23 gennaio 2018 09:22

Un miliardo 224 milioni di euro di giro d’affari di gruppo, con un Ebitda di 46 milioni (+25%) e un utile netto di 10,5 milioni: Gabriele Burgio, presidente e amministratore delegato del gruppo Alpitour, parte dai dati dell’ultimo esercizio chiuso al 31 ottobre 2017 per commentare i progetti per il 2018. «Il dato sicuramente più soddisfacente riferito al bilancio riguarda l’utile netto: lo scorso anno siamo riusciti ad aumentare il giro d’affari totale dell’11% senza un proporzionale aumento dei costi, il che ha favorito la marginalità. I settori che hanno dato maggior soddisfazione a livello contributivo sono stati quello alberghiero e del tour operating, che ha registrato una vendita di pacchetti di viaggio in aumento del 10,3%, pari a un ricavo di 747 milioni di euro». L’aumento di capitale di 120 milioni di euro promosso da Asset Italia «ci ha consentito di impiegare circa 40 milioni di euro nel 2017, intervenendo sul potenziamento della catena alberghiera VOIhotels. Nel 2018 avremo un cambio di passo nella crescita del gruppo, con nuovi alberghi in arrivo e la prosecuzione di operazioni su scala internazionale come quelle di Alpitour France e del portale albaniatravel.com. Nel 2018, dopo aver investito durante gli scorsi anni nel potenziamento della flotta Neos, concentreremo le nostre risorse principalmente in ambito tecnologico e alberghiero». Burgio sottolinea come «L’immissione di nuova liquidità da investire ci consenta di guardarci intorno per trovare occasioni di sviluppo e crescita. Siamo pronti a nuove acquisizioni, anche se ogni passo va valutato con molta attenzione perché un’operazione sbagliata ne compensa dieci concluse con successo. In particolare, stiamo guardando con interesse verso la Grecia». Riconfermato anche il progetto sul Vietnam. «Dopo una partenza un po’ lenta, i gruppi si stanno muovendo bene e riproporremo l’operazione anche quest’anno». Positivi riscontri dall’Egitto, «che sta finalmente riprendendo quota. A oggi, i passeggeri prenotati sul mar Rosso sono il doppio rispetto a quelli registrati nel medesimo periodo dello scorso anno». Prosegue poi il progetto incoming: «Alpitour Incoming Italia muove ancora una piccolissima fetta del nostro fatturato, ma sta crescendo bene grazie alla collaborazione con tre grandi gruppi stranieri e le prospettive sono favorevoli». Infine, l’ipotetico ingresso in Borsa: «Ci stiamo pensando… per l’ingresso, ci eravamo posti come obiettivo la soglia dei 50 milioni di euro di Ebitda e ci stiamo avvicinando. Non ritengo comunque che avverrà nel 2018; segnali positivi giungono dai grandi gruppi turistici internazionali quotati in Borsa, che nel 2017 hanno realizzato una crescita significativa, per cui potremmo pensarci già per il 2019».
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[post_content] => Corsica Sardinia Ferries ha predisposto investimenti pari a quasi 30 milioni, che comprendono il refitting delle navi in chiave di transizione energetica e un piano industriale di rinnovo della concessione per le banchine del porto di Vado Ligure, che prevede, tra l’altro, l’installazione di un impianto di cold ironing destinata alle unità della compagnia, che già utilizzano questa modalità negli scali francesi di Tolone e Sete.
A spiegare i progetti è Sébastian Romani, ad della compagnia presieduta da Pierre Mattei. Im un'intervista riportata dal Sole 24Ore, per quanto riguarda la concessione di Vado, Romani spiega: «ci è stata appena rinnovata per due anni».
«Intendiamo chiedere - prosegue Romani - di poter stare su quelle banchine per altri 25 anni. Il nostro progetto prevede, tra l’altro, di investire per creare una shore connection nel porto di Vado e realizzare il cold ironing., con un investimento, solo per quello, di 4 o 5 milioni di euro».
«Vogliamo creare un vero green port - prosegue il manager - con quindi pannelli solari, isole ecologiche di ultima generazione per il trattamento differenziato dei rifiuti, colonnine per le auto elettriche, più, ovviamente, una parte d’investimento per il refitting delle aree passaggeri e per migliorare l’accoglienza: il servizio ai clienti che aspettano la nave. Insomma vogliamo fare molti investimenti verdi».
Per poter alimentare elettricamente le navi da terra, peraltro, occorre che queste abbiano a bordo i dispositivi per consentire l’operazione. E questo è un altro versante su cui si concentrano gli sforzi della Corsica Sardinia Ferries. «Stiamo stiamo facendo investimenti importanti per adattare le nostre unità alla transizione energetica; la nostra flotta conta oggi 10 navi e abbiamo già impegnato risorse su metà di questa, per dotarla della presa per collegare le navi elettricamente alla banchina. Per realizzare questo sistema ci vogliono 1,5 milioni di euro d’investimento per ogni nave. E siccome l’altra metà della flotta sarà pronta entro fine 2026, parliamo di 15 milioni complessivi».
Romani chiarisce che attualmente i cold ironing possono utilizzarlo nei porti francesi di Tolone e Sète. «Tolone è il nostro home port in Francia mentre a Sète facciamo meno toccate, anche se abbiamo aumentato un po’ le rotazioni, perché l’anno scorso il traffico è stato interessante».
Il restyling dei traghetti
Tornando alle navi, alcune saranno sottoposte, sempre in chiave green, anche a interventi di restyling «Il che significa cambiare le pale delle eliche per rendere una nave più efficiente e ridurre le emissioni. Pure in questo caso, si tratta di investimenti importanti, perché bisogna cambiare tutto il sistema di automazione del passo e il costo è pari a circa 1,5 milioni di euro a nave. Per ora abbiamo fatto quest’intervento sulla Pascal Lota. Abbiamo potuto misurare i risultati, che sono stati soddisfacenti, quindi abbiamo deciso di farlo su due altri ferry tra il 2026 e il 2027».
Intanto, la compagnia ha acquisito una nuova unità nella flotta, la Stena Vision (già equipaggiata per il cold ironing), acquistata dalla svedese Stena Line, che sarà ribattezzata Mega Serena, dopo un intervento di refitting presso i cantieri San Giorgio del porto, a Genova.
«Andrà in bacino di carenaggio a gennaio e speriamo che possa entrare in linea a metà aprile. Va a sostituire la Mega Express 5, che uscirà dalla flotta ai primi di gennaio». Inoltre la compagnia sta lavorando a un piano per la costruzione di un nuovo traghetto: «Lo avevamo iniziato prima del Covid, poi si era bloccato, e ora l’abbiamo rispolverato. Non sarà una cosa a breve ma avevamo fatto il progetto con lo studio Naos di Trieste e ora stiamo lavorando con loro per andare avanti».
Quanto ai risultati previsti per il 2025, Romani si dice «molto soddisfatto. Il traffico è in linea con l’anno scorso: a fine anno arriveremo a 3,5 milioni di passeggeri trasportati. Sarà lo stesso numero del 2024, con la differenza, però, che quest’anno non operiamo più sull’Elba. Dunque, senza operare su quella destinazione, abbiamo ottenuto lo stesso numero di passeggerei, il che significa che abbiamo avuto incrementi su tutte le altre linee».
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[post_content] => Il gruppo Nicolaus amplia il portfolio delle strutture in Italia e aggiunge dall'estate 2026 anche il Valtur Sardegna Eos Costa Rei. Si tratta di un’acquisizione strategica, funzionale ad arricchire l'offerta del gruppo con prodotti di qualità nell’area del Sud Italia.
Con questa acquisizione il gruppo Nicolaus aggiunge un importante tassello al proprio percorso di sviluppo nell’area, confermando la volontà di investire in Sardegna, attraverso i brand Valtur e Nicolaus Club tramite progetti di lungo periodo.
Il progetto di ristrutturazione
Tra i prodotti della destinazione più conosciuti e ambiti dal mercato, la struttura inaugura con Valtur un nuovo percorso di evoluzione orientato a un concept di vacanza più contemporaneo. Il progetto prevede, infatti, un importante piano di valorizzazione che prenderà avvio dalla ristrutturazione di alcune camere, con l’obiettivo di dare vita a un prodotto upscale, distintivo e unico nel panorama dell’ospitalità del Sud Sardegna, capace di coniugare autenticità, lifestyle e qualità dell’esperienza.
La new entry rafforza il ruolo del gruppo Nicolaus di player di riferimento per la destinazione, grazie a oltre 3.000 posti letto al giorno e di una rete di collegamenti aerei capillare, con un’ampia disponibilità di posti, verso gli aeroporti di Olbia e Cagliari da Milano Malpensa, Bergamo, Linate, Verona, Torino, Bologna, Roma e Bari, affiancata da un’articolata offerta di trasferimenti su diverse tratte marittime.
Location unica
Il Valtur Sardegna Eos Costa Rei si distingue per una posizione mare straordinaria, con affaccio diretto sulla spiaggia di Piscina Rei, celebre per le sue acque e resa unica dalla presenza di una colonia di fenicotteri rosa. Tra gli elementi di pregio, lo stile architettonico, con edifici in pietra immersi in un parco privato di 3 ettari.
«Con l’ingresso del Valtur Sardegna Eos Costa Rei, non solo arricchiamo la nostra offerta in una delle destinazioni più strategiche del Mare Italia, prima destinazione in assoluto all’interno della nostra offerta per numerosità di prodotti, ma accogliamo una struttura di grande valore, molto apprezzata dalla distribuzione e dai clienti, che si inserisce perfettamente nel nostro piano industriale che punta a plasmare progetti di ampio respiro, in cui ci sia un coinvolgimento diretto del gruppo nella costruzione su più fronti dell’offerta per poter esprimere al meglio la nostra filosofia votata a un prodotto upper upscale» commenta Paola Coccarelli, direttrice prodotto del gruppo Nicolaus.
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Con l’aggiunta di Belgrado, la low cost porta a 5 il numero di rotte totali da Pisa, collegando il Galilei a capitali come Tirana, Katowice, Varsavia e Bucharest Otopeni. Nel corso del 2025, Wizz Air ha operato oltre 1700 voli da e per lo scalo pisano, trasportando quasi 385.000 passeggeri (+12,6% rispetto allo scorso anno).
«L’apertura della rotta Pisa-Belgrado è una prova tangibile del nostro desiderio di investire in destinazioni di nicchia ad alto potenziale, offrendo ai passeggeri toscani un accesso diretto e conveniente verso il cuore pulsante dei Balcani - ha dichiarato Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. Pisa riveste un ruolo sempre più centrale nella nostra rete italiana: non stiamo solo aggiungendo un volo, ma stiamo costruendo un ponte che favorisce scambi economici e turismo sostenibile»
«L’avvio del collegamento Pisa-Belgrado rappresenta un ulteriore passo nel rafforzamento della connettività internazionale del nostro scalo e della Toscana - ha sottolineato in una nota Toscana Aeroporti -. Si tratta di una rotta con un potenziale concreto sia sul fronte turistico sia su quello business, in grado di aprire nuove opportunità di mobilità e di relazione con un’area strategica come i Balcani. Continuare a lavorare con partner come Wizz Air ci permette di ampliare l’offerta di destinazioni, costruire una rete di connessioni sempre più ricca e rendere quindi Pisa, una città ancora più accessibile, competitiva e attrattiva per il territorio.»
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[post_content] => Finale d'anno in crescendo per le Seychelles, che allo scorso 14 dicembre, hanno totalizzato 374.714 arrivi complessivi, segnando una crescita del +13% rispetto al 2024, quando i visitatori internazionali erano stati 331.996.
L’Europa si conferma il primo bacino di riferimento per la destinazione, con 261.919 arrivi da inizio anno, pari a quasi il 70% del totale, e una crescita dell’8% sull'anno scorso.
Un risultato che posiziona l’Italia tra i principali mercati europei per le Seychelles: con oltre 21.000 visitatori, il nostro paese si colloca stabilmente al quarto posto tra i mercati di riferimento con un aumento del 18% sul 2024. La crescita a doppia cifra evidenzia non solo il ritorno della fiducia nei viaggi a lungo raggio, ma anche la forte attrattività delle Seychelles presso il pubblico italiano, sempre più orientato verso esperienze esclusive, natura incontaminata e turismo di qualità.
"I risultati del 2025 confermano il forte legame tra il mercato italiano e le Seychelles - commenta Danielle Di Gianvito, marketing representative di Tourism Seychelles in Italia -. La crescita registrata è il frutto di un lavoro costante sul mercato, di una strategia mirata e della capacità della destinazione di rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori italiani, sempre più attenti alla qualità dell’esperienza, alla sostenibilità e all’autenticità del viaggio. L’Italia continua a rappresentare un mercato strategico per le Seychelles e guardiamo al futuro con grande fiducia, pronti a consolidare ulteriormente questi risultati nel 2026".
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[post_content] => Wizz Air potenzia l'offerta da Lamezia Terme con un nuovo collegamento verso Varsavia che sarà operato, dal 30 marzo 2026, con un Airbus A321neo tre volte la settimana, ogni lunedì, mercoledì e venerdì.
Il piano di sviluppo della low cost in Calabria si arricchisce così di una nova rotta che si aggiunge ai 4 collegamenti già presenti nello scalo calabrese: per Sofia, due voli settimanali il martedì e il sabato, dal 31 marzo 2026; per Katowice, con tre voli settimanali, il martedì, giovedì e sabato, dal 31 marzo 2026; per Bratislava con due voli settimanali il lunedì e il venerdì, con primo volo operativo dallo scorso 14 novembre. E infine per Budapest con tre voli settimanali, il martedì, giovedì e sabato, dal 30 aprile 2026.
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Hnh Hospitality archivia l’anno fiscale al 31 ottobre 2025 con un fatturato che ha superato i 121 milioni di euro, in crescita del 7% rispetto al 2024. Stabile l’Ebitda, che si attesta vicino al 15%, mentre l’occupazione media delle camere è cresciuta dal 77% nel 2024 al 78,4% nel 2025. In netta crescita anche il prezzo medio per camera che registra 169,10 euro rispetto ai 164,7 dello scorso anno.
Focus sul 2025
Il 2025 è stato un anno caratterizzato da investimenti e nuovi progetti che confermano il posizionamento del gruppo nel segmento dell’ospitalità di alto livello. Da un lato, la nuova fase strategica di Almar Resorts & Spa, volta a rafforzare l’identità distintiva delle tre strutture; dall’altro, le diverse operazioni di gestione alberghiera: l’ultimo annuncio riguarda la gestione del Grand Hotel Trento, iniziata lo scorso 1° dicembre, a cui si affiancano i progetti strategici in Nord Italia.
A Verona, il gruppo ha assunto la gestione dell’hotel Leon d’Oro, destinato a diventare un DoubleTree by Hilton, e ha inaugurato Homy Livia, il complesso di 23 appartamenti pensati per soggiorni prolungati in città. A Torino Hnh Hospitality gestirà il 5 stelle nato dalla riqualificazione di una porzione della Cavallerizza Reale di Torino sotto il marchio Radisson Collection. Infine, a Milano Linate il gruppo sarà presente con DoubleTree by Hilton all’interno dell’aeroporto, rafforzando la propria presenza nelle principali città italiane e diversificando le formule di ospitalità.
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[post_content] => L’hotel Garda ad Affi entra ufficialmente nel network Bwh Hotels Italy and South-East Europe. Si tratta del terzo ingresso sul lago di Garda per il gruppo e del secondo nell’ultimo mese.
Il Bw hotel Garda si trova ad Affi, porta d’accesso al lago di Garda e crocevia tra Verona e le colline della Valpolicella. La struttura, attualmente in fase di rinnovamento e pronta a presentarsi nella sua nuova veste nella primavera 2026, offrirà 72 camere completamente ristrutturate e spazi comuni già trasformati con un design contemporaneo. Tra questi spicca la relax/working area sul soppalco: si tratta di un ambiente sopraelevato che si affaccia sulla hall e unisce in modo armonioso funzionalità e benessere, ideale tanto per concentrarsi in tranquillità quanto per concedersi una breve pausa. Nella hall trova posto anche un lounge bar.
Percorso di rinnovamento
«Entrare a far parte di Bwh Hotels Italy and South-East Europe è per noi un passo importante, che valorizza il percorso di rinnovamento che abbiamo avviato. La collaborazione con un brand riconosciuto come Best Western ci permette di affrontare con maggiore solidità la fase di ristrutturazione e di prepararci alla riapertura del 2026 con un prodotto più moderno, funzionale e in linea con le esigenze dei viaggiatori di oggi. Siamo certi che questa partnership porterà benefici concreti al nostro hotel e al territorio di Affi”, ha commentato la proprietà, Gest Hotel srl di Luca Andriani e Renzo Bertol.
Fabrizio Doria, chief development officer di Bwh Hotels Italy and South-East Europe ha aggiunto: «Il lago di Garda sta vivendo una fase di forte dinamismo e la nostra presenza nell’area si sta consolidando rapidamente: questo è il terzo ingresso sul territorio e il secondo nell’ultimo mese, un segnale chiaro della fiducia che gli albergatori ripongono nel nostro modello. L’hotel Garda rappresenta un tassello strategico, grazie alla sua posizione e al progetto di ristrutturazione che lo renderà ancora più competitivo e perfettamente allineato agli standard Best Western».
La struttura mette a disposizione 4 sale meeting, con una capienza massima di 120 persone, ideali per eventi aziendali, congressi e incontri professionali. A completare l’offerta, un ristorante dedicato ad eventi Mice e privati. E dall’estate 2026 saranno inaugurate una palestra e una piscina, concepite come spazi di benessere e relax dove rigenerarsi e godere appieno dell’atmosfera unica del lago di Garda. Infine, per chi raggiunge l’hotel in auto, sono disponibili un garage da 60 posti (a pagamento) e parcheggi gratuiti situati di fronte alla struttura.
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[post_content] => Alpitour World punta sulla Sicilia per un investimento nel mondo dell’ospitalità. Come riporta MF - Milano Finanza infatti, Voihotels ha acquisito il Florio Park Hotel di Cinisi, in provincia di Palermo, struttura fronte mare che prenderà il nome di Voi Florio Resort. Il progetto prevede la ristrutturazione con un investimento complessivo del valore di circa 20 milioni di euro.
L'hotel, che era stato di proprietà della famiglia siciliana Cassarà attiva nel settore turistico, era stato gestitao dal gruppo Th Resorts. Attualmente classificato come hotel a 4 stelle, il Voi Florio Resort sorge su un parco di quattro ettari, affacciandosi sul golfo di Castellammare. La struttura si sviluppa in 21 edifici, di cui 17 ospitano le 210 camere distribuite su uno o due piani. Il Voi Florio resort sarà operativo a partire dalla stagione estiva 2027.
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I numeri
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[post_content] => Garantire continuità e affidabilità delle operazioni di volo: con questo obiettivo Neos ha siglato accordi di wet lease in con AirTanker, Iberojet, Mga Airlines e Tui Airlines, che opereranno alcuni dei voli di lungo raggio in partenza da Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Verona verso Zanzibar, Mombasa, Havana, Punta Cana, La Romana e Salalah, da dicembre a fine gennaio.
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