17 June 2025

Gastaldi Holidays: vendite sopra alle aspettative. Recuperati i livelli pre-pandemia

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Performance a doppia cifra percentuale sopra il budget preventivato per Gastaldi Holidays, che ritorna su livelli pre-pandemia per fatturato e passeggeri. “L’andamento prenotazioni è stato molto buono sino a fine marzo, per poi rallentare tra aprile e maggio – spiega Luca Battifora, a.d. e managing director del gruppo Bhtm, a cui appartiene il brand Gastaldi, -. Oggi le vendite sono ripartite con slancio sue due assi paralleli: da un lato riceviamo richieste last minute per le vacanze estive e dall’altro c’è una crescita rilevante della domanda per l’autunno-inverno prossimi e per il 2024″.

Gli Stati Uniti si riconfermano il prodotto di punta dell’operatore, incluse le varie estensioni mare dai Caraibi al Messico. Ottime la richieste per il continente australe, con Australia e Polinesia in testa, scelte soprattutto per i viaggi di nozze, e con due mete che rappresentano delle novità della programmazione per l’operatore, quali i paesi del Golfo e le Maldive che stanno ottenendo un buon riscontro sia sull’estate, sia per il prossimo autunno inverno.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti sugli Emirati Arabi, scelti soprattutto per stop over verso altre mete ma sempre più ambiti anche per long weekend di quattro/cinque notti, e soprattutto sul prodotto Maldive che rappresenta per noi una novità della programmazione – conferma Battifora -. Sulla destinazione abbiamo investito con accordi commerciali preferenziali su due strutture, il Furaveri Island e il Kagi Maldives: il primo un prodotto già conosciuto e apprezzato dal mercato italiano, il secondo un assoluta novità che sono certo sorprenderà per qualità e raffinatezza”.

Anche il prodotto Sardegna, introdotto dallo scorso inverno nella programmazione Gastaldi Holidays, segna una crescita importante e positiva. La tipologia di viaggio più richiesta dalla clientela di Gastaldi Holidays sono i viaggi tailor made della durata media di otto/nove giorni, per un valore medio pratica intorno ai 9.700 euro. Il segmento nozze rappresenta una fetta importante della clientela, il 34%, ma a fare da traino sono gli individuali. Le prenotazioni in advance booking tengono infine molto bene, anche se l’avvicinarsi della stagione estiva ha portato a un incremento dei last minute per richieste di soggiorno nei picchi di stagione

“Il punto di forza della nostra programmazione risiede nella possibilità di mantenere sempre aperte le prenotazioni – conclude Battifora -. Lavorando a ciclo continuo non abbiamo periodi di blackout. Il che ci rende flessibili, per soddisfare le esigenze di un cliente sempre più evoluto”.

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Sono alcune delle informazioni emerse dall’indagine svolta nel 2024 da Accor per identificare le esigenze in trasformazione dei propri ospiti e partner ed evolvere l’offerta anticipando i trend e le aspettative della clientela.\r\n\r\nLo studio ha coinvolto 8.000 viaggiatori di sette paesi europei e mostra che il 53% degli intervistati - in Italia il 45% - nel 2025 aumenterà il proprio budget di spesa per i viaggi e solo il 9% degli italiani prevede una riduzione. Inoltre l’88% degli europei pianifica almeno un viaggio all’estero, sia di piacere che d’affari, nazionale o internazionale.\r\n\r\n«Questi insight ci aiutano a strutturare al meglio la nostra offerta, per garantire esperienze sempre più personalizzate e in linea con le aspettative in continua evoluzione dei nostri ospiti. - sottolinea Martin Sapori, vp commercial transformation di Accor Europe & North Africa -. La ricerca ha rilevato la crescita del fenomeno dei viaggiatori solitari. In Europa il 17% dei viaggiatori si sposterà da solo, mentre in Italia la percentuale si attesta intorno al 15%. Il 9% dei vacanzieri intende portare con sé gli animali domestici durante le vacanze. Tutti cercano una connessione più profonda con le destinazioni visitate: il 36% vuole conoscere la cultura locale e il 13% desidera contribuire al benessere della comunità ospitante, con uno sguardo alla sostenibilità. Il riposo e il relax in vacanza rappresentano la priorità del 44% dei viaggiatori, mentre il 15% avverte la necessità di una pausa per riequilibrare lavoro e vita privata. Il 36% privilegia inoltre viaggi che promuovano il benessere fisico e mentale».\r\n\r\nContinua a crescere il desiderio di vivere esperienze nuove: «Il 9% dei viaggiatori internazionali e il 15% di quelli italiani organizza percorsi enogastronomici. Un 9% - l’11% in Italia - vuole seguire grandi eventi musicali, mentre il 6% nel mondo e anche in Italia sceglie viaggi connessi a eventi sportivi. Rispetto ai viaggiatori europei, gli italiani mostrano una maggiore preferenza per le destinazioni di mare (52%) e una minore propensione per le vacanze in campagna (12%)». Significativa anche la scelta dei mezzi di trasporto: il 19% degli intervistati prevede di viaggiare in auto, il 9% punta su crociere o viaggi in barca, mentre il 3% sceglierà l’esperienza dei treni di lusso.\r\n\r\n«Gli ospiti apprezzano soprattutto la personalizzazione del servizio e delle esperienze. Il soggiorno in hotel non è più solo l’affitto di una camera e di un letto: è la possibilità di prolungare il proprio soggiorno di lavoro trasformandolo in un’esperienza leisure (il cosiddetto bleisure), utilizzando gli spazi di coworking, approfittando di palestre e centri benessere e vivendo la socialità di bar e ristoranti interni. I residenti oggi considerano le strutture alberghiere dei social hub dove ritrovarsi, celebrare ricorrenze o semplicemente incontrare gli amici. 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