21 maggio 2024 10:33
Proseguono le attività di promozione di Azemar dedicate al nuovo gioiello della compagnia alberghiera di casa The Cocoon Collection: quel Bawe Island, che aprirà il prossimo mese di giugno a Zanzibar, su un’isola di oltre 30 ettari, che includerà appena 70 ville, a soli 15 minuti di trasferimento in barca da Stone Town. Questa volta l’appuntamento era dedicato agli agenti toscani e si è svolto presse il ristorante stellato Atto di Vito Mollica a Firenze, all’interno dello storico Palazzo Portinari Salviati.
Per Azemar alla serata areno presenti il key account Loris Giusti e l’area sales Toscana e Umbria, Massimo Sgrilli. Tra gli agenti, Raffaele Giannettoni della Eclisse Viaggi di Empoli, Carlo Pellegrini della Forza 7 di Rosignano Solvay, Sara Bernardeschi della Sognamondo Viaggi di Fornacette, Erika Petricci della Fiocco Rosso Viaggi di Pontedera, Valentina Campinoti della Toby Tour di Santa Croce sull’Arno, Enrico Baldini della Zoom in Earth, Giampaolo Giantini della Equipe Viaggi e Rebecca Casalini della Dal Canto Viaggi di San Miniato Basso, Simone Gori della iTop Viaggi di Quarrata, Veronica Cardelli della Cutter Viaggi, Michele Bertolini della Ruilong Viaggi e Martina Forasassi della Sotto la Palma di Prato, Natalia Provenzano della Banfield Travel di Poggio a Caiano, Serena Leoni della Equipe Viaggi di Castelfranco di Sotto, Gianna Mangani della Papaya Viaggi di Calenzano, Alessio Agonigi della Samovar Mice di Capannoli, nonché Giada Scarpulla della Miro’ Viaggi, Stefania Arcangioli della Primavera Viaggi e Alessandro Potito della Vanessa Viaggi di Firenze.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482865
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Partenze garantite ed esclusive quasi tutti i giorni della settimana con guida locale dedicata parlante italiano. Baobab lancia la nuova programmazione Marocco. “Si tratta di una opportunità importante – spiega il direttore della business unit del to di casa Th Group, Alessandro Gandola – perché per la prima volta si propongono sul Marocco tour esclusivi e garantiti anche per un singolo pax, con conferma immediata su una piattaforma b2b, abbinati anche a voli low cost da ben 13 aeroporti in tutta Italia".
Gli scali serviti sono Bergamo, Bologna, Catania, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Pisa, Roma Ciampino e Fiumicino, Torino, Treviso e Venezia. Le agenzie potranno inoltre scegliere se iniziare il tour da Marrakech, da Casablanca oppure da Fès, in questo modo aumentando le opportunità di collegamento dall’Italia a questi circuiti. Gli itinerari hanno tutti la durata di una settimana. La programmazione prevede due soli circuiti, al fine di poter garantire appunto partenze tutte le settimane: il classico tour delle Città Imperiali e un più esotico viaggio con Marrakech e le magie del Sahara, che prevede anche una notte in tenda nel deserto.
“Abbiamo realizzato un catalogo, già online da qualche giorno, che sarà distribuito a fine febbraio in oltre 4 mila agenzie in tutta Italia – continua Gandola - e stiamo anche dialogando con l’Ente nazionale per il turismo del Marocco, al fine di organizzare possibili operazioni di co-marketing che prevedano anche momenti di formazione per le adv in varie regioni d’Italia. Sul catalogo avremo pure proposte hotel a Marrakech, per chi vorrà fare short–break in una delle città più visitate e richieste oggi dagli italiani”.
L’operatore ha chiuso il 2024, a soli tre anni dall’esordio, a quasi 45 milioni di fatturato e oltre 40 mila clienti movimentati. Anche grazie a questa importante novità, punta ora deciso all’ambizioso traguardo dei 60 milioni per il 2025.
[post_title] => Baobab lancia il prodotto Marocco e punta ai 60 mln di fatturato nel 2025
[post_date] => 2025-01-21T12:47:38+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737463658000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482854
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'Airbus A220-300 di Air France ha fatto il suo debutto all'aeroporto di Firenze, sulla rotta da Parigi-Charles De Gaulle. Il nuovo aeromobile, previsto su specifiche rotazioni, è il gioiello della flotta francese sul corto e medio raggio e, con una riduzione del 20% delle emissioni di CO2 e un impatto acustico ridotto del 34%, si conferma una risorsa importante per il vettore nell’ambito del programma di rinnovo flotta per migliorare le sue prestazioni economiche ed ambientali.
«Grazie alle sue caratteristiche e al suo design interno, i nostri ospiti avranno a disposizione un elevato livello di comfort in volo, accompagnati dallo stile per cui Air France è famosa in tutto il mondo. Firenze resta una destinazione chiave per il nostro network dalla quale arriveremo ad operare fino a 7 voli giornalieri per Parigi-Charles De Gaulle durante la stagione estiva 2025» ha dichiarato Alexander Vervoort, commercial director per l’Italia e l’East Med di Air France-Klm.
«L’arrivo del nuovo aeromobile Air France all’aeroporto di Firenze aggiunge un ulteriore tassello alla solida e storica partnership tra le due realtà. Un legame che si rafforzerà ulteriormente a partire dalla prossima stagione estiva a ulteriore dimostrazione della strategicità dello scalo fiorentino anche per il traffico di fideraggio» ha aggiunto Roberto Naldi, amministratore delegato di Toscana Aeroporti.
Dal prossimo 30 marzo, con l’introduzione dell'orario estivo 2025, saranno quindi disponibili fino a 7 frequenze giornaliere verso l'hub di Parigi-Charles De Gaulle: da qui, a disposizione dei passeggeri, l'ampio network di Air France, con oltre 200 destinazioni.
[post_title] => Air France: l'Airbus A220-300 debutta sulla Firenze-Parigi Charles De Gaulle
[post_date] => 2025-01-21T12:29:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737462595000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482819
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un ente filantropico pensato per rispondere alle sfide del cambiamento climatico attraverso progetti socio-ambientali: la neonata Kel 12 Foundation si pone l'obiettivo di connettere i viaggiatori ad ambienti e comunità umane per generare un impatto positivo sul pianeta, nonché per dare continuità e supporto a tutte le iniziative benefiche intraprese dall’operatore milanese nel corso degli anni.
“La relazione è il concetto chiave che ci ha spinto a dar vita alla fondazione, desiderando promuovere progetti dagli impatti positivi. Grazie alle competenze ecologiche, sociali ed etnografiche acquisite sul campo, insieme siamo infatti in grado di creare opportunità che accrescano la capacità di resilienza delle comunità più a rischio, ma anche la conservazione e il ripristino dei territori", spiega Piergianni Addis: il presidente di Kel 12 Foundation siede nel consiglio di amministrazione dell'ente insieme a Paola Delmonte (una delle protagoniste del settore del social housing in Italia, già direttrice della fondazione Housing Sociale) e a Cristina Motta (chief transformation & organization officer di Intesa San Paolo e già consigliere di amministrazione della fondazione Intesa San Paolo ente filantropico).
Tutti i viaggiatori e le persone interessate potranno dare il loro contributo alle iniziative promosse attraverso Kel 12 Foundation con donazioni dirette o attraverso il 5 per mille. Primo esempio è il progetto Water & Beyond in Ladakh, una delle regioni più remote e fragili dell’India nord-occidentale. Ideato da Angelica Pastorella, laureata in antropologia culturale, etnologia ed etnolinguistica che lavora come sustainability project manager di Kel 12, il piano d’intervento accende i riflettori sull’arida valle dello Zanskar. La regione Himalayana è alimentata in via quasi esclusiva da acque prodotte dal discioglimento della neve e dei ghiacciai, non potendo contare su altre sorgenti o piogge stagionali. Costruiti in quota, i monasteri buddhisti finiscono così per essere alla mercé di riserve idriche sempre più ridotte e difficilmente compensabili mediante canalizzazioni, a causa del notevole dislivello rispetto ai fiumi a valle.
Il progetto mira a costruire un sistema di approvvigionamento idrico, un monastero femminile e una scuola elementare per novizie, offrendo un'opportunità educativa fondamentale per le ragazze della regione, oggi costrette a viaggi di oltre 500 chilometri per studiare. In un'area dove le scuole monastiche non ricevono supporto governativo, l'iniziativa promuove l'uso di materiali locali, energie rinnovabili e tecnologie sostenibili per affrontare le sfide climatiche. Inoltre, un sistema idrico a energia solare garantirà l'autosufficienza del monastero e contribuirà a preservarne la cultura indigena e la sostenibilità ambientale.
[post_title] => Nasce la Kel 12 Foundation per sostenere le iniziative benefiche del to milanese
[post_date] => 2025-01-21T10:43:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737456237000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482810
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => E' pronto il catalogo estate 2026 di Star Clippers con l'Italia protagonista grazie a diverse new-entry nel Mediterraneo. Tra questi i nuovi attracchi nelle Marche, in Puglia e in Calabria: “Esploreremo la costa italiana dell’Adriatico passando da Pesaro, Monopoli, Barletta e Otranto (già in catalogo per due crociere nel 2025), oltre naturalmente all’home-port di Venezia - spiega la sales manager Star Clippers per Italia e Svizzera italiana, Birgit Gfölner -. Città stupende e, in parte, ancora da esplorare per i nostri mercati chiave, ma anche porti strategici per visitarne i dintorni con le nostre escursioni: San Marino, Gradara e Urbino da Pesaro; Castel del Monte e Trani da Barletta; Alberobello, Polignano e Ostuni da Monopoli; Lecce da Otranto. Inoltre, esploreremo la Calabria ionica, attraccando a Crotone e proponendo escursioni a Capo Colonna, Le Castella e al parco nazionale della Sila”. Un focus importante sull’Italia, dunque, a cui si aggiungono i nuovi attracchi di Sebenico (Croazia) Uranopoli, Giteo Milos, Sifnos, e la crociera panoramica intorno al monte Athos (Grecia), per un’offerta mediterranea sempre più ricca e variegata.
Ma in casa Star Clippers è forte l’attesa anche per l’estate mediterranea di quest'anno, con il ritorno dell’home-port di Nizza, così come per la stagione invernale del prossimo anno, che vedrà il quattro alberi Star Clipper salpare da un nuovo porto-base ai Caraibi, quello di Grenada, a partire da gennaio 2026. Da qui avranno inizio itinerari inediti della durata di dieci e undici notti: “Questa proposta nasce dall’esigenza di andare a soddisfare la crescente domanda di viaggi più lunghi ai Caraibi con una serie di viaggi in partenza dal nuovo home-port di St. George's a Grenada - conclude Birgit Gfölner -. Le crociere includono visite a nuove destinazioni-gioiello: Charlottesville (Tobago), Castara Bay (Tobago), Carriacou (Paradise Beach), Charlestown Bay (Canouan), Saint-Pierre (Martinica) e Saline Bay (Mayreau)”.
[post_title] => Star Clippers: nuovi attracchi nelle Marche, in Puglia e in Calabria per l'estate 2026
[post_date] => 2025-01-21T10:33:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737455591000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482781
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Savona entra nella short list e prosegue il suo cammino verso il 2027 per il titolo di Capitale italiana della cultura.
Con le “Nuove rotte per la cultura”, il progetto che mette al centro il Mediterraneo e la sua cultura, la città è stata indicata nella decina finalista, selezionata tra le 17 candidate di cui sono stati valutati i dossier progettuali dalla giuria di esperti nominata dal MiC.
Il dossier di Savona è un progetto collettivo fatto di relazioni con migliaia di cittadini protagonisti attivi del processo, fatto di reti tra i 41 Comuni del comprensorio, con 9 città del Nord Ovest, 9 dell’associazione italiana Città della Ceramica e 9 del Mediterraneo.
Savona parte dal suo mare e dal porto che ha contribuito a plasmarne l’identità, da un sorprendente entroterra, dalla vocazione turistica delle sue riviere e dall’eredità culturale di quattro donne coraggiose e innovatrici (Renata Scotto, cantante lirica di fama mondiale; Angiola Minella, una delle 21 donne della Costituente; Milena Milani, scrittrice e donatrice alla città di una delle più importanti collezioni di arte contemporanea; Renata Cuneo, prima scultrice ad esporre alla Biennale di Venezia con una personale).
Savona si candida in un anno decisivo, il 2027, quando saranno conclusi i cantieri di 80 milioni di euro di investimenti pubblici, di cui 46 legati a progetti PNRR, con oltre 10mila metri quadri di spazi rigenerati e destinati ad attività culturali.
«È una bellissima notizia, la conferma di un percorso serio e importante che abbiamo portato avanti in questi mesi di lavoro - spiega Marco Russo, Sindaco di Savona - Per la città e il suo territorio è un passo avanti di grandissimo rilievo, che sapremo mettere a frutto. Ora lavoriamo tutti insieme per preparare le audizioni ma più ancora per portare avanti i progetti del dossier. La nostra rotta è tracciata».
«Siamo molto onorati che la commissione ci abbia selezionato e siamo orgogliosi di portare in finale una città con una proposta molto originale - aggiunge Paolo Verri, coordinatore della candidatura di Savona 2027 - Quello di Savona è un progetto che potrà essere vantaggioso non soltanto per la Liguria, ma per tutto il Mediterraneo. Le idee contenute nel dossier, che si concretizzeranno subito nel 2027, servono non solo per rilanciare l’intero Nord Ovest, ma per stabilire nuovi legami duraturi rispetto allo sviluppo di un territorio ampio, che ha subito molto e che solo la cultura potrà riportare in auge».
La proclamazione della Capitale italiana della Cultura si terrà entro il 28 marzo 2025. La vincitrice riceverà un contributo finanziario di un milione di euro per realizzare gli obiettivi perseguiti dal progetto di candidatura e far diventare il dossier un programma di azione.
[post_title] => Savona tra le 10 finaliste per Capitale Italiana della Cultura 2027
[post_date] => 2025-01-21T10:16:04+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737454564000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482806
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_219676" align="alignleft" width="300"] Uno scorcio del Royal Palm Mauritius[/caption]
Si arricchisce l'offerta delle attività sportive griffate Beachcomber Resorts & Hotels che aggiunge campi da padel in sei dei propri indirizzi mauriziani. Un atto dovuto per una disciplina che è stata definita uno dei fenomeni sportivi più popolari dell’ultimo decennio, capace oggi di coinvolgere 30 milioni di giocatori a livello mondiale, di cui un milione solo in Italia, e di raggiungere una fama che gli è valsa nel 2023 l’ingresso a pieno titolo tra gli sport olimpici.
I primi campi da padel saranno già disponibili entro la fine di questo mese al Royal Palm, flagship del gruppo tra gli indirizzi più prestigiosi dell’oceano Indiano, al Shandrani affacciato sul parco marino di Blue Bay, già rinomato per la sua anima sportiva, al Victoria, protagonista di un recente restyling di tutte le camere, nonché al Canonnier immerso in una location testimone dei trascorsi storici dell’isola, che si fondono nel verde di lussureggianti giardini tropicali.
A febbraio sarà la volta del Trou aux Biches allungato su una delle spiagge più spettacolari della costa nord-ovest, e a marzo sempre di quest’anno del Paradis sulla penisola mozzafiato di Le Morne, a sud-ovest, vicino di casa del Dinarobin.
[post_title] => Beachcomber fa rotta sul padel: sei gli hotel con campi dedicati
[post_date] => 2025-01-21T09:57:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737453453000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482774
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
[caption id="attachment_482776" align="alignright" width="300"] Stefan Kreuzpaintnerè il nuovo presidente non esecutivo del cda di Air Dolomiti[/caption]
C'è un cambio ai vertici di Air Dolomiti, tra le prime conseguenze dell'insediamento del nuovo cda di Ita Airways a conclusione dell'investimento del gruppo Lufthansa nel vettore italiano.
Stefan Kreuzpaintner, già membro del consiglio di amministrazione di Air Dolomiti, è stato nominato presidente non esecutivo all’interno del board della compagnia, incarico precedentemente ricoperto da Joerg Eberhart, oggi ad di Ita Airways.
Kreuzpaintner è un dirigente di lunga data del Gruppo Lufthansa, con una carriera iniziata nel 2003. Attualmente è senior vice president commercial customer offer responsabile della gestione della rete, del pricing & revenue management, delle alleanze e delle partnership per tutte le compagnie aeree passeggeri del gruppo tedesco.
Resta confermato il ruolo di membro del cda e ceo di Air Dolomiti per Steffen Harbarth, che guida il vettore dal 2022.
Intanto, Air Dolomiti ha chiuso il 2024 con oltre 3,7 milioni di passeggeri trasportati e in tre anni ha strutturato e messo in atto un percorso di crescita ambizioso che ha visto un aumento della flotta da 15 a 26 macchine, l’apertura di due basi operative a Venezia e Firenze (oltre la sede di Verona) e l’incremento di assunzione di personale navigante e di terra che conta ad oggi 1.200 dipendenti.
[post_title] => Air Dolomiti: Stefan Kreuzpaintner è il nuovo presidente del cda (al posto di Eberhart)
[post_date] => 2025-01-20T14:58:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737385113000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482749
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il nuovo Bawe Islands di Zanzibar è stato inserito nell'offerta della rete di consulenti di viaggio internazionale specializzata nel lusso Serendipians. Una traguardo, spiega Attilio Azzola, founder e corporate sales manager The Cocoon Collection, che rafforza ulteriormente la posizione del resort come meta ideale per chi cerca il massimo del comfort, della privacy e della sostenibilità, in una delle destinazioni più affascinanti al mondo.
Bawe Island rappresenta il primo one island, one resort a 5 stelle di Zanzibar: sviluppato su una superficie di oltre 30 ettari, dispone di appena 70 ville, offrendo privacy e un design contemporaneo che fonde influenze africane chic con il comfort. Ogni villa è in particolare dotata di giardino privato, piscina e un servizio di maggiordomo esclusivo con chef a disposizione.
"La nostra visione per Bawe Island è sempre stata chiara - conclude Azzola -. Quando abbiamo scoperto l'isola, ci siamo subito innamorati della sua bellezza naturale. La sfida era creare un resort di lusso che rispondesse agli standard più alti di una clientela esigente, senza compromettere la delicatezza dell'ambiente circostante. E grazie a un equilibrio tra lusso e sostenibilità, oggi possiamo offrire un'esperienza davvero unica".
[post_title] => The Cocoon Collection: il Bawe Island incluso nell'offerta del network di adv lusso Serandipians
[post_date] => 2025-01-20T12:38:53+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737376733000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482730
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'aeroporto di Perugia prosegue il suo percorso di crescita archiviando il 2024 con un totale di 534.000 passeggeri trasportati. In particolare, novembre e dicembre sono stati mesi da record per l’aeroporto, con una inversione di tendenza rispetto ai mesi invernali e agli anni precedenti, con crescita di movimenti, voli e passeggeri.
«Un dato importante che ci fa capire che pure in inverno possiamo crescere - ha commentato Umberto Solimeno, direttore della Sase, che si è detto anche molto fiducioso per il futuro -: per la prossima stagione estiva avremo un network di 18 destinazioni con una rotta in più che è quella per Pantelleria. Su molte di queste rotte, inoltre, ci saranno forti incrementi di frequenze».
Solimeno ha fatto il punto anche sui voli cancellati: «È normale che ci siano degli aggiustamenti da parte delle compagnie aeree, visto che chiediamo di fare determinate rotte ma poi è la compagnia che decide in base alla redditività di una rotta rispetto ad un’altra. Aeroitalia, con una propria iniziativa ha provato a mettere Comiso e non ha funzionato, mentre continuano ad andare bene con Olbia e Lamezia».
Discorso analogo quello relativo alla tratta con Milano Bergamo: «E' difficile pensare ora a un collegamento con la Lombardia, per un volo che, abbiamo visto, può funzionare solo da Linate e non su altri scali».
[post_title] => Aeroporto Perugia: saliranno a quota 18 le destinazioni del network estivo
[post_date] => 2025-01-20T10:58:54+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737370734000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "anche firenze protagonista delle serate azemar dedicate al nuovo bawe island"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":71,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2708,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482865","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Partenze garantite ed esclusive quasi tutti i giorni della settimana con guida locale dedicata parlante italiano. Baobab lancia la nuova programmazione Marocco. “Si tratta di una opportunità importante – spiega il direttore della business unit del to di casa Th Group, Alessandro Gandola – perché per la prima volta si propongono sul Marocco tour esclusivi e garantiti anche per un singolo pax, con conferma immediata su una piattaforma b2b, abbinati anche a voli low cost da ben 13 aeroporti in tutta Italia\".\r\n\r\nGli scali serviti sono Bergamo, Bologna, Catania, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Pisa, Roma Ciampino e Fiumicino, Torino, Treviso e Venezia. Le agenzie potranno inoltre scegliere se iniziare il tour da Marrakech, da Casablanca oppure da Fès, in questo modo aumentando le opportunità di collegamento dall’Italia a questi circuiti. Gli itinerari hanno tutti la durata di una settimana. La programmazione prevede due soli circuiti, al fine di poter garantire appunto partenze tutte le settimane: il classico tour delle Città Imperiali e un più esotico viaggio con Marrakech e le magie del Sahara, che prevede anche una notte in tenda nel deserto.\r\n\r\n“Abbiamo realizzato un catalogo, già online da qualche giorno, che sarà distribuito a fine febbraio in oltre 4 mila agenzie in tutta Italia – continua Gandola - e stiamo anche dialogando con l’Ente nazionale per il turismo del Marocco, al fine di organizzare possibili operazioni di co-marketing che prevedano anche momenti di formazione per le adv in varie regioni d’Italia. Sul catalogo avremo pure proposte hotel a Marrakech, per chi vorrà fare short–break in una delle città più visitate e richieste oggi dagli italiani”.\r\n\r\nL’operatore ha chiuso il 2024, a soli tre anni dall’esordio, a quasi 45 milioni di fatturato e oltre 40 mila clienti movimentati. Anche grazie a questa importante novità, punta ora deciso all’ambizioso traguardo dei 60 milioni per il 2025.","post_title":"Baobab lancia il prodotto Marocco e punta ai 60 mln di fatturato nel 2025","post_date":"2025-01-21T12:47:38+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1737463658000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482854","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Airbus A220-300 di Air France ha fatto il suo debutto all'aeroporto di Firenze, sulla rotta da Parigi-Charles De Gaulle. Il nuovo aeromobile, previsto su specifiche rotazioni, è il gioiello della flotta francese sul corto e medio raggio e, con una riduzione del 20% delle emissioni di CO2 e un impatto acustico ridotto del 34%, si conferma una risorsa importante per il vettore nell’ambito del programma di rinnovo flotta per migliorare le sue prestazioni economiche ed ambientali.\r\n\r\n«Grazie alle sue caratteristiche e al suo design interno, i nostri ospiti avranno a disposizione un elevato livello di comfort in volo, accompagnati dallo stile per cui Air France è famosa in tutto il mondo. Firenze resta una destinazione chiave per il nostro network dalla quale arriveremo ad operare fino a 7 voli giornalieri per Parigi-Charles De Gaulle durante la stagione estiva 2025» ha dichiarato Alexander Vervoort, commercial director per l’Italia e l’East Med di Air France-Klm.\r\n\r\n«L’arrivo del nuovo aeromobile Air France all’aeroporto di Firenze aggiunge un ulteriore tassello alla solida e storica partnership tra le due realtà. Un legame che si rafforzerà ulteriormente a partire dalla prossima stagione estiva a ulteriore dimostrazione della strategicità dello scalo fiorentino anche per il traffico di fideraggio» ha aggiunto Roberto Naldi, amministratore delegato di Toscana Aeroporti.\r\n\r\nDal prossimo 30 marzo, con l’introduzione dell'orario estivo 2025, saranno quindi disponibili fino a 7 frequenze giornaliere verso l'hub di Parigi-Charles De Gaulle: da qui, a disposizione dei passeggeri, l'ampio network di Air France, con oltre 200 destinazioni.","post_title":"Air France: l'Airbus A220-300 debutta sulla Firenze-Parigi Charles De Gaulle","post_date":"2025-01-21T12:29:55+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1737462595000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482819","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un ente filantropico pensato per rispondere alle sfide del cambiamento climatico attraverso progetti socio-ambientali: la neonata Kel 12 Foundation si pone l'obiettivo di connettere i viaggiatori ad ambienti e comunità umane per generare un impatto positivo sul pianeta, nonché per dare continuità e supporto a tutte le iniziative benefiche intraprese dall’operatore milanese nel corso degli anni.\r\n\r\n“La relazione è il concetto chiave che ci ha spinto a dar vita alla fondazione, desiderando promuovere progetti dagli impatti positivi. Grazie alle competenze ecologiche, sociali ed etnografiche acquisite sul campo, insieme siamo infatti in grado di creare opportunità che accrescano la capacità di resilienza delle comunità più a rischio, ma anche la conservazione e il ripristino dei territori\", spiega Piergianni Addis: il presidente di Kel 12 Foundation siede nel consiglio di amministrazione dell'ente insieme a Paola Delmonte (una delle protagoniste del settore del social housing in Italia, già direttrice della fondazione Housing Sociale) e a Cristina Motta (chief transformation & organization officer di Intesa San Paolo e già consigliere di amministrazione della fondazione Intesa San Paolo ente filantropico).\r\n\r\nTutti i viaggiatori e le persone interessate potranno dare il loro contributo alle iniziative promosse attraverso Kel 12 Foundation con donazioni dirette o attraverso il 5 per mille. Primo esempio è il progetto Water & Beyond in Ladakh, una delle regioni più remote e fragili dell’India nord-occidentale. Ideato da Angelica Pastorella, laureata in antropologia culturale, etnologia ed etnolinguistica che lavora come sustainability project manager di Kel 12, il piano d’intervento accende i riflettori sull’arida valle dello Zanskar. La regione Himalayana è alimentata in via quasi esclusiva da acque prodotte dal discioglimento della neve e dei ghiacciai, non potendo contare su altre sorgenti o piogge stagionali. Costruiti in quota, i monasteri buddhisti finiscono così per essere alla mercé di riserve idriche sempre più ridotte e difficilmente compensabili mediante canalizzazioni, a causa del notevole dislivello rispetto ai fiumi a valle.\r\n\r\nIl progetto mira a costruire un sistema di approvvigionamento idrico, un monastero femminile e una scuola elementare per novizie, offrendo un'opportunità educativa fondamentale per le ragazze della regione, oggi costrette a viaggi di oltre 500 chilometri per studiare. In un'area dove le scuole monastiche non ricevono supporto governativo, l'iniziativa promuove l'uso di materiali locali, energie rinnovabili e tecnologie sostenibili per affrontare le sfide climatiche. Inoltre, un sistema idrico a energia solare garantirà l'autosufficienza del monastero e contribuirà a preservarne la cultura indigena e la sostenibilità ambientale.","post_title":"Nasce la Kel 12 Foundation per sostenere le iniziative benefiche del to milanese","post_date":"2025-01-21T10:43:57+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1737456237000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482810","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' pronto il catalogo estate 2026 di Star Clippers con l'Italia protagonista grazie a diverse new-entry nel Mediterraneo. Tra questi i nuovi attracchi nelle Marche, in Puglia e in Calabria: “Esploreremo la costa italiana dell’Adriatico passando da Pesaro, Monopoli, Barletta e Otranto (già in catalogo per due crociere nel 2025), oltre naturalmente all’home-port di Venezia - spiega la sales manager Star Clippers per Italia e Svizzera italiana, Birgit Gfölner -. Città stupende e, in parte, ancora da esplorare per i nostri mercati chiave, ma anche porti strategici per visitarne i dintorni con le nostre escursioni: San Marino, Gradara e Urbino da Pesaro; Castel del Monte e Trani da Barletta; Alberobello, Polignano e Ostuni da Monopoli; Lecce da Otranto. Inoltre, esploreremo la Calabria ionica, attraccando a Crotone e proponendo escursioni a Capo Colonna, Le Castella e al parco nazionale della Sila”. Un focus importante sull’Italia, dunque, a cui si aggiungono i nuovi attracchi di Sebenico (Croazia) Uranopoli, Giteo Milos, Sifnos, e la crociera panoramica intorno al monte Athos (Grecia), per un’offerta mediterranea sempre più ricca e variegata.\r\n\r\nMa in casa Star Clippers è forte l’attesa anche per l’estate mediterranea di quest'anno, con il ritorno dell’home-port di Nizza, così come per la stagione invernale del prossimo anno, che vedrà il quattro alberi Star Clipper salpare da un nuovo porto-base ai Caraibi, quello di Grenada, a partire da gennaio 2026. Da qui avranno inizio itinerari inediti della durata di dieci e undici notti: “Questa proposta nasce dall’esigenza di andare a soddisfare la crescente domanda di viaggi più lunghi ai Caraibi con una serie di viaggi in partenza dal nuovo home-port di St. George's a Grenada - conclude Birgit Gfölner -. Le crociere includono visite a nuove destinazioni-gioiello: Charlottesville (Tobago), Castara Bay (Tobago), Carriacou (Paradise Beach), Charlestown Bay (Canouan), Saint-Pierre (Martinica) e Saline Bay (Mayreau)”.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Star Clippers: nuovi attracchi nelle Marche, in Puglia e in Calabria per l'estate 2026","post_date":"2025-01-21T10:33:11+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1737455591000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482781","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Savona entra nella short list e prosegue il suo cammino verso il 2027 per il titolo di Capitale italiana della cultura.\r\n\r\nCon le “Nuove rotte per la cultura”, il progetto che mette al centro il Mediterraneo e la sua cultura, la città è stata indicata nella decina finalista, selezionata tra le 17 candidate di cui sono stati valutati i dossier progettuali dalla giuria di esperti nominata dal MiC.\r\n\r\nIl dossier di Savona è un progetto collettivo fatto di relazioni con migliaia di cittadini protagonisti attivi del processo, fatto di reti tra i 41 Comuni del comprensorio, con 9 città del Nord Ovest, 9 dell’associazione italiana Città della Ceramica e 9 del Mediterraneo.\r\n\r\nSavona parte dal suo mare e dal porto che ha contribuito a plasmarne l’identità, da un sorprendente entroterra, dalla vocazione turistica delle sue riviere e dall’eredità culturale di quattro donne coraggiose e innovatrici (Renata Scotto, cantante lirica di fama mondiale; Angiola Minella, una delle 21 donne della Costituente; Milena Milani, scrittrice e donatrice alla città di una delle più importanti collezioni di arte contemporanea; Renata Cuneo, prima scultrice ad esporre alla Biennale di Venezia con una personale).\r\n\r\n Savona si candida in un anno decisivo, il 2027, quando saranno conclusi i cantieri di 80 milioni di euro di investimenti pubblici, di cui 46 legati a progetti PNRR, con oltre 10mila metri quadri di spazi rigenerati e destinati ad attività culturali.\r\n\r\n«È una bellissima notizia, la conferma di un percorso serio e importante che abbiamo portato avanti in questi mesi di lavoro - spiega Marco Russo, Sindaco di Savona - Per la città e il suo territorio è un passo avanti di grandissimo rilievo, che sapremo mettere a frutto. Ora lavoriamo tutti insieme per preparare le audizioni ma più ancora per portare avanti i progetti del dossier. La nostra rotta è tracciata».\r\n\r\n«Siamo molto onorati che la commissione ci abbia selezionato e siamo orgogliosi di portare in finale una città con una proposta molto originale - aggiunge Paolo Verri, coordinatore della candidatura di Savona 2027 - Quello di Savona è un progetto che potrà essere vantaggioso non soltanto per la Liguria, ma per tutto il Mediterraneo. Le idee contenute nel dossier, che si concretizzeranno subito nel 2027, servono non solo per rilanciare l’intero Nord Ovest, ma per stabilire nuovi legami duraturi rispetto allo sviluppo di un territorio ampio, che ha subito molto e che solo la cultura potrà riportare in auge».\r\n\r\n \r\n\r\nLa proclamazione della Capitale italiana della Cultura si terrà entro il 28 marzo 2025. La vincitrice riceverà un contributo finanziario di un milione di euro per realizzare gli obiettivi perseguiti dal progetto di candidatura e far diventare il dossier un programma di azione. \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Savona tra le 10 finaliste per Capitale Italiana della Cultura 2027","post_date":"2025-01-21T10:16:04+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1737454564000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482806","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_219676\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Uno scorcio del Royal Palm Mauritius[/caption]\r\n\r\nSi arricchisce l'offerta delle attività sportive griffate Beachcomber Resorts & Hotels che aggiunge campi da padel in sei dei propri indirizzi mauriziani. Un atto dovuto per una disciplina che è stata definita uno dei fenomeni sportivi più popolari dell’ultimo decennio, capace oggi di coinvolgere 30 milioni di giocatori a livello mondiale, di cui un milione solo in Italia, e di raggiungere una fama che gli è valsa nel 2023 l’ingresso a pieno titolo tra gli sport olimpici.\r\n\r\nI primi campi da padel saranno già disponibili entro la fine di questo mese al Royal Palm, flagship del gruppo tra gli indirizzi più prestigiosi dell’oceano Indiano, al Shandrani affacciato sul parco marino di Blue Bay, già rinomato per la sua anima sportiva, al Victoria, protagonista di un recente restyling di tutte le camere, nonché al Canonnier immerso in una location testimone dei trascorsi storici dell’isola, che si fondono nel verde di lussureggianti giardini tropicali.\r\n\r\nA febbraio sarà la volta del Trou aux Biches allungato su una delle spiagge più spettacolari della costa nord-ovest, e a marzo sempre di quest’anno del Paradis sulla penisola mozzafiato di Le Morne, a sud-ovest, vicino di casa del Dinarobin.\r\n\r\n ","post_title":"Beachcomber fa rotta sul padel: sei gli hotel con campi dedicati","post_date":"2025-01-21T09:57:33+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1737453453000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482774","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_482776\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Stefan Kreuzpaintnerè il nuovo presidente non esecutivo del cda di Air Dolomiti[/caption]\r\n\r\nC'è un cambio ai vertici di Air Dolomiti, tra le prime conseguenze dell'insediamento del nuovo cda di Ita Airways a conclusione dell'investimento del gruppo Lufthansa nel vettore italiano.\r\n\r\nStefan Kreuzpaintner, già membro del consiglio di amministrazione di Air Dolomiti, è stato nominato presidente non esecutivo all’interno del board della compagnia, incarico precedentemente ricoperto da Joerg Eberhart, oggi ad di Ita Airways.\r\n\r\nKreuzpaintner è un dirigente di lunga data del Gruppo Lufthansa, con una carriera iniziata nel 2003. Attualmente è senior vice president commercial customer offer responsabile della gestione della rete, del pricing & revenue management, delle alleanze e delle partnership per tutte le compagnie aeree passeggeri del gruppo tedesco.\r\n\r\nResta confermato il ruolo di membro del cda e ceo di Air Dolomiti per Steffen Harbarth, che guida il vettore dal 2022.\r\n\r\nIntanto, Air Dolomiti ha chiuso il 2024 con oltre 3,7 milioni di passeggeri trasportati e in tre anni ha strutturato e messo in atto un percorso di crescita ambizioso che ha visto un aumento della flotta da 15 a 26 macchine, l’apertura di due basi operative a Venezia e Firenze (oltre la sede di Verona) e l’incremento di assunzione di personale navigante e di terra che conta ad oggi 1.200 dipendenti.\r\n\r\n\r\n\r\n","post_title":"Air Dolomiti: Stefan Kreuzpaintner è il nuovo presidente del cda (al posto di Eberhart)","post_date":"2025-01-20T14:58:33+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1737385113000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482749","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il nuovo Bawe Islands di Zanzibar è stato inserito nell'offerta della rete di consulenti di viaggio internazionale specializzata nel lusso Serendipians. Una traguardo, spiega Attilio Azzola, founder e corporate sales manager The Cocoon Collection, che rafforza ulteriormente la posizione del resort come meta ideale per chi cerca il massimo del comfort, della privacy e della sostenibilità, in una delle destinazioni più affascinanti al mondo.\r\n\r\nBawe Island rappresenta il primo one island, one resort a 5 stelle di Zanzibar: sviluppato su una superficie di oltre 30 ettari, dispone di appena 70 ville, offrendo privacy e un design contemporaneo che fonde influenze africane chic con il comfort. Ogni villa è in particolare dotata di giardino privato, piscina e un servizio di maggiordomo esclusivo con chef a disposizione.\r\n\r\n\"La nostra visione per Bawe Island è sempre stata chiara - conclude Azzola -. Quando abbiamo scoperto l'isola, ci siamo subito innamorati della sua bellezza naturale. La sfida era creare un resort di lusso che rispondesse agli standard più alti di una clientela esigente, senza compromettere la delicatezza dell'ambiente circostante. E grazie a un equilibrio tra lusso e sostenibilità, oggi possiamo offrire un'esperienza davvero unica\".","post_title":"The Cocoon Collection: il Bawe Island incluso nell'offerta del network di adv lusso Serandipians","post_date":"2025-01-20T12:38:53+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1737376733000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482730","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'aeroporto di Perugia prosegue il suo percorso di crescita archiviando il 2024 con un totale di 534.000 passeggeri trasportati. In particolare, novembre e dicembre sono stati mesi da record per l’aeroporto, con una inversione di tendenza rispetto ai mesi invernali e agli anni precedenti, con crescita di movimenti, voli e passeggeri.\r\n\r\n«Un dato importante che ci fa capire che pure in inverno possiamo crescere - ha commentato Umberto Solimeno, direttore della Sase, che si è detto anche molto fiducioso per il futuro -: per la prossima stagione estiva avremo un network di 18 destinazioni con una rotta in più che è quella per Pantelleria. Su molte di queste rotte, inoltre, ci saranno forti incrementi di frequenze».\r\n\r\nSolimeno ha fatto il punto anche sui voli cancellati: «È normale che ci siano degli aggiustamenti da parte delle compagnie aeree, visto che chiediamo di fare determinate rotte ma poi è la compagnia che decide in base alla redditività di una rotta rispetto ad un’altra. Aeroitalia, con una propria iniziativa ha provato a mettere Comiso e non ha funzionato, mentre continuano ad andare bene con Olbia e Lamezia».\r\n\r\nDiscorso analogo quello relativo alla tratta con Milano Bergamo: «E' difficile pensare ora a un collegamento con la Lombardia, per un volo che, abbiamo visto, può funzionare solo da Linate e non su altri scali».\r\n\r\n ","post_title":"Aeroporto Perugia: saliranno a quota 18 le destinazioni del network estivo","post_date":"2025-01-20T10:58:54+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1737370734000]}]}}