8 febbraio 2022 12:14
Luca Buonpensiere
Un accordo annuale che dà attenzione al numero di pratiche più che al volume, offrendo la possibilità di guadagnare grazie alle commissioni applicabili ai diversi servizi dei pacchetti All in (interamente commissionati al 13% e con prezzo vendita bloccato senza nessun adeguamento), oppure con una fee variabile, che può arrivare a valere fino al 18% sui pacchetti normali. E’ il nuovo contratto Ad Astra pensato dal direttore vendite e marketing di Glamour To, Simone Prinari, per premiare il grado di fidelizzazione delle agenzie partner e dare loro un concreto segnale di vicinanza in questo periodo complicato.
“Abbiamo pensato di incentivare e supportare le adv che sono state fortemente penalizzate in questi ultimi due anni, per costruire con loro un rapporto di fiducia sempre più personalizzato”, sottolinea lo stesso Prinari.
Le agenzie sono fondamentali per Glamour, così come sono fondamentali per i viaggiatori che ne hanno apprezzato ancora di più il valore, soprattutto negli ultimi due anni: “Il rapporto umano deve essere sempre protagonista, perché il viaggiatore si sente tutelato e seguito solo quando dietro un’adv ci sono persone disposte a consigliare e a condividere le proprie esperienze e a suggerire la soluzione migliore per ogni richiesta ed esigenza”, aggiunge il titolare del to toscano, Luca Buonpensiere.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 465744
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dopo Milano, che ospitò la prima edizione nel 2022, Casa Vallonia ha scelto Torino per presentare la regione più interna del Belgio. L’appuntamento biennale, organizzato dalla Rappresentanza Economica della Vallonia (AWEx), in collaborazione con Wallonie-Bruxelles International (Wbi) e VisitWallonia, ha offerto una visione a 360° in ambito turistico, accademico, culturale ed economico a riconferma dei legami fra Belgio e Italia, Paesi fondatori dell’Unione europea.
Introdotti da Pierre-Emmanuel De Bauw, ambasciatore del Belgio in Italia, Silvia Lenzi e Romano Simonelli, rispettivamente italian market manager e trade development account VisitWallonia, affiancati dal ceo di VisitWallonia, Etienne Claude, hanno presentato una destinazione che nel 2023 ha registrato un +14,3% di pernottamenti dei turisti italiani rispetto al 2022 (dato provvisorio), confermando l’Italia come quinto mercato di provenienza.
Charleroi, aeroporto collegato a 23 scali italiani, è una delle porte di accesso di questa regione di circa 17.000 kmq incastonata fra Francia, Belgio e Lussemburgo. Meta trendy che, grazie alla sua versatilità, è congeniale a turisti dai molteplici interessi. Dalla storia che spazia dai campi di Waterloo, il cui nome rimanda alla disfatta di Napoleone alle foreste delle Ardenne, teatro di molti scontri della Prima e della Seconda Guerra Mondiale ma anche scenario unico di percorsi trekking e di cicloturismo; ai richiami mistici dei 7 Cammini per Santiago e delle abbazie trappiste.
E ancora i 50 beni materiali ed immateriali del Patrimonio Unesco, e 1500 castelli e dimore storiche privati ma visitabili, in parte trasformati in hotel. Punta di diamante di una ricettività dal buon rapporto qualità – prezzo che contempla anche confortevoli ostelli, campeggi classici o glamping, ma anche originali soluzioni in lodges, carovane circensi e case galleggianti.
Capace di sorprendere, la Vallonia punta a rafforzare la propria identità fidelizzando la clientela ed aumentando i pernottamenti e la spesa procapite. Obiettivo che impegna VisitWallonia su più fronti. «Stiamo implementando il sito con pagine dedicate a chi viaggia in moto e offerte per i camperisti - dichiara Silva Lenzi - al tempo stesso, lavoriamo a prodotti per tutti, dalle famiglie alle coppie. Per tour operator e agenzie di viaggi, optiamo per una formazione “one to one” che consente di seguirli costantemente».
[post_title] => La Vallonia punta ad aumentare pernottamenti e spesa dei turisti italiani
[post_date] => 2024-04-17T12:26:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1713356792000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 465741
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Tap Air Portugal rilancia da Firenze dove, per l'estate, opera 10 voli settimanali per Lisbona (due in più rispetto alla summer 2023) con un doppio collegamento nelle giornate di venerdì, sabato e domenica.
Altra novità della stagione 2024 sono gli orari ottimizzati per massimizzare le opportunità di connessione, garantendo così ai viaggiatori di lungo raggio transiti più fluidi e tempi di attesa ridotti. Fra le destinazioni servite con comode coincidenze dal network del vettore, Rio de Janeiro, San Paolo, Fortaleza, Recife, Natal, Salvador de Bahia in Brasile, Boston, Chicago, Miami, New York, San Francisco, Washington, Toronto e Montreal in Nord America, ma anche Dakar, Luanda, Maputo e Capo Vede nel resto del mondo.
«È sempre un piacere presentare la nostra programmazione insieme a Toscana Aeroporti - ha dichiarato Davide Calicchia, market manager di Tap Air Portugal in Italia -. La nostra collaborazione è molto più di una semplice crescita nelle frequenze ma la creazione di esperienze di viaggio senza soluzione di continuità a beneficio dei nostri passeggeri».
«Le nuove rotte contribuiscono ulteriormente al potenziamento delle connessioni internazionali dall'Aeroporto di Firenze, che si conferma strategico per la connessione con i più importanti hub europei - ha sottolineato Roberto Naldi, amministratore delegato di Toscana Aeroporti -. La collaborazione con Tap non solo collegherà i viaggiatori a un’affascinante destinazione europea, ma aprirà anche connessioni internazionali per facilitare esperienze di viaggio indimenticabili».
[post_title] => Tap Air Portugal potenzia l'estate da Firenze con più voli e orari ottimizzati
[post_date] => 2024-04-17T12:03:53+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1713355433000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 465721
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => United Airlines archivia il primo trimestre 2024 con un rosso di 200 milioni di dollari e punta il dito contro Boeing, ritenendola direttamente responsabile della perdita subita.
La compagnia aerea è stata infatti costretta a bloccare la propria flotta di Boeing 737 Max 9 per tre settimane in seguito all'incidente che lo scorso gennaio aveva coinvolto un velivolo della Alaska Airlines.
United ha registrato una perdita ante imposte di 164 milioni di dollari nel primo trimestre e ha dichiarato che altrimenti «avrebbe registrato un utile trimestrale».
Il vettore statunitense conta 79 Boeing 737 Max 9 nella sua flotta, più di qualsiasi altra compagnia aerea e seconda solo ad Alaska Airlines. Le due sono state costrette a cancellare migliaia di voli a causa delle ispezioni effettuate a gennaio prima che l'autorità di regolamentazione dell'aviazione statunitense autorizzasse i velivoli a riprendere il volo.
Scott Kirby, ceo di United, ha dichiarato: «Abbiamo modificato il nostro piano di flotta per rispecchiare al meglio la realtà di ciò che i produttori sono in grado di consegnare».
I ritardi nella consegna degli aerei hanno indotto United a sospendere le assunzioni di piloti e a offrire ai suoi piloti un congedo volontario non retribuito.
Nonostante l'interruzione dell'attività del Boeing, il vettore ha registrato una forte domanda di voli nazionali e transatlantici, oltre a una ripresa della spesa per i viaggi aziendali.
[post_title] => United Airlines accusa Boeing per la chiusura in rosso del primo trimestre
[post_date] => 2024-04-17T11:35:15+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1713353715000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 465647
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Countdown aperto per il decollo di Beond sulla rotta da Milano Malpensa alle Maldive, previsto per il prossimo 3 luglio. L'A319 della compagnia premium leisure è stato protagonista oggi di un evento presso l'aeroporto milanese, che ha consentito a numerosi agenti di viaggio e to di visitare l'aeromobile, configurato con sole 44 poltrone lie-flat all business.
La neonata compagnia, già operativa sulle rotte da Zurigo, Monaco, Riyad e Dubai verso Malé, servirà la rotta italiana con un volo diretto operato due volte alla settimana, lungo tutto l'arco dell'anno.
Elevate le aspettative dal mercato Italia, come conferma il regional sales manager Europe, Lukas Hofmeister: "Siamo convinti che la proposta di Beond rappresenti un gran bel prodotto da vendere per gli operatori e contiamo molto sul supporto dal trade per la distribuzione, coadiuvata dal nostro gsa in Italia, Discover the World. A Zurigo, in occasione del medesimo evento, abbiamo avuto un riscontro estremamente positivo dal trade, che ha particolarmente apprezzato il design e l'atmosfera che si respira appena saliti a bordo di questo nostro aereo che ci piace definire 'black beauty'. Tengo anche a sottolineare come ci sia un tocco di italianità nel dna della compagnia, grazie agli interni made in Italy che portano la firma di prestigiosi produttori quali Optimares e La Ferrari".
Un ambiente certamente esclusivo, raffinato, con servizi servizi complementari particolari anche prima e dopo il volo, come per esempio la possibilità di imbarcarsi velocemente e quasi sotto l’orario di partenza.
In attesa del debutto italiano, i piani di sviluppo del vettore - il secondo a offrire una proposta all business da Milano Malpensa, dopo La Compagnie, che opera su New York - puntano ad una flotta di 32 aeromobili operativi su un network di 60 destinazioni entro i prossimi cinque anni.
La tabella di marcia prevede la consegna di un Airbus A321ceo a metà 2024, che sarà configurato con 68 poltrone lie-flat; a seguire entreranno in servizio, auspicabilmente dal 2025, nuovi Airbus A321Lr/Xlr, sempre con la medesima capacità da 68 posti.
[gallery ids="465648,465657,465653,465652,465655,465650,465651,465654,465656"]
[post_title] => Beond a Malpensa con l'A319 che collegherà Milano alle Maldive dal 3 luglio
[post_date] => 2024-04-16T14:36:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1713278211000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 465638
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Fiavet-Confcommercio scrive all’Associazione nazionale presidi esternando le sue preoccupazioni per la diffusione della lettera pubblicata su diversi media che incita alla preparazione del viaggio di istruzione senza agenzie di viaggio.
“Mi chiedo cosa penserebbe l’opinione pubblica se da domani gli agenti di viaggio cominciassero ad insegnare filosofia nelle scuole al posto dei professori” afferma il presidente di Fiavet-Confcommercio Giuseppe Ciminnisi. ”E cosa penserebbero le famiglie degli studenti in viaggio sapendo che i loro figli viaggiano senza le coperture assicurative, l’assistenza costante delle agenzie di viaggi ed in generale senza tutte le tutele previste per i pacchetti di viaggio organizzati, perché la scuola ha deciso di privarsi del supporto professionale delle imprese che per legge organizzano viaggi in questo Paese ed in tutto il mondo”.
Normativa
Fiavet-Confcommercio è preoccupata soprattutto per la mancanza di conoscenza, anche nel mondo della a scuola, delle normativa sui viaggi di istruzione, che allo stato vengono affidati sulla base della normativa dei Contratti pubblici, con una selezione comparativa qualità/prezzo, con obblighi stringenti e con una contratto formale di pacchetto turistico disciplinato dal Codice del Turismo.
“Mi auguro – conclude Ciminnisi - che la scelta fai da te non sia presa ad esempio, non perché dobbiamo difendere una inesistente “posizione dominante” della categoria, ma perché sarebbe una pratica illegittima e soprattutto dannosa per le Scuole e gli studenti. Dietro ad una offerta per un viaggio di istruzione ci sono mesi di lavoro, studio delle location, acquisizione di preventivi e disponibilità dei fornitori, pianificazione degli itinerari, incontri con i Dirigenti e i Professori, risoluzione di problematiche particolari, solo per ricordare alcune attività. Non credo che si possa barattare un ipotetico risparmio, con la privazione degli studenti delle garanzie di legge e del servizio professionale degli Agenti di viaggio”.
[post_title] => Fiavet ai presidi: evitare che i viaggi d'istruzione vengano fatti da abusivi
[post_date] => 2024-04-16T13:17:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1713273472000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 465624
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_465632" align="alignleft" width="300"] Il comitato organizzatore del general meeting Ehma con il presidente Almyrantis e il delegato nazionale Ezio Indiani[/caption]
La difficoltà nella ricerca di nuovi talenti, il valore dell’atteggiamento del candidato nel processo di selezione del personale (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) e la rilevanza della remunerazione per trattenere le risorse nelle strutture. Sono i punti principali che emergono da the Challenges of human capital in the hospitality sector: la nuova indagine realizzata da Risposte Turismo presentate in occasione del cinquantesimo general meeting annuale della European Hotel Managers Association (Ehma), svoltosi recentemente presso l'Excelsior Venice Lido Resort.
La ricerca ha evidenziato come il reperire candidati qualificati sia la sfida più impegnativa per i general manager intervistati (62% del campione). Di questi, il 75% afferma che le strutture di minori dimensioni (meno di 50 camere) trovano difficile o molto difficile assumere personale qualificato. La percentuale scende al 64% in riferimento alle realtà di medie dimensioni (50-200) e al 54% nel caso delle grandi strutture (più di 200). Con uno sguardo agli specifici ruoli, lo studio sottolinea come le figure professionali con compiti operativi ma già dotate di una buona esperienza siano le più difficili da trovare (confermato dal 74% degli intervistati), seguite dai profili di middle management (62%), dalle risorse junior o alla prima esperienza lavorativa in ruoli operativi (49%) e dal senior/top management (44%).
"Siamo felici di aver potuto contribuire al cinquantesimo general meeting Ehma con uno studio specifico sulla gestione del capitale umano nell’hotellerie di lusso - sottolinea Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo -. L’acquisizione di nuovo personale è un aspetto strategico per il settore dal momento che le risorse umane, interagendo con il cliente finale, hanno un enorme impatto sulle performance complessive delle strutture alberghiere". "I risultati della ricerca forniscono preziose indicazioni sulle sfide relative al personale nel settore alberghiero europeo - gli fa eco il presidente Ehma, Panos Almyrantis – . Lo studio evidenzia problemi persistenti, che riflettono una diffusa carenza di talenti nei vari ruoli del settore".
Per quanto riguarda il processo di assunzione, i general manager intervistati hanno affermato di tenere maggiormente in considerazione l’atteggiamento (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) del candidato (30%), prima ancora dell’esperienza che ha maturato (25%) e dei propri valori personali (20%). Solo il 4% ha affermato di valutare le qualifiche accademiche e nessuno ha menzionato l’età. A dimostrazione di quanto il comparto sia capace di assorbire personale con background formativo, competenze e anzianità differenti.
La ricerca prosegue con un’analisi delle complessità relative alla fidelizzazione dei professionisti già inseriti in azienda. Dal focus sugli specifici elementi che spingono il personale a rimanere all’interno della stessa struttura risulta che gli aspetti materiali del rapporto di lavoro sono i più rilevanti. Rispetto a dieci anni fa, infatti, i rispondenti hanno riscontrato la maggiore attenzione dei dipendenti al compenso annuo lordo (82%), al welfare aziendale, ai benefit (71%) e alle opportunità di carriera (61%). Per quanto riguarda, invece, le specifiche categorie professionali, emerge che le figure più difficili da trattenere sono quelle junior o alla prima esperienza con ruoli operativi (65% dei rispondenti), per le quali il periodo medio di permanenza in struttura è di circa 2,4 anni. A seguire, i ruoli operativi con maggiore esperienza (47%, per una permanenza media pari a 5,2 anni), il middle management (26%, permanenza media 6,6 anni), e infine il senior/top management (11%, permanenza media 8,4 anni).
In base ai risultati dell’indagine, inoltre, Risposte Turismo ha rilevato un’alta mobilità dei professionisti internamente al settore. Il 53% degli intervistati, infatti, conferma un forte scambio di personale tra hotel diversi. Il 28%, invece, riscontra spostamenti dall’hotellerie ad altri settori che appartengono alla macro-industria turistica (agenzie di viaggi, tour operator…). Bassa, invece, la mobilità all’interno della stessa struttura (10% degli intervistati) come anche la ricollocazione dal settore hotellerie ad altri comparti (9%).
[post_title] => La sfida del capitale umano: un problema persistente. L'analisi Ehma - Risposte Turismo
[post_date] => 2024-04-16T12:45:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1713271548000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 465563
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sfoggia un sorriso a 32 denti Riccardo Fantoni quando racconta i risultati del primo trimestre fiscale del momento Jump: una delle novità introdotte nell'ultimo contratto Costa, che permette alle agenzie di viaggio di scalare più rapidamente gli step delle commissioni base senza dover aspettare un intero anno prima di salire di livello. D'altronde il direttore commerciale Italia di Costa Crociere ha ottime ragioni per essere contento, visto che sono state "diverse decine la adv ad aver già superato la soglia annuale, in appena tre mesi di vendite". Un dato che ben testimonia di un inizio 2024 partito a gonfie vele per Costa, grazie a una domanda sostenuta. Anche le finestre di prenotazione sono tornate a registrare gli anticipi che tradizionalmente hanno sempre caratterizzato il settore.
Trend in salita, insomma, supportati tra le altre cose dalla promozione massiccia lanciata lo scorso gennaio dedicata alla proposta all inclusive, accompagnata da una campagna mediatica ambiziosa, seguita dalla presenza a Sanremo con la Costa Smeralda. Un'iniziativa replicata in maniera simile pure ad aprile, tramite incentivi b2b e b2c con scadenza 13 maggio, per quella che Fantoni considera "la tariffa a maggior valore: quella che garantisce i migliori livelli di soddisfazione per i clienti finali".
Bene anche le prime reazioni alla grande novità dell'anno: le Sea Destinations, ossia esperienze nelle quali il mare non è solo il mezzo attraverso cui si raggiungono le tappe della crociera, ma diventa un punto di vista privilegiato per vivere momenti suggestivi, che raccontano luoghi speciali compresi nella rotta della nave: "Gli ospiti le cominceranno a sperimentare direttamente dal prossimo mese di maggio, ma già oggi arrivano segnali estremamente positivi dal mercato - racconta Fantoni -. Le agenzie hanno fame di contenuti e, alla nostra rete commerciale sul territorio richiedono con un entusiasmo mai visto prima notizie e approfondimento sulla novità".
Oltre alle Sea Destinations, il 2024 vedrà quindi il consolidamento soprattutto nei mesi di spalla delle Costa Voyages: crociere di durata lunga dedicate all'approfondimento delle destinazioni con soste più lunghe e scali anche in mete insolite. "Ma ci sarà pure la novità di Atene nuovo home port della Costa Fortuna, per itinerari verso Istanbul attraverso le isole greche di Mykonos, Santorini, Rodi e Creta. Continuiamo inoltre a monitorare le aree di nostra competenza, all'interno delle strategie del gruppo Carnival, per non lasciarci sfuggire alcuna opportunità futura".
[post_title] => Fantoni, Costa: inizio d’anno molto promettente
[post_date] => 2024-04-16T08:02:38+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1713254558000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 465545
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il Parco Nazionale delle Cinque Terre ha istituito un’Area di speciale tutela per la “mitigazione degli impatti acustici sulla fauna ittica”.
Tale misura sarà accompagnata da investimenti sulla rete di ricarica delle marine e da incentivi per la riconversione delle unità da diporto. Il nuovo disciplinare introduce, per la Disciplina delle attività da noleggio e locazione di unità da diporto, la sottoscrizione di un protocollo tecnico di intesa tra Ente Gestore e operatori per l’adeguamento, nel corso del triennio successivo, delle motorizzazioni delle proprie unità agli standard di ecosostenibilità e mitigazione dell’inquinamento acustico.
Saranno rilasciate le autorizzazioni per attività di noleggio e/o locazione di unità da diporto. Potranno essere concesse, in numero contingentato, autorizzazioni a fronte di nuove istanze per l’attività di noleggio e locazione di unità da diporto, dotate di esclusiva propulsione elettrica o motorizzazione ibrida certificata da idoneo soggetto abilitato.
Parco, amministrazioni, imprese insieme per identificare un sistema di regole sempre più chiare e condivise, e dunque più incisive, nella mitigazione della pressione in crescita su una fascia costiera di dimensioni ridotte, con impatti sulla salute degli habitat e delle specie marine e sulla stessa persistenza di un’economia del mare.
«L’area di speciale tutela - commenta la Presidente Donatella Bianchi - sarà la soluzione alle esigenze di tutela del mare in un’area di particolare pregio naturalistico. Apprezzata da milioni di persone e al centro di uno sviluppo socioeconomico importante ma che non può essere illimitato per la fragilità dell’ecosistema e deve traguardare la massima sostenibilità. Siamo tra le AMP più monitorate e studiate del Mediterraneo, tra quelle più innovative in termini di soluzioni tecnologiche e al tempo stesso tra quelle dove si avverte la necessità di una gestione efficace. L’istituzione della prima “ZTL” marina in un Parco nazionale è la risposta a queste esigenze. Da una parte verranno garantite quelle attività e imprese determinate a raggiungere reali obiettivi di sostenibilità con il sostegno del Parco; dall’altra, mi auguro che anche i residenti, nel tempo, possano trasformare i motori delle loro imbarcazioni per navigare sempre più in elettrico, compatibilmente con le esigenze di sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare, che è sempre la prima regola da rispettare. Stesso percorso di transizione dovrà essere nel tempo seguito dai mezzi del trasporto passeggeri. Il Disciplinare introduce inoltre, la possibilità di rinnovo delle autorizzazioni per ulteriori anni 2, previa conferma e verifica del mantenimento dei requisiti necessari».
[post_title] => Parco Cinque Terre, istituita Area di Tutela Speciale per la protezione dell'ambiente marino
[post_date] => 2024-04-15T14:50:07+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1713192607000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 465519
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ricavi record per Sostravel, che chiude il 2023 con 19,527 milioni di euro di giro d'affari complessivo, per un +14,07% sull'anno precedente e un +8,1% sui dati previsioni di bilancio. Ottimi anche i margini operativi lordi (ebitda), i migliori degli ultimi cinque anni, a quota 461 mila euro. "Il valore risulta tuttavia inferiore alle previsioni di maggior crescita formulate a giugno 2023 - si legge in una nota della compagnia -. Sono tre i fattori che hanno eroso la marginalità attesa: la negoziazione di una serie di contratti con alcuni aeroporti e con nuovi partner commerciali per Llc e Drt, che erano attesi per il secondo semestre del 2023 e si sono in realtà concretizzati tra fine anno e a inizio 2024, confermando i dati di piano per quest'anno; la frenata delle vendite mare Italia causata da un’impennata imprevista delle tariffe dei voli e dei traghetti; gli eventi del 7 ottobre".
Tra le novità principali del 2023, si segnala inoltre la modifica del modello di business relativo alla contrattazione alberghiera, che ha aggiunto una parte significativa di acquisto in vuoto per pieno di strutture selezionate alla precedente formula di free sale, utilizzata negli anni precedenti. Sono nati così gli Amareclub. "In Sardegna, in particolare, la capacità acquisita per il primo anno in vuoto per pieno, e quindi non soggetta a rincari, è stata in parte utilizzata per sussidiare il caro trasporti. Per il futuro si sta valutando l’acquisizione di una piccola parte dell’esigenza di trasporto attraverso contratti di acquisizione della capacità in vuoto pieno per proteggersi in parte dalle forti oscillazioni. Il nuovo prodotto progettato per destagionalizzare l’attività Amaresharm è stato lanciato sempre nel corso del 2023 e subito addormentato a valle degli eventi del 7 ottobre in Israele. Contemporaneamente si è spinto con maggior forza rimodulando gli investimenti sui due nuovi prodotti Amareturchia e Amarekenya, la cui performance è risultata più che soddisfacente, compensando tuttavia solo in parte la marginalità attesa perduta".
Sempre l'anno scorso è poi iniziato un percorso di distribuzione multicanale, che ha compreso anche le agenzie di viaggio: "L’azienda ha stipulato un patto con la rete distributiva italiana mettendo a disposizione un portale digitale costruito per la commercializzazione dei servizi travel tramite adv". E' stata inoltre implementata la vendita tramite canali addizionali dei servizi del partner Trawellco s.p.a., con cui Sostravel ha un accordo commerciale di distribuzione: coinvolti, tour operator, agenzie di viaggio, network, aziende di welfare e compagnie di crociera, che possono ora incorporare o vendere gli stessi servizi Lost luggage concierge e Dr. Travel ai loro clienti.
Approvato infine pure il piano industriale 2023 – 2027 con le strategie che la società intende intraprendere per la crescita del business, "puntando sullo sviluppo di soluzioni digitali di viaggio proprietarie denominate private label, che includono la concezione digitale e la distribuzione online di viaggi con i marchi AmareItalia, AmareSharm e AmareKenya, Amareturchia. L’investimento effettuato per la struttura Jumbo resort, di cui sostravel ha la commercializzazione in esclusiva mondiale per tre anni, ha trovato il gradimento del maggior player Italiano di turismo che con il marchio Edenviaggi / gruppo Alpitour che ha deciso di distribuire la metà delle camere della struttura per il 2023 a partire dal mese di febbraio 2023". Gli obiettivi per il 2027 prevedono in particolare che i ricavi totali raggiungano quota 32 milioni, con un ebitda di 3,8 mln.
[post_title] => Ricavi record per Sostravel che chiude il 2023 a quasi 20 mln di euro
[post_date] => 2024-04-15T11:36:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1713180983000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "glamour to il nuovo contratto ad astra premia il grado di fidelizzazione delle adv"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":85,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2365,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465744","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo Milano, che ospitò la prima edizione nel 2022, Casa Vallonia ha scelto Torino per presentare la regione più interna del Belgio. L’appuntamento biennale, organizzato dalla Rappresentanza Economica della Vallonia (AWEx), in collaborazione con Wallonie-Bruxelles International (Wbi) e VisitWallonia, ha offerto una visione a 360° in ambito turistico, accademico, culturale ed economico a riconferma dei legami fra Belgio e Italia, Paesi fondatori dell’Unione europea.\r\n\r\nIntrodotti da Pierre-Emmanuel De Bauw, ambasciatore del Belgio in Italia, Silvia Lenzi e Romano Simonelli, rispettivamente italian market manager e trade development account VisitWallonia, affiancati dal ceo di VisitWallonia, Etienne Claude, hanno presentato una destinazione che nel 2023 ha registrato un +14,3% di pernottamenti dei turisti italiani rispetto al 2022 (dato provvisorio), confermando l’Italia come quinto mercato di provenienza.\r\n\r\nCharleroi, aeroporto collegato a 23 scali italiani, è una delle porte di accesso di questa regione di circa 17.000 kmq incastonata fra Francia, Belgio e Lussemburgo. Meta trendy che, grazie alla sua versatilità, è congeniale a turisti dai molteplici interessi. Dalla storia che spazia dai campi di Waterloo, il cui nome rimanda alla disfatta di Napoleone alle foreste delle Ardenne, teatro di molti scontri della Prima e della Seconda Guerra Mondiale ma anche scenario unico di percorsi trekking e di cicloturismo; ai richiami mistici dei 7 Cammini per Santiago e delle abbazie trappiste.\r\n\r\nE ancora i 50 beni materiali ed immateriali del Patrimonio Unesco, e 1500 castelli e dimore storiche privati ma visitabili, in parte trasformati in hotel. Punta di diamante di una ricettività dal buon rapporto qualità – prezzo che contempla anche confortevoli ostelli, campeggi classici o glamping, ma anche originali soluzioni in lodges, carovane circensi e case galleggianti.\r\n\r\nCapace di sorprendere, la Vallonia punta a rafforzare la propria identità fidelizzando la clientela ed aumentando i pernottamenti e la spesa procapite. Obiettivo che impegna VisitWallonia su più fronti. «Stiamo implementando il sito con pagine dedicate a chi viaggia in moto e offerte per i camperisti - dichiara Silva Lenzi - al tempo stesso, lavoriamo a prodotti per tutti, dalle famiglie alle coppie. Per tour operator e agenzie di viaggi, optiamo per una formazione “one to one” che consente di seguirli costantemente».","post_title":"La Vallonia punta ad aumentare pernottamenti e spesa dei turisti italiani","post_date":"2024-04-17T12:26:32+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1713356792000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465741","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tap Air Portugal rilancia da Firenze dove, per l'estate, opera 10 voli settimanali per Lisbona (due in più rispetto alla summer 2023) con un doppio collegamento nelle giornate di venerdì, sabato e domenica.\r\n \r\nAltra novità della stagione 2024 sono gli orari ottimizzati per massimizzare le opportunità di connessione, garantendo così ai viaggiatori di lungo raggio transiti più fluidi e tempi di attesa ridotti. Fra le destinazioni servite con comode coincidenze dal network del vettore, Rio de Janeiro, San Paolo, Fortaleza, Recife, Natal, Salvador de Bahia in Brasile, Boston, Chicago, Miami, New York, San Francisco, Washington, Toronto e Montreal in Nord America, ma anche Dakar, Luanda, Maputo e Capo Vede nel resto del mondo. \r\n \r\n«È sempre un piacere presentare la nostra programmazione insieme a Toscana Aeroporti - ha dichiarato Davide Calicchia, market manager di Tap Air Portugal in Italia -. La nostra collaborazione è molto più di una semplice crescita nelle frequenze ma la creazione di esperienze di viaggio senza soluzione di continuità a beneficio dei nostri passeggeri».\r\n \r\n«Le nuove rotte contribuiscono ulteriormente al potenziamento delle connessioni internazionali dall'Aeroporto di Firenze, che si conferma strategico per la connessione con i più importanti hub europei - ha sottolineato Roberto Naldi, amministratore delegato di Toscana Aeroporti -. La collaborazione con Tap non solo collegherà i viaggiatori a un’affascinante destinazione europea, ma aprirà anche connessioni internazionali per facilitare esperienze di viaggio indimenticabili».","post_title":"Tap Air Portugal potenzia l'estate da Firenze con più voli e orari ottimizzati","post_date":"2024-04-17T12:03:53+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1713355433000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465721","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"United Airlines archivia il primo trimestre 2024 con un rosso di 200 milioni di dollari e punta il dito contro Boeing, ritenendola direttamente responsabile della perdita subita. \r\n\r\nLa compagnia aerea è stata infatti costretta a bloccare la propria flotta di Boeing 737 Max 9 per tre settimane in seguito all'incidente che lo scorso gennaio aveva coinvolto un velivolo della Alaska Airlines.\r\n\r\nUnited ha registrato una perdita ante imposte di 164 milioni di dollari nel primo trimestre e ha dichiarato che altrimenti «avrebbe registrato un utile trimestrale».\r\n\r\nIl vettore statunitense conta 79 Boeing 737 Max 9 nella sua flotta, più di qualsiasi altra compagnia aerea e seconda solo ad Alaska Airlines. Le due sono state costrette a cancellare migliaia di voli a causa delle ispezioni effettuate a gennaio prima che l'autorità di regolamentazione dell'aviazione statunitense autorizzasse i velivoli a riprendere il volo.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nScott Kirby, ceo di United, ha dichiarato: «Abbiamo modificato il nostro piano di flotta per rispecchiare al meglio la realtà di ciò che i produttori sono in grado di consegnare».\r\n\r\nI ritardi nella consegna degli aerei hanno indotto United a sospendere le assunzioni di piloti e a offrire ai suoi piloti un congedo volontario non retribuito.\r\n\r\nNonostante l'interruzione dell'attività del Boeing, il vettore ha registrato una forte domanda di voli nazionali e transatlantici, oltre a una ripresa della spesa per i viaggi aziendali.","post_title":"United Airlines accusa Boeing per la chiusura in rosso del primo trimestre","post_date":"2024-04-17T11:35:15+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1713353715000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465647","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Countdown aperto per il decollo di Beond sulla rotta da Milano Malpensa alle Maldive, previsto per il prossimo 3 luglio. L'A319 della compagnia premium leisure è stato protagonista oggi di un evento presso l'aeroporto milanese, che ha consentito a numerosi agenti di viaggio e to di visitare l'aeromobile, configurato con sole 44 poltrone lie-flat all business.\r\n\r\nLa neonata compagnia, già operativa sulle rotte da Zurigo, Monaco, Riyad e Dubai verso Malé, servirà la rotta italiana con un volo diretto operato due volte alla settimana, lungo tutto l'arco dell'anno.\r\n\r\nElevate le aspettative dal mercato Italia, come conferma il regional sales manager Europe, Lukas Hofmeister: \"Siamo convinti che la proposta di Beond rappresenti un gran bel prodotto da vendere per gli operatori e contiamo molto sul supporto dal trade per la distribuzione, coadiuvata dal nostro gsa in Italia, Discover the World. A Zurigo, in occasione del medesimo evento, abbiamo avuto un riscontro estremamente positivo dal trade, che ha particolarmente apprezzato il design e l'atmosfera che si respira appena saliti a bordo di questo nostro aereo che ci piace definire 'black beauty'. Tengo anche a sottolineare come ci sia un tocco di italianità nel dna della compagnia, grazie agli interni made in Italy che portano la firma di prestigiosi produttori quali Optimares e La Ferrari\".\r\n\r\nUn ambiente certamente esclusivo, raffinato, con servizi servizi complementari particolari anche prima e dopo il volo, come per esempio la possibilità di imbarcarsi velocemente e quasi sotto l’orario di partenza.\r\n\r\nIn attesa del debutto italiano, i piani di sviluppo del vettore - il secondo a offrire una proposta all business da Milano Malpensa, dopo La Compagnie, che opera su New York - puntano ad una flotta di 32 aeromobili operativi su un network di 60 destinazioni entro i prossimi cinque anni. \r\n\r\nLa tabella di marcia prevede la consegna di un Airbus A321ceo a metà 2024, che sarà configurato con 68 poltrone lie-flat; a seguire entreranno in servizio, auspicabilmente dal 2025, nuovi Airbus A321Lr/Xlr, sempre con la medesima capacità da 68 posti.\r\n\r\n[gallery ids=\"465648,465657,465653,465652,465655,465650,465651,465654,465656\"]","post_title":"Beond a Malpensa con l'A319 che collegherà Milano alle Maldive dal 3 luglio","post_date":"2024-04-16T14:36:51+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1713278211000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465638","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fiavet-Confcommercio scrive all’Associazione nazionale presidi esternando le sue preoccupazioni per la diffusione della lettera pubblicata su diversi media che incita alla preparazione del viaggio di istruzione senza agenzie di viaggio.\r\n\r\n“Mi chiedo cosa penserebbe l’opinione pubblica se da domani gli agenti di viaggio cominciassero ad insegnare filosofia nelle scuole al posto dei professori” afferma il presidente di Fiavet-Confcommercio Giuseppe Ciminnisi. ”E cosa penserebbero le famiglie degli studenti in viaggio sapendo che i loro figli viaggiano senza le coperture assicurative, l’assistenza costante delle agenzie di viaggi ed in generale senza tutte le tutele previste per i pacchetti di viaggio organizzati, perché la scuola ha deciso di privarsi del supporto professionale delle imprese che per legge organizzano viaggi in questo Paese ed in tutto il mondo”.\r\nNormativa\r\nFiavet-Confcommercio è preoccupata soprattutto per la mancanza di conoscenza, anche nel mondo della a scuola, delle normativa sui viaggi di istruzione, che allo stato vengono affidati sulla base della normativa dei Contratti pubblici, con una selezione comparativa qualità/prezzo, con obblighi stringenti e con una contratto formale di pacchetto turistico disciplinato dal Codice del Turismo.\r\n\r\n“Mi auguro – conclude Ciminnisi - che la scelta fai da te non sia presa ad esempio, non perché dobbiamo difendere una inesistente “posizione dominante” della categoria, ma perché sarebbe una pratica illegittima e soprattutto dannosa per le Scuole e gli studenti. Dietro ad una offerta per un viaggio di istruzione ci sono mesi di lavoro, studio delle location, acquisizione di preventivi e disponibilità dei fornitori, pianificazione degli itinerari, incontri con i Dirigenti e i Professori, risoluzione di problematiche particolari, solo per ricordare alcune attività. Non credo che si possa barattare un ipotetico risparmio, con la privazione degli studenti delle garanzie di legge e del servizio professionale degli Agenti di viaggio”.","post_title":"Fiavet ai presidi: evitare che i viaggi d'istruzione vengano fatti da abusivi","post_date":"2024-04-16T13:17:52+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1713273472000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465624","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_465632\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il comitato organizzatore del general meeting Ehma con il presidente Almyrantis e il delegato nazionale Ezio Indiani[/caption]\r\n\r\nLa difficoltà nella ricerca di nuovi talenti, il valore dell’atteggiamento del candidato nel processo di selezione del personale (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) e la rilevanza della remunerazione per trattenere le risorse nelle strutture. Sono i punti principali che emergono da the Challenges of human capital in the hospitality sector: la nuova indagine realizzata da Risposte Turismo presentate in occasione del cinquantesimo general meeting annuale della European Hotel Managers Association (Ehma), svoltosi recentemente presso l'Excelsior Venice Lido Resort.\r\n\r\nLa ricerca ha evidenziato come il reperire candidati qualificati sia la sfida più impegnativa per i general manager intervistati (62% del campione). Di questi, il 75% afferma che le strutture di minori dimensioni (meno di 50 camere) trovano difficile o molto difficile assumere personale qualificato. La percentuale scende al 64% in riferimento alle realtà di medie dimensioni (50-200) e al 54% nel caso delle grandi strutture (più di 200). Con uno sguardo agli specifici ruoli, lo studio sottolinea come le figure professionali con compiti operativi ma già dotate di una buona esperienza siano le più difficili da trovare (confermato dal 74% degli intervistati), seguite dai profili di middle management (62%), dalle risorse junior o alla prima esperienza lavorativa in ruoli operativi (49%) e dal senior/top management (44%).\r\n\r\n\"Siamo felici di aver potuto contribuire al cinquantesimo general meeting Ehma con uno studio specifico sulla gestione del capitale umano nell’hotellerie di lusso - sottolinea Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo -. L’acquisizione di nuovo personale è un aspetto strategico per il settore dal momento che le risorse umane, interagendo con il cliente finale, hanno un enorme impatto sulle performance complessive delle strutture alberghiere\". \"I risultati della ricerca forniscono preziose indicazioni sulle sfide relative al personale nel settore alberghiero europeo - gli fa eco il presidente Ehma, Panos Almyrantis – . Lo studio evidenzia problemi persistenti, che riflettono una diffusa carenza di talenti nei vari ruoli del settore\".\r\n\r\nPer quanto riguarda il processo di assunzione, i general manager intervistati hanno affermato di tenere maggiormente in considerazione l’atteggiamento (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) del candidato (30%), prima ancora dell’esperienza che ha maturato (25%) e dei propri valori personali (20%). Solo il 4% ha affermato di valutare le qualifiche accademiche e nessuno ha menzionato l’età. A dimostrazione di quanto il comparto sia capace di assorbire personale con background formativo, competenze e anzianità differenti.\r\n\r\n \r\n\r\nLa ricerca prosegue con un’analisi delle complessità relative alla fidelizzazione dei professionisti già inseriti in azienda. Dal focus sugli specifici elementi che spingono il personale a rimanere all’interno della stessa struttura risulta che gli aspetti materiali del rapporto di lavoro sono i più rilevanti. Rispetto a dieci anni fa, infatti, i rispondenti hanno riscontrato la maggiore attenzione dei dipendenti al compenso annuo lordo (82%), al welfare aziendale, ai benefit (71%) e alle opportunità di carriera (61%). Per quanto riguarda, invece, le specifiche categorie professionali, emerge che le figure più difficili da trattenere sono quelle junior o alla prima esperienza con ruoli operativi (65% dei rispondenti), per le quali il periodo medio di permanenza in struttura è di circa 2,4 anni. A seguire, i ruoli operativi con maggiore esperienza (47%, per una permanenza media pari a 5,2 anni), il middle management (26%, permanenza media 6,6 anni), e infine il senior/top management (11%, permanenza media 8,4 anni).\r\n\r\nIn base ai risultati dell’indagine, inoltre, Risposte Turismo ha rilevato un’alta mobilità dei professionisti internamente al settore. Il 53% degli intervistati, infatti, conferma un forte scambio di personale tra hotel diversi. Il 28%, invece, riscontra spostamenti dall’hotellerie ad altri settori che appartengono alla macro-industria turistica (agenzie di viaggi, tour operator…). Bassa, invece, la mobilità all’interno della stessa struttura (10% degli intervistati) come anche la ricollocazione dal settore hotellerie ad altri comparti (9%).","post_title":"La sfida del capitale umano: un problema persistente. L'analisi Ehma - Risposte Turismo","post_date":"2024-04-16T12:45:48+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1713271548000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465563","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sfoggia un sorriso a 32 denti Riccardo Fantoni quando racconta i risultati del primo trimestre fiscale del momento Jump: una delle novità introdotte nell'ultimo contratto Costa, che permette alle agenzie di viaggio di scalare più rapidamente gli step delle commissioni base senza dover aspettare un intero anno prima di salire di livello. D'altronde il direttore commerciale Italia di Costa Crociere ha ottime ragioni per essere contento, visto che sono state \"diverse decine la adv ad aver già superato la soglia annuale, in appena tre mesi di vendite\". Un dato che ben testimonia di un inizio 2024 partito a gonfie vele per Costa, grazie a una domanda sostenuta. Anche le finestre di prenotazione sono tornate a registrare gli anticipi che tradizionalmente hanno sempre caratterizzato il settore.\r\n\r\nTrend in salita, insomma, supportati tra le altre cose dalla promozione massiccia lanciata lo scorso gennaio dedicata alla proposta all inclusive, accompagnata da una campagna mediatica ambiziosa, seguita dalla presenza a Sanremo con la Costa Smeralda. Un'iniziativa replicata in maniera simile pure ad aprile, tramite incentivi b2b e b2c con scadenza 13 maggio, per quella che Fantoni considera \"la tariffa a maggior valore: quella che garantisce i migliori livelli di soddisfazione per i clienti finali\".\r\n\r\nBene anche le prime reazioni alla grande novità dell'anno: le Sea Destinations, ossia esperienze nelle quali il mare non è solo il mezzo attraverso cui si raggiungono le tappe della crociera, ma diventa un punto di vista privilegiato per vivere momenti suggestivi, che raccontano luoghi speciali compresi nella rotta della nave: \"Gli ospiti le cominceranno a sperimentare direttamente dal prossimo mese di maggio, ma già oggi arrivano segnali estremamente positivi dal mercato - racconta Fantoni -. Le agenzie hanno fame di contenuti e, alla nostra rete commerciale sul territorio richiedono con un entusiasmo mai visto prima notizie e approfondimento sulla novità\".\r\n\r\nOltre alle Sea Destinations, il 2024 vedrà quindi il consolidamento soprattutto nei mesi di spalla delle Costa Voyages: crociere di durata lunga dedicate all'approfondimento delle destinazioni con soste più lunghe e scali anche in mete insolite. \"Ma ci sarà pure la novità di Atene nuovo home port della Costa Fortuna, per itinerari verso Istanbul attraverso le isole greche di Mykonos, Santorini, Rodi e Creta. Continuiamo inoltre a monitorare le aree di nostra competenza, all'interno delle strategie del gruppo Carnival, per non lasciarci sfuggire alcuna opportunità futura\".\r\n\r\n ","post_title":"Fantoni, Costa: inizio d’anno molto promettente","post_date":"2024-04-16T08:02:38+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1713254558000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465545","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Parco Nazionale delle Cinque Terre ha istituito un’Area di speciale tutela per la “mitigazione degli impatti acustici sulla fauna ittica”.\r\n\r\nTale misura sarà accompagnata da investimenti sulla rete di ricarica delle marine e da incentivi per la riconversione delle unità da diporto. Il nuovo disciplinare introduce, per la Disciplina delle attività da noleggio e locazione di unità da diporto, la sottoscrizione di un protocollo tecnico di intesa tra Ente Gestore e operatori per l’adeguamento, nel corso del triennio successivo, delle motorizzazioni delle proprie unità agli standard di ecosostenibilità e mitigazione dell’inquinamento acustico.\r\n\r\nSaranno rilasciate le autorizzazioni per attività di noleggio e/o locazione di unità da diporto. Potranno essere concesse, in numero contingentato, autorizzazioni a fronte di nuove istanze per l’attività di noleggio e locazione di unità da diporto, dotate di esclusiva propulsione elettrica o motorizzazione ibrida certificata da idoneo soggetto abilitato.\r\n\r\nParco, amministrazioni, imprese insieme per identificare un sistema di regole sempre più chiare e condivise, e dunque più incisive, nella mitigazione della pressione in crescita su una fascia costiera di dimensioni ridotte, con impatti sulla salute degli habitat e delle specie marine e sulla stessa persistenza di un’economia del mare. \r\n\r\n«L’area di speciale tutela - commenta la Presidente Donatella Bianchi - sarà la soluzione alle esigenze di tutela del mare in un’area di particolare pregio naturalistico. Apprezzata da milioni di persone e al centro di uno sviluppo socioeconomico importante ma che non può essere illimitato per la fragilità dell’ecosistema e deve traguardare la massima sostenibilità. Siamo tra le AMP più monitorate e studiate del Mediterraneo, tra quelle più innovative in termini di soluzioni tecnologiche e al tempo stesso tra quelle dove si avverte la necessità di una gestione efficace. L’istituzione della prima “ZTL” marina in un Parco nazionale è la risposta a queste esigenze. Da una parte verranno garantite quelle attività e imprese determinate a raggiungere reali obiettivi di sostenibilità con il sostegno del Parco; dall’altra, mi auguro che anche i residenti, nel tempo, possano trasformare i motori delle loro imbarcazioni per navigare sempre più in elettrico, compatibilmente con le esigenze di sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare, che è sempre la prima regola da rispettare. Stesso percorso di transizione dovrà essere nel tempo seguito dai mezzi del trasporto passeggeri. Il Disciplinare introduce inoltre, la possibilità di rinnovo delle autorizzazioni per ulteriori anni 2, previa conferma e verifica del mantenimento dei requisiti necessari».\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Parco Cinque Terre, istituita Area di Tutela Speciale per la protezione dell'ambiente marino","post_date":"2024-04-15T14:50:07+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1713192607000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465519","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ricavi record per Sostravel, che chiude il 2023 con 19,527 milioni di euro di giro d'affari complessivo, per un +14,07% sull'anno precedente e un +8,1% sui dati previsioni di bilancio. Ottimi anche i margini operativi lordi (ebitda), i migliori degli ultimi cinque anni, a quota 461 mila euro. \"Il valore risulta tuttavia inferiore alle previsioni di maggior crescita formulate a giugno 2023 - si legge in una nota della compagnia -. Sono tre i fattori che hanno eroso la marginalità attesa: la negoziazione di una serie di contratti con alcuni aeroporti e con nuovi partner commerciali per Llc e Drt, che erano attesi per il secondo semestre del 2023 e si sono in realtà concretizzati tra fine anno e a inizio 2024, confermando i dati di piano per quest'anno; la frenata delle vendite mare Italia causata da un’impennata imprevista delle tariffe dei voli e dei traghetti; gli eventi del 7 ottobre\".\r\n\r\nTra le novità principali del 2023, si segnala inoltre la modifica del modello di business relativo alla contrattazione alberghiera, che ha aggiunto una parte significativa di acquisto in vuoto per pieno di strutture selezionate alla precedente formula di free sale, utilizzata negli anni precedenti. Sono nati così gli Amareclub. \"In Sardegna, in particolare, la capacità acquisita per il primo anno in vuoto per pieno, e quindi non soggetta a rincari, è stata in parte utilizzata per sussidiare il caro trasporti. Per il futuro si sta valutando l’acquisizione di una piccola parte dell’esigenza di trasporto attraverso contratti di acquisizione della capacità in vuoto pieno per proteggersi in parte dalle forti oscillazioni. Il nuovo prodotto progettato per destagionalizzare l’attività Amaresharm è stato lanciato sempre nel corso del 2023 e subito addormentato a valle degli eventi del 7 ottobre in Israele. Contemporaneamente si è spinto con maggior forza rimodulando gli investimenti sui due nuovi prodotti Amareturchia e Amarekenya, la cui performance è risultata più che soddisfacente, compensando tuttavia solo in parte la marginalità attesa perduta\".\r\n\r\nSempre l'anno scorso è poi iniziato un percorso di distribuzione multicanale, che ha compreso anche le agenzie di viaggio: \"L’azienda ha stipulato un patto con la rete distributiva italiana mettendo a disposizione un portale digitale costruito per la commercializzazione dei servizi travel tramite adv\". E' stata inoltre implementata la vendita tramite canali addizionali dei servizi del partner Trawellco s.p.a., con cui Sostravel ha un accordo commerciale di distribuzione: coinvolti, tour operator, agenzie di viaggio, network, aziende di welfare e compagnie di crociera, che possono ora incorporare o vendere gli stessi servizi Lost luggage concierge e Dr. Travel ai loro clienti.\r\n\r\nApprovato infine pure il piano industriale 2023 – 2027 con le strategie che la società intende intraprendere per la crescita del business, \"puntando sullo sviluppo di soluzioni digitali di viaggio proprietarie denominate private label, che includono la concezione digitale e la distribuzione online di viaggi con i marchi AmareItalia, AmareSharm e AmareKenya, Amareturchia. L’investimento effettuato per la struttura Jumbo resort, di cui sostravel ha la commercializzazione in esclusiva mondiale per tre anni, ha trovato il gradimento del maggior player Italiano di turismo che con il marchio Edenviaggi / gruppo Alpitour che ha deciso di distribuire la metà delle camere della struttura per il 2023 a partire dal mese di febbraio 2023\". Gli obiettivi per il 2027 prevedono in particolare che i ricavi totali raggiungano quota 32 milioni, con un ebitda di 3,8 mln.","post_title":"Ricavi record per Sostravel che chiude il 2023 a quasi 20 mln di euro","post_date":"2024-04-15T11:36:23+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1713180983000]}]}}