25 October 2024

Burgio, Alpitour: per il turismo il 2023 è stato l’anno del vero ritorno

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Dopo un 2022 tutto sommato buono ma non ancora comparabile con il 2019, il 2023 è stato per il turismo il vero anno del ritorno ai livelli pre-Covid, in termini di traffico e interesse. Parola di Gabriele Burgio. Il presidente e amministratore delegato di Alpitour World ha tracciato sulle colonne di MilanoFinanza un bilancio della stagione appena trascorsa, tra nuove traiettorie, questioni aperte e graditi ritorni.

Si comincia dall’advance booking, che è finalmente riapparso all’orizzonte, con oltre il 50% dei clienti della compagnia torinese che ha prenotato con tre mesi di anticipo o più. Certo, parte della rinnovata propensione alla prenotazione anticipata è stata dovuta al timore dei rincari, tanto che il numero complessivo dei turisti è calato. Ma proprio a causa dell’inflazione, il decremento del numero dei viaggiatori non si è riflesso sui ricavi totali. Presto per dire se i conti economici subiranno dei contraccolpi a riguardo, ma rimane il segnale positivo di un giro d’affari che è finalmente ritornato sui livelli pre-Covid.

Se l’incremento dei prezzi ha generato qualche criticità sul fronte della domanda italiana, in patria e all’estero, non altrettanto invece si può dire sul fronte incoming. Il 2023 ha infatti segnato il grande ritorno degli stranieri, in particolare degli americani, che dallo scorso maggio hanno ricominciato a macinare numeri importanti. Bene sono andate soprattutto le città d’arte, con la sorpresa tra le altre di Taormina trascinata dal fenomeno White Lotus. Una tendenza, quest’ultima, favorita soprattutto dai flussi dei repeater interessati ad andare oltre il classico delle Big 4. Una domanda da coccolare, secondo l’a.d. di Alpitour, anche solo perché acquistare nuovi clienti costa molto di più, in termini di investimenti marketing, piuttosto che convincere chi è già stato in Italia a ripetere la propria visita.

Per il futuro, inoltre, un elemento chiave sarà la ricerca di nuove mete. Un compito che Alpitour affronta forte dell’apporto di Neos, capace di garantire al gruppo la giusta dose di flessibilità. Il focus al momento è soprattutto sull’Africa, con la notevole eccezione dell’astro nascente Albania. In tale contesto cresce infine anche il ruolo delle agenzie, il cui apporto consulenziale e soprattutto il lato umano continua a essere un fattore rilevante nella scelta d’acquisto degli italiani.

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