27 July 2024

Alpitour chiude un altro anno positivo: ebitda in crescita di oltre il 20%

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Si è chiuso un altro anno in crescita per la divisione tour operating del Gruppo Alpitour, i cui ricavi complessivi sono saliti del 9,6%, sostanzialmente in linea con le previsioni di budget di 12 mesi prima, ma soprattutto con un trend superiore all’andamento di mercato che si è invece attestato attorno al 4%: «Un incremento che, tradotto in valore assoluto – commenta con un pizzico di vena pungente il direttore tour operating di Alpitour s.p.a.,  Pier Ezhaya – significa quasi 115 milioni di euro in più. Praticamente è come se avessimo acquisito un operatore di media dimensione. C’era chi, dopo l’operazione Eden Viaggi, aveva sostenuto che non sempre uno più uno fa due. Aveva ragione: a volte fa tre!».

Nel dettaglio, alla data di fine ottobre quando si è chiuso l’anno fiscale del gruppo, Eden Viaggi s.p.a. è la società che ha fatto registrare la crescita dei ricavi più cospicua, seguita da Alpitour s.p.a., che ha messo a segno un incremento a doppia cifra percentuale per il terzo anno consecutivo. Diverso il discorso per Press & Swan s.p.a., che segna invece un lieve rallentamento dei volumi, dovuto soprattutto alla situazione di difficolta registrata nei Caraibi lo scorso inverno 

Per conoscere qualche cosa in più sulle marginalità delle singole realtà bisognerà invece attendere ancora qualche mese e soprattutto il bilancio consolidato dell’azionista di maggioranza Tamburi Investment Partners. In occasione della presentazione del nuovo contratto commerciale, il presidente e amministratore delegato del Gruppo Alpitour, Gabriele Burgio, ha tuttavia svelato qualche informazioni in più sulle performance della compagnia, che ha chiuso l’anno fiscale con un fatturato vicino ai 2 miliardi di euro, ma soprattutto con margini operativi lordi (ebitda) in crescita per il settimo bilancio consecutivo (oltre il 20% in più nel solo 2019). «Anche la posizione finanziaria è buona, considerando che negli ultimi 12 mesi abbiamo acquistato due hotel a Taormina per un totale di 60 milioni di euro, a cui occorre aggiungere un motore per Boeing 787 (25 milioni di euro) e ingenti investimenti It». Questi ultimi anche alla luce dello sforzo di integrazione con i sistemi Eden Viaggi.  

Quanto alla stagione appena conclusa, si evidenziano quindi gli ottimi risultati per l’Egitto, che torna tra le destinazioni più apprezzate degli italiani e inevitabilmente incide sui flussi turistici annuali, causando un rallentamento soprattutto verso la Spagna. Mantengono i trend Grecia e Italia, le mete per eccellenza del periodo estivo: nello specifico, il nostro Paese ha riscontrato importanti performance grazie soprattutto agli hotel e ai club del gruppo più conosciuti e consolidati, punti di riferimento per i vacanzieri. Si registra, infine, la forte accelerazione di aree come l’East Africa, l’Oceano Indiano e l’Oriente, dove negli ultimi anni si è investito molto per proporre mete e strutture alternative e itinerari meno conosciuti, come il Vietnam o la Birmania. 

Archiviato con soddisfazione l’anno 2018-2019, i primi dati relativi all’apertura del nuovo esercizio confermano infine un andamento molto positivo in particolare per Eden Viaggi e Press & Swan, che viaggiano ad un +30% ciascuna. Alpitour registra al momento invece un +5%.

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