso questa partnership, puntiamo a valorizzare l'offerta di crociere sul Nilo e di ospitalità sul mar Rosso in Egitto, mostrando al contempo la profondità della nostra cultura e la qualità delle nostre destinazioni a un pubblico globale».\r\nLe ultime aggiunte rafforzano ulteriormente la presenza di Preferred Hotels & Resorts in Egitto e in Medio Oriente, integrando le strutture già esistenti come il Serry Beach Resort sul mar Rosso e il Dusit Thani LakeView Cairo a New Cairo.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n","post_title":"Preferred Hotels & Resorts punta sull'Egitto: al via le crociere sul Nilo","post_date":"2025-12-17T10:02:46+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1765965766000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503986","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Gnv ha celebrato a Palermo l’entrata in servizio della prima nave della flotta italiana alimentata a gnl, un traguardo strategico per la compagnia e per l’intero settore marittimo nazionale. 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