21 febbraio 2024 15:38

Da sinistra, Cosimo Sarro e il presidente di Towns of Italy, Saverio Castilletti
Towns of Italy continua a crescere. Il gruppo specializzato nel turismo esperienziale ha infatti appena completato l’acquisizione del ramo gruppi e Fit di Torres Travel, operatore incoming con sede a Pompei. Contestualmente ha anche sottoscritto un accordo per lo sviluppo congiunto di servizi turistici esperienziali nell’area (visite guidate, escursioni e attività).
Fondata nel 2001 da Alfonso Onda, Torres Travel è specializzata nell’offrire attività di land service come servizi guida, trasferimenti e biglietteria sul territorio campano, attività per gruppi precostituiti, oltre a viaggi personalizzati individuali e viaggi incentive per aziende. Nel 2023 ha registrato un fatturato di circa 10 milioni di euro, di cui il ramo gruppi & Fit pesa per oltre il 60%.
“Con questa operazione – spiega il ceo di Towns of Italy Group, Luca Perfetto – confermiamo il nostro impegno nel continuare a crescere e investire nel settore del turismo esperienziale, specie nel Sud Italia, offrendo servizi di alta qualità e aprendo il gruppo a relazioni con nuovi mercati come il Giappone, il Medio Oriente e il Regno Unito. Siamo certi che questa integrazione ci consentirà di offrire un’esperienza turistica ancora più completa e personalizzata ai nostri clienti”.
La neo acquisita divisione gruppi e Fit sarà gestita da Cosimo Sarro, già a capo del dipartimento in Torres Travel, che assumerà il ruolo di general manager. Con oltre 25 anni di esperienza nel settore turistico e sui mercati internazionali, Sarro è un professionista competente e esperto, la cui leadership sarà fondamentale per garantire la continuità delle operazioni e lo sviluppo e la crescita di quest’area
aziendale all’interno di Towns of Italy.
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“L’enogastronomia è sempre più un fattore identitario e attrattivo dell’industria turistica italiana: con una spesa per la tavola che si avvicina ai 400 milioni di euro, le eccellenze agroalimentari nostrane rappresentano un motore di crescita esponenziale per i flussi internazionali, nonché fonte di benefici tangibili per le economie locali. La nostra offerta, storicamente fondata su arte e cultura, quindi, si arricchisce in maniera strutturale di un segmento in grado di valorizzare quelle mete cosiddette minori che sono culla delle unicità più autentiche e genuine della tradizione italiana. Il turismo enogastronomico, insomma, si fa volano di crescita per territori e comunità, diffondendo la vera essenza dell’Italia nel mondo intero”
Questo il commento del ministro del turismo Daniela Santanchè ai numeri rilevati da Enit ed espressi dal turismo enogastronomico: +176% nei soggiorni, 2,4 milioni di presenze e 395,5 milioni di euro di spesa internazionale, in aumento del +9% sul 2023. Dati che ribadiscono l’assoluto valore di questo mercato, altamente strategico, in occasione della Giornata della Ristorazione 2025.
Da esperienze di nicchia a inizio anni 2000, le motivazioni di viaggio dei visitatori stranieri per l’enogastronomia, oggi, rappresentano una tendenza consolidata. Regno Unito, Germania, Spagna e Stati Uniti d’America i mercati principali, suggerendo anche una relazione tra l’esportazione delle eccellenze agroalimentari italiane e il turismo di ritorno.
“Sono sempre più numerosi i viaggiatori esteri che scelgono l’Italia per le esperienze enogastronomiche, valorizzando le eccellenze locali ed i territori. Attraverso l’unicità dei nostri prodotti facciamo conoscere il made in Italy all’estero, innestando una filiera produttiva che crea valore ed investimenti, grazie al ritorno in termini di spesa e soggiorni” dichiara Ivana Jelinic, ad di Enit.
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[post_content] => Unconvention 2025. Il 10 maggio è stato ufficialmente inaugurato il World Party dedicato ai 30 anni di Idee per Viaggiare: 300 partecipanti, fino a giugno, ripercorreranno le orme del tour operator toccando oltre 20 destinazioni con altrettanti itinerari speciali. Dalle Maldive alle Seychelles, da Mauritius alla Cina e all’Arabia Saudita, oltre a combinazioni come Taipei-Indonesia o l’insolita Varsavia-Tokyo: le destinazioni storiche che hanno contribuito alla crescita del tour operator, insieme alle mete del futuro, sono le location per i festeggiamenti dell’importante anniversario di Idee per Viaggiare, in una Unconvention che unisce divertimento formazione sul campo.
Questo, infatti, è stato e continua a essere lo spirito dei viaggi dell’operatore: occasioni uniche per conoscere il mondo da angolazioni inaspettate, sempre vissute con giocosa complicità e coinvolgimento. Nei gruppi in partenza sono infatti presenti sia 220 agenti di viaggio che giornalisti e content creator, oltre a membri dello staff di Idee per Viaggiare, rappresentanti di compagnie aeree, enti del turismo, così come di catene alberghiere e di partner locali.
Con il giusto spirito
Tutti, durante l’Unconvention 2025, sono chiamati a partecipare con il giusto spirito: solo per citare un esempio, nel corso del viaggio ogni gruppo è invitato a festeggiare Idee per Viaggiare organizzando un party!
“La nostra anima è sempre quella di agenti di viaggio che hanno scelto di inseguire e condividere il proprio sogno con altri appassionati viaggiatori – ricorda Danilo Curzi, ceo e co-founder di Idee per Viaggiare insieme a Stefania Fusacchia e Roberto Maccari - imparando di anno in anno a confezionare esperienze sempre più coinvolgenti, strutturate e diversificate. Ora desideriamo che ogni partecipante possa toccare con mano tanta bellezza, perché questa è il frutto di un lungo cammino insieme e merita di essere festeggiata con lo stesso entusiasmo e lo stesso spirito che ci accomuna “.
Unconvention 2025 rappresenta uno dei più grandi eventi mai realizzati da Idee per Viaggiare sia per il suo alto valore simbolico che per le tante risorse impiegate e persone coinvolte. Un evento di respiro mondiale, al centro del quale ci sono i valori cardine dell’esperienza e della relazione, che da sempre guidano Idee per Viaggiare una squadra nella quale ognuno è protagonista, capace di cogliere anticipatamente i segni del futuro, senza mai smarrire le proprie radici.
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Inizia così il racconto di Carlo Stradiotti, ceo Neos, a margine della partecipazione alla ConnAction di Welcome Travel Group a Casablanca. «La pandemia per noi è stato un momento di profondo cambiamento. Siamo riusciti a mantenere inalterato il nostro organico, proseguendo l’attività e, laddove necessario, modificando il nostro business per continuare ad essere operativi, anche nei mesi più difficili. Questa decisione, non priva di rischi, ha consentito alla compagnia di essere reattiva nel post pandemia, pronta ad assecondare poi l’improvviso aumento di domanda, riallocando, potenziando e riconfermando le programmazioni grazie a una squadra che non si è mai fermata ed è stata quindi subito pronta a riassorbire l’aumento di richieste».
Traguardo significativo quello del luglio 2021, quando «è decollato il primo volo per passeggeri da Malpensa a New York, che ha aperto la strada allo sviluppo di un nuovo business, sempre più diversificato, con un perimetro d’azione più ampio. Il collegamento con il Jfk è nato durante la pandemia per il trasporto merci. In seguito all’approvazione del Us Department of Transportation, Neos ha inserito due frequenze settimanali per operare anche i voli di linea per passeggeri dall’Italia verso gli Stati Uniti, aprendo così un nuovo e redditizio bacino, centrale per il traffico italiano.
Dopo Malpensa lo scorso anno è stata inaugurata la rotta Palermo-New York e da giugno si aggiunge la tratta diretta su Bari».
Stradiotti si è rivolto alla platea composta da 1500 agenti di viaggio Welcome e Geo e da 65 partner commerciali. Ha sottolineato: «La parola ConnAction è appropriata, perché bisogna “mettere a fattor comune” gli investimenti fatti negli aeroplani, negli alberghi e nelle navi per avere una ripresa di tutto il settore con una crescita di redditività».
Proseguono le problematiche legate dell’approvvigionamento dei motori degli aeromobili. «Stiamo fronteggiando dei problemi di costi e di affidabilità operativa che non hanno nulla a che vedere con il tema sicurezza, ma che portano a un ritardo di sviluppo tecnologico».
Per guardare al futuro Neos ha deciso di ragionare per segmenti: «Abbiamo diversificato l’attività costruendo una compagnia aerea più grande di quanto fosse necessario al settore del turismo organizzato italiano. Possiamo così offrire un planning molto più variegato e interessante, con numerose frequenze e destinazioni. In questo momento la nostra flotta è costituita da 17 aeroplani con il 18esimo, che dovrebbe arrivare entro l’estate. Abbiamo 6 Dreamliner di ultimissima generazione e aspettiamo la consegna di nuovi aeromobili della famiglia 737. Tra poco più di un mese, dopo grandi ritardi, ritireremo l'ultimo dei Boeing 737 Max che abbiamo ordinato. Poter dire che abbiamo una flotta settata per affrontare serenamente i prossimi 10 anni di vita e di crescita è una bella assicurazione per Alpitour World e per tutto il settore del turismo organizzato. Faremo di tutto per servire il settore e il mercato perché Neos è nata per questo».
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Sulle note del “Waves of wonder”, brand lanciato nel 2024 dall’amministrazione turistica taiwanese, prende il via la prima campagna promozionale turistica di Taiwan in Italia.
Per scoprire l’offerta turistica taiwanese sono stati organizzati due weorkshop, prima a Roma e poi a Milano, città di arrivo dei voli diretti da Taipei. Presenti agli eventi quattro operatori turistici taiwanesi, MyAsiaTour, Edison Tour, Royal European Tours e Ld Leading che hanno ospitato professionisti del settore turistico italiano e rappresentanti media. I partecipanti hanno sperimentato aspetti della cultura taiwanese, tra cui cerimonie del tè ed esibizione creativa (yo-yo cinese) in sessioni di networking b2b che ha messo in luce il patrimonio culturale e la variegata attrattiva turistica di Taiwan.
L'iniziativa punta a rafforzare la presenza di Taiwan nel mercato turistico europeo, con particolare attenzione all’Italia, uno dei principali mercati di riferimento europeo, come prima tappa per promuovere il turismo taiwanese in Europa e su cui si è scelto di investire maggiormente, ha affermato Yung Hui Chou, direttore generale del Taiwan Tourism Administration (nella foto) rivolgendo un sincero invito agli italiani a visitare il Paese.
Chou ha descritto Taiwan come una terra di ospitalità, dove il bubble tea è un gesto comune di benvenuto per gli ospiti. Ha illustrato le attrazioni turistiche di Taiwan destinazione ideale per tutto l'anno. Un’offerta turistica legata sia alla modernità delle città ultra-tecnologiche che all'ambiente naturale, mare, montagna, ideali per attività all'aria aperta, mercati notturni e street food.
Viaggi in treno lungo la costa, percorsi ciclabili autunnali e le sorgenti termali in inverno, oltre a eventi simbolo come il Festival delle Lanterne di Taiwan primaverile che incorpora intelligenza artificiale e arte, o il food expo di agosto a Taipei. Sottolineato la rinomata cucina taiwanese e l’offerta di pesce tra street food e ristoranti stelle Michelin. Un clima gradevole tutto l’anno per il turismo e la produzione di tè, caffè e un’alta qualità di whisky. Il turismo ferroviario come un’esperienza affascinante tra panorami diversi, montagna di 3 mila metri, pianure e coste, spiagge numerose e belle. Una ricca biodiversità che si fonde con cultura e antichità. Taiwan è nota anche per le terme calde, intorno ai 40 gradi di cui 19 zone con diversi tipi di acqua e di minerali.
Il turista italiano non necessita di visto fino a 90 giorni di soggiorno. Viaggiare a Taiwan è molto comodo grazie a una rete ferroviaria capillare. Sono numerosi gli incentivi ai viaggi sostenibili e all’accoglienza turistica. Il voucher due in uno per chi viaggia in coppia o vincere fino 130 euro di incentivi per individuali e gruppi organizzati fino a 150 euro. Per chi estende il soggiorno è previsto un sussidio di 70 dollari al giorno. Con il Taiwan Lucky Land il viaggiatore in arrivo all’aeroporto può vincere fino a 5 mila dollari taiwanesi. Incentivi anche per i passeggeri in crociera in sosta nei porti di Taiwan.
Rivisitato l’accordo sui collegamenti aerei tra Taiwan e Italia che aumenterà i voli settimanali da 7 a 19 sia passeggeri che cargo, con Venezia in programma. Attualmente, Eva Air opera quattro voli diretti settimanali per Milano, mentre China Airlines offre tre voli settimanali per Roma.
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[post_content] => Sono oltre 500 gli agenti provenienti da tutta Italia coinvolti nei mesi di maggio e giugno in un fitto programma di 33 fam trip organizzati da Gattinoni Travel, in collaborazione con diversi partner, che toccheranno mete sia di lungo che di corto e medio raggio. Agenzie affiliate, store e point saranno protagoniste di questi momenti di formazione sul campo, attraverso gruppi da un minimo di 10 a un massimo di 30 partecipanti.
Gattinoni Travel mette così in atto la strategia di coinvolgere le agenzie del gruppo offrendo loro esperienze dirette nelle destinazioni e nelle strutture, che permettono di conoscere meglio i luoghi e i servizi offerti.
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I viaggi sono tutti accompagnati da uno o più referenti di sede, con lo scopo di fare gruppo e di allargare il senso si appartenenza al network Gattinoni.
Un terzo delle agnezie
“ In aggiunta ad alcuni fam trip realizzati in inverno e altri programmati per il prossimo autunno, l’operazione coinvolgerà in totale oltre un terzo delle agenzie del nostro network. Una numerica significativa, che dimostra quanto riteniamo essenziale che gli agenti conoscano e testino in prima persona la qualità dei prodotti e dei servizi che proponiamo - ha aggiunto Mario Vercesi, amministratore delegato Gattinoni Travel -. Alla formazione online offerta dall’Academy, a quella in presenza durante i Roadtour, e ai corsi per l’utilizzo della nostra piattaforma tecnologica, affianchiamo i viaggi nel mondo: veri e propri strumenti di lavoro che rappresentano l’anima della professione dell’agente e il core business del nostro Gruppo. Insieme a partner che hanno scelto di investire con noi, abbiamo ideato proposte differenti per tipologia e obiettivi, nella convinzione che l’esperienza diretta resti il mezzo più efficace per motivare i nostri agenti e trasformarli in consulenti autorevoli, credibili e appassionati”.
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Secondo l’European Hotel Investor Intentions Survey 2025* di CBRE, leader globale nei servizi e nella consulenza in commercial real estate, la fiducia nel mercato alberghiero europeo continua a crescere: il 90% degli investitori prevede infatti di mantenere o aumentare il capitale allocato nel settore. Nonostante le preoccupazioni geopolitiche indicate come principale sfida di quest'anno, il comparto alberghiero si distingue per rendimenti competitivi e prospettive ottimistiche, incentivando ulteriormente gli investimenti verso il settore hotel.
Ottimi i risultati per l’Italia, sia a livello nazionale che a livello cittadino. L’Italia si conferma infatti tra le destinazioni più ambite per gli investimenti nel settore alberghiero, superando il Regno Unito e posizionandosi al secondo posto dopo la Spagna. L’interesse crescente verso il mercato italiano è supportato dalla diversità dell’offerta ricettiva e dall’emergere di nuove catene di hotel internazionali. Terzo posto ex aequo condiviso da Portogallo e Regno Unito, con Francia e Grecia che mantengono rispettivamente la quarta e la quinta posizione.
Città
A livello cittadino, Roma ha scalato la classifica, arrivando al terzo posto tra le città più attrattive per gli investimenti alberghieri, preceduta da Londra (prima) e Madrid (seconda), avanzando rispetto alla quarta posizione occupata lo scorso anno. Lisbona e Barcellona completano la top five.
"Il persistente squilibrio tra domanda e offerta in tutta Europa continua a essere un fattore chiave per il settore", ha dichiarato Kenneth Hatton, head of european hotels di CBRE. "Stiamo assistendo a offerte competitive da parte di potenziali acquirenti che cercano di assicurarsi i migliori asset, come dimostrato dai volumi di investimento alberghiero dello scorso anno, cresciuti del 34% rispetto al 2023, il maggiore incremento annuale per qualsiasi settore in Europa".
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Con un territorio di 43 km quadrati che sale dal mare alla montagna, ricchissimo di acque termali curative, l’isola ha tante frecce al suo arco: una stagionalità lunga (da Pasqua a fine ottobre), una consolidata offerta termale, un patrimonio storico-artistico millenario, una lunga tradizione nei settori dell’ospitalità e nell’enogastronomia. Con una carta in più: l’autenticità dei luoghi e la genuinità delle esperienze che si possono fare in un territorio dove oltre 60 mila persone vivono tutto l’anno.
E proprio sull’autenticità punta il “racconto” della destinazione promosso da Ischia is more, come è emerso dalla presentazione dell’iniziativa organizzata a Milano, a Palazzo Kiton, a cui hanno partecipato Pietro Scaglione, presidente di Ischia Is More, Francesco De Siano, co-owner e sales director del San Montano Resort & Spa, Gaetano Regine, co-owner e gestore del Beach Club Giardino Eden e il sindaco di Ischia Porto (una delle sei municipalità dell’isola), Enzo Ferrandino.
Dalle loro testimonianze è emerso un quadro turistico in evoluzione e ricco di potenzialità, anche sul fronte dei Paesi esteri di provenienza dei visitatori, che fino a oggi ha visto una netta predominanza del mercato tedesco: «Negli ultimi anni stanno crescendo gli arrivi da Usa, l’Australia e il Regno Unito. A far conoscere la destinazione in questi mercati hanno contribuito il successo internazionale de “L’amica geniale”, gli articoli dedicati a Ischia su Travel&Leisure e sul New York Times e il programma tv Searching for Italy di Stanley Tucci, noto attore e gourmand statunitense di origine italiana» hanno raccontato Siano e Scaglione.
Per il futuro, si punta più sulla qualità che sulla quantità, anche per scoraggiare l’overtourism: «Negli ultimi anni le presenze si sono attestate a circa 3,5-4 milioni l’anno, cifre molto lontane dai record storici raggiunti nei primi anni Duemila, oltre 6 milioni. Ma abbiamo guadagnato in vivibilità: così i nostri ospiti possono far esperienza dell’isola proprio come se fossero dei residenti temporanei» ha sottolineato Ferrandino. Un occhio di riguardo è al turismo di lusso, ma sempre preservando l’autenticità delle esperienze e il rapporto con il territorio.
Uno degli obiettivi è la completa destagionalizzazione dell’offerta, puntando sulle forme di turismo slow, dall’enogastronomia alle attività open air, che sono praticabili 12 mesi l’anno. Ischia ha una crescente reputazione come wine destination, grazie all’antica tradizione dei vini vulcanici, coltivati su terrazzamenti a picco sul mare, e oggi diverse aziende vinicole locali offrono attività enoturistiche di vario genere, dalle classiche degustazioni in cantina alle escursioni fra le vigne. E proprio il trekking è un’altra nicchia di prodotto in crescita, che ha il suo punto forte nella possibilità di abbinare mare e montagna.
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[post_content] => Grande apprezzamento per la qualità e la varietà delle offerte turistiche è stato espresso dai 18 buyers internazionali e dalla stampa ospitati del Distretto turistico Sicilia Occidentale in un tour organizzato da ItaliAbsolutely che si è appena concluso e che ha permesso loro di immergersi a 360° nelle maggiori attrattive turistiche offerte dal territorio. Gli ospiti hanno avuto l’opportunità di scoprire borghi storici e città, paesaggi e natura, archeologia, musei, saline e realtà vitivinicole del territorio.
“Un’importante iniziativa di incoming che ha richiesto molto impegno e molta collaborazione – ha affermato la presidente del Distretto Rosalia D’Alì – Abbiamo voluto dare sostegno concreto a tutto il comparto turistico, dagli operatori delle strutture ricettive, ai ristoratori e a tutti coloro che operano nel settore. Abbiamo proposto molti itinerari e riscontrato grande entusiasmo. Il supporto dei componenti del consiglio di amministrazione, del comitato tecnico, dei soci e degli sponsor tecnici che hanno collaborato è stato decisivo per la buona riuscita della manifestazione e per questo li ringrazio sentitamente. Abbiamo dimostrato che l’area della Sicilia occidentale è una destinazione unica in cui i turisti possono venire tutto l’anno”.
Ospitalità e promozione
L’ospitalità, la promozione della Sicilia Occidentale con la conseguente possibilità di commercializzare le offerte turistiche per circa ottanta operatori turistici locali e le esperienze proposte sono stati gli obiettivi del tour che ha registrato grande interesse dei buyer provenienti da Lituania, Romania, Polonia, Spagna, Olanda, Turchia, Svezia Belgio, Regno Unito, Belgio, Croazia e Canada.
Da Mothia al Parco archeologico di Segesta, dal golfo di Castellammare, Scopello, all’agro ericino, San Vito Lo Capo, Mazara del Vallo, i tramonti alle saline, visite nelle città e nei musei, outdoor e sport all’aria aperta, gli ospiti hanno potuto conoscere ogni angolo della provincia seguendo tre programmi distinti. Il tour dei giornalisti della carta stampata, radio e riviste specializzate, ha avuto invece un taglio culturale con la visita ai musei di Gibellina, Trapani, Mozia, Museo del Satiro e Chiesa dove sono custoditi i Misteri oltre che visite alle città e al borgo di Erice.
Il Distretto Turistico Sicilia Occidentale sta lavorando ad altre iniziative specifiche nella direzione della trasformazione in corso da dmo a dmc, con un portale turistico già ricco di offerte che ha incontrato il favore di molti operatori. E il tour appena concluso, facendo incontrare direttamente la domanda e l’offerta, è stata una delle prime azioni concrete volte a dare una svolta nella strategia turistica della destinazione West of Sicily ormai consolidata.
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Per organizzare il tuo fam trip con i buyer esteri scrivi a marketing@italiabsolutely.com
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Continua il tour firmato Azemar in terra veneta, con un evento esclusivo che questa volta ha fatto tappa nella dimora settecentesca di Villa Cordevigo, sui colli veronesi, dove il tour operator milanese ha incontrato una selezione di agenzie di viaggio del territorio.
Sotto i riflettori Bawe Island, il primo ‘One Island One Resort’ di questo genere realizzato a Zanzibar, inaugurato a luglio 2024. «La struttura garantisce un ambiente di totale privacy, mare e spiagge incontaminati, riservati esclusivamente alla nostra clientela» ricorda il key account del to, Loris Giusti.
L’isola è molto grande, circa 30 ettari, e la nostra struttura dispone di sole 70 camere inserite in un contesto naturale unico. L’Isola è situata a soli 15 minuti di barca da Stone Town, garantendo così la possibilità di associare il relax sulla spiaggia alle escursioni nella parte antica della capitale dell’Isola.
«Bawe non è che l’ultimo tassello di un piano di espansione che procede su più fronti e la nostra attività di tour operator sull’oceano Indiano avanza in parallelo a quella di gestore dei nostri ‘The Cocoon Collection’, ovvero il brand che racchiude le nostre 6 proprietà alle Maldive e Zanzibar. E’ molto importante poter offrire ai nostri clienti un ventaglio sempre più ampio di opportunità in modo da aumentare la percentuale di clienti repeaters».
Hanno partecipato all’evento le seguenti agenzie di viaggio: Claudio, Numbernine Travel, Verona; Franca ed Elisabetta, Vertours, Verona; Lamberto, Welcome Travel Store, Verona; Valentina, Time Warp, Verona; Elena e Aurora, Quarzo Viaggi, Verona; Jennifer, Armi e Bagagli, San Martino Buon Albergo; Giulio, Aquastar, Affi; Francesca, Lirica Travel, Bussolengo; Simone, Sampei Tours, Castel D'Azzano; Nicola, Girovagando Viaggi, Verona; Giulia, Poit Viaggi, Verona, Silvia, Tennessee Viaggi, Verona, Erika, Capricci Viaggi, Verona; Arianna, Iantra Viaggi, Verona; Cristiana, Re Teodorico Viaggi, Verona; Cristina, Terra e Cieli Viaggi, San Martino Buon Albergo; Alessandra, Kasba Viaggi, Zevio; Valentina e Romina, Regarda Travel, Lazise; Camilla e Mariele San Fermo Viaggi, Castelnuovo del Garda; Elisa, Gattinoni Travel Store, Verona; Silvia, Aci Blueteam, Verona; Cristina, Senza Orizzonti, Riva del Garda; Lara, Idea Viaggi, Mezzocorona, Michela, Fiji Time, Verona.
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Gli ospiti hanno avuto l’opportunità di scoprire borghi storici e città, paesaggi e natura, archeologia, musei, saline e realtà vitivinicole del territorio. \r\n“Un’importante iniziativa di incoming che ha richiesto molto impegno e molta collaborazione – ha affermato la presidente del Distretto Rosalia D’Alì – Abbiamo voluto dare sostegno concreto a tutto il comparto turistico, dagli operatori delle strutture ricettive, ai ristoratori e a tutti coloro che operano nel settore. Abbiamo proposto molti itinerari e riscontrato grande entusiasmo. Il supporto dei componenti del consiglio di amministrazione, del comitato tecnico, dei soci e degli sponsor tecnici che hanno collaborato è stato decisivo per la buona riuscita della manifestazione e per questo li ringrazio sentitamente. Abbiamo dimostrato che l’area della Sicilia occidentale è una destinazione unica in cui i turisti possono venire tutto l’anno”.\r\n\r\nOspitalità e promozione\r\nL’ospitalità, la promozione della Sicilia Occidentale con la conseguente possibilità di commercializzare le offerte turistiche per circa ottanta operatori turistici locali e le esperienze proposte sono stati gli obiettivi del tour che ha registrato grande interesse dei buyer provenienti da Lituania, Romania, Polonia, Spagna, Olanda, Turchia, Svezia Belgio, Regno Unito, Belgio, Croazia e Canada. \r\nDa Mothia al Parco archeologico di Segesta, dal golfo di Castellammare, Scopello, all’agro ericino, San Vito Lo Capo, Mazara del Vallo, i tramonti alle saline, visite nelle città e nei musei, outdoor e sport all’aria aperta, gli ospiti hanno potuto conoscere ogni angolo della provincia seguendo tre programmi distinti. Il tour dei giornalisti della carta stampata, radio e riviste specializzate, ha avuto invece un taglio culturale con la visita ai musei di Gibellina, Trapani, Mozia, Museo del Satiro e Chiesa dove sono custoditi i Misteri oltre che visite alle città e al borgo di Erice. \r\n Il Distretto Turistico Sicilia Occidentale sta lavorando ad altre iniziative specifiche nella direzione della trasformazione in corso da dmo a dmc, con un portale turistico già ricco di offerte che ha incontrato il favore di molti operatori. E il tour appena concluso, facendo incontrare direttamente la domanda e l’offerta, è stata una delle prime azioni concrete volte a dare una svolta nella strategia turistica della destinazione West of Sicily ormai consolidata.\r\nScopri di più sui fam trip di ItaliAbsolutely\r\nPer organizzare il tuo fam trip con i buyer esteri scrivi a marketing@italiabsolutely.com\r\n[gallery ids=\"490424,490425,490426,490461,490459,490458,490457,490456,490455,490454,490452,490451,490450,490449,490448\"]","post_title":"ItaliAbsolutely: successo per il workshop Distretto turistico Sicilia Occidentale","post_date":"2025-05-14T11:37:57+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1747222677000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490351","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_490377\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, Massimo Ravaglia, area sales Triveneto, e Loris Giusti, key account Azemar[/caption]\r\nContinua il tour firmato Azemar in terra veneta, con un evento esclusivo che questa volta ha fatto tappa nella dimora settecentesca di Villa Cordevigo, sui colli veronesi, dove il tour operator milanese ha incontrato una selezione di agenzie di viaggio del territorio.\r\nSotto i riflettori Bawe Island, il primo ‘One Island One Resort’ di questo genere realizzato a Zanzibar, inaugurato a luglio 2024. «La struttura garantisce un ambiente di totale privacy, mare e spiagge incontaminati, riservati esclusivamente alla nostra clientela» ricorda il key account del to, Loris Giusti.\r\nL’isola è molto grande, circa 30 ettari, e la nostra struttura dispone di sole 70 camere inserite in un contesto naturale unico. L’Isola è situata a soli 15 minuti di barca da Stone Town, garantendo così la possibilità di associare il relax sulla spiaggia alle escursioni nella parte antica della capitale dell’Isola.\r\n«Bawe non è che l’ultimo tassello di un piano di espansione che procede su più fronti e la nostra attività di tour operator sull’oceano Indiano avanza in parallelo a quella di gestore dei nostri ‘The Cocoon Collection’, ovvero il brand che racchiude le nostre 6 proprietà alle Maldive e Zanzibar. E’ molto importante poter offrire ai nostri clienti un ventaglio sempre più ampio di opportunità in modo da aumentare la percentuale di clienti repeaters».\r\nHanno partecipato all’evento le seguenti agenzie di viaggio: Claudio, Numbernine Travel, Verona; Franca ed Elisabetta, Vertours, Verona; Lamberto, Welcome Travel Store, Verona; Valentina, Time Warp, Verona; Elena e Aurora, Quarzo Viaggi, Verona; Jennifer, Armi e Bagagli, San Martino Buon Albergo; Giulio, Aquastar, Affi; Francesca, Lirica Travel, Bussolengo; Simone, Sampei Tours, Castel D'Azzano; Nicola, Girovagando Viaggi, Verona; Giulia, Poit Viaggi, Verona, Silvia, Tennessee Viaggi, Verona, Erika, Capricci Viaggi, Verona; Arianna, Iantra Viaggi, Verona; Cristiana, Re Teodorico Viaggi, Verona; Cristina, Terra e Cieli Viaggi, San Martino Buon Albergo; Alessandra, Kasba Viaggi, Zevio; Valentina e Romina, Regarda Travel, Lazise; Camilla e Mariele San Fermo Viaggi, Castelnuovo del Garda; Elisa, Gattinoni Travel Store, Verona; Silvia, Aci Blueteam, Verona; Cristina, Senza Orizzonti, Riva del Garda; Lara, Idea Viaggi, Mezzocorona, Michela, Fiji Time, Verona.","post_title":"Azemar in terra veneta: serata a tema Bawe Island con gli agenti di viaggio a Villa Cordevigo","post_date":"2025-05-13T14:03:06+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1747144986000]}]}}